Archivio di dicembre 2020

La nazione delle piante, imperialismo e venti di guerra, l’altra verità su Tibet e Xinjiang, il vaticinio su Grillo, il Guru nel percorso spirituale laico, la radice dell’identità personale…

Il Giornaletto di Saul del 28 dicembre 2020 – La nazione delle piante, imperialismo e venti di guerra, l’altra verità su Tibet e Xinjiang, il vaticinio su Grillo, il Guru nel percorso spirituale laico, la radice dell’identità personale…

Care, cari, se il regno vegetale fosse una nazione, le regole che la governerebbero sarebbero completamente diverse dalle nostre. Osservando la Nazione delle piante possiamo compiere una vera e propria rivoluzione copernicana che salvaguardi e diffonda la vita dei viventi e delle generazioni future… (Stefano Mancuso) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/12/la-nazione-delle-piante-di-stefano.html

Corrispondenza – Scrive F.R.: “…sono contento che ti sei rimesso a coltivare l’orto giardino, bello l’articolo sulla discussione del vero senso del Natale con le varie voci che si rincorrono una dietro l’altra, una discussione che potrebbe durare all’infinito…”

Vaccinati per sempre…? – Scrive Fulvio Grimaldi: “Qui inizia un discorsetto sui vaccini che ci arrivano addosso come le famose cavallette d’Egitto. Non può esaurirsi qua, dato che Pfizer-Biontech, o Moderna, o altri (tutti, tranne lo Sputnik 5 russo, l’unico non genico-mutante) hanno vari modi e strumenti per diffondersi tra noi, fino a quando non siamo, tutti e 7,3 i miliardi, pronti per il Grande Reset, la nuova normalità, promessaci da Klaus Schwab (”Il Grande Reset”) e Davos…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/12/27/vaccinati-una-volta-vaccinati-per-sempre/

Nota – E’ in arrivo la somministrazione del…”virus”! E qui interviene il vaccino della Pfizer, con dentro il virus nuovo, più altri vecchi, più altre sostanze OGM taciute, più nanoparticelle che resteranno con noi per sempre, fino alla tomba, chissà per cosa fare… Virus per la primissima volta genetico, RNA e DNA – mutante, come fossimo pomodori, o mais. Virus, e questa è davvero grossa, che ci viene iniettato senza previa anamnesi, senza quindi quadro clinico su come siamo messi…

USA. Imperialismo e venti di guerra – Scrive J.E.: “Le preoccupazioni di Biden sono le stesse di Obama: la leadership globale. Il nemico è l’asse Cina – Russia. Quindi, rafforzamento ulteriore dell’occupazione ai confini dei Mari Cinesi e in Europa, sia in termini di presenza militare sia in termini di armamenti, ovviamente come sempre “a scopi difensivi”. Con le nuove bombe nucleari B61-12 in Italia, Germania, Olanda, Belgio, e quant’altro serva a minacciare la Russia…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/12/usa-imperialismo-e-venti-di-guerra-nel.html

Commento di Friedrich Nietzsche: “Ci sono due diversi tipi di persone nel mondo, coloro che vogliono sapere e coloro che vogliono credere.”

Cina. L’altra verità su Tibet e Xinjiang – Cosa succede in Cina? Come spiegare la propaganda basata su fake news intensamente diffuse in occidente? Il giornalista Maxime Vivas, uno dei pochi ad esserci andato davvero, pubblica un libro inchiesta: Uyghur to put stop to fake news. Accettava di rispondere alle domande di Iniziativa Comunista…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/12/27/cina-cosa-succede-nello-xinjiang-ed-in-tibet-laltra-verita-di-maxime-vivas/

Nota – Maxime Vivas precisa che “alcune risposte sono ispirate da brani del suo libro: Uiguri per finirla con le fake news…”

Il vaticinio (del 2013) su Grillo Beppe – Il Grillo è stato bravo ad intercettare i malumori degli italiani, ha sottolineato i danni della politica partitica asservita al sistema esibendosi in due piroette ed un po’ di gridolini, ha ben recitato nelle piazze stracolme, ha fischiato e scureggiato, ha maledetto il potere e si è infine aggiudicato una fetta dello stesso. Purtroppo però da come è stato bravo a scalare la vetta adesso non sa nemmeno lui cosa fare. Sta lì che fa finta continuando a motteggiare. Non è un condottiero con le idee chiare sul da farsi… sa solo fare il pifferaio per tenere a bada i suoi topolini. Quanto durerà questo giochetto? – Continua con numerosi commenti: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2013/03/povero-grillo-beppe-finira-come-un.html

E questa addirittura del 2012: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/05/casaleggio-associati-e-beppe-grillo.html

Vaticini Simpsons – Scrive Sputnik: “L’epico cartone animato “The Simpsons” compie 31 anni. Il cartone che parla di una comune famiglia americana sta prevedendo con una, talvolta inquietante, precisione i principali eventi che si verificano a livello mondiale: dagli scandali della FIFA alla pandemia mondiale. Pare che i suoi creatori sappiano qualcosa e ci forniscano degli indizi…”

