Archivio di settembre 2015

Assad e la ministra italiana della “difesa” messa a (mezzo) nudo

a mezzo nudo

Ho ascoltato il Ministro della difesa (..di Renzi) dire che Assad va deposto perché ha usato i gas contro il suo popolo.

Penso che questa sciagurata sia convinta di poter dire falsità con tanta sicumera, solo perché non ha capito che ‘il Re è nudo’, e cioè che il doppio binario è al capolinea.

La ‘tecnica’ degli USA e di Israele di usare i media per ingannare l’opinione pubblica, corrompere dall’interno e inviare mercenari-terroristi dall’esterno, per rovesciare i governi che non si piegano alla globalizzazione del potere assoluto della grande finanza ..in Siria è fallita.

E’ fallita perchè i partiti ’socialisti’ hanno tenuto, la parte coraggiosa del popolo si è organizzata e ha lottato, l’esercito è stato solo ’sfiorato’ dal tradimento di chi era caduto nelle mani degli agenti di NATO e Mossad, gli Hezbollah hanno chiuso e difeso la zona di frontiera tra il Libano e la Siria, da cui per due anni erano entrate armi e terroristi …

I 5 anni di eroica lotta contro mercenari e terrorristi organizzati, addestrati, armati e finanziati da NATO (Turchia, Francia, Inghilterra in primis), Israele, Usa, Arabia Saudita e Qatar, hanno fatto scoprire i trucchi dell’informazione e svaporare la campagna anti Assad, facendo invece emergere i crimini commessi da NATO & complici…

ADESSO, I CIRCOLI MILITARI, LE LOBBY E I GOVERNI GESTITI DALLA GRANDE FINANZA, SONO DI FRONTE AL FALLIMENTO DEI LORO PIANI E NON HANNO ANCORA PREDISPOSTO UN PIANO ‘B’.

Dovranno farlo in fretta, perchè il bau-bau inventato dai loro servizi, pre e post Due Torri, gli sta sfuggendo di mano e anche l’opinione pubblica dei paesi controllati dai loro media, partiti e logge, gli si sta rivoltando contro…

Prepariamoci quindi a risentire questa debosciata rappresentante delle multinazionali degli armamenti (se sarà ancora in carica, insieme alla banda Renzi), venire in TV a dirci che: “Assad è cattivo, ma per battere i terroristi può restare dove lo vuole (avendolo eletto) il suo popolo..”.

Fernando Rossi

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Articolo collegato: http://video.corriere.it/assad-attacca-europa-se-siete-preoccupati-migranti-smettete-appoggiare-terroristi/df114a18-5c5a-11e5-83f0-40cbe9ec401d

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Non è donazione di organi ma predazione dal vivo, ovvero “vivisezione umana”

predazione organi

Finora il prelievo di organi è stato praticato esclusivamente su persona in cosiddetta “morte cerebrale” a cuore battente (standard neurologico). Ma le opposizioni crescono, la disponibilità degli organi diminuisce, e i trapiantisti da qualche tempo hanno cominciato ad espiantare reni e fegato da pazienti in arresto cardiaco senza patologie cerebrali. Sono pazienti che sulla base di un giudizio di prognosi infausta sono guardati come banca di organi e tessuti. La chiamano “donazione a cuore fermo”. Quello che non si conosce è che l’immediata ed invasiva preparazione all’espianto è precedente all’accertamento di morte cardiaca e praticata sia su coloro che hanno manifestato volontà di donazione sia, in parte, su coloro di cui non si conosce la volontà.

Se il cuore si ferma per 20 minuti (riscontro ECG) per legge si è morti. Ma a cuore fermo gli organi senza ossigenazione si deteriorano rapidamente, tanto più dopo 20 minuti, rendendo impossibile il trapianto. Così ci si prepara per la circolazione extracorporea (ECMO)* non a fini di cura ma per salvaguardare reni e fegato, ostacolando l’afflusso di sangue ossigenato al cervello con un palloncino che chiude l’aorta al di sopra dei reni provocando un crash del cervello. *(Extra Corporeal Membrane Oxygenation).

