Archivio di febbraio 2016

NWO, fazione “destra”, fazione “sinistra” dei gesuiti, infidi, comunque

Caro Paolo D’Arpini, tu scrivi sul Giornaletto di Saul del 9 febbraio 2016: “Papa Francesco ha detto ieri mattina che l’occidente deve fare autocritica sulle primavere arabe e che c’è una parziale convergenza di opinione tra Santa Sede e Russia. Non so che risalto avrà questo giudizio espresso dal papa, io l’ho ascoltato su Rainews24 ma al Tg non è stato citato. Insomma se viene nascosto troppo dovremmo aiutarlo a uscire…” –

A me risulta che i Gesuiti siano divisi in due fazioni, i falchi e le colombe.
I primi gestiscono l’Occidente e sono per la crisi economica, le missioni di pace, ecc. a cui siamo ormai assuefatti oggi.
I secondi, le colombe, gestiscono l’Oriente, Russia inclusa.
Da quanto detto, sembrerebbe che Bergoglio sia parte di queste ed è perciò che sta avendo molti ostacoli all’interno della Curia e ha sentito il bisogno di far uscire il libro pro-lui di Nuzzi.
Ma alla fine tutte e due le fazioni puntano allo stesso unico obiettivo: dominare il mondo e gestirlo tramite un solo Governo mondiale.
Le missioni di pace, come dice anche l’art. di ieri sui Rothshild (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/07/cosa-nostra-per-eccellenza-non-si-muove-foglia-che-dio-rothschild-non-voglia-limpero-del-male-che-domina-il-mondo-dai-tempi-di-giordano-bruno/) hanno lo scopo di accerchiare la Russia (e la Cina) per poi poter arrivare alla guerra finale che decreterà (se dovesse andare come vogliono loro) un riassesto totale dell’ordinamento politico mondiale, dove pochi comanderanno e tutti gli altri saranno schiavi.

Ma… fanno i conti senza l’oste. Gli animali si stanno ribellando e distruggeranno presto l’economia basata sullo sfruttamento dei più deboli. Al momento opportuno si ribellerà anche la Terra e sconvolgerà completamente i loro piani.

Marco Bracci

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Treia: One Billion Rising, Cambiale Sociale, mummia pia, palestinesi vittime di sion, il pericolo umano, il Tao dell’I Ching…

Il Giornaletto di Saul del 9 febbraio 2016 – Treia: One Billion Rising, Cambiale Sociale, mummia pia, palestinesi vittime di sion, il pericolo umano, il Tao dell’I Ching…

Care, cari, il 14 febbraio 2016, si svolgerà ancora una volta l’”One Billion Rising”, l’azione contro la violenza sulle donne promossa dalla poetessa, drammaturga e attivista per i diritti umani, Eve Ensler. Ed in innumerevoli città, paesi e villaggi di tutto il mondo il 14 febbraio innumerevoli donne si sono sollevate, sono scese in piazza ed hanno danzato per opporsi alla violenza maschilista, e con loro un numero crescente di uomini di volontà buona determinati a rompere ogni complicità con la violenza di genere. La manifestazione che si tiene a Treia, il 14 febbraio 2016 dalle ore 17 circa, prevede che alcune donne di Treia e dei luoghi vicini si ritrovino in piazza con qualcosa di rosso indosso e con cartelli e/o volantini da distribuire per sensibilizzare l’opinione pubblica sul NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/08/treia-14-febbraio-2016-one-billion-rising/

Pisa. Voci fuori dal coro – Scrive Salvatore Panu: “Pisa, 13 febbraio 2016, Circolo “Alhambra”, via Fermi 27 – Ore 17.00: Laboratorio sul canto sociale in Sardegna, ore 20.00: Aperitivo, ore 21.00: Libere Voci Fuori dal Coro. Info. torepanu@tiscali.it”

Manziana. “Arma Letale … ovvero … Cambiale Sociale” – Scrive Orazio Fergnani: “La “Cambiale Sociale” non è soltanto un freddo ed inerte strumento monetario. Tutti gli strumenti hanno un’ “anima”…. Noi di AlbaMediterranea abbiamo voluto darle intenzionalmente, precisamente e scientemente una sua ben definita identificazione e collocazione, anche in ambito culturale, sociale, storico, politico…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/02/manziana-12-febbraio-2016-arma-letale.html

Pace. Secondo Bergoglio – Scrive M.P.: “Papa Francesco ha detto ieri mattina che l’occidente deve fare autocritica sulle primavere arabe e che c’è una parziale convergenza di opinione tra Santa Sede e Russia. Non so che risalto avrà questo giudizio espresso dal papa, io l’ho ascoltato su Rainews24 ma al Tg non è stato citato. Insomma se viene nascosto troppo dovremmo aiutarlo a uscire…”

Siria. La Russia non consentirà l’invasione di truppe turche o di altri stati del golfo – Scrive Elia J. Magnier: “…pericolosa è la dichiarazione di Mosca, che ha “forti motivi per credere che la Turchia prepari un’incursione terrestre in Siria“. Le osservazioni indicano, “La Russia ha linee rosse che non permetterà a nessuno di attraversare, la Russia prepara una forte unità militare siriana che respingerà eventuali incursioni terrestri turche, Damasco ha il diritto di difendere i propri confini e non resterà più in silenzio su eventuali violazioni aeree a sovranità siriana, e si prepara a qualsiasi offensiva di terra dei turchi con bombardamenti aerei e di artiglieria…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/la-russia-non-consentira-lintrusione.html

