Archivio di settembre 2015

Il Giornaletto di Saul del 26 Settembre 2015 – Il PIL gonfiato, USA protegge ISIS, Treia: eventi in corso…

renzie

Il Giornaletto di Saul del 26 Settembre 2015 – Il PIL gonfiato, USA protegge ISIS, Treia: eventi in corso…

Care, cari, non ci siamo ma voi il Giornaletto di Saul di oggi lo leggete lo stesso perché lo pubblico in anticipo. Sia pur in forma ridotta…

Renzie. Il PIL gonfiato – Scrive Michele Rallo: “ I numeri, per la prima volta, sembrano sorridere al vispo tereso. Ma è un sorriso sdentato, grifagno, come quello della strega delle favole. Perché? Perché l’aumento del PIL non è dovuto ad un miglioramento oggettivo della nostra situazione economica, ma quasi esclusivamente a fattori esterni; primo fra tutti, la discesa del prezzo del petrolio, usata come un’arma impropria dagli USA e dai loro alleati arabi per mettere in crisi l’economia russa…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/25/il-vispo-renzie-ed-il-pil-gonfiato-ad-arte/

Il buon Minghella – Scrive Gianni Donaudi: “Incredibile caso di buonismo all’italiana, in cui uno psicopatico come Minghella non solo riceveva ampie possibilità di relazioni nella società, tra cui fidanzate e compagne, ma addirittura l’interessamento di persone immonde e la concessione di benefici come la scarcerazione in semilibertà. Di cui approfittò per compiere altri 4 omicidi. E nel frattempo: “Si possono fare molte cose, in tutte quelle ore, oltre a lavorare. Minghella conosce una donna, trova un appartamento in cui vivere con la compagna nel tempo concessogli dalla giustizia e, nel 1998, diventa padre di un maschietto”, che commozione, una donna lo ha trovato bellissimo e gli ha dato un figlio”

USA protegge ISIS all’ONU – Scrive Sputnik: “Gli USA bloccano la proposta della Russia di includere lo “Stato Islamico” (ISIS) nella lista delle sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come soggetto indipendente, ha dichiarato in un’intervista con “RIA Novosti” il direttore del dipartimento sulle nuove sfide e minacce del ministero degli Esteri russo Ilya Rogachev….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/usa-madre-dellisis-protegge-allonu-i.html?showComment=1443172718084#c4741239366552238273

Nota integrativa: “Inaugurando la nuova moschea di Mosca, Putin ha difeso la vera fede musulmana attaccando «i terroristi dell’Isis» che «compromettono la religione mondiale dell’Islam, seminano discordie, distruggono monumenti come barbari, uccidono anche personalità religiose musulmane», con una «ideologia basata su menzogne, sulla perversione dell’Islam»…” – Continua in calce al link soprastante

Il ricatto turco – Scrive Ansa: “In una lettera ai leader UE, il premier turco Ahmet Davotoglu dice di attendere l’arrivo di 7 milioni di profughi dalla Siria, che probabilmente vorranno arrivare in Europa e chiede la collaborazione europea affinché si costituisca una ‘zona sicura’ in territorio siriano per l’accoglienza dei rifugiati. Lo si apprende da fonti UE…”

Treia. Eventi in corso – Scrive Simonetta Borgiani: “La sera del 24 settembre 2015 si è svolto, presso l’agriturismo La Valle del Vento di Treia, l’incontro tra alcuni aderenti al comitato, per discutere dell’evento da organizzare per il giorno 8/12/15 per la presentazione al pubblico del Comitato Treia Comunità Ideale. Erano presenti: Caterina Regazzi, Enzo Catani, Daniela Lacchè, David Menichelli, Simonetta Borgiani, Barbara Rossetti, Katia Rossetti, Nunzio Cocco, Daniela Saltari, Anna Valeria Piermarteri, Paolo D’Arpini. Paolo ha redatto un programma di massima che si riassume..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/treia-comunita-ideale-incontro-di.html

Senigallia. Poesia – Scrive Matilde Avenali: “Nelversogiusto-Senigalli/Poesia, programma IL “FRUSCIO” A SENIGALLIA! per sabato 26 settembre 2015, alle ore 21.30, all’Ex Ostello in via Marchetti 73. Info. mdp76poesia@gmail.com”

E con ciò vi saluto, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L’incontro con quel che consideriamo noi stessi è una delle esperienze più sgradevoli alle quali si sfugge proiettando tutto ciò che è negativo sul mondo circostante. Chi è in condizione di vedere la propria ombra e di sopportarne la conoscenza ha già assolto una piccola parte del compito…” (Carl Gustav Jung)

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Il vispo renzie ed il PIL gonfiato (ad arte)

vispo tereso

I numeri, per la prima volta, sembrano sorridere al Vispo Tereso, ma è un sorriso sdentato, grifagno, come quello della strega delle favole. Perché? Perché l’aumento del PIL non è dovuto ad un miglioramento oggettivo della nostra situazione economica, ma quasi esclusivamente a fattori esterni; primo fra tutti, la discesa a picco del prezzo del petrolio, usata come un’arma impropria dagli USA e dai loro alleati arabi per mettere in crisi l’economia russa.

Ma dove la “statistica amica” da semplice arte si è sublimata in vero e proprio capolavoro, è stato nel campo dell’occupazione. In verità, c’era stato un piccolo incidente iniziale, quando il ministro del lavoro Poletti – un altro dei Ragazzi della Via Pal – aveva fornito numeri doppi rispetto a quelli dell’ISTAT. Ma, rimediato in qualche modo a questa figuraccia, il Piccolo Imbonitore Fiorentino ha ripreso con nuova lena a sciorinare numeri su numeri, affermando che il novero dei “posti fissi” cresceva, anzi galoppava, e ciò per merito delle “riforme”, in primis del Job Act.

