Archivio della Categoria 'Eventi'

Treia – L’8 m’arzo … per sopravvivere

Eventi Paolo D'Arpini 1 marzo 2018

Treia. Un 8 marzo di sopravvivenza creativa

Siccome l’8 marzo ricorre la Giornata della Donna anche noi del Circolo Vegetariano vorremmo riconoscere, con una commemorazione particolare, il sacrificio a favore dell’umanità compiuto dalle donne in tutte le epoche. Non possiamo far molto ma simbolicamente invitiamo ad un pellegrinaggio lungo una stradina campestre di Treia. Questo in memoria del lavoro femminile che si manifestava soprattutto nell’espletamento dei doveri domestici e nella raccolta di erbe commestibili per implementare la dieta. Ricordo benissimo che lo facevano anche mia madre e mia nonna quand’ero bambino.

La crisi economica ci sta riportando indietro nel tempo e le speranze di sopravvivenza in questa società sono flebili, ecco allora che durante la passeggiata-pellegrinaggio dell’8 marzo 2018, verso le ore 17.30, se le condizioni atmosferiche lo consentono, coglieremo cicoria ed erbe salutari da offrire come contributo simbolico alla festa. Una festa per vivere valori diversi ricreando un tessuto sociale sul territorio. Durante la passeggiata non mancheranno momenti giocosi. La passeggiata è libera, aperta a tutti e gratuita.

Per partecipare è necessaria la prenotazione: 0733/216293 – circolovegetariano@gmail.com

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Maha Shivaratri, la mistica unione di Shiva e Parvati

Eventi, Lunario Paolo D'Arpini 6 febbraio 2018

In India nel mese di Phalguna (febbraio – marzo), da 5115 anni, inizio della presente era Kali Yuga ma forse anche nelle ere e tempi precedenti, si celebra lo Shivaratri, letteralmente la notte di Shiva, nei giorni immediatamente antecedenti la luna nuova. Questa notte sacra è dedicata all’unione mistica di Shiva e Parvati, il maschile e il femminile, la coscienza intelligenza e l’energia manifestativa della vita.

Nel 2018 la celebrazione del Maha Shivaratri è fissata al 13 febbraio e quella sera reciterò a Treia, assieme alla mia compagna Caterina, lo Shiva Manasa Puja, un inno dedicato a Shiva. L’inno fu scritto da un demone, Ravana, imperatore di Sri Lanka (di cui leggerete dabbasso). Lo Shiva Manasa Puja è l’inno che dal 1973 canto ogni sera prima di addormentarmi. Dicono che la sua potenza sia tale da purificare completamente la mente del recitante, e cancellare ogni peccato commesso volontariamente od involontariamente durante la giornata. Non so se sia vero ma credo di sì… poiché appena recitato l’inno piombo in un sonno ristoratore e senza sforzo…

E’ un inno dalla musicalità molto delicata, è un elenco di azioni rituali, è una visione della Bhakti, il non-pensiero devozionale che ci rende Bacchi, secondo la fulminea intuizione di Danielou, il Bhakta è il Bacchos, colui che è posseduto dal divino entusiasmo.

Shankaracharya: Shiva Manasa Puja.
http://www.dailymotion.com/video/x28um1u_shiva-manasa-pooja-stotram-shiva-manasa-pooja-stotram_music

(parte del testo con traduzione)

Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram,
Naana rathna vibhushitham mruga madha modhanvitham Chandanam,
Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha dupam thathaa,
Dipam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham.

Ti offro un trono immaginario adorno di preziosi, un bagno d’acqua
delle nevi dell’Himalaya, paramenti di seta da indossare, e gioielli
preziosi a profusione. Ti offro muschio e sandalo, e fiori di Bilwa e Champaka, la lampada rituale, e questi doni li offro attraverso l’occhio della mente, Oh Dio misericordioso e Signore di tutti gli esseri. Accetta la mia
offerta e concedimi la Tua benedizione.

