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No al nucleare come “energia verde”, “Il libro perduto del dio Enki”, Palestina e nascita dello stato d’Israele, rintuzzi alla senatrice Licia Ronzulli, natura arte e spiritualità…

Il Giornaletto di Saul del 23 ottobre 2021 – No al nucleare come “energia verde”, “Il libro perduto del dio Enki”, Palestina e nascita dello stato d’Israele, rintuzzi alla senatrice Licia Ronzulli, natura arte e spiritualità…

Care, cari, noi elettrici ed elettori che abbiamo votato NO al nucleare nel referendum popolare del 2011 il cui risultato ha bloccato per la seconda volta – dopo quello del 1987 – il tentativo di costruire centrali nucleari in Italia per produrre elettricità non abbiamo dimenticato né i disastri di Three Miles Island, né di Chernobyl, né di Fukushima per la salute delle persone e per l’ambiente. Per questo chiediamo al Governo Draghi di respingere con nettezza in sede europea il tentativo di 10 paesi guidati dalla Francia di fare passare – nella tassonomia europea – il nucleare come energia verde e rinnovabile… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/10/petizione-contro-introduzione-del.html

Ramallah. Crimini contro l’umanità – Scrive Days of Palestine: “Oltre settemila bambini palestinesi sono stati arrestati in seguito alle proteste per l’espropriazione sionista delle case palestinesi di Gerusalemme…”

Palestina e nascita dello stato d’Israele – I veri discendenti della Israele biblica, di quel popolo che ha abbracciato la fede di Cristo e di Maometto poi, e sono rimasti da sempre nella Terra Santa, e sono proprio i Palestinesi. Gli Israeliani lo sanno!..” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2016/02/nascita-dello-stato-di-israele.html

Commento di Vincenzo Brandi: “Naturalmente sono d’accordo con Paolo. I Palestinesi sono etnicamente i discendenti degli antichi Ebrei con qualche apporto greco-romano o arabo. Il fatto che l’intera popolazione ebrea della Palestina antica sia stata deportata e dispersa dai Romani non ha nessun serio fondamento storico..” – Continua in calce al link soprastante

“Il libro perduto del dio Enki” – La favola di Nibiru, Eloim, Atlantide, san Michele e compagnia bella…. ri-raccontata da Ferdinando Renzetti: “C’era un pianeta in più nel nostro sistema solare di cui, ai nostri tempi, siamo soltanto vagamente consapevoli. I babilonesi chiamavano questo pianeta Marduk, il suo vero nome sumero è Nibiru. Era un pianeta enorme che ruotava con un moto retrogrado rispetto agli altri pianeti, che si muovevano piu o meno su un piano piatto in una direzione…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/10/il-libro-perduto-del-dio-enki-la-favola.html

Generi dimenticati – Scrive James Hansen: “Il mondo (Italia compresa) è scosso da tremende battaglie ideologiche sulle definizioni relative ai possibili generi delle persone, alcune che riguardano minoranze estremamente limitate. Va bene, ma come la mettiamo con gli eunuchi?…”

Scienza o fede (o la necessità di un’illusione) – Scrive Maurizio Angeletti: “Il termine scienza deriva dal latino scientia che ha significato di conoscenza, sapere. Quindi la scienza è quella dottrina che ha il compito della conoscenza sulla natura e i suoi fenomeni, ovvero tutto ciò che accade in natura. E lo schema teorico della scienza moderna si basa, per ogni suo ambito, sul paradigma empirico dell’esperimento…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/10/22/scienza-o-fede-ovvero-la-necessita-di-un%e2%80%99illusione/

Nota – Utilizzando il metodo sperimentale, la scienza può osservare soltanto il 5% della materia. E, pertanto, il 95% che rimane (della materia) viene ormai classificato, inderogabilmente, con il nome di… materia oscura…

Rintuzzi alla senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli – Scrive Adriano Colafrancesco: “Gentile senatrice Licia Ronzulli, dopo aver assistito, non senza sgomento, alla sua crisi isterica nel corso della trasmissione “Dritto e Rovescio” della sera del 21 ottobre 2021 -su Rete4- nel corso della quale, in collaborazione col suo sodale politico (di finta sponda opposta) Emanuele Fiano, inveiva contro il pacato e più che ragionevole argomentare di Enrico Montesano – ritengo opportuno scriverle per riprendere le argomentazioni di quest’ultimo, confidando, se ne ha, in altrettanto pacate contro-deduzioni…” – Continua con integrazione di Marco Tosatti: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/10/polemiche-pandemiche-in-salsa-tv.html?showComment=1634916526502#c1099114454141950709

