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Montecorone di Zocca, 20 e 21 giugno 2015: Incontro Collettivo Ecologista

Eventi Paolo D'Arpini 11 maggio 2015

MOntecorone di Zocca

Abbiamo cominciato ad imbastire (ed a cucire) il programma per il Collettivo Ecologista del 20 e 21 giugno 2015 che si terrà a Cà Lamari, a Montecorone di Zocca (Mo), un gioiello di paese, nel podere di Pietro Rossi. Pietro è una persona gentile ed accogliente, abita in una casa secolare, che si trova nel mezzo del Parco dei Sassi di Rocca Malatina, con le sue proprie mani restaurata con pietre e legnami locali, dispone di una foresteria per gli ospiti e di varie capanne nel bosco, coltiva l’orto ed alleva api e galline, si interessa di ecologia profonda ed è un vero riabitante bioregionale, cuoce il suo pane nel forno a legna e conosce bene il territorio, le erbe e gli animali. Siamo perciò molto lieti di poter quest’anno essere suoi ospiti per il consueto incontro annuale del solstizio estivo.

Ecco la scaletta dell’incontro:

Incontro Collettivo Ecologista 2015
Ca’ Lamari, Montecorone di Zocca (Modena)

20 giugno 2015:
Dal mattino accoglienza dei viaggiatori che vengono da lontano e si sistemano e fanno amicizia con il luogo ed i suoi abitanti. Pic-nic al sacco autogestito
Ore 16 – Primo giro di condivisione con il bastone della parola, facilitatore Paolo
Ore 18 – Escursione erboristica nei dintorni alla ricerca di fiori ed erbe per la preparazione dell’acqua benedetta solstiziale, accompagnatrice Nelly
Ore 19.30 – Cena condivisa all’aperto con il cibo da ognuno portato e con l’integrazione di pane cotto al forno a legna, insalata rustica etc. a cura di Monica C.
Ore 21 – Accensione del fuoco rituale nell’aia. Danza sciamanica e salto del fuoco, a cura di Pietro di Tolè
Ore 22 – Osservazione delle stelle, mantra e meditazione

21 giugno 2015:
Ore 9.30 – Gita a piedi nel bosco fino a Montecorone, conduce Pietro
Ore 10.30 – Panoramica dalla piazza su Sasso di Sant’Andrea, e giro di condivisione con il bastone della parola attorno ad un quecia centenaria, facilitatore Sergio
Ore 12.30 – Ritorno a Ca’ Lamari e pranzo bioregionale a cura di Monica C.
Ore 15.30 – Esperimenti di ecopsicologia corporea a cura di Monica F.
Ore 16.30 – Giro di condivione con il bastone della parola e presentazione del nuovo numero di “Quaderni di Vita Bioregionale 2015″, facilitatrice Caterina
Ore 18.30 – Conclusioni e scambio indirizzi. Per chi resta musica e danze agresti

Partecipazioni: La partecipazione al Collettivo Ecologista è libera e volontaria, la manifestazione non è coperta da polizza assicurativa. Si richiede una compartecipazione ai lavori comunitari ed il rispetto dei luoghi e delle norme di convivenza ecologista. A chi usufruisce della mensa prandiale sarà richiesto un piccolo contributo forfettario. Si potrà pernottare a Ca’ Lamari venendo muniti di sacco a pelo. Possibilità di montare la propria tenda. Per le spese generali girerà un cappello.

Come Raggiungere Ca’ Lamari: In treno – Da Bologna o Modena prendere il treno locale per Vignola. Da lì recarsi alla fermata autobus che si trova in centro città (tra Acquerello e Pegaso), partenza autobus per Zocca: 8.10 – 10.20 – 12.10 – 13.10 – 17.40 – 18.45. Scendere a fermata Sassi (subito dopo Rocca Malatina), poi imboccare Via Lamari e proseguire sino alla casa di Pietro. – In auto: Da bologna o da Modena andare a Vignola e da qui prendere la strada provinciale per Zocca, passando da Guiglia. Dopo Guiglia proseguire verso Zocca e superata la frazione chiamata Rocca Malatina, dopo circa 1 chilometro la strada curva a destra ma prima della curva a sinistra si vedrà il cartello che indica Via Lamari, mentre a destra si vede la traversa chiamata Via Tintoria, dirigersi con l’auto in Via Tintoria e parcheggiare dove si può e poi prendere Via Lamari a piedi. La casa di Pietro è la seconda lungo la strada a circa 400 metri dal bivio.