Chi o cosa è il Guru nel percorso spirituale laico – Molto spesso parlando con amici del concetto di Spiritualità Laica mi son trovato a dover difendere quella che è la funzione del Guru in questo percorso. Per conoscere se stessi -come diceva lo stesso Ramana Maharshi- non c’è bisogno di alcuna istruzione o azione, “il Guru può solo indicare la strada ma non può darti quello che già sei”. Ma c’è da dire che per le tendenze inveterate a rivolgersi verso l’esterno non siamo in grado di affondare e ricongiungerci nel Sé. Perciò sentiamo il bisogno di un aiuto, perlomeno un esempio, un gesto di simpatia e di amore che ci incoraggi verso la meta… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/12/who-or-what-is-guru-in-lay-spiritual.html

Commento di E.S.: “Sai caro amico, le poche volte che sono stato insieme a te, ed in particolare la prima volta che ti ho conosciuto, ho percepito le tue parole come se fossero state pesate, misurate, centellinate, come anche i tuoi atteggiamenti, quasi ci fosse stata in te una sorta di indifferenza nel nostro relazionarsi, ma tutto questo avveniva in modo naturale. Ho colto soltanto dopo certi tuoi delicati messaggi…”

La radice dell’identità personale – Scrive Lorenzo Merlo: “…Torniamo all’Io, al sistema Io. Da tutte le interlocuzioni, sottili o crasse che siano, permettiamo l’accesso in noi soltanto degli elementi ammissibili dal nostro sistema interno. All’eccessivo, a ciò che non è contemplato o prossimo neghiamo l’accesso. In contesto didattico l’apprendimento non avviene, in quello morale il giudizio è negativo…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/12/la-radice-dellidentita-personale.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Noi esistiamo nella Coscienza ed infine torniamo ad essa. Noi siamo quella Coscienza. Questa è chiamata Ricerca Spirituale” (Baba Muktananda)

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Cina. Cosa succede nello Xinjiang ed in Tibet? L’altra verità di Maxime Vivas

Cosa succede in Cina nello Xinjiang ed in Tibet? Come spiegare la propaganda basata su fake news intensamente diffuse in Occidente? Il giornalista Maxime Vivas, uno dei pochi ad esserci andato davvero, pubblica un libro inchiesta: Uyghur to put stop to fake news . Accettava di rispondere alle domande di Iniziativa Comunista.

Iniziativa comunista: Chi non sente da tempo le peggiori cose contro la Cina. Sei uno di quegli editorialisti che ripetono i discorsi di ambasciate, o di que giornalisti che hanno visto coi propri occhi la realtà sul campo? Sei riuscito ad andare in Tibet, nello Xinjiang? .
Maxime Vivas: Sono andato in Tibet nel 2011 con un importante reporter di Le Monde e un importante giornalista di Le Figaro. Istruiti da giornalisti, autori, intellettuali, dotti tibetologi, abbiamo scoperto che la cultura tibetana, la sua lingua, la sua religione sarebbero state sradicate dalle autorità cinesi, colpevoli anche di genocidio. Tuttavia, abbiamo visto al contrario templi e monasteri traboccanti di monaci e fedeli, preghiere per strada, la montagna sporcata dai simboli religiosi (cosa che mi infastidiva), la lingua tibetana usata per segnali, giornali, radio, TV, scuole (insegnano in tibetano fino all’università). Abbiamo visitato un’università con decine di migliaia di libri in tibetano, abbiamo assistito a spettacoli folcloristici tibetani, abbiamo visto madri con diversi figli (la politica del figlio unico non c’è mai stata in Tibet).Leggendo libri, non dal governo cinese (nessuno mi avrebbe creduto) ma di amici del Dalai Lama (incluso l’esploratrice francese Alexandra David-Néel) e lo stesso Dalai Lama, ho imparato che la servitù, anche la schiavitù, esisteva fino al 1959 (quando il Dalai Lama fuggì) e che i bambini a volte nascevano indebitati (debiti ereditari, prontamente aboliti da Pechino). Meglio ancora, condizioni di vita migliori favorirono il raddoppio della popolazione e della speranza di vita (passata da 37,5 anni a 67 anni). E infine, lingua e cultura sono cresciute a dismisura con la scolarizzazione di tutti i bambini (contro il 5% di prima: monaci e aristocratici). Insomma, il Tibet non è un paradiso, ma era un inferno. Tornato in Francia, ho scritto un libro, i miei colleghi hanno scritto lunghi articoli, ma nessuno di loro ha detto che la cultura tibetana, la sua lingua, la sua religione furono sradicate dalle autorità cinesi, pure colpevoli di genocidio. Tuttavia, sento ancora yali sciocchezze quando si parla del Tibet. A credergli sembra che siano tutti abbonati a Observateur e Liberation. Sul linguaggio d’ambasciata, dirò questo: non sono “filo cinese”, non sostengo l’imitazione in Francia del sistema politico, economico, mediatico, di polizia o giudiziario cinese. Né invito a copiarlo. Ero membro del PCF, fazione anti-PCMLF (Partito Comunista Marxista-Leninista Francese, filo-Cinese). Ma credo che un giornalista dovrebbe rispettare la Carta dei giornalisti come un medico il giuramento di Ippocrate. “Primo, non nuocere”. Purtroppo, la maggior parte dei miei colleghi non l’ha nemmeno letto. Parlavo ultimamente con uno studente del 3° anno che studia da giornalista e un altro che si era appena laureato: nessuno l’aveva letta. L’ho pubblicato nelle prime pagine del mio libro sugli uiguri. La maggior parte dei miei colleghi sono pappagalli. Guardate come sono scattati, tutti insieme, dal Venezuelaaaa agli uiguuuuri. Guardateli come si riferiscono meccanicamente ai manifestanti di Hong Kong come “manifestanti pro-democrazia”. Nessuno, mai, ha parlato dei manifestanti scesi in piazza in Bolivia per chiedere la dipartita dei golpisti che avevano rovesciato il Presidente legittimo Evo Morales.