Integrazione di Paolo Gulisano: “Dei 130.468 decessi registrati dalle statistiche ufficiali al momento della preparazione del nuovo rapporto ISS, solo 3.783 sarebbero dovuti al virus in sé. Una cifra che non giustifica il pandemonio scatenato tra lockdown e green pass. Le 126.000 persone morte nel corso degli ultimi 18 mesi sono morte perché il Covid ha destabilizzato equilibri di salute fragili, forse troppo fragili. Queste erano le persone che avrebbero potuto e dovuto essere messe in sicurezza…”

Trieste. Manifestazioni sospese – Scrive Coordinamento: “A Trieste tutto fermo fino a sabato 23.10, data dell’incontro con il governo. In nome del senso di responsabilità che ha contraddistinto ogni iniziativa contro il green pass e l’obbligo vaccinale, il Coordinamento portuali ha deciso di sospendere le manifestazioni in programma”

Natura, arte e spiritualità – Spesso quel che è rappresentato nella natura trova anche una sua corrispondenza nella coscienza dell’uomo, infatti l’atto creativo, sia esso ascritto a un Dio od a Madre Natura, è stato spesso paragonato a quello di un artista che produce la sua opera. Ciò avviene poiché nel Logos del mondo manifesto si riconosce un disegno od uno scopo ed è esattamente quel che avviene con la produzione artistica. Ma potrebbe essere notata una differenza essenziale… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/10/nature-art-and-spirituality-natura-arte.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se questa scienza, che grandi vantaggi porterà all’uomo, non servirà all’uomo per comprendere se stesso, finirà per rivoltarsi contro l’uomo.” (Giordano Bruno)

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Agricoltura contadina, disubbidienza civile come “opportunità”, cambiare lo stile di vita, le bugie di big pharma, isole Far Oer: “c’è del marcio in Danimarca”…

Il Giornaletto di Saul del 17 settembre 2021 – Agricoltura contadina, disubbidienza civile come “opportunità”, cambiare lo stile di vita, le bugie di big pharma, isole Far Oer: “c’è del marcio in Danimarca”…

Care, cari, in previsione dell’incontro nazionale per la Campagna dell’Agricoltura Contadina, previsto a Mondeggi il 17 settembre 2021 come Rete Bioregionale Italiana reiteriamo le nostre proposte, come a suo tempo presentate ai coordinatori della Campagna… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/09/le-proposte-della-rete-bioregionale.html

Biogas. Scrive Ermete Realacci: “Il 22 e 23 settembre 2021 si svolgerà a Roma Biogas Italy evento di riferimento per il settore del biogas e del biometano agricolo. Questa edizione approfondirà le opportunità fornite dal PNRR e analizzerà gli scenari della produzione di energia rinnovabile dal settore agricolo quale traino delle produzioni alimentari italiane. Info: info@symbola.net”

L’opportunità di una “disobbedienza civile” – …solitamente, per modestia ma soprattutto per un radicato rispetto che ho per le istituzioni, tendo a contenere, in un ambito di “politicamente corretto”, il mio disaccordo verso norme, leggi, disposizioni amministrative, ecc. che ritengo ledere i diritti del cittadino, di chi vive in uno stato definito “democratico”. Tale espressione di democrazia è contenuta nella Costituzione che in più punti stabilisce i diritti alla libertà. Tanto che veniamo definiti “cittadini” e non “sudditi”… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/09/la-disubbidienza-civile-puo-essere-una.html

Commento di F.S.: “Caro Paolo, hai ben capito che stiamo vivendo un periodo storico molto subdolo e complicato. il Green Pass è una vigliaccata, e il vaccino una porcheria assoluta. Dobbiamo creare una comune. Dobbiamo creare un qualcosa di grande: natura, spiritualità, arte, cultura, poesia, musica…”

Cambiare lo stile di vita – Scrive Arpat: “Siamo sempre di più sulla Terra e stiamo cambiando la nostra dieta alimentare ma dobbiamo anche affrontare i cambiamenti climatici, tutto questo richiede grande pragmatismo per raggiungere un nuovo equilibrio improntato alla sostenibilità, unica strada per uscire dalla crisi.” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/09/cambiare-lo-stile-di-vita-e-necessario.html

Nota – Il 17 e il 18 settembre 2021, Firenze ospiterà il Vertice interministeriale G20 dei Ministri dell’agricoltura per parlare di agricoltura e temi ad essa connessi come gli impatti ambientali del settore agricolo, la circolarità economica e l’incidenza dei cambiamenti climatici…