Giappone. Crudeltà verso i delfini – Scrive Agire Ora: “Richard O’Barry, 76 anni, Fondatore del Dolphin Project, è stato trattenuto (dal 18 gennaio scorso) per 19 giorni in un centro di detenzione giapponese alla stregua di un criminale. Ric si occupa da molti anni di denunciare e far conoscere al mondo quello che succede nella baia di Taiji, cittadina di pescatori giapponese, come testimone oculare diretto: ogni anno, da settembre a marzo, sono catturati e massacrati migliaia di delfini. Quelli ritenuti più adatti, sono imbarcati su voli che li portano negli acquari e parchi acquatici di tutto il mondo per essere sfruttati dall’industria del divertimento per il resto della loro vita, i restanti anziché essere rimessi in libertà, sono uccisi brutalmente per la carne (per altro tossica, perché ricca di mercurio). Info. genziana.sigi@gmail.com”

Roma. Onori alla mummia pia – Scrive Paolo Bancale: “L’Italia cattolica riscopre il suo paganesimo idolatra in occasione della trasferta a Roma della mummia del frate francescano Pio da Pietralcina. Al corteo di auto trasportante la salma, per la sua esposizione a Roma come curiosità del giubileo papale, sono stati riservati i privilegi del trattamento spettante in Italia ai capi di Stato più importanti…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/delirium-credens-il-cadavere-nella-teca.html

Milano. Primarie, una prece – Scrive F.B.: “Primarie PD milanesi: votanti veri 55.000. Di questi 48.000 attribuibili a cinesi, zingari e clandestini di varia estrazione. Voti autoctoni quindi 7.000 circa. Questa l’immagine, se confermata, della visione che il PD ha della società. I “democratici” si stanno adoperando per la creazione del loro nuovo modello di società italiana. Auguri e una prece. Amen.”

Sion. I palestinesi vittime sacrificali per vivificare la progenie del Golem e di Frankenstein – Scrive Giorgio Vitali: “Israele continua ad espiantare organi di giovani palestinesi uccisi. La denuncia viene dall’ambasciatore palestinese alle Nazioni Unite. Questi fatti non ci meravigliano. Chi ritiene di avere in mano il mondo ritiene anche di avere il diritto di vita e di morte sugli altri popoli. Ma non bastano i bombardamenti indiscriminati sulla popolazione palestinese, esposta ai peggiori massacri, all’uso costante di omicidi individuali by drones, diuturnamente messi in atto da apparecchi di morte. Allo sterminio costante della popolazione si aggiungono gli espianti-trapianti di organi da corpi apparentemente morti…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/08/sion-i-palestinesi-vittime-sacrificali-per-vivificare-la-progenie-del-golem-e-di-frankenstein/

Un parere sul “Lenzi” – Scrive A.N.: “…due paroline sul “Lenzi”: È svelto, furbo, agile. Uno con i riflessi prontissimi. Però imbroglia le carte su tutto: un conto sono le promesse elettorali, un altro camuffare la realtà: non è una cosa accettabile da parte di un premier…”

ONU. Il pericolo umano – Scrive Daniele Patitucci: “ONU: L’uomo una minaccia per tutte le specie – Secondo biologi e naturalisti la specie umana potrebbe rappresentare per animali e vegetali ciò che un asteroide fu per i dinosauri 65 milioni di anni fa. L’Ispra mette in guardia sul consumo di suolo nel nostro Paese. E il ministero dell’Ambiente ammette: presentiamo molte carenze…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/02/luomo-e-il-peggior-nemico-della-vita.html

Grottaferrata. Polenta contadina – Scrive Mercatino: “A Grottaferrata, Piazza De Gasperi, 14 febbraio 2016. A grande richiesta, continua il Tour della Polenta! Il Mercato Contadino Castelli Romani invita tutti gli appassionati del buon cibo ad incontrarsi con un bel piatto di polenta fumante, un bicchiere di vino rosso, unitamente al mercatino. Info. associazione.consorziokm0@gmail.com”

La via evolutiva dell’I Ching – Con l’aiuto dei principi fondamentali del Libro dei Mutamenti (I Ching) è possibile realizzare nella maniera più completa le facoltà interiori dell’uomo. Questa possibilità è fondata sul fatto che l’uomo ha in sé facoltà simili al Cielo e alla Terra, in quanto egli è un micro-cosmo. Poiché nel Libro dei Mutamenti sono riprodotte le leggi di Cielo e Terra esso fornisce gli strumenti per coltivare la propria natura intrinseca, cosicché le più intime qualità buone possano dispiegarsi. In particolare due cose vengono prese in considerazione: la saggezza e l’operare, l’intelletto e la volontà. Quando intelletto e volontà sono centrati nel modo giusto anche la vita emotiva giunge alla giusta armonia…- Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/la-via-evolutiva-delli-ching.html

Ieri sera abbiamo salutato l’avvento del nuovo anno cinese, Scimmia di Fuoco, e discusso con gli amici del Comitato Treia Comunità Ideale dei programmi delle manifestazioni previste a Treia dal 23 al 25 aprile 2016: “Forum del lavoro bioregionale sostenibile – Laboratorio sociale, economico e culturale” e “Festa dei Precursori”. Domani vi forniremo un resoconto dell’incontro. Ciao, Paolo/Saul

