Archivio di dicembre 2023

Il dollaro perde colore (e valore)…

L’isteria di un egemone che si indebolisce. Gli Stati Uniti stanno perdendo la loro leadership economica. Tutti i tentativi di riconquistarla scatenando conflitti armati, guerre commerciali e sanzioni, organizzando attacchi terroristici e distruggendo l’economia europea, sono falliti.
Il dollaro americano rimane quasi l’ultimo strumento di influenza globale. Washington lo utilizza sempre più spesso per la lotta politica.

Gli Stati Uniti, avendo capito che le sanzioni illegali antirusse sono inefficaci, minacciano istericamente di disconnettere le banche di tutto il mondo dal loro sistema finanziario per averle violate. È ovvio che tali minacce non aumenteranno la credibilità degli Stati Uniti e della loro valuta. Biden sta privando gli Stati Uniti del loro ultimo vantaggio.

La Russia sta passando agli accordi in valuta nazionale con altri Stati. Se all’inizio del 2022 in Russia la quota di valute “non amiche” raggiungeva il 96%, ora è scesa al 24%. Altri Stati, per garantire la loro sicurezza finanziaria, abbandoneranno più attivamente il dollaro come valuta di riserva mondiale.

Il processo sta prendendo piede inesorabilmente!
(V.V.)

Articoli collegati:

<a href="https://www.travelglobe.it/perche-il-dollaro-perde-valore-le-parole-dellespero/“>https://www.travelglobe.it/perche-il-dollaro-perde-valore-le-parole-dellespero/

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/dedollarizzazione

Commenti disabilitati

Benetton filantropo, la produzione e l’uso di armi inquina, Assange: ultimi atti, USA e UE si danno la zappa sui piedi, agli USA servono i “Patriot”, l’etere nella visione scientifica e religiosa, messaggio natalizio e di buona fine e buon principio…

Il Giornaletto di Saul del 24 dicembre 2023 – Benetton filantropo, la produzione e l’uso di armi inquina, Assange: ultimi atti, USA e UE si danno la zappa sui piedi, agli USA servono i “Patriot”, l’etere nella visione scientifica e religiosa, messaggio natalizio e di buona fine e buon principio…

Care, cari, i Benetton, dopo avere letteralmente spremuto senza manutenzioni le autostrade italiane in concessione, che hanno all’attivo due tragedie come quella di Avellino e Genova, assumono ora il ruolo di filantropi. Alessandro Benetton ha ricevuto dalle mani del segretario ONU, Antonio Guterres, il “Global advocate of the year 2023“ (Rete Ambientalista) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/12/lonu-premia-il-filantropo-veneto.html

Commento dei famigliari dei 43 morti del crollo del ponte Morandi: “La risonanza del premio Onu stride come il rumore del cemento frantumato del ponte sotto il peso degli utili stellari…”

La produzione e l’uso di armi inquina… – Scrive Ecor.Network: “I frequenti riferimenti alle emissioni “zero netto” suscitano allarme circa la possibilità che i militari possano realmente ridurre le emissioni contemporaneamente all’aumento dei bilanci…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/12/la-produzione-e-luso-di-armi-inquina-ed.html

Nota – Tutto ciò indica come le forze armate della NATO abbiano aumentato la propria impronta di carbonio, in termini di spesa, infrastrutture ed emissioni. Suggerisce anche una crescente militarizzazione del mondo e rivalità interstatale in un momento in cui la crisi climatica richiede una cooperazione globale.

Assange: ultimi atti per impedire l’estradizione negli USA… – Scrive Patrick Boylan: “L’annuncio di quelle che potrebbero essere le ultime udienze per Julian Assange – il 20 e il 21 febbraio 2024 presso l’Alta Corte britannica – ha scatenato una ridda di speculazioni su ciò che potrebbe essere il destino finale del giornalista australiano…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/12/23/assange-ultimi-atti-per-impedire-lestradizione-negli-usa/

USA e UE si danno la zappa sui piedi…? – Ad integrazione dell’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/12/la-federazione-russa-rispondera.html?sc=1703313268768#c674648083224874750 scrive Reuters: “Alcuni politici occidentali chiedono che i beni russi congelati, del valore di circa 300 miliardi di dollari, vengano consegnati all’Ucraina per aiutare a ricostruire l’economia distrutta dalla guerra. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato il 22 dicembre 2023 che qualsiasi mossa di questo tipo infliggerebbe un duro colpo al sistema finanziario globale…

Di male in peggio – Afferma Manlio Dinucci: “Il 2023 è stato un anno difficile. Il 2024 potrebbe essere pure peggio: https://www.youtube.com/watch?v=6fGzROxH838 – Il mondo è sul baratro. Si moltiplicano gli scenari di guerra mentre l’Italia è appiattita su posizioni indifendibili. Come fa il nostro governo, ad esempio, a non denunciare lo sterminio dei palestinesi in atto?”