Le bugie di big pharma – Scrive Giorgio Stern: “La bugia del “bene” di big pharma: a) le “farmaceutiche” sono istituti scientifici dediti alla ricerca di balsami per la salute dell’umanità. b) gli Stati dove dimorano le “farmaceutiche” agiscono nel rispetto del cittadino…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/09/brevetti-farmaceutici-affamapopoli-e-le.html

Il Veneto salva le tortore (per un po’) – Scrive Carlo Consiglio: “Il TAR del Veneto, sezione prima, su ricorso della associazione LAC, con ordinanza cautelare n. 467 pubblicata il 13 settembre 2021 ha prolungato la sospensione della caccia alla tortora (Streptopelia turtur) fino alla camera di consiglio del 22 settembre 2021…”

“C’è del marcio in Danimarca” – Scrive FLM: “La strage di delfini e balene in Danimarca fa sprofondare nella vergogna il mondo occidentale che solo per questo dovrebbe cessare di considerarsi civile. La sensibilità e l’intelligenza del delfino (tra le più belle creature del pianeta) è paragonabile a quella di un bambino di 4 anni. Trucidarli nel tradizionale Grindadrap è un’infamia che grida giustizia…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/09/16/ce-del-marcio-in-danimarca-la-mattanza-delle-isole-far-oer/

Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Sono qui per spiegare quanto è ipocrita il mondo quando si esalta per un chirurgo che sostituisce un cuore con un altro cuore; e poi accetta che migliaia di creature giovani, col cuore a posto, vadano a morire come vacche al macello per la bandiera. È da quando sono al mondo che mi rompono l’anima con la bandiera, la patria, in nome di queste sublimi sciocchezze mi impongono il culto di uccidere, essere uccisa, e nessuno mi ha ancora detto perché uccidere per rapina è peccato, uccidere perché hai un’uniforme è glorioso.” (Oriana Fallaci)

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Gli alberi non sono un combustibile, del covid semo fora ma della burocazia semo drento, povera Ucraina “democratica”. UE: fallimento vaccinatorio, evoluzione per tentativi ed errori, la via della via di mezzo…

Il Giornaletto di Saul del 16 giugno 2021 – Gli alberi non sono un combustibile, del covid semo fora ma della burocazia semo drento, povera Ucraina “democratica”. UE: fallimento vaccinatorio, evoluzione per tentativi ed errori, la via della via di mezzo…

Care, cari, qualcuno nell’Unione europea considera bruciare le foreste una fonte di “energia rinnovabile”. Questo è dannoso per il clima, per la salute umana e per la natura. Nelle prossime settimane alcuni funzionari europei presenteranno una proposta su ciò che si qualifica come energia verde e sarà destinato a ricevere sussidi dall’UE. Tale proposta sarà decisiva per il futuro delle nostre foreste… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/06/salviamo-le-foreste-gli-alberi-non-sono.html

Commento di A.R.: “Con una “progettazione” del territorio, la foresta potrebbe essere considerata un bene rinnovabile, ma bruciandola per ricavarne “energia” è un delirio. Altra cosa nel “Terzo Mondo”, dove lo si fa per far posto a coltivazioni intensive e allevamenti, anche questa pessima abitudine…”

Del covid semo fora, della burocazia semo drento – Scrive A.S.M.B.: “In questi giorni di giugno “sembra” che del Covid mortale siamo usciti, invece no, dalla burocrazia che in ogni occasione spande i suoi mortiferi tentacoli. La nostra burocrazia, meglio la “loro”, ci avviluppa proprio con la “scusa” della pandemia…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/06/giugno-2021-del-covid-semo-fora-della.html

Paura di non appartenenza – Scrive Marinella Correggia: “Un video che spiega benissimo certi meccanismi https://www.youtube.com/watch?v=AYBZdvIUgzY – Lo raccomando! Parla della paura-radice, quella di essere esclusi (più forte ancora della paura della malattia) dell’atteggiamento fideistico e irrazionale che questa alimenta del fatto che così si segue il maschio alfa della tribù dominante. Altro che scienza”

Evoluzione per tentativi ed errori – Scrive Lorenzo Merlo: “Secondo il codice evolutivo, che nulla ha a che vedere con quello di procedura penale e senza mancare di riguardo nei confronti del dolore delle persone coinvolte, c’è un Mottarone utile forse a tutti. (…) La société sécuritaire è una rete a strascico che ci stringe in infrastutture umane via via più lontane dalle verità della natura…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/06/evoluzione-per-tentativi-ed-errori.html

