Archivio di dicembre 2017

….dove la civiltà dei vivi e dei morti si incontrano!

Lunario Paolo D'Arpini 27 dicembre 2017

Il nostro osservare il mondo, sia interiore (delle emozioni) che esteriore (degli oggetti), non è quasi mai “pulito”, privo cioè di interpretazione e concettualizzazione.

Siamo avvezzi a giudicare quel che osserviamo attraverso il filtro della memoria e delle sensazioni collegate alle trascorse esperienze. Anche nel caso di eventi “nuovi” o di idee precedentemente non considerate non facciamo a meno di cercare di “comprendere” e misurare sulla base del nostro conosciuto. Ecco questa “preconoscenza” è la nostra “schiavitù” ma se potessimo lasciarci andare sino al punto di poterci osservare mentre si innesca il meccanismo del “pre-giudizio” e capire il suo funzionamento… potremmo già considerare questa “attenzione” come una prima forma di meditazione e distacco dal processo appropriativo in corso.

Facciamo un’analogia pratica, per esemplificare questo tentativo di spostare l’attenzione dall’io giudicante alla capacità testimoniale della pura coscienza, analizzando il funzionamento del sogno. Quando sogniamo tutto avviene in modo apparentemente costruito e definito mentre allo stesso tempo gli avvenimenti del sogno mantengono il senso dell’imponderabilità. Il personaggio specifico del nostro sogno, nel quale noi ci identifichiamo, è esso stesso una semplice componente inscindibile dalla complessità del sogno, in cui i vari attori, figure, oggetti ed eventi sono un tutt’uno. La “farsa” del sogno mostra un’apparente finalità e significato agli occhi del personaggio di sogno nel quale ci identifichiamo. Vediamo che egli infatti compie gesti deliberati e verosimili sforzi di volontà per raggiungere i suoi fini di sogno, rapportandosi inoltre con gli altri personaggi del sogno come “diversi” da sé.

Può ciò corrispondere a verità?

Tutti gli aspetti del sogno sono prodotti dalla stessa mente e non sono in alcun modo controllabili e gestibili da alcun personaggio o situazione del sogno. Essendo ognuno di questi elementi semplici componenti “passive” immaginate nella mente del sognatore. Dal punto di vista dell’esperienza “empirica” nello stato di veglia si può dire che il processo di “creazione” sia praticamente il medesimo. Tutti gli oggetti ed i soggetti che reciprocamente si percepiscono (essendo ognuno contemporaneamente soggetto ed oggetto nella percezione altrui) scaturiscono dalla stessa “Mente”, o Coscienza, e si dipanano sullo schermo concettuale degli eventi spazio-temporali. In effetti, in questo funzionamento totale, non può esistere alcuna volizione o finalità personale, poiché (come nel sogno) ogni cosa si svolge indipendentemente dall’intenzione di qualsiasi dei personaggi sognati. Pur che apparentemente essi assumono su di sé il senso dell’affermazione o della negazione di una loro “volontà”, ma questo avviene solo conseguentemente alla considerazione effettiva degli eventi già vissuti. Ovvero dopo aver “giudicato” i fatti accaduti ed averli assunti come propri (attraverso il senso di identificazione) e quindi definiti come positivi o negativi (ai fini del personaggio).

Da ciò, per estensione, arriviamo all’identità dello stato di veglia e scopriamo che -come nel sogno- a manifestare la vita e le sue componenti non sono i singoli esseri bensì la Coscienza stessa, impegnata com’è nell’opera di vivificazione delle sue emanazioni e manifestazioni, che sono possibili solo per suo tramite.

Per questa ragione è detto che “quando il me scompare l’Io si manifesta” (Ramakrishna Paramahansa), ovvero quando l’identificazione individuale cessa automaticamente la Coscienza impersonale emerge. Si dice che “emerge” in quanto tale pura Coscienza è già insita nell’individuo stesso (come la mente è presente nel personaggio sognato) che la “sostanza” non appartiene alla sembianza mutevole ma è l’essenza che la anima. Ovviamente in caso di “risveglio” al puro Io il senso di identità individuale “muore” ma questo non implica l’automatica scomparsa della sua “sembianza” apparente, che continuerà a restare nella percezione degli “altri” osservatori, ma svuotata al suo interno di ogni identificazione oggettiva, essendo il risvegliato pura e semplice “soggettività”
(Consapevolezza priva di attributi).

La spontaneità è la caratteristica “comportamentale” del risvegliato, quando spontaneità significa semplice capacità di risposta, adeguata e consona, alle situazioni in cui egli si imbatte. In un tale essere non permane alcuna ombra di intenzionalità o di giudizio, di desiderio o repulsione, la sua “volontà” corrisponde esattamente agli eventi vissuti senza che lui lo ricerchi. Possiamo definire questo stato: Libertà.

