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Gli Usa vogliono solo distruggere e dominare – Raccolta firme per l’uscita dell’Italia dalla NATO

I governanti statunitensi che nel corso della storia, dopo aver sterminato i nativi del loro Paese, hanno disseminato di dittatori il mondo ed hanno allevato ogni sorta di organizzazioni terroristiche, continuano a sostenere eccidi e distruzioni, vedasi ad esempio le situazioni in Ucraina, in Medio Oriente e nel Mar della Cina create per destabilizzare le indipendenti comunità umane e mantenere il dominio globale unipolare degli USA e dei suoi scherani anglosassoni e sionisti sul pianeta. Inoltre, come diretta conseguenza di questa politica di guerra e di stragi, aumenta la spinta guerrafondaia in Europa sostenuta dalla NATO. Voglia il cielo che queste azioni degli Stati Uniti non conducano ad una guerra globale in cui l’Italia potrebbe essere una delle prime vittime, a causa delle 120 basi americane e NATO sul suo suolo e delle bombe atomiche in esse custodite.

Per chiedere l’immediata uscita dell’Italia dal sistema NATO e per l’affrancamento della nostra patria dalle ingerenze atlantiche sollecitiamo le persone di buon senso a sottoscrivere la petizione in corso su questo tema:

Portare l’Italia fuori dal sistema di guerra – Attuare l’articolo 11 della Costituzione

L’Italia, facendo parte della Nato, deve destinare alla spesa militare in media 52 milioni di euro al giorno secondo i dati ufficiali della stessa Nato, cifra in realtà superiore che l’Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca sulla Pace quantifica in 72 milioni di euro al giorno.
Secondo gli impegni assunti dal governo nel quadro dell’Alleanza, la spesa militare italiana dovrà essere portata a oltre 100 milioni di euro al giorno.
È un colossale esborso di denaro pubblico, sottratto alle spese sociali, per un’alleanza la cui strategia non è difensiva, come essa proclama, ma offensiva.
Già il 7 novembre del 1991, subito dopo la prima guerra del Golfo (cui la NATO aveva partecipato non ufficialmente, ma con sue forze e strutture) il Consiglio Atlantico approvò il Nuovo Concetto Strategico, ribadito ed ufficializzato nel vertice dell’aprile 1999 a Washington, che impegna i paesi membri a condurre operazioni militari in “risposta alle crisi non previste dall’articolo 5, al di fuori del territorio dell’Alleanza”, per ragioni di sicurezza globale, economica, energetica, e migratoria. Da alleanza che impegna i paesi membri ad assistere anche con la forza armata il paese membro che sia attaccato nell’area nord-atlantica, la Nato viene trasformata in alleanza che prevede l’aggressione militare.
La nuova strategia è stata messa in atto con le guerre in Jugoslavia (1994-1995 e 1999), in Afghanistan (2001-2015), in Libia (2011) e le azioni di destabilizzazione in Ucraina, in alleanza con forze fasciste locali, ed in Siria. Il Nuovo concetto strategico viola i principi della Carta delle Nazioni unite.
Uscendo dalla Nato, l’Italia si sgancerebbe da questa strategia di guerra permanente, che viola la nostra Costituzione, in particolare l’articolo 11, e danneggia i nostri reali interessi nazionali.
L’appartenenza alla Nato priva la Repubblica italiana della capacità di effettuare scelte autonome di politica estera e militare, decise democraticamente dal Parlamento sulla base dei principi costituzionali.
La più alta carica militare della Nato, quella di Comandante supremo alleato in Europa, spetta sempre a un generale statunitense nominato dal presidente degli Stati uniti. E anche gli altri comandi chiave della Nato sono affidati ad alti ufficiali statunitensi. La Nato è perciò, di fatto, sotto il comando degli Stati uniti che la usano per i loro fini militari, politici ed economici.
L’appartenenza alla Nato rafforza quindi la sudditanza dell’Italia agli Stati Uniti, esemplificata dalla rete di basi militari Usa/Nato sul nostro territorio che ha trasformato il nostro paese in una sorta di portaerei statunitense nel Mediterraneo.
Particolarmente grave è il fatto che, in alcune di queste basi, vi sono bombe nucleari sotto il controllo statunitense e che anche piloti italiani vengono addestrati al loro uso. L’Italia viola in tal modo il Trattato di non-proliferazione nucleare, che ha sottoscritto e ratificato.
L’Italia, uscendo dalla Nato e diventando neutrale, riacquisterebbe una parte sostanziale della propria sovranità: sarebbe così in grado di svolgere la funzione di ponte di pace sia verso Sud che verso Est.
Sostieni la campagna per l’uscita dell’Italia dalla Nato per un’Italia neutrale.