Condivisioni: Durante i due giorni dell’Incontro sarà possibile esporre e scambiare le proprie autoproduzioni artigianali ed artistiche: libri, riviste, oggetti d’uso, conserve e oli, etc.

Per info. sui programmi: bioregionalismo.treia@gmail.com – Cell. 333.6023090
Per info. logistiche: Tel.: 059/989639 – 340.2148222

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Wesak con Aria di Stelle e Circolo Vegetariano VV.TT. – Vignola, 4 maggio 2015

Eventi Paolo D'Arpini 2 maggio 2015

“Dove c’è amore.. c’è anche bellezza!” (Saul Arpino)

Wesak 2015

Nella tradizione buddista la Luna Piena in Toro (Serpente nella
tradizione cinese) viene accettata come momento commemorativo della
nascita e dell’illuminazione del Buddha storico. Questo per le buone
qualità connesse al segno zodiacale che rappresenta il periodo della
espansione luminosa e della pacificazione.

Il giorno preciso della nascita del Buddha non è possibile stabilirlo
ma, come avvenne per il natale cristiano di Gesù che fu posto in
corrispondenza del solstizio invernale -periodo particolarmente sacro
nella tradizione europea- nel sudest asiatico il natale di Shākyamuni
venne indicato nel mese benedetto “wesak” in corrispondenza della luna
piena (in Toro); questo è il tempo in cui il benefico monsone inizia
la sua opera ristoratrice della vita. Tale decisione fu presa
collegialmente dalle varie sette buddiste durante un concilio tenuto a
Sri Lanka nel 1950, seguendo in ciò l’indicazione del re del Nepal che
già aveva dichiarato la luna piena in Wesak come commemorativa della
nascita, illuminazione e dipartita del Buddha.

Si narra il che Buddha nacque introno al 465 a. C. da una ricca famiglia che proveniva dalla stirpe degli Shakya che dominava all’epoca l’India. Fu allevato e crebbe nel lusso principesco, si sposò ed ebbe anche un figlio. Ma anche lui conobbe le miserie umane, un vecchio, un cadavere ed un mendicante.

Queste tristi realtà della vita lo impressionarono notevolmente, tanto
che all’età di 30 anni abbandonò tutto e tutti per dedicarsi a
conoscere le cause della miseria, vivendo da eremita, ed alla ricerca
di una soluzione sull’enigma della vita. Capì che la salvezza poteva
trovarla solo nella meditazione personale, e si narra che a 35 anni,
dopo 49 giorni di riflessioni ai piedi di un albero di fico, in una
notte di luna piena del mese di maggio, raggiunse l’illuminazione:
comprese le quattro nobili verità sul dolore, sull’origine del dolore
sulla soppressione del dolore, e sulla via che porta alla soppressione
del dolore. Animato dalla pietà per gli uomini e dal desiderio di
salvarli, seguito da cinque discepoli, per circa quaranta anni
percorse il nord dell’India, insegnando la bellezza della sua
dottrina, il messaggio di speranza e felicità che si raggiunge, con la
conquista del proprio intelletto e della volontà.

Secondo la tradizione il Budda mori all’età di 80 anni, seguito dal
suo discepolo fedele e prediletto Ananda, al quale lasciò i suoi
saperi ma prima di morire si rivolse ai suoi fedeli dicendo: “Ricordate
o fratelli queste mie parole: tutte le cose composte sono destinate a
disintegrarsi! Attuate quindi con diligenza la vostra propria salvezza!”

Nel Libro dei Mutamenti l’esagramma connesso al mese di maggio è “La
Risolutezza”: il luminoso rimuove deciso il tenebroso. Forte e sereno, cioè risoluto ed armonioso. L’archetipo magico della stagione è quello del Serpente, antico simbolo di saggezza, che dice: “Io detengo la chiave dei misteri della vita. Inarrendevole, inesorabile e profondo, avanzo con andatura costante sulla solida terra”

Durante i giorni di luna piena, e particolarmente in occasione del
Wesak, la “Gerarchia Spirituale” attiva energie Cosmiche, Solari e
Planetarie specifiche, con le quali inonda l’umanità, invitandola a
salire verso l’alto.