In realtà, le cose non stanno proprio così. C’è un vizio d’origine, concepito in strettissima coincidenza con il varo del Job Act; un vizio che avrebbe permesso di ottenere dati iniziali fortemente positivi, tali da consentire al Vispo Tereso di poter dire che l’occupazione era aumentata. E se poi – diciamo fra circa tre anni – i numeri cominceranno improvvisamente a decrescere, se tanti giovani che oggi credono di essersi “sistemati” si ritroveranno improvvisamente in mezzo a una strada, magari con una famiglia sulle spalle e con un mutuo da pagare, pazienza; si vedrà cos’altro inventare.
Qual’era questo meccanismo, che non poteva non produrre un aumento temporaneo dell’occupazione? Lo ha spiegato Fassina, accreditato economista di una sinistra ancòra pensante, ed assai più modestamente il sottoscritto lo ha segnalato ai lettori di “Social”. Ecco cosa scrivevo il 27 febbraio scorso: «… anche questo trucchetto – come quello degli 80 euro – è stato studiato con grande maestrìa, e funzionerà, anche se soltanto nel breve periodo. Il perché ce lo spiega Stefano Fassina, il guru della sinistra PD: “Il previsto aumento dei contratti a tempo indeterminato ci sarà non grazie alla cancellazione dell’articolo 18, bensì per effetto del taglio dei contributi per tre anni per i neoassunti nel 2015. Una misura che costa tantissimo e che, date le condizioni della nostra finanza pubblica, non sarà ripetibile”.» Fin qui la citazione di Fassina. «Nel 2015 – continuavo io – l’occupazione aumenterà. Non certo perché il Job Act sarà riuscito ad “attrarre investimenti”; ma, molto più semplicemente, perché il temporaneo abbattimento dei contributi, spingerà le imprese ad assumere. Non solo. Ma, se la congiuntura internazionale continuerà ad essere favorevole (per esempio, se il prezzo del petrolio continuerà a scendere per mettere in difficoltà Putin) ci potremmo addirittura trovare di fonte ad un aumento del PIL, che il Pifferaio dell’Arno potrà spacciare per un effetto delle sue miracolose “riforme”.»

Che importa? – potrà obiettare qualcuno – con o senza il Job Act, con o senza l’articolo 18, l’importante è che i “posti fissi” aumentino. Ma, purtroppo, non è così. Di posti fissi, nel settore privato, non ce n’è praticamente più, almeno per i nuovi assunti. E ciò per effetto dell’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, che tutelava i dipendenti delle aziende medie e grandi contro i licenziamenti ingiusti. Adesso, in forza delle “riforme” renziane, le aziende possono licenziare ingiustamente chiunque, con l’unico disturbo (se il lavoratore ha maturato le “tutele crescenti” che iniziano in misura ridotta solo dopo tre anni di lavoro) con l’unico disturbo – dicevo – di elargire un modesto indennizzo, una mancetta che potrà consentire al lavoratore licenziato di tirare avanti ancòra per un paio di mesi. Quindi, al di là degli squilli di tromba della propaganda di regime e del lecchinaggio di complemento, nessuno dei contratti “trasformati” da tempo determinato a tempo indeterminato avrà dato luogo ad un solo posto di lavoro “fisso”, ma soltanto ad uno sgravio triennale dei contributi a carico delle imprese.

Dopo di che, naturalmente, quel che le imprese non avranno pagato lo dovremo pagare noi tutti, attraverso la fiscalità generale; esattamente come noi tutti abbiamo dovuto e dobbiamo tutt’ora “compensare” i famosi 80 euro mensili scontati in busta-paga a 10 milioni di lavoratori dipendenti. E quello che non pagheremo con l’IRPEF, lo pagheremo con l’aumento delle imposte locali, o con i maggiori esborsi per ovviare alla riduzione della “spesa pubblica improduttiva” (scuola, sanità, trasporti e quant’altro).

Intanto, il Pifferaio dell’Arno spinge sull’acceleratore anche di altre “riforme”, come la sostanziale cancellazione di uno dei due rami del Parlamento, il Senato. Un’altra “riforma”, l’Italicum, provvederà a snaturare il ramo superstite – la Camera dei Deputati – assicurando una maggioranza bulgara al partito (al partito, non alla coalizione) che avrà ottenuto anche soltanto una striminzita prevalenza sul secondo classificato. Malumori nei settori meno amerikani del PD, ma alla fine anche queste riforme cafone (e liberticide) troveranno in qualche modo i numeri per passare. Accetto scommesse.

Intanto, l’agenzia di valutazione finanziaria Moody’s – la più importante tra le società private che danno le pagelle agli Stati un tempo sovrani – è entrata a gamba tesa nel dibattito politico italiano, prendendo apertamente posizione in favore delle riforme, dell’Italicum e della virtuale cancellazione del Senato. Quando si dice le coincidenze…

Michele Rallo

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Treia: puliamo il mondo, cieli siriani israel free, Italia vista da Pasolini, stato sociale dismesso, il garante napoletano, memoria di quand’ero casalingo a Calcata

Puliamo il mondo a Treia

Il Giornaletto di Saul del 25 settembre 2015 – Treia: puliamo il mondo, cieli siriani israel free, Italia vista da Pasolini, stato sociale dismesso, il garante napoletano, memoria di quand’ero casalingo a Calcata

Care, cari, puliamo il mondo. Anche nelle Marche eventi un po’ ovunque per sensibilizzare le persone contro l’abbandono dei rifiuti “Puliamo il mondo” è l’edizione italiana di “Clean up the world”, nata a Sydney nel 1989, e divenuto il più importante avvenimento di volontariato ambientale nel mondo. Noi abbiamo consigliato all’assessore all’ambiente di Treia di indirizzare le scolaresche lungo le scarpate di Treia per effettuare una bella raccolta di rifiuti gettati nel verde. Ma soprattutto è importante che si educhino i giovani, oltre che a ripulire dove si può una volta all’anno, a non sporcare essi stessi l’ambiente. Infatti spesso ho notato ragazze e ragazzi che gettano senza pensarci lattine di cocacola ed altre bevande industriali, bicchieri di estatè, carte di caramelle e di merendine, gomme da masticare, etc. etc. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/24/treia-puliamo-il-mondo-e-soprattutto-impariamo-a-non-sporcarlo/

Memento – Oggi e domani saremo a Montesilvano al Festival dello Yoga Adriatico https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/23/montesilvano-yoga-festival-adriatico-abstract-degli-interventi-di-paolo-darpini-del-25-e-26-settembre-2015/ – Il 27 settembre saremo invece a Jesi http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/jesi-27-settembre-2015-festa-dautunno.html – per presentare il nostro libro Vita senza Tempo. Per informazioni Chiamate al 333.6023090.