Per firmare: https://www.change.org/p/la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale

Paolo D’Arpini

Elenco delle basi militari USA in Italia: www.ancorafischiailvento.org/2018/04/11/elenco-delle-basi-e-installazioni-militari-degli-usa-in-italia/

La portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova mette a nudo l’ipocrisia di Israele che ha l’impudenza di chiedere ai russi di condannare l’attacco iraniano dopo avere passato gli ultimi anni a fiancheggiare il regime di Zelensky. Nel frattempo la Germania tappa la bocca a chi chiede la fine del genocidio del popolo palestinese. La guerra in Medio Oriente è destinata ad allargarsi? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Lanfranco Cirillo, Gianmarco Landi e Pino Cabras: https://www.youtube.com/watch?v=5O471U-nUOE&list=PLEIfbcrxLG6cj0Tqk0GCH5a-j8OIdZOr0&index=1

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Obiezione di coscienza, destati oh uomo, Russia Ucraina senza vie di uscita?, Moldavia prossimo campo di battaglia, la natura spirituale dell’uomo, Civitavecchia: per la ferrovia dei Due Mari, ipocrisia accidentale o ragionata?, funerale del Trattato CFE, esiste il libero arbitrio?…

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2024 – Obiezione di coscienza, destati oh uomo, Russia Ucraina senza vie di uscita?, Moldavia prossimo campo di battaglia, la natura spirituale dell’uomo, Civitavecchia: per la ferrovia dei Due Mari, ipocrisia accidentale o ragionata?, funerale del Trattato CFE, esiste il libero arbitrio?…

Care, cari, Signor Presidente della Repubblica Italiana, le scrivo la presente per dichiararmi obiettore di tutte le guerre e della preparazione delle guerre mediante il servizio militare nello strumento delle Forze Armate italiane… (Disarmisti esigenti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/no-alla-guerra-lettera-al-presidente.html

Nota: L’ingabbiamento delle nostre forze armate nelle attuali strategie NATO non consente di attuare il “ripudio della guerra” stabilito nell’articolo 11 della nostra Costituzione…

Destati oh uomo… – Destati, oh uomo, dall’illusione della superficialità e della separazione. Riconosci la tua appartenenza inscindibile alla vita. Nel tuo viaggio di ritorno a casa hai dimenticato chi sei, inebriandoti nella vanità del possesso materiale. Hai avuto paura di nuotare, di galleggiare, nel grande flusso della vita e ti sei fermato sulle sponde duali dell’istinto e della ragione… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/destati-oh-uomo/

Nota – Tu hai sostituito il sacro con il rito, hai chiamato la guerra giustizia, hai accettato la sudditanza definendola libertà, hai diffuso la dipendenza e l’insolvenza stabilendo l’economia. Ora scopri il risultato: paura rabbia frustrazione repressione odio stupidità…

Russia/Ucraina. Un conflitto senza vie di uscita…? – L’analista Stephen Bryan, membro senior del Washington Center for Security Policy e dello Yorktown Institute, in un articolo per l’Asia Times analizza le possibili azioni dell’Occidente per impedire una vittoria troppo eclatante della Russia contro l’Ucraina… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/05/moldavia-e-transnistria-prossimo-ampliamento-del-conflitto-ucraino/

