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Eccoci a Treia, Libano bombardato da israele, musica bioregionale, elezione presidenziale, poteri occulti ed alimentazione satvica…

cattedrale di Treia

Il Giornaletto di Saul del 1 febbraio 2015 – Siamo a Treia, Libano bombardato da israele, musica bioregionale, elezione presidenziale, poteri occulti ed alimentazione satvica…

Care, cari, eccoci a Treia, siamo arrivati al suono delle campane. Il viaggio è stato piacevole, Caterina ed io abbiamo molto chiacchierato di cose nostre, del mondo, dello spirito, etc. Siamo arrivati con il sole ed abbiamo trovato un bellissimo parcheggio vicino casa. Così non è stato difficile scaricare tutti i bagagli che mi sono portato appresso: soprattutto libri e marmellate ed altre cibarie goduriose e qualche maglione ed altro vestiario donatomi da un amico generoso di Bologna. Qualche piccolo impiccio in casa c’è stato, la caldaia non funzionava ma poi è venuto Barucca, il capo tecnico, che è riuscito a farla ripartire, mancava solo un po’ d’acqua nel circuito. Ho acceso il camino mentre Caterina faceva un sughetto veloce con i broccoli portati da Spilamberto, nel frattempo io annaffiavo le piante (solo una è malridotta, le altre sono tutte salve), il geranio aveva persino un fiorellino bianco. Ho avuto qualche piccola noia con il computer ma ora sembra tutto a posto. Ed eccomi, mentre Caterina si fa un meritato riposino con la borsa calda nel letto, io son qui a tentare di accroccare un po’ di Giornaletto….

Commento/integrazione di Caterina: “Di questo viaggio, merita segnalare la splendida giornata di sole…. ed io che ieri ero tutta preoccupata per la possibilità di nevicate, nonostante che in effetti avessi guardato il meteo.it che diceva che sia nel modenese, che ad Ancona e a Macerata almeno nelle prime ore della giornata, ci sarebbe stato il sole… Anche con la mia placida andatura, grazie anche al poco traffico, ce la siamo cavata in poco più di tre ore… Con Paolo abbiamo fatto una bella chiacchierata, parlando di tante cose… lui, che ormai mi conosce ha detto: “Tanto tu poi dimentichi tutto” ed in effetti è proprio così, non ricordo affatto gli argomenti più sottili…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/01/31/31-gennaio-2015-siamo-a-treia/

Scandicci. Metafisica – Scrive Il Sentiero: “Il 5 febbraio 2015, ore 19,30-21,00, conferenza di metafisica tenuta da Raul Micieli: L’Arte di Decretare. Un Insegnamento donato all’umanità dal Maestro Saint Germain per questa Nuova Era d’Acquario. La conferenza si terrà c/o la sala CNA a Scandicci in Via 78° reggimento lupi di toscana. INGRESSO A OFFERTA LIBERA – Info. il-sentiero@hotmail.it

Libano. Israele: provocazioni e messaggi mafiosi: Scrive Siabialiria: “…Gli Israeliani hanno risposto bombardando alcuni villaggi libanesi indifesi e colpendo anche una postazione dei soldati spagnoli dell’ONU che sorvegliano il confine, uccidendo un sottufficiale. Il governo spagnolo pretende un’inchiesta approfondita. E’ stato un “incidente”? I nostri giornalisti “embedded” avvalorano questa tesi, e inoltre tacciono sui pericoli di un grave allargamento di tutti i conflitti del Vicino Oriente determinati dall’iniziale provocazione israeliana, confondono aggressori ed aggrediti e nascondono le responsabilità d’Israele. Ma sappiamo che l’esercito israeliano è sempre molto preciso nei suoi tiri. Quando ha voluto colpire una…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/01/31/libano-ed-israele-risponde-con-le-bombe/

Roma. Anticancro – Scrive Franco Libero Manco: “In Piazza Asti 5/a – Roma, ore 17,30 del 5 febbraio 2015, C/O AVA, la Dr.ssa Michela Troiani, Biologa, tiene una conferenza su: “ALIMENTAZIONE ANTICANCRO. Il cibo strumento di prevenzione o causa di malattia” – Ingresso libero. Info. 3339633050”