Sui cieli della Siria israele non c’entra.. – Scrive Fernando Rossi: “Il premier russo ha informato il suo omologo israeliano che gli aerei israeliani non possono entrare nei confini siriani, perché qualsiasi intervento dagli aerei israeliani nello spazio aereo siriano è considerato l’inizio di una battaglia aerea con gli aerei russi. Putin, avrebbe dato, inoltre, istruzione ai piloti russi di colpire qualsiasi aereo che incrocia il suo cammino nelle loro missioni di combattimento, tranne gli aerei della coalizione, che avranno un coordinamento con loro sui tempi dei bombardamenti. Il Presidente russo, come riporta Addiyar, ha annunciato che gli aerei russi voleranno 24 su 24 nello spazio aereo siriano e bombarderanno l’Isis ininterrottamente…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/23/putin-mette-in-guardia-netanyahu-sui-cieli-della-siria-voi-non-centrate-punto/

Commento di Anonimo romano: “…paradossale al Cibali: lo stato giuda, pardon lo stato guida, dal Medio Oriente a tutto l’Occidente iugulato atlantico (compresa l’italia di renzie) E’ DOVUTO ANDARE A CANOSSA, dallo Csar Vladimiro Adriano, e proprio nella ‘maschera’ di un Premier, Netanyahu il quale, alle recenti elezioni politiche, HA ESCLUSO DAL NUOVO GOVERNO IL PARTITO RUSSOFONO, ‘ISRAEL BEITHENU’ DI AVIGDOR LIBERMANN, benché questo rappresenti ben 1.500.000 elettori, con un punteggio del 15% dei voti scrutinati; mentre vi sono entrati partitini integralisti con non più del 2 o 3% dei consensi…”

In Siria si gioca il futuro del mondo – Scrive Parmen Posokhov: “La Siria è la Stalingrado di oggi. Non può essere consegnata e non lo sarà. La posta in gioco non lo consente. Come la resa di Stalingrado nel 1942 fu una catastrofe geostrategica, la resa di Assad, con il crollo conseguente dell’esercito e dello Stato siriani, sarebbe una catastrofe geopolitica inammissibile in Asia centrale. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, il piano per lo smembramento della Russia era così evidente che può essere chiaramente definito. Sembra che la leadership russa non volesse crederci fino alla fine, ma quando capì entrò in azione in modo estremamente veloce e molto efficace. Se si guarda la mappa etnico-confessionale, appare chiaro che l’attacco principale contro la Russia si svolgerà sul ventre, da sud attraverso l’Asia centrale, le repubbliche dell’Asia centrale, con il SIIL che apre un nuovo fronte contro di esse. La difficile situazione economica in questi Paesi, la disoccupazione e la povertà, porterà nelle file del SIIL centinaia di migliaia di locali arrabbiati che potranno in breve tempo spazzare via gli attuali regimi di Turkmenbashi, Karimov e Rakhmonov, e poi espandersi sul territorio relativamente sicuro del Kazakistan, che comincia ad agitarsi per il calo dei prezzi delle materie prime. E non è garantito che la situazione sarà sotto controllo. La Russia in via di principio può farlo, ma usando eccezionalmente tutte le sue risorse. In caso di fallimento il SIIL apparirà a Omsk, Tatarstan e Bashkiria, e la meta agognata degli statunitensi di smembrare la Russia sarà molto vicina…. – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/in-siria-si-gioca-il-futuro-del-mondo.html

Mattei un eroe italiano – Scrive Gianni Donaudi a commento dell’articolo su Enrico Mattei – http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/09/15/enrico-mattei-litaliano-che-infastidi-7-sorelle-anglo-americane-e-pago-con-la-vita/ – “E’ doveroso ricordare un uomo come Mattei, a$$a$$inato dalle Mulinazionali – E questo da parte di ogni punto di vista. La vecchia SX lo vedeva positivamente (anche se egli non era un “marxista” ) – Gianmaria Volonté lo interpretò in un film oggi introvabile e che chissà perché non viene più riproposto). Mattei guardava al futuro e non al passato – Nel suo team vi erano tecnici e professionisti dai passati politici diversissimi tra loro, ma tutti uniti nel tenere testa al MOLOK americano . Pur non essendo “marxista” Mattei trattò non solo con le Giovani Nazioni afroasiatiche (Egitto, Algeria, etc.) ma anche con l’ U.R.S.S. e i paesi socialisti”

Stato sociale. Sperequazione e diseguaglianze accentuate – Scrive A.M.: “Continua senza sosta il cammino del governo verso la liquidazione dello stato sociale …un ennesimo decreto è in arrivo che pone 208 esami in regime di restrizione per cui si potranno prescrivere solamente in casi gravi e non come normali elementi diagnostici di cura e di prevenzione. E non ci vengano a parlare della necessità di ridimensionare le spese quando un governo che mantiene legioni di scaldasedie a stipendi principeschi, non può cercare di risparmiare compromettendo la salute e la vita dei cittadini..!” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/stato-sociale-fatto-pezzi-dal.html

Profughi in arrivo – Scrive Marco Palombo: “Dai dati presenti sul sito OIM.int si ha la dimostrazione che l’ annuncio della Merkel di sospendere gli accordi di Dublino per i rifugiati dalla Siria ha provocato una esplosione degli arrivi in Grecia, passati da 157.000 al 24 agosto 2015 ai 360.000 del 23 settembre 2015…”