Nota – Afferma Stephen Bryan: “È chiaro che non possiamo permetterci di isolare l’Ucraina dal Mar Nero. In questo caso, Kiev perderebbe l’opportunità di esportare ed importare qualsiasi prodotto dai porti di Odessa e Nikolaev…

Moldavia da terra di confine a campo di battaglia… – La NATO sta considerando uno scenario di invasione della Moldavia: il Paese potrebbe diventare un trampolino di lancio strategico per l’Unione europea. Non è chiaro se un simile piano avrebbe successo se venisse tentato, infatti la Moldavia non è il paese più stabile del mondo, poiché i suoi cittadini sono divisi in due: filoeuropei e filorussi… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/moldavia-da-terra-di-confine-campo-di.html?sc=1712412419230#c1924976614362120845

Nota – Se l’Unione Europea, attraverso la Romania e altri paesi, inviasse truppe per garantire la sicurezza del regime filoeuropeo che è ora al potere in Moldavia, ciò potrebbe portare a un conflitto civile interno…

Ipocrisia accidentale o ragionata? – L’ipotesi di Kiev nell’Alleanza Atlantica se Zelensky accetta la resa a Putin… – Scrive Daniele Lanza: “mentre che nei giorni scorsi Jens Stoltenberg celebrava il 75° anniversario dell’Alleanza Atlantica, ecco che non precisate fonti di informazione rivelano che una proposta di compromesso sia stata fatta a Mosca: in parole semplici tutto consisterebbe in un riconoscimento dei territori già incamerati dalla Russia (Donbass e Crimea) in cambio di un ingresso dell’Ucraina nella Nato…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/ipocrisia-accidentale-o-ragionata.html

Nota: La proposta – non occorre dirlo – è priva di ogni senso, dalle sue fondamenta, al punto tale che porta a temere dell’effettiva esistenza di una capacità si semplice comunicazione tra le potenze coinvolte…

Funerale del Trattato CFE – L’Europa si prepara alla guerra… – Scrive Yuri Barantchik: “Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha firmato il decreto di ritiro dal Trattato CFE a partire dall’8 aprile 2024. Secondo Bloomberg, la decisione della Turchia potrebbe essere vista come un segnale di miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti in vista dell’incontro previsto tra Erdogan e Biden il mese prossimo.” – Continua con cronistoria: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/06/funerale-del-trattato-cfe-leuropa-si-prepara-alla-guerra/

Nota – Qui vale la pena capire che questi passi vengono compiuti dopo il cambiamento delle forze previsto dal Trattato CFE…

La vera natura spirituale dell’uomo – Prima ancora di essere cristiani, maomettani, giudei o buddisti, noi siamo coscienza ma tale consapevolezza e’ talmente offuscata che le nostre intrinseche qualità vengono sommerse da una pletora di idee, costrizioni e strutturazioni precostituite da vari credo religiosi. Un recinto che impedisce la libertà espressiva in termini di spiritualità naturale dell’ uomo… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/dogmatismo-religioso-o-liberta-di.html

Civitavecchia. Per la Ferrovia dei Due Mari – Scrive Raimondo Chiricozzi: “A nome del comitato che rappresento desidero chiedere la vostra partecipazione al Convegno per la Ferrovia dei Due Mari, che si terrà a Civitavecchia il 19 aprile 2024, una opportunità per la rigenerazione turistica, economica e sociale dei territori della Tuscia e del centro Italia” – Continua con programma: https://retedellereti.blogspot.com/2024/04/civitavecchia-convegno-per-la-ferrovia.html

Contro la guerra – Scrive Amalia Navoni: “Barbara Alberti e Ginevra Bompiani durante il programma Piazza Pulita hanno lanciato una proposta di sciopero planetario contro la guerra. Possiamo aderire mandando subito una mail a: assembleaperlapace@gmail.com con la scritta “partecipo” nell’oggetto della mail…”