Musica bioregionale delle Marche – Scrive Ferdinando Renzetti: “…scrivo sempre di fretta, faccio un sacco di errori e rileggo poco quello che scrivo, da questo storia se ne potrebbe trarre un racconto più elaborato anche un film musicale d’amore, ma quel che mi affascina è l’idea breve e immediata e queste storie sono invenzioni culturali prese un po’ qua e un po’ là e riadattate a un modulo prestabilito, che le lega tra di loro, e che è la casa di terra nelle Marche. Molte storie le ho raccolte a Casalincontrada altre sono state raccontate durante i tanti workshop seminari e lavori di costruzione…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/01/marche-musica-bioregionale-e-case-di.html

Elezioni Presidenziali di vario genere – Scrive M.M.: “Da giudice costituzionale Sergio Mattarella ha stabilito che i deputati e i senatori eletti con il “porcellum” erano illegittimi: da questi stessi deputati e senatori si è fatto eleggere; -Matteo Renzi al Parlamento italiano non l’ha votato nessuno, ma è stato lui a scegliere chi sarebbe stato eletto presidente; -Niki Vendola esulta per aver votato un vecchio democristiano; -Alfano ha votato il candidato ma non il metodo (neanche Moro sarebbe stato capace di tirare fuori una roba del genere); -Berlusconi fa l’indignato: ma sospetto che per lui le tribolazioni giudiziarie siano finite; -Bersani e D’Alema, Cuperlo e Civati sono anche loro contenti di aver eletto un presidente democristiano e di aver portato alla rottura di Renzi con Berlusconi (illusi: un padre non abbandona il figlio neppure quando si droga)..”

Elezioni Presidenziali 2 – Scrive Fabrizio Belloni: “ Il “catto-comunista” fiorentino, presentatosi come “il nuovo che avanza”, è riuscito, ubbidiente, a far risorgere il binomio DC-PCI. Sotto altri nomi, con altre sigle. Ma nella sostanza vi è una identità, una sovrapposizione totale, al cento per cento. L’apoteosi della restaurazione sta nella elezione di Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Ci ritroveremo con un Democristiano, redattore dell’atto costitutivo del P.D. (cioè del Partito del Denaro), con un viso che è la reclame della tristezza, a fare da passacarte dell’ubbidiente Renzi, che si crede un politico solo perché gli permettono di ottemperare ai voleri dei poteri forti…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/01/da-craxi-mattarella-la-vita-e-bella.html

Elezioni presidenziali 3 – Quirinale: “Si nun so’ “mattarelli” nun li volemo..”

Avenza di Carrara. Tra scienza e conoscenza – Scrive CSA: “Sabato 21 marzo 2015 ore 9.00 Aula Magna CNA Via Galileo Galilei n. 1 Avenza di Carrara. Evento promosso da Scuola di Naturopatia e Discipline del Benessere e Bionaturale C.S.A. Massa Carrara. Partecipazione e light lunch sono gratuiti… – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/01/avenza-di-carrara-21-marzo-2015.html

Conoscenze bioregionali – Scrive F.R.: “Buongiorno Paolo e Caterina, dice la contadina “nin romb li cist!” (non rompere i cesti, non scocciare!), ecco stamane vengo a rompere i cesti… scherzo! Che pensate e che rapporti avete con altre realtà alternative delle Marche tipo: ma-pi (Mario Pianesi), la Tribù delle noci sonanti, Seminasogni, la Città della luce…”

Mia rispostina: “Mario Pianesi lo conosciamo indirettamente per sentito dire da alcuni amici (od ex amici), Fabrizio Cardinali, delle noci sonanti, lo conosco da tanti anni ma l’ho incontrato per la prima volta fisicamente solo nel 2011, e di tanto in tanto lo rivedo a qualche mercatino del Seminasogni. Felice (il seminasognatore) faceva parte della Rete Bioregionale ed ogni tanto partecipava agli incontri. Egli venne anche nel 2010 a San Severino Marche all’incontro rifondativo della Rete e successivamente in qualche occasione anche al Circolo. La città della luce non mi sovviene, chi sono? Caterina dice che forse è un gruppo un po’ “New Age. A parte questi conosciamo diverse altre persone “alternative” che se avrai la bontà di venirci a trovare in occasione della Festa dei Precursori che si tiene a Treia il 25 e 26 aprile 2015, avrai il piacere di incontrare….”

