Giordano Bruno, le donne nella società moderna, Treia: preparativi per San Patrizio Festival, la scomparsa civiltà antalidea, Marte da pianeta verde a pianeta rosso, Roma: Hortus Urbis….

Il Giornaletto di Saul del 17 febbraio 2018 – Giordano Bruno, le donne nella società moderna, Treia: preparativi per San Patrizio Festival, la scomparsa civiltà antalidea, Marte da pianeta verde a pianeta rosso, Roma: Hortus Urbis….

Care, cari, il 17 febbraio in tutto il mondo si commemora la figura di Giordano Bruno, finito sul rogo per aver mantenuto fede alle sue intuizioni sulla non separazione fra Dio e la sua creazione. Appresi della filosofia avveniristica ed apparentemente fantascientifica del “pensatore” di Nola attraverso il libro: “La futura scienza di Giordano Bruno” di Giuliana Conforto, una professoressa di astrofisica che conobbi a Roma tanti anni fa. Affascinato dalle sue idee la invitai a vari incontri presso il Circolo Vegetariano VV.TT. e successivamente ad un convegno sulla Spiritualità Laica tenutosi a Viterbo alla fine del secolo scorso, a cui parteciparono anche Osvaldo Ercoli, Etain Addey, Arnaldo Sassi ed altri amici laici… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/la-futura-scienza-di-giordano-bruno.html

Commento di D.G.: “Che mortificazione chiedere al potere di riformare il potere. Sono trascorsi 416 anni da che è morto Giordano Bruno: non pare ieri, pare oggi. Quanta violenza accompagnò la sua morte al rogo? … non si scorda e non si separa il coraggio del genere femminile e maschile nell’affrontare il tema della laicità, del libero pensiero, malgrado tutto:  le rimozioni, la toponomastica sollecita nel variare i nomi a piazze, vie e circonvallazioni, la pletora di servitrici e servitori del pensiero unico nell’Informazione…”

P.S. Oggi, alle ore 18, ci incontriamo al Circolo vegetariano di Treia per parlare delle caratetristiche del nuoo anno cinese “Cane di Terra” e ricorderemo anche l’opera ed il pensiero di Giordano Bruno. Per partecipare chiamare allo 0733/216293

Le donne nella società moderna – Caterina Regazzi, nella sede di Auser Treia, https://www.facebook.com/luciana.montecchiesi1/videos/1668507313235498/ che parla delle donne nella società moderna, ripresa da Luciana Montecchiesi…”

Treia. Programmi per San Patrizio Festival 2018 (e molto altro ancora) – Scrive Caterina Regazzi: “Il 15 febbraio 2018 a Treia  era una serata alquanto gelida, ma ormai era deciso e non potevamo assolutamente rinunciare all’incontro al Comune. E ne è valsa veramente la pena. Siamo arrivati in orario (mi piace essere puntuale) e, all’arrivo, la presenza era alquanto scarna: ci saranno stati, oltre ai rappresentanti del Comune, si e no una dozzina di persone che sparse nella grande sala sembravano anche di meno. Dopo circa 20 minuti di attesa in cui, nel frattempo, arrivava qualche altro volenteroso, il sindaco, Franco Capponi, ha cominciato a parlare e non si è limitato ad esporre la bozza del programma del Festival di San Patrizio, ma ha parlato di tante questioni che riguardano il nostro bel “paesello”…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/02/16/16-17-e-18-marzo-2018-la-primavera-di-treia-comincia-con-il-festival-di-san-patrizio/

Roma. Mettiamoci in gioco – Scrive Giusy Colmo: “L’Auser Nazionale propone per lunedì 19 febbraio 2018, c/o Sala stampa della Camera dei deputati, via della Missione 4 , ore 11.30-12.30: Una legge sul gioco d’azzardo, la nostra proposta ai candidati alle elezioni politiche, info: 329 2928070″

La scomparsa dell’antica civiltà antalidea – …la verità su Calcata e sull’antichità della civilizzazione ad essa collegata mi era stata svelata già con il libro dell’archeologo Potter che negli anni ’60 fece una grande campagna di scavi su Narce, riscontrando le vetustà del sito. In un’altra occasione ricordo la visita di Marcello Creti, un sensitivo che viveva a Sutri, il quale mi raccontò di una antica civiltà Antalidea che aveva trovato rifugio qui a Calcata, attenzione non si tratta dei rifugiati di Atlantide bensì di un’altra mitica popolazione di “prima che nascessero gli dei”, secondo lui di origine extraterrestre. Io invece propendo per una provenienza terrestre, dalla valle dell’Indo (Moenjo Daro, Harappa e Dwarka) che subì un tracollo in seguito all’essiccazione del fiume Saraswati ed a una grande guerra universale… – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/02/la-scomparsa-della-civilta-antalidea-e.html

L’Italia degli ogm e del glifosato – Scrive Veronica Mercatali: “L’insulto dell’Italia alla sua agricoltura Il voto dell’Italia a favore delle tre tipologie di mais Ogm non è stato accolto con favore dagli addetti ai lavori del settore. In particolare forti critiche sono state sollevate dal comparto bio. Paolo Carnemolla, presidente Federbio (Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica), punta il dito contro il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin da sempre schierata a favore di Ogm e glifosato”

Marte. Da pianeta verde a deserto rosso – Scrive Ennio La Malfa: “Dalle foto trasmesse dalla sonda Curiosity si sono viste pietre conficcate nei presunti letti di fiumi non appartenenti alla tipologia geologica dell’area controllata. La conclusione è che sono state trasportate, come per i nostri ciottoli di fiume, da regioni più lontane e rimaste incastrate più a valle negli anfratti dei corsi d’acqua. Quindi Marte aveva un’atmosfera, acqua, vegetazione e forme di vita. Ma cosa può essere accaduto?…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/02/marte-comera-marte-come-da-pianeta.html

Implicazioni della spiritualità laica – Scrive Giuseppe Agosti a commento dell’articolo http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Implicazioni-della-spiritualita-laica -: “In questo “campo” i termini sono sempre fuorvianti, incomprensibili, né psicologia né filosofia si accostano a tale sapere, da secoli l’uomo che ha raggiunto e vissuto la propria essenza, cerca di comunicare, con rischio e pericolo di inquisizione, si definisce ascesi mistica…”

Hortus Urbis. Natura in città – Scrive Zappata Romana: “La natura entra in città con le giornate per imparare e scambiare i saperi sulla cura del verde all’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica. Natura in Città è un programma pensato da un lato per mettere in rete e valorizzare le eccellenze già attive sul territorio romano, e dall’altro lato per raccontare e far conoscere a tutti i cittadini i segreti del verde, delle sue pratiche ecologiche, partecipate e condivise, con l’obiettivo di allargare la comunità di persone che vogliono adoperarsi per una città sempre più “bioregionale”…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/02/hortus-urbis-natura-in-citta.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“E’ sempre il falso che ti fa soffrire, i falsi desideri, le false paure, i falsi valori e i falsi rapporti con la gente. Abbandona il falso e sarai libero dal dolore, la verità rende felici, la verità affranca.” (Nisargadatta Maharaj)

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