Prossime azioni in favore del popolo palestinese e delle nazioni colpite dalle sanzioni USA

Venerdì 14 febbraio 2020, alle 18,30, si terrà presso il centro Intifada a via Casalbruciato a Roma una riunione organizzativa per lanciare iniziative contro l’ignobile Piano Trump per cancellare dalle mappe la Palestina e contro i tentativi di intimidazione nei confronti del movimento di difesa dei diritti del popolo palestinese. Queste intimidazioni si basano sulla truffaldina identificazione tra Antisionismo ed Antisemitismo che ha già portato all’incriminazione di un gruppo di compagni a Milano per “incitamento all’odio razziale” e “manifestazione non autorizzata”, compagni a cui esprimiamo la nostra piena solidarietà.

-Contemporaneamente si è formato un comitato di solidarietà con la lotta patriottica del popolo e dell’esercito siriano guidati dal Presidente Assad contro i tentativi di distruzione e spartizione della Siria condotto da invasori stranieri (USA e Turchia) con l’uso di mercenari locali e stranieri che fanno capo ad Al Qaida, ISIS, Fratelli Musulmani, gruppi jihadisti vari, finanziati da paesi UE e NATO, Arabia Saudita ed altre monarchie arabe reazionarie. Nella seconda metà di febbraio (in data che sarà precisata a breve) è prevista un’assemblea nel quartiere Quadraro a Roma con l’eventuale partecipazione di rappresentanti siriani del Partito Baath e del Partito Comunista Unificato della Siria.

-Le prossime iniziative prevedono l’adesione alla giornata del 13 marzo 2020 in cui l’associazione pacifista ed antimperialista statunitense SANCTIONS KILL chiama ad una catena di manifestazioni internazionali contro le ingiuste sanzioni che colpiscono 39 paesi colpevoli solo di opporsi ai piani imperiali, tra cui Siria, Venezuela, Cuba, Nicaragua, Russia, Corea Democratica, Sudan, Somalia, ecc. .

-Per aprile è prevista una serie di conferenze in Italia del Professore di Storia australiano Anderson, autore dell’ottimo libro “La Guerra sporca contro la Siria”, tradotto anche in italiano, per il quale pare abbia perso la cattedra nel suo paese governato da un governo conservatore e stretto alleato degli USA. Ma Anderson ha scritto un secondo libro che intende presentare anche in Italia.

Sto partecipando a queste riunioni come militante e rappresentante del Comitato con la Palestina nel Cuore, NO War, Lista NO NATO e Gruppo GAMADI. (V. B.)

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