USA and G.B. – Il male assoluto!

Gli Stati Uniti sono impegnati a riunire gli amici che affrontano continue interferenze e attacchi da essi. Tale controproducente politica totalmente testarda di estrema stupidità continua ormai da decenni. Un meticcio che si ritene di razza, ha ciò nel suo cervello confuso indossando un collare di diamanti e cacando ovunque per strada. Ma riceverà una lezione mettendosi in quarantena finché non l’imparerà. L’arroganza e l’orgoglio ingiustificato portano inevitabilmente al crollo. Stati Uniti e Regno Unito col loro passato collettivo credono di essere superiori con la loro storia di genocidi, schiavitù, colonialismo e stragi. Tali Stati criminali sono da tempo abituati ad avere potere. Lo considerano loro diritto di nascita. Entrambi accecati da ignoranza, arroganza e avidità infiniti, trovano impossibile scuotersi dalle abitudini di generazioni. La mentalità elitaria è così radicata che ne rappresenta l’ethos predominante nelle loro nazioni.

Creare vittime era il loro modus operandi. Gli Stati Uniti uccidendo la popolazione nativa dopo atti di indicibile tradimento, prima di iniziare la loro campagna di genocidi globale. Gli Stati Uniti ridussero in schiavitù milioni di uomini, donne e bambini africani, strappandoli dalle loro case per lavorare, morire ed essere violentati nelle loro piantagioni. Naturalmente aiutati e incoraggiati dal Regno Unito. Gli Stati Uniti fecero sperimenti sugli isolani delle Marshall e massacrarono gli abitanti di Hiroshima e Nagasaki (col Giappone che chiedeva di arrendersi) usando ordigni nucleari. Il Regno Unito asservì mezzo mondo alla sua volontà col colonialismo dagli stessi atteggiamenti razzisti terminali che aveva quando gestiva la tratta degli schiavi negli Stati Uniti, violentando le nazioni per le loro dignità e risorse. Queste sono le nazioni che ora interferiscono nel mondo creandosi ancora dei nemici, totalmente incapaci di imparare le lezioni del passato, spudorate nell’inguaribile avidità, arroganza e insaziabile appetito per controllo, dominio e sfruttamento.

Queste sono le nazioni che chiedono rispetto in quanto santi guerrieri per libertà, giustizia, diritti umani e democrazia. Sono totalmente pazzi? Pare così. La miopia radicata che gli consente di dirsi tali bugie indica la profondità della loro volontà di rimanere pazzi e di rafforzare per sempre la cecità a scapito di tutti gli altri. Tali nazioni raccolgono alleati solo a forza do minacce o istigandoli a dividere il bottino col potere che esercitano sulle nazioni saccheggiate e indebolite che gli resistevano. Ma tale sporco “gioco” ha raggiunto il limite. L’onnipotente occidente sta ora raccoglie l’ultimo raccolto dal suo sporco sistema di prepotenze, minacce e manipolazioni continue. La vendemmia finale sarà per loro estremamente amara. Chi avevano attaccato, invaso, brutalizzato, manipolato e trattato come loro feudi popolati da esseri inferiori sono avanzati nonostante tutti i loro sforzi. Sono usciti dalla servitù ai signori occidentali, padroni di schiavi, oppressori coloniali e macellai minacciosi.

Quindi ci si può aspettare che vogliano vendetta. Ma tutto indica di no. Prendiamo ad esempio la Cina:
La Cina ha tutto il diritto di disprezzare gli inglesi. Chiunque abbia sentito parlare delle “Guerre dell’oppio” sa perché. ‘Nel XVIII secolo, la Gran Bretagna fu il primo Paese occidentale a commerciare con la Cina. Nel commercio sino-britannico, la Cina vendeva porcellane, seta e tè, ma i beni industriali occidentali erano difficili da vendere all’economia naturale autosufficiente della Cina, quindi i Paesi stranieri dovevano compensare la bilancia commerciale coll’argento. Gli inglesi avevano coltivato il mercato dell’oppio in Cina dal 1757. Dieci anni dopo, la quantità di oppio importata in Cina era di 5-6000 kg all’anno. La Gran Bretagna occupò il Bengala (l’attuale Bangladesh) che produceva oppio. Nel XVIII secolo, la British East India Company ampliò la coltivazione dell’oppio nei territori del Bengala indiano. Gli occupanti britannici costrinsero i contadini indiani a coltivare il papavero e istituirono anche impianti di lavorazione dell’oppio a Calcutta. Negli anni Trenta dell’Ottocento, l’oppio rappresentò più della metà del traffico della Gran Bretagna co la Cina”.

Anche i giapponesi furono nemici della Cina, un altro membro dell’impero dell’influenza occidentale. Il massacro di Nanchino fu un episodio di omicidi e stupri di massa commessi dalle truppe giapponesi contro i residenti di Nanchino, allora capitale della Repubblica di Cina, durante la seconda guerra sino-giapponese. Il massacro è noto anche come stupro di Nanchino. Eppure la Cina non porta rancore alle due nazioni. Desidera solo che siano fondate e mantenute buone relazioni. Nonostante Stati Uniti e Regno Unito ancora tentino di interferire in Cina, senza dubbio vorrà ripristinare buoni rapporti con entrambi il prima possibile. Lo stesso vale, ne sono certo. per Russia, Iran, Cuba, Venezuela, Nicaragua e tutte le altre nazioni che subiscono interferenze da Regno Unito e Stati Uniti. Ma la mentalità eccezionalista testarda di tali due nazioni nega ogni possibilità in questa direzione. La tolleranza è una virtù dimenticata (ammesso che sia mai esistita) in tali nazioni che dispiegano una facciata sostitutiva, volta solo ad ingannare. Il loro continuo e rabbioso desiderio di sfruttare e controllare è evidente sotto la patina della propaganda che vi pongono sopra. Così creano nemici che ne vedano i vizi chiaramente, cogli occhi spalancati e concentrati mentre gli occidentali rimangono attaccati alle loro mentalità di gregge che si mette entro un cerchio completamente chiuso di bugie egoistiche.

Questi sono i nemici che preferirebbero non esserlo, ma piuttosto sarebbero accettati come nazioni sovrane che seguono i propri destini culturali in buone relazioni coi vicini e i più lontani. Vogliono solo fare affari… non la guerra. Vedremo la fine del gioco dell’occidente entro il prossimo decennio mentre sprofondano sempre più mentre quelli che hanno reso nemici avanzeranno sempre più. Questo sarà l’ultimo amaro raccolto dell’occidente che ha seminato ormai in tanti anni vergognosi, sempre destinato a raccogliere con la propria cecità.

Fonte: https://vk.com/rconnects?w=wall587799873_12438

Traduzione Alessandro Lattanzio: http://aurorasito.altervista.org/?p=16265

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