Comune Free Land, vivere insieme a Ca’ Lamari, biopolitica e biospiritualità, personaggi nel teatro della vita…

Il Giornaletto di Saul del 8 luglio 2020 – Comune Free Land, vivere insieme a Ca’ Lamari, biopolitica e biospiritualità, personaggi nel teatro della vita…

Care, cari, apprendo da una vostra email che l’11 luglio 2020 vi incontrate a Ca’ Lamari di Montecorone di Zocca per parlare del “Vivere insieme” in chiave bioregionale. Su questo tema vorrei segnalarti che mi ha contattato una pubblicista di Piazza Armerina che sta scrivendo un libro reportage sull’esperienza della Comune Free Land di Piero Naselli in cui vissi qualche mese anche io… (Sergio De Prophetis) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/bioregionalismo-vivere-insieme-in.html

Montecorone di Zocca. Programma di massima dell’incontro dell’11 luglio 2020 – Dalle ore 18.30 saremo a Montecorone di Zocca , a Ca’ Lamari, ospiti di Pietro Rossi, per una pizzata all’aperto cotta nel forno a legna. Parleremo in cerchio e faremo musica. Un incontro di anime per apprendere il Vivere Insieme e ritrovarsi nello spirito. Info logistiche: 340.2148222

Vivere Insieme a Ca’ Lamari – Scrive Pietro Rossi: “Sono contento che Paolo D’Arpini, Caterina Regazzi e Monica Gatti mi abbiano proposto di fare un incontro sul “Vivere Insieme”, a Ca’ Lamari di Montecorone di Zocca…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2020/07/montecorone-di-zocca-ca-lamari-ed-il.html

Stati Popolari controversi – Scrive Marco Palombo: “Gli Stati Popolari, riuniti a Roma il 5 luglio 2020, sono un ibrido mettono insieme sardine e USB. Ma il mio discrimine non è tra protesta o proposta. Il mio discrimine è politico e sociale, con il centro sinistra o sinistra senza centro sinistra? Prima gli sfruttati, i lavoratori e ceto medio impoverito o tutti insieme? Magari con la borghesia intellettuale progressista a fare da battistrada. Perché la borghesia intellettuale vuole essere politicamente corretta ma rimanere borghesia, crede sia sufficiente pagare le tasse. No, devono lavorare anche loro, e non lo diceva solo Mao, lo dicevano anche Tolstoi e Gandhi…”

Biopolitica – Altro aspetto del discorso bioregionale è quello della Solidarietà al Tutto per far trasparire una visione meno antropocentrica e più rivolta al rispetto dell’Uno e Molteplice che ci circonda ed in cui siamo. Il termine più appropriato per noi sarebbe Cooperazione Attiva, quindi cooperare alla maniera del fare cioè del concludere e arrivare a soluzioni e propositività negli intenti, orientati sempre verso l’alto… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2019/11/e-tempo-di-biospiritualita-e-di.html

Moje di Treia. Festa bucolica – Il gruppo teatrale TAM propone per l’8 agosto 2020, un pomeriggio all’insegna dell’educazione ambientale. Inizia con storie spirituali narrate da Paolo D’Arpini, segue spettacolo di burattini all’aperto, a cura di Andrea Biondi, Chiara Teloni e Maurizio Angeletti, raccolta di erbe selvatiche e cottura di Acqua Cotta, per finire musica popolare attorno al fuoco. Info: 348.7255715”

Nel teatro della vita – … tempo fa scrivevo ad un’amica: “…lavoro per un mezzo sderenato che si chiama Paolo D’Arpini, lo conosci?”. In verità intendevo che “io” (in quanto coscienza) lavoro per quel personaggio “Paolo D’Arpini” il quale solo attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi e compiere le nefandezze a cui è avvezzo. Allo stesso tempo gli voglio bene come voglio bene a chiunque mi si presenti davanti, che entra nella mia sfera cosciente… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/07/la-grazia-del-maestro-lesperienza-del.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tutta la creazione ha in Me la sua origine, ma Io l’Assoluto ne rimango completamente al di fuori. Tutte le mie creazioni risplendono come fuochi di artificio che esplodono durante una festa e poi si spengono; ma io, l’Assoluto, ci sarò sempre, al di sopra di tutto.” (S. K.)

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