Poteri occulti ed alimentazione satvica – Già nello Yoga Sutra di Patanjali, il testo più antico sulla pratica yoga che si fa risalire ad un periodo “mitologico” di migliaia d’anni fa, si faceva riferimento alla dieta satvica (vegetariana) come preliminare per la pratica che avrebbe poi portato a sviluppare gli ottuplici poteri occulti (bilocazione, lettura del pensiero, telecinesi, teleforesi, etc.). L’analisi accurata, della dottoressa Milena Auretta Rosso, che segue, ce ne da ulteriore conferma… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/01/poteri-occulti-e-alimentazione-satvica.html

Tra l’altro Patanjali riteneva che fosse possibile raggiungere la liberazione finale solo attraverso l’aiuto di un guru, perciò gli aforismi che costituiscono il trattato noto come Yoga Sutra di Patanjali non possono essere considerati come una guida fai da te. Il loro scopo è quello di assistere il guru nei suoi insegnamenti… Non dimentichiamolo, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Ho imparato che il silenzio può uccidere
e che le parole lo fanno in continuazione,
che diciamo delle cose che non pensiamo
sono poi i gesti a confermarle o meno,
che possiamo rendere stelle le persone
o renderle una semplice nullità.
Ho imparato che l’uomo travolto dalla passione
dice un sacco di “stronzate”,
compie gesti eclatanti che sembrano “pieni”,
si rimangia tutto con una grande facilità.
C’è gente che professa il bene
e sembra guidarti verso l’infinito,
riempie il tuo universo di colori,
di speranze, promesse e illusioni
lasciandoti l’infinito di niente.
C’è chi dice ti amo senza conoscerne il senso
chi dice ti odio ma ti riempie d’amore
chi ti riempie di tutto senza lasciarti niente.
C’è chi dovresti odiare ma continui ad amare
C’è chi parla dell’anima calpestando la tua
c’è chi insegna senza aver imparato
c’è l’infinito di tutto o di niente in ognuno di noi.”

(Silvana Stremiz)

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Iridologia applicata nella sua componente neurologica – di Milena Auretta Rosso

IRIDOLOGIA NEUROLOGICA, COME INTERPELLARE IL PROPRIO MEDICO SUI PROPRI DISTURBI PSICHICI SENZA DESCRIVERLI , CIOE’ SENZA LA RACCOLTA DELL’ ANAMNESI

In effetti con la iridologia neurologica, cioè l’iridologia applicata nella sua componente neurologica , da un medico neurologo o,come in questo caso, da un medico neurochirurgo, si aprono nuove porte per il malato psicotico, o, tout court , psichico.

Tutti noi sappiamo il disagio che reca al paziente l’elenco dei propri disturbi. Essi ci sembrano tutti pesanti e, siamo anche consci che, talvolta, il disturbo più pesante per noi non è per il medico il più significativo,cioè quello che lo porterà alla diagnosi. Quindi, anche per i più accurati tra noi, la raccolta anamnestica è fonte di preoccupazione: per esempio di dimenticare un sintomo importante , che, di sicuro,nella nostra ansia, avrebbe portato il medico alla diagnosi.

Questo diventa tragico o per lo meno drammatico in caso di pazienti psichici, in cui, per lui, la raccolta anamnestica confermerebbe di sicuro, dinnanzi agli occhi del medico, la sua terribile certezza: di essere pazzo, dove per pazzo non si intende una patologia dal quale guarire, ma una condanna, dove i contorni della malattia, si sfumano nel quadro della nostra essenza ed ogni nostra iniziativa, ogni nostro sentire viene travolto dalla parola pazzo, fino ad inghiottire tutta l’impostazione della nostra vita.

Abbiamo ben fatto tesoro dell’impostazione di Emanuele Kant, “ La ragion pura”, la ragione non potrà mai giudicare sé stessa, ed ogni nostro gesto, pensiero strambo fa sorgere un sospetto, che viene sepolto , quasi con indifferenza, sotto la dicitura , sarò matto. Non così l’iridologia. I nostri disturbi nervosi vengono disegnati nell’iride, un disegno su una superficie sferica, e patologia complesse si trovano raffigurate sull’iride con avvicinamenti tra le formazioni e le lesioni.