Souvarne nava rathna Ganda Rachithe, pathre Grutham Payasam,
Bakshyam pancha vidam Payo dadhiyutham, rambha phalam panakam,
Saaka namayutham jalam ruchikaram, karpura gandojwalam,
Thamboolam manasa maya virachitham Bhakthyo prabho sweekuru

Ti offro il burro chiarificato e il dolce payasam in un vaso d’oro con nove gemme preziose, Ti offro cinque piatti diversi di cagliata e latte, banane, verdure, acqua e foglie di betel, Ti offro la canfora ardente e campanelli tintinnanti, questi doni nella mia mente sono offerti con devozione assoluta a Te, Signore, ti prego accettali e accordami la tua benedizione.

Chathram Chamarayoryugam vyajanagam, chaa darshakam nirmalam,
Vina bheri mrudanga kahala kala githa nruthyam thada,
Sasthangam pranthi sthuthir bahu vidha, hyethat samastham maya,
Sankalpena samapitham thava vibho, pujam gruhana prabho.

Ti offro il giusto altare e dei ventagli decorati, uno specchio lucente, Ti offro Vina, timpani, Mrudanga e un tamburo gigante, Ti offro canti, balli e grandi inchini, ogni tipo di preghiere, Tutti questi doni ti offro, mio Signore, mentalmente e Ti prego di accettare questa mia adorazione.

Aathma thwam Girija Mathi sahacharaa, prana sarreram gruham,
Puja they vishayopa bhoga rachana, nidhra samadhi sthithi,
Sanchara padayo pradakshina vidhi, sthothrani sarva giroh,
Yadyath karma karomi thathad akhilam, shambho thavaradhanam.

La mia anima è il tuo tempio, mio Signore. Le mie opere sono i tuoi servitori, il mio corpo è la tua casa. Le gratificazioni dei miei sensi sono atti di culto, il mio sonno è meditazione profonda su di Te, tutti i miei passi sono circumambulazioni di Te, ciò che esce dalla mia bocca sono preghiere per Te. Oh Signore, tutto quello che dico e faccio è una forma di devozione per Te.

Kara charana krutham vaak kayajam karmajam vaa,
Sravana nayanajam vaa maanasam vaa aparadham,
Vihithamavihitham vaa sarva methath Kshamaswa,
Jaya Jaya katunabdhe sri Mahadeva Shambho.

Oh Signore perdona tutto ciò che ho compiuto con le mani, con l’azione, con il corpo o l’udito, con la vista, o con la mente, ciò che è legittimo e ciò che non lo è stato. Oh Benevolo, Oceano di Misericordia, sia lode al più grande degli Dei, al Benevolo.

Matha cha Parvathy Devi,
Pitha devo Maheswara,
Bandhava Shiva Bakthamscha,
Swadeso Bhuvana thray.

Mia madre è la dea Parvati, mio padre è il Signore Shiva, i miei amici sono i devoti di Shiva e la mia terra natale si estende sui tre mondi.
(traduzione di Beatrice Polidori)

Paolo D’Arpini

Om namah shivaya: https://www.youtube.com/watch?v=s0JDuoeGMRQ&feature=related

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Guiglia. Parco dei Sassi di Roccamalatina – 31 dicembre 2017: “La notte senza Tempo del Circolo vegetariano VV.TT. a Casa Val di Sasso”

Eventi Paolo D'Arpini 13 dicembre 2017

Quest’anno il 31 dicembre 2017 la luna è crescente e questo potrebbe risultare d’aiuto, visto che in luna crescente ci si sente più avventurosi. Ma soprattutto si percepisce un’apertura psichica. E’ vero quella notte invernale è fredda e sovente mi è capitato di sentirmi come un baccalà congelato, a passeggiare senza un perché. “Ma chi me lo fa fare…?” mi son chiesto innumerevoli volte. L’unica “ragione” che trovo al compimento del rito è che quando tutto è finito e torno a casa posso dirmi -riflettendo fra me e me: “Anche stavolta è fatta… l’imbroglio è riuscito…”. Perciò se qualcuno decidesse di venire dovrebbe farlo per stare da solo, con se stesso… senza specularci sopra.