Napoli altra – Il 18 giugno, ore 18.00, Piazza Museo 7 (Sede di Potere al Popolo). Il 19 giugno, ore 18, Via di Piedigrotta 51 (Sede di Ancora Italia): La globalizzazione a marce forzate. – Relatore Fulvio Grimaldi: fulvio.grimaldi@gmail.com”

Povera Ucraina “democratica” – Scrive Enrico Vigna: “Si stima che 8 pensionati su 10 vivono al di sotto della soglia di povertà e si teme che a breve la maggior parte degli abitanti sia destinata alla pura sopravvivenza. Un pensionato con una pensione equivalente a circa trenta euro al mese deve spenderne un terzo per comprare il pane, se deve aggiungerci una medicina non è più in grado di pagare la bolletta della luce. L’ex ministro dell’Economia ucraino Viktor Suslov ha detto in una trasmissione televisiva che 9 cittadini su 10 rischiano di andare sotto la soglia di povertà…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/06/15/povera-ucraina-grazie-alla-rivoluzione-democratica-raggiunge-il-primato-di-nazione-piu-povera-in-europa/

San Marino. Il vaccino russo ha debellato il Covid – Scrive Global Times: “La Russia ha collaborato con 66 Paesi per combattere il covid. Ad esempio San Marino (al confine tra Marche e Romagna) ha sconfitto l’epidemia col vaccino russo Sputnik V. Allo stesso tempo, la Russia ha anche proposto la fornitura di tecnologia e supporto per aiutare i Paesi che lo richiedono a produrre vaccini nazionali…”

UE. Fallimento del sistema vaccinatorio – Scrive Antonino Massara: “Nella fase iniziale della vaccinazione i dati relativi alla popolazione vaccinata non possono essere lasciati nel buio: nel periodo di periodo marzo / aprile 2021 dicevano che il 30% della popolazione del Regno Unito era stata vaccinata, il 20% in USA, e solo il 6% nell’Unione Europea. Le ragioni di questa disproporzione sono da ricercare negli aspetti giuridici e nella filiera industriale. Da un punto di vista giuridico l’Unione Europea si è intestata sia la gestione della firma dei contratti con le aziende, sia la distribuzione dei vaccini all’interno del territorio Europeo. Così facendo pensava di condizionare le politiche dei singoli Governi e omologarli alla sua volontà…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/06/fallimento-del-sistema-europeo-di.html?showComment=1623768539196#c5962923377096198776

Commento di Fulvio Grimaldi: “Covidisti appassionati di farsi organizzare, bambini compresi, lamentano solo la gestione. Ottimi amici del giaguaro…”

La via della via di mezzo – Iniziando un percorso di auto-conoscenza occorre prendere coscienza delle qualità psico-fisiche che sono in serbo per la persona che noi incarniamo, in modo da non essere impreparati alle evenienze che ci aspettano e non essere tratti in inganno dalla mente. Questo farsi prima ascoltatori e poi rielaboratori integrativi, questo continuo accettare le possibilità presenti all’occasione senza spingere per una soluzione precostituita è la mia via di mezzo. Occorre però che la verità delle intenzioni sia messa al vaglio dalla prova dei fatti… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/11/the-way-of-middle-way-la-via-della-via.html

Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non appena avrai scorto un’ingiustizia e l’avrai compresa – un’ingiustizia nella vita, una menzogna nella scienza, o una sofferenza imposta da altri – ribellati contro di essa! Lotta! Rendi la vita sempre più intensa!” (Pëtr A. Kropotkin)

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USA game over, presagi catastrofisti, fonti rinnovabili in aumento, comunicare come?, libro: la grande opera di Sensei Ohsawa, coronavirus: il parere del prof. Wolfgang Wodarg, il pianeta diventa deserto…

Il Giornaletto di Saul del 19 marzo 2020 – USA game over, presagi catastrofisti, fonti rinnovabili in aumento, comunicare come?, libro: la grande opera di Sensei Ohsawa, coronavirus: il parere del prof. Wolfgang Wodarg, il pianeta diventa deserto…

Care, cari, sono un appassionato giocatore di giochi da tavolo. Non amo molto i classici come scacchi o Go, preferendo quelli più moderni. Ma, a prescindere, come persona che apprezza il delicato equilibrio tra strategia e tattica, devo dire che sono impressionato dal tempismo del Presidente Vladimir Putin. Perché se ci fosse mai stato un momento in cui Putin e la Russia potevano infliggere il massimo danno agli Stati Uniti dal loro tallone d’Achille, i mercati finanziari e la loro inestinguibile sete di debito, era in questo mese mentre il coronavirus raggiunge le loro coste… (Tom Luongo) – Continua: https://saul-arpino.blogspot.com/2020/03/usa-game-over-putin-won-gioco-usa.html