Iniziativa Comunista: Tu che sei quindi un buon conoscitore della Cina, quello che hai osservato nello Xinjiang corrisponde a quello che sentiamo dai media qui in Francia?
Maxime Vivas: Non sono “un conoscitore della Cina” ma ne so quanto i nostri specialisti che si leggono a vicenda. Ho elencato nel mio libro che esce a Natale (un regalo “che divide”!) giornalisti, autori, intellettuali recatisi nello Xinjiang e che, di conseguenza, ci mettono in guardia sulla tragedia degli uiguri. Ce n’è uno, Adrian Zenz, evangelista idiota omofobo e misogino, invasato da un dio che gli comanda, dice, la crociata anti-cinese. Andò nello Xinjiang come turista nel 2007. Oltre a lui, ce n’è uno che studia questa regione da anni e ci è stato due volte (nel 2016 e nel 2018). E questo sono io. Gli altri non hanno messo piede o si sono nemmeno sforzati di indagare. Ripetono solo quello che dicono due o tre fumatori (che ho smascherato nel mio libro). I politici atlantisti li leggono, ripetono ciò che hanno letto e convalidano così le fake news . È la famosa “circolazione circolare dell’informazione” di cui parlava il sociologo Pierre Bourdieu. All’inizio del mio libro fornisco un’antologia degli abusi presumibilmente inflitti agli uiguri dalle autorità cinesi. Tutti inventati. Quando è identificabile (e ne fornisco molti esempi) scopriamo che è falso. Dobbiamo capire che i nostri media sono atlantisti, prostrati a Washington. Come l’Unione Europea e la Francia.

Iniziativa Comunista: Se gli Stati Uniti vedono la Cina come Paese nemico che svuota il loro “America first”, gli abbaiamo contro, nonostante i nostri interessi. Dal razzismo anti-cinese di Tintin in Tibet alle campagne a favore dello spaventoso regime feudale del Dalai Lama alla disinformazione attualmente di moda su Xinjiang e coronavirus, non c’è continuità in una propaganda bellica degli imperialismi occidentali che cercano lo scontro tanto più la Cina socialista si libera dal giogo coloniale divenendo la principale potenza economica e scientifica del mondo?
Maxime Vivas: Per rispondere alla marea di bugie sullo Xinjiang, dovrei citare intere pagine del mio libro. Il Dalai Lama non è così zen, vedo la stessa matrice nello stesso modus operandi. Penseresti che gli istigatori delle campagne di menzogne globali abbiano un software unico con una tastiera universale con quattro tasti su cui devi solo fare clic per iniziare. Chiave 1, sterilizzazione delle donne. Chiave 2, genocidio. Chiave 3, la cultura sradicata. Chiave 4, la religione oppressa. Questi quattro temi della propaganda occidentale li ho trovati, identici, per il Tibet e lo Xinjiang. È su questi temi semplicistici e ripetitivi che si fondano le campagne internazionali che danno vita agli slogan “Tibet libero, uiguri liberi”. Tuttavia, tale unanimità del clan atlantista nel criticare la Cina, su tutti i temi, e sempre, ha il solo risultato tangibile di mostrare allo zio Sam la nostra fedeltà, la nostra solidarietà formale nella lotta sua per mantenere la primazia mondiale senza cui difficilmente passa un anno senza che uccida no un popolo (preferibilmente lontano e debole) e lo derubi. La Francia della Rivoluzione del 1789, la Francia della Dichiarazione dei diritti dell’uomo dovrebbe tuttavia gioire all’idea che il peso degli Stati Uniti su decine di Paesi sarà alleviato dalla riduzione del loro potere e quindi della loro impunità. Questa lotta dei nordamericani non è nostra. Non competiamo con la Cina per il primo posto. Non abbiamo alcun interesse a farne un nemico. Le nostre rimostranze hanno impatto secondario sul gigante asiatico mentre gli diamo lezioni su argomenti in cui la nostra competenza va dimostrata. Inoltre, un passato di colonizzatori ha lasciato nell’inconscio collettivo di molti Paesi europei la convinzione latente che esista la supremazia bianca. Ne vedo le prove anche nelle sinistra dove una deputata come Clémentine Autain, nonostante un’e-mail che le inviai, rilascia commenti razzisti sul suo account facebook con cui i suoi lettori ci dicono che i cinesi “Non sono esseri umani”, ma “barbari nazisti” e “facce di limone”.

