Archivio di settembre 2015

Treia: olive in salamoia, diritto al cibo, Siria: specnaz in azione, resistere alla NATO, Agenda Setting, il simbolo smarrito…

4 olivi nell'orto di Treia

Il Giornaletto di Saul del 28 settembre 2015 – Treia: olive in salamoia, diritto al cibo, Siria: specnaz in azione, resistere alla NATO, Agenda Setting, il simbolo smarrito…

Care, cari, a tutti gli aderenti e simpatizzanti del Circolo vegetariano VV.TT. (e ad altri volenterosi che ci leggono) faccio un appello: nell’orto abbiamo quattro piante di ulivo cariche di olive verdi, che ormai sono da raccogliere per farle in salamoia. Pensavamo di procedere stamattina e oggi pomeriggio in cui, tra l’altro, ricorre anche il plenilunio. Qualcuno ha voglia di unirsi a noi per aiutarci? Io poi le porterò con me a Spilamberto per la lavorazione; i partecipanti verranno ricompensati con uno o più vasetti pronti, che verranno consegnati per la festa dell’8 dicembre… (Caterina Regazzi) – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/27/treia-29-settembre-2015-raccolta-delle-olive-di-san-francesco-da-fare-in-salamoia-lavoro-comunitario-nellorto-del-circolo-vegetariano-vv-tt/

Diritto al cibo – Scrive Sara Di Giuseppe: “Rodotà: “Ah, mi sono abbandonato ai miei…! E si perdono fuori dal microfono le parole conclusive, mentre Stefano Rodotà lascia il palco: ma quella a cui s’è “abbandonato” è stata pura energia civile nell’intensità crescente del suo argomentare e del rispondere, dopo, alle domande del pubblico. Come a quella che lo interroga sull’EXPO milanese, vanitoso show divoratore di risorse in contrasto col suo stesso slogan Nutrire il pianeta…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/sassuolo-stefano-rodota-diritto-al-cibo.html

Antibiotici nelle carni – Scrive Alex: “In Italia il 71% degli antibiotici viene usato sugli animali da allevamento, anche quando sono sani. Una pratica crudele per farli sopravvivere in condizioni tremende e produrre di più a costi irrisori. E che sta anche generando super-batteri resistenti alle medicine, che possono ucciderci…”

Siria. Specnaz, il terrore dei terroristi.. – Scrive Franco Iacch: “I terroristi hanno seminato vento per troppo tempo compiendo ogni genere di atrocità, convinti di essere protetti dalla Comunità internazionale sempre più incapace di reagire e da quel perbenismo occidentale che si indigna ed apre le braccia. Quella debolezza che nasconde, in realtà, un’incapacità di fondo nell’affrontare l’infimo livello dei terroristi. Perché non si possono sempre girare gli occhi, spegnere la tv o pensare che tutto quello che sta accadendo non possa avvenire anche da noi… Per fortuna la Russia interviene a salvare l’occidente… il terrore dei terroristi, gli specnaz, è entrato in azione..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/27/siria-dio-perdona-specnaz-no-e-loccidente-sara-salvo/

Siria. Altri fatti – Scrive Marco Palombo: “M5S: Italia stia fuori da raid francesi in Siria, da divulgare perché la notizia sarà oscurata, soprattutto dal Fatto Quotidiano che spesso simpatizza dai M5S ma che è sulla Siria su posizioni filooccidentali, anti-Assad, e nasconde le vere posizioni del Movimento sulla guerra siriana…”

ISIS. I russi hanno capito tutto – Scrive F.I.: “Gli analisti russi, ripresi dall’agenzia di stampa TASS, puntano il dito contro l’Occidente e gli Stati Uniti per quel mostro (lo Stato islamico) che secondo loro sarebbe stato partorito a tavolino. L’Isis nasce come una cellula di al-Qaeda in Iraq nel 2013. In pochissimo tempo è cresciuto a dismisura, riuscendo a dichiarare guerra ad alcuni paesi. Nell’estate dello scorso anno i fondamentalisti conquistano Mosul, la seconda città più grande dell’Iraq e dichiarano la nascita di un califfato che si estende da Aleppo, nel nord della Siria, alla provincia di Diyala, a est dell’Iraq, con una popolazione di sei milioni di persone…” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/isis-i-russi-hanno-capito-tutto.html