Letterina – Scrive AMC: “Grazie, Paolo, di continuare ad inviarci il Giornaletto, che ci tira un po’ su il morale, in questi giorni di isolamento. Un abbraccio…”

Qualcosa non quadra – Scrive Adriano Colafrancesco: “In Italia il fumo causa 83mila decessi l’anno: è la prima causa di morte (Corriere della Sera – Redazione salute on line). L’alcol uccide più di fumo e droga: 435mila morti in Italia in 10 anni (Ricerca Enpam-Eurispes). A quando la quarantena per i Monopoli di Stato?…”

Presagi catastrofisti, al cinema in tv e nei libri – Scrive A.K.: “Ciò che ci lascia perplessi è come romanzi e fiction televisive facciano partire la pandemia dalla Cina e ancora più enigmatico addirittura da Wuhan o da zone vicine, e sempre da un laboratorio di ricerca biologica. E’ ovvio che a questo punto gli amanti dei complotti internazionali hanno trovato terreno fertile per scatenarsi in scenari da fantapolitica o semplicemente da fantascienza….” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/03/presagi-catastrofisti-al-cinema-in-tv-e.html

Mobilitazione comunista – Scrive Pietro Vangeli del PCARC: “Organizzarsi subito per far fronte alle emergenze del paese! L’emergenza sanitaria, economica e politica si dispiegheranno per lungo tempo, finché i lavoratori e le masse popolari organizzati dai comunisti non porranno fine al sistema capitalista e costruiranno la nuova società socialista.”

Energia rinnovabile in aumento – Scrive Arpat: “Negli ultimi due decenni, la quota di energia rinnovabile dell’UE è aumentata costantemente a livello dell’Unione e nella maggior parte degli Stati membri grazie a politiche dedicate per il clima e l’energia, in particolare gli obiettivi del 2020 per le fonti energetiche rinnovabili..” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/03/produzione-e-consumo-di-energia.html

Torna l’aria pulita – Scrive A.K.: “Con il traffico veicolare drasticamente ridotto, con i comignoli dei ristoranti e delle pizzerie spenti, con la riduzione dei riscaldamenti, il PM 10 e il PM 2,5 sia a Milano che a Roma sono tornati su livelli irrilevanti, così anche tutti i gas climalteranti sono scesi molto al disotto della soglia d’allerta…”

Comunicare… comunicare… Come? – Inizia con il primo vagito, prosegue con le asticciole e lo studio dell’abbecedario ma non si sa come finisce… La comunicazione umana è un mistero senza fine. L’uomo da quando scoprì l’uso del fuoco, allungando così la sua giornata, cominciò a raccontare in forma conviviale, a trasmettere ad altri uomini, le esperienze vissute e le impressioni, da ciò è nato il linguaggio, la cultura.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/03/evoluzione-nel-sistema-comunicativo-dai.html

Commento di Caterina Regazzi: “Per me la comunicazione più importante è quella con le persone care, l’Amore è sempre stato la cosa più importante nella vita, l’Amore per i genitori, per gli amici, per il mio compagno, per la figlia (l’ordine è cronologico, nella sua insorgenza). Purtroppo in questo periodo, sia per problemi e momenti miei personali, vedo che la comunicazione diretta, è sempre più scarna…” – Continua in calce al link soprastante

Il pianeta che diventa deserto – Scrive Filippo Mariani: “Sembrerebbe l’inizio di un film di fantascienza dove un gruppo di astronauti scesi su un pianeta abitabile scoprono che invece la vita non c’è più. Le foto che vi mostriamo parlano proprio del nostro pianeta dove 2 importanti e immensi laghi si sono prosciugati, uno è il lago d’Aral, tra l’Uzbekistan e il Kazakistan, e l’altro è il lago Poopò sull’altipiano Boliviano…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2015/12/fantascienza-realistica-resoconto-della.html

Stati Uniti violatori dei diritti umani – Scrive Marx21: “Come ogni anno il Consiglio di Stato della Repubblica popolare cinese pubblica il report sulle violazioni dei diritti umani negli Stati Uniti. http://www.marx21.it/index.php/internazionale/stati-uniti-e-canada/30369-il-report-sulle-violazioni-dei-diritti-umani-negli-stati-uniti-nel-2019. Il report sulle violazioni dei diritti umani negli Stati Uniti nel 2019, è costruito solo ricorrendo a fonti statunitensi…”