Troppa Grazia signor pasticciere… – Scrive Ferdinando Renzetti: “…ho ricevuto in regalo (ringrazio il cielo anche se mi fa incazzare ugualmente) un panettone di pasticceria di lusso di Torre del Greco che ho scoperto costa quasi 40 euro, quando un panettone normale buonissimo ne costa 5. Fanno tanti tipi di panettoni con produzioni locali questo ha le albicocche semicandite e una crema candita sopra…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2023/12/troppa-grazia-signor-pasticciere.html

Natale di morte in Palestina – Scrive J.E.: “20.360 morti al 22 dicembre, secondo il Ministero della Salute di Gaza. Altre fonti ne stimano 26.000. Gaza è alle prese con una fame catastrofica. 600mila persone, in gran parte minori, si trovano attualmente ad affrontare la fame estrema e c’è il rischio di carestia e di epidemia se non verrà ripristinato l’accesso a cibo, acqua pulita, servizi sanitari e igienico-sanitari…”

L’ONU è contro il nazismo, mentre gli USA, l’Ucraina e la Gran Bretagna lo difendono: https://www.youtube.com/watch?v=phTCSyTtPHg

Occupazione della Palestina. Il “buon esempio” dato dalla Bibbia – Scrive B.B.U.S.: “Il Libro di Giosuè presenta un resoconto della conquista della terra santa, il modo in cui fu fondato il moderno Stato d’Israele ricalca lo schema del racconto biblico. Attraverso guerre ed espropri incessanti, il territorio di Israele si estende, dal 1920, così come descritto dal Libro di Giosuè. Il luogo in cui Israele si insedia e il modo in cui lo fa, costituiscono una fedele applicazione pratica del racconto biblico…”

Agli USA servono i “Patriot” – Scrive Malek Dudakov: “Il Pentagono sta importando in fretta e furia sistemi Patriot dal Giappone, compiendo una scelta strategica a favore del Medio Oriente e dell’Europa. Gli Stati Uniti stanno cercando di tappare i buchi nella loro difesa aerea, che si sono formati in seguito allo stallo sul fronte ucraino e alla guerra intorno a Israele…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/12/gli-usa-hanno-bisogno-di-patriot-per.html

Nota – “Il Giappone ha allentato i controlli sulle esportazioni di armi per consentire la cessione di missili Patriot, di produzione nazionale, agli Stati Uniti, che stanno cercando di rifornirsi dopo aver inviato i loro sistemi all’Ucraina ed a Israele…” – Continua in calce al link sopra segnalato

L’Etere nella visione scientifica e religiosa – Scrive Paola Turrini: “Il vuoto è l’aspetto dominante della creazione, ed è ciò che mette in relazione, l’uno con l’altro, i vari oggetti (ovvero ciò che esiste) ed è pure il luogo della rappresentazione in forma eterica di tali oggetti. Con forma eterica si intende la matrice, la formula vibratoria. Tutto ciò che è nasce prima di tutto come simbolo nel vuoto…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/12/il-concetto-di-etere-in-varie-filosofie.html

Ciao, Paolo/Saul

Messaggio natalizio e di buona fine e buon principio – Caterina mi ha chiesto di scrivere un messaggio per gli amici, come augurio per il Natale ed il nuovo inizio d’Anno. E’ venuto fuori questo: “Questa non è una poesia, no non è una poesia per un nuovo inizio, ma in compenso, almeno, siamo ancora vivi! (così pare)”. Integro il messaggio con un disegno allegorico realizzato dal mio nipotino Massimo, rappresenta il cavalier D’Arpino a cavallo, mentre legge un proclama, che presumo sia il messaggio suddetto. A lato si osserva una bella donzella un po’ spaesata, forse perché si sente ignorata dal cavaliere tutto preso dalla sua enunciazione-lettura. Immagino che la donzella sia la mia Caterina che si sente un po’ trascurata… Ma trascurata non è!