Post Montesilvano – Scrive Ettore Stella a commento dell’articolo di Caterina – http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/treia-26-settembre-2015-ritorno-casa.html -: “Ciao Paolo, se a Montesilvano non hai parlato a braccio, mi piacerebbe leggere il tuo intervento completo. Un caro abbraccio”

Mia rispostina: “Caro Ettore, ho parlato a braccio, per un’ora, però il discorso è sempre lo stesso, stai tranquillo che non cambia, qualsiasi cosa leggi sulla spiritualità laica, più o meno, è la stessa detta a Montesilvano”

Resistere alla NATO, sempre – Scrive Tiziano Cardosi: “…il 25 settembre abbiamo fatto una prima riunione per realizzare una campagna di contestazione all’Assemblea Parlamentare NATO, che si terrà a Firenze il 25/26 novembre 2015, e che vuol mettere in risalto i temi del rifiuto della politica bellica NATO e di tutte le nefandezze che ne conseguono…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/09/firenze-25-e-26-novembre-2015-resistere.html

De Luca. Dalla rivoluzione al “Sì Bwana” – Scrive Gianni Caroli: “…come interpretare la metamorfosi di Vincenzo De Luca, il nuovo Presidente della Campania, trasformato da fiero oppositore -quando non stava ancora sulla poltrona di Santa Lucia- del disastroso continuismo di Bokassolino e Cul’ d’Oro, nel più strenuo difensore dello stato-quo prestabilito, come si manifesta oggi nel chinare il capo ai ‘poteri occulti’ che comandano a Palazzo, dicendo con fierezza immutata: Sì Bwana!” al decreto di Commissariamento di Bagnoli che destituisce i poteri democratici?”

Agenda Setting – Scrive Marco Attard: “Tutti sappiamo che la televisione è il canale più comunemente usato nella pratica della diffusione di modelli, mode e tendenze ed è il più utilizzato da chi vuole controllare le masse nei paesi democratici. Dissento dal pensare che ci sia la possibilità di decidere cosa le persone devono pensare, un potere manipolatorio, categorico e impositivo. In realtà la televisione non impone nulla in termini di cosa pensare, bensì lavora su quel fenomeno che la sociologia della comunicazione Tavistockiana chiama Agenda Setting: la facoltà di decidere….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/il-mondo-orwelliano-e-gia-realta-anche.html

Commento di Adele: “Una volta a nessuno era permesso di pensare liberamente. Ora è permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora le gente vuole pensare solo ciò che si pensa debba pensare. E questo lo considerano libertà”. (Oswald Spengler)..”

Commento di Maria: “IO CI SONO PASSATA E’ ALLUCINANTE QUELLO CHE FANNO, E’ UN PERICOLO GRAVE GLI APPARATI CHE CI GOVERNANO SONO SOSTENUTI DALLA PSICHIATRIA DEVIATA, PAOLO FERRARO E’ UN GRANDE MAGISTRATO CHE LOTTA CONTRO QUESTA MANIPOLAZIONE DELLA PERSONALITA’”

Analisi del voto greco – Scrive NPCI: “Le elezioni tenute in Grecia il 20 settembre hanno confermato la maggioranza assoluta in Parlamento al governo SYRIZA-ANEL formato dopo le elezioni dello scorso gennaio, nonostante in luglio abbia accettato di imporre le misure di austerità prescritte dalla Troika e di sottomettere la sua attività futura al controllo di questa: la Grecia sarà un condominio della NATO e della Troika..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/27/la-lezione-delle-elezioni-in-grecia-del-20-settembre-2015/

