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Cos’è l’Italia?, politica bioregionale, in memoria di Lucilla Pavoni, disoccupazione, memoria elementale, il riscaldamento globale è reale?, mantenimento della vita sul Pianeta, good common sense…

Il Giornaletto di Saul del 13 gennaio 2018 – Cos’è l’Italia?, politica bioregionale, in memoria di Lucilla Pavoni, disoccupazione, memoria elementale, il riscaldamento globale è reale?, mantenimento della vita sul Pianeta, good common sense…

Care, cari, “L’Italia è un’espressione geografica”…non sono parole sprezzanti quelle del Metternich, ma una semplice constatazione di fatto, giacché il bel paese non è mai stato unito (né tanto meno un solo popolo o addirittura una “nazione”) sin dalla caduta dell’impero romano. E chi dice che non si starebbe meglio al nord con gli austriaci e al sud coi Borboni? Di sicuro c’è solo che la tanto decantata unità d’Italia è servita a una dinastia, quella rappresentata degnamente dall’ultimo Vittorio Emanuele, per depredare il sud e fare affluire al nord tutte le ricchezze. E lo dice un nordista emiliano. L’unica cosa degna del risorgimento è stata la liberazione dei territori pontifici, che ancora vivevano nel medioevo culturale e spirituale… (Simon Smeraldo)

Politica bioregionale – Il Bioregionalismo ha due obiettivi: recuperare e tutelare al massimo l’ambiente naturale; ridisegnare nuovi confini delle regioni, tenendo finalmente conto delle loro caratteristiche etniche, ambientali, linguistiche, sociali e produttive. Il tutto in una visione della Stato che ”invece di amministrare se stesso, attraverso la sola tutela della burocrazia, (tra le più arretrate del mondo), si occupi finalmente e seriamente dei grandi problemi nazionali e della tutela dei cittadini… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/01/alcune-considerazioni-sullattuazione.html

Dichiarazione di voto di Franca Oberti: “Voterò per quel partito che potrà garantire il ripopolamento della montagna, con la depenalizzazione di tutte quelle situazioni che in questi ultimi decenni l’hanno paragonata alla città. Darò la mia fiducia a chi dimostrerà di conoscere il sacrificio dei contadini di montagna. Darò la mia fiducia a chi promuoverà l’autoproduzione senza tasse…”

In memoria di Lucilla Pavoni, nell’anniversario della sua dipartita – Scrive Caterina Regazzi: “Lucilla Pavoni l’avevo conosciuta diversi anni fa, tramite un’amica comune che ci aveva detto, a me e a Paolo, che ci portava a conoscere una persona “speciale”. Infatti, dopo una lunga camminata eravamo andati nella sua bella casa di Ugliano, a San Severino, e lei ci aveva accolto con grande calore e simpatia e con una merenda delle sue, piena di ogni grazia di Dio. E si, perché tra le sue tante doti, spiccava la maestria in cucina, avendo la capacità di mettere a tavola tante persone per fare loro apprezzare le sue prelibatezze. Ti faceva sentire subito una della famiglia, con cui ti piaceva parlare della tua vita, dei tuoi sogni e dei suoi…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/01/12/lucilla-pavoni-e-rimasta-nel-nostro-cuore-e-nel-nostro-pensiero/

Commento di Vladimir Putin all’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/01/elezioni-truccate-del-4-marzo-2018-ha.html?showComment=1515745194358#c8088606607103751537 -: “Nessuna intromissione russa nelle elezioni italiane” – “A noi non viene neanche in testa l’idea di intrometterci nelle elezioni di un altro paese, a maggior ragione dell’Italia”. Così ha risposto il Presidente Putin a una domanda durante un incontro con i rappresentanti dei principali media russi.”

Disoccupazione e il grande imbroglio – Scrive Adriano Colafrancesco: “…Quello che vogliono suggerirvi è che in fondo vi convenga, cari giovani, rassegnarvi a un futuro nel quale l’Italia sia ancora meno arbitra del proprio destino. Insomma, vogliono inculcarvi subliminalmente l’idea che il popolo italiano debba cedere definitivamente la propria sovranità, l’idea che l’euro abbia sì dei problemi (solo un cialtrone potrebbe negarli oggi), ma che in fondo quando ne eravamo privi si stesse peggio…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/01/il-grande-imbroglio-di-quelli-che-la.html

Saulo Paolo. L’altra storia – Commenti all’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/01/laltra-storia-mai-raccontata-come-saulo.html?showComment=1515752534910#c6802504353660281966 -: “Che fantasia, ragazzi! Il Padre Eterno doveva inventarsi un predicatore del cristianesimo e chi ti va a pescare? Un persecutore di Gesù e dei suoi seguaci! Non è fantastico?….. Ma nun ce bastaveno chiodi, spine, frustate e sputi….. e’nnamo! (A.C.)” – “… I santi non esistono, sono invenzioni delle religioni per far sì che le persone si rivolgano a loro invece che direttamente a Dio. (…) E aggiungo, cosa che forse farà ridere più d’un lettore, che Saulo è incarnato oggi in un uomo che vive in Germania e fa l’albergatore, di nome Marco… (M.B.)” – Continua in calce al link segnalato

Effetto serra e inquinamento planetario – Scrive Antonio Zichichi: “..occorre distinguere nettamente tra cambio climatico e inquinamento. L’inquinamento esiste, è dannoso, e chiama in causa l’operato dell’uomo. Ma attribuire alla responsabilità umana il surriscaldamento globale è un’enormità senza alcun fondamento: puro inquinamento culturale. L’azione dell’uomo incide sul clima per non più del dieci per cento. Al novanta per cento, il cambiamento climatico è governato da fenomeni naturali dei quali a oggi gli scienziati, come dicevo, non conoscono e non possono conoscere le possibili evoluzioni future. Ma io sono ottimista” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/01/12/riscaldamento-globale-e-inquinamento-planetario-son-due-cose-diverse-secondo-antonio-zichichi/

Israele. Annessi i territori occupati della Cisgiordania – Scrive Zvi Schuldiner: “Il comitato centrale del Likud – il partito del primo ministro Benjamin Netanyahu – ha votato per acclamazione a favore dell’annessione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Il procuratore generale di Israele ha dato istruzioni ai suoi uffici: occorre determinare in che modo i disegni di legge dei vari ministeri dovranno essere applicati ai 400mila coloni degli insediamenti nei territori occupati…”

La scia della memoria elementale – Ogni elemento, essendo la trasformazione nell’infinita possibilità dei movimenti energetici nello spazio tempo, conserva una specifica memoria (od intelligenza) che è necessaria alla coesione della sua sostanza, o stato di mutazione energetica (se vogliamo usare una terminologia metafisica). Questo procedimento di psicosomatizzazione dell’esistente viene impresso contemporaneamente in una sorta di “negativo” che corrisponde alla formula rispetto al procedimento sperimentale. Ma non è solo descrizione è anche substrato, è forza costituente che permette al tutto manifesto di mantenere una forma ed un nome, insomma gli fa continuare una specifica identità energetica… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/01/ecologia-profonda-e-la-scia-della.html