Per significare la vera natura dell’essere ed il “ritorno” all’intrinseca consapevolezza che gli è propria, ammettendo che tale natura è la stessa per ognuno di noi, mi piace riportare una frase di Nisargadatta Maharaj, che disse: “Non importa ciò che fai o ciò che non fai se hai realmente percepito quello di cui sto parlando. Diversamente, non importa nemmeno se tu non hai capito quel di cui sto parlando..” Il che significa che in entrambi i casi la realtà intrinseca non cambia… e quel che è destinato ad avvenire avviene per conto suo….

Succede però che questo discorso, pur essendo a volte intellettualmente accettato, necessiti spesso una digestione ed assimilazione, deve insomma essere fatto “nostro”. Ciò può avvenire attraverso la riflessione, la rielaborazione e il riconoscimento al nostro interno di tale verità. Ora in qualche modo ci sembra di aver compreso ma dobbiamo disintossicarci dalla tendenza speculativa e dall’identificazione con il personaggio incarnato. A tal fine, non per ottenere la condizione che è già nella nostra natura ma allo scopo di scongiurare l’imbroglio della mente, consiglio la lettura ripetuta e la ponderazione sulle immagini contenute nel Libro dei Mutamenti (I Ching), un compendio di esempi archetipali psicosomatici, descrivente cioè i diversi modelli comportamentali, basati sulle variegate capacità espressive della mente nello svolgimento degli eventi spazio-temporali. Per mezzo dell’analisi sarà possibile riconoscere le multicolori forme che la mente può assumere in questo mondo di apparenze, essendo le sue trasformazioni semplici risultanze, risonanze e adattamenti alle condizioni che si trova ad affrontare. Questa è una risposta automatica allo svolgimento delle continue mutazioni e mescolamenti degli elementi basilari della vita.

Ovvio che tali mutazioni sono praticamente infinite ma nel Libro dei Mutamenti si esaminano 64 aspetti/madre, in forma di esagrammi in cui ogni linea è una componente costitutiva con propri significati. Essendo questo testo il risultato di un antichissimo e costante studio ed osservazione di fenomeni naturali e sociali, interpretati e visti sia con la ragione che con l’intuizione, esso si presenta come un complesso integrato dei diversi modi espressivi analitici ed analogici della mente.

“Conoscere la mente per non farsi imbrogliare dalla mente..” Affermava Ramana Maharshi.

E nel Libro dei Mutamenti si può dire che vengono fusi sia gli aspetti filosofici speculativi e metafici che quelli analitici ed empirici (Taoismo e Confucianesimo), perciò la prassi è quella di osservarne le immagini senza volerne assumere i concetti, un buon metodo per avvicinarsi alla corrispondente spontaneità comportamentale del saggio, basata sulla capacità di immediata risposta comportamentale nelle varie situazioni incontrate nella vita, anche in considerazione delle peculiari caratteristiche da ognuno incarnate e nella posizione e condizione in cui siamo. Insomma, conoscere il mezzo per affrontare adeguatamente il percorso.

Siccome la lettura del testo non è immediatamente chiara e assimilabile è consigliabile una ripetizione continuata, ma senza sforzi interpretativi, in modo da sospingere pian piano la nostra mente verso quel necessario “distacco” da finalità precostituite, tralasciando quindi il tentativo di comprensione dei significati razionali e lasciando che le immagini evocate trovino corrispondenza nel nostro inconscio.

Paolo D’Arpini

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Profughi aviotrasportati, il papa non conosce il vangelo, USA: lotta al traffico di esseri umani, i veri martiri erano i pagani, la pancia della donna, psicostoria nella materia, il sogno della Terra…

Il Giornaletto di Saul del 27 dicembre 2017 – Profughi aviotrasportati, il papa non conosce il vangelo, USA: lotta al traffico di esseri umani, i veri martiri erano i pagani, la pancia della donna, psicostoria nella materia, il sogno della Terra…

Care, cari, in arrivo con l’aereo i nuovi profughi. Il Governo Italiano ha fretta di far arrivare i 700 mila africani che sono in Libia il più presto possibile, con voli “umanitari” di stato, le scuse sono quelle dei 67 milioni di Africani in povertà (ma non sono quelli che emigrano bensì giovani maschi ben pasciuti e forti). Ma quello che più preme ai vassalli governativi e di rompere la società del popolo italiano complici le più alte cariche dello stato, non sanno dove metterli non hanno soldi da sfamarli siamo pieni di delinquenti accertati dalle loro stesse nazioni ed i nostri governanti continuano con bestiale ferocia a farli arrivare attirandoli con doni e promesse, questa e l’Italia di oggi… (D.P.)