E’ un terribile protocollo autoritario per il prelievo di organi, che inizia sui moribondi ad imitazione di altri Stati.

A livello internazionale è definito“Non Heart Beating Donor” (NHBD) “donatore a cuore non battente” ma cervello vivo. Negli anni ha acquisito varie definizioni: Donation After Cardiac Death (DCD) “donazione dopo morte cardiaca”, ma anche Donation After Circulatory Death (DCD) “donazione dopo morte della circolazione”. Gli italiani dicono “donazione a cuore fermo”.

Il procacciamento è più facile sui ricoverati in terapia intensiva ma altre situazioni più comuni possono coinvolgere i cittadini.

Chi chiama il 118 per un attacco cardiaco sappia che il medico che giudica irreversibile l’arresto cardiocircolatorio se possibile applica il massaggiatore cardiaco automatico (AP) e telefona in ospedale al coordinatore locale dei prelievi. Costui si informa dai database del SIT o dell’ASL di appartenenza (irregolarmente per la mancanza del decreto attuativo della legge 91/99 art. 5) o dai tesserini personali, se esiste dichiarazione di consenso al prelievo di organi. Il paziente accertato che sia donatore viene trasportato al Pronto Soccorso e, in presenza di prognosi cardiaca infausta le azioni possono essere finalizzate a salvare gli organi da trapiantare prima ancora della morte cardiaca, le chiamano “manovre preliminari”. Saranno incise le femorali (arterie e vena) ai fini della successiva circolazione extracorporea, si faranno prelievi del sangue per le prove sierologiche di idoneità. Dopo 20 minuti di accertamento di morte cardiaca (20 minuti di ECG) si riprenderà il massaggio cardiaco automatico (AP autopulse) e si procederà all’incannulamento dei vasi femorali per la ECMO che alimenta ed ossigena reni e fegato per un tempo che va da 1 a 6 ore, bloccando però l’afflusso del sangue al cervello. Quindi l’espianto.

La differenza per il paziente di cui non si conosce la volontà sta nel fatto che, in attesa dei parenti lo si considera “potenziale donatore”, si effettuano le manovre preliminari e dopo i 20 minuti di arresto cardiaco si procede all’isolamento chirurgico dei vasi femorali, si allerta la sala operatoria ma si aspetta la non opposizione dei parenti per incannulare vasi e procedere alla ECMO.

Se i parenti si oppongono la procedura verrà interrotta ma intanto il loro caro è stato trattato come un donatore di reni/fegato, senza che lo fosse. L’alibi per tali interventi messi in atto nell’attesa dell’accertamento della volontà del soggetto o della famiglia, è sostenuta dalla tesi di non “frustrare la volontà di donazione”.

Il vero problema è che non è stato emesso il Decreto attuativo previsto dalla L. 91/99 art. 5 per la dichiarazione di volontà negativa o positiva alla donazione. Le proposte pubblicizzate dal governo sono tutte ingannevoli e confuse germogliate da un Decreto Temporaneo della Bindi. Così anche i NON donatori potranno subire pratiche invasive preparatorie all’espianto nell’attesa dell’opposizione scritta dei familiari e/o della personale dichiarazione autografa d’opposizione (Carta-Vita).
Le persone sole sono senza speranza.

Iter organizzativo sperimentale: nel settembre 2008 è stato presentato il protocollo operativo, da parte del Policlinico San Matteodi Pavia, elaborato sulla base del protocollo nazionale NHBD Non Heart Beating Donor (progetto pilota: Cagliari, Pisa, Treviso) e del protocollo dell’Hospital Clinic di Barcellona nonché del parere medico-legale del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Nel 2009 questo protocollo è stato adottato anche dall’Ospedale San Camillo di Roma e praticato dal 2010”.