…………………………………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“There is nothing to do. Just be. Do nothing. Be. No climbing mountains and sitting in caves. I do not even say: ‘be yourself’, since you do not know yourself. Just be. Having seen that you are neither the ‘outer’ world of perceivables, nor the ‘inner’ world of thinkables, that you are neither body nor mind – just be…” (Sri Nisargadatta Maharaj)

Commenti disabilitati

Assange: ultimi atti per impedire l’estradizione negli USA…

L’annuncio di quelle che potrebbero essere le ultime udienze per Julian Assange – il 20 e il 21 febbraio 2024 presso l’Alta Corte britannica – ha scatenato una ridda di speculazioni su ciò che potrebbe essere il destino finale dell’ormai 52enne giornalista ed editore australiano, incarcerato da quattro anni a Londra in attesa di essere estradato negli Stati Uniti dove l’attendono quasi certamente 175 anni di carcere duro.

Ma com’è possibile pensare di incarcerare Assange per 175 anni, soltanto per aver fatto quello che qualsiasi giornalista ed editore responsabile dovrebbe sempre fare – cioè rivelare i crimini di guerra e gli altri illeciti di cui viene a conoscenza tramite testimoni spontanei? Soprattutto dal momento che la stessa Corte Suprema statunitense, nel 1971, ha deliberato che è lecito rivelare segreti di Stato se è nell’interesse pubblico farlo?

Il 20 e 21 febbraio 2024 potrebbero costituire l’ultima occasione per fermare la sua estradizione, ha esclamato Stella Assange su Substack, aggiungendo: “Perciò radunatevi fuori dal tribunale alle 8.30 di entrambi i giorni. Ora o mai più.”

Intanto prepariamoci per manifestare il 20 e il 21 febbraio, o a Londra davanti all’Alta Corte, o (in Italia) davanti alle rappresentanze diplomatiche di Regno Unito e USA. Per le informazioni aggiornate e dettagliate consultare: www.freeassangeemergencytoolkit.com

Patrick Boylan

Fonte: https://www.pressenza.com/it/2023/12/le-ultime-udienze-di-julian-assange-e-cio-che-potrebbero-significare-per-la-sua-liberta/

Commenti disabilitati

L’ombra del sole, discorsetto natalizio di Vladimir Putin, Biden o Trump?, scongelamento per scongelamento, dal passato il futuro, il destino come scelta…

Il Giornaletto di Saul del 23 dicembre 2023 – L’ombra del sole, discorsetto natalizio di Vladimir Putin, Biden o Trump?, scongelamento per scongelamento, dal passato il futuro, il destino come scelta…

Care, cari, …penso che nell’antichità gli astronomi stavano tutta la vita a segnare l’ombra del sole, e a terra si formava durante l’anno la forma dell analemma, e penso che molti punti dell’analemma corrispondevano a feste e cerimonie… (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/12/grammatica-e-mitologia.html

Nota – …molte sono mie supposizioni, a Locorotondo paese della Puglia c’è un cerchio in pietra di quasi trecento metri di diametro e al posto dell’obelisco hanno costruito un campanile e all’interno del cerchio l’abitato del paese…

Discorsetto natalizio di Vladimir Putin – “Gli eventi dell’anno in corso hanno confermato, lo vediamo tutti: l’Occidente continua a condurre una guerra ibrida contro la Russia, fornisce attivamente al regime di Kiev i dati da ricognizione in tempo reale, dirige i consulenti militari, trasferisce i moderni sistemi di armi, inclusi i sistemi di missili a lancio multiplo ed alta mobilità, missili a lungo raggio, munizioni a grappolo e un gran numero di nuovi velivoli senza pilota…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/12/discorsetto-natalizio-di-vladimir-putin.html

Il decreto ombrello approvato previo semplice voto di mozioni alla Camera? – Scrive Alfonso Navarra: “Ad occhio mi pare una procedura incostituzionale: Crosetto si fa prorogare a tutto il 2024 il “decreto ombrello” per gli aiuti militari all’Ucraina attraverso atti di indirizzo, cioè semplici mozioni parlamentari… Nel calendario della Camera le sue comunicazioni in aula risultano per il 10 gennaio. Per la legge di Bilancio 2024 è ancora possibile presentare emendamenti…”