Programma (in progress) del 31 dicembre 2017 – Casa Val di Sasso in Via Castellino,381 Guglia (MO) – Parco dei Sassi di Roccamalatina

h. 21.00 – Pranzo condiviso con il cibo semplice e vegetariano da ognuno portato,
h. 22.30 – Scrittura dei pensierini positivi e negativi, di cui quelli positivi da leggere assieme e quelli negativi da conservare in tasca fino alla mezzanotte.
h. 23.00 – Partenza nella notte scura, in qualsiasi condizione atmosferica.
h. 24.00 – Bruciatura dei pensierini negativi ed espressione di buoni propositi per il nuovo anno. – Ritorno alla casa e brindisi finale

Abbigliamento consigliato e attrezzi
Venire vestiti con abiti caldi e con scarpe adatte al terreno bagnato, in caso di pioggia o neve venire muniti di ombrello. Portare con sé una candela e fiammiferi ed una torcia elettrica.

Condizioni di partecipazione
Ognuno interviene alla manifestazione volontariamente ed a proprio rischio e pericolo. Per l’eventuale pernottamento a Casa Val di Sasso si prevede un modesto contributo per la stanza da concordare con la struttura ed un contributo volontario per le spese generali: casavaldisasso@alice.it


Prenotazione obbligatoria scrivendo a: circolovegetariano@gmail.com

Informazioni logistiche: Maria Tel. 059.795841

Introduzione all’evento

“Lo spirito non può essere scisso dalla materia, sono espressione l’una dell’altro. Il naturale afflato che si manifesta di fronte alla meraviglia di sé e del mondo…” (Saul Arpino)

Perché organizzo questa “Notte senza Tempo”, invitando alcuni amici, pazzi forse come me, a condividere il freddo, la pioggia, il vento, la neve… o qualsiasi situazione ambientale la natura ci voglia offrire… compresa la possibilità di camminare sotto i raggi della luna…? Non lo so!

Quest’anno il 31 dicembre mi troverò a trascorrere questo momento magico a Guiglia, nel bosco del Parco dei Sassi di Roccamalatina. Il programma comunque è lo stesso di sempre… e sarà sempre sempre lo stesso finché le mie gambe mi reggeranno in piedi: affrontare la notte buia coraggiosamente in qualsiasi condizione atmosferica, per capire che anche l’assurdo è una componente della vita. Se dovesse per me esserci nella mia esistenza solo “ragionata e comoda intelligenza” vorrebbe dire che son prossimo alla morte.. o già morto.

“La conoscenza di ciò che appare nella coscienza non è vera conoscenza. Conoscenza di Sé significa essere quella coscienza in cui tutto appare” (Saul Arpino)

Paolo D’Arpini

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Luna Piena del 9 luglio 2017 – Guru Purnima a Borgo Shanti di Modena

Eventi Paolo D'Arpini 28 giugno 2017

La celebrazione del Guru Purnima del 9 luglio 2017, proposta dal Circolo vegetariano VV.TT., in collaborazione con il gruppo di canti Aria di Stelle, si tiene quest’anno presso il Centro Borgo Shanti di Paola Del Vecchio nella campagna modenese.

Il festeggiamento della Luna Piena di luglio è per noi una tradizione che si ripete ormai da parecchi anni, iniziata a Calcata si è svolta in seguito a Treia, a Bologna ed ora a Modena.

La notte del plenilunio di luglio, del Guru Purnima, è la più misteriosa e suggestiva. In essa si concretizza l’aspirazione umana di collegare le cose che stanno in alto con le cose terrene, mediante una comprensione simultanea. L’influsso benefico della luna piena ci aiuta a riconquistare l’autonomia intellettuale, salvandola dalle oscure trame speculative in atto in questi tempi di egoismo e ignoranza. Questa giornata è dedicata da tempo immemorabile al Guru, il Maestro spirituale, che si manifesta sia all’esterno che all’interno di noi, e che ci consente di raggiungere la meta dell’auto-realizzazione. Ciò avviene nel silenzio e nell’intimità del nostro cuore. Si dice infatti che il Guru primigenio, Dakshinamurthi, istruisse i suoi discepoli attraverso il silenzio.

Una preghiera dedicata al Maestro, che canteremo durante la celebrazione, dice: “Oh Guru, conducimi dalle tenebre alla Luce”. E la luce non può avere che due vie espressive: la conoscenza (jnana) e l’amore (bhakti).