Roma. Giornate italiane mediche dell’ambiente – Scrive ISDE: “L’evento è promosso da ISDE Italia e Federsanità ANCI in collaborazione con Cittadinanzattiva e European Association of Consumers Information (EACI). Si svolgerà a Roma il 9 e il 10 Ottobre 2015. L’evento ad ingresso libero tratterà i seguenti argomenti in singole sessioni: La gestione sostenibile dei rifiuti urbani; Pesticidi, pratiche agricole, ambiente e salute; La sostenibilità dell’ambiente abitato e della mobilità..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/roma-9-e-10-ottobre-2015-giornate.html

Un pensiero incoraggiante – Scrive Paulo Coelho: “A volte il Guerriero della Luce ha l’impressione di vivere due vite nello stesso tempo. In una è obbligato a fare tutto ciò che non vuole, a lottare per idee in cui non crede. Ma c’è un’altra vita, ed egli la scopre nei sogni, nelle letture, negli incontri con uomini che la pensano come lui. Il Guerriero consente sempre alle due vite di avvicinarsi. “C’è un ponte che collega quello che faccio con quello che mi piacerebbe fare”, pensa. A poco a poco, i suoi sogni cominciano a impadronirsi della vita di tutti i giorni, finché egli avverte di essere pronto per ciò che ha sempre desiderato. Allora basta un pizzico di audacia, e le due vite si trasformano in una.”

Italia 2015? – Scrisse Pier Paolo Pasolini: “….distruzione paesaggistica e urbanistica dell’ Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani (responsabilità questa aggravata dalla sua totale inconsapevolezza), responsabilità della condizione, come suol dirsi, paurosa, delle scuole, degli ospedali e di ogni opera pubblica primaria, responsabilità dell’abbandono “selvaggio” delle campagne, responsabilità dell’esplosione “selvaggia” della cultura di massa e dei mass media, responsabilità della stupidità delittuosa della televisione, responsabilità del decadimento della Chiesa, e infine, oltre a tutto il resto, magari…” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2015/09/litalia-di-oggi-pasolini-cosi-la.html

I progetti di Hitler realizzati dalla NATO – Scrive Voltaire.net: “Chi ha dato alla NATO il diritto di governare il mondo? Robert S. Rodvik chiarisce come le élite occidentali, molte delle quali furono sostenitrici di Hitler, salvarono numerosi gerarchi nazisti e li misero nella condizione di continuare l’ultradecennale lotta contro la Russia. L’uno per cento dell’epoca e l’uno per cento di oggi, condannarono a morte milioni di persone per attuare quello che nel 1918 Winston Churchill indicò come “strangolare nella culla” la minaccia bolscevica. Il controllo totale dei cosiddetti media mainstream favorì tale azione odiosa.”

Insostenibile pesantezza della guerra – Scrive Vincenzo Zamboni: ”Il cosiddetto “equilibrio del terrore” ha costituito, e costituisce ancora, un deterrente efficace contro la possibilità di una nuova vera e propria guerra mondiale, ma non basta certo a fermare la violenza delle guerre locali attraverso le quali l’imperialismo cerca ancora sfogo fin dove può. In ultima analisi, nonostante le iniziative formali, che si rivestono anche di dignità legale internazionale, ciò che serve davvero è un coinvolgimento della popolazione, dell’individuo comune… ” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/linsostenibile-pesantezza-della-guerra.html

La Russia esamina la possibilità di una guerra chirurgica preventiva? – scrive G.Q.: “Armageddon? Secondo il sito http://www.whatdoesitmean.com/index1916.htm il ministero della Difesa russo starebbe studiando la fattibilità della distruzione di tutte le forze degli Stati Uniti in sole tre settimane. Iniziando con la disabilitazione dei 19 aerei statunitensi vettori che girano attorno al mondo 24 ore su 24, la distruzione o la disattivazione dei satelliti militari, e la cattura delle armi strategiche pesanti situate in Norvegia e Germania e nel Regno Unito. E continua su questo tono…”

Il garante è un napoletano… Ma chi ha messo sullo scranno questo dementino? – Scrive Anonimo: “Possiamo dirlo senza ombra di smentita: tutto ciò che Berlusconi ha fatto (o non fatto) o solo sognato in 20 anni, ora lo sta facendo renzie, ma in PEGGIO e in meno di 20 mesi. Figuratevi fino al 2018…” – Continua con lista delle malefatte: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/tutte-le-malefatte-del-rottamatore-in.html

Il macello dell’Eid al-Adha – Scrive Doriana Goracci: “Altro che Festa del sacrificio, è un vero e proprio macello, in tutti i sensi, centinaia di uccisi nella calca a Mina, città santa a 5 km dalla Mecca, Dovrei dire per umana compassione che ho pena di quei 717 morti al momento e 800 feriti (provvisori), finiti così nella calca disumana in pellegrinaggio . Per questo tipo di “eventi” alla Mecca si sono già viste e sapute decine di tragedie ma questa sembra la peggiore degli ultimi 25 anni. Mi spiace ma oltre lo sbigottimento delle cifre io non riesco a provare commozione se non pena per quella montagna di cadaveri di pecore e capre, morte dissanguate senza stordimento”

Memoria di quand’ero casalingo a Calcata – A Calcata c’erano i delegati dalle varie regioni, oltre ai due fondatori del movimento, Antonio D’Andrea e Paolo D’Arpini, che senza falsi pudori affermano: “Noi siamo per il ritorno del matriarcato”. E se non fosse per l’ aria un po’ da comune agricola, post freak e vagamente pecorino-Zen il decalogo per gli uomini che vogliono scoprire la loro casalinghitudine potrebbe anche essere adottato tra le tante e bizzarre terapie di fine millennio che cercano di curare la Grande crisi di identità del maschio. (Tratto da Repubblica del 29 agosto 1997).. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/memoria-di-quando-ero-ragazzo-padre-e.html

Poesia d’amore dedicata a Calcata: “Belle le vecchie facciate di CALCATA . …. quasi mi mancano . Colori sovrapposti e screpolati , scritte di graffiti nascosti e sovrapposti , vissute , vive … Oggi il grigio copre i ricordi e attende nuovi colori . Ti potranno vestire come vogliono truccare con oro o povera polvere ma nel cambiamento sarai sempre la stessa …. sarai me ed io te, CALCATA ti AMO! (Felix D’Arpini)

Come passa il tempo! Ciao, Saul

………….

