Censura su Facebook? Non sono algoritmi ma fact chekers

“Qualcuno crede erroneamente che blocchi e restrizioni su fb siano
imputabili ad algoritmi. Nulla di più errato . Gli algoritmi si basano su
parole e frasi pre impostate dal centro dati che vengono segnalate dai fact
checker, i quali, elaborano la restrizione o il blocco, in base alla parola
più o meno indicata.

Ma la realtà è molto più complessa. Vi sono migliaia di fact checker in forma fisica che, seguono persone “particolari”. Quelle che sono antitetiche agli “usurpatori” che vengono dal mare, ai poteri forti che comandano il mondo, che qualcuno ritiene rappresentino un pericolo per l’Umanità (chissà se ha ragione..).

Questi fact checker fisici esistono e controllano ognuno che si
rivolta contro il sistema. Lo seguono come dei veri followers, entrano
dappertutto e oltre che bloccarti, fanno in modo di impossessarsi dei tuoi
dati, ciò che fai e ciò che sei, portandoti scompiglio, vuoi con
segnalazioni che da alte zone, vengono poi rielaborate e tradotte in
vessazioni sui posti di lavoro, con controlli sulla vita privata, con
vendita degli stessi tuoi dati ad aziende private o usurai (guarda un po’,
anche “LORO” lo erano e lo sono sempre stati) che vi bombardano di
telefonate o proposte prodotti o prestiti o altro… (ditemi che non è
vero..).

Se so queste e più cose, lo devo ad amici hacker buoni, quelli che fanno
gli interessi dei bravi cittadini che si ribellano a questa vergogna.

Per cui se siete bloccati o limitati su fb, sappiate che dovete
esserne fieri. Vuol dire che siete dei veri combattenti e questi
delinquenti pagati con 1650 euro al mese (tutti disoccupati,
perlopiù frequentatori dei social, figli di papà ma nullafacenti
con la passione per l’informatica) vi stanno addosso anche in 10 alla
volta per controllare ciò che dite e fate.

Hanno anche delle percentuali, in base a restrizioni, segnalazioni e
blocchi. Sono dei poveracci. Voi tutto questo non lo sapete. Io si.

Per cui. Cari amici ribelli… Testa alta. Arriverà il giusto momento…”

R. B. – accademia-della-liberta@googlegroups.com

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