Biden o Trump? Se non è zuppa è panbagnato… – Scrive Elena Panina: “Il gioco dei falchi di Washington, di un colore o dell’altro, sta diventando più duro. Stanno cercando di spacciare per un “piano astuto” l’utilizzo di un cessate il fuoco in Ucraina imposto dal ritorno di Trump (o dalla rielezione dello stesso Biden), in seguito alla ‘immaginata” debolezza di Putin, che equivarebbe ad una sconfitta per la Russia…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/12/22/biden-o-trump-se-non-e-zuppa-e-panbagnato/

Nota – L’unico problema è che negli Stati Uniti, a parte i due aspiranti Biden o Trump, non sembrano esserci altri falchi. Ciò significa che è molto probabile che qualsiasi sia l’esito delle elezioni nordamericane del 2024 la Russia dovrà fare i conti con uno o l’altro tipo di inadeguati congelati. Beh, un’illusione in meno.

Commento di A.P.: “Comunque qualche neo-realista ancora resiste negli USA. Tra alcuni repubblicani circolano opinioni contrarie all’attuale corso di Washington. È anche indicativo che i portatori di tali opinioni – Vivek Ramaswamy per i repubblicani e Robert Kennedy come democratico indipendente – stiano partecipando alla campagna elettorale statunitense. Sono una minoranza ma le motivazioni realiste hanno ricominciato a risuonare nel discorso politico nordamericano…”

Scongelamento per scongelamento – “La Federazione Russa offre ai Paesi occidentali un accordo: restituzione di beni russi congelati in Occidente, in cambio di beni di investitori occidentali che sono bloccati in Russia, è evidente che il Governo russo cerchi di dare vita a una fase di “contrattazione”…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/12/la-federazione-russa-rispondera.html?sc=1703277513204#c7020605707907058480

Scrive Market Screener: “Altrimenti… la Russia potrebbe rompere i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti se Washington confisca i beni russi congelati a causa della guerra ucraina, ha dichiarato venerdì l’agenzia di stampa Interfax, citando il Vice Ministro degli Esteri Sergei Ryabkov.” – Continua in calce al link soprastante

Dal passato il futuro. Prospettive e previsioni per il 2024 – Scrive Vincenzo Brandi: “L’anno 2023 – che si avvia alla conclusione – ha visto il rafforzamento e lo sviluppo di tendenze economiche e politiche che stanno determinando una trasformazione profonda degli equilibri storici mondiali e delle tendenze storiche degli ultimi cinque secoli. Gli ultimi cinque secoli hanno visto l’inarrestabile affermarsi delle potenze occidentali e successivamente anche nordamericane sull’intero globo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/12/22/prospettive-e-previsioni-per-il-2024/

Altro che Cop28… – Commento ricevuto con richiesta di anonimato sull’articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/12/cop28-per-un-ambiente-disturbato.html?sc=1703235656601#c2507710857191001445 – : “A me ormai quelli che parlano di ambiente e di cop 28 mi fanno solo schifo. Ormai abbiamo riempito strade e città di asfalto macchine meccanica merci plastica e siamo ai limiti estremi della capienza penso pure alle luminarie agli addobbi delle città ai cartoni e imballaggi ammonticchiati davanti ai supermercati…” – Continua al link segnalato

Il destino come scelta – Scrive Simone Sutra: “Nel campo della psicologia transpersonale Dethlefsen occupa una nicchia di prim’ordine, ed è facile capire perchè sfogliando questo suo agilissimo testo, una piccola summa teologica, saremmo tentati a dire, quasi un manualetto da “giovani marmotte” nella sua essenzialità; aspetto che peraltro non va a discapito della completezza e della profondità della trattazione. Evitando le astrusità e le tortuosità verbali e cerebrali…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/il-destino-come-scelta-di-thorwald.html

Ciao, Paolo/Saul

………………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“The Ocean cannot stay alone and so the notion of wave is created. When waves rise Ocean loses nothing and when waves fall Ocean gains nothing. Samsara, the illusion, Maya, the play, is the wave on the Ocean of Nirvana. Waves are not separate from the Ocean…” (Sri Poonja – Papaji)

Commenti disabilitati

Biden o Trump? Se non è zuppa è panbagnato…

È probabile che Donald Trump torni alla Casa Bianca tra un anno, affermano Kate Kellogg e Dan Negrea di The National Interest. Dovremmo quindi prendere sul serio le sue dichiarazioni sul conflitto in Ucraina e valutare come la nuova amministrazione potrebbe gestire il più grande conflitto in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Sarebbe interessante scoprirlo, visto che gli autori dell’articolo sono un ex consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump e un dipendente del Dipartimento di Stato americano dello stesso periodo. Ed è possibile che questi personaggi tornino a influenzare la politica estera della Casa Bianca.

