Europa. Base e bersaglio di una possibile guerra nucleare… – Corrispondenza intercorsa

“Costruendo la falsa immagine di una Russia e una Cina minacciose, le istituzioni Ue preparano l’opinione pubblica ad accettare una disastrosa guerra nucleare, grazie anche alla follia autolesionista di Francia ed Inghilterra. In realtà sono gli Usa che stanno preparando la trappola all’Europa con la scusa di «difendere» il Vecchio Continente. Gli Stati uniti forniscono gli euromissili che faranno dell’Europa la base e allo stesso tempo il bersaglio di una guerra nucleare…” (M.D.)

“L’aumento dell’attività della Nato in Ucraina, ai confini della Russia, crea una situazione che favorisce la corsa agli armamenti in uno scenario in cui aumenta la conflittualità possibile tra le due parti…” (G.M.)

“Ma perché l’Italia dovrebbe fare la guerra alla Russia? Uno dei ritornelli più consunti della politica internazionale che si leggono in questi giorni sulla stampa italiana, dopo la scontata rielezione Putin alla presidenza russa, si chiama “solidarietà atlantica”. Ma per l’Italia in che cosa consiste? In termini militari, oltre al continuo esborso all’Ucraina di armi e denaro, la constatazione che il nostro è il Paese della Nato con più ordigni nucleari americani in Europa (gestiti direttamente dagli USA). Tra le testate ci sono anche bombe termonucleari della potenza di 50 chilotoni la cui presenza costituisce in caso di conflitto nucleare il motivo di un ipotetico attacco preventivo. Se poi si passa alla politica, vediamo che la “solidarietà atlantica” per l’Italia ha aspetti paradossali. Il mantenimento delle basi o le “facilities” delle forze armate americane, sono a carico dell’Italia, anche se questo per i politici italiani è un argomento tabù, anche per quelli che hanno vinto le elezioni all’insegna del “sovranismo”. Ma di sovranità non se ne parla affatto perché il gradimento di Washington a un leader o a un partito resta un aspetto imprescindibile per restare al governo…” (A.N.)

“La vittoria di Putin e l’analisi realista della deriva dell’Occidente, è un monito a chi si diverte a disegnare nuovi ordini mondiali sulla pelle di nazioni e popoli… un avvertimento agli alchimisti della dittatura unipolare e ai guerrafondai umanitari che alimentano le guerre e il terrorismo per generare il caos funzionale ai propri progetti egemonici. Poveri quegli italioti che non vedono il dissesto profondo nella nostra società mentre impiantano ideologie distruttive per l’identità culturale e nazionale altrui… e che non si preoccupano di questa Europa schiava della finanza apolide che ci sta scavando la fossa sotto i piedi. Povera Italia, servile al punto da osannare i suoi nemici…” (M.M.)

Ultime tragiche notizie: Speciale Attentato a Mosca. Una terribile carneficina si è consumata poche ore fa a Mosca. Fatti, ricostruzione e possibili conseguenze nel nostro approfondimento in compagnia di Roberto Quaglia, David Colantoni e Stefano Orsi. Andrea Lucidi collegato in diretta sul luogo del delitto: https://www.youtube.com/watch?v=N-TOaSiaQJw

Ore 18 (circa) del 22 marzo 2024. Attentato terroristico a Mosca durante un concerto. Un mare di luci da ambulanza al Crocus City Hall. Secondo gli ultimi dati potrebbero essere decedute decine di persone – almeno 40 le vittime- e sono rimaste ferite più di un centinaio. È stato riferito che le forze speciali russe, mentre scriviamo, sono entrate nell’edificio di Crocus Hall ed è in corso un assalto per fermare quattro dinamitardi armati che sono entrati nell’edificio e hanno aperto il fuoco contro i numerosi ospiti del Crocus City. Gli attentatori hanno provocato anche una esplosione ed è scoppiato un incendio. È in corso l’evacuazione dell’edificio: si parla di circa 200 persone ancora intrappolate all’interno. Le forze speciali russe sono entrate nell’edificio di Crocus Hall ed è in corso un tentativo di ristabilire l’ordine e salvare gli ostaggi. Notizie di agenzia ADNkronos: https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/russia-attentato-morti-crocus-city-hall-terrorismo_1uuXhNLLXfgPOWBgBnsQ7f

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