La “donazione a cuore fermo” ma cervello vivo è tornata alla ribalta sulla stampa il 14 e 15 settembre 2015 per un trapianto di fegato.
Aspettiamo l’intervento della Magistratura.

Comitato medico-scientifico
Dr.a Maria Luisa Robbiati
Anestesista-Rianimatrice
Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi
www.antipredazione.org

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Porta Pia (ingresso empio), saggezza femminile, scorie nucleari, il senato massonico di renzie, rivoluzione russa rivisitata, azione presenza…

breccia porta pia

Il Giornaletto di Saul del 19 settembre 2015 – Porta Pia (ingresso empio), saggezza femminile, scorie nucleari, il senato massonico di renzie, rivoluzione russa rivisitata, azione presenza…

Care, cari, 20 settembre 1870, ricordate? Ricorre l’anniversario della presa di Roma, ovvero si festeggia la breccia di porta Pia attraverso la quale i “nostri” bersaglieri poterono penetrare in città. Il papa Pio IX aveva emesso una scomunica su chi avesse consentito l’accesso degli stranieri nella città eterna e siccome i militi piemontesi erano tutti cattolici e non si trovava nessuno disposto ad accollarsi la maledizione papale, l’ordine di aprire il fuoco e praticare la fessura fu impartito da un ufficiale ebreo, così le anime cristiane furono salve e il merito della presa di Roma restò ai giudei.. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/18/roma-20-settembre-1870-ricordate/

Mio commentino: “Com’è giusto che sia anche quest’anno ricorderemo la breccia di Porta Pia stazionando, alle ore 19 del 20 settembre, davanti alla porta storica di Vallesacco a Treia, ove si racconta che fu fatto prigioniero Corradino d’Antiochia, che combatteva contro il papato. Da lì proseguiremo verso le coste treiesi che costeggiano le mura, fino ad un alberello di fichi, che forse ne avrà di maturi. Info. 0733/216293”

Commento di Ettore Stella: “Ciao caro Paolo, non potendo essere con voi, mi farò un pellegrinaggio a quello che dalle nostre parti si chiama “il Sasso di Garibaldi” in quel di Cala Martina (Golfo di Follonica) da dove nel settembre del 1849 Garibaldi si imbarcò per trovare la libertà verso la Liguria, dopo essere fuggito da Roma, passando per Ravenna (dove perse Anita). Quando per le mie camminate passo di là, mi fermo sempre a parlare con Peppone davanti al suo monumento…”

Caro Paolo.. – Scrive Caterina: “..ti racconto qualcosa. Mi ha telefonato Morena, voce dolce ed emozionata, leggero accento toscano, personalità sognatrice e spontanea, emotiva ed emozionante, emozione da vendere, forse un po’ da canalizzare, per non soffrire. Abbiamo parlato un po’ di noi, di suo figlio Gabriel (con un nome così può non essere un Angelo?), della voglia di abbracciare e di abbracciarci, in questo mondo in cui siamo tutti così restii a farlo, a darci, a dare affetto e a riceverlo. Le ho detto che possono venire quando vogliono sia a Treia che a Spilamberto..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/18/grandi-donne-diventano-sagge-a-spilamberto/

Burkina Faso in guerra – Scrive Olivier Turquet: “Cari colleghi, segnaliamo a questo link http://www.pressenza.com/it/2015/09/burkina-faso-la-gente-fa-il-vuoto-ai-golpisti/ – l’ultima testimonianza, di stamattina, dal nostro corrispondente a Ouagadougou Stefano Dotti. Ne consigliamo e proponiamo la lettura e la ripubblicazione, vista la scarsa copertura dal Burkina Faso in pieno golpe…”

Siria. Un cambio di rotta – La Russie a accru l’intensité de son engagement en Syrie, après avoir déployé dans un premier temps une nouvelle base aérienne près du port de Tartous. Ce sont à présent les redoutables fusiliers marins russes – surnommés “la Mort Noire” – qui sont entrés en action contre les djihadistes de l’Etat Islamique. ..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/syrie-la-mort-noir-en-action.html