Iniziativa Comunista: Nel caso dello Xinjian e degli Uiguri, puoi fornirci alcuni esempi delle bugie di tale guerra di propaganda contro la Cina che le tue indagini hanno smascherato in questo libro?
Maxime Vivas: Il mio libro è pieno di esempi inconfutabili. Posso prenderne alcuni. Con l’applicazione InVID (In Video Veritas), le bugie possono essere immediatamente smentite. Questa applicazione ti permette di tornare all’origine di una foto. Facciamo alcuni esempi attuali:
- Una uigura dalla faccia insanguinata le cui unghie sono state strappate da un boia Han. InVid: è un video girato nel 2004 a Chicago in uno studio con un’attrice.
- Un bambino uiguro al guinzaglio e che mangia da una ciotola per cani. InVid: questa foto fu rilasciata nel 2015 nelle Filippine dalla madre (indegna) del bambino.
- Uno uiguro nudo colpito a terra da un soldato? InVid: è il pestaggio di un mafioso da parte di un soldato indonesiano nel maggio 2017.
Nel mio libro ce ne sono molti altri per cui morire dal ridere. Ma l’esempio più recente e più divertente (che appresi troppo tardi per inserirlo nel mio libro. Aspettiamo la ristampa, se ci sarà) foto satellitari che mostrano “campi di concentramento” nello Xinjiang. La regola dei bugiardi, dei falsi testimoni, dei giornalisti inventivi, è raccontare gli orrori che accadono nello Xinjiang, senza mai dare indicazioni che ci permettano di controllare: dove, quando, come si chiamavano i cattivi, ecc.? Tuttavia, con le foto satellitari, i ciarlatani commisero l’errore di fornire le coordinate geografiche esatte (latitudine, longitudine). Questo diede: 38.8367N, 77.7056E per la prima foto. Di conseguenza, i cinesi si recarono nei luoghi precisi e fotografato i “campi di concentramento” designati dai satelliti: centri amministrativi, case di riposo, centri logistici o scuole. Eljan Anayt, portavoce del governo regionale dello Xinjiang, poi affermò in una conferenza stampa che “lo Xinjiang è una regione aperta e non è necessario scoprirlo dalle immagini satellitari. Tutti gli amici stranieri che hanno posizione oggettiva, senza pregiudizi, sono i benvenuti se vogliono venire sul posto per conoscere il vero Xinjiang”. Insomma, i cinesi dicono: “Vieni a vedere chi mente”!

Iniziativa comunista: Sebbene la Francia sappia quali siano le devastazioni del terrorismo islamista, non c’è una certa compiacenza con tali terroristi quando attaccano i cinesi, come attaccarono ieri l’Afghanistan socialista e da Kabul, l’URSS?
Maxime Vivas: La Cina ha subito attacchi terroristici che hanno ucciso agenti di polizia, turisti, escursionisti, viaggiatori, lavoratori, uomini e donne. La campagna ideata dagli Stati Uniti sugli uiguri è spacciata dagli atlantisti europei. Parlo di politici e media francesi, che tollerano la creazione di uno “Stato islamico uiguro” sul territorio cinese. “Meglio Hitler che il Fronte popolare”, non è così? Oggi, migliaia di apprendisti terroristi cinesi sono addestrati da al-Qaida in Siria, partecipano ad attività di guerra prima di tornare in Cina per continuare le loro sinistre attività. I ventidue uiguri detenuti per un po’ a Guantanamo non furono catturati in Cina dai nordamericani, vero? Questo è un punto in comune cogli attentati di Parigi: estremisti religiosi francesi sono andati in Siria per la “jihad”, pronti a tornare in Francia per perpetrare crimini. Perché la Francia rifiuta in Siria la cooperazione dei “servizi” francesi con i “servizi” cinesi per rintracciare i terroristi provenienti dai nostri due Paesi? Samuel Paty, professore di storia e geografia, fu decapitato il 16 ottobre 2020 nella strada vicino al suo college a Conflans Sainte-Honorine, da un fanatico musulmano ceceno. I terroristi che seminarono morte in Cecenia, Francia, Cina sono gli stessi fanatici, invocano lo stesso dio (che li fulminerebbe se esistesse). La Francia li ha sostenuti in Cecenia contro Putin, li sostiene nello Xinjiang contro Xi Jinping. La Francia ha accolto i latitanti ceceni (tra 50mila e 60mila), comincia ad accogliere i latitanti uiguri. È come se, dopo aver lodato i jihadisti francesi che combattono in Siria con al-Qaida, gli permette di tornare senza problemi per allevare i figli nella glorificazione delle loro battaglie e dell’omicidio degli infedeli.