La Grande Opera … – Scrive Jacques Mittler: “La natura prima o poi ristabilisce un equilibrio. I batteri sono lì per purificare un organismo sovraccarico; per quanto riguarda i virus, la “pulizia” risulta essere più profonda, a volte fino alla distruzione di organismi compromessi! Certo, ci sono ragioni nascoste per le direttive del governo, e questo è senza dubbio il segno di un forte Yang, che annuncia una…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2020/03/la-grande-opera-di-sensei-ohsawa.html

Defender Europe dimezzata – Scrive F.G.: “La Germania si è ritirata da Defender Europe 20. E pare che tutta l’esercitazione organizzata dalla NATO possa essere cancellata, o, al peggio, fortemente ridimensionata…”

Coronavirus. A mali estremi estremi rimedi – Scrive il Prof. Wolfgang Wodarg: “Ogni anno nel mondo appaiono nuovi virus, un centinaio. Dal 2005 al 2013 a Glasgow hanno osservato otto diversi coronavirus. Si presentano nelle malattie respiratorie. I Corona sono ogni anno tra il 7 e il 15%. A Wuhan se ne è scoperta una nuova variante ed è stata inserita nella banca dati accessibile a tutto il mondo. Avrebbe dovuto essere validato da misurazioni e test, ma l’OMS, visto il grande panico, decide di impiegarlo subito nella statistiche. Il virologo, contrariamente a quanto è successo, non può dire quanto è pericoloso, ma solo quanto è diverso. La pericolosità può essere accertata solo da successivi dati epidemiologici, l’acutezza della malattia, i tempi di guarigione, se ne muoiono di più. PER QUESTO E’ INDISPENSABILECHE SI FACCIANO I CONFRONTI CON I DATI DEGLI ANNI PRECEDENTI E SUI TASSI DI MORTALITA’ (accuratamente evitati. n.d.r.)…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/03/18/coronavirus-a-mali-estremi-estremi-rimedi/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

«…Senza uscire dalla porta, puoi conoscere il mondo. Senza guardare dalla finestra, puoi vedere la Via del cielo. Più lontano si va, meno si conosce. Perciò il saggio conosce senza viaggiare, comprende senza guardare, porta a termine le cose senza agire…» (Lao Tzu)

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Senza ecologia… il mondo perde la via! Occorre “Un Green New Deal Globale”, secondo Jeremy Rifkin

Jeremy Rifkin è un economista, sociologo, attivista e saggista statunitense ed è anche uno dei più ascoltati consulenti dei governanti di ogni angolo del nostro pianeta. Normalmente quando dà alle stampe un nuovo saggio per delineare il percorso della nostra società e i contorni dello sviluppo dei prossimi decenni, ci azzecca. E ci riesce proprio perché le mosse di governi e grandi corporation non sono per lui un semplice fenomeno di studio, quanto scelte che lo stesso Rifkin-consulente globale ha contribuito a stimolare e sollecitare, da protagonista. Nel suo ultimo saggio “Un Green New Deal Globale. Il crollo della civiltà dei combustibili fossili entro il 2028 e l’audace piano economico per salvare la Terra” (Mondadori, 2019) la sua sicura visione del futuro è chiara e certa: siamo (già) entrati nell’era della Terza Rivoluzione industriale. Dobbiamo solo accelerare un po’ i tempi.

Il passaggio sarà qualcosa di grandioso, paragonabile a quello dall’agricoltura alla società industriale: quattro dei principali settori responsabili del riscaldamento globale – tecnologie dell’informazione e della comunicazione, energia ed elettricità, mobilità e logistica e edilizia – stanno iniziando a sganciarsi dall’industria dei combustibili fossili a favore di nuove energie verdi, più economiche.
Possiamo gioirne o è il caso di preoccuparci, tanto e subito?…

In questo articolo mi limito a sintetizzarvi qualche elemento della visione del nostro Guru perché credo che, innanzitutto, sia necessario che chi non ha ancora letto il suo ultimo saggio possa disporre degli elementi basilari di questo nuovo mondo che ci attende.
A parte mi permetterò di dirvi perché la grande trasformazione in atto (o in arrivo) penso debba farci riflettere e porre qualche dubbio critico. Non da poco. Sulla base di alcune domande “epocali” alle nostre coscienze, del genere: abbiamo alternative? Qualcuno ci ha chiesto se questo nuovo modello ci interessa? Eliminerà le disuguaglianze? Farà tramontare la società dei consumi o ne resterà ancorata al suo effimero ruolo? Quanto durerà? Sarà un semplice capitalismo verde o azzererà l’era del capitalismo e lo stile di vita basato sui consumi? Impedirà la sesta estinzione di massa, la deforestazione, il consumo di suolo, l’inquinamento ambientale, lo sfruttamento intensivo delle risorse minerarie?