Roma. Psicologia – Scrive Marina Salvadore: “Il 3 ottobre 2015, dalle 10.00 alle 12.30, si terrà a Roma la Conferenza del Professor Michele Trimarchi dal titolo “Neuropsicofisiologia delle differenze uomo/donna – dalla Genetica alla Coscienza”. L’ingresso è libero. Info. isn.npf@gmail.com”

Villar Focchiardo. Scorie nucleari ed affini – Scrive Alfonso Navarra: “Sabato 26 settembre 2015 a Villar Focchiardo – Valle di Susa – la discussione di un Seminario antinucleare (che inizia il 25 settembre sul “diritto al disarmo nucleare”) è più focalizzata sull’attuazione del referendum del 2011, quindi sul deposito unico dei rifiuti radioattivi e sui trasporti nucleari che attraversano la Valle…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/09/villar-focchiardo-25-e-26-settembre.html

Torino. Pro Tortora – Scrive Valter Vecellio: “Chi, a Torino, transita nella centrale galleria che mette in comunicazione via Pietro Micca con piazza Solferino, si imbatte, da qualche giorno, in due targhe, che a quella Galleria danno il nome: “Galleria Enzo Tortora”. L’omaggio a una persona vittima di una gravissima persecuzione giudiziaria che si è consumata a partire dal 17 giugno 1983, e che è rimasta impunita. Ringrazio i promotori e gli organizzatori di questa iniziativa.”

Il nuovo senato massonico di renzie – Scrive Fernando Rossi: “I corrispondenti parlamentari, ci illustrano le posizioni di Renzi sulla ‘Riforma’ che dovrebbe togliere/mantenere il Senato facendolo nominare dalle regioni (PD). Il ‘nuovo Andreotti’, per parte sua alterna ricatti a bischerate, l’ultima è stata quella di gabbare le persone teledipendenti, ri-presentandosi come vittima dei partiti conservatori che non vogliono fare quelle ‘riforme’ costituzionali che il paese aspetta da 70 anni…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/larma-segreta-di-renzie-per-il-nuovo.html

Commento di R.B.: “Bah …. Io trasformerei tutto il governo in un museo … Successe che il Belgio qualche tempo fa stette più di un anno senza governo … In Italia rifioriremmo”

Commento di Giorgio Mauri: “Il senato ostacola il flusso di emanazione delle leggi ? è un peso? allora si elimini. Altrimenti lo si lasci. Ma lasciarlo togliendogli il suo compito (secolare) per farlo diventare una camera di accoglienza di trombati e delinquenti è da mafiosi, da massoni. E di gente di questo genere non ne abbiamo più bisogno, perché sono una iattura per un sano sviluppo del paese…”

Roma. Ambiente – Scrive Marco Tiberti: “Si terrà il 19 settembre 2015 a Roma, il seminario formativo “PER UNA NUOVA POLITICA DELL’AMBIENTE”, per tutta la giornata rappresentanti regionali dei GRE e esperti si alterneranno nell’approfondimento di criticità ed opportunità su cui si incardineranno le future azioni..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/18/per-una-nuova-politica-dellambiente/

Erdogan peggio di Attila – Scrive Salviamo le foreste: “Sarebbero frutto di una strategia di guerra dell’esercito turco, gli incendi estesi alla zona montana del Kurdistan settentrionale. E’ quanto sostiene l’associazione ambientalista Movimento ecologico della Mesopotamia. Il governo turco ha infatti unilateralmente interrotto l’armistizio con la guerriglia curda, sferrando un attacco in forze alle basi del PKK”