Errori evangelici di papa Bergoglio – Scrive Antonio Socci: “Non ci si può credere! È veramente ossessionato! Anche nell’omelia di Natale il comiziante invece di parlare di Gesù Cristo, parla dei migranti. Solo e sempre politica! Gli hanno ordinato di martellare su questo punto e lui da cinque anni bombarda quotidianamente…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/vaticano-cercasi-catechista-per-lezioni.html?showComment=1514281127655#c6487080745882264200

Integrazione: “L’Italia già oggi è il Paese che, in Europa, concede più cittadinanze: 202 mila nel 2016. L’Istat dice che gli extracomunitari che ogni anno diventano cittadini italiani sono sempre di più e sono addirittura quadruplicati in cinque anni (nel 2011 erano meno di 50 mila, oggi 200 mila). È dunque perfettamente normale (e legittimo) che la maggior parte degli italiani – e alcuni partiti – siano contrari a un ulteriore allargamento delle maglie…” – Continua in calce al link sopra segnalato

Commento di Koch: “… i “vertici” della Chiesa cattolica danno per scontato il sopravvento della religione islamica su quella cristiana, principalmente per l’enorme sviluppo demografico dei musulmani e cerca disperatamente un accordo con essa per sopravvivere. Oggi assimilano la Sacra Famiglia ai “profughi musulmani”, domani ci vorranno far credere che Gesù era in realtà Maometto. Nei secoli la Chiesa è sempre sopravvissuta, adeguandosi alle circostanze e alleandosi col più forte.

Memento – Musulmani per sempre: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/01/musulmani-per-sempre-lintegrazione-e.html

Commento di Stop Euro: “La spiegazione è semplice, Il Giorno, Il Resto del Carlino e altre celebri testate  hanno commissionato un sondaggio ed è emerso che il grosso degli immigrati di fresco arrivo voterebbe (come è logico) i partiti  che li coccolano, gli danno case, lavoro e assistenza a spese del popolo italiano. Addirittura il 60% di loro voterebbe PD.”

I veri martiri furono i pagani – C’è molta incomprensione sulle persecuzioni contro i “cristiani” nei primi secoli dopo Cristo. In verità, all’inverso, la lista  dei martiri vittime dei cristiani sarebbe lunghissima, ma giusto per dare un incipit segnalo le prime persecuzioni cristiane contro i cosiddetti “pagani”, seguite poi da torture e uccisioni perpetrate contro eretici e streghe e scienziati fastidiosi europei nel corso di duemila anni. Senza contare i milioni di vittime nel nuovo mondo… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/caldo-natale-cristiano-come-per-vanto.html

Auguri posteriori – Scrive F.G.: “Tanti auguri agli amici ebrei, musulmani, buddisti, induisti e di tutte le altre religioni che erratamente non riconoscono come loro guida spirituale Cristo nostro Signore. Dio salverà anche voi perché Dio non è morto nelle auto prese a rate come cantava quell’ateo maledetto. Ecco appunto, tanti auguri anche agli atei che immagino in questi giorni insieme a quelli sopra avranno lavorato e si saranno astenuti dal fare regali e cenoni natalizi. Sappiamo bene che non è così figli di Satana! Ma noi vi perdoniamo e non abbiamo paura di voi, perché la paura porta al lato oscuro della forza. Va beh, torno a Star Wars, proprio ora che nelle sale è uscito l’ultimo episodio, e stavolta il ripasso deve essere approfondito e serio. Amen..”

Processo alla Monsanto – Scrive Giuseppe Altieri: “Theo è un bambino francese nato con un malfunzionamento genetico che i medici affermano sia legato al contatto con la sostanza chiamata glifosato, un erbicida distruttore totale. L’ Unione Europea ha discusso il rinnovo dei brevetti per l’utilizzo di questa sostanza. Dalla UE la licenza è stata rinnovata per 5 anni, indipendentemente dalle informazioni oscure che sono emerse dai documenti in merito a questo erbicida. E allora… Facciamo come questa madre che ha portato in tribunale la Monsanto per i danni al proprio bambino…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/12/26/lesempio-della-madre-di-theo-che-insieme-al-suo-bambino-nato-con-malformazioni-ha-portato-in-tribunale-la-monsanto/

Como. Incontro con i senza fissa dimora – Scrive Morena Zuccalà: “Resoconto (doveroso) della spedizione di protesta pacifica contro l’ordinanza emessa dal sindaco di Como. Eravamo in moltissimi: mio padre ed io. Alzare l’opulento fondoschiena dalla poltrona, il giorno di Natale, non è stato poi tanto difficile. È stata una spedizione piuttosto impegnativa, quasi una caccia al senzatetto perduto. Ne abbiamo trovati pochissimi (?), ma quei pochi, hanno accettato i nostri auguri e la nostra fetta di dolce con sorrisi bellissimi. Fine del resoconto (doveroso). Un caldo abbraccio al sindaco di Como…”

