Archivio di febbraio 2019

Réflexions sur la “Défense Commune” européenne, par Pierre Defraigne

Trois réflexions sommaires en faveur d’une défense commune

Un, l’Europe peut-elle prétendre à un rôle international si pour sa défense elle continue à s’en remettre aux Etats-Unis sans viser la parité, non pas stratégique – prétention inutile et impossible- mais politique avec eux? Est-ce possible sans une défense commune au sein de l’OTAN ? L’UE est-elle crédible pour la Russie, la Chine ou, l’Inde si de toute façon, elle n’a d’autre choix que de suivre Washington qui , de plus en plus ne connaît que ses intérêts ? N’ouvre-t-elle pas ainsi un flanc à des tactiques ‘divide and rule’ de la part de ses grands partenaires continentaux, à commencer de la part des Américains ?

Deux, les Européens croient-ils sérieusement qu’ils vont préserver leur modèle de société s’ils persistent à vivre en rentiers à l’ombre du bouclier américain ? Les vases communicants entre protecteur et protégé sortent déjà leurs effets pour promouvoir en Europe la culture inégalitaire et violente américaine, inscrite en filigrane dans la priorité absolue donnée à la compétitivité individuelle sur la solidarité collective alors même que les dotations de départ des groupes sociaux sont à ce point, et de plus en plus, contrastées? Warren Buffet parle de la lutte des classes aux USA aujourd’hui en ces termes : ‘c’est nous les riches qui l’avons déclarée et c’est nous les riches qui la gagnons ! L’unité de l’Europe résistera-t-elle à cette violence sociale importée des USA en même temps que la sécurité assurée par Washington?

Trois, l’Europe peut-elle prétendre constituer une réalité organique à l’échelle du continent si elle renonce à se doter d’une défense commune. La monnaie et la défense sont les deux biens publics par excellence, hors de la portée des Etats dans un monde qui a changé d’échelle avec la montée en puissance des Etats continentaux. Renoncer à sa défense est une abdication morale incompatible avec une existence politique singulière. Renoncer à la défense commune ; c’est consacrer de facto la prévalence de l’intergouvernemental sur le communautaire, car aujourd’hui ce sont les Etats et pas l’UE qui sont membres de l’Alliance Atlantique.

Conclusion : l’Europe à la recherche d’un nouveau souffle, d’une nouvelle ligne d’horizon peut-elle continuer dans la fiction d’armées nationales qui ne peuvent servir que d’organes de sécurité intérieure ou remplir des tâches humanitaires, mais sans effet dissuasif possible. On l’a vu en Crimée et en Syrie.

Allons plus loin. La première mission de l’Europe n’est-elle pas de contribuer à la paix du monde qui est, avec l’environnement, le bien public planétaire par excellence ? Croit-on encore sérieusement à la fiction d’une puissance normative , d’un ‘soft power’ désincarné dans un monde où les rapports de force reviennent au premier plan avec la compétition US-Chine pour l’hégémonie stratégique ? L’Europe sera-t-elle happée dans cette compétition ou disposera-t-elle d’un poids propre pour faire prévaloir le multilatéralisme sur le retour à la bipolarité du monde ?Pas de véritable ‘soft power’ sans ‘hard power’ en appui. Pas de puissance normative civile sans une autonomie stratégique.

Envoi La France serait bien avisée de mettre son appareil militaire dans le panier européen et en contrepartie forcer ainsi l’Allemagne à consentir à un budget européen servant notamment à la défense. Mais c’est à travers un impôt européen qu’il faudrait y pourvoir, non par des contributions nationales. L’euro survivra-t-il sans ce deal re-fondateur ?

