Yin e Yang alternanti, tarocchi che tirano, un ebreo può essere laico?, Prealpi: rainbow medicina, chi dice donna dice dharma, 2 giugno 2019: la parata disertata…

Il Giornaletto di Saul del 2 giugno 2019 – Yin e Yang alternanti, tarocchi che tirano, un ebreo può essere laico?, Prealpi: rainbow medicina, chi dice donna dice dharma, 2 giugno 2019: la parata disertata…

Care, cari, sì, è così, e sempre più chiaro diventa. Vedo come quell’azione “sinistra”, quel deturpamento dello spirito nobile, quell’oscuro yin, tende a travolgere l’intelligenza e l’azione positiva, a volte autoreferenziale e non disponibile al dialogo futile, dello yang, della forza creatrice. Essa, forza oscura, l’altra parte della luce, si muove con estrema sottigliezza e subdolamente, ha un andamento mellifluo, si maschera da giustizia e da progresso… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/06/01/nulla-e-nascosto/

Camminare scalzi aiuta – Scrive Martina Valente: “Camminare sui terreni proprio-cettivi, come l’erba, la terra e la sabbia, in altre parole tutti quei terreni che hanno delle asperità, sono cedevoli, e pertanto mettono in difficoltà il piede, serve ad agevolare uno sviluppo corretto del piede, poiché potenzia i muscoli della gamba che favoriscono, a loro volta, il corretto sviluppo del piede…”

Tarocchi che tirano… I tarocchi tirano, soprattutto le donne.  Ricordo quando ancora abitavo a Calcata, e per sbarcare il lunario andavo il sabato e la domenica  nella Stanzetta del Pastore per fare oroscopi cinesi e lettura della mano, ogni volta che qualche signora entrava dentro e vedeva su una mensola il mazzo dei Tarocchi immediatamente mi chiedeva di farle quelli… – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2012/11/tarocchi-che-tirano-e-trucchi-da-maghi.html

Vivere Altrimenti – Scrive Manuel Olivares: “Il Progetto Vivere Altrimenti [www.viverealtrimenti.com] nasce per offrire maggiore spazio a quanto accade nel mondo meno raccontato dai media del mainstream o per raccontarlo in maniera più focalizzata. Per divulgare e mettere in rete (con un’esperienza di circa quindici anni nella documentazione di comunità intenzionali ed ecovillaggi in Italia e nel mondo e di realtà afferenti, in un modo o nell’altro, all’universo, cosiddetto, olistico) il maggior numero possibile di esperienze di vita non ordinaria, “altra”…”

Un ebreo può essere laico? Dico “laico” in senso totale, poiché spesso ho notato che molti critici del cristianesimo o dell’islamismo si definiscono “laici”, mentre alla fine si scopre -per loro stessa ammissione- che appartengono alla comunità ebraica. Quindi la loro critica delle altre religioni è un po’ pelosa. D’altro canto ho conosciuto diversi ebrei, con i quali ho stretto amicizia, che dimostrano una grande apertura mentale e spesso non esitano a definirsi “atei” o perlomeno “agnostici”, quindi dal punto di vista intellettuale si potrebbero definire “laici”. Il fatto è che la religione degli ebrei, cioè l’ebraismo, non è una religione filosofico-elettiva , nel senso del pensiero, e quindi aperta a tutti. L’ebraismo è sostanzialmente una religione etnica, che viene tramandata fra gli appartenenti del popolo ebraico, cioè i nati da famiglia o da donna ebrea. Il popolo ebreo e l’ebraismo sono perciò un tutt’uno inscindibile… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/30/un-ebreo-puo-essere-%E2%80%9Claico%E2%80%9D-si-se-rinuncia-alla-razza/

Treia – In questi giorni si tiene in città la Sagra del Calcione e del Raviolo. La qualità della vita si misura anche dalla tavola: il CALCIONE DI TREIA è riconosciuto Prodotto Tipico Regionale. E’ un disco di sfoglia tirata al mattarello, rigorosamente fatta al momento, ripieno di un impasto di farina, uova, pecorino, zucchero e olio. La ricetta vera e propria è stata tramandata, ed è a tutt’oggi segreta, di generazione in generazione. Dal caratteristico sapore agrodolce, è un prodotto unico nella tradizione marchigiana. Siete invitati alla degustazione”

