Basta sanificazione delle spiagge, politica islamica, “mamma li turchi”, restare laici o convertirsi all’Islam?, in memoria di Baba Muktananda…

Il Giornaletto di Saul del 14 maggio 2020 – Basta sanificazione delle spiagge, politica islamica, “mamma li turchi”, restare laici o convertirsi all’Islam?, in memoria di Baba Muktananda…

Care, cari, la scienziata Ilaria Falconi fa notare che l’ordinanza della Sindaca di Roma relativamente alla sanificazione delle spiagge del litorale romano è inutile e pericolosa per la media e micro fauna costiera. Un monito per tutti gli altri sindaci delle città di mare d’Italia… (A.K.) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/05/covid-19-la-sanificazione-delle-spiagge.html

P.S. Le spiagge dovrebbero essere ripulite solamente dai rifiuti di origine antropica che il mare ha depositato sulla riva in inverno…

Politica islamica ed il caso di Aisha – Scrive Cinzia Sciuto: “Fra l’abiezione di chi pensa che salvare vite umane valga la pena solo se sono bianche e cristiane e l’afasia di chi non ha nient’altro da dire se non il vuoto “rispettiamo le sue scelte”, c’è l’immensa distesa del pensiero critico, nella quale non solo deve essere consentito, ma è anche necessario porsi domande, dubbi, mettere in discussione, analizzare. La vicenda della conversione di Silvia Romano è un prisma dalle molte facce. Ce n’è una personale e privata, nella quale nessuno ha il diritto di entrare se non la famiglia e gli amici, nei limiti in cui lei vorrà. Ma ce ne sono alcuni di interesse pubblico…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/05/13/politica-islamica-ed-il-caso-di-silvia-aisha-romano/

Le mascherine sono solo bavagli? – Scrive C.M.D.: “Giustamente degli amici, commentando l’obbligo della mascherina, ricorrono alla metafora interpretativa del “bavaglio” o della museruola, essendo abbastanza chiaro che si tratta di una qualche forma d’irreggimentazione, controllo e censura, una sorta di sperimentazione su quanto e come gli italiani, dopo una bella dose di paura artificialmente indotta. Personalmente, nonostante il mio pessimistico realismo, vedo anche il bicchiere mezzo pieno. Ad esempio la mascherina impedisce agli addetti alle telecamere di poter leggere il labiale, per cui potremmo inviare numerosi solenni vaffanculo…”

Eh mo’…? “Mamma li turchi”… – Scrive Fulvio Grimaldi: “Nella melma della propaganda falsa, bugiarda e ipocrita. Una retorica sgocciolante di emozioni farlocche. Un trionfo epocale del regime e, dunque, a loro avviso, della nazione tutta, la liberazione della povera Silvia Romano. Povera perché, con ogni evidenza, travolta dagli avvenimenti costruitile addosso. Per cui s’è fatta musulmana…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/05/mamma-li-turchi-ed-il-il-pacco-aisha.html

Commento di S.D.M.: “Un po’ ingeneroso definirla “sciacquina” io direi “irresponsabile”, ora invece, se è sincera la sua conversione “vera stupida”… ma mai idiota quanto Conte, Di Maio e compagnia vomitevole al governo…”

Restare laici o convertirsi all’Islam? – Succede spesso che una donna rapita si innamori del suo rapitore, poiché questi gli dimostra un interesse che altri uomini non hanno nei suoi confronti. Non c’era forse in Italia, sino a pochi anni fa, la consuetudine del “rapimento d’amore”? Ed una volta che la donna è appartenuta ad un uomo essa gli resta fedele e magari assume le sue idee, anche quelle religiose. Non c’è nulla di strano in ciò, fa parte della tradizione patriarcale nel rapporto uomo-donna. Ma questo meccanismo avviene anche nel caso di uomini che vengono coerciti e “ri-educati”. Magari per gli uomini la “conversione” avviene in modo più violento o subdolo ma il risultato alla fine è lo stesso. Non sto lì a fare esempi superflui, basta leggersi La Fattoria degli Animali o 1984 di Orwell… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/05/13/restare-laici-discriminanti-oppure-convertirsi-allislam-per-amore-o-per-forza/

P.S. Ovviamente per persone laiche, come me, la considerazione verso ogni aspetto della comunità e della natura può essere sperimentata attraverso altre modalità, come ad esempio la spiritualità laica e l’ecologia profonda, ma dobbiamo comunque tener presente che non tutte le menti sono uguali, le disposizione sono diverse…

In memoria di Baba Muktananda – “Due volte nato” si dice di chi nasce allo Spirito. E senza alcun merito particolare da parte mia ciò è avvenuto allorché incontrai il mio padre spirituale, Swami Muktananda, il quale risvegliò la mia coscienza individuale alla consapevolezza del Sé. “Medita sul tuo Sé, cerca il tuo Sé, inchinati al tuo Sé, onora il tuo Sé, adora il tuo Sé, poiché Dio vive in te, sei tu..!” Questo il messaggio profondo e liberatorio che egli mi trasmise… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/05/in-memoria-di-baba-muktananda.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero del dopo Giornaletto:

“Tu, come soggetto, stai cercando te come oggetto. Tu sei ciò che cerchi…” (Sri Nisargadatta Maharaj)

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