La meditazione è un potente metodo di servizio all’umanità quando la
mente viene usata come un canale di ricezione delle energie di luce,
amore e volontà di bene, e per dirigerle nella coscienza umana. Il
momento del plenilunio di ogni mese offre la grande opportunità di
meditare – meglio se in gruppo – come mezzo di cooperare con il Piano
divino o Intenzione per il nostro mondo. La giornata della luna piena di maggio è particolarmente indicata per la meditazione e per i canti armonici. Perciò la sera del 4 maggio 2015, si terrà una sessione di bajan e meditazione. Come è ormai consuetudine anche il Circolo vegetariano VV.TT. festeggia la ricorrenza del Wesak. Quest’anno celebriamo il Wesak assieme al gruppo di mantra e canti spirituali “Aria di Stelle” di Vignola (Mo), diretto da Mara Lenzi.

Per partecipazioni: circolo.vegetariano@libero.it – Tel. 333.6023090

Paolo D’Arpini

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Wesak 2015 – Fra Treia (Mc) e Vignola (Mo)

Eventi Paolo D'Arpini 15 aprile 2015

Festeggiamenti al Circolo Vegetariano di Treia

Anche nel 2015 il Circolo Vegetariano VV.TT. celebra la ricorrenza del Wesak, in cui si festeggia la nascita del Buddha, in corrispondenza del plenilunio di maggio. Il giorno preciso sarebbe il 4, ma considerando che il 1 maggio, festa di San Giuseppe, sono stati già programmati a Treia degli eventi naturalistici, ecco che festeggeremo il Wesak in due date.

A Treia (Mc) il 1 maggio è prevista una passeggiata campagnola che si svolge dalla mattina alla sera nel perimetro attorno la città, all’insegna della solidarietà e della salutare attività fisica. La manifestazione denominata “magnalonga”, è stata organizzata dalla Proloco e comprende anche una sorta di pellegrinaggio in varie località sacre con tappe di ristoro.

Quest’anno, vista la nostra partecipazione, abbiamo chiesto che siano
predisposte anche degustazioni vegetariane, questo come segnale di
ampliamento di coscienza verso una dieta alimentare nonviolenta e che
sicuramente è in sintonia con la filosofia buddista. Al termine della passeggiata, la sera verso le ore 20, i partecipanti vegetariani si troveranno nella sala di meditazione del Circolo per cantare assieme inni sacri.

La sera del 4 maggio 2015 saremo invece presenti a Vignola (Mo), con il gruppo Aria di Stelle, per un festeggiamento più canonico, con canti di mantra e discorsi sulla figura storica del Buddha.

Vorrei ora ricordare ai lettori il significato del Wesak. Questa celebrazione è convenzionalmente riconosciuta come la ricorrenza della nascita del Buddha storico: Gautama Śākyamuni. In verità il giorno preciso della nascita del Buddha non è possibile stabilirlo ma, come avvenne per il natale cristiano di Gesù che fu posto in corrispondenza del solstizio invernale -periodo particolarmente sacro nella tradizione europea- nel sudest asiatico il natale di Gautama venne indicato nel mese benedetto “Wesak” in corrispondenza della luna piena (in Toro); in India questo è il tempo in cui il benefico monsone inizia la sua opera ristoratrice della vita. Tale decisione fu presa collegialmente dalle varie sette buddiste durante un concilio tenuto a Sri Lanka nel 1950, seguendo in ciò l’indicazione del re del Nepal che già aveva dichiarato la luna piena in Wesak come commemorativa della nascita, illuminazione e dipartita del Buddha. La storia del Buddha è conosciuta a tutti ed ognuno sa che egli meditò e praticò penitenze nella foresta e che infine si illuminò sotto un albero Bodhi (Ficus Religiosa).

Paolo D’Arpini – Circolo Vegetariano VV.TT.