Iniziativa Comunista: La crisi del capitalismo, che esplode con più forza con la crisi sanitaria dellaa pandemia curata vittoriosamente in Cina e nei paesi di ispirazione socialista ma drammaticamente mal gestita dai Paesi capitalisti per quanto più ricchi, inasprisce le tensioni. La Commissione europea sollecita il presidente nordamericano neoeletto Biden, ad alzare gli attacchi contro la Cina, dimenticando che è proprio Pechino che a marzo arrivò con le sue consegne umanitarie per alleviare le gravi carenze della Francia e dei Paesi europei. Il tuo libro non è un valido rimedio in modo che l’opinione pubblica non ceda a tale escalation di guerra?
Maxime Vivas: Il mio libro non tratta della pandemia. La parola Covid non c’è. Ma hai ragione, i Paesi che hanno combattuto con successo il Covid e che hanno aiutato gli altri Paesi sono la Cina (che ha fornito principalmente attrezzature e medicinali) e Cuba (che ha fornito medici). RFI ci ha informato il 31 marzo 2020 che “Il governo francese accetta finalmente, nel pieno della crisi del Covid-19, di accogliere i medici cubani sul suo suolo. Preoccupate Martinica, Guadalupa, Guyana e Saint-Pierre-et-Miquelon”. Aggiungiamo Andorra, di cui Macron è co-principe. Li abbiamo ringraziati con un vergognoso silenzio. In Italia sono stati ufficialmente ringraziati e hanno ricevuto una standing ovation quando sono partiti per Cuba. Ma a casa, Macron non voleva fare nulla che avrebbe turbato Trump. Per tornare in Cina, dobbiamo ricordare che non ci ha mai attaccato. Pertanto, la Cina è un Paese partner, un concorrente commerciale, ma non un Paese nemico. Non lo è mai stato. Dobbiamo rafforzare i nostri legami culturali per conoscerci meglio e quindi amarci meglio. Gli Stati Uniti hanno basi militari in Europa e vicino la Cina. La Cina non ha basi militari alle porte degli Stati Uniti o dell’Europa. La Francia, che non è un Paese vassallo dello zio Sam, dovrebbe smantellare la sua base politico-mediatica armata di missili ideologici da sparare su Pechino. Il generale De Gaulle sarebbe stato d’accordo.

Iniziativa Comunista: La Francia si è distinta per essere una delle prime nazioni occidentali a riconoscere la sovranità della Cina popolare, la prima nazione al mondo, e si è regolarmente opposta all’irrigidimento degli attacchi economici contro la Cina. Ora è conforme alle decisioni dell’Unione europea guidata dalla Germania, dopo un voto nel dicembre 2019 del Parlamento europeo, che pretende di rafforzare l’attacco economico alla Cina? Qual è la vera motivazione dei suoi attacchi? Non è una questione simile alla politica condotta contro Cuba o il Venezuela, politica che non ha nulla a che fare coi diritti umani ma tutto con la difesa degli interessi delle multinazionali del Capitale? E la crociata politica contro i popoli che rivendicano l’ispirazione socialista? Non è nell’interesse dei lavoratori in Francia, in questioni economiche, sanitarie e di sicurezza contro il terrorismo, rifiutarsi di lasciarsi ingannare dalla propaganda per cercare, al contrario, una cooperazione reciprocamente vantaggiosa?
Maxime Vivas: L’8 gennaio 1964 in un Consiglio dei Ministri, De Gaulle dichiarò: “La Cina è una cosa enorme. Lei è lì. Vivere come se non esistesse è essere ciechi, soprattutto perché esiste sempre di più”. Per parodiarlo oggi, direi: “La Cina è una cosa gigantesca. Lei è lì. Vivere come se fosse una nemica è essere ciechi, soprattutto perché vuole essere sempre più nostra amica”. Il riconoscimento da parte della Francia della Cina continentale, quella di Mao, come interlocutore, a scapito di Formosa (Taiwan) fu la vera bomba diplomatica che stupì gli USA. Quando tornammo dal nostro viaggio nello Xinjiang nel settembre 2018, io e la mia compagna passammo una giornata a Pechino con un programma su CGTV, televisione che trasmette in francese. Durante lo spettacolo, volevo mostrare che la Francia non è popolata da 66 milioni di narratori ostili. Ricordai che il mio Paese ha combattuto contro tutti i Paesi che lo circondano, contro Africa, dell’America Latina, Oceania, Asia, che i nostri soldati saccheggiarono e il Palazzo d’Estate di Pechino, una delle meraviglie del mondo, fu incendiato nel 1860. Ma che la Cina non ci attaccò mai e che ci sono ancora de giornalisti in Francia che preferiscono la verità alla sinofobia. Detto questo, il mio libro mostra il ruolo della CIA dietro la campagna sugli uiguri, calcola, col prestito in dollari, le somme pagate da una falsa ONG (facciata della CIA) alle organizzazioni agitatesi sulla questione uigura. E conoscerete la fine della storia: tutto questo è un momento della lotta yankee per rallentare il progresso della Cina e far deragliare il suo progetto faraonico della “Nuova Via della Seta” che coinvolgerà, in totale, più della metà dei Paese del mondo (extra UE) e che parte… dallo Xinjiang.

Iniziativa Comunista: Dove possiamo trovare questo libro di pubblica utilità?
Maxime Vivas: In linea di principio, dovrebbe essere nelle librerie prima di Natale. Potere già ordinarlo tramite questo link. Grazie a chi ha letto questa intervista per aver compiuto fatto clic. Tra di noi (e tu lo sai) noi, tu ed io, soffriamo della maledizione dell’amore politico platonico. I nostri lettori ci amano, ci accarezzano, ci danno una pacca sulla spalla, ci fanno i complimenti. Dopodiché, “concluderanno” con libri in calze a rete di cui parlano i media miliardari. Sono abbastanza sicuro che per le vacanze qualcuno mi regalerà Goncourt, Renaudot o qualche altro libro promosso da Téléramao, “28 minuti” di Arte, o “La Grande librairie” di François Busnel su France 5. Sono quasi sicuro che nessuno nella mia cerchia ristretta (famiglia, amici) metterà il mio libro ai piedi del ‘pino. Non ho più spazio per dilungarmi su questo fenomeno, peraltro irrilevante. Ma grazie per avermi permesso di strapparti dei lettori.