Pierre Defraigne


Bruxelles , le 11 octobre 2018

Commenti disabilitati

Epopea del Circolo Vegetariano VV.TT., Caracas o Los Angeles?, il valore dell’ “io”, descrizione degli ecosistemi bioregionali, mala tempora currunt, siamo tenuti sotto scacco, “1969… 2019  dall’egualitarismo al populismo”…

Il Giornaletto di Saul del 28 febbraio 2019 – Epopea del Circolo Vegetariano VV.TT., Caracas o Los Angeles?, il valore dell’ “io”, descrizione degli ecosistemi bioregionali, mala tempora currunt, siamo tenuti sotto scacco, “1969… 2019  dall’egualitarismo al populismo”…

Care, cari, vorrei lasciare una traccia del percorso e delle attività portate avanti dal Circolo Vegetariano VV.TT. Comincio con la breve introduzione di una speciale “compagna di viaggio” l’amica scrittrice, vegetariana, ecologista e spiritualista, Marinella Correggia: “…Non chiedetevi che vuol dire quel VV.TT., non lo sa nessuno. E’ probabilmente un gioco. Come la vita, gioco serissimo al quale bisogna con attento impegno lavorare o viceversa lavoro al quale bisogna con attenta disinvoltura giocare?” – Continua: https://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Da-Calcata-a-Treia-epopea-del-Circolo-vegetariano

C’è lavoro e “lavoro” – Scrive M.M.: “Fate molta attenzione al lavoro che svolgete, se il vostro lavoro è basato sulla sofferenza e sullo sfruttamento di altri esseri senzienti non è un lavoro etico. Esempi di lavoro non etico: usuraio, banchiere, farmacista che vende medicine chimiche, rivenditore di prodotti delle multinazionali, produttore di armamenti, promotore di energia nucleare, petrolio o carbone, ladro e truffatore, ecc.. Chi lavora in questi settori si faccia un bell’esamino di coscienza!”

Caracas o Los Angeles? – Scrive Paolo Borgognone: ” Un “film”, tragico e spietatamente reale, che va in onda tutti i giorni nelle principali metropoli degli Stati Uniti. Nella sfavillante Los Angeles, ad esempio, vivono più di 50.000 barboni. E raccolgono cibo dalla spazzatura, pisciano e defecano in strada e, se si ammalano, crepano senza che gli ospedali si prendano cura di loro. Negli Stati Uniti 1 persona su 3 è povera. Tuttavia, nessun giornalista si è mai azzardato a mostrare fotografie della povertà estrema americana in faccia a un presidente yankee… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/27/caracas-o-los-angeles-ogni-scarrafone-e-bello-a-mamma-soja/

Ancona. Libraria – Scrive Mauro Garbuglia: “Il 1 marzo 2019, alle ore 10,30, presso il parlamentino della Camera di Commercio Unica delle Marche sito in Via Largo XXIV Maggio, n. 1 di Ancona, Tavola Rotonda: “L’Editoria marchigiana, presente e futuro” – Organizzata da Edizioni Nisroch. Info: garbugliamauro@gmail.com”

Il valore dell’ “io” – Non nego il valore dell’ ”io”, poiché è l’aspetto che consente al mondo di assumere una parvenza di realtà… è il potere della Matrice Divina che crea il mondo. Perciò  è dalla persona che dobbiamo partire in quanto depositaria della prima scintilla di Coscienza dalla quale tutto deriva.  Per risvegliarti a te stesso da qualsiasi punto o identità ti riconosci nel sogno della vita, accetta quella…” – Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/02/be-what-you-are-and-know-yourself-sii.html

Capezzano Pianore. Bambù – Scrive Gianna: “Laboratorio con lezioni teoriche e pratiche per conoscere e realizzare manufatti in bambù dal piccolo oggetto alle grandi strutture con Stefano Martinelli e Sara Violante del Bambuseto a Capezzano Pianore (Lucca), 30 e 31 marzo 2019 - Info: associazione@1virgola618.it”

