L’inizio della Fierucola, solidarietà ai media Russi, vivere zen, las madres, il lato oscuro della filiera alimentare, i libri del diavolo…

Il Giornaletto di Saul del 26 novembre 2016 – L’inizio della Fierucola, solidarietà ai media Russi, vivere zen, las madres, il lato oscuro della filiera alimentare, i libri del diavolo…

Care, cari, storia della Fierucola delle Eccellenze Bioregionali 2016 – Per raccontare questa storia debbo fare diversi passi all’indietro e partire da quando a Verona fondai la prima associazione di cultura “mista” d’Italia. Avvenne sulla scia del ‘68, a quel tempo le associazioni si “legalizzavano” depositando uno statuto e la lista dei fondatori alla Questura di appartenenza e così feci nel 1970 aprendo quel che si chiamava “Club Ex”, composto non solo di ex sessantottini ma soprattutto di membri della cultura locale, poeti, scrittori, artisti, cantanti, etc. Dall’ Ex passarono gruppi come i Gatti di Vicolo Miracoli, artisti come Degani e persino cantautori di “fuori porta” come Francesco Guccini ed altri. A quel tempo io stesso mi fregiavo del titolo di “artista concettuale” ed essendo un alternativo lanciai una contro-biennale (in antitesi a quella borghese e finta di Venezia) definita “itinerante” che si svolgeva lungo le strade di Verona, una specie di “marcia”che al posto dei cartelli di protesta esibiva opere d’arte portate a mano (od in motoretta) in ostensione… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/11/25/treia-8-dicembre-2016-storia-della-fierucola-delle-eccellenze-bioregionali/

Vaticano. La truffa dell’8 x mille – Scrive Marco Bracci a proposito di quanto dice Giorgio Vitali “di NON gratificare la chiesa abusivamente cristiana ROMANA del contributo dell’8 x 1000…”, ricordo a tutti che, mettendo la crocetta O su Chiesa cattolica, O su Stato O lasciando in bianco, per legge, il contributo va comunque alla Chiesa cattolica. Questa è un’altra truffa perpetrata da lorsignori ai danni dei cittadini non cattolici…”

Lettera di solidarietà ai giornalisti dei Media Russi – Scrive Marinella Correggia: “Ecco quello che ho mandato ad alcuni giornalisti russi, di mia conoscenza; le firme sono nell’ordine in cui le ho ricevute. Dear friends, please read and send to your fellow journalists in the Russia media. From a group of Italian journalists and activists/readers: appreciation message to the Russian media The shameful resolution approuved by the European Parliament, on November 23th, 2016, to “counter” Russian media, shows a new Maccartism in action. We are happy that very few Italian EuroMps approuved this act of ignorance…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/11/25/lettera-in-solidarieta-con-i-media-russi-dopo-la-vergognosa-risoluzione-ue-che-li-censura/

Roma. Il tempo delle farfalle – Scrive Dip. Cultura Roma: “Attraverso biografie, foto, poesie, arte e testimonianze la MOSTRA “Il Tempo delle farfalle” alla Casa della Memoria e della Storia, dal 25 novembre 2016 al 4 gennaio 2017, racconta di donne fuori dal tempo che cambiarono la storia del proprio Paese, la Repubblica Dominicana. Info. esterne.dipcultura@comune.roma.it”

E’ tempo che la Chiesa… – La Chiesa cattolica per essere credibile nel suo messaggio di pace dovrebbe dare il buon esempio alle altre due religioni consorelle (ebraismo e islam) rinunciando a praticare per prima la violenza all’interno della sua struttura. E il primo passo è di non offendere e torturare e violentare le anime gentili degli animali. E’ tempo che la Chiesa cattolica dimostri la validità del suo messaggio di amore universale e interpreti le nuove esigenze dello spirito umano, che valorizzi e sostenga la ricchezza morale delle nuove generazioni che chiedono rispetto per tutti gli esseri senzienti… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/11/appello-alla-chiesa-cattolica-per-la.html

USA. Perché Trump? Scrive Michele Rallo: “Perché l’America ha votato Trump? Un semplice “vaffa”, come fingono di credere Grillo e i conservatori travestiti da progressisti? No, assolutamente no. Il voto americano ha avuto una connotazione ben precisa: per il nazionalismo economico, contro la globalizzazione; per l’identità nazionale, contro l’utopia multietnica e l’immigrazionismo. E si potrebbe anche aggiungere, almeno per i settori più attenti della società americana: per la distensione con la Russia, contro la voglia clintoniana-obamiana di guerra mondiale.”