……………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Verrà il giorno in cui l’istinto altruista sarà così potente che gli uomini si disputeranno le occasioni di esercitarlo, le occasioni di sacrificio e di morte…” (Herbert Spencer)

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Sion. I palestinesi vittime sacrificali per vivificare la progenie del Golem e di Frankenstein

“Israele continua ad espiantare organi di giovani palestinesi uccisi. La denuncia dell’ambasciatore palestinese alle Nazioni Unite”. Questi fatti non ci meravigliano. Chi ritiene di avere in mano il mondo ritiene anche di avere il diritto di vita e di morte sugli altri popoli. Ma non bastano i bombardamenti indiscriminati sulla popolazione palestinese, esposta ai peggiori massacri, all’uso costante di omicidi individuali by drones, diuturnamente messi in atto da apparecchi di morte. Allo sterminio costante della popolazione indifesa della Palestina si aggiungono gli espianti-trapianti di organi da corpi apparentemente morti (ovvero uccisi al fine dell’espianto poiché se fossero realmente MORTI gli organi non potrebbero essere utilizzati per il trapianto) che continuano, sotto gli occhi di coloro che si credono padroni del mondo, per vivificare i corpi disseccati e mummificati di vecchi rabbini e decrepiti usurai…

Giorgio Vitali

Articolo collegato di Paola di Lullo:

L’ambasciatore palestinese alle Nazioni Unite (ONU), Riyad Mansour, afferma che il regime di Tel Aviv sta espiantando, senza autorizzazione, organi di palestinesi uccisi in scontri con le forze israeliane nei territori occupati.

In una lettera scritta nello scorso ottobre al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, Riyad Mansour ha dichiarato che i corpi dei palestinesi uccisi dalle forze israeliane sono “restituiti con cornee ed altri organi mancanti, ulteriore conferma dei report su espianti di organi da parte del potere occupante.”

E ancora: “Un esame medico condotto su corpi di palestinesi restituiti [nel mese di ottobre ] dopo essere stati uccisi dalla potenza occupante ha evidenziato che mancavano organi”, ha scritto Mansour nella lettera.

Issa Qaraqe, responsabile del Club dei Prigionieri e degli ex Prigionieri, ha dichiarato, nei primi giorni di gennaio, che ci sono segni di tortura e pestaggio selvaggio sui corpi di innumerevoli vittime palestinesi. In sostanza, i soldati dell’esercito più morale del Medio Oriente, picchiano le vittime, dopo averne constatato il decesso.

Qaraqe ha infatti affermato che anche i paesi più fascisti non torturerebbero le loro vittime, dopo averle uccise, né le loro famiglie, ponendo restrizioni alla loro sepoltura o ai loro funerali, ad eccezione di Israele.

Ha detto inoltre che trattenere i corpi dei palestinesi dopo averli uccisi è, da parte d’Israele, un segno vergognoso che sfida tutti i valori umani e religiosi. “Israele ha volontariamente ucciso civili e rifiuta di restituire i loro corpi alle famiglie. I corpi di queste vittime vengono violati come carcasse senza valore, e quando vengono restituiti, il killer [ Israele ] detta le proprie condizioni con un’arroganza senza precedenti che rende doppio il crimine”.

I corpi sono consegnati alle loro famiglie, a condizioni rigorose che includono il tempo, il luogo e il numero di persone nel funerale. Questa mossa serve per impedire di effettuare l’autopsia sulle vittime, da quando Israele è stato accusato di espiantare gli organi e di compiere altre violazioni sui cadaveri conservati in frigorifero.
La questione del furto di organi da parte di Israele è stata portata alla ribalta in un articolo di Donald Boström,”Rubano gli organi dei nostri figli”, pubblicato dal quotidiano svedese Aftonbladet nel 2009.

Anche il quotidiano americano The New York Times ha scritto, in un report dell’agosto 2014, che i mediatori di trapianti di organi in Israele hanno intascato ingenti somme di denaro. Secondo l’analisi del Times sui più importanti casi di vendita di organi a partire dal 2000, gli israeliani hanno avuto un ‘ruolo sproporzionato’ nel traffico di organi.

Sulla questione dell’espianto non autorizzato di organi, da parte d’Israele, ha investigato per 10 anni l’FBI, poiché non solo i palestinesi ne erano vittime. Si stima che, nel solo mese di ottobre, Israele abbia trattenuto i corpi di 28 palestinesi e 268 corpi di combattenti iracheni, giordani e marocchini.

Per quanto concerne i palestinesi, uno dei casi più eclatanti di espianto non autorizzato di organi riguarda Muhammad Shmasanah , 22 anni.

Il ragazzo, il 12 ottobre scorso, cercò di uccidere un soldato israeliano sul bus 185, dopo essersi seduto accanto a lui. Dopo averlo pugnalato con un coltello, avrebbe cercato di strappargli la pistola, ma sarebbe stato messo fuori gioco da un altro poliziotto e da due passeggeri civili.

Il suo corpo è stato restituito alla famiglia il 4 novembre 2015, senza le cornee. Il ministero della Sanità dell’AP ha emesso un comunicato ufficiale in cui si può leggere che la scoperta era stata fatta all’obitorio, dopo la restituzione del corpo.
I corpi delle vittime palestinesi vengono tenuti in custodia israeliana per lunghi periodi di tempo prima di essere restituiti ai parenti. Questa procedura è una tortura per le famiglie delle vittime. È consuetudine nell’Islam seppellire i morti entro 24 ore dal decesso. Il rituale prevede di lavare il corpo ed avvolgerlo in un panno, dire preghiere amorevoli per riscattare la sua anima ed agevolare la transizione da questo mondo. Il rituale della sepoltura è terapeutico, aiuta i parenti ad affrontare la realtà della morte di una persona cara.