La pancia della donna – Scrive Olga Fedoseeva: “La pancia è il simbolo della Vita, ognuno di noi ha iniziato la sua vita nella pancia materna. Ma per una donna la pancia è anche un “luogo di potere”, la fonte della sua energia, il punto dove sorge la vita. Energeticamente la donna rappresenta un “vaso” che raccoglie l’energia dalla Terra. Dopo, questa energia nutre tutto il corpo della donna rendendola attraente e forte…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/12/la-sacralita-del-ventre-femminile.html

Ucraina. Natale di guerra – Scrive Mirko Molteni: “I rapporti fra Usa e Russia si incrinano ancora di più, dopo l’approvazione, confermata il 23 dicembre dal governo di Washington, della vendita di armi, per 350 milioni di dollari, al governo ucraino. L’ambasciatore in Russia dell’Unione Europea, Markus Ederer ha dichiarato: «Un accordo su peacekepers dell’Onu si può fare, ma deve essere legato a una totale cessazione del fuoco»….”

Psicostoria. La memoria intrinseca degli eventi nella materia… – La storia come noi la conosciamo è una traballante pseudo-verità, una descrizione quasi immaginaria, raccontata e corroborata (a fini speculativi) dall’opinione dei suoi redattori. Quella che chiamiamo storia è al meglio la descrizione di un immaginifico realistico condiviso da molti (comunque un numero limitato di persone). Ma la verità non può essere parziale, come non può essere sminuzzata l’integrità della nostra esistenza… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/psicostoria-la-memoria-intrinseca-degli.html

USA. Lotta al traffico di esseri umani – Scrive Mauro Bertamè: “Praticamente nessuno ha prestato attenzione, né il mainstream né i media, il presidente Trump ha emesso un ordine esecutivo, il 20 dicembre 2017, “Congelamento delle proprietà delle persone coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani o corruzione”. In parole povere, il presidente Trump ha dichiarato lo stato di emergenza, permettendo alla sua amministrazione di congelare i conti finanziari di chiunque sia coinvolto nella tratta di esseri umani, nella pornografia infantile, nel traffico di bambini per la pedofilia o nel sacrificio umano. E questo include politici e attori statali – “attuali o ex funzionari governativi, o una persona che agisce per o per conto di un tale ufficiale”… Donald Trump ha promesso di porre fine alla deplorevole pratica della tratta di esseri umani. In Europa invece: bla, bla, bla…”

Bioregionalismo. Il sogno della Terra – Scrive Stefano Panzarasa: “Quindici miliardi di anni fa iniziò una fantastica storia che noi viviamo ancora oggi e di cui, sempre oggi, siamo noi umani chiamati a scrivere, più o meno responsabilmente, le prossime pagine… In quel tempo lontano, attraverso un significativo processo di auto-organizzazione, nacquero le galassie, le stelle, la nostra Via Lattea e il sistema solare, la luna, la terra, le sue montagne, i mari e fiumi. Poi i primi organismi unicellulari, la vita! E infine le piante, gli animali e, quando il pianeta rifulgeva ormai di una infinita bellezza e tantissime varietà di esseri viventi, arrivarono anche gli umani, i primi a prendere coscienza di loro stessi…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/12/bioregionalismo-il-sogno-della-terra-un.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il bambino chiama la mamma  e domanda: Da dove sono venuto?  dove mi hai trovato e raccolto? La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe  al petto il suo bambino: Eri un desiderio  dentro il cuore!” (Rabindranath Tagore)

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L’esempio della madre di Theo che insieme al suo bambino, nato con malformazioni, ha portato in tribunale la Monsanto

Vi propongo il servizio della trasmissione televisiva Le Iene *, per chi ancora non l’avesse visto e capito qual è il lavoro sporco della Monsanto Company e del Ministro tedesco Christian Schmidt, che ha votato a favore d altri 5 anni di commercio di un veleno tossico inutile e pertanto vietato.

Theo è un bambino francese nato con un malfunzionamento genetico che i medici affermano sia legato al contatto con la sostanza chiamata glifosato, un erbicida distruttore totale. L’ Unione Europea ha discusso il rinnovo dei brevetti per l’utilizzo di questa sostanza. Il 12 dicembre la licenza è stata rinnovata per 5 anni, indipendentemente dalle informazioni oscure che sono emerse dai documenti della Monsanto in merito a questo erbicida.