Treia. Nascita del comitato per la Comunità Ideale – Scrive Simonetta Borgiani: “Il Comitato civico tematico “Treia Comunità Ideale” è nato, grazie ad un gruppetto molto eterogeneo di 12 fondatori con intenti nobili e all’insegna della informalità. Sottoscritto il documento di fondazione ufficiale, che è stato depositato in Comune la mattina del 18 settembre 2015, si sono già stabiliti due eventi da organizzare nei prossimi mesi (il primo in data 8 dicembre). Vorrei inoltre sottolineare che non è nostra intenzione interferire o competere con altri comitati ed associazioni esistenti, ma piuttosto collaborare e promuovere le loro attività in sintonia…..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/treia-costituito-il-comitato-civico.html

Grecia silente – Scrive Diego Fusaro: “Domenica prossima in Grecia vi saranno le elezioni. Perché nessuno ne parla? Perché ora nessuno dice più niente della Grecia? Che fanno il circo mediatico e il clero giornalistico? Non ne parlano affinché non se ne parli. Tutto deve avvenire nel silenzio: il voto non conta nulla, decide la finanza, decide Bruxelles, decide la Banca Centrale. Della democrazia non resta nemmeno il nome. E’ deriva oligarchico-finanziaria allo stato puro…”

La rivoluzione russa rivisitata – Scrive Nicoletta Varnier: “..ecco qualche riga veloce.. Viene riportato che i Rothschild erano furiosi con i zar Russi perché non erano favorevoli a permettergli di formare una banca centrale nella loro nazione. Quindi essi radunarono gruppi di spie Ebraiche e le inviarono in Russia per stimolare una rivoluzione a beneficio dell’uomo comune, che era in realtà la presa della Russia da parte di una élite Ebraica controllata dai Rothschild…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/rothschild-e-la-storia-delle.html

Boves. Memoria – Scrive Peppe Sini: “Il 19 settembre 1943 i nazisti massacrarono l’inerme popolazione di Boves. Di quell’orrore non si estingua la memoria. Di quelle vittime il lutto sia seme di impegno incessante per la pace e i diritti di tutti gli esseri umani.”

Azione presenza – Disse Nisargadatta Maharaj: “…(riferito allo stato di Uppaluri Gopala Krishamurti) L’immobilità e il silenzio non sono inattivi. Il fiore colma lo spazio di profumo; la candela, di luce. Non fanno nulla; eppure, con la loro sola presenza, tutto cambia. Puoi fotografare la candela, non la sua luce. Puoi conoscere l’uomo, il suo nome e l’aspetto, non la sua influenza. La sua stessa presenza è azione.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/essai-da-io-sono-quello-di-nisargadatta.html

La vera presenza è sempre silenziosa. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La democrazia occidentale
nelle sue attuali caratteristiche,
è una forma diluita di nazismo o fascismo.
Al più è un paravento
per mascherare le tendenze naziste e fasciste dell’imperialismo.
Perché oggi vi è la guerra,
se non per la brama della spartizione
delle spoglie del mondo?”

(Mohandas Gandhi)

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Grandi donne diventano sagge… a Spilamberto

Caterina

Caro Paolo, ti racconto qualcosa di ieri. Innanzitutto mi ha telefonato Morena, voce dolce ed emozionata, leggero accento toscano, personalità sognatrice e spontanea, emotiva ed emozionante, emozione da vendere, forse un po’ da canalizzare, per non soffrire. Abbiamo parlato un po’ di noi, di suo figlio Gabriel (con un nome così può non essere un Angelo?), della voglia di abbracciare e di abbracciarci, in questo mondo in cui siamo tutti così restii a farlo, a darci, a dare affetto e a riceverlo. Le ho detto che possono venire quando vogliono sia a Treia che qui a Spilamberto, magari andando in un B&B (lo ha suggerito lei per prima) e le ho preannunciato la Notte senza Tempo 2015-2016 a Spilamberto (o forse a Vignola)

Alla sera, dopo averti ripetutamente cercato al telefono sono andata all’inaugurazione di Ting Spilamberto, tanta bella gente, bella atmosfera, buon cibo a stuzzicare il palato e bei programmi in presentazione. C’erano Silvia Malagoli dei Fiori di Bach, Monica e Roberto, Grazia, Katia e Gabriella di Tempo di Vivere (che faranno una serata), Sabine, in ritardo, Carla senza Maurizio, Patty, Sergio e Silvana di Montecorone, che mi hanno chiesto la mail di Giulietta Blu, e tanti altri (prevalentemente donne).