Per ora vi dico che il saggio di Rifkin si apre nel miglior modo possibile. Le prime 33 righe della sua introduzione sono una sintesi perfetta della nostra attuale situazione. Poche righe magistralmente vergate per dire in un lampo in quale baratro siamo finiti, 33 righe che dovremmo leggere ogni mattina prima di uscire di casa, all’inizio di un turno di lavoro, prima di una lezione in classe. Eccole:

«Siamo di fronte a un’emergenza globale. Gli scienziati ci dicono che il cambiamento climatico indotto dall’uomo con l’impiego di combustibili fossili ha portato la razza umana e i nostri amici animali alla sesta estinzione di massa della vita sulla terra. Eppure, solo pochi di coloro che vivono oggigiorno sono minimamente consapevoli di tale realtà. L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), organo scientifico delle Nazioni Unite, ha lanciato nell’ottobre 2018 un terribile ammonimento: le emissioni di gas serra stanno accelerando e siamo sull’orlo di una serie di eventi climatici sempre più intensi, che metteranno in pericolo la vita sul pianeta. L’IPCC ha stimato che a causa dell’attività umana la temperatura è aumentata, rispetto ai livelli preindustriali, di un grado centigrado, e ha predetto che il superamento della soglia di 1,5 gradi centigradi scatenerà un feedback loop incontrollabile e una cascata di mutamenti climatici che decimerà gli ecosistemi della Terra. Al tipo di vita che conosciamo oggi non vi sarebbe ritorno.
Secondo il famoso biologo di Harvard Edward O. Wilson “l’estinzione di specie a causa dell’attività umana continua ad accelerare, tanto velocemente da eliminare più della metà di tutte le specie entro la fine di questo secolo”, quando i neonati di oggi saranno anziani. L’ultima volta che la Terra conobbe un’estinzione di questa portata fu 65 milioni di anni fa. L’IPCC è giunto alla conclusione che per evitare la catastrofe ambientale dovremmo ridurre le emissioni di gas serra del 45% rispetto ai livelli del 2010, e ci restano solo 11 anni per farlo. Ciò richiederà una trasformazione senza precedenti nella storia umana della nostra economia globale, della nostra società e del nostro stesso stile di vita. In altre parole, la specie umana si trova di fronte a un radicale riorientamento della sua civiltà da realizzare in un periodo di tempo brevissimo».

Perfetto. Il sogno di qualunque “ambientalista” sta per avverarsi…

«Le grandi svolte economiche della storia hanno un comune denominatore. Richiedono tutte tre elementi, ognuno dei quali interagisce come un tutto unico: un mezzo di comunicazione, una fonte di energia e un meccanismo di trasporto. Senza comunicazioni non si può gestire l’attività economica né la vita sociale. Senza energia non è possibile alimentare nè l’attività economica nè la vita sociale. Senza trasporti e logistica il movimento dell’attività economica e della vita sociale è impossibile».
Il XIX secolo ha vissuto sulla stampa azionata a vapore, l’abbondanza di carbone, le locomotive sulle reti ferroviarie.
Nel XX secolo la spinta è arrivata dall’elettricità centralizzata, da telefono, radio, televisione, petrolio a basso costo, veicoli a combustione interna su reti stradali nazionali.
Ora «l’internet delle comunicazioni sta convergendo con un internet dell’energia rinnovabile, a elettricità di origine solare ed eolica e un internet della mobilità e della logistica costituito da veicoli autonomi elettrici e ad idrogeno, a energia verde, in cima a un internet delle cose che, incorporata in edifici commerciali, residenziali e industriali, trasformerà la società e l’economia del XXI secolo».

Questa di Rifkin non è una semplice visione ma una piena constatazione. I fatti ci dicono che due tra le più grandi potenze economiche – Unione Europea e Cina – hanno già lanciato il loro Green New Deal caratterizzato dal calo dei prezzi delle energie rinnovabili e il mondo delle imprese sta progressivamente sganciandosi dal business legato alle fonti fossili: le grandi società petrolifere ed energetiche stanno facendo i conti con i loro “stranded asset” (letteralmente i “beni spiaggiati”), cioè ingenti investimenti che ora saranno resi vani dalla competizione con le meno costose fonti di energia rinnovabili.