Maxime Vivas precisa che “alcune risposte sono ispirate da brani del suo libro, “Uiguri per finirla con le fake news”.

Maxime Vivas, Le Grand Soir, 10 dicembre 2020

Fonte Originale: https://www.legrandsoir.info/ouighours-que-se-passe-t-il-au-xinjiang-entretien-avec-maxime-vivas.html

Traduzione di Alessandro Lattanzio: http://aurorasito.altervista.org/?p=14842

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…vaccinati una volta… vaccinati per sempre!?

“Se capita che ti trovi dalla parte della maggioranza, è il momento per fermarsi e riflettere”. (Mark Twain)

“Non è prova di buona salute trovarsi a proprio agio in una società profondamente malata”. (Jiddu Krishnamurti)

Lui – Che sollievo, arriva lo Pfizer!

Io – Sì, ma lo sai cosa c’è dentro e cosa può succedere? Guarda i bugiardini. Piuttosto ti faresti una pera di cloro.

Lui – Non me ne frega e mi fido. Tutto, fuorchè starsene tappati da soli in casa, senza calcio o cinema, davanti a sky, o al computer, con la mascherina e il respiro corto.

Io – Ti devi anche fidare quando ti dicono che mica finiscono le restrizioni col vaccino. Ci sono i mutanti e le varianti…

Lui – O con quel vaccino o con altri, comunque ne usciremo.

Io – Sì, intanto tutto resta uguale: “Non abbassare la guardia!” ci urlano da tutte le parti.

Lui – E io non l’abbasso. Mica durerà all’infinito,’sta guardia.

Io – Forse sì. Il vaccino ti protegge , forse, per sei mesi, dicono. Poi si ricomincia da capo. Non ti molleranno mai più. E’ in gioco il mondo.

Lui – (singhiozzo)

Qui inizia un discorsetto sui vaccini che ci arrivano addosso come le famose cavallette d’Egitto. Non può esaurirsi qua, dato che Pfizer-Biontech, o Moderna, o altri (tutti, tranne lo Sputnik 5 russo, l’unico non genico-mutante) hanno vari modi e strumenti per diffondersi tra noi, fino a quando non siamo , tutti e 7,3 i miliardi, pronti per il Grande Reset, la nuova normalità, promessaci da Klaus Schwab (”Il Grande Reset”) e Davos. Vale la pena ascoltarne di ogni. Ne va della vita umana. E non solo.

Del resto, per un po’ siamo tutti tornati alla condizione privilegiata di lockdown più o meno totali, il che offre ai volenterosi e contenti l’occasione per godere del digitale e “ritrovare se stessi” dopo i tumulti scomposti della vita normale, in vista della transumanità che ci riservano vaccino e tutto il resto…

La risposta agli interrogativi insiti nel titolo sta in un’altra domanda: “Cui prodest”, a chi giova? E la risposta a questa sta nell’elenco delle persone e imprese che hanno fatto più miliardi a partire dal Sars-cov-19. Tra i primi dieci, a livello di incrementi fino al 500% degli utili, Silicon Valley, E-commerce (Amazon), farmaceutici (questi ultimi “in progress”). E ciò al cospetto maestoso di centinaia di milioni di pezzenti rimasti senza lavoro, impresa, casa, pane, vita. Da epidemie stagionali, contagi e immunità naturali, senza grandi costi o prifitti, a pandemia dei trilioni, contagi a forza di mascherine, scuole chiuse, ospedalizzazioni di massa molto remunerative, ventilazioni forzate al 50% mortali, reclusione di popoli e relativi malati senza più cure, e vaccino. E avete mai visto uno che fa miliardi e trilioni stare dalla parte della gente?
Non per nulla, freudianamente, al mio ex-collega al TG3, Marco Silenzi, nella sua rassegna stampa di Santo Stefano su Rainews24, commentando i trasporrti blindati del vaccino, è sfuggito il lapsus (?): “E’ in arrivo la somministrazione del…virus”!