Come se ciò non bastasse,così come ci ha detto il buon papà Freud, molte volte ai disturbi psichici, si accompagnano disturbi della “libido”, cioè della sessualità. Anzi Freud ci dice che essi sono alla base delle psicosi. Il paziente, quindi,si trova non solo a dover , in una raccolta anamnestica, confessare i suoi disturbi psichici, ma addirittura quelli legati alla sessualità , sine qua non , la guarigione risulta impossibile.
Parlare della propria sessualità è abbastanza antipatico , anche se tutta la cultura contemporanea ce lo rende abbastanza facile.
Per un malato psichico, la cui impossibilità alla confessione già fa parte della patologia, il parlare di problemi sessuali è pesantissimo.
Ho avuto pazienti, con disturbi nervosi di tale entità da determinare la sospensione dell’attività lavorativa e dieci anni di cure da parte di medico psichiatrico, senza che fossero mai stati confessati dei problemi sessuali, che avrebbe ravvicinato la guarigione, e che sono stati svelati dall’iridologia.

In questo caso l’iridologia mi sarà di grande aiuto in quanto mi mostra un centro , il centro dell’impulso sessuale, che nel caso di problemi in tale area, nell’area sessuale, intendo, mi mostrerà linee, lacune, ecc.
Il centro della sessualità che si trova nell’iride destra,parte alta,mi permetterà di controllare questo lato della salute del paziente.
Questo mi permetterà di non porre domande al paziente su di un’area così particolare, e nello stesso tempo di curare i problemi sessuali, evidenziati dall’iridologia.

Questo mi permetterà di affrontare un quadro psichico in una componente così importante come l’area sessuale, rendendomi, ovviamente, possibile una terapia efficace.

Come si evidenziano i quadri psichici ,in iridologia?

Per esempio, il decorrere vicino di due formazioni: una normale
( il Sistema Nervoso Vegetativo) ed una patologica: l’anello nervoso.
Tutte e due sono formazioni ad anello,circolari: una, il S.N.V. cioè la
rappresentazione iridea del Sistema Nervoso Vegetativo , si situa intorno all’apparato digerente,parallela alla pupilla. Nel caso non foste intossicati, la potete vedere alla specchio.

Corre parallela al margine della pupilla, ad una certa distanza da esso, una distanza che è la proiezione dell’apparato digerente, cui si dipartono a raggera tutti gli organi(mappe iridologiche) a testimoniare, una volta di più, l’importanza della dieta , cioè di quello che mangiamo, in ogni patologia, di qualsiasi organo.

Vi è da ricordare che il sistema nervoso vegetativo, cioè il sistema nervoso involontario, non determinato dalla volontà, rappresenta il limite esterno dell’ apparato digerente, nelle mappe iridologiche.
Questo a far notare una volta di più , la componente psico-somatica dei nostri disturbi.

L’altra,l’anello nervoso,un semicerchio di solito nella parte più periferica dell’iride, nella parte, cioè, che rappresenta la circolazione. L’anello nervoso rappresenta la nostra tensione, il nostro nervosismo ed è quindi patologico.

Per questo, quando siamo nervosi, abbiamo molte volte problemi circolatori: mani ,piedi freddi e così via.
Quando l’anello nervoso si pone vicino al S.N.V.,cioè in piena iride denuncia quadri psicotici,tanto più gravi ,quanto più grande è la vicinanza tra tali formazioni (S.N.V.= sistema nervoso vegetativo)
Ad esempio. Una mia paziente presentava un grosso ,nero ,importante anello nervoso,
strettamente aderente al S.N.V., nella zona cardiaca .Le era morta recentemente la madre: ecco perché l’anello nervoso aveva scelto tale sede.

Comunque , mi denunciava,grossissimi problemi psichici.
Io l’avrei curata, senza rivolgerle una domanda,però lei,un’amica, mi volle dire che si era trovata a bruciare casa ,senza nemmeno saperlo.
La terapia è stata: sostegno al S.N.V. e calmanti fitoterapeutici per l’anello nervoso.

Terapia efficace che le permise di continuare la sua vita, senza stress di ricoveri e di lunghe terapie mediche allopatiche.
Come vedete, l’iridologia ci può dare una mano quando gravi tempeste affettive disturbano l’armonia del nostro corpo, senza doverle rivivere, per potere guarire.