Programma del 9 luglio 2017:

Ore 19 – Ritrovo a Borgo Shanti, Stradello Armenone, 89 – Modena (zona dell’ippodromo del trotto, laterale a via Contrada)

ore 19.30 – Puja con recitazione dell’inno “Jyota se Jyota” accompagnato da ostensione di luci ed accensione di incensi e canfora

ore 19.45 – Canto corale di mantra dedicati al Guru, con accompagnamento di vari strumenti musicali

ore 20.15 – Breve meditazione guidata da Mara Lenzi

ore 20.30 – Distribuzione del Prasad (offerta rituale di cibo benedetto) da ognuno portato

La manifestazione è gratuita – Prenotazioni: Mara 329.6984065 – Caterina 333.6023090 – Paola 335.6830555

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…il tempo passa e non aspetta! – Montecorone di Zocca, 24 e 25 giugno 2017: solstizio estivo, collettivo ecologista e compleanno di Paolo D’Arpini

Eventi Paolo D'Arpini 11 giugno 2017

“I segreti provano ad entrare nelle orecchie, non impedirli, non nasconderti. Oh Amato, non farci mancare musica e vino, non lasciarci respirare una sola volta senza essere dove Tu sei.” (Jalaluddin Rumi)

“il tempo passa e non aspetta” dice il saggio, e non sappiamo quando e come avverrà la chiamata finale. Dobbiamo perciò essere accorti e attenti a vivere il giorno per giorno, nella consapevolezza che domani è solo un’ipotesi. Ed allora che senso ha programmare un qualcosa oltre l’oggi? Perché non lasciare che le cose avvengano senza il nostro intervento? Immaginate una scultura alla quale state lavorando ogni giorno. Se vi fermate gradualmente la bellezza svanirà. Così non possiamo mai smettere di purificarci, di migliorarci e di coltivare la bellezza che è in noi. Un giorno otteniamo buoni risultati ma appena interrompiamo lo sforzo ecco che subito scivoliamo all’indietro. E il tempo ci sorpassa senza avvisarci!

La celebrazione della vita non può essere interrotta, mai, ed anche quest’anno celebro per la 73a volta l’avvento del Solstizio Estivo (se mi sarà concesso). Dovete sapere che quando giunsi a Calcata, nella metà degli anni ‘70 del secolo scorso, nel paese vecchio risiedevano solo i vecchi che dicevano di “voler morire lì dov’erano nati” e così aspettavano giorno dopo giorno, anno dopo anno, che l’evento si compisse. Giungeva una nuova primavera ed alle porte dell’estate, se sopravvissuti, esclamavano “anche quest’anno l’abbiamo sfangata, ed avremo qualcosa in più da raccontare!”. Dicevano così perché di solito la morte sopraggiungeva in inverno e raramente d’estate. Oggi non son più a Calcata, anzi non so nemmeno bene dove sono, in questa mia esistenza senile da pendolare, fra Treia e Spilamberto. So però che il 24 ed il 25 giugno 2017 sarò qui a festeggiare il Solstizio Estivo e la mia sopravvivenza.

Quando si avvicina la data del mio compleanno, che coincide all’inizio della buona stagione, penso ad organizzare una bella festa e siccome sono anche un po’ megalomane la chiamo “Incontro Collettivo Ecologista”. Presuppongo con ciò che parecchi amici vecchi e nuovi siano presenti, per -assieme- raccontarci le avventure di un altro anno di vita ecologica e spirituale. Un anno colmo di esperienze da condividere e ritrasmettere. Insomma una saga del tramando in cui è concentrato il vissuto proiettato in ciò che resta ancora da vivere.

L’Incontro Collettivo Ecologista e il festeggiamento del mio compleanno di quest’anno, si tengono a Ca’ Lamari di Montecorone di Zocca (Mo), nell’antica dimora rurale di Pietro Rossi, in mezzo ai boschi del parco di Rocca Malatina, nei due giorni del solstizio estivo, il 24 e 25 giugno. Questo vuole essere un invito a partecipare!

Paolo D’Arpini

P.S. Caterina dice che finalmente sto attuando il bioregionalismo poiché sono “presente” ovunque c’è la mia presenza…

Programma dell’incontro collettivo ecologista 2017: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/05/programma-del-collettivo-ecologista.html

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