Per partecipare ai festeggiamenti scrivere a: circolovegetariano@gmail.com – oppure telefonare: 333.6023090

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Treia, 25 e 26 aprile 2015: “Festa dei Precursori” – Presentazione e programma

Eventi Paolo D'Arpini 1 aprile 2015

Nell’immagine la copertina di Treia: storie di vita bioregionale di Paolo D’Arpini che viene presentato il 26 aprile 2015 durante la Festa dei Precursori
Copertina di Treia Storie di vita bioregionale

L’intento della Festa dei Precursori di quest’anno, organizzata dal Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia per il 25 al 26 aprile 2015, è quello di riportare l’attenzione sul tramando. Tanto per cominciare che questa festa si manifesti con l’avvento della primavera è anche un segnale di rinascita. Soprattutto necessaria in questi momenti di crisi, in cui il sistema industriale tecnologico e consumista dimostra la sua inadeguatezza a conservare una civiltà umana bioregionale. Occorre aguzzare l’ingegno e trovare la via giusta per la fioritura armonica delle capacità creative dell’uomo. Indovinare il punto di incontro fra la società e l’ambiente. Questa capacità si manifesta dove c’è un sincero e concreto lavoro personale, teso a sviluppare le proprie abilità creative mantenendone anche viva la memoria e la capacità operativa per le generazioni future.
*
Tutto ciò, nei limiti del possibile (ed a scopo dimostrativo), avviene durante i due giorni della Festa dei Precursori. Attraverso le immagini, i racconti, gli esperimenti concreti, il rinnovo della convivialità e della condivisione familiare, lo stimolo al canto ed alla musica, il ritorno nella natura per conoscerne alcuni suoi segreti, la spiegazione di come fu costruita la città con pietre, legno, terra cruda…
*
Gli “insegnanti” saranno diversi nelle diverse arti… Ci sarò anch’io che ad un certo momento del 26 aprile 2015 presenterò, presso la cooperativa Talea, in anteprima il mio libro “Treia: Storia di vita bioregionale” in cui racconto di eventi vissuti giorno per giorno da quando mi sono trasferito a Treia, dal 2010 ad oggi.
*
Mi auguro di poter godere della Vostra presenza, almeno durante gli eventi più significativi della manifestazione, in particolare alla Tavola Rotonda del 25 aprile, ore 16, che si tiene nella sede del Circolo (vicolo Sacchette, 15/a -Treia) ed all’anteprima sul libro “Treia: storia di vita bioregionale” che si tiene il 26 aprile, ore 16, alla coop. Talea di Santa Maria in Selva di Treia.

L’invito è rivolto a tutti i lettori, aderenti e simpatizzanti del Circolo Vegetariano VV.TT. che quest’anno festeggia il suo 31° compleanno.

Paolo D’Arpini – Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia
Tel. 0733/216293

Scaletta: Treia: Festa dei Precursori 2015

25 aprile 2015
h. 10.30 – Passeggiata con Caterina Regazzi nel centro storico di Treia
h. 13.30 – Picnic vegetariano autogestito nel giardino del Circolo
h. 16.00 – Tavola Rotonda, nella sede del Circolo Vegetariano: “Il tramando come risorsa economica e sociale. Modera: Michele Meomartino. Interventi: Adele Caprio (didattica), Lauretta Mattiacci (legatoria), Mara Lenzi e Tina Donini (canto e musica), Maria Miani (agricoltura contadina), Riccardo Mencarelli (conoscere i luoghi), Lucilla Pavoni (tradizioni paesane), Franca Oberti (tradizioni culturali), Alberto Spurio Pompili (8^ rima poetica), Angela Bucci (saponificazione), Mariagiovanna Varagona (tessitura), Tiziana Cardinali (merletti), Ferdinando Renzetti (terra cruda). Al termine rinfresco
h. 20.00 – Canti di varie tradizioni spirituali e meditazione

26 aprile 2015
h. 10.30 – Visita alla casa di terra di Treia a cura della Proloco
h. 12.30 – Laboratorio povero con la creta nel giardino del Circolo
h. 13.30 – Picnic vegetariano autogestito nel giardino del Circolo
h. 15.00 – Visita alla Cooperativa La Talea, Contrada S. Maria in Selva di Treia: ricerca erbe selvatiche con Aurora Severini.
h. 16.00 – Anteprima sul libro “Treia: storie di vita bioregionale” di Paolo D’Arpini. Saluto del sindaco di Treia Franco Capponi. Interventi di: Adriano Spoletini, Alberto Meriggi, Enzo Catani, Simonetta Borgiani, Caterina Regazzi
h. 18.30 – Rinfresco veg. a cura di Gigliola Rosciani e break musicale

La sede del Circolo Vegetariano VV.TT. è in Vicolo Sacchette 15/a – Treia Alle pareti mostra fotografica di Daniela Spurio
Info: circolovegetariano@gmail.com – Tel. 0733/216293 – 333.6023090

Con il Patrocinio Morale del Comune e della Proloco di Treia

Treia: locandina festa dei precursori 2015

………………..