Adriatico condannato a morte – Scrive Gianni Lannes: “«Non è attività di ricerca»: in base a questa incredibile motivazione i giudici amministrativi regionali del Lazio hanno respinto l’istanza della Provincia di Teramo, di 7 Comuni della costa teramana e di altri 2 Comuni marchigiani contro il decreto di Via rilasciato in favore della compagnia norvegese Spectrum Geo Limited. Che quindi potrà cercare gas e petrolio in una zona che va dalle coste della Romagna fino al Salento, per poi vendersi i diritti a rubare gli idrocarburi alle solite multinazionali impresentabili come la Shell o la Total. Si tratta di un’area vasta ben 29.910 chilometri quadrati, a cui vanno sommati altri 35 mila chilometri quadrati concessi dalla Croazia alla stessa società. E’ il totale che fa la somma: 64.910 chilometri quadrati vuole dire accaparrarsi tutto il mare Adriatico, con conseguenze ambientali incalcolabili sul fronte dell’inquinamento, della subsidenza e dell’erosione costiera. Notoriamente, le estrazioni di idrocarburi minano la stabilità del sottosuolo e possono provocare terremoti. Inoltre, hanno un grave impatto sulla fauna, soprattutto a danno dei sensibili cetacei…”

Bioregionalismo ed ecologia profonda per il mantenimento della vita sul Pianeta – La continuità della nostra società, in quanto specie umana, richiede una chiave evolutiva, una visione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita. Questa è la visione dell’ecologia del profondo, la scienza dell’inscindibilità della vita… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/01/bioregionalismo-ed-ecologia-profonda.html

Guerra economico-finanziaria in atto – Scrive M.M.: “Da tempo viene ritenuto uno dei principali rischi per la stabilità economica e finanziaria degli Stati Uniti. La Cina, il primo paese al mondo in termini di esposizione al debito Usa, ha deciso di ricorrere all’opzione nucleare, ordinando l’interruzione o la diminuzione delle operazioni di acquisto di Treasuries americani. È un colpo basso sferrato nel ring della guerra commerciale che vede scontrarsi le prime due forze economiche della Terra…”

Good common sense – …this remind me, by analogy, of the events and legendary episodes of the life of the great Taoist master Zhuang Zi,  who actually lived in the III century b.C., and author of the “Book of the Southern Flower”. His was an example of noble and wise  behavior of those who have already exceeded the worldliness and  inwardly it no longer has any connection with worldly existence, which however sometimes can be in the situation of having to re-enter society for approaching others and impart his teachings and provide his help … without any pretension… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2018/01/good-common-sense-is-not-reasoning-il.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“The obstacles to the clear perception of one’s true being are desire for pleasure and fear of pain… its the pleasure-pain motivation that stands in the way… giving up desire after desire is a lengthy process with the end never in sight… leave alone your desires and fears… give your entire attention to the subject, to him who is behind the experience of desire and fear… Ask… who desires?… let each desire bring you back to yourself…” (Sri Nisargadatta Maharaj)

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Ogni tempo ha la sua censura, la coop-ula sei tu, biocentrismo ed economia, Sophia, il meno peggio che ci aspetta, la dolce morte, il risveglio spirituale, il tema del disarmo….

Il Giornaletto di Saul del 5 dicembre 2017 – Ogni tempo ha la sua censura, la coop-ula sei tu, biocentrismo ed economia, Sophia, il meno peggio che ci aspetta, la dolce morte, il risveglio spirituale, il tema del disarmo….

Care, cari, sicuramente la vecchia penna procura meno guai, l’unico inconveniente essendo la fine dell’inchiostro. Ricordo ancora come da bambino scrivessi con una penna di legno, intingendo il pennino dentro un calamaio, le dita sempre sporche d’inchiostro e spesso anche il foglio. Poi cominciò il momento della penna stilografica anche questa però perdeva inchiostro da vari punti (dal pennino e dalle giunture), giunse la bic, la biro, ma anche con questa bisognava stare attenti al defluire dell’inchiostro dal fondo e dalla punta. Quando le penne iniziarono a scrivere senza perdere inchiostro avevo già finito di andare a scuola. Insomma pare che ogni epoca abbia avuto i suoi problemi… quella presente ha i virus telematici o la censura…. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/12/04/dal-diario-di-bordo-del-circolo-vegetariano-vv-tt-2/

P.S. Ricordo ai miei lettori di Facebook che sino al 10 dicembre mi viene impedito di pubblicare post e commenti nei gruppi ai quali sono iscritto, per ragioni non specificate…”You may have used Facebook in a way that our systems consider unusual, even if you didn’t mean to” scrive il blocco censorio…

Esportare su Marte? – Scrive Vincenzo Zamboni: “In qualunque paese l’immigrazione da qualunque origine dovrebbe corrispondere esclusivamente alla necessità di colmare una carenza di manodopera rispetto a risorse inutilizzate. Diversamente si generano catastrofi economiche sociali e politiche. In Italia l’offerta di forza lavoro supera la domanda, con conseguente eccesso di disoccupazione. L’esercito industriale di riserva tratto dalle colonie serve solo ad abbassare il costo del lavoro, cioè il potere di acquisto dei lavoratori. Proponendo come soluzione contro il crollo della domanda interna la rivitalizzazione dell’economia tramite l’aumento dell’export. Col bel risultato che se tutti facessero così per pareggiare la bilancia commerciale dovremmo esportare su Marte.”

La coop.ula sei tu… – Scrive Adriano Colafrancesco: “… “Famolo protetto”, si potrebe umoristicamente etichettare, se non ci fosse da piangere, uno spot per omosessuali come quello tristemente vero della Coop, che circola in rete negli ultimi giorni, con tanto di precisazione: per noi di Coop la salute delle persone è importante. Con i preservativi Fallo Protetto, promuoviamo ogni giorno una corretta e consapevole educazione sessuale, anche tra i più giovani. Proteggere le persone che si amano di più significa rispettare se stessi e l’altro. Scegli i preservativi Coop: Classici, Sottili e + Spessi! L’unica scelta sbagliata è farlo senza. Fatti trovare pronto e fallo protetto!” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/famolo-protetto-la-coopula-sei-tu.html

Viterbo. Virginia Woolf – Scrive Peppe Sini: “Il 4 dicembre 2017, nell’ambito dell’iniziativa della Carovana delle donne per il disarmo nucleare, si è svolto a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace” un incontro di riflessione sulle figure e le opere di Virginia Woolf e di Simone Weil. Le persone partecipanti all’incontro, hanno espresso il loro sostegno all’appello affinché l’Italia ratifichi al più presto il trattato Onu di interdizione delle armi nucleari”

Biocentrismo ed economia. Quanto vale la Natura? – Scrive Francesco Martinelli: “Quanto vale una specie animale? Una montagna? O un lago? La conservazione della natura è una responsabilità alla quale, oggi più che mai, non possiamo sottrarci, ma questo ormai lo sanno tutti. La crescita inesorabile della popolazione, la necessità sempre maggiore di risorse ci chiedono uno sforzo di lungimiranza e attenzione che mai era stato necessario nella storia. Alla base di molte riflessioni di studiosi ed esperti, c’è una domanda: perché dobbiamo conservare la natura?…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/12/bioregionalismo-applicato-alleconomia.html

Papa dolorante – Scrive Massimo De Amicis: “Il Papa, arrivato in Bangladesh, ha potuto finalmente sciogliere le sue campane, legate dai Buddhisti del Myanmar, e lanciare un accorato appello al mondo in favore dei musulmani, secondo lui perseguitati senza colpe. Neppure per i cristiani massacrati nel mondo, come nel Medio Oriente, in Kenya, nel Sudan ed in Nigeria, lo abbiamo sentito così partecipe e dolorante!”

