Compleanno di Saul/Paolo a Pitino, l’economia della realtà contadina, IOR, fantaecologia, barbarie arabe, il razzismo degli antirazzisti, Il mio incontro con il Karmapa…

Il Giornaletto di Saul del 23 giugno 2018 – Compleanno di Saul/Paolo, l’economia della realtà contadina, IOR, fantaecologia, barbarie arabe, il razzismo degli antirazzisti, Il mio incontro con il Karmapa…

Care, cari, oggi, 23 giugno, è il mio 74° compleanno ed a Treia comincia il Collettivo Bioregionale ecologista, dedicato alla promozione dell’agricoltura bioregionale contadina. Tempo permettendo alle ore 18 partiremo dalla sede del circolo Auser, in via Lanzi 18/20, per una escursione alla Torre di Pitino, la sera alle ore 20.30, pizzata sociale presso la pizzeria de Il Forno delle Delizie (al centro storico di Treia). Info: 0733/216293

L’economia della realtà contadina – Considerando che non si può fare a meno della biodiversità, ovvero i sistemi naturali che sostengono la sopravvivenza di noi tutti. Osserviamo che anche qui nelle Marche avanza la desertificazione (non soltanto siccità bensì perdita dell’humus in seguito al dilavamento dei terreni di superficie), la deforestazione, l’utilizzo improprio dei terreni per produzione elettrica, l’impoverimento dei suoli dovuti a monoculture, la modifica dell’ambiente e, in generale, la dispersione del patrimonio biologico delle specie animali e vegetali, tutti aspetti che determinano una perdita economica considerevole nell´economia regionale. Sorge quindi la necessità di agevolare ed incentivare la lavorazione biologica ed estensiva dei piccoli appezzamenti, con sistemi naturali, quella che è stata definita da sempre “economia spicciola della realtà contadina”… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/03/bioregionalismo-treia-23-e-24-giugno.html

Commento di Franca Oberti: “Caro Saul Arpino sono in perfetta sintonia con voi, pur non potendo essere tra voi. Ma forse va bene così, meglio essere distribuiti. Vent’anni fa organizzavo conferenze dal titolo CORPO, MENTE, SPIRITO… un caso? Nulla mai per caso. Buon lavoro, io faccio la mia piccola parte.”

IOR passaggio di consegne. I fratelli maggiori in carica – Papa Francesco vuole una maggior presenza femminile nella Santa Sede e lancia l’idea di candidare allo Ior Christine Lagarde, attuale direttore generale del Fondo monetario internazionale. Allora l’affare è quasi concluso, i fratelli maggiori passano direttamente al comando della finta chiesa cristiana, tornata finalmente nelle mani dei veri fondatori del cristianesimo. Il papone ben coglio sigla il passaggio delle consegne!…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/06/22/ior-il-papone-sigla-il-passaggio-della-chiesa-al-potere-oscuro/

Chi darà rifugio a chi da rifugio ai rifugiati? Scrive F.M.: “…già in passato si erano levate voci atte a mettere in guardia i vari governi italiani sul fenomeno rifugiati. Queste voci avevano già previsto quello che sta accadendo, non solo, ma avevano cercato d’informare i nostri politici che l’invasione non si sarebbe fermata a poche decine di migliaia di migranti, ma a decine di milioni. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, attraverso uno studio pubblicato tempo fa, ci dice che pronti a sbarcare in Europa saranno da qui al 2020 forse oltre 60 milioni di persone…”

Fantaecologia – Nell’ecologia profonda si indica sempre la condizione presente come base di partenza per il successivo cambiamento o riparazione… considero però che questa società non potrà durare a lungo ed è bene che vi siano delle “nicchie” di sopravvivenza, dalle quali ripartire con nuovi paradigmi di civiltà in cui mantenere un equilibrio fra uomo-natura-animali (o si salvano o si perdono insieme)…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/fanta-ecologia-bioregionale-ogni.html

Bologna. Sovranità alimentare, l’esempio di Arvaia – Scrive Paola Zappaterra: “La verdura coltivata da Arvaia, cooperativa agricola di cittadini contadini bolognesi, ha almeno un paio di problemi: non ha residui di pesticidi e, soprattutto, non ha un prezzo. Da queste parti funziona così: si versa una quota che copre le spese di produzione e si riceve ciò che il campo dà, anno per anno. La sovranità alimentare, la rigenerazione del territorio attraverso l’agricoltura contadina di piccola scala e il superamento dei ruoli di produttore e cliente disegnano ormai in tanti territori comunità di cittadini che si autorganizzano per produrre, insieme ai contadini, direttamente il cibo che finirà sulle loro tavole…”