Credere in una religione o vivere zen? – Scrive Franca Oberti: “Impossibile spiegare a parole cosa sia lo Zen, che non è una filosofia od un credo ma una semplice intuizione spirituale profonda; un pioniere nei cammini orientali fu Alan Watts, in un suo scritto spiega che vivere zen è vivere nel rispetto di quello che siamo: attori consapevoli. “Nell’Universo c’è una sola grande energia, per la quale, in verità, non c’è un nome, ma che tuttavia è stata definita con molti nomi, Dio, Brahman, Tao, ecc… la parola ‘Dio’ è abusata, urlata, tarlata e quando sentiamo ripetere nelle preghiere ‘Dio Padre Onnipotente…’, una sorta di sbadiglio sale inarrestabile…”- Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/11/25/trovare-se-stessi-agendo-da-principianti-lontano-dalle-religioni/

Commento di Pinuccia Costantino: “Bell’articolo! Concordo che la vera consapevolezza è essere parte attiva nell’eeconomia dell’Universo, fare parte dell’unico respiro e nello stesso tempo che nulla ci appartiene individualmente! Senza saperlo, quando sono nati i miei figli…mi sono detta, come Petrolini che oltre dare la vita…ugualmente davo vita alla morte. L’altra faccia della stessa medaglia!”

Bologna. Las madres – Scrive Salvatore Panu: “Bologna, 26 novembre 2016, Las Madres. Gli attori proporranno al pubblico poesie e racconti scritti dalle Madri di Plaza de Mayo in occasione di un laboratorio di scrittura. I testi, nati dall’esigenza di dare parole ai sentimenti contrastanti che albergavano nei cuori di queste coraggiose donne, sono diventati un prezioso dono a tutte le donne gli uomini del mondo…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/11/bologna-26-novembre-2016-las-madres.html

No alle schiforme antidemocratiche – Scrive Vincenzo Zamboni: “Solo una banda di bugiardi spericolati può pretendere di farsi chiamare “partito democratio” (rigorosamente minuscolo, come gli omuncoli del gruppo) e progettare una squallida deforma che toglie il voto democratico dalle mani dei cittadini, vietando loro di eleggere i senatori. Miserabili impostori. Io chi vuole privare i cittadini del voto democratico lo chiamo politicamente omuncolo, che è un diminutivo, per diminuzione di valore, perché un uomo democratico il voto ai cittadini lo lascia, non lo toglie. Io una proposta che subordina la nazione ad una “unione europea” (minuscolo), come specificato 12 volte nella deforma degli schiformisti, unione retta da nominati mai eletti da nessuno (con un parlamento fasullo privo di potere legislativo) la dico senza dubbio “squallida”: è squallidamente contro-democratica, ovvero squallidamente tirannica, negando la sovranità del popolo. Togliere il voto ai cittadini è politicamente squallido, una vergogna. Ed è una usurpazione, negazione di sovranità e di libertà. Perciò confermo motivatamente tutto. quanto affermato…”

Genova. Lato oscuro della filiera alimentare – Scrive Giorgia Bocca: “5 dicembre 2016, al Palazzo Ducale, in piazza G. Matteotti a Genova, incontro: “Il lato oscuro della filiera alimentare”. Sarà l’occasione per presentare “Spolpati”, il nuovo rapporto curato da Terra! per la campagna Filiera Sporca, che ricostruisce il percorso dei pomodori in Italia dal campo allo scaffale del supermercato…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/11/genova-5-dicembre-2016-il-lato-oscuro.html

Faleria. Poche speranze – Scrive Roberto: “Cari Caterina e Paolo interrompo il mio sciopero della parola per un breve resoconto e cioè che ho trovato difficoltoso restare in silenzio in un mondo così rumoroso, se ne avessi la possibilità mi darei all’eremitaggio, ho provato anche la dieta pranica, ma un giorno passando davanti al forno di Maria a Faleria da dove usciva un irresistibile odore di pizza sfornata mi è preso un irresistibile impulso da uom delle caverne e come dicevamo noi pischelli della Garbatella: “SO ENTRATO E T’HO FATTO UNA CAMBOGIA” me so magnato pure la sora Maria. La musica che Paolo ha sentito qualche giorno fa ero io col mio gruppo regressive “Pasta e fascioli”, stavamo provando l’ultimo sforza intitolato “23asina dimensione”. Elezioni USA cosa cambierà con “Tromb”? Nulla, va avanti il programma del N.O.M. ovvero il Sistematyc Chaos. (titolo anche di un album dei Dream Theater 2007….”

I libri del diavolo – Scrive Simon Smeraldo: “Dietro ogni successo editoriale di livello planetario, come succede da qualche anno a questa parte soprattutto per un certo filone pseudo-spirituale e pseudo-esoterico, c’è sempre un’altrettanta mastodontica mistificazione. Se ci si chiede infatti perché e come certi libri di un settore tutto sommato minoritario possano vendere tanto (si parla addirittura di cento milioni di copie per il Codice da Vinci o giù di lì) il primo indizio va certamente ricercato nella sindrome del pecorone, da cui è tristemente afflitto il genere umano…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/11/25/i-libri-del-diavolo-grande-successo-editoriale/

E con ciò vi lascio, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Levità
Peccato vorrei fare genialetto
ho immaginato di portarti a letto.
Ma cosa dici? Come ti permetti?
Sono famosa per i miei fioretti…
E poi…collana non ne vedo alcuna.
Provvedi. Nel tuo dire v’è lacuna.
Amica cara, allor non sei una perla;
per molto meno sarà facile averla…
Se la metti così…ti faccio sconto.
A tuo marito farò vedere il conto!
OK…m’accontenterò del tuo fervore.
Spero che sarà pari il tuo calore.

(Luigi Caroli)

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