“Sophia. La Sapienza Divina, la Donna, l’Anima e il Corpo” di Vincenzo Nuzzo – Scrive Victrix: “In quest’opera l’autore si è dedicato ad un’illustrazione analitica (ma anche contemplativa) quanto più completa possibile dell’eterna figura archetipica e mitica della Donna divina (il Femminile divino), così come essa compare in diversi generi di trattazioni (metafisico-religiosa e sapienziale, filosofica, teosofica, teologica). L’immagine più pregnante e tradizionale di questa Donna è stata sempre quella della Sophia, ossia la Sapienza divina stessa…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/12/sophia-la-sapienza-divina-la-donna.html

A Treia suonano ancora l’organetto. E lo scoprii diversi anni fa quando l’8 dicembre del 2010 organizzammo la prima manifestazione pubblica, si trattava della presentazione del Libro di Lucilla Pavoni “La figlia del sarto”. Per ricreare un’atmosfera paesana chiesi in giro se esistesse a Treia un suonatore di organetto e qualcuno mi indicò un dilettante, di nome Luciano Carletti, che insegnava matematica all’istituto Paladini. Egli si dimostrò disponibilissimo e venne nella Sala Consiliare con il suo strumento introducendo con poche note il discorso sulla “civiltà contadina”. Da allora non è mai mancato alle manifestazioni da noi organizzate e sarà anche alla Fierucola delle Eccellenze Bioregionali dell’8 dicembre di quest’anno che si svolge a Chiesanuova di Treia.

Treia. Il “meno peggio” che ci aspetta… – …a livello locale (di Treia) il raggruppamento politico “meno peggio” (e pur con tutte le distanze che non posso fare a meno di notare ed evidenziare) resta il PD. Sperando che uno spiraglio di luce illumini le menti dei suoi aderenti, qui resto ed ho rinnovato la tessera anche quest’anno… Inoltre pur apprezzando alcune posizioni di Bersani e compagni non sono stato  d’accordo con la scissione. Avrei preferito che quel po’ di “sinistra” che ancora restava nel PD si battesse per la sua affermazione all’interno del partito, portando avanti la battaglia contro la politica destrorsa e filo-occidentale del renzi… – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/12/treia-resto-col-meno-peggio.html?showComment=1512378294386#c1779814299446053761

Grasso che cala… – Scrive Mario Donati: “sul tg un, due, tre, tanto è uguale, abbiamo assistito ad una magistrale sceneggiata messa in piedi dal solito manipolo di attori consumati e relativo corredo di comprimari pagati, non si sa se coscienti di tutto ciò. Tutto si apre con la novella sul super presidente Grasso che cala finalmente in campo e si mette a disposizione, ancora più piena, del Polpolo! Felice dirigente di un’altra forza politica, e che forza, che andrà a ingrossare la schiera delle inutili (per noi elettori) forze politiche…”

La dolce morte… – …da epoche immemorabili, viene posto l’accento sulla gravità del suicidio come atto di regressione karmica, ad esempio nella tradizione cristiana ai suicidi è comminato un girone infernale pessimo e persino in India ed in Tibet ai suicidi vengono riservate numerose reincarnazioni espiative (come ciechi o malati gravi). Ma si parla di atti di suicidio in cui si vuole fuggire dal proprio destino, non si ha il coraggio cioè di affrontare le prove che la vita ci manda e quindi queste prove devono essere riportate davanti all’anima. Insomma c’è sempre il dubbio che  la morte auto indotta sia una specie di fuga o noncuranza verso la vita, come nel caso di morte causata da eccessi e vizi, in tal senso persino la persecuzione terapeutica -che tiene in vita il malato a “tutti i costi”- potrebbe esser vista come una forma karmica espiativa… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/la-dolce-morte.html

Roma. Libraria – Scrive Odradek: “Sabato 9 Dicembre (alle ore 17.30), presso la Libreria Odradek, via dei Banchi Vecchi, 57, Roma, Piero Pagliani presenterà il libro di Giancarlo Paciello “No alla globalizzazione dell’indifferenza” Il titolo del libro ha raccolto l’insensatezza del mondo in cui viviamo, trova la sua ragione essenziale nel modo di produzione capitalistico: l’economia si è trasformata in crematistica. – Info: pier.pagliani@gmail.com”

Il risveglio spirituale – L’esperienza dello stato ultimo, della coscienza libera da identificazione, è esposta in varie scuole spirituali come: Satori, Spirito Santo, Samadhi, Shaktipat, etc. Di solito si intende che questa esperienza di “risveglio” alla propria natura sia conseguente ad una particolare condizione di apertura in cui la “grazia” del Sé (la pura Consapevolezza) può manifestarsi ed impartire la conoscenza di quel che sempre siamo stati e sempre saremo. Purtroppo dovuto all’accumulo di tendenze mentali non sempre l’esperienza si stabilizza in permanente realizzazione. – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/12/limportanza-del-risveglio-spirituale.html?showComment=1512384509305#c5125940988292914998

Post Scriptum – Una volta ottenuto il Risveglio, ed avuta un’esperienza del Sé, quel che accade è che il nostro spirito (o Coscienza) percepisce la verità sul proprio essere. Questo fulgido momento d’illuminazione se avviene in una mente totalmente purificata dalle tendenze innate e dai desideri e paure regressi riconduce l’io al Sé ed al superamento di ogni dualismo: “Io sono quel che sono e che sempre sono stato e sempre sarò”. Questa esperienza se definitiva può essere chiamata “Realizzazione” e possiamo averne un esempio concreto leggendo quanto avvenne a Ramana Maharshi, nel momento in cui egli stabilmente si fuse nel Sé. Se la mente del cercatore -invece- conserva ancora strati di ignoranza nascosta, vasanas e samskaras inespresse, ecco che con il Risveglio inizia un processo di espulsione di questi fattori oscuranti… – Continua in calce al link sopra segnalato

Il tema del disarmo nel dibattito politico – Scrive Rocco Casadio: “Nella bozza di programma di Potere al popolo troviamo: “ – ripudiare la guerra e dare un taglio drastico alla spesa militare (ovvero: la rottura del vincolo di subalternità che ci lega alla NATO e la rescissione di tutti i trattati militari; l’adesione e sostegno dell’Italia al programma di messa al bando delle armi nucleari in tutto il mondo; il ritiro delle missioni militari all’estero; la cancellazione del programma F35, del MUOS, degli altri programmi e basi di guerra).” E’ evidente che questa aggregazione non aspira al consenso dei poteri militari e finanziari che condizionano gli altri candidati…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/12/04/i-temi-della-guerra-e-del-disarmo-da-re-inserire-nel-dibattito-politico-italiano/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se tu dimori nel Sé, non ci sono altre persone. Tu e io siamo lo stesso. Quando io prego per te prego per me stesso, e quando prego per me stesso, prego per te. La vera preghiera è dimorare nel Sé. Questo è il significato di ‘Tu sei Quello’, Tat Twam Asi. Non ci può essere separazione nel Sé. Non c’è bisogno di altra preghiera che dimorare nel Sé.” (Ramana Maharshi)

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Treia – Resoconto della Festa dei Precursori, dal 23 al 25 aprile 2017

Molto lunga e intensa è stata questa edizione della Festa dei Precursori del Circolo vegetariano VV.TT., iniziata il 23 e conclusa il 25 aprile 2017.