E allora…
Facciamo come questa madre francese che ha portato in tribunale la Monsanto per i danni al proprio bambino.
Tutti insieme, le vittime dei Pesticidi e i malati – Linfoma non hodgkin, che in Svezia è stato correlato all’esposizione al Glifosate, Parkinson (i contadini francesi malati ricevono un assegno di indennità), Alzheimer, Ceiachie, Sensibilità Chimiche Multiple, Ipo-fertilità, sterilità e nascite con malformazioni, ecc. ecc., seguano l’esempio della madre di Theo.
Attivandosi per una class action, una volta dimostrata la correlazione delle malattie con le diverse sostanze pesticidi, concause aggravanti di pericolo grave per la salute.

Abbiamo venti miliardi all’anno di fondi europei per l’agricoltura italiana; con 7 miliardi all’anno possiamo riconvertirla interamente al biologico, assicurando agli agricoltori tutti i mancati ricavi per minori rese e maggiori costi, più un 20% di burocrazie e un 30% per le azioni collettive che portano immenso benefico al territorio, come previsto dai Pagamenti europei agro-ambientali.

I Sindaci in qualità di responsabili della salute dei propri cittadini, devono dichiarare i propri territori comunali Biologici, non avendo ostacoli economici, grazie ai Pagamenti europei riservati agli agricoltori biologici, che possono ottenere anche un prezzo maggiore, che si aggiunge al loro reddito.

Dobbiamo fermare questo sterminio, dobbiamo pretendere che il Glifosate come tutti i Pesticidi Chimici siano banditi, dobbiamo scegliere l’agricoltura biologica come unica strada e ci riusciremo solo se acquisiremo consapevolezza !!

…fermiamo questo crimine contro l’Umanità. Come ha detto la Madre di Theo

Fermiamo i Pesticidi che ci stanno suicidando lentamente

Giuseppe Altieri

* Video collegato: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=851637775006066&id=740012552835256

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Vignola: corpo e mente, natale dell’uno, pacco natalizio governativo, zucchero bianco, concetto bioregionale, intelligence is present in all life…

Il Giornaletto di Saul del 26 dicembre 2017 – Vignola: corpo e mente, natale dell’uno, pacco natalizio governativo, zucchero bianco, concetto bioregionale, intelligence is present in all life…

Care, cari, il pomeriggio del 24 dicembre 2017  abbiamo partecipato ad una cerimonia pre-natalizia alternativa a Vignola, presso il centro Corpo e Mente. Una meditazione di Natale per una nuova rinascita molto “easy” come ha detto il conduttore Luigi Corni, detto Gigi, preceduta da un piccolo rinfresco con le vivande da ognuno portate. Seduti stretti stretti in cerchio in una stanzetta: 24 persone e due cagnolini, con 24 candeline accese nel punto centrale del pavimento, la finestra socchiusa per non morire dal caldo (di solito sono molto freddoloso ma lì mi son dovuto togliere il giaccone). Mentre Gigi pronunciava frasi evocative in sequenza eravamo tutti concentrati in noi stessi. Alla fine abbiamo raccolto le nostre candeline da portare a casa per completare il rito ed assaggiato qualche fetta di dolce fatto in casa da alcune devote…

Il natale dell’Uno – Scrive Sutra del Cuore: “Il Natale, che nella tradizione cristiana ricorda la nascita di Gesù, ha in realtà origini molto più antiche.. ma non ha importanza che si tratti della celebrazione mitraica, o pagana o della nascita di Cristo. E’ importante trovare un punto d’incontro. Sempre. Perché tutto, in verità, è UNO…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/12/il-natale-delluno.html

Pensiero di natale – Scrive Elke Colangelo: “…Ogni Natale che passa è un’opportunità per rinascere più forti, più saggi e più speranzosi! Finché si è vivi, si fa ancora in tempo a dare un senso alla nostra crescita, al nostro irripetibile viaggio della vita! È un romanzo che si sta scrivendo con un inchiostro speciale: si leggerà solo quello che abbiamo scritto con il cuore, non con la paura e il risentimento!…”

Pacco natalizio per tutti dal governo de’ gentiloni – Scrive Marcello Pamio: “Mentre il gregge disorientato mangia panettoni sintetici e beve spumanti tossici aromatizzati, seduto comodamente sul divano davanti ad un plasma da 50 pollici comprato proprio per le finte partite di calcio, il Regime va avanti con il suo ruolino di marcia. Le pecore festeggiano felici con in testa il cappellino rosso e bianco (colore della famosa coca legalizzata) e il Sistema estrae dal cilindro oltre alle trombette anche la vaselina…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/panettone-di-plastica-spumante.html