E qui interviene il vaccino della Pfizer, con dentro il virus nuovo, più altri vecchi, più altre sostanze OGM taciute, più nanoparticelle che resteranno con noi per sempre, fino alla tomba, chissà per cosa fare… Virus per la primissima volta genetico, RNA e DNA – mutante, come fossimo pomodori, o mais. Virus, e questa è davvero grossa che ci viene iniettato senza previa anamnesi, senza quindi quadro clinico su come siamo messi. Una roba da far fulminare i sanitari da Esculapio e Ippocrate assieme, se non dovessero pensarci dei giudici diventati veri…

Fulvio Grimaldi

Continua: https://fulviogrimaldi.blogspot.com/2020/12/negli-ultimi-30-anni-il-governo-usa-ha.html

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Il caso dell’Ecosofia, virus e dittatura farmaceutica, Epifania della Natura, auguri laici per un nuovo anno di pace…

Il Giornaletto di Saul del 27 dicembre 2020 – Il caso dell’Ecosofia, virus e dittatura farmaceutica, Epifania della Natura, auguri laici per un nuovo anno di pace…

Care, cari, l’ecosofia è un movimento filosofico e di pensiero, una visione del mondo a sfondo panteista che richiede un profondo rispetto per tutti gli esseri senzienti (e quindi anche gli ecosistemi) e per tutte le relazioni che li collegano fra loro e al mondo cosiddetto “inanimato”. Non assegna alla nostra specie un valore distaccato e particolare, ma la considera completamente parte della Natura. Vede la Terra come l’Organismo cui apparteniamo… (Guido Dalla Casa) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/12/bioregionalismo-il-caso-dellecosofia.html

Il presepe malsano del vaticano – Scrive Ferdinando Renzetti a commento dell’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/12/il-natale-malsano-del-vaticano-lettera.html?showComment=1608966739335#c1655154550890436089 -: “Il presepe esposto in piazza san pietro, dalla foto mi sembra quello contemporaneo realizzato dalla scuola di mastri ceramisti di castelli in abruzzo, penso negli anni 70 e fa parte dell’esposizione permanente del piccolo museo presente nella scuola d’arte del paese, situato alle pendici del gran sasso orientale. molti lo vanno appositamente a visitare, la lettera critica mi pare veramente esagerata” – Continua in calce al link

Virus e dittatura farmaceutica su chi accetta la “malattia” – Scrive Giuseppe Altieri: “I virus corona si modificano continuamente… com’è sempre stato e sempre sarà. E più sono infettivi, meno sono pericolosi, come tutti i Virus, che si replicano solo in un organismo “VIVO”. I cosiddetti virus, pertanto, sono prodotti del nostro dna in reazione agli squilibri ed alle “sindromi influenzali”, ecc. Ricerche tedesche oggi confermano tale “ecologia microbiologica”. I Virus fanno quindi parte integrante del nostro dna/rna, e più vaccini ci iniettiamo (inutili e pericolosi) più “varianti di covid” si producono, in quanto i nosri anti-corpi degradano e neutralizzano i virus precedenti, una volta esaurita la loro funzione di “riequilibrio ecologico”…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/12/virus-e-vaccini-dittatura-farmaceutica.html

Corrispondenza – Scrive F.G.: “Identificare l’Italia e l’Occidente con la religione cattolica, identificare l’intero Islam con una sua branca e con uno Stato , è operazioni bigotta, antilaica, oscurantista e reazionaria. L’interculturalità è concetto oggi molto ambiguo. Serve soprattutto a Soros e ai globalisti…”

L’Epifania della Natura – Conosciamo tutti il significato che la religione cattolica ha dato alla festività dell’Epifania, ma forse non tutti sappiamo che dietro la storpiatura che ha trasformato il termine Epifania in “Befana”, c’è una serie di tradizioni antiche che sono riuscite, faticosamente, a sfidare i millenni ed a giungere fino a noi. L’origine della Befana è nel mondo agricolo e pastorale. Anticamente, infatti, la dodicesima notte dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/12/le-belle-befane-e-lepifania-della-natura.html

P.S. – Quest’anno il rito della distribuzione dei doni alimentari agli animali selvatici non potrà svolgersi in forma pubblica, a causa delle limitazioni sanitarie anti-covid in vigore. Però non mancherò -in solitario- di passeggiare sotto le rupi del borgo di Treia, distribuendo briciole di pan secco agli uccellini ed agli altri animali presenti… Ed invito tutti i lettori a fare altrettanto, nei luoghi in cui vivono. Basta fare una passeggiata in campagna sparpagliando qui è lì un po’ di avanzi alimentari, i selvatici provvederanno da sé a rintracciarli ed a farne festa.

Auguri laici per un nuovo anno di pace – Scrive No Guerra No Nato: “Ricordiamo a tutti che non vi sono solo culture religiose, cattoliche, protestanti, o musulmane, ecc. , ma vi sono anche culture laiche ed illuministe in cui ci riconosciamo. L’importante è avere dei valori condivisi, l’amore per la pace e la giustizia tra individui e nazioni…“ – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/12/26/auguri-laici-per-un-nuovo-anno-di-pace-ed-amore/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“The knowledge being expounded here you will not find in any books. Now, having given you so much, you may see me tomorrow or you may not, that is immaterial, but don’t forget what I have told you about your Self…” (Nisargadatta Maharaj)

Mio commentino: “Esattamente quel che è successo”

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Ecological sustainability, DPCM caducabili, indagine sull’utilità dei vaccini, Trump denuncia frode elettorale, gli Dei e l’Uno, il mio Natale a Treia…

Il Giornaletto di Saul del 26 dicembre 2020 – Ecological sustainability, DPCM caducabili, indagine sull’utilità dei vaccini, Trump denuncia frode elettorale, gli Dei e l’Uno, il mio Natale a Treia…

