Coordinamento rurale a Mondeggi, la lingua del contagio, “Rubikon”, dalla libertà alla coercizione, m5s: vendersi al MES?, c’era una volta Pitagora…

Il Giornaletto di Saul del 23 maggio 2020 – Coordinamento rurale a Mondeggi, la lingua del contagio, “Rubikon”, dalla libertà alla coercizione, m5s: vendersi al MES?, c’era una volta Pitagora…

Care, cari, noi piccoli agricoltori ci troviamo di fronte ad una svolta epocale che ci costringe a prendere posizione e reagire al ricatto di impresa.  Per chi produce alimenti e non mera merce di scambio, rispettando un’etica professionale che ci impedisce di inquinare e devastare i nostri territori, per chi con fatica e con mezzi limitati conduce la propria attività su pochi ettari di terra dando la priorità alla qualità e non al profitto è giunto il momento di organizzarsi… – (CIR Informa) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/05/bioregionalismo-rurale-mondeggi.html

Nota – Per questo vi invitiamo ad una giornata di confronto e dibattito sabato 23 maggio alle ore 15.00 a Mondeggi con l’obbiettivo di costruire un fronte contadino capace di affermare le proprie ragioni.

L’Italiano al tempo del colera… – Scrive Sara Di Giuseppe: “C’è qualcosa d’importante che la catastrofe del contagio ha messo a nudo in questi mesi nel nostro Paese. E se alla preistoria del contagio il mantra ”Io sto a casa”, duplicato nelle varianti “Restate a casa” e “Rimanete in casa” ha segato i nervi anche alle anime pazienti e pie, indotto qualche espressione greve pure in quelle in odor di santità, sollecitato legittime pulsioni omicide nella gente comune – non meno dell’Andrà tutto bene, dell’Insieme ce la faremo (facoltativo “un cazzo” nel finale), dei canti patriottardo/condominiali – più avanti nel tempo, poi, verbi a trazione anteriore come ripartire, locuzioni come rimettere in moto, o addirittura il mistico “Risorgere”…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2020/05/la-lingua-del-contagio-ovvero-litaliano.html

Commento di G.A.: “Non facciamo rivoltare nella tomba anche Andrea Camilleri, insieme a tutti i morti di malasanità da Covid 19, magari proprio a causa dei vaccini “pericolosi”… come ha giurato lo stesso dr. Fauci, davanti al Senato Americano. Vaccini che nelle controindicazioni dei bugiardini segnalano pericoli di “tromboembolie”, proprio le cause principali delle morti in Italia… mente i cadaveri finivano nei forni crematori (per nascondere le prove?)…”

“Rubikon” – Scrive Fulvio Grimaldi: Non c’è bisogno di sapere il tedesco per rendersi conto, dai dati statistici sottostanti, tutti di provenienza accademica e medica, della smisuratezza dell’inganno a cui si è sottoposto la popolazione per far passare i progetti di una dittatura tecnoscientifica, eminentemente farmaceutica e digitale. sulla base di dati falsi. Altro discorso andrà poi fatto sui decessi causati e sui danni materiali e psicologici provocati dalle misure adottate dai governi subalterni a queste élites…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/05/22/covid-19-le-bugie-hanno-le-gambe-corte-weltweite-studienlage/

Corrispondenza – Scrive Antonio D’Andrea: “Ciao Paolo e Michele, vi scrivo per proporvi un libro o scritto o solo on line. Mi spiego: Avete sentito parlare di Greta Thunberg, forse meno del suo papà. Ebbene lui è/fa il Casalingo! Ed accudisce ben tre donne di varie età. Per questo vi/ci invito a pensare un istant book su di lui, potreste/potremmo fare un piccolo gioiello! Info: barchettaebbra@gmail.com”

Dalla libertà alla coercizione – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “In questi mesi di sospensione di alcune elementari libertà per garantire la sicurezza a causa della diffusione incontrollata del virus Corona (Corano?) mi sono accorto che passare da uno Stato liberale ad uno autoritario può avvenire in un attimo e senza… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/05/dalla-liberta-alla-coercizione-grazie.html

Per la festa della Repubblica – Scrive Movimento Nonviolento: “La buona notizia è che il 2 giugno di quest’anno non ci sarà la parata militare. Finalmente. La cattiva notizia è che non potranno sfilare nemmeno i civili. Purtroppo…”

M5S. Vendersi al MES…? – Scrive Michele Rallo: “Il Conte Tacchia (come lo chiama qualcuno) ha ormai pochissimo tempo. Deve assolutamente convincere i Cinque Stelle a dire “si” – o almeno “ni” – al MES. E i Cinque Stelle devono decidere se perdere definitivamente la faccia o se mantenere un minimo di dignitá. Scelta non facile, perché nella seconda ipotesi – quella piú dignitosa – rischierebbero le elezioni anticipate e, per molti di loro, l’addio a Montecitorio e a Palazzo Madama…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/05/m5s-vendersi-al-mes.html

Nota – …è l’Italia l’obiettivo della manovra di spoliazione orchestrata dal Quarto Reich. Perché è l’economia italiana – pur così impoverita – a infastidire l’economia tedesca, il settore manifatturiero tedesco, la siderurgia tedesca, l’export tedesco. Perché è la residua ricchezza italiana (la nostra forte riserva aurea, il nostro patrimonio culturale e ambientale, la qualità della nostra produzione agricola, la miriade di piccole aziende di alto profilo, l’ENI, l’ENEL, i trasporti, eccetera) che la Germania vuole acquisire. Perché è la ricchezza individuale degli italiani (i depositi bancari e le proprietà immobiliari) che la Kanzlerin vuole di fatto espropriare, destinandola a garanzia del debito pubblico dello Stato…

C’era una volta Pitagora… – Scrive Ferdinando Renzetti: “Del Pitagorismo si conosce la fede nella trasmigrazione delle anime o metempsicosi, il silenzio degli iniziati che dovevano per tre anni ascoltare senza parlare e la reintegrazione dell’anima, mediante un procedimento che portasse l’anima alla riunificazione con l’Assoluto. Nato nell’isola di Samo, Pitagora si trasferì a Crotone dove nel 530 a.c. fondò la sua scuola. Non lasciò nulla di scritto e si sa ciò che scrissero i suoi discepoli…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/05/cera-una-volta-pitagora.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La via del Samurai consiste in questo: incedere come folli accanto alla morte. Una persona che si comporta così non potrà essere uccisa nemmeno da dieci avversari” (Yamamoto Tsunetomo)

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