Il simbolo smarrito – Scrive Roberto Anastagi: “Recentemente ho terminato di leggere il libro di Dan Brown “The lost symbol” e ho trovato che le ultime pagine erano particolarmente interessanti. Vi traduco un po’ dei concetti di quelle pagine. I misteri degli antichi erano concentrati su Dio dentro di noi… l’umano uguale a Dio. Per la bibbia invece è Dio che è al disopra di noi e l’umano è il peccatore senza alcun potere. Buddha disse: voi siete Dio. Gesù insegnò che il regno di Dio è dentro di voi. La sola differenza tra noi e Dio è che noi ci siamo dimenticati di essere divini…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/dan-brown-lost-symbol-recensione.html

La simbologia dei simboli è simbolica, neh? Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il Ribelle è il singolo, l’uomo concreto che agisce nel caso concreto. Per sapere che cosa sia giusto, non gli servono teorie, né leggi escogitate da qualche giurista di partito. Il Ribelle attinge alle fonti della moralità ancora non disperse nei canali delle istituzioni. Qui, purché in lui sopravviva qualche purezza, tutto diventa più semplice”. (E. Jünger)

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Siria – Dio perdona… Specnaz no! E l’occidente sarà salvo….

il terrore dei terroristi: specnaz

Mosca ha schierato in Siria un gruppo d’assalto Specnaz (a noi piace usare la traslitterazione dal cirillico) già entrato in azione. Il rischieramento (da noi anticipato in tempi non sospetti) è stato ormai confermato. I media russi, proprio in queste ore, non fanno altro che esaltare le cinque armi più potenti che l’Isis dovrebbe temere: tra queste ci sono proprio gli Specnaz.

I terroristi hanno seminato vento per troppo tempo compiendo ogni genere di efferatezza ed atrocità, convinti di essere protetti dalla Comunità internazionale sempre più incapace di reagire e da quel perbenismo occidentale che si indigna ed apre le braccia. Quella debolezza che nasconde, in realtà, un’incapacità di fondo nell’affrontare l’infimo livello dei terroristi. Perché non si possono sempre girare gli occhi, spegnere la tv o pensare che tutto quello che sta accadendo non possa avvenire anche da noi.

Quanto tempo passerà prima che inizieranno a fare saltare le nostre chiese? Ve lo siete mai chiesti o, in nome dello stato laico, è un problema solo dei cattolici? E’ solo un fattore probabilistico, prima o poi qualche pazzo lo farà. E poi cosa faremo? Chiederemo agli USA di lanciare qualche caccia? Ed i cattolici, praticanti o no, dovranno guardare impotenti ciò che sta avvenendo, reprimendo quella rabbia di giustizia che pervade le membra mentre assistono all’ennesimo stupro di gruppo?

L’Occidente, quella cultura occidentale (e di riflesso italiana) impone una tolleranza: una lunga coperta tessuta con debolezza. Siamo in guerra contro lo Stato islamico. In guerra. Ed al di là di quanto si possa affermare, a poche migliaia di chilometri si stanno compiendo delle barbarie in nome di una perversa interpretazione della religione. Ed oggi, l’Occidente, assiste impotente ad un’altra guerra dove in campo sono scesi i russi.

Sarebbe opportuno raccontare un aneddoto sugli specnaz. Sono macchine da guerra addestrate a vincere o morire nel tentativo di portare a termine la missione. Le munizioni da guerra, durante l’intero addestramento, sono utilizzate fin da subito e gli incidenti, anche quelli mortali, sono considerati accettabili. Soltanto tra gli ufficiali è usata la parola “Specnaz”: questi ricevono un addestramento suppletivo di altri quattro anni. Tutti gli Specnaz ricevono il simbolo non ufficiale del lupo: i lupi cacciano in branchi e sconfiggono prede più grandi di loro, causando il massimo danno. Certo, l’Occidente è ben consapevole di ciò che sono in grado di fare i Seal americani o gli elementi della SAS inglese. Ma per gli Specnaz, il discorso è diverso.