In alcuni casi, le autorità israeliane hanno convocato le famiglie dei martiri per identificare i corpi dei loro figli o figlie. Gli ufficiali si sono premurati di dire loro che non li avrebbero rivisti più.

I corpi sono di solito spogliati degli abiti e messi in sacchi di plastica neri.

Ma bisogna tornare indietro al 1992. In quell’anno Ehud Olmert, allora ministro della sanità israeliana, lanciò una campagna con cui si cercava di affrontare la questione dell’insufficienza di organi, inserendo i donatori di organi in un registro apposito. Da allora, cominciarono a scomparire giovani palestinesi dai villaggi della Cisgiordania e di Gaza. I soldati israeliani li riportavano morti dopo cinque giorni, con i corpi squarciati. Giravano voci di un notevole aumento di scomparse di ragazzi giovani, e di conseguenti funerali notturni dei corpi sottoposti ad autopsia.

Bilal Achmed Ghanem, 19 anni, è stato uno dei 133 Palestinesi rimasti uccisi in vario modo quell’anno.

Secondo le statistiche palestinesi le cause dei decessi erano: colpito con arma da fuoco per strada, esplosione, gas lacrimogeno, investito intenzionalmente, impiccato in prigione, colpito con arma da fuoco a scuola, ucciso mentre era a casa, eccetera. Le 133 persone avevano da quattro mesi a 88 anni.

Le famiglie in Cisgiordania e a Gaza erano certe di sapere esattamente quello che stava succedendo: “i nostri figli vengono usati come donatori non volontari di organi”, affermavano i parenti di giovani scomparsi per un certo numero di giorni, e restituiti morti, dopo un’autopsia. Perché tenevano le salme fino a cinque giorni? Che succedeva ai corpi in quel lasso di tempo? Perché facevano autopsie contro la volontà della famiglia, quando la causa del decesso era ovvia? Perché restituivano le salme di notte? E con le scorte militari? Perché l’area veniva isolata durante il funerale? Perché toglievano l’elettricità? I parenti dei Palestinesi morti non nutrivano più alcun dubbio sul motivo delle uccisioni, ma il portavoce dell’esercito israeliano affermò che le accuse di furto di organi erano menzogne. Disse che tutte le vittime palestinesi venivano sottoposte ad autopsia di routine. Quando i corpi venivano finalmente restituiti alle famiglie, spesso la parte superiore del corpo era bendata; quando le bende venivano rimosse, si scopriva che la cassa toracica era stata riempita di garza, e che mancava il cuore, o altri organi.

Per vari anni, dal 2001, erano circolate accuse nei confronti del patologo di Stato israeliano, Yehuda Hiss, sospettato di furto di organi. Hiss era il direttore dell’Istituto Forense Abu Kabir di Tel Aviv. La rivelazione della presenza di organi umani conservati illegalmente all’Istituto Forense Abu Kabir spinse il membro della Knesset Anat Maor, presidente della Commissione Scientifica del Parlamento, a chiedere l’immediata sospensione del direttore, il Prof. Yehuda Hiss. Le autorità erano state messe in guardia sulla condotta illecita di Hiss già nel 1998, anche se per anni non fecero nulla. Nel 2001 un’indagine del Ministero della Sanità israeliano scoprì che Hiss era stato coinvolto per anni nel prelievo di organi come gambe, ovaie e testicoli, eseguito senza il consenso dei familiari, per poi vendere gli organi a scuole di medicina dove venivano usati per la ricerca e il tirocinio.

Era stato nominato capo patologo nel 1988. Hiss non fu mai incriminato, ma nel 2004 fu costretto a dimettersi dalla direzione dell’obitorio nazionale dopo anni di lagnanze. Ma, nonostante ciò, rimase capo patologo e, negli anni, tornò ad essere direttore dell’Istituto Forense, sebbene nel 2009 venne nuovamente accusato di essere stato operatore di espianti di organi da martiri che avevano svolto operazioni militari contro Israele, per venderli o darli agli ospedali israeliani. Il licenziamento definitivo fu voluto dal vice ministro della Salute Yaakov Litzman, il 15 ottobre 2012.

Nel solo mese di ottobre 2015, 28 corpi palestinesi sono stati trattenuti presso l’Istituto Forense Abu Kabir a Tel Aviv.

(Fonte: http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=13944&pg=14213)

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Anno della Scimmia di Fuoco, Corea del Nord prossimo bersaglio USA, M5S: libertà di voto, cosa nostra Rothschild, un maestro insegna più di un libro…

Il Giornaletto di Saul del 8 febbraio 2016 – Capodanno cinese Scimmia di Fuoco, Corea del Nord prossimo bersaglio USA, M5S: libertà di voto, cosa nostra Rothschild, un maestro insegna più di un libro…