Descrizione degli ecosistemi – Scrive Paesaggi Mutanti: “È ormai ampiamente riconosciuto che sistemi interconnessi si combinano per formare un insieme che è “più grande della somma delle parti”. Molti sono i tentativi in atto per gestire gli ecosistemi in modo integrato per ottenere paesaggi “multifunzionali”, e vari gruppi di interesse, dai ricercatori agronomi agli ambientalisti, stanno iniziando ad usare l’ecoregione o bioregione come unità territoriale di analisi e pianificazione…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2015/12/bioregionalismo-come-metodo-descrittivo.html

Calcata. Erbe nel Parco – Scrive Tempo Creativo: “Nell’ambito delle attività del Parco Valle del Treja, Tempo Creativo il 10 marzo 2019 sarà presente a Calcata con  Claudio Tescarollo che ci guiderà nel riconoscimento di piante ed essenze spontanee del luogo. Info:  info@tempocreativo.it”
 
Mala tempora currunt. Repetita Iuvant – Ormai non si possono più leggere nemmeno i giornali locali, per le tante notizie di cronaca nera che impestano le pagine, anche quelle riferite a Treia.  Una volta i crimini sembrava che venissero perpetrati solo nelle grandi città ma ormai la storia è cambiata, la provincia rende di più… Meno rischi per i malviventi e più occasioni impunite di furto, truffa, spaccio e rapina… – Continua:  http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/02/il-malaffare-si-sposta-in-provincia.html

Treia. Decreti ufficiali del Commissario rilevati dal sito del Comune di Treia: Nomina del Segretario Comunale Titolare: Dott.ssa Alessandra Secondari – Nomina Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: Dott.ssa Alessandra Secondari – Individuazione del responsabile in materia di conclusione dei procedimenti amministrativi: Dott.ssa Alessandra Secondari – P.S. Fuori sito spirano venticelli di corridoio secondo cui sembrerebbe che l’Ufficio Anagrafe verrebbe spostato in Località Borgo per inagibilità dei locali attualmente occupati al Centro Storico. Tali venticelli non hanno ricevuto alcuna conferma ufficiale quindi vanno presi per quel che sono: suspiria!”

Siamo tenuti sotto scacco – Scrive Nicoletta Ferroni: “Dall’Europa al Venezuela, siamo tenuti sotto scacco… Per capire meglio come funziona ‘il gioco’ che condiziona la vita di tutti i cittadini in Italia, in Venezuela … in tutto il mondo incontreremo i giornalisti Tiziana Alterio e Franco Fracassi che hanno analizzato la realtà attuale…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/02/dalleuropa-al-venezuela-un-mondo.html

Integrazione di Fulvio Grimaldi: “Ottimo evento da parte di giornalisti che da tempo si battono per le nostre cause, contro il finanzcapitalismo nelle sue espressioni UE e mondiali. Saluto che, a seguito di altre prese di posizione corrette, ora venga presa questa iniziativa, a cui invito di aderire…” – Continua in calce al link

Milano. Resoconto di “1969… 2019  dall’egualitarismo al populismo” – Scrive Luigi Caroli: “… quello che si è svolto la mattina del 16 febbraio 2019 alla Casa della Cultura di Milano:  1969… 2019  dall’egualitarismo al populismo… – Come ormai sempre succede, il più giovane aveva … quarantadue anni. Tutti coloro che partecipavano alle manifestazioni (che diventano sempre più rare) in difesa dei valori della sinistra…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/02/luigi-caroli-1969-2019.html

Ciao, Paolo/Saul

…………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Mettere una persona davanti alla propria ombra equivale a mostrarle anche ciò che in essa è luce.” (C.G.Jung)

Commenti disabilitati

Caracas o Los Angeles? – Ogni scarrafone è bello a mamma soja

Ragazzi che raccolgono cibo dalla spazzatura… Un “film”, tragico e spietatamente reale, che va in onda tutti i giorni nelle principali metropoli degli Stati Uniti. Nella sfavillante Los Angeles, ad esempio, vivono più di 50.000 barboni. E raccolgono cibo dalla spazzatura, pisciano e defecano in strada e, se si ammalano, crepano senza che gli ospedali si prendano cura di loro. Negli Stati Uniti 1 persona su 3 è povera. Tuttavia, nessun giornalista occidentale si è mai azzardato a mostrare fotografie e filmati della povertà estrema americana in faccia a un presidente yankee durante un’intervista.