▪️ Dopo aver criticato la strategia “troppo cauta” di Biden sull’Ucraina, gli autori concordano: la promessa di Trump di porre fine alla guerra “in ventiquattro ore” è un’esagerazione. Tuttavia, insistono sul fatto che “The Big Donald” ha influenza sia su Zelensky che su Putin.
Per quanto riguarda Zelensky, è semplice: la minaccia di ritiro di tutto il sostegno occidentale può indurre Kiev a venire al tavolo dei negoziati.
Per Putin, invece, è più complicato. Dopo aver affermato che la “seconda invasione” dell’Ucraina da parte di Mosca è stata indotta dal fallito ritiro delle truppe statunitensi dall’Afghanistan e che la “flebo di armi” di Biden non è stata sufficiente per la vittoria delle forze armate ucraine, gli autori proseguono così: “Trump potrebbe revocare le restrizioni sulle armi dell’era Biden e fornire all’Ucraina le armi di cui ha bisogno per vincere, comprese quelle a lungo raggio per colpire la Crimea e la Russia”. Di fronte alla prospettiva di una costosa sconfitta militare, Putin potrebbe favorire i negoziati”. E non si tratta di un bluff, chiariscono gli autori, suggerendo di ricordare la determinazione di Trump nell’assassinio del generale iraniano Qassem Suleimani.

▪️ Questa analisi degli uomini di Trump è piena di logica errata: la Russia ha lanciato l’operazione speciale in Ucraina non per il fallimento degli Stati Uniti in Afghanistan ma per contrastare la minaccia strategica della NATO in Europa orientale, compresi i piani dell’alleanza per l’Ucraina.
Inoltre: “Una cessazione delle ostilità contribuirebbe anche a fornire [all'Ucraina] garanzie di sicurezza credibili, compresa la possibile adesione alla NATO e alla UE… Sebbene meno soddisfacente di una vittoria militare completa (che sembra sempre più irraggiungibile), questo risultato rappresenterebbe una sconfitta strategica per la Russia e un rafforzamento della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e dell’intera alleanza occidentale”.

In poche parole, stanno cercando di spacciare per un “piano astuto” l’utilizzo di un cessate il fuoco in Ucraina, imposto dal ritorno di Trump (o dalla rielezione dello stesso Biden), in seguito alla ‘immaginata” debolezza di Putin, il che equivarebbe ad una sconfitta per la Russia… Non si può dire più chiaramente di così. La domanda sorge spontanea: perché mai il Cremlino dovrebbe accettare il possibile ricatto? Gli autori credono davvero che Mosca sarà costretta a capitolare dall’aumento del rischio di “colpire la Crimea e la Russia”? O credono davvero che i russi saranno spaventati dalla minaccia palese di assassinii terroristici di alti dirigenti militari e politici?

▪️ Qui si può notare che il gioco dei falchi di Washington, di un colore o dell’altro, sta diventando sempre più duro. Stanno cercando di spacciare per un “piano astuto” la loro vera debolezza, che si manifesta sia nell’insufficiente fornitura di armi a Kiev sia nel fallimento della “controffensiva” dell’AFU pianificata da Washington.

L’unico problema è che negli Stati Uniti, a parte Biden o Trump, non sembrano esserci altri falchi. Ciò significa che è molto probabile che qualsiasi sia l’esito delle elezioni nordamericane del 2024 la Russia dovrà fare i conti con uno o l’altro tipo di inadeguati congelati. Beh, un’illusione in meno.

Elena Panina

Commento di A.P.: “Comunque qualche neo-realista ancora resiste negli USA. Tra i repubblicani del Congresso circolano opinioni contrarie all’attuale corso di Washington. È anche indicativo che i portatori di tali opinioni – Vivek Ramaswamy per i repubblicani e Robert Kennedy come democratico indipendente – stiano partecipando alla campagna elettorale statunitense. Sono ovviamente una minoranza ma le motivazioni realiste hanno ricominciato a risuonare nel discorso politico nordamericano…”

Commenti disabilitati