Care, cari, there is an undeniable and urgent new reality concerning the relationship between human beings and our planet. We have become aware that the ways we live are seriously affecting the rest of life. With increasing environmental catastrophes such as worldwide pollution, global warming, extinction of species, over-population, and destruction of natural habitat, it is necessary to actively undertake ecological sustainability in order for our own species and other life forms to survive… (Peter Berg) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/12/sustainable-cities-and-survival-of.html

DPCM caducabili – Scrive Luca Sablone su Il Giornale del 24 dicembre: ” Secondo il Tribunale di Roma i decreti che limitano le nostre libertà sono “viziati da molteplici profili di illegittimità”: per questo sono “caducabili”, cioè da annullare. Nel mirino sono finiti nuovamente i Dpcm del premier Giuseppe Conte, che sta modificando le abitudini di vita degli italiani per tentare di limitare la diffusione del Coronavirus…”

Nota – Secondo il Tribunale di Roma, “Il Dpcm resta un atto amministrativo che non può restringere le libertà fondamentali, anche se a “legittimarlo” è un atto che invece ha forza di legge; la parte che non lo impugna diventa causa delle conseguenze negative sulla piena fruibilità dell’immobile. Insomma, il giudice condivide “l’autorevole dottrina costituzionale” secondo cui è contrario alla Costituzione prevedere norme che limitano i diritti fondamentali della persona mediante decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri.”

Indagine sull’utilità dei vaccini – Scrive Daniele Bricchi: “Mi rivolgo al gruppo per chiedere se qualche membro è favorevole al vaccino antinfluenzale, oppure è favorevole all’obbligo di vaccini, o intende fare il vaccino anticovid. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.” – La risposta di Caterina Regazzi: “E’ un po’ che vorrei rispondere al quesito di Daniele, anche se non sarà semplicissimo, ma servirà anche a me…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2020/12/indagine-sullutilita-del-vaccino-anti.html

Commento di Roberto Pellegrini: “Leggiamo sulle statistiche dati ufficiali di morti di qualsiasi cosa e ANCHE positivi al Covid (CON e non PER!) di cui 184 pazienti morti con 0 ZERO altre patologie. La logica è ufficialmente morta CON covid…”

Corrispondenza – Scrive Lorenzo Merlo: “Cara Caterina, grazie per la tua energia. Nel mondo disumanizzato ma accondisceso dalla maggioranza delle persone, si trovano segni ancestrali e semplici, incomprimibili entro l’ordine consuetudinario. Segni che marcano l’eros della bellezza…”

Aiuto per le famiglie bisognose – Scrive Daniela Turrini: “Manca ancora un evento natalizio! Per l’Epifania, intendiamo offrire generi alimentari ad almeno 60 povere famiglie italiane con bambini, e speriamo che la generosità dei nostri sostenitori ci permetterà di aiutare molte più famiglie. Nel grande pacco regalo che consegneremo ci sarà la spesa necessaria per circa un mese. Info: d.turrini@provitaefamiglia.it”

Trump denuncia la frode elettorale – Non c’è pace neanche a Natale per il presidente in carica degli Stati Uniti Donald Trump che, con l’ennesimo tweet al vetriolo, ha riaffermato ancora una volta quella che è la sua verità su quanto accaduto durante le recenti elezioni presidenziali del 3 novembre…” Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/12/natale-trump-denuncia-la-frode.html?showComment=1608894559618#c7219207536965945521

Commento di A.D.: “Ormai abbiamo due Papi, due Presidenti americani, due virus che circolano liberamente anche in persone asintomatiche, due vaccini, due partiti politici fusi in uno e sinceramente pure du palle! Un po’ per volta, sotto i nostri occhi inermi, cadono pezzi di libertà. Presto ci ritroveremo in un mondo irriconoscibile.”

Gli Dei e l’Uno – Scrive Claudio Mutti: “La dottrina dell’Unità, cioè l’affermazione secondo cui il Principio d’ogni esistenza è essenzialmente Uno, è – secondo Guénon – un punto fondamentale comune a tutte le tradizioni ortodosse”. In altre parole, sempre secondo Guénon, “Qualunque vera tradizione è essenzialmente monoteista…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/01/unita-divina-nella-tradizione-ellenica.html

Ciao, Paolo/Saul

Ultime notizie – Non posso trascurare di raccontarvi come e dove ha celebrato questo Natale. Il 25 dicembre sono stato invitato a pranzo dai cari fratelli, Donatello e Danizete, c’era anche un’amica, Daniela. Presenti pure 3 cagnetti festosi e quattro gatti paciosi. Cibo ottimo, vegano, annaffiato da vinello bianco (io ho bevuto Coca Cola), con humus di ceci e salatini, pasta al forno con ragù vegetale, sfornato con verdure di stagione, fettine di glutine in varie composizioni, insalata mista, formaggetti vegetali, pane integrale e pane senza lievito, crostata farcita di frutta e senza zucchero, dolcetti vari… Ho anche riportato a casa qualcosa. Oggi, Santo Stefano, prevedo di andare alla messa solenne che si tiene alle ore 11, nella chiesa di San Filippo, mi ha invitato l’amico Andrea che suonerà in ouverture la zampogna…

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“E’ la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non il mondo esterno” (Eckhart Tolle)

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