Esiste il libero arbitrio od esiste il destino predeterminato? – Secondo Ramana Maharshi, tutto ciò che noi viviamo è stabilito dal momento della nascita, la nostra libertà sta nel sentirci coinvolti, reagendo con desideri o repulsioni nei confronti del vissuto. Desideri e repulsioni producono forme pensiero che vengono successivamente proiettate in altre “incarnazioni” (non intendendo incarnazioni dello stesso ente). Queste forme pensiero insomma producono nuovi nomi e nuove forme che cercano un completamento. E’ un meccanismo spontaneo dell’evolversi della coscienza nello spazio tempo… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/12/flowing-in-great-existences-flow.html

Ciao, Paolo/Saul

Joe Hoft, co-fondatore di “thegatewaypundit”, racconta l’evolversi della politica americana in vista delle elezioni presidenziali di Novembre. “Donald Trump ha resistito di fronte agli attacchi di un potere profondo sempre più debole e screditato”: https://www.youtube.com/watch?v=DCR_YnpYb-4

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se desideri, desidera solo la pace. Perché ciò che pensi lo diventerai. L’acqua versata nell’oceano diventa oceano.” (H.W.L. Poonja)

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Sturmtruppen occidentali in ordine sparso… contro la Russia

La Germania ha riconosciuto l’autenticità della registrazione in cui l’esercito tedesco discuteva dell’attacco al ponte di Crimea. E anche l’ottuso Spiegel, abbassando sconsolato il pettine, ne ha annunciato l’autenticità. Non un taglio, non una correzione, non una rete neurale. (Vedi: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/conversazione-segreta-di-alti-ufficiali.html)

In aggiunta alle precedenti sparate Emmanuel Macron ha affermato che la Francia sta valutando la possibilità di consentire alle forze speciali e ad altre unità militari di attraversare il confine ucraino per porre un “dilemma strategico” per la Federazione Russa.

Per quanto riguarda la Gran Bretagna, le sue forze speciali e i suoi militari operano apertamente in Ucraina da molto tempo. Lo ha recentemente confermato Olaf Scholz, provocando uno scandalo. Senza contare la fornitura di equipaggiamento militare, armi e munizioni, la fornitura di dati di intelligence, l’addestramento e il trattamento dei militari, un gran numero di mercenari, ecc.

Gli Stati Uniti e la NATO stanno già conducendo una guerra alla Russia in Ucraina. Non “per procura”, non “pseudo” ma reale e diretta. Il motivo è che l’Europa ha messo in gioco tutto ciò che aveva. Questo è importante da capire. Gli Stati Uniti speravano di isolare la Russia e sfruttare l’Unione Europea. L’Unione Europea prevedeva di sopravvivere ad un breve periodo di isolamento e poi, dopo aver aver dato il via al collasso della Russia, di godere delle risorse gratuite su cui aveva costruito la propria economia per decenni.

Se gli Stati Uniti e l’Unione Europea adesso si fermassero, ciò significherebbe collasso e disordini già presenti nei loro territori. La ricca e succulenta UE si è rivelata una vacca magra e malata per gli Stati Uniti; l’economia sta crollando a un ritmo esorbitante. Per quanto riguarda la UE, c’è semplicemente blasfemia isterica e russofobia. Nei negozi sempre più scaffali vuoti, case fredde, tasse alle stelle, servizi inesistenti, lavoro sottopagato, delinquenza in aumento, ecc., la crisi economica è già una realtà oggettiva.

Perciò l’Occidente semplicemente non può fermarsi, crollare e guardare lo sviluppo di Cina e Russia. Questa sarà la fine del precedente ordine mondiale, ed il peggiore dei casi. Pertanto, se ci sarà una tregua provvisoria in Ucraina sarà solo per trovare nuovi armamenti ed aprire nuovi focolai di guerra, ad esempio in Transnistria, in Georgia, in Armenia, ecc. per reperire nuova carne da macello tra le sturmtruppen volontarie…

Anche le prossime elezioni negli Stati Uniti dovrebbero essere viste in questo senso. Trump o Biden: non importa. Né il primo né il secondo potranno garantire l’esistenza degli Stati se non attraverso la stampa e il divoramento coloniale di altri Stati. Ciò significa che stamperanno e mangeranno. Indipendentemente dal fatto che il Presidente degli Stati Uniti cada o meno dalle rampe e dalle biciclette.