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“The more you know. The less you understand.” (Lao Tzu)

……………….

“Che ci piaccia o no,
siamo noi la causa di noi stessi.
Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi;
crediamo a ciò che appare.
Ignoriamo che siamo ciechi e sordi.
Allora ci assale la paura
e dimentichiamo che siamo divini,
che possiamo modificare il corso degli eventi,
persino lo Zodiaco.”
(Giordano Bruno)

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In Siria si gioca il futuro del mondo… Come nel 1942 a Stalingrado

Lunario Paolo D'Arpini 24 settembre 2015

La Russia vincerà...

Al centro della storia c’è la geografia. Un fatto che la maggior parte delle persone spesso non capisce, perché semplicemente non conosce la geografia. Quando ascolto molti politici, politologi, soprattutto liberali, inevitabilmente contesto le loro conoscenze sulla geografia, almeno dalla scuola. Quando si agita lo spauracchio della democrazia, cercando di diffondere violenza ovunque, guarderei più da vicino il mappamondo prima di pronunciare mantra democratici. Uno sguardo è sufficiente per vedere che la cosiddetta democrazia prevale soprattutto nei territori geograficamente protetti da possibili avversari. Gli Stati Uniti d’America sono geograficamente protetti dagli oceani, su un continente dove non hanno nemici. I 70 milioni di indiani che vivevano prima dell’arrivo dei coloni anglosassoni furono distrutti dagli stessi coloni, cacciando i pochi sopravvissuti nelle riserve. Hanno recintato e ridotto geograficamente il Messico per fermare le infiltrazioni della popolazione povera. E questo è tutto. Non ci sono nemici. Poterono iniziare una nuova vita da zero, senza interferenze. E l’hanno fatto. I padri fondatori degli Stati Uniti non erano così brillanti da dare alla luce i principi stabiliti nella Costituzione del Paese di maggior successo, se non erano così fortunati da non avere nessuno che gli impedisse di attuare tali principi noti fin dall’antichità. Invidiamoli.

La diffusione della “democrazia” nel mondo.
Se guardiamo all’Europa, che in sostanza è solo un enorme penisola dell’Eurasia, a Oriente delimitata dalla Russia, che può essere chiamata nemica storica solo con contorsioni. E solo di misura l’Europa, per via di varie aspirazioni egoistiche, fu buon terreno per esperimenti democratici. E una volta che i principali attori europei, Germania, Francia e Inghilterra, si riconciliarono dopo la seconda guerra mondiale, il regno della democrazia s’impose.

карта-европыMappa 2. La diffusione della “democrazia” in Europa. Il confine è cerchiata in blu.
E questo è tutto! Tutte le altre aree del continente Eurasia non hanno alcuna democrazia nell’accezione statunitense o europea, e non possono averla. Culture diverse, civiltà diverse, conflitti permanenti e compenetrazione rendono impossibile tale democrazia! E ogni persona istruita deve capirlo! Ma se comincia a ripetere la filastrocca sulla democrazia in Ucraina, un territorio storicamente sulla via delle grandi migrazione di popoli, o in Siria, centro della “zuppa etnico-religiosa” globale, allora si sappia che avanti agisce un’ordine schifoso per interessi molto specifici. Non ci possono essere principi fondamentali universali su Stato e struttura sociale. Lo scontro di civiltà non è un capriccio di Zhirinovskij, ma una realtà oggettiva da cui non c’è scampo. E dietro la richiesta di rimuovere il “malvagio dittatore” siriano Assad, come in precedenza il mostruoso usurpatore ucraino, autore di crimini sugli studenti Janukovich, stabilendo attraverso elezioni “libere e giuste” la democrazia nel complesso “etno-religioso”, c’è un ben preciso tangibile malvagio calcolo, abusando cinicamente e odiosamente di questo scontro di civiltà.

Non so esattamente cosa dirà Vladimir Putin nel discorso alla sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ma dubito che avrà il coraggio di dire la verità. Ci sono considerazioni tattiche. Vi è un grande gioco geopolitico, la lotta per il dominio del mondo e le risorse globali, e alle Nazioni Unite i principali attori spingeranno i loro interessi con tutti i mezzi possibili e impossibili con paroloni di pretesto. L’intrigo principale sarà se l’Europa si sveglierà o seguirà ancora le orme della politica statunitense. Alcuni anni fa la segretaria di Stato Madeleine Albright si precipitò a dire che la Russia dispone ingiustamente di un terzo delle risorse del mondo. Ribadiva che sì è vero e, purtroppo, il secondo premio globale chiamato Siberia era andato alla Russia.

Senza entrare nei dettagli su a chi sia andato il primo premio, si noto ciò che ne seguì. I nostri media liberali cominciarono in modo coerente e persistente a martellare le masse russe che il concorrente principale delle ricchezze della Siberia è la Cina, che cercava di strapparle a una Russia indebolita, anche attraverso l’espansione della migrazione furtiva di parte dell’enorme popolazione, cosa che in realtà non accade affatto.

L’occidente è stato quindi indicato come amico e modello, dimenticando di citare quante volte la Russia sia stata invasa dall’Europa, per distruggere lo Stato russo. Hitler, Napoleone, svedesi, polacchi, ecc. Alcuni storici dicono nove volte. Non voglio entrare nei dettagli, per distrarre dalla questione principale, ma dal territorio della Cina non ci furono invasioni, ad eccezione dell’incidente di frontiera a Damansky. Questo è tutto! La storia va conosciuta, studiata e le conclusioni tratte. La memoria storica va aggiornata periodicamente.