Ve lo vedete, voi, Gianni Riotta che fa una cosa del genere in faccia a Hillary Clinton, a Barack Obama o a Trump stesso?…

Più facile trovare il Graal nell’uovo di Pasqua. Epperò gli Usa, in cui 1 su 3 è povero e in cui se non hai la carta di credito piena nessuno ti cura se stai male, inviano “aiuti umanitari” in Venezuela mentre i poveri americani annaspano, soffrono e crepano, nell’indifferenza generalizzata del mainstream occidentale, senza che lo Stato provveda loro in qualche modo. Non sarà che gli “aiuti” sono inviati a convenienza e, se annamo a strigne, non sono manco aiuti ma bocconi politicamente avvelenati?…

Paolo Borgognone

Notizia di cronaca collegata:

26 febbraio 2019 – L’emittente Univision, la maggiore rete televisiva statunitense in lingua spagnola, ha reso noto che una sua equipe giornalistica è stata fermata per due ore nel palazzo presidenziale venezuelano durante un’intervista al presidente Nicolas Maduro. L’incidente, ha spiegato Univision, è accaduto quando Jorge Ramos, noto ‘anchor man’ di origine messicana, ha mostrato a Maduro le immagini di alcuni giovani venezuelani che mangiavano cibo raccolto da un camion della spazzatura e che sostenevano che se ne debba andare. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Mostra-a-Maduro-un-video-di-ragazzi-che-raccolgono-cibo-dalla-spazzatura-giornalista-Usa-fermato-42acfcf2-0ca1-43e5-83e7-4388b5b5c153.html

Povertà in USA:

Articolo di cronaca collegato: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-video_maduro_gli_stati_uniti_dovrebbero_dare_gli_aiuti_umanitari_ai_loro_40_milioni_di_poveri/82_27346/?fbclid=IwAR2pd5TEm-xPLkn7r0Yktkfm0PsJvMuKENL8w8bs2vpsLtMPBo5z2Ym7ki0

Video collegato: https://www.facebook.com/albapressad/videos/401949793905029/UzpfSTEwMDAxMTA2Nzk2OTg1ODpWSzoxMDg4MTcyMDgxMzg0NTE5/?comment_id=1088743847994009&notif_id=1551284649166234&notif_t=group_comment

Commenti disabilitati

Venezuela: l’invasione degli “aiuti” umanitari, rapporto uomo animali, lotta all’inquinamento atmosferico ed acustico, Julian Assange deve morire?, no guerra no NATO, l’Italiano piace all’estero…

Il Giornaletto di Saul del 27 febbraio 2019 – Venezuela: l’invasione degli “aiuti” umanitari, rapporto uomo animali, lotta all’inquinamento atmosferico ed acustico, Julian Assange deve morire?, no guerra no NATO, l’Italiano piace all’estero…

Care, cari, quella che si prepara per il Venezuela non sarà un’invasione classica con lo sbarco dei marines sulle spiagge caraibiche. Il paese chiave dell’intervento è il Brasile di Jair Bolsonaro, dove le alte gerarchie in divisa stanno occupando gli incarichi nevralgici dell’intero paese. Ben cinque generali dell’attuale governo sono veterani della scandalosa Missione Onu ad Haiti (Minustah), comandata per oltre 10 anni dal Brasile, forte della sua esperienza di controllo dei poveri con l’occupazione militare delle favelas, connessa con le politiche sociali e, soprattutto, gli “aiuti umanitari”. Guaidó ha annunciato l’apertura del secondo centro di raccolta di nello stato brasiliano di Roraima, confinante con il Venezuela. I militar i di Bolsonaro faranno entrare nel paese “aiuti umanitari”, coordinandosi con la Colombia. Intanto, un generale brasiliano entra a far parte, per la prima volta nella storia, del Comando Sud delle forze armate degli Stati Uniti. La possibile invasione del Venezuela segna il passaggio dell’esportazione della democrazia dalle “missioni di pace” alla strategia degli “aiuti umanitari”, che i militari brasiliani (e latinoamericani) hanno preparato per tredici anni ad Haiti con l’appoggio dei governi “progressisti”… (Raul Zibechi)