Care, cari, ho appreso dai giornali locali della “meravigliosa” riuscita del Capodanno Cinese, celebrato in pompa magna in piazza a Macerata, con la partecipazione di mascheroni, danzatori, esibizionisti di arti marziali e -soprattutto- di immancabili venditori di prodotti di pronto consumo. Dopo Halloween, che scimmiotta consumisticamente la festa celtica di Samhain, e dopo il Natale che comincia a novembre e la Pasqua che comincia in piena quaresima, la sagra della birra in occasione di San Patrizio, etc, i venditori di immaginette del dio “consumo” non potevano farsi mancare la ghiotta occasione del capodanno cinese. Tanto per cominciare debbo specificare che la data esatta della Festa di Primavera quest’anno cade l’8 febbraio, con la 13a luna nuova che è lunedì, ma evidentemente per fare bisboccia un sabato è preferibile ed infatti a Macerata hanno goliardicamente e carnevalescamente celebrato questo evento importante del calendario agricolo perpetuo cinese il sabato 6 febbraio…. (come se noi festeggiassimo il capodanno al 30 dicembre). Comunque sia il significato della Festa di Primavera non è solo agricolo ma è anche archetipale poiché celebra l’avvento di uno dei dodici segni zodiacali cinesi, quest’anno è la Scimmia collegata all’elemento fuoco… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/02/07/capodanno-cinese-a-macerata-consumismo-cosa-non-si-fa-per-te/

Pace. Manifestazione congiunta diffusa – Scrive Maria Gabriella Guidetti: “Sono d’accordo anch’io sul fare una manifestazione diffusa. Il problema è, come al solito, chi lo fa: Ho cercato per anni di interessare ad un rapporto con i municipi etc etc. senza nessun riscontro, però se ci mettiamo insieme a decidere chi fa cosa, sono disponibilissima ad impegnarmi in un lavoro capillare che è l’unica cosa che, a mio avviso abbia senso, Penso che i 5 * potrebbero essere interessati a lavorare con noi…”

Mia rispostina: “Ritengo che ognuno di noi nonviolenti pacifisti dovrebbe impegnarsi nei luoghi di residenza. Se possiamo coinvolgere il comune bene altrimenti possiamo coinvolgere qualche consigliere comunale di minoranza od altre associazioni. In ogni caso si può fare una manifestazione di sensibilizzazione attraverso volantinaggio e sit-in od anche attraverso una conferenza, dipende dalle possibilità. L’importante che la data sia la stessa per tutti come si fa per 1 billion rising del 14 febbraio ed altre manifestazioni simili…”

Turchia. Appello contro la cultura della repressione – Scrive G.V. a commento di http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/01/18/turchia-totalitaria-erdogan-e-la-cultura-della-repressione/ -: “Questione interessante e di grande attualità. Possiamo diffondere l’appello. NON credo che al momento ci sia qualcuno, che non sia adeguatamente armato, disposto ad impegnarsi fisicamente contro mammaliturchi. Il palo, in questi casi, è sempre in agguato e chi ha le emorroidi… beh.. preferisce i bagni caldi…”

Agroindustria e privatizzazione del patrimonio sementiero – Scrive Graziano Alderighi: “Monsanto, Dow Chemical e Dupont controllano circa il 47% del commercio internazionale delle sementi e il 24% di quello dei presidi sanitari. La mossa americana assume anche nuovi contorni alla luce della recente acquisizione da parte dell’azienda statale cinese ChemChina della svizzera Syngenta…” – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/02/agrobusiness-e-privatizzazione-del.html

Scambio semi liberi – Scrive Fernando: “Sono Fernando di Macerata. Mi hanno contattato dall’Abruzzo per invitarvi ad una fiera di scambio di semi a Sulmona nel parco della Maiella. Venite anche voi?… Info. f_iraci@yahoo.it”

Egitto. Il caso di Regeni – Scrive M.B.: “E allora non è che ha subito la stessa sorte di Ilaria Alpi, ammazzata perché stava scoprendo troppo sul traffico di armi?”

Corea del Nord. Prossimo bersaglio – Scrive M.B.: “Il piano di distruzione della Creazione da parte delle tenebre avanza a spron battuto. Noi indiciamo e facciamo manifestazioni per la Pace, contro l’invio di soldati in Iraq, e come da noi in tutto il mondo, ma …. intanto tutto va avanti secondo i piani oscuri (ma ormai non più tanto oscuri!). Ecco qui la prossima vittima: http://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/corea-del-nord-abbiamo-messo-in-orbita-un-satellite-lanciato-razzo-a-lungo-raggio-verso-okinawa/ar-BBpclRE?ocid=spartanntp – Forse è vero o forse no quanto scritto nell’articolo, ma intanto lo dicono sui giornali e in TV ….. e preparano la gente alla prossima missione di pace…”

M5S controcorrente: “Libertà di voto per le unioni gay e le adozioni” – La mossa di Beppe Grillo, che “concede” libertà di voto ai suoi parlamentari sulle unioni gay e sulle adozioni, spariglia la pariglia dei renziani che spingono forte per l’approvazione della nuova “riforma” suggerita da Lorsignori… – Scrive Gianni Caroli: “…come è possibile nessuno lo ricordi, che a Napoli si praticava già la Stepchild Adoption? Proprio negli anni Cinquanta, insieme a quello dei bambini abbandonati dai loro genitori-maschi/yankees insieme alle loro madri napoletane…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/02/lastuta-mossa-di-beppe-grillo-liberta.html

Commento di Giorgio Vitali: “Eccezionale rievocazione del nostro amico Napolibera, il quale con molta precisione ci ricorda il grande film che molti NON hanno visto. Ricordo invece che mi impressionò non poco..” – Continua in calce al link segnalato