Barbarie arabe – Scrive Marco Palombo: “Speravo che questa notizia di “nenanews” fosse ripresa dai media mainstream: “Yemen. Detenuti torturati e violentati da militari degli Emirati Arabi Uniti”, invece è rimasta molto nascosta e provo ad allargarne la conoscenza. Quanto denunciato è un ulteriore prova della disumanità della aggressione allo Yemen da parte della coalizione a guida saudita che utilizza anche armi vendute dall’Italia all’Arabia saudita, agli Emirati Arabi e ad altri membri dell’alleanza…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/06/barbarie-negli-emirati-arabi-uniti-e-in.html

Milano. Animalisti alla sbarra – Scrive Silvia Premoli: “Il 25 giugno 2018 verrà pronunciata la sentenza del processo contro le attiviste e gli attivisti del gruppo “fermare greenhill” che il 20 aprile 2013 occuparono lo stabulario di farmacologia dell’Università Statale di Milano e liberarono 400 topi e un coniglio destinati alla vivisezione. Dopo l’arringa difensiva il giudice emetterà la sentenza.”

Il razzismo degli antirazzisti – Scrive Fulvio Grimaldi: “Siccome in Europa, siamo in calo demografico e invecchiati, non ci sogniamo di creare condizioni meno disperate alle decine di milioni di deprivati e poveri europei, con scuole, asili, salari e lavoro decenti, ma compensiamo vecchiaia e poche nascite strappando gente alla loro terra, alla loro storia, al loro futuro, alla loro identità millenaria e li utilizziamo come esercito di riserva industriale, agricolo, logistico, domestico, facendoci tutti senegalesi, congolesi, sudanesi, meticci universali, mentre in Africa impazzano la Monsanto e la BP.  Integrazione, assimilazione, multiculturalismo: eufemismi per colonialismo…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/06/umanita-uccidentale-ed-il-razzismo-di.html?showComment=1529691792788#c8884297849945119278

Commento di Vincenzo Zamboni: “Quelli che… “gli africani sono sfruttati” non hanno torto, anzi hanno ragione, ma dovrebbero approfondire il tema, riesaminando i vecchi articoli e interviste comparsi in passato su vari quotidiani da cui emergevano le confessioni degli africani che dichiaravano di essere stati “costretti”, anche con la forza e la violenza, a partire come migranti. Come è possibile ? Facile: con la fraudolenta propaganda privata emigrazionista gestita da organizzazioni del settore (peraltro combattuta dal governo nigeriano e da altri governi africani) che induce vari africani poveri ma ingenui a firmare un contratto di prestito per venire in Italia a “cercare fortuna”. Di quale fortuna si tratti ben lo si vede, spesso consistendo nel lavorare i campi a 2 euro l’ora con un debito da 10000 euro più interessi usurai da ripagare. Una truffa mafiosa contro africani ed italiani…”

Il mio incontro con il Karmapa, 16° discendente di Milarepa – Sentii parlare del Karmapa (sedicesima incarnazione riconosciuta del mistico Milarepa) in India, allorché visitò l’ashram di Muktananda. Il suo carisma spirituale era molto forte ed affascinò -sembra- non pochi ashramiti occidentali lì residenti. Personalmente invece lo conobbi un anno più tardi a Roma, nel 1974, accadde quasi per caso, egli era in visita ed ospite dell’ambasciatore indiano in Italia, che risiedeva in una villa all’Olgiata, sulla via Cassia. Qualche amico (od amica) del giro sincretico mi invitò a partecipare ad un incontro ufficiale a cui sarebbe seguito un rinfresco vegetariano… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/06/il-mio-incontro-con-karmapa-il-16.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Non c’è opera, persona, fatto, sul quale non possa essere detto di tutto e il suo contrario. Questo cosa vuol dire? Che tutto è relativo: e quindi il consenso, il dissenso e l’indifferenza sono aspetti da cui non si scappa nel mondo fenomenico. Di tutto questo bisogna imparare a farsene una ragione” (Claudio Praynaram)

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“Dio non può essere manifestato come una persona o un’immagine personale, ma come una universalità che tutto include, che pervade tutte le cose. Nel momento in cui personalizzi, fai dell’idolatria.” (Baird T. Spalding)

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