La farsa venezuelana – Scrive G.S. A commento dell’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/02/a-guaido-gli-scappa-la-pipi-e-lascia-i.html?showComment=1551164791167#c860638617482572201 -: “L’Inghilterra non restituisce al Venezuela le sue riserve auree depositate nella Banca d’Inghilterra. Gli USA hanno sequestrato miliardi di dollari dei proventi della vendita del petrolio venezuelano in america. Gli spagnoli impediscono la consegna via aerea dei medicinali regolarmente pagati. Gli aiuti umanitari sono una farsa per giustificare l’aggressione militare ad uno stato sovrano per depredarlo delle sue ricchezze…”

Alimentazione bioregionale e rapporto uomo-animali – Scrive Caterina Regazzi: “Tra le varie componenti che entrano a far parte del vivere in sintonia con l’ambiente naturale e sociale secondo il bioregionalismo il rapporto uomo-animali è l’argomento a me più “congeniale”, infatti sono una veterinaria. L’alimentazione, nell’ambito della RBI, è sempre stato un argomento molto dibattuto e con opinioni diverse, come è giusto che sia: su questa Terra è impensabile che tutti abbiamo lo stesso sentire nei riguardi delle diverse componenti. L’Italia è una terra di tradizioni contadine e…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/alimentazione-bioregionale-produzione.html

Piumazzo. Camminare – Scrive Almo: “Venerdì 1 marzo 2019 – ore 21:00 – al centro culturale Almo, dialogo con Marco Bocchi: “Il cammino materano”. A piedi da Bari alla città dei Sassi lungo il Cammino Materano, uno dei più suggestivi percorsi culturali d’Italia. Ingresso libero. Info: 333 3210 581″

Lotta all’inquinamento atmosferico ed acustico – Scrive Arpat: “Sono necessarie azioni mirate per proteggere meglio i poveri, gli anziani e i bambini dai rischi ambientali come l’inquinamento atmosferico e acustico e le temperature estreme. Un rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente avverte che la salute dei cittadini europei più vulnerabili rimane colpita in modo sproporzionato da questi rischi, nonostante i miglioramenti complessivi della qualità ambientale europea…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/02/eea-lotta-allinquinamento-atmosferico.html

Roma. Carnevale vegano in maschera – Scrive AVA: “Presso Don Carlos, in Via Volterra 41 – Roma. Cenone vegano con spettacolo di carnevale. – Dalle ore 20, contemporaneamente alla cena vegana,  musica e ballo – ore 21,30: saluto del presidente AVA Franco Libero Manco e a seguire – danza del ventre “Azhar” diretta da Laura Quellerba, danzatrici Chiara De Nigris e Aurora Rofena – Mix di balli spumeggianti e stili moderni con la scuola di Eva Migliorini – Intermezzi musicali con il cantante musicista Osvaldo Bisello. Seguirà riffa con consegna dei premi e poi… musica e ballo in maschera. Presenta Pamela Palma. Info: 340 7369132″

Julian Assange deve morire? – Scrive Fulvio Grimaldi: “…Del resto non è la FNSI, assieme all’Ordine dei Giornalisti, quella che, diversamente dai sindacati giornalistici di mezzo mondo (non Nato), non ha mai speso una sola parola in difesa della condanna a morte strisciante praticata nei confronti di Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks che ha rivelato al mondo, con documenti ufficiali, più crimini commessi dagli Usa assieme agli alleati di qualsiasi gola profonda della Storia…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/02/julian-assange-deve-morire.html

