Il fallimento della “fisica”

Secondo me la “fisica” ha fallito:

1) perché non è riuscita ad estrarre energia dall’atomo senza produrre radiazioni etc. dannose per l’universo, ossia esseri viventi etc, accanendosi con vigliaccheria sulla forza debole (neutrone isotipi) con la fissione, non sapendosi confrontare con la forza forte (protoni trasmutazioni FUSIONE FREDDA);

2) non è riuscita a fondare una scienza unitaria, avendone maggiormente le prerogative, ossia ad individuare la causa unifenomenica dalla quale scaturiscono tutti i fenomeni fisici e metafisici: materia, onde, ecc. ecc., ectoplasmi (eccezion fatta per San Todeschini);

3) non è riuscita a spiegare, identificare, qualificare il mezzo e la modalità attraverso i quali la Coscienza Universale (et individuale poi) informi e animi l’intero universo.

4) infine non è riuscita ad essere utile all’umanità, ottemperando all’unico fine della scienza, ossia al miglioramento della condizione materiale, dispensandola dalle incombenze corporali, al fine di un’evoluzione intellettuale e spirituale.

Giuseppe Moscatello

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