Funzionamento bioregionale globale, il patibolo che ci aspetta, e dalla notte sparirono le ultime stelle, un sionista in seno alla chiesa cattolica, credere obbedire combattere?…

Il Giornaletto di Saul del 6 novembre 2021 – Funzionamento bioregionale globale, il patibolo che ci aspetta, e dalla notte sparirono le ultime stelle, un sionista in seno alla chiesa cattolica, credere obbedire combattere?…

Care, cari, il funzionamento bioregionale dell’organismo vivente viene compreso attraverso il riconoscimento e lo studio delle sue funzioni vitali e dei modi in cui tali funzioni si manifestano ed il bioregionalismo individua gli organi specifici che provvedono a tale funzionamento e le correlazioni fra l’organismo e l’insieme degli organi che lo compongono, descrivendone le caratteristiche e la loro compartecipazione al funzionamento globale. Per cui non c’è assolutamente alcuna differenza fra ecologia profonda e bioregionalismo, sono solo due modi, due approfondimenti, per comprendere e descrivere l’evento vita… (Paolo D’Arpini) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/08/lidea-bioregionale-e-la-rete.html

Gemellaggio Sannicandro/Roma – Scrive Ferdinando Renzetti: “Addà nell’universo immerso. Addà nel dialetto di Sannicandro del Gargano significa là, a volte usato quasi come un intercalare indicando un luogo indefinito spazio fisico o mentale che sia…” Mio commentino: “A Roma, invece, quand’ero giovane, si diceva “Addà venì Baffone”, intesa come speranza della venuta del comunismo (Baffone era Stalin)”

Il patibolo che ci aspetta… – Scrive Michele Rallo: “…”Multilateralismo migliore risposta”(Mario Draghi dixit)… taccio, per caritá di patria, sugli “storici traguardi” raggiunti, come quello dell’intesa per una minimum tax del 15% ai guadagni stramiliardari delle multinazionali (quasi tutte americane); mentre qui da noi i commercianti gettati sul lastrico dalla concorrenza di Amazon devono pagare aliquote che farebbero invidia allo Sceriffo di Nottingham, quello di Robin Hood…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/11/il-patibolo-che-ci-aspetta-il.html

Nota finale – Non c’é che dire: il G20 “di Draghi” é stato un grande su ccesso.

E dalla notte sparirono le ultime stelle… ma c’è persino di peggio – Scrive Fulvio Grimaldi: “Noam Chomsky, il mito della “sinistra” mondiale, ha dichiarato che “chi non si vaccina, non merita di ricevere cibo”. Chi l’avrebbe detto che si vedeva di nascosto con Burioni. Ha anche confermato la sua lealtà eterna a Israele. Intanto inizia la rappresaglia della metà dei cittadini USA, da Biden definita “terroristi interni”…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/11/e-dalla-notte-sparirono-le-ultime.html

Estinzioni massa – Scrive James Hansen: “Finora i risultati concreti della conferenza COP26 in corso a Glasgow sono decisamente misti, ma la produzione di retorica iperbolica è fantastica, a partire dalla pacata osservazione del Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, che ha dato il benvenuto ai suoi ospiti dichiarando: “Un fallimento qui sarebbe una sentenza di morte”…”

Papafrancy. Un sionista in seno alla chiesa cattolica – Dopo le proteste dell’entità sionista per il voto ONU del 2016 che condannava l’occupazione del suolo palestinese con nuovi insediamenti israeliani si riscopre che persino l’ex papa Ratzinger era dello stesso parere dell’ONU, il che pone nuovi dubbi sulle ragioni delle sue dimissioni e sostituzione con il papa Bergoglio, prono al volere dei fratelli maggiori e propenso all’accorpamento delle tre pseudo religioni di origine semita, soprattutto in riferimento al ricongiungimento con la fede giudaica…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/11/occupazione-del-territorio-palestinese.html

Pensiero di Omraam Mikhaël Aïvanhov: “È stupido lavorare unicamente per se stessi, poiché ciò ha un costo enorme: sofferenze, guerre, devastazioni… Purtroppo, da sempre, gli esseri umani continuano comunque a lavorare ciascuno per il proprio interesse e a scapito della collettività.”

Dedicato a chi sa leggere – Si dice che la via della autoconoscenza richieda un grande sacrificio ed un grande coraggio. La prima cosa alla quale dobbiamo rinunciare per conoscere noi stessi è l’accettazione della conoscenza empirica. Tale conoscenza empirica non è soltanto l’immagine che abbiamo di noi stessi,  è anche il conosciuto attraverso le fedi, la scienza, le religioni, le filosofie… insomma tutto ciò che accettiamo perché fa parte della cultura e del nostro “credere”. Essere se stessi richiede l’abbandono delle idee precostituite e la rinuncia al conforto di sentirci accettati dagli altri, e persino il rifiuto alla rivolta ed all’autoaffermazione. – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/11/believe-obey-fight-dedicated-to-those.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Quando il corpo finisce, si mescola con i cinque elementi, il respiro vitale si mescola con l’aria, e la coscienza si mescola con la coscienza universale. L’idea di rinascita è un concetto perché per rinascere qualcosa deve morire. Che cosa è morto? Niente è morto. Chi rinasce? Non è nato nessuno.” (Nisargadatta Maharaj)

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