Milena Auretta dr Rosso
Medico chirurgo. Neurochirurga, la prima neurochirurga italiana
milenaaurettarosso@hotmail.it

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Milena Auretta Rosso: Intervento su Cure naturali Agricoltura biologica Alimentazione bioregionale Spiritualità Arte della Natura… insomma per la Festa dei Precursori 2011

Cure naturali Agricoltura biologica Alimentazione bioregionale Spiritualità Arte della Natura…
Conosco una parola che le comprende tutte, e questa è Iridologia. L’iride, l’occhio, la parte colorata di esso.

L’iridologia è un mezzo diagnostico, attraverso di essa posso emettere una diagnosi medica su tutti gli organi e su alcuni centri cerebrali.
Vi sono alcune mappe, che permettono l’individuazione nell’iride dei vari organi.

La più complicata è quella di Jensen, alla cui scuola mi sono formata.
Però, tra noi vegetariani, che siamo spinti a tal scelta, probabilmente, dall’amore verso i nostri fratelli, gli animali, vi vorrei parlare dell’origine dell’iridologia.

Non quella nel corso dei secoli che vede i sacerdoti faraonici allontanati dalle cerimonie, se recanti una macchia all’iride, o le malattie delle pecore studiate nei loro occhi, ma l’origine occidentale, qui, in Ungheria, a Budapest, nel 1847.

Ci venne regalata da un animale, cosiccome Roma dalla lupa, Città del Messico dall’aquila e la serpe.

Il gufetto dell’allora decenne dottor Von Peczely si ruppe una zampetta e nello stesso istante comparve nell’iride omolaterale una linea nera, al centro dell’iride stessa, in basso, dove è la sede dell’arto inferiore.
Da quell’epoca comparvero mappe sempre più complicate, fino ad arrivare alla complicatissima di Jensen.

Tutti gli organi si possono caricare di lacune, che stanno a testimoniare un carico di radicali liberi, che noi sappiamo vengono eliminati o diminuiti da prodotti di agricoltura biologica, e a maggior ragiona dall’alimentazione bioregionale dove all’agricoltura biologica si lega la particolare connessione cosmica che noi abbiamo con il posto in cui siamo.
Carichi di radicali liberi sul Sistema Nervoso Vegetativo possono manifestarsi nella vita di una persone, come tendenze psicotiche che le possono portare non solo a fatti gravi, ma a terapie pesanti.

Nell’iridologia viene curata la figura iridologica che rappresenta la lesione, e quindi, in questo caso vengono dati antiradicali liberi, scelti a seconda della storia della persona; per esempio la vitamina E, che per noi delle cure naturali è l’olio di germe di grano, se si associano disturbi della sfera sessuale.

Sembra incredibile la terapia suggerita dall’iridologia dove il disturbo psichico non deve essere denunciato al medico, ma viene curato, nella più completa assenza dell’anamnesi, seguendo la figura iridologica.
Amo ricordare una paziente affetta da stato di male epilettico, una paziente, già distrutta dalla chimica, dai vaccini, rimasta all’età di tre anni, avendone ventisette. Il suo stato di male epilettico, che la costringeva a letto, Valium endovena, passò sotto la somministrazione di enzimi digestivi , come mi suggeriva l’iride che riduceva l’apparato digerente a tre lacrime sotto la rappresentazione cerebrale.

Nell’iride, come ben sapete, appare la spiritualità, che mostra a ognuno di noi la propria strada, e seguendola, la guarigione.
Una strada personale, badate bene, che può essere o no in conflitto con le morali sociali.

Circa l’arte della natura, se voi prendete una lente, 3,5x ed una lucciola e guardate un’iride, se essa non è intossicata, cioè coperta da un manto marrone, voi vedrete giù in basso il grande lago della pupilla, da cui si erige verso l’alto la rappresentazione dell’apparato digerente, contornato da un sottile filo, filamento del Sistema Nervoso vegetativo, che nella sua rappresentazione iridologica contorna questo cratere. Poi vi è la sfericità dell’iride che scivola fino alla sua estrema periferia, la rappresentazione dell’aria circolatoria, che vediamo sfumata in basso,quando varici accompagnano il nostro camminare, anzi il nostro non camminare, ed in alto, quando siamo un po’ sfumati di testa.