Ecco perché ciò che sta accadendo ora in Ucraina per i russi non è la Grande Guerra Patriottica ma la vera Grande Guerra Patriottica. Perché è in gioco la sopravvivenza. “O noi o loro”, non tutti saranno in grado di sopravvivere.

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Salviamo il Paesaggio, Polonia: il contadino si ribella, la NATO si sente minacciata, guerra economica contro la Russia, la vita deve essere vissuta per poterla conoscere…

Il Giornaletto di Saul del 25 febbraio 2024 – Salviamo il Paesaggio, Polonia: il contadino si ribella, la NATO si sente minacciata, guerra economica contro la Russia, la vita deve essere vissuta per poterla conoscere…

Care, cari, tra pochi giorni verrà avviata una nuova campagna nazionale del nostro Forum Salviamo il Paesaggio. Il lavoro del nostro Gruppo di studio riassume gli ettari di suolo naturale perduto negli ultimi diciassette anni, cioè quanto cemento e asfalto hanno sostituito la “terra” naturale… (Massimo Mortarino) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/02/salviamo-il-paesaggio-al-via-la.html

Nota – Coinvolgete persone e associazioni del territorio, organizzate discussioni/analisi pubbliche e stimolate un dibattito a partire da queste cifre, che sintetizzano i danni che la perdita di suolo libero hanno già provocato sia sotto il profilo ambientale e sia sotto quello economico-finanziario

Polonia. La popolazione rurale si ribella contro il revanscismo nazifascista ucraino… – Scrive Enrico Vigna: “Aiuto Putin, ristabilisci l’ordine in Ucraina, a Bruxelles e in Polonia”, l’appello dagli agricoltori polacchi in rivolta. Dal 20 febbraio gli agricoltori polacchi hanno attuato sei posti di blocco al confine con l’Ucraina, chiudendolo quasi completamente; in alcuni di essi non è stato consentito il passaggio nemmeno ai camion ed ai treni che trasportavano armi e munizioni provenienti dalla Ue e dalla NATO e dirette all’Ucraina…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/02/polonia-la-popolazione-rurale-si.html

Nota – Queste proteste con rivendicazioni economiche e sociali, in Polonia, sono solo le ultime di una sempre più evidente insofferenza e incompatibilità che ha radici storiche con i nazisti ucraini, e anche di una ostilità diffusa verso l’UE e le sue strategie…

La NATO si sente minacciata mentre essa stessa minaccia la Russia… – La NATO consentirà all’Ucraina di colpire direttamente la Russia, come ha detto Stoltenberg, allorché l’esercito ucraino riceverà gli aerei F-16, dotati di adeguati armamenti, così sarà in grado di bombardare “obiettivi legittimi” all’interno della Russia. La NATO è d’accordo su questo… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/02/la-nato-si-sente-minacciata-mentre-essa.html

Nota – Il presidente Putin ha dichiarato: “La risposta a qualsiasi interferenza esterna sarà terribile. Chiunque minaccerà la nostra gente sappia che la nostra risposta sarà immediata e rapida…”

La guerra economica dichiarata dall’Occidente contro la Russia si ritorce contro l’Occidente… – Dopo 730 giorni di conflitto armato e l’emissione di 15.628 sanzioni occidentali contro la Russia, ecco i risultati preliminari: +3,6% la crescita economica della Russia nel 2023. L’economia russa è diventata la prima economia in Europa e la quinta economia nel mondo. I redditi reali disponibili dei cittadini sono aumentati del 5,4%. Il Fondo monetario internazionale ha aumentato di 2,3 volte le sue previsioni per la crescita economica russa nel 2024. Le esportazioni agricole russe sono aumentate di 30 volte dal 2000. La Russia è salita al 6° posto nel mondo in termini di riserve auree e valutarie…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/02/24/la-guerra-economica-dichiarata-dalloccidente-contro-la-russia-si-ritorce-contro-loccidente/