Siria. L’esercito di Assad avanza nella liberazione del territorio in mano ai tagliagole dell’ISIS e gli USA pensano d’inviare truppe di terra in loro ausilio – Scrive Tony Cartalucci: “Mentre le forze siriane ed alleate accerchiano la città più grande della Siria, Aleppo, Stati Uniti e alleati regionali indicano un improvviso interesse per le operazioni di terra in Siria, tra cui le forze aeree degli Stati Uniti a sostegno delle forze di terra turco-saudite. Se è ovvio che Stati Uniti e alleati rispondono direttamente al crollo delle loro forze per procura nel Paese, le ultime minacce di aggravare ulteriormente il conflitto in Siria non si basano sulla “lotta allo SIIL” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/07/aleppo-lesercito-siriano-riconquista-il-territorio-in-mano-allisis-e-gli-usa-e-alleati-sunniti-pensano-di-inviare-truppe-di-terra-in-siria-a-far-che/

Pensar male di Gentiloni e Kerry costa molto caro – Scrive Marinella Correggia ad integrazione dell’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/roma-kerry-e-gentiloni-svergognati-da.html -: “Ricordo en passant che la sottoscritta e Stefania sono indagate per aver semplicemente tentato di esporre dei cartelli davanti al ministro degli esteri italiano John Kerry durante la sua conferenza stampa il 2 febbraio 2016 a Roma insieme al suo sottosegretario Gentiloni (Nb. Nessun lapsus). Per questo “reato”, ancor prima che si vedesse il contenuto dei cartelli siamo state circondate, portate via e appunto accusate come da verbale di: 1) resistenza a pubblico ufficiale (art 337), 2) concorso in reato (eravamo due), 3) violazione degli art 18 e 20 Testo unico pubblica sicurezza – manifestazione sediziosa…” – Continua in calce al link segnalato

Informazione e folgorazione – Scrive Adriano Colafrancesco: “…da quest’anno l’informazione Rai sarà a dir poco “folgorante”. Le notizie dei telegiornali arriveranno direttamente sulla bolletta elettrica e si pagheranno in comode rate,…anche se non si possiede il televisore! Tutto questo per tenere in piedi un sistema dell’informazione televisiva spesso più tragicomico del TgPorco di Sabina Guzzanti” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/02/rai-informazione-e-folgorazione.html

Cranno. Piove sulle erbette sparse – Scrive Teodoro Margarita: “Piove a Cranno, e in dicembre avevo dovuto innaffiare tre volte, secco, asciutto e sulle mie montagne, il San Primo, incendi, incendi a ripetizione. Ora basta, piove e martedì riprenderà, intanto tutta la notte questo flusso continuo mi ha fatto sognare di coltivazioni nuove. Il terreno si smolla un poco, troppo duro. Primavera troverà erbetta giovane e nuova. Fiori più narcisi, più fieri e orgogliosi…”

Cosa nostra per eccellenza – Scrive Valdo Vaccaro: “Non si può capire veramente cosa accade nel mondo se non si studia La Famiglia-Per-Eccellenza, ossia i Rothschild, veri comandanti del pianeta Terra. C’entrano anche con l’Italia? Eccome. Non c’è foglia che non si muova nel nostro paese, senza la loro espressa volontà. Nel resto del mondo la musica poi non cambia affatto…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/07/cosa-nostra-per-eccellenza-non-si-muove-foglia-che-dio-rothschild-non-voglia-limpero-del-male-che-domina-il-mondo-dai-tempi-di-giordano-bruno/

Jesi. Ecomercato – Scrive Giovanni: “9 febbraio 2016, Ecomercato Carnevalesco e Circense, allo Spazio Comune TNT Via Gallodoro 68/ter – Jesi. Dalle 17.30 Apertura mercato Genuino Clandestino. Ore 19.00 “Lino in Bolletta” spettacolo di Cirkolistico per bambini 0 -99 anni. Info. ecomercatotnt@gmail.com”

Vignola. Sviluppo agricolo biologico – Scrive Monica Bononcini: “Cari cittadini e contadini siamo riusciti ad organizzare un incontro tra: l’assessore Erio Ricchi, nostro concittadino di Vignola, Agricoltura, Ambiente, invitando anche l’assessore Francesco Rubbiani, Lavori Pubblici, Interventi economici, insieme a noi del SìBiol e del GAS Vignola..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/02/vignola-15-febbraio-2016-programma-di.html

Archetipi psichici ed I Ching – Scrive Bolasco a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/archetipi-psichici-da-dove-sorgono-i.html -: “Buddismo. La vita è sofferenza… e tu proponi accettazione. ‘Se in me coagulano le energie e le simmetrie dell’intero universo, è all’ora altrettanto vero che l’universo risuona del mio specchio… della mia interpretazione. Eraclito: panta rei. E’ tutto un continuo cambiamento in cui non bisogna temere, anzi, di cambiare le cose. Accettazione dunque del cambiamento, lasciarsi fluire, esistere’ (Heidegger)!
Con serenità, benevolenza e fiducia…”

“Mia rispostina: “… ‘ama il tuo sogno se pur ti tormenta’, disse il Vate – La via del Nobile è quella dell’accettazione del momento presente con discernimento”

L’azione del maestro e la lettura dei libri sacri – Scrive Luciano De Bei: “Il vero Maestro è anche psicologo e terapeuta e conosce la giusta medicina da somministrare al suo discepolo, che desidera essere guarito dalla malattia nello spirito. Il Maestro, prima di offrire i suoi servigi al discepolo, studia la sua personalità, il suo carattere, le difese che il suo ego escogita per non soccombere, cose che il libro non potrà mai dare….” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/libri-sacri-e-insegnamento-diretto.html