A questa rappresentazione dell’iridologia non poteva mancare la presentazione del mio volume “ Che mi lascino in pace (alle pressioni telepatiche)”, dove al terribile problema della telepatia, che interessa la vita di tutti noi e che è nascosto, si propone la cura naturale di parlarne, di porre sopra a tutto la dolce risata della nostra allegria.

Ho seguito la folla nel trattare questo, come chiamarlo, problema(?), e l’ho lasciato alla periferia della vita, è qualcosa che comunque noi mettiamo alla periferia. E ben si addice parlare di questo in un ambito di cure, cure dell’anima, dello spirito, del corpo. Dove sempre viene ricordata la dolcezza della vita.

Milena Auretta Rosso, neurochirgo, naturopata, iridologa

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Circolo Vegetariano VV.TT. – Precursori… e ribelli, due modi per definire un processo di crescita personale, nella comprensione e nell’azione

category Eventi Paolo D'Arpini 16 marzo 2011

Introduzione alla 27a edizione della Festa dei Precursori – Treia, dal 7 al 15 maggio 2011

 

Il futuro non ha bisogno di rivoluzioni.. il futuro ha bisogno di un nuovo esperimento!” (Osho)

 

Allorché, nella primavera del 1984, decisi di fondare il circolo vegetariano VV.TT. lo feci nella piena consapevolezza che lo scopo della nuova associazione sarebbe stato quello di andare contro… Eravamo un manipolo di ribelli quel giorno davanti al notaio Giuseppe Togandi nel suo studio di Orte e mentre compivamo il nostro dovere giurando fedeltà alle finalità del sodalizio stavamo anche andando contro tutte le norme consolidate di ogni vecchio sodalizio, affermando (tra l’altro): “Lo scopo dell’associazione è quello di istituire e promuovere in tutti gli spazi ritenuti opportuni pratiche per lo sviluppo spirituale e meditazioni collettive, sperimentazioni di sopravvivenza in luoghi selvaggi e seminari sull’uso armonico delle riserve della natura, organizzare e promuovere la ricerca di cure naturali per la mente e per il corpo, dimostrare e divulgare l’importanza di un’esistenza armonica e piena d’amore…”. Insomma stavano fondando una “spiritualità laica” facendo finta di niente…

 

Il fatto è che per mettere in pratica queste finalità associative -necessariamente- dovevamo andar contro le regole e le consuetudini della società in cui viviamo.. Insomma ci siamo presi la briga di cambiare il mondo, ribellandoci alle norme restrittive e meschine della cultura corrente. Ecco perché dal 1984 celebriamo La Festa dei Precursori, ogni anno, per ricordarci quello scopo prefisso e proseguire indefessi nella meta di rompere il ghiaccio verso nuove frontiere dell’intelligenza umana.

 

Alcuni nostri detrattori dicono che siamo sessantottini non pentiti, oppure che siamo inveterati illusi, poiché il nostro voler cambiare il mondo si risolve in un nulla… Sarà così… ma almeno stiamo cercando di farlo cominciando dal cambiare noi stessi, decidendo per noi stessi quei comportamenti necessari a creare una nuova civiltà umana. Ed allora ci definiamo “ribelli” e non “rivoluzionari” poiché, come disse Osho, il rivoluzionario appartiene ad una sfera terrena mentre il ribelle e la sua ribellione sono sacri. Il rivoluzionario sente il bisogno di rivolgersi alla folla, muovendosi in ambiti politici e di governo, insomma ha bisogno di “potere”. Ed il potere sempre corrompe (lo sappiamo bene) ed i rivoluzionari che lo hanno assunto ne sono stati corrotti. Il potere ha cambiato la loro mente mentre la società è rimasta la stessa, solo i nomi sono cambiati.

 

Per questo il mondo ha bisogno di precursori ribelli e questo è un momento in cui se non vi saranno parecchi spiriti ribelli i nostri giorni sulla terra, come specie umana, sono contati… Stiamo scavando la nostra tomba e siamo molto vicino al punto di non ritorno…

 

Dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere e di agire, creare più energia meditativa, sviluppare più amore ed armonia. Per farlo dobbiamo distruggere il vecchio, la sua bruttura, le sue putride ideologie, le sue stupide emarginazioni, le superstizioni idiote e creare un nuovo essere umano dagli occhi limpidi.