Come al solito io comincio queste giornate con un po’ di batticuore: chi ci sarà? chi non ci sarà? filerà tutto liscio? E, come al solito, tutto è andato nel migliore dei modi, grazie al senso di presenza e di partecipazione degli intervenuti.

Tanto per cominciare, abbiamo la fortuna di avere due amici generosi e preziosi, Aurora e Rossano, di Staffolo. Paolo li aveva contattati già da diverso tempo. Lei è una donna estremamente appassionata di erbe spontanee (e non) e della natura in genere, e ci ha accompagnati al mattino in una bellissima passeggiata erboristica in una strada proprio qui vicino al circolo nei pressi del lavatoio, ricchissima di piante.
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Avremmo potuto passare due ore buone nel primo metro, tanta era la ricchezza in biodiversità del luogo. Speriamo che l’amministrazione, grazie alla presenza anche del suo rappresentante per l’ambiente, Adriano Spoletini, sia sensibile alla tutela di questo patrimonio alla portata di tutti e che questo possa essere apprezzato e conosciuto sempre più dagli abitanti del luogo.

Comunque sia, la giornata era bella e soleggiata anche se fresca, i partecipanti interessati (cerco di nominarli tutti: Rossano, Simonetta, Fernando, Adriano, Lauretta, Danizete, Donatello, figlia, genero e nipotino, Silvana, Stefano e Mariagrazia, Mara Labanga con Matteo e Riccardo) e Aurora ci ha incantato scoprendo anche erbette apparentemente insignificanti, nascoste fra le altre, ma di quelle meno conosciute e appariscenti ci ha decantato proprietà e ha raccontato aneddoti. Ne nomino solo alcune: caccialepre, alliaria, cardi di veri tipi tra cui quello mariano, malva, da tutti conosciuta, strigoli, papavero, crepis, tarassaco, attaccavesti, gigaro o pandiserpe, vitalba, centocchi, senape e altre che in questo momento mi sfuggono. Anche Aurora è rimasta stupita di tanta biodiversità. Alla fine abbiamo avuto anche un incontro ravvicinato con alcune capre che soggiornano lungo un tratto della scarpata che risente alquanto negativamente della loro presenza.

Tornati indietro, ultime due chiacchiere e poi ci siamo divisi per il pranzo. Siamo rimasti in 9 e ci siamo avvicinati a casa, dove Paolo era rimasto per farci trovare il desco pronto e alcune cosette. Ma anche lì Aurora ha avuto modo di stupirci con le sue belle e buone preparazioni culinarie, tutte a base di piante spontanee e frutta da lei raccolte e lavorate. Non mancavano un vino aromatizzato con bacche di rosa canina e una bevanda al sambuco, fresca fresca dell’annata.

Poi siamo scesi al Circolo e lì piano piano ci hanno raggiunto diverse persone: Mavi, Umberto Rocchi, fitoterapeuta, Alberto Meriggi, il nostro amico storico che ci arricchisce ogni anno con le sue dotte dissertazioni in tema, Petra, la scultrice e potatrice di ulivi ed altro, Fabrizia e suo marito, Francesco Orazi, Antonello Andreani, musicista, ed in più alcuni che erano presenti nella mattinata e che sono ritornati. Mavi ha presentato il libro “Quaderno vegetariano con Gianni Rodari, in cui sono descritte le ricette fantastiche dell’Era Ecozoica.

Meriggi ci ha parlato degli esperimenti dell’Accademia Georgica sulla rotazione delle colture, sulla conoscenza delle erbe spontanee da parte dei contadini che le usavano come integrativo e della lavorazione della canapa a Passo di Treia. A rotazione poi ognuno dei presenti ha detto qualcosa di sé aggiungendo proprie esperienze sul tema erboristico.

La seconda giornata, 24 aprile 2017, è stata più tranquilla. La mattinata era libera, infatti Stefano e Mariagrazia sono andati a fare un giro a Macerata a prendere alla stazione Uphahar Anand e Ferdinando Renzetti (Fiordifango), i quali arrivavano uno da Riccione e l’altro da Pescara. Poi al pomeriggio è arrivato Felice (Rosario Colaci) che era stato invitato a presentare il suo libro, Non ho tempo per la fretta, dove sono raccolti circa 100 componimenti poetici sulla natura e sulla vita.

Felice aveva portato anche un campione delle sue innumerevoli produzioni: erbe secche per la preparazione di tisane (tiglio, biancospino, finocchio selvatico, melissa, ecc.) frutta secca (mele, cachi), caffè di ghiande e i suoi libriccini del Seminasogni, oltre naturalmente al suo libro. Ci ha raccontato qualcosa della sua vita e di come è nata questa vera e propria sua esigenza di scrivere poesie in rima.

La poesia e la musica sono stati gli ingredienti principali, chi ha suonato (Stefano Panzarasa, Antonello Adreani e Upahar), chi ha letto poesie (Paolo), chi ha raccontato qualcosa di sé. Io ho letto molto emozionata un paio di brani dal libro “la Figlia del Sarto” di Lucilla Pavoni, che, purtroppo, da un paio di mesi non è più con noi. E’ stato un pomeriggio “leggero” ed emotivamente molto coinvolgente. Il tutto è terminato, per chi è rimasto, con una cenetta a casa nostra.

La terza giornata, il 25 aprile 2017, è stata, almeno per me, alquanto impegnativa. Già tutto questo movimento di situazioni e persone mi aveva creato una certa apprensione ed alla notte non avevo dormito troppo bene. Al mattino c’è stato il laboratorio di ceramica neolitica condotto da Stefano Panzarasa nei locali della sezione dell’Auser Treia.

L’immagine può contenere: una o più persone, persone sedute, tabella, cibo e spazio al chiuso
Grandi e piccini si sono radunati durante il corso della mattinata nella stanza producendo un bel numero di statuine e piccoli contenitori. I manufatti sono rimasti poi quasi tutti qui da noi che nei prossimi giorni li porteremo ad Appignano, il paese dei coccetti, dove abbiamo preso contatto con la proprietaria di un laboratorio dotato di forno, disponibile a cuocerli.

L’immagine può contenere: una o più persone, persone sedute, albero, erba, spazio all’aperto e natura
E’ seguito un bel pranzo allestito egregiamente da Paolo (che di esperienza in proposito ne ha), a base di riso integrale, lenticchie in umido speziate ed insalata e arricchito dal farro di Michele Meomartino (che nel frattempo ci aveva raggiunto da Pescara), il tutto consumato nell’orto, sotto gli ulivi o sul muretto, all’ombra o al sole, allietati dalle note romantiche dei nostri amici cantori.

Non ho ancora detto che il pomeriggio del 25 aprile comprendeva la presentazione da parte di Mariagrazia Pelaia di alcuni libri di Marija Gimbutas (“La Civiltà della Dea”, primo e secondo volume e “Le Dee e gli Dei dell’Antica Europa”). Mariagrazia ha curato la traduzione di questi testi. Il mio compito era di fare da moderatrice forse però sarebbe stato meglio lasciare il compito a chi di queste cose ha più esperienza… Comunque la Tavola Rotonda ha avuto inizio: la Gimbutas era una archeologa e linguista lituana che studiò le culture del neolitico e dell’età del bronzo nell’antica Europa. Trovando in varie parti d’Europa reperti attribuibili allo stesso periodo (Neolitico) che raffigurano figure femminili in varia forma si è ipotizzato che una “Grande Dea” venisse adorata. Ho fatto un po’ fatica a capire, dato che sono quasi completamente digiuna di questo argomento, quale sia stato il contributo di queste scoperte nell’elaborazione dell’ipotesi (visto che all’epoca non c’era ancora la scrittura e quindi documenti scritti) dell’esistenza di una civiltà matristica (o, per chi preferisce il termine, matriarcale), che pure è ben conosciuta e trattata in vari ambiti.