Dopo la presentazione dei programmi, è arrivata un po’ in ritardo perché partendo da Bologna si è trovata l’auto con il vetro spaccato, Marcella Brizzi; l’avevo già notata un’altra volta al negozio di Piazza Sassatelli, forse una sera che c’era Sabine o un’altra naturopata di cui non ricordo il nome. Inconfondibile col suo strabismo divergente, che pare darle la possibilità di una visione più ampia del normale. Tante parole, un fiume, piene di entusiasmo per la vita e per i nostri percorsi di Vita, per la ricerca del nostro Sé, accettando il nostro Io, volendoci bene e prendendoci cura di noi, corpo, mente e spirito. Ha raccontato di un esercizio, di cui le aveva parlato un ragazzo nel corso di una seduta con lei e che aveva imparato da un certo M…… e che lei stessa ha sperimentato e trovato molto potente: alzandosi al mattino, ci si guarda allo specchio e ci si sorride, dicendo, forte “GRAZIE!”…. l’ho sperimentato stamattina. Poi ha molto parlato dell’alimentazione che deve essere il più possibile SANA, ma questo lo sappiamo e della necessità di avere sempre una buona carica di energia, data da buon cibo e buon riposo, quella che in questo periodo a me manca…. Chissà che questa sferzata di entusiasmo e di incoraggiamenti, non porti buoni frutti….

Alla fine della chiacchierata sono andata a salutare e stringere la mano a questa Marcella e ci siamo date pure due bei baci sulle guance, Bello!

Caterina

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Per una nuova politica dell’ambiente

politica ambientale

Si terrà sabato 19 settembre 2015 presso l’Azienda Capodarco, sita nella Tenuta della Mistica a Roma, il seminario formativo nazionale “PER UNA NUOVA POLITICA DELL’AMBIENTE” organizzato dai Gruppi di Ricerca Ecologica in collaborazione con l’ISSPE, l’Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici.

A partire dalle ore 9 e per tutta la giornata rappresentanti regionali dei GRE e esperti si alterneranno nell’approfondimento di criticità ed opportunità su cui si incardineranno le future azione della storica associazione ambientalista riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente.

IL PROF. UMBERTO BALISTRESI (presidente nazionale dei GRE nonché presidente dell’ISSPE) ha fortemente voluto questo appuntamento: “la sensibilità ecologica nel nostro Paese non è mai stata così elevata: i GRE, che da oltre trent’anni esprimono un modo di fare ambientalismo che muove dai valori ben definiti, sentono il dovere di affrontare compiutamente e scientificamente i nuovi temi, proponendo soluzioni e modelli ”!
Gli interventi programmati, tutti di elevatissimo spessore scientifico, spazieranno tra diversi temi, tutti centrali nelle strategie dei GRE: dall’inquinamento della falda freatica dovuto all’utilizzo in agricoltura di pesticidi contenenti pericolosi arsenicati all’individuazione del ruolo del consumatore etico per la difesa dell’ambiente nonché dei diritti dei cittadini e degli agricoltori, dalle prospettive per l’agricoltura italiana dopo le emergenze xylella e Terra dei Fuochi (entrambe tutt’ora in corso) a nuovi modelli di gestione sostenibile del territorio (le aree protette, la reintroduzione di coltivazioni tradizionali come la canapa, la tutela della filogenesi delle sementi contro gli OGM, lo sviluppo rurale, la sovranità alimentare).

Partner dell’evento sono prestigiose organizzazioni: AS.SE.ME. Associazione Sementi Mediterranee, l’associazione consumeristica European Consumers, l’associazione NoGM, lo Studio Agernova con il gruppo “Mangia come Parli”, lo studio ingegneristico Cioppa.

Marco Tiberti

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