Commento di Maurizio Sapora: “Non mi piace. Questo atteggiamento di “superiorità cognitiva” per cui noi capiamo cose che il popolo bue no capisce e questo complottismo tipo “l’amico mio etiope” di morettiana memoria non ci avvicinano sicuramente al popolo bue che pretendiamo di rappresentare. Meglio adottare letture meno ideologiche della realtà e non derubricare a tentativo di appropriazione anche una cosa come il riconoscimento di pratiche terapeutiche che fino a ieri erano considerate poco più che stregoneria. Se usiamo sempre gli occhiali ideologici per leggere la realtà otterremo solo che la realtà ci sfugga e che il popolo bue, non contento di essere considerato tale, si rivolga altrove…”

Israele. Cristiani in estinzione – Scrive Lorenzo Vita: “I cristiani della Terra Santa, divisi fra Israele e Palestina, stanno scomparendo. Nell’ultimo secolo, il lento e graduale processo di fuoriuscita dai territori palestinesi e israeliani è andato crescendo, ed oggi si rischia la scomparsa dei fedeli della seconda religione più antica di quelle terre…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/12/israele-cristiani-in-via-di-estinzione.html

Mio commentino: “…giudei e musulmani non è che siano meglio, scomparissero pure loro sarebbe una vera Terra Santa”

Il concetto bioregionale – Scrive Stefano Panzarasa: “Il concetto di “bioregionalismo” è stato rielaborato verso la metà degli anni ‘70 e successivamente l’idea è stata propagandata in tutto il mondo da filosofi, ecologisti, scrittori e poeti, facendo presa sulle persone più sensibili e alla ricerca di un diverso e più profondo rapporto con la natura.  Il bioregionalismo è legato al territorio – luogo – in cui si vive, considerato come un insieme omogeneo dal punto di vista morfologico e da quello degli esseri viventi, un insieme in cui tra le piante, gli animali, i monti, i suoli, e le acque, l’uomo è solamente una parte della complessa rete ecosistemica, in una prospettiva non più antropocentrica bensì biocentrica…” Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/bioregionalismo-lecosistema-della-mente.html

Commento di Giuseppe Finamore: “Veramente chiara questa definizione di bioregionalismo … Mi vengono in mente le parole di Cristo quando dice: amatevi l’un l’altro come io ho amato voi…. Credo che nella spiegazione fatta da Stefano siano comprese anche queste parole e perciò Gesù stesso era un bioregionalista …”

Zucchero bianco? Vade retro satana… Scrive F.L.M.: “Lo zucchero bianco, o saccarosio, (uno dei cibi killer) viene depurato con latte di calce e per eliminare la calce in eccesso viene trattato con anidride carbonica, poi con l’acido solforoso per eliminare il colore scuro; poi viene filtrato e decolorato con carbone animale e infine trattato con il blu oltremare (proveniente dal catrame e quindi cancerogeno)…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/12/25/zucchero-bianco-vade-retro-satana/

M5S. Il grande bluff – Scrive Vincenzo Zamboni: “Sono contrario a dimenticare tutto. Questa è roba di pochi mesi fa. Il m5s, primo partito non partito d’Italia (con uno statuto non statuto) creato sulla base dell’antieurismo, voleva, al seguito di una improvvisa segreta (cioè antidemocratica) manovra di vertice allearsi con il gruppo più eurista liberista dell’europarlamento. Chi ha tentato una giravolta del genere a quali altre sarà disposto?”

Intelligence is present in all life – …there is no such thing on this earth and in the universe, which can be said to be separate – as everything is manifested in the totality of the “whole” – and life itself is inseparable in its various manifestations, manifesting common roots in all its forms, of any kind and nature, we can guess that the characteristic of “consciousness-intelligence” is present in every living element, which demonstrates birth, growth and death, be it in different degrees… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/12/intelligence-and-consciousness-are.html

Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Quando il soggetto si volta e guarda se stesso, si guarda dentro, ciò che vede NON è il soggetto (perché in questo caso starebbe guardando un oggetto); non vede… assolutamente niente perché il soggetto in quanto tale non può essere visto. Solo gli oggetti si possono vedere, mentre il soggetto è assenza di qualunque cosa vista o visibile. È questo il ‘vuoto simile a uno specchio’ che riflette tutto senza trattenere niente. È assenza di identificazione con il concetto ‘io’, è trascendere il rapporto soggetto-oggetto, è la totale assenza che è la presenza di tutto ciò che appare…” (Ramesh S. Balsekar)

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Il Giornaletto di Saul del 25 dicembre 2017 – Spilamberto: concerto di Natale, giudei puri e spuri, auguri e messaggi di natale da varie fonti, selvaticità ed animali, neo-colonialismo e ius soli, Poonja detto Papaji…