Dopo l’intervento di Mariagrazia, che ha parlato della Gimbutas come di una “Precursora”, tanto per rimanere in argomento, si sono succeduti vari contributi, tra cui quello più in tema forse è stato quello dell’archeologo (classico) Enzo Catani. Altri interventi sono stati sviluppati, ognuno secondo le proprie conoscenze e propensioni.

Voglio nominare, perché erano state invitate appositamente per la “tavola rotonda” del pomeriggio, Patrizia Cavallo, una naturopata di Jesi; Maria Gemma Massi, studiosa di rune celtiche e di sciamanesimo e responsabile del gruppo Erbasacra di Ancona; Simonetta Borgiani del Comitato Treia Comunità Ideale, che ha parlato delle antiche sibille marchigiane, e Michele Meomartino della Rete Olistica Italiana che ha espresso apprezzamenti per il lavoro svolto da Mariagrazia Pelaia nel tradurre l’opera della Gimbutas. Tra gli altri c’erano anche Orietta di Ancona e Mara Labanga di Loreto con Matteo, un giovane e simpatico amico.
Il tema era sì la produzione della Gimbutas, ma secondo me, ci stavano bene anche propri punti di vista e di esperienze personali sul femminile o informazioni sulle dee femminili di stampo più locale (come le Sibille di Simonetta). Per finire Stefano Panzarasa, compagno di Mariagrazia, col suo intervento, ha riportato il discorso sul tema della civiltà della Dea.

Si era fatto tardi, si era creata una certa confusione, con vari discorsi incrociati, per cui siamo passati alla merenda a base di un buon dolce e biscottini con vino e tisana, il tutto condito anche da chiacchiere e convenevoli in libertà. Abbiamo proseguito la serata davanti ad una buona pizza con i pochi rimasti.
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Per concludere, tornati a casa, si è tenuta una sessione dei bei canti proposti ed eseguiti da Upahar Ananad a cui ha partecipato anche un “ultimo arrivato”, Dimitri di Matelica.
Poi tutti a nanna, tutti più o meno toccati dall’intensità degli eventi!

Caterina Regazzi

Album fotografici:

23 aprile 2017: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211906650172114&set=a.10211906661172389&type=3&theater

24 aprile 2017: https://www.facebook.com/caterina.regazzi/media_set?set=a.10211923183905447.1547250609&type=3

25 aprile 2017: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211924853827194&set=a.10211927207806042&type=3&theater

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http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/treia-24-aprile-2017-non-ho-tempo-per.html

http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/04/treia-festa-dei-precursori-2107.html

http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Mariagrazia-Pelaia-presenta-a-Treia-La-Civilta-della-Dea-dell-archeologa-Marija-Gimbutas

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Nota critica (via Email) di Stefano Panzarasa: “Cari Paolo e Caterina, premesso che i primi due giorni dell’incontro e il laboratorio sono stati molto belli e vi ringrazio, ora è inutile che cancellate commenti e altro…
Volete che tutto sembri bello anche quando una persona così brava come Mariagrazia che si era tanto impegnata per voi si è sentita trattata male (la sciamana l’ha platealmente ignorata)?
Io ho parlato di quello che è successo (proporre la vendita di un libro su Gesù… una dell perle…) con più di dieci persone e tutti erano venuti per Mariagrazia e erano d’accordo con me (chiedete pure all’archeologo, al francese, a Mara, al ragazzo che era seduto di fronte a me e che ha anche comprato il libro).
Siete persino riusciti ad andare via senza salutare Mariagrazia… (commentate da voi questo comportamento) che era a casa quando siete usciti… Comunque il mio resoconto è già su FB con il mio commento e sta girando in rete tra le persone presenti e vi assicuro che se rintraccio la sciamana le dirò che è stata una grande maleducata ad ignorare Mariagrazia e ad approfittare dell’incontro sulla Grande Dea per provare a vendere un libro sul dio patriarcale… Insomma inutile scappare, quando bastava o basterebbe solo scusarsi con Mariagrazia. Io comunque non ho fretta e tanta creatività e allegria, la metterò al servizio di un riscontro positivo su quanto è accaduto…”

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Risposta di Caterina: “Non ritengo di avere nulla di cui scusarmi con Mariagrazia (e tanto meno con Stefano). Ho fatto quello che era nelle mie possibilità e credo di essermi data da fare al massimo per la riuscita della festa. Ho dato a Stefano e Mariagrazia la più bella stanza della casa per mettere a loro agio la coppia con tanto di gatto che addirittura si metteva a detta loro sotto le coperte (speriamo che non abbia le pulci).
Non ho salutato Mariagrazia prima di uscire, ma lei non è venuta la sera prima a fare i canti con Upahar e tutti noi; al mattino, fino alle 11 e passa, orario in cui noi dovevamo uscire per accompagnare Upa e Ferdinando a Macerata, lei non si è vista. Dovevo forse andare a riverirla in camera da letto?
Le persone che secondo Stefano hanno fatto interventi non in sintonia, hanno espresso il loro sentire sul femminile e le loro esperienze, cosa che mi è sembrata perfettamente in sintonia con il tema trattato e con il nostro sistema di fare le condivisioni, che sono appunto delle condivisioni aperte. Altrimenti dovevamo fare un tavolo con la relatrice e i relatori e infine, si chiedeva al pubblico presente di fare le sue domande. Cosa che non abbiamo mai fatto per nessuna presentazione di libri. Non abbiamo bisogno del “vate” che ci viene ad impartire un verbo, ma di uno spazio in cui tutti si possano sentire a loro agio (atteggiamento matristico) ed esprimersi senza paura di essere redarguiti per una scarsa attinenza al tema (atteggiamento patriarcale). Da lungo tempo ho sempre cercato di giustificare l’atteggiamento di Stefano, prepotente e desideroso non di scambiare con gli altri le proprie esperienze e idee, ma di imporre le proprie con la convinzione che la sua sia l’UNICA VERITA’, quando nella vita ha passato tante fasi, completamente diverse da quelle che sta vivendo adesso. Immagino che anche allora, quando mangiava la carne e quando forse con le donne non era così “matrista” credesse di avere la verità in pugno ed allora forse un po’ più di modestia non guasterebbe. Inoltre personalmente sono stata trattata da loro con disprezzo e dileggio, pertanto eventuali scuse sono da loro dovute e con ciò chiudo. Buona presa di coscienza…” (C.R.)

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Commento di Michele Meomartino: “Un sincero ringraziamento a Paolo e Caterina per aver organizzato quest’ennesima Festa dei Precursori. Come sempre siete stati molto bravi e ospitali ed io sono onorato di aver partecipato. Grazie anche a tutti gli altri operatori che hanno voluto condividere questa bella esperienza.”