Ma la notizia, forse, più rilevante è che i Fondi pensionistici statunitensi stanno disinvestendo dalle aziende del settore dei combustibili fossili e dalle aziende che forniscono loro servizi e/o ne dipendono, come l’industria petrolchimica. Una massa di quasi 73 milioni di lavoratori. Una massa straordinaria di capitali quantificabile, a livello mondiale, nella stratosferica somma di 41mila miliardi di dollari, per più della metà in mano dei risparmiatori statunitensi.
Dice Rifkin: «ogni governo dovrà seguire il mercato o affrontarne le conseguenze».

E’ dunque alle porte l’Età della resilienza; l’uomo corre ai ripari rivedendo il “carburante” del suo modello sociale: tutto sarà più green. La tecnologia farà ancora un balzo in avanti e l’integrazione fra comunicazioni, energia/elettricità, mobilità/logistica e edilizia realizzerà una potente nuova piattaforma che renderà tutto più semplice e rapido.
Gran parte del PIL mondiale del XX secolo è riconducibile alla produzione e vendita di centinaia di milioni di auto e milioni di autobus e camion a combustione interna. E anche per il futuro l’auto avrà un ruolo centrale; naturalmente sarà un veicolo elettrico, a guida autonoma e fortemente condiviso (car sharing) perchè oggi – ad esempio – in Europa le auto private vengono guidate in media per il 5% del tempo, occupando solo 1,5 dei cinque sedili. La mobilità condivisa in veicoli elettrici autonomi aumenterà di 10 volte l’utilizzo di un veicolo, la cui vita si prolungherà fino a 800mila chilometri. Meno auto, meno code, meno smog, meno costi.

Grazie alla tecnologia 5G saremo perennemente connessi e miliardi di sensori potranno consentirci di controllare ogni processo.

L’automazione raggiungerà livelli assoluti e la perdita di occupazione derivante potrà essere rimpiazzata dallo sviluppo del non profit, che in molte economie industriali avanzate è già oggi il settore in cui l’occupazione cresce più velocemente, tanto che in alcuni paesi vi opera il 10% della forza lavoro ed è probabile che nei prossimi decenni, con il passaggio da un’economia di mercato sempre più automatizzata a un’economia sociale ad alta intensità di lavoro, queste percentuali non faranno che crescere.

Nel 2015 il mercato immobiliare era valutato a livello globale 217.000 miliardi di dollari, circa 2,7 volte il PIL mondiale, e rappresentava il 60% degli investimenti dell’economia globale. Guardando al futuro, il mercato edilizio crescerà entro il 2030 di altri 8.000 miliardi di dollari.

Carbone e fonti fossili saranno sostituiti dall’energia ricavata dagli elementi naturali – sole, vento, acqua – e questo ridurrà i fenomeni del cambiamento climatico. Ma non risolverà l’emergenza, perchè i danni già prodotti non potranno essere evitati; dobbiamo accontentarci di mitigarli e non produrre condizioni ancora peggiori.

In questo scenario, le imprese e il mercato saranno determinanti per imporre il cambiamento epocale perchè occorreranno ingenti risorse finanziarie e investimenti, che gli Stati mai sarebbero in grado di garantire. Un mercato composto da cooperative di cittadini, amministrazioni locali e piccole comunità che utilizzeranno l’enorme massa di capitali liberati dai disinvestimenti nell’industria fossile.
«Il mercato è un angelo custode che vigila sull’umanità» afferma Rifkin ironizzando sulle «tesi di Marx a testa in giù», facendo intendere che i veri capitalisti – cioè gli stessi che sono stati i colpevoli della crisi climatica – saranno ora anche i demiurghi del caso, in grado di risollevare le sorti del mondo grazie ai fondi pensione – ironia della sorte – in mano alla massa dei lavoratori. «Senza sparare un colpo, senza lotta di classe, senza scioperi, ribellioni o rivoluzioni, i ruoli, almeno sulla carta, si sono invertiti: la principale classe capitalistica è oggi rappresentata da questi milioni di lavoratori».

Questo è lo scenario. Che secondo Rifkin potremmo realizzare entro il 2028. Un mondo capace di coniugare crescita economica e riduzione delle emissioni di carbonio: una tesi ardita in quanto la storia ci insegna che la concentrazione di carbonio nell’atmosfera è sempre diminuita in corrispondenza di periodi di recessione delle economie avanzate ed è sempre aumentata in quelli di crescita.

Dentro a questo scenario c’è l’uomo.

Ma sarà un homo tornato sapiens oppure un ennesimo homo oeconomicus, questa volta del genere green?…

Alessandro Mortarino – Fonte: http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2020/02/benvenuti-nel-nuovo-mondo-verde/

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