Prima delle religioni, le tre “guna” che creano il mondo, restare nel silenzio e nel selvatico, cattolicesimo e buddhismo a confronto…

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2019 – Prima delle religioni, le tre “guna” che creano il mondo, restare nel silenzio e nel selvatico, cattolicesimo e buddhismo a confronto…

Care, cari, prima di essere cristiani, maomettani, giudei o buddisti noi siamo coscienza ma tale consapevolezza è talmente offuscata che le nostre intrinseche qualità vengono sommerse da una pletora di idee, costrizioni e strutturazioni precostituite da vari credo. Un recinto che impedisce la libera espressione spirituale… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/04/05/dogmatismo-religioso-o-liberta-di-pensiero-la-via-di-mezzo-e-nella-spiritualita-laica/

Roma Vegana – Scrive AVA: “L’11 aprile 2019, alle ore 18,00 in piazza Asti 5/a Roma, presso AVA, Conferenza di Sabina Bietolini, biologa nutrizionista. Tutti i problemi di salute, di pensiero e di coscienza dipendono da 3 fattori: la colazione, il pranzo e la cena. Info: francoliberomanco@fastwebnet.it”

Le tre “guna” che creano il mondo – …dall’interconnessione costante delle tre “guna” (qualità energetiche) si svolge lo spettacolo dell’esistente, le tre guna sono la causa prima della vita e del divenire, allo stesso tempo esse sono inseparabili e quindi nella disciplina spirituale del “ritorno a casa”, ovvero della conoscenza reale della propria natura, queste guna sono considerate spinte funzionali a proiettare l’illusione (maya) e che agiscono per “trattenere” lo spirito nel sogno cosmico… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/04/sattva-rajas-e-tamas-le-tre-guna-o.html

Veneto. Salvare il falco – Scrive LAC: “Il 4 aprile 2019 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro Erika Stefani, ha impugnato alla Corte costituzionale la legge della Regione Veneto n. 6 dell’8 febbraio, “Addestramento e allenamento dei falchi per l’esercizio venatorio”, in quanto alcune norme riguardanti l’esercizio dell’attività venatoria con il falco violano l’articolo 117 della Costituzione, tendendo a ridurre in pejus il livello di tutela della fauna selvatica stabilito dalla legislazione nazionale…”

Restare nel silenzio e nel selvatico – Scrivono Selvatici: “Bioregionalismo ed Ecologia Profonda sono filosofie od ecosofie che ridisegnano il rapporto tra uomo e natura, sono visioni che permettono di rinnovare la nostra cittadinanza nella Terra attraverso uno stile di vita che tenga conto della necessità e del diritto per tutti, umani e non-umani, di vivere una vita dignitosa e significativa. Come spesso accade il senso intimo di questi due termini “Ecologia Profonda e Bioregionalismo” è spesso stato modificato, piegato, adattato ad altre filosofie e ideologie, a differenti modelli di pensiero…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/04/ecologia-profonda-e-bioregionalismo-nel.html

Commento di Tiziano Terzani: “Lavorare per produrre il proprio cibo era il lavoro più nobile: prima assobiva il 95% della popolazione e la metteva a contatto con i ritmi di vita/morte/amore. Cosa serve di più?…”

Buddismo e cattolicesimo a confronto – Nel buddismo  non esistono indicazioni dottrinali paragonabili ai nostri comandamenti, la cosa più importante è invece quella di salvare l’essere umano dall’ignoranza e dalla sofferenza.  Nel buddismo l’unica concessione che viene fatta all’esistenza di un “Dio” è nella forma di un potere di compensazione insito nella legge di causa-effetto. Egli viene perciò descritto come il neutrale dispensatore della retribuzione karmica.  La  credenza in un “Dio creatore e signore” propagata dalle religioni monolatriche, come il cattolicesimo,  è sia una consolazione alla propria ipotetica inferiorità sia un pensiero speculativo funzionale all’illusione separativa. In verità  il “Sunya” o Assoluto  è un tutto inscindibile in cui come in un ologramma ogni singola particella contiene quel Tutto… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/04/catholicism-and-buddhism-compared.html

Ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Più sei rigido, più sei morto. Questa è una cosa che devi ricordare: nessuna delle attività che svolgi ti delimita e ti circoscrive.” (Osho)

“Abbi cura di te. Se non riesci ancora a vedere la tua propria bellezza, fa come lo scultore di una statua che deve riuscire bella: toglie questo, raschia quello, leviga in quel punto, pulisce quell’altro, fino a far apparire il bel viso nella statua. Allo stesso modo, anche tu togli tutto ciò è superfluo, raddrizza tutto ciò che è storto, purificando tutto ciò che è oscuro per renderlo lucente, e non cessare di scolpire la tua propria statua fino a che non brillerà in te la chiarezza divina delle tue virtù.” (Plotino, Enneadi)

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