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Commento di E.S.: “Ho visto le polemiche di S. per la Festa dei Precursori appena trascorsa, ed ora sento di poterlo dire. La prima volta che venni a Treia, dormii insieme a lui, e rimasi allibito da come parlava male di te. Non ti ho mai detto niente, non mi sembrava opportuno. Al di là delle vostre vicissitudini mi colpì molto questa cosa, mi dicevo “a quale scopo quest’uomo viene qui con apparenti motivi di comunanza, interessi, condivisione, empatia e poi parla male di Paolo?” Oggi posso comprendere meglio questi atteggiamenti, e senza giudicare Stefano, ammiro il tuo osservare stando in silenzio, è questa la lezione che tu mi regali, una lezione d’amore. Con gratitudine, ti abbraccio.”

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Commento di S.M.: “In risposta alla lamentela di Stefano su FB, mi sento coinvolta in quanto ho fatto uno degli interventi dopo la presentazione di Mariagrazia, che ringrazio di aver partecipato, ma al pari degli altri, che abbiano parlato o meno. Non avevo capito che fosse protagonista assoluta dell’evento, ma anche Stefano, avendo collaborato alla stesura del programma poteva opporsi da prima, senza trattare poi come maleducati e ignoranti tutti quanti, cosa che sinceramente non condivido. Se la Gimbutas fosse stata perfettamente nota a tutti, sarebbe stato inutile parlarne. E poi ognuno di noi ha qualcosa da dire: il modo di pensare, di vivere, è piuttosto soggettivo e a casa di Paolo e Caterina si è liberi di esprimere il proprio sentire, in un clima tradizionalmente informale. Potrei averne da dire anche io su ciò che ho sentito, ma non mi permetto. Nonostante la simpatia che comunque ho nei suoi confronti, visto il sasso lanciato, qualcosa lo sottolineo: nessuno ha mai contestato – come fa lui – il notevole spazio che gli è sempre stato dato, propinandoci all’infinito le sue canzoni ispirate da Rodari – che scriveva per bambini – tanto che neanche Magò (il cane) le sopporta più…”

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Commento di Luigi Caroli: “Milano, 28 aprile – Caro Paolo, mi è molto piaciuto il racconto della FESTA DEI PRECURSORI.
L’autrice vale le cinque ministre messe assieme.
Ipotizzavo un numero più alto di partecipanti.
Sbaglio di molto se ipotizzo che la media dei tuoi contatti
giornalieri sia 240?
Naturalmente…. di alto livello culturale.
Ciao, Luigi”

Mia rispostina: “Caro Luigi. grazie per l’apprezzamento, la mia compagna Caterina è una scrittrice vera che non sa di esserlo. I partecipanti alla Festa dei Precursori difficilmente superano un paio di dozzine. E di queste due dozzine qualcuno rema anche contro… Trattasi di processo alchemico. Per superare il livello di coscienza corrente occorre sempre mettere insieme elementi contrastanti in modo che possano amalgamarsi al meglio. Non sempre l’esperimento riesce al 100%, magari riesce al 70% od anche meno ma siamo sempre sopra la linea del 50%, quindi va bene. Insomma se non è oro è argento…
I seguaci virtuali del Circolo variano in numero secondo le onde pensiero e lo spazio tempo. Possono essere 3 o 240 o qualche migliaio. Alti e bassi… culmini ed abissi di un gioco della Coscienza. Ciao, Paolo”

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Mia annotazione: “Disse Eckart Tolle: Quando comprendete la natura transitoria di tutte le esperienze, e capite che il mondo non vi può dare nulla che abbia un valore duraturo, l’arrendersi diventa molto molto più facile. Continuate comunque lo stesso ad essere coinvolti in esperienze ed attività, ma senza le paure e le pretese del “sé” egoico. Questo per dire che non richiedete più che una situazione, una persona, un luogo o un evento, debbano soddisfare le vostre esigenze o farvi contenti. Lasciate essere la loro natura transitoria ed imperfetta…”

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In memoria di Lucilla Pavoni, karma e destino, scuola di vita, global warming o glaciazione?, l’invenzione di Saulo, analisi di coscienza…

Il Giornaletto di Saul del 12 gennaio 2017 – In memoria di Lucilla Pavoni, karma e destino, scuola di vita, global warming o glaciazione?, l’invenzione di Saulo, analisi di coscienza…

Care, cari, ero da poco arrivato a Treia, nell’estate del 2010, ed ebbi subito la fortuna di incontrare una persona veramente unica, Lucilla Pavoni, una aderente della Rete Bioregionale Italiana. Ed in occasione della Vigilia di Ognissanti di quell’anno organizzammo proprio a casa sua un incontro della Rete, nel suo cascinale di Ugliano, a cui parteciparono diversi amici provenienti da varie parti d’Italia. La sua accoglienza calda ed umana ci fece sentire tutti a casa… Ho saputo che l’11 gennaio 2017 Lucilla ci ha preceduti nel suo viaggio verso il Cielo. Voglio ricordarla come una appartenente della nostra comunità poiché proprio qui a Treia, l’8 dicembre del 2010, ci raccontò la sua infanzia con gli artigiani ed i contadini della provincia di Macerata… – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/01/11-gennaio-2017-lucilla-pavoni-celebra.html

Integrazione di Caterina Regazzi: “Amando tanto la natura Lucilla viveva nella natura, circondata dalle sue piante, dai suoi tanti animali e dalle persone amiche. Con noi bioregionalisti era stata sempre accogliente. A casa sua si era svolto il primo raduno della Rete Bioregionale nelle Marche e diversi incontri  in occasione del Samahin, giorno in cui il mondo dei vivi è più in contatto con quello dei morti. Ma di lei oggi diciamo, pur nel dispiacere di non averla più con noi, che celebra il primo giorno della sua vita in cielo….” – Continua in calce al link soprastante

Karma e destino – …il concetto di “destino” e di azione ha un senso unicamente nella mente dell’osservatore ancora identificato con l’esterno, ovvero di un ego che si identifica con l’agente e con le sue azioni. Ma il momento  che tale identificazione è distrutta ogni altro concetto collegato scompare. La saggezza consiste nel rimanere immune dalla illusione dopo aver compresa la verità. La paura dell’agire e delle sue conseguenze (karma) permane solo in chi vede la pur minima differenza fra sé e l’altro. – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/01/autoconoscenza-vita-nel-mondo-e.html

P.S. – Secondo la mia esperienza il rapporto con un maestro non ha lo scopo della trasmissione di qualsivoglia dottrina o insegnamento spirituale bensì di percepire il “tocco” o “profumo” della sua realizzazione. Le sue parole sono solo un sotterfugio per trasmettere la sua “grazia” (non c’è altra parola più pertinente ed appropriata)… trascorrendo il tempo nella sua “presenza”…

Scuola di vita: “Attenzione si scivola!” – Ogni baretto è una scuola, che sia a Calcata, a Treia od a Spilamberto c’è sempre qualcosa da imparare e da conoscere. Qui a Spilamberto, ad esempio, con Caterina facciamo il giro dei bar, cambiando luogo quasi ogni mattina. In tal modo “accontentiamo tutti”. Certo dal punto di vista della soddisfazione personale alcuni baristi sono più affettuosi e attenti alle nostre esigenze (come quella insindacabile di poter avere il cappuccino bollente e senza schiuma)….” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/01/10/gennaio-al-baretto-la-scuola-di-vita-continua/

Obama e la storia – Scrive Piotr riguardo la recente decisione di Obama, prima di ritirarsi dalle scene, di inviare 3500 carri armati al confine russo: “Sarà un puro caso, ma per l’Operazione Barbarossa Hitler schierò contro l’Unione Sovietica proprio 3.500 carri armati. I generali americani evidentemente conoscono la storia. Però sanno anche come è andata a finire. Infatti vedo che Putin non si sta dando alla disperazione. E fa bene. 3.500 carri armati e 4.000 uomini sono una provocazione, non un tentativo d’invasione. Credo che l’obiettivo sia duplice: (1) far pagare a Trump un prezzo sempre più alto per la sua presidenza (anche perché dovrà spiegare al complesso industriale-militare perché ritira questo inutile ma dispendiosissimo e lucroso corpo di spedizione, se lo vorrà ritirare) e, (2) far vedere ai Paesi baltici, alla Polonia e alla Germania che gli USA rimangono i ras del quartiere…”

Commento di F.G.: “Non credo che qui si pensi a un’invasione. Nessuno dimentica le esperienze di Napoleone e Hitler e poi la tecnologia è un’altra. Il problema è il nucleare….”

