Superare la burocrazia del biologico, la marcia degli alberi, Italia: paese “aperto”, USA: deplorables o TIP?, l’eterno presente

Il Giornaletto di Saul del 5 novembre 2020 – Superare la burocrazia del biologico, la marcia degli alberi, Italia: paese “aperto”, USA: deplorables o TIP?, l’eterno presente…

Care, cari, personalmente cerco di rendermi il più possibile indipendente dal mercato, raccogliendo erbe selvatiche e coltivando un piccolo orticello. Per altri prodotti freschi verdura, frutta, etc. mi rivolgo direttamente ai contadini “dietro casa”, che visito di tanto in tanto, od ai mercatini locali del biologico, FIDANDOMI… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/11/agricolotura-bioregionale-basta-con-la.html

Commentino: “La certificazione può essere un di +, ma se la gente per far la spesa, ri-cominciasse a frequentare le campagne almeno una volta a settimana, vedrebbe come vengono coltivati i prodotti che mangia… e si rilasserebbe un po’ per qualche ora!”

Ladispoli. La marcia degli alberi – Scrive Salviamo il Paesaggio: “In questi tempi “malsani”, piantare alberi è un atto di coraggio! La quinta edizione de “la Marcia degli Alberi”, iniziativa finalizzata a sensibilizzare sul tema del verde urbano e sull’importanza di preservare le aree naturali soprattutto all’interno delle città, si svolgerà a Ladispoli domenica 8 novembre 2020…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/11/ladispoli-roma-8-novembre-2020-la.html

I Ching e L’esercito – Scrive Ireo Bono a commento dell’articolo https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/11/i-ching-lesercito-ed-una-memoria.html?showComment=1604482249090#c5262569258621252285 -: “Paolo, anch’io ho fatto il servizio militare di leva di 15 mesi, nel 1975, e come sottotenente medico ho seguito qualche migliaio di reclute nelle caserme Piave e Turinetto del CAR di Albenga (Sv). Ricordo con piacere quei tempi anche perché avevo 27 anni. Sono anch’io favorevole al servizio militare di leva ma penso che ormai sia un’utopia. Sono curioso sul tuo contributo nel sventare un colpo di Stato…”

Mia rispostina: “Caro Ireo. quelli della nostra età la pensano quasi tutti così… Il servizio di Leva ci ha insegnato la “dignità”, spesso per le condizioni indegne vissute durante il servizio stesso. Per quanto riguarda il “colpo di stato” lasciamolo nel limbo oscuro degli “omissis”…”

Altro commento di Jimmie Moglia: “Sono d’accordo dal punto di vista storico, ma oggi i soldati, da quel poco che so, sono essenzialmente mercenari, cui implicitamente le tue osservazioni non si applicano. Ciò non toglie che il patriottismo sia in sè una sana qualità, quando non si limiti, purtroppo, al calcio o simile. E un servizio richiesto dai cittadini per il beneficio del paese, rinforzerebbe il senso unitario.”

Mia rispostina: “Caro Jimmie, infatti nel mio articolo criticavo il sistema del reclutamento di “mercenari”, fedeli al potere costituito e non al popolo…”

Italia paese “aperto”. Repetita Iuvant – Qualcuno si chiede “Come mai in Italia gli islamici non fanno attentati?” La risposta è semplice, l’Italia risponde ai dettami sorosiani dell’invasione quindi i musulmani non hanno bisogno di scuotere il governo, a mano a mano che il loro numero aumenta e con la connivenza dei nostri politici essi saranno in grado di prendere il potere quasi senza colpo ferire… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2017/08/dittatura-democratica-e-integrazione-in.html

Commento di Elie Wiesel: “Prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l’oppressore, non la vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, mai il torturato.“

Commento di Franca Oberti: “Ma vi rendete conto dello stato di terrore che serpeggia tra noi? Temiamo le parole dei governanti come quando il Duce si affacciò per informare che aveva dichiarato guerra… Stiamo riducendoci come quei paesi che, vittime della rivoluzione russa, furono affamati e privati della libertà per defraudarli del loro territorio. Siamo come ai tempi dell’Inquisizione, che vediamo positivi ovunque e li denunciamo. Impareremo a non abbracciarci più, saremo allontanati dai nostri cari e mi aspetto una deportazione di anziani perché inutili, mentre i bambini saranno imbottiti di vaccini e di dipendenze da farmaci. Mentre dal sud del mondo arriveranno nuove etnie e il ricambio sarà assicurato. Consentitemi questa amarezza, senza razzismo, ma con consapevolezza. Abbiamo goduto di miraggi e rincorso illusioni, il prossimo film sarà “L’ultima spiaggia”…”

USA. Deplorables o TIP? – Scrive Fulvio Grimaldi: “Al netto dei precedenti eversivi, capeggiati da Hillary Clinton e Nancy Pelosi con il loro dichiarato rifiuto a priori di una vittoria di Trump, quanto si vorrà ora mettere in atto è già contenuto nel programma “Transition Integrity Project” (TIP), “Programma per l’integrità della transizione”. Il documento, di 22 pagine, è stato elaborato alla fine del 2019 e pubblicato ad agosto. Prevede tre scenari, intitolati “La crisi elettorale”, ognuno dei quali culmina in un dilagare di violenza. Del resto, è quanto i media pro-Biden pronosticavano (annunciavano) da mesi prima del voto…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/11/04/usa-in-scena-deplorables-e-quelli-del-tip/

P.S. “Giovedì, 5 novembre 2020, dalle ore 16.30, parteciperò su Byoblu a una discussione sulle elezioni USA. Per chi non dovesse avere nulla di meglio da fare e riuscisse a liberarsi per qualche tempo dallo tsunami totalitario dell’operazione virus (che, comunque, c’entra anche qui)…”

Passato, futuro… e l’eterno presente – Nella descrizione convenzionale del tempo abbiamo la triade passato, presente, futuro. Ma analizzando meglio scopriamo che queste divisioni sono in realtà prive di significato. La parte di tempo di cui siamo immediatamente consapevoli è il presente, ma tale presente non è un “punto” bensì uno scorrere continuo. In esso si sciolgono sia il passato che il futuro e non è possibile stabilire ove termini l’uno ed inizi l’altro. Evidentemente passato, presente e futuro sono distinzioni temporali ma di fatto esse non possono venir distinte nell’esperienza. Poiché l’esperienza o consapevolezza è sempre nel presente… – Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/11/past-future-and-everlasting-present.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico deldopo Giornaletto:

“Una società è l’organismo; i suoi membri costituenti sono gli arti che svolgono le sue funzioni. Un membro prospera quando è leale nel servizio alla società come un organo ben coordinato funziona nell’organismo. Mentre sta fedelmente servendo la comunità, in pensieri, parole ed opere, un membro di essa dovrebbe promuoverne la causa presso gli altri membri della comunità, rendendoli coscienti ed inducendoli ad essere fedeli alla società, come forma di progresso per quest’ultima.” (Ramana Maharshi)

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