Beh, sicuramente il contatto diretto con un maestro vale più di qualsiasi libro, però la lettura di testi spirituali è un buon passatempo, d’altronde la mente cerca storie interessanti a cui dedicare la propria attenzione e sicuramente è meglio leggere storie di santi che polpettoni social. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Alcuni suoi seguaci domandarono al bandito Che: ”Anche per i ladri esiste una via (Tao)?” – “Eh, certo che sì.. – rispose Che- Santità è intuire dove giace un tesoro nascosto, Eroismo è entrare per primo nella casa, Giustizia è uscirne per ultimo, Saggezza è distinguere il colpo che si può tentare, Umanità significa essere equanimi nel dividere il bottino. Al mondo non è mai esistito un gran ladro che non abbia manifestato queste qualità”. (Chuang Tze)

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Aleppo. L’esercito siriano riconquista il territorio in mano all’ISIS e gli usa e alleati sunniti pensano di inviare truppe di terra in Siria… a far che?

Mentre le forze siriane ed alleate accerchiano la città più grande della Siria, Aleppo, Stati Uniti e alleati regionali indicano un improvviso interesse per le operazioni di terra in Siria, tra cui le forze aeree degli Stati Uniti a sostegno delle forze di terra turco-saudite.

Se è ovvio che Stati Uniti e alleati rispondono direttamente al crollo delle loro forze per procura nel Paese, le ultime minacce di aggravare ulteriormente il conflitto in Siria non si basano sulla “lotta allo SIIL”. The Guardian, nell’articolo, “L’Arabia Saudita offre d’inviare truppe di terra in Siria per combattere lo SIIL“, riferisce: “L’Arabia Saudita s’è offerta per la prima volta d’inviare truppe di terra in Siria per combattere lo Stato islamico, secondo il suo ministero della Difesa. Il regno è pronto a partecipare ad attività di terra che la coalizione (contro lo SIIL) può svolgere in Siria“, ha detto il portavoce militare, generale di brigata Ahmad al-Asiri, a un’intervista ad al-Arabiya. Fonti saudite hanno detto al Guardian che migliaia di forze speciali potrebbero essere utilizzate, probabilmente in coordinamento con la Turchia”. In realtà, Turchia e Arabia Saudita hanno svolto un ruolo centrale nella creazione dello SIIL e nel sostenerne logisticamente e finanziariamente le azioni in Siria e Iraq.

Questo secondo non solo i nemici di Ankara e Riyadh, ma secondo il loro primo alleato, gli Stati Uniti. Già nel 2012, un documento (.pdf) del Dipartimento di Intelligence Agency (DIA) ammise su conflitto siriano e ascesa dello SIIL che: “Se la situazione si dipana vi è la possibilità di stabilire un principato salafita dichiarato o meno nella parte orientale della Siria (Hasaqa e Dayr al-Zur), e questo è esattamente ciò che le potenze che supportano l’opposizione vogliono per isolare il regime siriano, considerato profondità strategica dell’espansione sciita (Iraq e Iran)”. La menzione di questo “principato” (stato) “salafita” (islamico) nel 2012 indica chiaramente quando si decise di trasformare gli agenti di Stati Uniti, Arabia Saudita e Turchia di al-Qaida, allora chiamati “ribelli”, ufficialmente nello SIIL. Per chiarire quali “potenze in aiuto” ne sostengono la creazione, il rapporto della DIA spiega: “Occidente, Paesi del Golfo e Turchia sostengono l’opposizione; mentre Russia, Cina e Iran sostengono il regime”.

E’ chiaro, quindi, che tale improvviso interesse per l’escalation non ha nulla a che fare con lo SIIL ma con il salvataggio dei terroristi fantocci dell’occidente, prima che siano completamente sradicati e/o espulsi dal Paese. La Russia, che ha svolto un ruolo fondamentale reagendo ad al-Qaida e SIIL in Siria, è anche arrivata ad accusare la Turchia di ciò che appare un’incursione militare imminente nella regione settentrionale del Paese. Reuters riferisce nell’articolo, “Russia e Turchia si scambiano accuse sulla Siria”, che: “La Russia sospetta che la Turchia stia preparando un’incursione militare in Siria, secondo una fonte dell’Esercito arabo siriano, mentre presto Aleppo sarà circondata dalle forze governative con il supporto aereo russo”. Lo SIIL, come era destinato ad essere, è solo un pretesto per giustificare le operazioni di USA e alleati regionali, operazione che sarà volta ad affrontare e respingere l’avanzata siriana e russa sul campo di battaglia, o per lo meno dare un santuario inattaccabile in territorio siriano agli ascari dell’occidente sconfitti e in ritirata.