Il Giornaletto di Saul del 25 dicembre 2017 – Spilamberto: concerto di Natale, giudei puri e spuri, auguri e messaggi di natale da varie fonti, selvaticità ed animali, neo-colonialismo e ius soli, Poonja detto Papaji…

Care, cari, la sera del 23 dicembre 2017  siamo andati,  io e  Caterina,  ad ascoltare il “Concerto di Natale” della Corale Spilambertese diretta di Giorgio Molinari che si è tenuto nella chiesa di Sant’Adriano III di Spilamberto. Il tema era la natività, raccontata e cantata e suonata (con tre personaggi: Maria Giuseppe e l’angelo e l’accompagnamento del coro). La parte che ho trovato più significativa è stata quella relativa  al dubbio e allo stupore di Giuseppe, già in età avanzata,  nell’apprendere che la sua  sposa, Maria, era rimasta incinta dello “spirito santo”. Giuseppe stava pensando di ripudiare Maria, malgrado il profondo amore che nutriva per la giovinetta,  allorché ebbe un sogno in cui un angelo  gli ordinava di non farlo e di accettare il figlio che sarebbe da Maria nato come il suo. Un figlio comunque speciale definito  il “salvatore” di tutti i giudei, e che li avrebbe riscattati dalla dominazione romana… Per amore di Maria, e per fiducia nella religione,  Giuseppe superò la prova della gelosia e della vergogna umana e così Gesù ebbe un padre ed una madre umani. Povero Giuseppe, quale ardua prova dovette superare, ma di lui si fa menzione solo per questo evento… Mentre Maria accompagna Gesù sino alla crocifissione ed anche oltre il buon Giuseppe scompare completamente dalla scena da subito dopo la nascita del Salvatore. Nulla più di lui vien detto nei vangeli. Misteri della fede…

Giudei “puri” e giudei “spuri” – Gli appartenenti ad alcune specifiche sette ebraiche, che poi si definirono cristiane, non riconoscevano la supremazia imperiale e quindi erano condannati come “sovversivi” politici e non come ” praticanti d una religione”. Le cose cambiarono allorché queste sette ebraiche, che inizialmente, mantenevano la tradizione di appartenenza etnica alle “tribù d’Israele” e quindi a tutti gli effetti facevano parte dei giudei circoncisi, decisero di “convertire” anche i Gentili al loro credo e quindi accettarono nelle loro file anche i non giudei. Ovviamente questo segnò una linea di demarcazione fra i “giudei puri” (discendenti da madri ebree) e quelli “spuri” che si mescolavano ed accettavano i Gentili come correligionari… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/cristiani-e-giudei-puri-e-spuri.html

Decrescita. Un augurio – Scrive Gloria Germani: “Un augurio per  ridare al  natale il suo  autentico  significato. Per cambiare una  civiltà  (fondata sull’astrazione dei numeri) che nega gli affetti. All’insegna della  decrescita frugale, conviviale, felice!”

L’albero di Natale – Scrive Franco Stobbart: “Secondo Richar Heinberg nel nord Europa immaginavano l’Universo come un albero gigantesco, con l’asse terrestre come tronco. Le stelle erano luci fra i suoi rami, e l’oltretomba si estendeva tra le sue radici. Tale concetto di mondo si trova in tante altre civiltà… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/12/24/albero-di-natale-origini-storie-e-leggende-cristiane-e-pre-cristiane/

Pro Vita. Un progetto – Scrive Pro Vita: “E’ necessario qualche giorno di riposo per ricaricare le forze: l’anno 2018 annuncia già molte sfide per i valori della Vita e per la continuazione della nostra campagna in difesa dei bambini italiani nel grembo materno…”

Neo-colonialismo. Ius Soli ed immigrazione forzata – Scrive Fulvio: “I termini integrazione, assimilazione, meticciato sono definizione false, ipocrite e di schifosa natura razzista. Ammantare tutto questo di buonismo e catturare i gonzi per farne i propri ascari colonizzatori è stata la grande invenzione del mondialismo che ha bisogno di livellare, annullare, amalgamare, deidentificare, desovranizzare i gruppi storici, plebizzare masse indistinte e prive di coscienza di sé. Solo così, e tramite l’ausilio tecnologico dei Frankenstein di Silicon Valley, che spersonalizza esasperando il narcisismo individualista e, al tempo stesso, lacera il rapporto con il reale e la coesione sociale , si eliminano gli ostacoli alla mondializzazione e alla relativa dittatura degli orchi del capitale…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/12/neo-colonialismo-ius-soli-e.html?showComment=1514140257449#c5961900781976696515