E ora torniamo alla geografia alla luce dell’equilibrio geopolitico di oggi. C’è un preteso egemone mondiale, gli Stati Uniti, che aspira a dominare il mondo. Ha una leadership globale, ma non il dominio. Per il dominio deve controllare le risorse mondiali. Non potrà mai controllare le risorse umane della Cina, ma la Cina senza risorse minerarie non è un concorrente. E le risorse minerarie del mondo sono controllate dagli Stati Uniti (si pensi al primo premio) e dalla Russia (si pensi al secondo premio). Controllando due premi, gli Stati Uniti avranno l’ambito dominio del mondo. Conclusione ovvia e chiara. Pertanto, l’obiettivo principale degli Stati Uniti è lo smembramento della Russia, la separazione della Siberia e la creazione su di essa di un protettorato sotto controllo, come ora in Ucraina.

E’ importante capire che parliamo di smembramento e non della distruzione della Russia. La Russia dovrebbe rimanere entro i confini troncati sugli Urali, come tampone naturale dell’Europa dalle civiltà musulmana e cinese. La democrazia europea deve sentirsi a proprio agio sulla penisola europea. L’Europa ha bisogno di una Russia troncata e con un esercito capace di respingere gli attacchi degli islamisti e assumersi tutte le difficoltà dello Stato di frontiera. L’idea di eliminare la Russia non è di ieri. La prima fase, il crollo dell’URSS, riuscì piazzando traditori nella leadership del Paese. Questo, e non le difficoltà economiche, causarono il crollo dell’URSS. Oggi i traditori veri e propri non sono visibili presso i vertici.

E la politica estera dimostra che la leadership russa è ben consapevole e agisce di conseguenza, spesso previdente. Ma tutto ciò che è successo ieri, come la guerra civile in Iraq e Siria, l’emergere del SIIL, la crisi ucraina, sono solo un preludio. La vera lotta inizia ora: si segua il discorso del presidente russo in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

In secondo luogo, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, il piano per lo smembramento della Russia era così evidente che può essere chiaramente definito. Sembra che la leadership russa non volesse crederci fino alla fine, ma quando capì entrò in azione in modo estremamente veloce e molto efficace. Se si guarda la mappa etnico-confessionale, appare chiaro che l’attacco principale contro la Russia si svolgerà sul ventre, da sud attraverso l’Asia centrale, le repubbliche dell’Asia centrale, con il SIIL che apre un nuovo fronte contro di esse.

La difficile situazione economica in questi Paesi, la disoccupazione e la povertà, porterà nelle file del SIIL centinaia di migliaia di locali arrabbiati che potranno in breve tempo spazzare via gli attuali regimi di Turkmenbashi-2, Karimov e Rakhmonov, e poi espandersi sul territorio relativamente sicuro del Kazakistan, che comincia ad agitarsi per il calo dei prezzi delle materie prime. E non è garantito che la situazione sarà sotto controllo. La Russia in via di principio può farlo, ma usando eccezionalmente tutte le sue risorse. In caso di fallimento il SIIL apparirà a Omsk, Tatarstan e Bashkiria, e la meta agognata degli statunitensi di smembrare la Russia sarà molto vicina….

Per l’attuazione devono fare due cose. La prima è inviare le principali forze dello Stato islamico in Asia centrale, e la seconda deviare le forze militari della Russia sul secondo fronte, per non farne avere abbastanza sul principale, il fronte dell’Asia centrale, e questa sarà ovviamente il Caucaso, dove la situazione è ora sotto controllo, ma non c’è dubbio che ci proveranno di nuovo. Combatteranno la Russia con il SIIL, e non solo la Russia. Ilham Aliev ha capito tutto. E’ il primo sulla via del SIIL. L’Azerbaigian ha già avviato il processo di rottura con l’occidente. Questo è molto importante, il leader dell’Azerbaigian è stato abbastanza intelligente da non scatenare una seconda guerra del Karabakh, a cui veniva costantemente spinto. Molto presto avrebbe avuto grossi problemi nel Karabakh. L’Azerbaigian sciita verrebbe semplicemente spazzato via dal SIIL pseudo-sunnita.

La diffusione dell’Islam e possibile offensiva del SIIL
E ora il secondo fronte contro la Russia, che avrebbe dovuto essere il primo, l’Ucraina. Gli eventi in Ucraina, Siria e Iraq sono quasi simultanei e provocati da una sola potenza, gli Stati Uniti d’America. Il piano è ora del tutto evidente, la Russia avrebbe dovuto impantanarsi nella guerra con l’Ucraina, cadere sotto le sanzioni globali ed esaurire le risorse alla vigilia del colpo decisivo del SIIL nell’Asia centrale. Non è successo. E oggi possiamo solo applaudire la leadership russa, che magistralmente risponde alla provocazione globale degli Stati Uniti in Ucraina. Le sanzioni contro la Russia non hanno, almeno finora, avuto natura globale e la Russia non s’è impantanata nella guerra in Ucraina, la Crimea è tornata senza spargimenti di sangue, ed ha creato il cuscinetto con RPD e RPL dagli eserciti paragonabili a quello ucraino. I successi tattici furono esemplari.
Ovviamente, non ci sarà alcun abbandono di RPD e RPL, per informalmente “mantenere la pressione” sui banderisti quanto necessario, sciogliendo le mani della Russia in Medio Oriente, dove l’obiettivo strategico principale è la distruzione del SIIL. Con tutto il rispetto per il leggendario Che Guevara russo, Igor Strelkov, devo ammettere che non previde la partita fino alla fine e i suoi appelli a diffondere la primavera russa su tutto il territorio dell’Ucraina erano prematuri e addirittura dannosi. Non era ancora il momento.

