Hillary Clinton riceve contributi e prebende da sudditi e padroni (anche dall’Italia)

“Un tempo i criminali compravano le assoluzioni dal papato , ora comprano l’autorizzazione a continuare a fare i criminali dai Presidenti (e probabili Presidenti) dello Stato che gestisce il crimine politico organizzato (per conto delle banche e delle multinazionali delle famiglie della grande finanza)”. Fernando Rossi

Hillary Clinton riceve contributi e prebende da sudditi e padroni

L’Arabia Saudita ha finanziato oltre il 20% della campagna presidenziale di Hillary Clinton. A dichiararlo il principe saudita Mohammed bin Salman.

La dichiarazione del principe è stata inizialmente riportata dall’agenzia di stampa giordana Petra News: “L’Arabia Saudita ha quasi sempre sponsorizzato sia i partiti repubblicani che quelli democratici e il regno ha sempre fornito con pieno entusiasmo il 20% del costo della campagna di Hillary Clinton nelle elezioni presidenziali nonostante il fatto che alcune forze influenti nel Paese non hanno mostrato un atteggiamento positivo nel supportare il candidato perché donna”.

Successivamente l’agenzia di stampa ha cancellato la dichiarazione dal sito web. Tuttavia, uno screenshot della versione araba orginale è stata pubblicata dall’Istituto per gli affari del Golfo di Washington.

La Clinton Foundation, presieduta da Hillary e suo marito Bill Clinton, aveva già ammesso di aver accettato nel 2008 25 milioni di dollari dal regno saudita. Altri governi stranieri che hanno donato ingenti somme alla Clinton sono: Norvegia, Kuwait, Qatar, Brunei, Oman, Italia e Giamaica per una cifra complessiva di 20 milioni di dollari.

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