Commento di Paolo Sensini: “L’Italia del governo Gentiloni non solo fa solo finta di espellere i clandestini che si macchiano di reati e non hanno alcun titolo per rimanere sul territorio, ma organizza corridoi umanitari-elettorali con la collaborazione di CEI e Alto Commissariato ONU per andarne a prendere ancora di più. E siccome il viaggio in nave è lungo e scomodo, li si accoglie con i velivoli dell’areonautica militare. Siamo a Natale e …” – Continua in calce al link soprastante

Commento di Massimo De Amicis: “Gli ipocriti ci stanno riuscendo: stanno trasformando il nostro Paese, nelle strutture e nella mentalità, per asservirlo all’apostolato internazionale cattolico. Tutto per soddisfare la mania di grandezza di un Pontefice megalomane e senza alcun rispetto per il nostro Paese, in nome di un cristianesimo manipolato e deviato verso interessi di parte. Chi si assumerà il compito-dovere di aiutare i milioni di Italiani stretti nella morsa della miseria, delle calamità, della delinquenza?” – Continua in calce al link soprastante

Commento di Manuela: “Grazie a tutti, perché leggendovi ho approfondito tanti argomenti! Grazie a Fulvio Grimaldi per le sue argomentazioni sui migranti che mi permettono di controbattere (anche prendendomi l’accusa di essere diventata una squallida razzista di destra) ai non pochi conoscenti che ancora in buona fede pensano che la mancata approvazione dello JUS SOLI sia una grande vergogna…”

Commento di Jure: “Commento di Jure: “Già, Fulvio, sacro e santo. Tra l’altro, “Tra italiani importati e sudtirolesi colonizzati, dopo un secolo, non esiste comunicazione, né amalgama” somiglia alla situazione attuale del confine orientale, nelle terre conquistate dall’Italia sabauda al soldo dell’Impero inglese a spese dell’Austria-Ungheria, la cui demolizione era tra gli obiettivi e motivi -anglosassoni- della Prima GM (con la Russia gli è andata male subito, con i tedeschi hanno fatto qualche errore di stima in prospettiva…).” – Continua in calce al link soprastante

Selvaticità. Amore per gli animali o amore per la natura? – Scrive Franco Zunino: “…Nel resto del mondo si fa di tutto per preservare la biodiversità autoctona della fauna selvatica, da noi si parla solo di biodiversità quale che sia. L’impegno di salvare alcune popolazioni di animali è volto solo a finanziare progetti milionari di studi e ricerche che non portano a nulla e non servono a nulla (o a poco), se non al mantenimento di ricercatori e studiosi vari, stipendiati a tempo pieno, di progetto in progetto possibilmente fino a farli giungere alla pensione. Intanto gli animali sono sempre di più, e quelli rari o endemici sempre di meno e sempre meno endemici (leggasi imbastarditi)…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/wilderness-amore-per-gli-animali-o.html

Appello per l’unità della sinistra – Scrive Arrigo Colombo: “L’unità della Sinistra è urgente, e imprescindibile. E davvero sorprendono e davvero anche indignano tutti questi nomi, questi gruppi e gruppetti, di fronte ad un compito così altamente umano e che richiede stretta unità e forza. La divisione e frazionamento della Sinistra è già avvenuto una volta, dopo la democratizzazione del PCI, a cominciare da Rifondazione, cui seguirono cinque o sei gruppetti che a stento nelle elezioni raggiungevano il 2%; e che non accettarono mai il consiglio e la preghiera di almeno federarsi, che allora avrebbero ottenuto un 10%, e quindi una presenza e una forza…”

Commento di Jure: “Nei programmi delle sinistre segnalo una carenza, tra altre: il ripristino dell’esercito di popolo con compiti esclusivi di difesa, e con estensione a compito di protezione civile, del territorio, per le emergenze – terremoti, incendi etc. Ovviamente, di leva…”

Poonja. Il santo incontrato per interposta persona – Ormai da parecchi anni ho smesso di spostarmi e mi limito a ricevere i viaggiatori. Con questo metodo posso tranquillamente dedicarmi agli affari miei ed allo stesso tempo ricevere notizie e novità dal mondo spirituale…. Tra gli ospiti più graditi che mi è capitato di accogliere vi sono Upahar Anand e Venu, una coppia santa che soggiorna l’inverno in India e torna in Italia per l’estate. Venu, che significa flauto, ha ricevuto il nome da Papaji di Lucknow un santo alquanto famoso (un diretto discepolo di Ramana Maharshi)… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/12/sri-h-w-l-poonja-il-papa-di-lucknow.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“In realtà non vi è né verità né errore, né si né no, né distinzione di alcun genere, poiché tutto – incluso i contrari – è Uno.” (Chuang Tzu)

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