 

Una discontinuità con il passato, ecco il significato della ribellione, continuando a percorrere coraggiosamente nuovi sentieri con spirito di sacrificio e discriminazione. Insomma andiamo avanti a fare i rompighiaccio, senza occupare alcun luogo, senza perseguire alcun potere, semplicemente sperimentando la nostra crescita in tutti i particolari del vivibile….

 

Ora il tempo è maturo, negli anni a venire o l’uomo scomparirà o sulla terra farà la sua comparsa un nuovo essere umano con una visione diversa e quell’essere umano è un precursore.

 

Paolo D’Arpini

http://www.google.com/search?client=gmail&rls=gm&q=festa%20dei%20precursori

 

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Treia – Programma della 27a edizione – Dal 7 al 15 maggio 2011:

 

7 maggio 2011:

Ore 16.00, presso Mediateca Comunale di Via Lanzi, 19 – Tavola rotonda: “Cure naturali, agricoltura biologica, alimentazione bioregionale e spiritualità ed arte della natura”, compresa la presentazione di libri e riviste in tema.

Proiezioni in continuo di immagini sull’agricoltura contadina di Nazareno Crispiani

Benvenuto del Sindaco Luigi Santalucia e degli Amministratori Comunali

Saluto del Presidente Accademia Georgica, prof. Carlo Pongetti

Avv. Vittorio Marinelli, pres. European Consumers

Prof. Benito Castorina, docente Economia Agraria

Dr.ssa Milena Auretta Rosso, iridologa e naturopata

Signora Lucilla Pavoni, scrittrice

Avv. Gianfranco Paris, direttore di Mondo Sabino

Dr. Giorgio Vitali, chimico farmaceutico

Dr. Ciro Aurigemma, psicologo e referente A.V.I.

Dr.ssa Caterina Regazzi, medico veterinario

Moderatore: Paolo D’Arpini

 

 

8 maggio 2011:

Ore 10.30 – Appuntamento nella nuova sede del Circolo in Via delle Sacchette 15/a (vicino Porta Montana) con l’erborista Sonia Baldoni, di Vivere con Gioia, per una escursione alla ricerca di petali di rosa ed erbe officinali e commestibili

Ore 13.30 – Ritorno nella sede e condivisione del cibo vegetariano da ognuno portato.

Ore 15.00 – Preparazione di fiori di Bach e tisana con le erbe raccolte.

Ore 16.00 – Inaugurazione della mostra d’arte in tema.

Declamazioni poetiche di Felice Rosario Colaci.

Ore 17.00 – Intervento sulla convivialità casalinga a cura di Antonio D’Andrea, fondatore del Movimento Uomini Casalinghi. Condivisione di esperienze ed esempi pratici di casalinghitudine. Intervento per l’antispecismo ed il veganismo a cura di Troglotribe (Fabio e Lella), con presentazione di editoria fantasiosa.

 

Artisti che partecipano alla mostra: Domenico Fratini, Daniela Spurio, Orietta Duca, Renata Bevilacqua – La mostra sarà aperta sino al 15 maggio 2011 ogni giorno dalle 16.00 alle 18.00

 

 

15 maggio 2011:

Ore 17.00 – Nella sede di Via Sacchette, 15/a – Svernissage e condivisione delle esperienze vissute a cerchio. Annuncio delle prossime manifestazioni e raccolta di testi, foto, disegni e quant’altro per la pubblicazione sulla rivista Vivere con Cura.

Declamazione di poesie e canzoni di Gianni Rodari a cura di Stefano Panzarasa.

 

La presente edizione della Festa dei Precursori si svolge con il patrocinio morale del Comune e dell’Accademia Georgica di Treia e della locale Proloco.

 

Info: circolo.vegetariano@libero.it

Tel. 0733/216293

 

 

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Maggio a Treia: 27° anniversario del Circolo vegetariano VV.TT. – Fioriscono le rose, Wesak, Calendimaggio, Beltane…. dal 7 al 15 maggio 2011, nell’antica città dedicata a Trea / Iside

category Eventi Paolo D'Arpini 13 febbraio 2011
In occasione del 27° anniversario della fondazione del Circolo Vegetariano VV.TT. e per inaugurarne la nuova sede, si terranno a Treia (Macerata) alcuni giorni di celebrazioni ed eventi culturali e ludici.
 