Presentazione del libro menzionato:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/04/treia-storie-di-vita-bioregionale-di.html

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Lo spirito dell’Incontro Collettivo Ecologista 2015 – Montecorone di Zocca (Modena) 20 e 21 giugno 2015

Eventi Paolo D'Arpini 23 marzo 2015

natura vergine

Ricordo una divertente storiella zen in cui si narra di un contadino che chiamò un prete per svolgere una cerimonia di benedizioni alla sua famiglia. Il monaco stava per iniziare il rito quando l’uomo gli chiese se ne avrebbe avuto beneficio anche la sua consorte che era deceduta qualche tempo prima. “Certamente, assicurò il prete, tutti gli esseri senzienti vivi o morti ne trarranno beneficio”. “Tutti .. proprio tutti?” Indagò ancora il contadino. Ed il monaco: “Tutti gli esseri condividono la natura di Buddha e quindi tutti saranno beneficiati e ricordati nella funzione”. Ed il contadino: “Ma.. veramente vorrei che almeno fosse escluso il mio vicino che mi sta molto antipatico….”

Ecco fatto, noi compiamo opere di bene ma riteniamo che debbano essere rivolte solo verso chi ci sta a cuore o perlomeno non ci è antipatico… E possibile questa separazione nel contesto dei viventi? Ovviamente no…

A Montecorone di Zocca, nel fine settimana del 20 e 21 giugno 2015, si tiene il Collettivo Ecologista in cui condividere le proprie esperienze bioregionali, comprendendovi i vari aspetti della conoscenza della natura e della vita. In particolare ci occuperemo di cure naturali, agricoltura biologica, alimentazione bioregionale, spiritualità della natura, canti armonici e conoscenze erboristiche e del rapporto uomo animali.

La prerogativa del bioregionalismo è quella di mantenere la vicinanza fra l’uomo e la natura, nel riconoscimento che la natura stessa è la nostra casa e la matrice di ogni vita.

Quest’anno, come sempre avviene duranti gli incontri, si terranno due sessioni di “sharing”, una al pomeriggio del 20 giugno ed un’altra alla mattina del 21 giugno (con conclusioni finali nel pomeriggio dello stesso giorno), diciamo che sarà una sorta di tavola rotonda per promuovere un “vivere armonico e pieno d’amore”.

Ognuno dei partecipanti, a modo suo, è un esperto, ed ognuno parlerà delle sue conoscenze e metodi di cure e medicine alternative, erboristeria, psicologia sociale, diete alimentari, salvaguardia dei consumatori, agricoltura ecologica, prodotti fatti in casa, etc. In modo da far crescere un necessario dibattito e confronto sulle varie discipline e su come poter mantenere la persona e l’ambiente in buona salute. L’incontro sarà allietato anche da esibizioni poetiche e canore e da letture sulla tradizione contadina e presentazione di libri in tema.
Durante i due giorni dell’incontro non mancheranno attività pratiche ed utili, come l’aiuto nel lavoro dei campi e passeggiate per il riconoscimento delle erbe spontanee commestibili. Inoltre si potrà partecipare ad un semplice laboratorio per la preparazione della acqua benedetta e curativa di “San Giovanni”. Negli stessi giorni potremo condividere il cibo bioregionale vegetariano da ognuno portato e partecipare alla preparazione del pane cotto al forno a legna. Per dormire ci si potrà arrangiare in una rustica casa colonica su stuoie e tappeti oppure in tenda propria.

Insomma sarà un bell’esperimento di vita conviviale, aperto a tutti coloro che si riconoscono figli della Terra e membri della comunità dei viventi, senza distinzione di specie o credo.

La partecipazione è libera e gratuita, alla fine dell’incontro girerà un cesto per la raccolta di offerte volontarie a risarcimento delle spese sostenute da chi ci ospita.

Paolo D’Arpini – Rete Bioregionale Italiana

bioregionalismo, ecologia profonda e spiritualità laica

Per informazioni più dettagliate sul come raggiungere il luogo dell’incontro chiamare Pietro: Tel. 3402148222 – 059/989639

Oppure scrivere a: bioregionalismo.treia@gmail.com

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