Evoluzione. Sovranità personale e sovranità collettiva – Scrive Giuseppe Turrisi: “La crescita dell’intelligenza umana può avvenire insieme allo sviluppo concettuale di ordine materiale se vi è anche una “innovazione spirituale”, che completi la conoscenza naturale, e questa potrà essere tale solo se tutti possono accedere e partecipare alla intelligenza collettiva. Se mai vi possono essere delle pietre da mettere in mezzo al fiume per fermare l’inutile distruzione che avanza, non può che orientarsi alla “sovranità personale” che si realizza nella “sovranità collettiva”… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/01/11/evoluzione-la-crescita-in-intelligenza-e-coscienza-ha-i-suoi-tempi-e-modi/

Commento di Nisargadatta Maharaj: “Ogni sentiero porta all’irrealtà. I sentieri sono creazioni coll’intento di trasmettere una conoscenza. Perciò i sentieri e i movimenti (religioni) non possono condurre alla Realtà poiché la loro funzione è di coinvolgerti nella dimensione dell’apprendimento, mentre la realtà viene prima di questo.”

Tutti i danni dell’allevamento industriale – Scrive F.L.M.: “Oggi la carne, il pesce ed i prodotti caseari, vengono consumati oltre misura da ogni frangia della popolazione perché hanno un costo bassissimo, accessibile a tutti; il loro vero costo, che non paghiamo al supermercato, lo paghiamo in tasse, e lo paga anche chi sceglie di essere vegetariano.Tutto questo incide non solo sull’economia ma sulla salute delle persone, sull’ambiente mediante la deforestazione, l’erosione dei terreni, la perdita di biodiversità, il consumo enorme di acqua e di energia, l’inquinamento della terra, dell’aria, dell’acqua…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/01/alimentazione-ed-ecologia-profonda-i.html

Twin Towers. Ritorniamo al passato futuro – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/10/torri-gemelle-alcuni-retroscena-utili-a-capire-lattentato-dell11-9/ -: “Le voci correvano che l’incendio era stato appiccato volutamente durante una riunione di Direttori, alle 11 di notte. La versione ufficiale diceva che una delle persone presenti aveva gettato un mozzicone di sigaretta in un cestino dei rifiuti, senza accorgersi che era ancora acceso, e da lì era partito l’incendio. Non so quanto sia stato l’importo rimborsato dall’assicurazione, ma certamente non di pochi spiccioli…” – Continua in calce al link

Global Warming o glaciazione? – Scrive Monia Sangermano: “Il professor Crescenti si colloca tra i cosiddetti “scettici“, ovvero coloro che ritengono i cambiamenti climatici un fatto naturale, in netta contrapposizione ai “catastrofisti“, secondo i quali, invece, il clima sarebbe influenzato, oggi più che mai, dalle eccessive emissioni di CO2 nell’atmosfera e dunque ne ritengono responsabili l’uomo e l’antropizzazione. A supporto delle proprie opinioni gli ‘scettici’ si rifanno proprio ai cicli climatici registrati nel passato. Conoscere la storia è indispensabile per…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/11/global-warming-a-qualcuno-piace-freddo/

Commento di Oreste Caroppo: “Concordo con la denuncia dettagliatissima dal Prof. Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Anche vari docenti universitari italiani prendono pubblicamente le distanze dalle mistificazioni pseudo-scientifiche dei Global warmingers. Ciò che più mi interessa è da un lato capire la verità anche in merito al clima, quindi la difesa del paesaggio e della sua salubrità per l’ uomo, e della biodiversità autoctona ed esotica, domestica e selvatica….” – Continua in calce al link sopra segnalato

Mio commentino: “Credo sia giusto esaminare le diverse possibilità… e non chiudersi nel recinto di una “opinione” certificata. Le cose possono anche essere diverse da quelle descritte dalla scienza ufficiale, come in passato furono diverse da quelle descritte dalla religione cristiana”

Saulo Paolo – L’altra storia mai raccontata – Scrive Emilio Salsi: “La domanda da porsi è se san Saulo Paolo sia esistito veramente, oppure, come per gli altri Apostoli, verificare se questi personaggi non siano piuttosto rappresentanti ideologici di una dottrina che, obbligatoriamente, doveva essere “incarnata” in uomini prescelti e ispirati da Dio. Un non credente, che si accinge a leggere di questo san Saulo Paolo, senza essere condizionato da prediche confessionali, percepisce subito che la trovata “geniale”, di san Luca, intesa a far creare un altro Apostolo dallo stesso Gesù Cristo “post mortem”, è un contro senso assurdo, sia storicamente, come intendiamo dimostrare, sia teologicamente…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/01/laltra-storia-mai-raccontata-come-saulo.html

Mio commentino: “Pensavo di aver avuto una pensata originale inventandomi l’esistenza di un ipotetico Saulo Paolo… così non è, ci avevano pensato già i padri della chiesa…”

Analisi di coscienza – La coscienza non può essere spiegata solo in termini di funzionamento fisiologico e sicuramente possiede una sua propria natura e realtà. L’osservato non è mai scisso dall’osservatore, l’immagine non può sostituirsi alla sostanza. L’individuazione mentale delle forme e dei nomi non basta a completare il quadro della vita dandogli un’interezza. Perciò alla ricerca di una matrice comune, a se stante ed allo stesso tempo onnicomprensiva, mi sono interrogato ed ho indagato sulla natura di colui che si interroga. Ho chiamato questo riflettere sulla riflessione…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/11/analisi-di-coscienza-riflessioni-sulla-consapevolezza-di-se-nel-mondo/

Ogni giorno che passa è un giorno in meno…. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Un samurai era molto infastidito da un topo che aveva preso domicilio nella sua camera. Qualcuno gli disse: «Vi occorre un gatto». Il samurai ne cercò uno nel vicinato. Quello che trovò era bello, forte, molto impressionante. Ma il topo si dimostrò più furbo e, più vivo di lui, si fece gioco della sua forza.
Il samurai adottò un secondo gatto, molto astuto. Sospettoso, il topo non si mostrò più, se non quando il gatto dormiva.
Allora, portarono dal samurai un altro gatto, quello di un tempio zen. Aveva l’aria distratta, mediocre, banale e sonnecchiava tutto il tempo. Il samurai pensava: non sarà certo questo che mi sbarazzerà del topo!
Ora, il gatto, sempre sonnolento, tranquillo, indifferente, ben presto non ispirò più timore al piccolo topo. Questo passava e ripassava vicino a lui senza fare più attenzione. Un giorno, improvvisamente, con un colpo di zampa, fu intrappolato.
Così banale è il monaco zen.”
(Taisen Deshimaru)