E ora sulla Siria. La Siria è la Stalingrado di oggi. Non può essere consegnata e non lo sarà. La posta in gioco non lo consente. Come la resa di Stalingrado nel 1942 fu una catastrofe geostrategica, la resa di Assad, con il crollo conseguente dell’esercito e dello Stato siriani, sarebbe una catastrofe geopolitica inammissibile in Asia centrale. Tutte le chiacchiere degli statunitensi su coalizione e lotta contro il SIIL sono menzogne e ipocrisia. Non lo combattono sul serio, e non vogliono la Russia, in qualsiasi modo, nella coalizione anti-SIIL. La decisione sul trasferimento in Siria di armi e consiglieri militari russi gli confonde i piani.
Come gli Stati Uniti cercheranno di cacciare la Russia dalla Siria, lo sapremo dalle discussioni all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La pressione sarà folle, ma non funzionerà. Nel frattempo gli statunitensi devono ancora rispondere su come il SIIL disponga di miliardi di dollari, giacimenti di petrolio e armi. L’obiettivo primario del SIIL è rovesciare Assad e distruggere la Siria. Gli statunitensi programmavano una guerra contro il SIIL simulata per anni, come già affermato a livello ufficiale. Per non interferire nelle azioni in Asia centrale, avrebbero consegnato la Siria al SIIL. Il tempo mostrerà come gli eventi si svilupperanno in Siria. Dopo aver dormito alle provocazioni geopolitiche globali degli statunitensi in Medio Oriente e Ucraina, la leadership russa ha quasi annullato il successo degli USA con una riuscita tattica efficace, ma la situazione generale rimane estremamente difficile. E’ necessario capirlo senza illusioni. Il nostro Paese attraversa un altro 1942.

Parmen Posokhov, Trymava, 21 settembre 2015 – Fort Russ

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

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Montesilvano: Yoga Festival, AIDS in pillole, “nostalgia” della morte, Isis in cancrena, tutela bioregionale, esperienza di pre e post mortem

Yoga Festival Montesilvano 2015

Il Giornaletto di Saul del 24 settembre 2015 – Montesilvano: Yoga Festival, AIDS in pillole, “nostalgia” della morte, Isis in cancrena, tutela bioregionale, esperienza di pre e post mortem

Care, cari, il 25 e 26 settembre 2015 saremo a Montesilvano, allo Yoga Festival Adriatico, per parlare della spiritualità laica che, pur essendo un neologismo, ha un’origine remota, nasce nel momento stesso in cui l’uomo ha avuto la prima scintilla di auto-consapevolezza. Sarebbe infatti più corretto definirla spiritualità naturale ma per non confonderla con il neopaganesimo new age ed anche a causa delle sovra-imposizioni religiose monoteiste, dobbiamo qualificarla “spiritualità laica” per stabilire la sua assoluta e totale indipendenza da ogni credo (ateismo compreso). In verità diversi modi di spiritualità laica sono riconoscibili, ad esempio, nella filosofia socratica e neoplatonica, ma è soprattutto nel pensiero taoista e zen, nello shivaismo del Kashmir e nell’adavaita vedanta che tale spiritualità ha avuto le sue espressioni più antiche… (Abstract degli interventi di Paolo D’Arpini)… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/23/montesilvano-yoga-festival-adriatico-abstract-degli-interventi-di-paolo-darpini-del-25-e-26-settembre-2015/

Auguri di cuore – Oggi è il compleanno di Caterina. Possiamo farle gli auguri personali di Buon Compleanno andando a mangiare una pizza con lei all’agriturismo La Valle del Vento di Treia – Appuntamento direttamente sul luogo alle ore 20.30. Parleremo anche dei progetti del Comitato Treia Comunità Ideale Info. 333.6023090

L’Aquila. Politica internazionale – Scrive Cesare Padovani: “Il 9 ottobre 2015, ore 20.30, all’Aquila conferenza sulla Politica Internazionale. Relatore Fausto Carotenuto. Cesare Padovani farà una breve introduzione sull’interpretazione spirituale della politica. Ingesso libero – Info. cesare.padovani@cc.univaq.it”

AIDS. Una pillola $ 750 – Scrive C.M.D.: “L’incredibile storia del farmaco Daraprim, un medicinale usato contro malattie anche letali e prezioso per i malati di Aids che passa da 13 dollari a 750 a pillola… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/daraprim-se-vuoi-la-pillola-paga-750.html

Integrazione dell’autore: “Aforisma personale: Per vedere cammello portare moneta, per parlarci portare molte monete”

Dalla Brebemi alla Pedemontana Vene. Cara bretella – Scrive Antonio Borghesi: “La Brebemi (bretella autostradale di collegamento tra Milano e Brescia), fatta per iniziativa di privati in project financing, finirà con il costare allo Stato (cioè a noi) 1,7 miliardi di Euro.”

Monte San Vito. Alter/azioni – Scrive Marialisa Pettinari: “Sabato 10 Ottobre 2015: PERIMETRO PROVVISORIO a Monte San Vito. Un appuntamento con ALTER/AZIONI la rassegna di Arte Multimediale. Diversi artisti partecipano con le loro opere all’interno dei suggestivi spazi del Palazzo del Margravio..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/09/monte-san-vito-10-ottobre-2015.html

Roma. Hotus Urbis – Scrive Zappata Romana: “27 settembre 2015, avvio delle attività autunnali all’aria aperta per grandi e piccini all’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica. Tornano i laboratori domenicali per bambini con l’orto creativo a cura di studio Arturo. Info. zappataromana@gmail.com”

Caccia… “nostalgia” per il fetore della morte – Scrive Franco Libero Manco: “I cacciatori, gente che si sente forte con un fucile in mano contro un inerme leprotto e che si apposta come un ladro dentro capanne d’osservazione, gente che si alza la mattina alle 3 per andare a portare terrore, dolore e morte nell’incantevole scenario naturale, vere e proprie cattedrali viventi, si servono di cani da caccia i quali nelle loro mani vivono in media 6 anni, perché uccisi dai cinghiali, da ferite o dispersi dopo le battute di caccia. Tra gli altri crimini della caccia vi è quello di educare i bambini alla pratica dell’uccisione, spegnendo nella coscienza…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/23/caccia-nostalgia-per-il-fetore-della-morte/

Siria. “Patrioti” a spese USA – Il Telegraph di Londra riporta che i “patrioti” addestrati da ed a spese USA per combattere Assad ed opporsi all’Isis sono passati armi e bagagli nelle fila dell’Isis e di Al Qaida. Strani questi americani, è come se fossero andati nelle galere ad assoldare carcerati per farli diventare aiutanti poliziotti. Cosa ci si poteva aspettare da una simile mossa? Resta il dubbio se la mossa sia il risultato di una mente diabolica o la conseguenza di una idiozia congenita…”

