Treia, 25 e 26 aprile 2020 – “Festa dei Precursori” – Presentazione e Programma

Eventi Paolo D'Arpini 19 febbraio 2020

Come Martin Luther King, anch’io ho fatto un sogno. Ho visto che un piccolo gruppo di amici si era riunito per decidere come salvare il mondo. All’inizio eravamo quattro gatti come suol dirsi poi a mano a mano giungevano altre persone di tutte le razze: nord- europei, mediorientali, cinesi, neri, etc.

Lo scopo non era tanto quello di trovare soluzioni per evitare ciò che appariva inevitabile bensì di riuscire a mantenere un’intelligenza, un seme, per la continuazione della comunità umana.

Infine dovevamo prepararci ad una guerra e il consiglio dell’esperto era: “Per sopravvivere ad una guerra, mantenendo intelligenza e coscienza, occorre non lasciarsi travolgere dalle emozioni cercando bensì di adempiere a quanto necessario per la sopravvivenza mantenendo il senso del “bene comune”. Ero anch’io d’accordo… E non siamo forse oggi in procinto di una guerra globale che mette a rischio la sopravvivenza dell’Umanità?

Cosa possiamo risolvere con le nostre chiacchiere e le nostre piccole azioni per salvare il mondo?

Comunque insisto e quest’anno il programma di massima della Festa dei Precursori è il seguente:

Treia – 25 aprile 2020

Ore 10.30 – Appuntamento nella sede di Auser Treia, in Via Lanzi 20, per una passeggiata conoscitiva del centro storico e delle sue bellezze.
Ore 13.30 – Pic-nic nel giardino del Circolo Vegetariano VV.TT. in Vicolo Sacchette, ognuno porta qualcosa
Ore 16.00 – “Per una spiritualità laica”, tavola rotonda nella sede del Circolo. Introduzione di Alberto Meriggi. Intervista di Simonetta Borgiani con Paolo D’Arpini e presentazione del libro “Compagni di viaggio” (Edizioni OM – Bologna). Interventi di Italo Carrarini, Caterina Regazzi ed altri
Ore 20.00 – Nella sala di meditazione del Circolo canti spirituali con accompagnamento di strumenti indiani. Partecipano il solista Upahar Anand ed il gruppo Luce di Stelle.

Treia – 26 aprile 2020

Ore. 10.30 – Presso TAM, località Moje di Treia, passeggiata erboristica con Aurora Severini
Ore 13.30 – Pic-nic autogestito nel prato
Ore 15.30 – Esposizione delle erbe e dei frutti
Ore 16.30 – Dialogo con Enrico Manicardi, autore di “Liberi dalla civiltà”, sul ritorno alla natura primitiva
Ore 18.30 – Piccola performance musicale contadina a cura di Andrea Biondi e Chiara Teloni
Ore 19.30 – Tisana calda e saluti

Info: circolovegetariano@gmail.com –
auser.treia@gmail.com -Tel 0733/216293
Info su come raggiungere Moje di Treia: 348.7255715

Finalità:
Lo scopo della Festa dei Precursori di quest’anno, che si tiene a Treia dal 25 al 26 aprile 2020, è quello di riportare l’attenzione sul senso della Comunità e sul come vivere nel luogo traendone nutrimento senza danneggiarlo. Tanto per cominciare che questa festa si manifesti con l’avvento della primavera è anche un segnale di rinascita. Soprattutto necessaria in questi momenti di crisi, in cui il sistema industriale tecnologico e consumista dimostra la sua inadeguatezza a conservare una “comunità” umana bioregionale. Occorre aguzzare l’ingegno e trovare la via giusta per la fioritura armonica delle capacità creative dell’uomo. Indovinare il punto di incontro fra la società e l’ambiente. Questa capacità si manifesta dove c’è un sincero e concreto lavoro personale, teso a sviluppare le proprie abilità creative mantenendone anche viva la memoria e la capacità operativa per le generazioni future.

Tutto ciò, nei limiti del possibile (ed a scopo dimostrativo), avviene durante i due giorni della Festa dei Precursori. Attraverso le immagini, i racconti, gli esperimenti concreti, il rinnovo della convivialità e della condivisione familiare, lo stimolo al canto ed alla musica, il ritorno nella natura per conoscerne alcuni suoi segreti…

L’importante è che dentro di noi resti quel lumicino acceso di coscienza, di amore e di impegno per il bene comune. In tempi così bui è l’unica azione positiva che possiamo compere senza demordere. Almeno così vidi in un altro sogno, molto significativo, in cui mi vedevo intento a difendere il mio piccolo lumicino circondato dalle tenebre, restando chiuso in me stesso, poi mi decisi di lanciarmi ed affrontare le tenebre “succeda quel che succeda”. Le tenebre davanti a me erano sempre fitte ma sbirciando dietro di me risplendeva la luce. A noi precursori è data la funzione del rompighiaccio…

Paolo D’Arpini

Attenzione – La manifestazione, a causa delle limitazioni agli assembramenti imposte dal governo in seguito all’insorgenza del Covid-19, viene rimandata a data da destinarsi…

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