L’idea di ritagliarsi una zona cuscinetto dal territorio siriano risale anche al 2012, quando divenne chiaro che il cambio di regime in stile libico era difficile se non impossibile nell’immediato. L’idea era passare dal ritmo veloce e travolgente della guerra per procura di Stati Uniti ed alleati, sperando nel panico del potere a Damasco, a una guerra per procura ritmata dai “santuari” occupati dalla NATO in Siria. Con la copertura aerea della NATO, i terroristi potevano tranquillamente lanciare operazioni in profondità nel territorio siriano, ampliando lentamente la zona cuscinetto e la no-fly zone de facto della NATO. Alla fine, si previde, che le zone cuscinetto avrebbero portato direttamente al crollo del governo di Damasco. Ancora una volta, lungi dal complottismo, il piano fu discusso apertamente nei circoli politici di Washington. La Brookings Institution, un think-tank politico finanziato da aziende e che aveva stilato le direttive strategiche per avviare i conflitti in Iraq, Afghanistan, Libia e ora Siria, così come i piani per i futuri scontri con l’Iran e oltre, fu esplicita sulla vera natura delle “zone cuscinetto”, in un recente documento intitolato “Distruggere la Siria: una nuova strategia per la guerra senza speranza degli Stati Uniti”, affermando: “…L’idea sarebbe aiutare gli elementi moderati a stabilire zone di sicurezza affidabili in Siria, una volta che potranno. Forze statunitensi, così come saudite, turche, inglesi e giordane, ed altre, agirebbero a sostegno non solo dal cielo, ma infine a terra tramite le forze speciali. Il documento prosegue spiegando: “La fine del gioco in queste zone non sarebbe già decisa. L’obiettivo intermedio sarebbe una Siria confederata, con diverse zone altamente autonome e un modesto (eventuale) governo nazionale. La confederazione probabilmente richiederebbe il sostegno di una forza di pace internazionale, se tale schieramento venisse mai formalizzato da un accordo. Ma nel breve termine, le ambizioni sarebbero minori, rendere queste zone difendibili e governabili, aiutando le popolazioni al loro interno, e addestrando ed equipaggiando altre reclute in modo che le zone possano essere stabilizzate e poi gradualmente ampliate”.

Comunque, questo è stato già tentato, in un modo o nell’altro, nel territorio occupato dai terroristi in Siria. Mentre le forze siriane con la copertura aerea russa avanzano a nord di Aleppo, i media occidentali si lamentano che le infrastrutture finanziate dai governi occidentali sono state distrutte. Queste infrastrutture, tra cui i panifici di al-Qaida riforniti di farina dal governo degli Stati Uniti, facevano parte del piano della Brookings per “rendere queste zone governabili”. La presenza delle forze militari russe in Siria ha evidentemente impedito all’occidente di rendere tali zone “difendibili” con l’intervento militare diretto contro le truppe siriane. Come tale piano si attuerà ora resta da vedere. La cosa più probabile è un’incursione limitata nel nord della Siria, sul corridoio Ifrin-Jarabulus sempre più stretto, prima che le forze siriane, russe e curde colmino completamente il vuoto. Con le forze turche e saudite che controllano anche una piccola percentuale del corridoio, i tentativi di espanderlo, come previsto dalla Brookings, potrebbero effettuarsi nel prossimo futuro.

La Brookings aveva anche immaginato un coordinamento delle operazioni turche a nord con un attacco israeliano a sud, un’altra opzione probabilmente ancora considerata. C’è anche la possibilità che l’occidente tenti di entrare e prendere una parte considerevole del territorio siriano della regione più orientale della Siria, collegandola con il territorio in Iraq che probabilmente sarà staccato dal governo centrale di Baghdad attraverso tattiche simili.
La migliore delle ipotesi è ancora sconfitta e costoso stallo a lungo termine
Il risultato più probabile, tuttavia, sarebbe uno stallo in stile Golan che potrebbe durare anni, se non decenni. La Siria sarebbe ancora in grado di ristabilire pace e ordine sulla stragrande maggioranza del territorio, liquidare i fantocci dell’occidente e forse dirigere dei delegati sul territorio occupato, creando un conflitto costoso politicamente, finanziariamente e militarmente per la Turchia. Per l’Arabia Saudita, l’ulteriore estensione delle forze militari esaurirebbe la propria forza operativa, diminuendone ulteriormente la capacità di condurre la guerra di aggressione contro lo Yemen. C’è anche l’opportunità di evidenziarne le debolezze delle capacità militari, rafforzando ulteriormente il crescente arco dell’opposizione che ne sfida l’influenza sul Medio Oriente.

Il peggior scenario che minaccia l’egemonia degli Stati Uniti
Lo scenario peggiore prevede una incursione della NATO sulla Siria settentrionale, incontrando una travolgente resistenza, utilizzando forze aeree e di terra. Con la maggior parte degli equipaggiamenti militari turchi e sauditi proveniente da Stati Uniti ed Europa, a sua volta s’indebolirebbe ulteriormente l’illusione della superiorità militare occidentale mondiale. Questo potrebbe avere un impatto significativo sull’integrità di Unione Europea e NATO, nonché sui potenziali membri che cercano di unirvisi prossimamente. Con la conclusione che si avvicina velocemente in Siria, Damasco ed alleati possono cercare d’investire pesantemente nel realizzare questa seconda e peggiore ipotesi nel caso di una qualche incursione turco-saudita-statunitense nel nord della Siria. Così si potrà impedire che tale mossa sia neanche attuata, innanzitutto, o anche promettere conseguenze inimmaginabili se l’occidente ci provasse nonostante i rischi evidenti. Dato che la prospettiva di una zona cuscinetto ricavata dal territorio siriano, in caso di fallimento dell’operazione di cambio di regime contro Damasco dopo letteralmente anni di lavoro, sinceramente si spera che le misure significative programmate da Siria ed alleati la contrastino in tempo.

Tony Cartalucci, ricercatore e scrittore geopolitico di Bangkok, per la rivista on-line “New Eastern Outlook” .
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

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