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Femminino sacro, Oliveto: Cantamaggio, Mongardino: biblioteca, la fine dei nostri mari, polemica sul papa che non ama gli animalisti

Il Giornaletto di Saul del 17 maggio 2016 – Femminino sacro, Oliveto: Cantamaggio, Mongardino: biblioteca, la fine dei nostri mari, polemica sul papa che non ama gli animalisti

Care, cari, viviamo in un’epoca in cui il mondo sta morendo in attesa di poter rinascere, ma tutte le parole disponibili nelle nostre biblioteche e su Internet non riescono a dirci cosa dobbiamo fare. Il Sacro Femminino invece può condividere con noi i suoi segreti, dirci come andare avanti, come poter essere la levatrice della sua rinascita… (Llewellyn Vaughan-Lee) – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/05/matrismo-e-spiritualita-il-femminile-e.html

Basta soldati italiani all’estero – Scrive Peppe Sini: “…riferiscono i mass-media che il governo italiano non prevede l’invio di soldati in Libia, poiché “troppo alti sono i rischi, troppo forte il pericolo che reparti stranieri diventino bersagli di attacchi”. Ed è una saggia considerazione. Ne discende una ovvia domanda: perché allora si persevera insensatamente nella decisione dell’invio di cinquecento soldati italiani alla diga di Mosul, dove ancora più elevati sono i rischi, di gran lunga piu’ forte il pericolo che diventino bersagli di attacchi?…”

Oliveto. Cantamaggio in cammino con Lanterna Magica – Scrive Caterina Regazzi: “…quest’anno a Oliveto, frazione di Monteveglio, in provincia di Bologna, il Cantamaggio è stato un po’ diverso, ma alla base di tutto c’è che è trascorso, appunto, un anno.  Non sono particolarmente in forze in questo periodo, il clima non aiuta, la fatica aumenta. Come al solito io e Paolo siamo arrivati con un po’ di ritardo  rispetto all’orario fissato per la partenza, le 15. Noi siamo partiti da casa dopo un breve ma insufficiente (per me) sonnellino e, non essendo mai stata ad Oliveto, ho sbagliato strada e dopo una sosta per chiedere informazioni, siamo dovuti tornare indietro, per alcuni chilometri. Arrivati al parcheggio di Oliveto abbiamo cercato con lo sguardo il cappellino di Piero e ci siamo incamminati dietro al gruppo, che stava partendo in quel momento. La prima sosta c’è stata quasi subito, sotto alla torre campanaria, in un bel piazzale, fiancheggiato da un campo di bocce tenuto in ottime condizioni… – – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/05/cantamaggio-con-la-lanterna-magica-un_16.html

Nonantola. Meditazione – Scrive Manuela: “Siete invitati ad un pomeriggio di meditazione con Ciampa Tashi. Sono disponibili pochi posti e solo su prenotazione. Sabato 21 maggio ore 17, via Limpido 124 Località Via Larga di Nonantola. Obbligo di prenotazione entro il 20 maggio. Portare un cuscino e indossare abiti comodi. Portare fiori bianchi e acqua. Info. associazionesenzanome@gmail.com”

Collesalvetti. New Age – Scrive Rita: “Ambra Guerrucci, giovane ricercatrice e sensitiva insieme a Federico Bellini si sono resi disponibili per un incontro su: Dal controllo alieno alle tecniche di liberazione. Venerdi 20 Maggio 2016, presso L’Agriturismo “La Badia” a Collesalvetti (Livorno), ore 21,30. Info. 3385405097″

Mongardino. Nascita di una biblioteca – Scrive Claudio Martinotti Doria: “A Mongardino, un piccolo borgo collinare e panoramico dell’astigiano, domenica 22 Maggio, presso la Sala Consiliare del Comune, avrà luogo un convegno titolato: “Nascita, tutela e conservazione del libro”. Progetto per una Biblioteca Comunale..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/05/mongardino-22-maggio-2016-nascita.html

Mio commentino: “Che un piccolissimo centro come Mongardino pensi di istituire una biblioteca comunale, mi da buone speranze per la cultura…”

Contro le scie chimiche – Scrive Josefina Fraile: “…abbiamo bisogno di raggiungere 4.500 firme entro il 17 maggio per sostenere una petizione importante e già accolta dal Parlamento europeo contro l’irrorazione aerea e HAARP. http://www.chd.lu/wps/portal/public/SignerPetition?action=doPetitionSignature&id=659 – Una cittadina del Lussemburgo ha chiesto al suo Parlamento di potersi unire a Skyguard e la richiesta è stata accolta.  E’ ora di passare ai passi concreti. Siamo in attesa da troppo tempo…”

La fine dei nostri mari è cominciata – Scrive Filippo Mariani: “…i mass media in questi giorni affrontano il problema dell’impressionante disastro ecologico lungo le coste del Cile, come un fatto di scarso interesse, come una curiosità effimera. In prima pagina invece impazzano notizie su quanto ha detto, fatto e mangiato Renzi ed altri politici italiani, sui capricci di questo o quell’altro parlamentare o vip del cinema. I nostri mass media dimostrano che sui questi disastri, che minano alla base il futuro dell’umanità, hanno una profonda insensibilità, nonché impreparazione, e superficialità…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/05/ultimo-avviso-allumanita-attenzione-e.html

Ferrovia Civitavecchia / Orte – Scrive Clenz Domus Venece a commento dell’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/05/non-con-lasfalto-ma-col-ferro-richiesto.html -: “…d’accordissimo con Saul Arpino, dato che non esiste nessuna altra ferrovia che collega Civitavecchia a “Viterbo”/Orte, inoltre sarebbe un buon investimento per i turisti e per creare posti lavoro nelle stazioni abbandonate come quella di Civitella Cesi, che aspettano da decenni di tornare alla vita…”

Treia. Tre giorni dedicati al femminino Sacro – Il Circolo vegetariano VV.TT. di Treia organizza tre manifestazioni in onore della Grande Madre. Il 13 agosto 2016 faremo il tradizionale pellegrinaggio alla Grotta di Santa Sperandia, con riconoscimento di erbe aromatiche sulla vetta del Monte Acuto. Il 14 agosto 2016 saremo a San Severino Marche, nel potere di Lucilla Pavoni, per un mini corso, a cura del geologo Stefano Panzarasa, sulla ceramica neolitica, con riproduzione di immagini della Grande Madre. Il 15 agosto 2016, in occasione dell’Ascensione della Madre Maria, si terrà una meditazione sul significato dell’iniziazione spirituale… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/05/16/treia-dal-13-al-15-agosto-2016-il-circolo-vegetariano-vv-tt-dedica-tre-manifestazioni-al-femminino-sacro/

Il papa non ama gli animalisti – Scrive Lorenzo Croce a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/05/15/il-papa-francesco-non-ama-chi-ama-gli-animali-parola-di-dio/ -: “Le parole del Papa su chi ama gli animali sono irresponsabili e fuorvianti. Nella mia esperienza di vita ho sempre visto situazioni esattamente inverse, e cioè persone che dicevano di amare il prossimo e in realtà odiavano uomini e animali. Amare gli animali non è alternativo a voler bene al prossimo ma solo complementare”

Ed anche questa è fatta! Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Quello che arriva, se ne andrà. Ciò che trovi andrà di nuovo disperso. Ciò che sei, tuttavia, è oltre l’andare e il venire e al di là di ogni descrizione. Tu sei quello.” (Rumi)

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