Siria. La Russia sta dispiegando la più grande Task Force Navale dalla fine della Guerra Fredda

Abbiamo già raccontato che dopo l’ ultima escalation che coinvolge la Siria, la portaerei russa Kuznetsov ha lasciato la Norvegia e sta navigando verso la Siria, dove si prevede che arrivi in poco meno di due settimane. Come parte della flotta navale, la Russia ha anche implementato una scorta di altre sette navi, che abbiamo definito la “più potente task force navale russa che abbia mai navigato in Nord Europa dal 2014“, secondo i rapporti quotidiani della Nezavisimaya Gazeta russa.

Ma si scopre anche che la flotta doveva essere ancora più grande, perché secondo un diplomatico della NATO citato dalla Reuters, la Russia “sta allertando tutta la flotta del Nord e gran parte della flotta del Baltico nel più grande dispiegamento di forze dopo la fine della guerra fredda“. Secondo le dichiarazioni di un anonimo diplomatico.

“Questa non è una veleggiata tra amici del porto. Tra un paio di settimane, vedremo un crescendo di attacchi aerei su Aleppo come parte di una strategia della Russia che vuol dichiarare vittoria”, ha detto ancora il diplomatico.

Intensificare una campagna aerea su Aleppo orientale, dove sono intrappolate 275 mila persone, potrebbe ulteriormente peggiorare i legami tra Mosca e l’Occidente, secondo il diplomatico che ha aggiunto che “Questo assalto, dovrebbe essere sufficiente per consentire una strategia di uscita della Russia, se Mosca dovesse ritenere che Assad è ormai abbastanza stabile per sopravvivere da solo.”

Come abbiamo già detto, le foto delle navi sono state prese da militari norvegesi. Un quotidiano norvegese ha citato il Capo del servizio di intelligence militare norvegese che ha dichiarato che le navi coinvolte “giocheranno probabilmente un loro ruolo nella battaglia decisiva per Aleppo”. Ma c’è qualcosa in più, perché la Reuters ha fatto riferimento alle parole di un diplomatico della NATO, che afferma che in effetti la Russia sta impiegando la più grande forza navale dalla fine della guerra fredda, per rafforzare la sua campagna di Siria.

Dalla Reuters: …vogliamo ricordare ai lettori che il Mediterraneo Orientale appare come nell’estate del 2013, quando la prima escalation tra Russia e USA vide trasformarsi il mare al largo della costa siriana in un parcheggio per le navi da guerra.

Un Parcheggio che, tra un paio di settimane, sarà ancora molto più occupato.

DI TYLER DURDEN
Zerohedge.com

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Integrazione: “Secondo l’agenzia di stato russa, TASS, la portaerei è dotata di 15 aerei da guerra Su-33 e MIG-29K e di più di 10 Ka-52K, Ka-27 e di -31 elicotteri. Il gruppo navale che include la portaerei e altre sette navi di scorta russe, è la più potente task force navale russa in navigazione nel Nord Europa dal 2014, come riporta la Nezavisimaya Gazeta nelle sue informazioni quotidiane. La nave portaerei può trasportare più di 50 aerei e il suo sistema di armamento include anche i missili anti-navi Granit. L’altra flottiglia, in termini di forza di fuoco è la nave nucleare da crociere russa Pietro il Grande che scorta la portaerei..”

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