Maggio è il mese dedicato tradizionalmente alla Madonna (Grande Madre), ai matrimoni, alla fioritura ed alla bellezza della natura, il segno zodiacale relativo è quello del Toro, in occidente,  e del Serpente in Cina, simboli di saggezza e conoscenza. Inoltre ci troviamo in prossimità del Wesak, ovvero la nascita del Buddha, e del Calendimaggio. Perciò da parecchi anni celebriamo la festa di Maggio (verso i primi del mese), chiamata anticamente Beltane, ovvero  il periodo situato a metà fra l’equinozio di primavera ed il solstizio estivo (astronomicamente il giorno corretto è il 5 maggio).
 
Quest’anno i festeggiamenti iniziano dal  7  maggio e comprendono vari aspetti della conoscenza della natura e della vita, in particolare ci occuperemo di cure naturali, agricoltura biologica, alimentazione bioregionale, spiritualità della natura, canti armonici e passeggiate erboristiche. L’antica città di Treia conservava la tradizione matristica, sotto forma di culto alla Dea Iside, che poi si trasformò in venerazione della Madonna Nera. La prerogativa dei questa fede è quella di mantenere la vicinanza fra l’uomo e la natura, nel riconoscimento che la natura stessa è la nostra casa e la matrice di ogni vita.
 
Quest’anno in particolare si terrà, il primo giorno, il 7 maggio 2011, una tavola rotonda sul tema: “Cure naturali, agricoltura biologica, alimentazione bioregionale e spiritualità ed arte della natura”, compresa la presentazione di libri in tema, e per l’occasione sono invitati esperti  naturopati ed erboristici, chimici, psicologi, dietisti, rappresentanti dei consumatori e specialisti in agricoltura ecologica per un necessario dibattito e confronto sulle varie discipline  e su come poter mantenere l’organismo e l’ambiente in buona salute. L’incontro sarà allietato anche da esibizioni poetiche e canore e da letture sulla tradizione contadina e dalla proiezione di diapositive.
 
Interventi Previsti:
Proiezioni in continuo di immagini sull’agricoltura contadina  di Nazareno Crispiani
Benvenuto del Sindaco Luigi Santalucia e degli Amministratori Comunali
Saluto del Presidente Accademia Georgica, prof. Carlo Pongetti
Avv. Vittorio Marinelli, pres. European Consumers
Prof. Benito Castorina, docente Economia Agraria
Dr.ssa Milena Auretta Rosso, iridologa e naturopata
Signora Sonia Baldoni, erborista
Signora Lucilla Pavoni, scrittrice
Dr. Giorgio Vitali, chimico farmaceutico
Dr.ssa Caterina Regazzi, medico veterinario
Moderatore: Paolo D’Arpini, ricercatore spirituale laico.
 
Il secondo giorno, l’8 maggio 2011, saremo invece sul campo per apprendere i rudimenti dell’erboristeria e del riconoscimento delle erbe spontanee commestibili, a cura di Sonia Baldoni. Inoltre si potrà partecipare ad un semplice laboratorio per la preparazione di prodotti erboristici casalinghi, soprattutto derivati dai petali di rosa  che in questo momento dell’anno abbondano. Nello stesso giorno potremo condividere il cibo bioregionale vegetariano da ognuno portato, per un assaggio  conviviale. E’ previsto anche un momento di sharing delle esperienze da ognuno vissute, l’esecuzione di canti armonici ed una concentrazione collettiva guidata dal maestro di meditazione Chan, Aliberth Mengoni.
 
Inoltre l’8 maggio si inaugura una mostra d’arte, sul tema trattato, nella nuova sede del Circolo vegetariano VV.TT. di Treia in Via Sacchette, 15/a  (Vicino Porta Mentana o Montana)
 
La mostra resterà aperta sino al 15 maggio 2011.
Fra gli artisti che espongono si notano: Domenico Fratini, Renata Bevilacqua, Orietta Duca, Daniela Spurio e diversi altri.
 
La manifestazione  si svolge con  la partecipazione ed
il patrocinio del Comune di Treia  e dell’Accademia Georgica
 
Cordiali saluti a tutti,  aspetto vostre nuove ed adesioni.
 
 
Paolo D’Arpini, presidente Circolo vegetariano VV.TT.
Via delle Sacchette, 15/a  –  62010 Treia (Macerata)
Tel. 0733/216293 – circolo.vegetariano@libero.it
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