Chi dice donna dice dharma – Scrive Gino Taddei: “Così come il Buddha all’inizio della sua predicazione aveva escluso le donne dal Sangha, anche il Cristo aveva chiaramente enunciato il suo rapporto con la donna fin dall’inizio della sua missione: infatti alla Madre che alle nozze di Cana gli chiedeva di intervenire perché mancava il vino, aveva risposto: “Donna che ho a che fare io con te?” – “Non è arrivata ancora la mia ora!” – Sapendo bene che compiere un segno in quel momento equivaleva ad accettare la soddisfazione di una volontà inferiore: quella della donna..” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/05/la-donna-e-debole-nel-buddismo-nel.html

Mio commentino: “Fortunatamente (per lui, s’intende…) poi il Buddha ci ripensò ed aprì la “Via” anche alle donne, riconoscendo quindi la loro natura di “Buddha” (e la possibilità di partecipare al “Sangha” e al “Dharma). Per quanto riguarda, invece, la posizione femminile nel cristianesimo siamo ancora a mezza strada… appena appena venne accettata come essere umano e “munita” di un’anima (per un solo voto al Concilio di Nicea)…”

Montecchio Forest Therapy – Scrive Pier Isa della Rupe: “Con le Streghe del Montecchio per una “Terapia forestale”, 9 giugno 2019, salita al bosco esoterico letterario del Montecchio (nei dintorni della deliziosa cittadina di Bagnaia / VT)”

Prealpi. Rainbow di Guarigione – Scrive CIR: “Il rainbow medicina sulle Prealpi, che si tiene dal 13 giugno al 2 luglio 2019, ci chiama per radunarci nell’amore e purificarci, scambiarci conoscenze spirituali e guaritrici, cantare, suonare e danzare, sperimentare la libertà dalle dipendenze, condividere. L’Arcobaleno chiama ogni persona a celebrare la vita in mezzo alla natura rispettandola con attenzione. L’incontro è un esperimento di luce che vuole portare più consapevolezza in ognuno…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/rainbow-di-guarigione-dal-13-giugno-al.html

Posti di lavoro per tutti – Scrive NPCI: “L’annunciata fusione FCA-Renault è un altro attacco degli Agnelli contro gli operai ex FIAT e tutti i lavoratori! Per gli operai FCA è l’occasione per mettersi nuovamente alla testa di tutti i lavoratori minacciati di licenziamento (dall’Alitalia a Mercatone Uno), dei disoccupati e dei precari e mobilitare tutti contro lo smantellamento delle aziende e per la creazione di posti di lavoro utili e dignitosi, per tutti! Impedire lo smantellamento dell’apparato industriale italiano è una questione di interesse nazionale!”

2 giugno 2019. La parata disertata – Scrive Fulvio Grimaldi: “Succede che certe volte i governi, specie quando capita per sbaglio che siano, almeno parzialmente, espressione genuina del popolo, dirazzino e si dimentichino il motivo per il quale stanno lì. Che è, tra le altre cose e in prima linea, quella di sostenere, onorare, rafforzare e retribuire chi ha il gravoso compito di difendere i sacri confini della patria, che siano al Brennero, in Crimea, Etiopia, Somalia, Serbia, Libia, Iraq, o Afghanistan. E anche l’onere e l’onore di stare a fianco, costi quel che possono costare 90 F35, di coloro che stanno sopra di noi. Queste dimenticanze da parte di governanti che insistono a voler essere civili e non uniformati, il popolo le paga…” – Continua:   http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/06/01/2-giugno-2019-la-parata-disertata-per-amor-di-patria/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Cyber dissidente.
Ora andiamo online
un paese trasformato
nel quartier generale
di cyber-intelligence
in cui loro
ci fanno sapere
che siamo stati guardati,
cablati, ascoltati
al telefono
e osservati sul web,
dalla CIA ufficiale
e hacker dell’FBI
e cyber-comandi
come se internamente
gli utenti web sono inefficienti
e non arrugginiti
riguardo ai politici
mandati
dal re di Terra…”
(Teresinka Pereira – Traduzione per Giovanna Guzzardi)

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“Matto è chi spera che nostra Nazione
possa trascorrere l’impervia via
che vede a nostra guida tre persone.
Dei giornalon prevalse la bugia.
Ricchezze e potere ai crapuloni,
austerità per gli altri e così sia!
D’avere vinto credono a milioni.
In pochi invece hanno raggiunto scopo.
Guardano e pensano: vi sta ben c…” 
(Luigi Caroli – 2 giugno 2019)

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