“Il terrore dei terroristi” titolano in Russia. E forse è proprio così perché nell’élite dei militari russi, portare a termine l’obiettivo è più importante degli effetti collaterali. I terroristi dell’Isis, tra questi molti ceceni che ben conoscono di cosa sono capaci i russi, stanno per affrontare qualcosa di mai visto in battaglia. Stiamo parlando di ferocia associata ad asimmetria purissima, forse nel suo punto più alto e per certi versi più terrificante. E, spiace dirlo, contro i mostri dell’Isis, non potevano essere schierati che elementi del genere. Lo sa Putin, lo sanno i russi e lo sanno gli americani.

Ma davvero qualcuno pensava che gli Stati Uniti si lanciassero in un altro Vietnam? Anche i soldati americani sono “figli di mamma” sapete e non possiamo delegare loro ogni nemico del mondo. Basta scorrere sui canali social gestiti dagli americani per notare una sfilza infinita di lapidi: ragazzi morti in battaglia per popoli che non smetteranno mai di odiarli. Odio, componente essenziale di alcune culture.

Dire in Italia “odio un terrorista” provocherebbe sdegno. Dirlo negli Stati Uniti è patriottismo. Non si poteva chiedere loro di sacrificarsi anche per la Siria anche se è stato fatto. Ed ecco che nello scacchiere politico internazionale, la Russia si erge a paladina (al di là dei reali interessi) del mondo libero. Putin non ha bisogno di nessuno per dichiarare guerra allo Stato islamico. In Siria continua ad ammassare truppe. E’ padrone dell’aria, è protetto dal mare e dispone di quattro basi fortificate (ne disporrà di altre a breve). E nei prossimi giorni, andrà sempre peggio per i terroristi. La loro retorica non li proteggerà dai russi.

E’ curioso notare come i media russi stiano appoggiando in toto la missione in Siria e che i terroristi del mondo, tranne qualche gruppo in cerca di notorietà, stiano ancora in silenzio sui loro account social, sempre attivi nel pubblicare qualche decapitazione.

Storpiando una frase tanto in voga negli States: “Che Dio possa avere pietà di loro, gli Specnaz non ne avranno”. Ed anche questa volta, l’Occidente sarà salvo.

Franco Iacch (25/09/15)

Dio perdona, io no

Fonte: http://www.difesaonline.it/evidenza/editoriale/siria-isis-che-dio-possa-avere-piet%C3%A0-di-voi-gli-specnaz-non-ne-avranno

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Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=z9BXfUF4dLg

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Articolo collegato:

Russia: “Non siate stupidi, Isis è uno strumento USA per destabilizzare il Medio Oriente”

“Il processo di trasformazione del gruppo terroristico dell’Isis in uno Stato con un proprio esercito, polizia, bilancio, tasse e strutture sociali non sarebbe mai avvenuto senza l’aiuto dell’Occidente e delle monarchie del Golfo Persico”.

Gli analisti russi, ripresi dall’agenzia di stampa TASS, puntano il dito contro l’Occidente e gli Stati Uniti per quel mostro (lo Stato islamico) che secondo loro sarebbe stato partorito a tavolino.

di Franco Iacch ( difesaonline.it)

L’Isis nasce come una cellula di al-Qaeda in Iraq nel 2013. In pochissimo tempo è cresciuto a dismisura, riuscendo a dichiarare guerra ad alcuni paesi. Nell’estate dello scorso anno i fondamentalisti conquistano Mosul, la seconda città più grande dell’Iraq e dichiarano la nascita di un califfato che si estende da Aleppo, nel nord della Siria, alla provincia di Diyala, a est dell’Iraq, con una popolazione di sei milioni di persone.

“Nonostante fosse ad un livello embrionale, l’Isis già riceveva finanziamenti e rifornimenti da diversi paesi. Tra questi il Qatar, lo stesso paese che ospita il comando delle forze armate degli Stati Uniti in Medio Oriente”.