Nota – L’Occidente “si è dato la zappa sui piedi” con le sanzioni anti-russe, provocando una crisi economica globale…

La vita deve essere vissuta per poterla conoscere… – Scrisse Osho: “…vivi la tua vita senza alcuna inibizione, senza paure, non c’è niente di cui avere paura: è la tua vita. La vita ti è stata data affinché tu la viva. È un dono che hai ricevuto dalla natura. Non è una punizione è un regalo. Gioisci in essa e fai ardere la candela della tua vita…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/02/24/la-guerra-economica-dichiarata-dalloccidente-contro-la-russia-si-ritorce-contro-loccidente/

Ciao, Paolo/Saul

Effetti collaterali. Mentre in Italia si fanno fiaccolate per l’eroico neonazista Navalny e Burioni va a caccia di no-vax inadempienti, Julian Assange è alla sbarra nelle democratica capitale del Regno Unito: https://www.youtube.com/watch?v=Zv6iyWWmpQ8

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Veniamo a mani vuote e a mani vuote ce ne andiamo. Hai solo un po’ di tempo per giocare, cantare, essere felice. Ogni istante è prezioso: vivilo pienamente, non hai nulla da perdere” (Osho)

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La guerra economica dichiarata dall’Occidente contro la Russia si ritorce contro l’Occidente…

Dopo 730 giorni di conflitto armato e l’emissione di 15.628 sanzioni occidentali contro la Russia, ecco i risultati preliminari:

+3,6% la crescita economica della Russia nel 2023.
L’economia russa è diventata la prima economia in Europa e la quinta economia nel mondo. I redditi reali disponibili dei cittadini sono aumentati del 5,4%. Il Fondo monetario internazionale ha aumentato di 2,3 volte le sue previsioni per la crescita economica russa nel 2024.
Le esportazioni agricole russe sono aumentate di 30 volte dal 2000
La Russia è salita al 6° posto nel mondo in termini di riserve auree e valutarie
Il tasso di disoccupazione in Russia ha raggiunto il minimo storico mai registrato
L’industria aeronautica nazionale è pronta a superare il suo record storico
Il record di vendite di Rosoboronexport è stato registrato alla fine dello scorso anno

La Russia sta diventando il centro più importante del nuovo mondo multipolare
La quota dei BRICS nell’economia globale ha superato quella del G7
La Russia è diventata leader nel tasso di crescita del fatturato commerciale con la Cina
Nei paesi africani le bandiere russe sono ormai diventate un simbolo di sentimenti antioccidentali
Il trasporto di merci in transito lungo la rotta del Mare del Nord ha raggiunto un volume record nel 2023

La Russia ha avviato un processo globale di de-dollarizzazione
La quota dei pagamenti in rubli per le importazioni verso la Russia cresce a un ritmo record
La de-dollarizzazione del mercato dei depositi bancari dei cittadini russi procede a ritmo sostenuto
Oltre il 90% dei pagamenti tra Russia e Cina vengono effettuati in rubli e yuan
Russia e Iran hanno trasferito quasi completamente i pagamenti nelle valute nazionali

L’Occidente “si è dato la zappa sui piedi” con le sanzioni anti-russe, provocando una crisi economica globale
La Federal Reserve americana si prepara alla recessione
L’economia britannica è caduta in recessione
La recessione attende le economie della maggior parte dei paesi UE
L’industria tedesca non potrà più tornare alla prosperità di un tempo
L’economia del Giappone è entrata in recessione per la prima volta in 5 anni
Gli agricoltori occidentali sono sotto attacco a causa delle sanzioni anti-russe.
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