Isis. La piaga viene medicata – …Stando al dipartimento della Difesa Usa, a partire dal 20 settembre 2015 in poi il Cremlino ha schierato a Latakia altre due dozzine di aerei da guerra, oltre a una ventina di elicotteri da trasporto e attacco: “un ostacolo formidabile” al progetto statunitense di abbattere il regime siriano, tanto che negli ultimi giorni Washington ha dovuto moderare i toni e aprire a una partecipazione di Assad alla transizione democratica della Siria. La Russia, ora alleata dell’Iran, intende fare molto sul serio, contro l’Isis…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/23/isis-ha-i-giorni-contati-russia-ed-iran-si-accordano-per-cauterizzare-la-piaga-purulenta/

Integrazione di Controinformazione: “Dopo aver assistito all’avvenuto insediamento di nuove forze militari russe in Siria, l’ex funzionario del Pentagono Michael Maloof ha dichiarato: “gli Stati Uniti devono lavorare strettamente con l’Iran ed anche in particolare con la Siria per poter uccidere il mostro dell’ISIS (Stato Islamico), che è stato creato da Washington” – Continua in calce al link soprastante

Commento di Giuseppe: “Attenzione alcuni pacifinti, per il gusto della precisione ideologica e della divisione, favoriscono la guerra asimmetrica che la Nato sta conducendo contro i paesi canaglia (perché si oppongono agli Stati Uniti) con l’appoggio riconosciuto di paesi criminali (i loro governi) come Israele, l’Arabia Saudita, Turchia, etc. perché amici degli Stati Uniti e alleati NATO”

Tratta Cagliari Civitavecchia. “Profughi” in cabina, italiani sul ponte – Scrive A.D.: “…Appena saliti sulla nave io e mio marito ci siamo recati in reception per farci inserire in lista d’attesa per avere una cabina per trascorrere la notte comodamente (al costo di 80 euro), in quanto al momento dell’acquisto del biglietto non era disponibile posto in cabina. La risposta, poco cordiale, dell’incaricato è stata: “ho una lista così lunga…”. Quindi ci siamo rassegnati e abbiamo gonfiato il materassino per riposare qualche ora. I corridoi della nave erano una distesa di materassini e sacco a pelo. Alle 21.30 è stato convocato in reception al microfono il responsabile migranti. Sfilano davanti a noi ben 52 migranti ….per loro cena al ristorante di bordo, acqua per la notte, cabina, colazione in camera…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/cagliari-civitavecchia-tratta-di-lusso.html

Nel PD il peggio è ovunque – Scrive Emanuele Ferragina: “Peggio della maggioranza, nel PD, c’è la minoranza. Non è un bel vedere la diatriba interna, considerando che il PD è l’ultima cosa che sembra (sottolineo sembra) rassomigliare a un partito in Italia. Siamo di fronte a una grandissima fase di destrutturazione del sistema politico che continua ad aggravarsi. Ovviamente continueranno ad avvantaggiarsene i soliti noti. L’unica arma che abbiamo è costruire progressivamente un’alternativa prima sociale e poi politica, con una visione del mondo precisa. Non sarà un percorso semplice e breve, ma è un percorso imprescindibile”

Mio commentino: “Concordo ma dubito che l’alternativa possa nascere all’interno del PD, ormai questo partito è solo un portavoce del mondialismo.”

Commento di Mirko: “Serra, Jovanotti, Moretti, Benigni… parlavano di “libertà di stampa” ai tempi di Berlusconi. Oggi che il PD di Renzi approva la legge bavaglio non sentiamo più alcun coro, non vediamo nessun girotondo… che fine hanno fatto questi intellettuali e artisti “de sinistra”?..”

San Martino al Cimino – Economia eco-compatibile e tutela bioregionale – Scrive Filippo Mariani: “Dal 9 all’11 ottobre si tiene a San Martino al Cimino un meeting organizzato in gruppi di lavoro, per l’esattezza tre sezioni: una per i progetti di salvaguardia ambientale bioregionale, un’altra per la sorveglianza del territorio da parte delle guardie ambientali e l’ultima riservata alle imprese che operano nell’economia eco-compatibile. La partecipazione è gratuita..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/san-martino-al-cimino-dal-9-all11.html

Roma. Ecologia e religione – Scrive CCE: “Mercoledì 30 settembre 2015 incontro “La cura della casa comune” e proiezione film. Parrocchia di S. Gelasio Roma. Alle ore 19,00 dialogo tra Giorgio Nebbia, e don Rocco D’Ambrosio, Alle ore 21,30, proiezione del documentario “Il sale della terra” di Wim Wenders. sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo, ispirato all’opera fotografica di Sebastião Salgado. Info. centrodiculturaecologica@inventati.org”

Bardo Thodol ed esperienza di pre e post mortem – “…Dovete ricordare che in tutta la storia umana, miliardi di individui hanno già fatto questo viaggio. Alcuni (che noi chiamiamo mistici, santi, o buddha) hanno fatto permanere questa esperienza e l’hanno comunicata ad uomini loro amici. Dovete anche ricordare che l’esperienza è sicura (al massimo, potrete smettere di essere la stessa persona che cominciò l’esperienza), e che tutti i pericoli a cui potrete andare incontro sono non-necessarie produzioni mentali. Se sperimentate il paradiso o l’inferno, ricordate che è la vostra mente a crearli entrambi. Evitate di attaccarvi al primo per abbandonare l’altro. Evitate di imporre i giochi dell’ego sull’esperienza.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/allucinazioni-pre-e-post-mortem-nel.html

Ci siamo, non ci siamo.. dove siamo? Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti.” (Pablo Neruda)

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“Esiste un modo di morire prima della morte: se vivi in modo da non essere identificato con la tua vita anche mentre vivi, arriverai a conoscere la morte e a trascenderla.” (Osho)

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