Roma. Repair Café – Scrive Eucrazia: “Nel quartiere San Paolo di Roma primo incontro di Repair Cafè, sabato 16 marzo 2019, dalle 10-13 e 15-19. Ho il piacere di annunciarvi che alla squadra si è aggiunto Giorgio di Macerata, un “riparatore speciale”, che insieme al mio amico Caio di Ancona saranno con noi il l 16 marzo a darci una mano con gli elettrodomestici…”

No guerra. No NATO – Scrive Franco Cardini: “Il nostro Appello per l’uscita dell’Italia dalla NATO, per un’Italia sovrana e neutrale, ha oggi oltre 35 mila sostenitori. Un risultato significativo, ma ancora insufficiente rispetto alla gravità della situazione. Per questo invitiamo chiunque di voi possa farlo a partecipare al Convegno internazionale che terremo a Firenze domenica 7 aprile 2019, presso il Teatro Odeon, sul tema: USCIRE DAL SISTEMA DI GUERRA, ORA….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/26/no-guerra-no-nato-firenze-7-aprile-2019-uscire-dal-sistema-di-guerra-ora/

Verona. Congresso mondiale delle famiglie – Scrive Daniela Turrini: “Partecipate anche voi al grande evento che si svolgerà dal 29 al 31 marzo 2019 a Verona. Il Congresso vedrà l’intervento di famiglie da tutto il mondo, per difendere la famiglia naturale. Il Congresso si concluderà con una grande marcia per la famiglia che si svolgerà a Verona! L’appuntamento per la marcia è davanti alla Gran Guardia, alle ore 12, del 31 marzo. Info: d.turrini@notizieprovita.org”

L’Italiano piace all’estero – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Sono oltre 2 milioni gli stranieri che in ogni parte del mondo, anche nelle lande più remote (come la Siberia) ogni anno si iscrivono a dei corsi di lingua italiana, perlopiù gestiti dagli Istituti Italiani di Cultura e dalle centinaia di Comitati (scuole) della Società Dante Alighieri, di solito collocate presso le nostre Ambasciate e Consolati o con proprie sedi autonome o presso le Comunità di Italiani all’Estero, che sono…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/02/litaliano-piace-allestero.html

Ciao, Paolo/Saul

…………………………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Fermi sul precipizio, tenebra esistenziale, chiamiamo nel vuoto: una risposta sicuramente giungerà!” (Deng Ming Dao)

Commenti disabilitati

No Guerra No Nato – Firenze, 7 aprile 2019: “Uscire dal sistema di guerra, ora!”

Mentre il sistema di guerra USA/NATO ci sta portando in situazioni sempre più pericolose e cresce la minaccia nucleare, la NATO celebrerà il 4 aprile il suo 70° anniversario all’insegna dello slogan “la Nato ha assicurato 70 anni di pace”. Un vero e proprio falso storico, che sarà propagandato anche in Italia dai media e dalle celebrazioni ufficiali.

E’ il momento di far sentire la nostra voce. Il nostro Appello per l’uscita dell’Italia dalla NATO, per un’Italia sovrana e neutrale, ha oggi oltre 35 mila sostenitori. Un risultato significativo, ma ancora insufficiente rispetto alla gravità della situazione.

Per questo invitiamo chiunque di voi possa farlo a partecipare al Convegno internazionale che terremo a Firenze domenica 7 aprile 2019, presso il Teatro Odeon (dalle ore 10 alle 18), sul tema I 70 ANNI DELLA NATO: QUALE BILANCIO STORICO? USCIRE DAL SISTEMA DI GUERRA, ORA.

Dimostriamo con la nostra presenza che esiste ancora un’Italia libera di pensare e decidere il proprio futuro.

Franco Cardini

COMITATO NO GUERRA NO NATO

Video collegato: https://youtu.be/BP2PuC_efJk

Commenti disabilitati