Sappiamo che ad un certo punto, dal Qatar sono stati trasferiti allo Stato islamico una somma di 300 milioni di dollari tramite conti correnti fittizi. Il principale conto era registrato in una banca svizzera a Berna (poi sequestrato). Proprio da questo fondo, l’Isis avrebbe attinto per porre le sue basi.

“Lo Stato Islamico, oggi, ha risorse finanziarie proprie. Oltre alle azioni tipiche dei terroristi (sequestri, estorsioni, opere d’arte), il califfato ricava cospicui utili dalla vendita del petrolio alla Turchia, Giordania e Siria”.

E’ strano come l’Occidente (così come una certa stampa) non si ponga questa domanda: il governo del presidente siriano Bashar Assad acquista il petrolio dallo Stato islamico a prezzi gonfiati. Perché? Proprio il contrabbando è la terza fonte principale di reddito dello Stato islamico.

“Mettono in scena degli spettacoli. Non sono mica stupidi. I terroristi distruggono delle copie in gesso. Il patrimonio trafugato è stato già venduto al mercato nero e magari è già esposto in qualche villa miliardaria”.

L’intero studio è un attacco agli Stati Uniti rei, secondo i russi, di aver creato lo Stato islamico.

“Suvvia. La coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, creata apparentemente per combatter lo Stato islamico, è una farsa. Dei 60 paesi membri, solo due o tre effettuano raid con truppe di supporto sul campo. Solo una nuova coalizione internazionale con Siria, Arabia Saudita, Giordania, Egitto, Russia e Stati Uniti sarebbe in grado di sconfiggere lo Stato islamico. La leadership russa ha sottolineato questa idea più di una volta”.

“Il bilancio dell’Isis? Centinaia di miliardi di dollari. Fondi illimitati che gli consentono di disporre di un esercito di 150 mila militanti a libro paga. Senza il sostegno esterno, lo Stato islamico non sarebbe mai stato in grado di mantenere i territori sequestrati”.

“Cosa è lo Stato islamico? lo strumento principale di Washington creato per destabilizzare la situazione in Medio Oriente. Lo scopo degli Stati Uniti è quello di stravolgere la situazione nella Regione con l’obiettivo finale di riconquistare posizioni chiave in Medio Oriente”.

E se i russi avessero ragione?

Se cosi fosse, la strategia USA sarebbe chiara. Perché se l’Isis riuscisse a spodestare Assad, potrebbe poi rivolgersi verso l’Asia Centrale ed il Caucaso del Nord, da dove sarebbe in grado di rappresentare una minaccia alla sicurezza della Russia e della Cina.

Concludono gli analisti russi: “In Europa il piano ha funzionato. Centinaia di migliaia di profughi dalla Siria e dal Nord Africa richiedono costi colossali per sostenere il programma di assistenza, che porterà ad un danno economico nell’Unione europea. Gli Stati Uniti hanno potranno portare avanti facilmente il progetto di cooperazione transatlantica”.

di Franco Iacch ( difesaonline.it)

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La lezione delle elezioni in Grecia del 20 settembre 2015

La Voce 50

Le elezioni tenute in Grecia il 20 settembre 2015 hanno confermato la maggioranza assoluta in Parlamento al governo SYRIZA-ANEL formato dopo le elezioni dello scorso gennaio, nonostante in luglio abbia accettato di imporre alle masse popolari greche le misure di austerità prescritte dalla Troika (Fondo Monetario Internazionale, Banca Centrale Europea, Commissione UE) e di sottomettere la sua attività futura al controllo di questa: la Grecia sarà un condominio della NATO e della Troika, cioè dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti. Tuttavia l’accoppiata SYRIZA-ANEL ha raccolto solo 2.126 mila voti contro i 2.539 mila raccolti in gennaio: i suoi voti sono diminuiti (84% di quelli di gennaio), più di quanto siano diminuiti i voti validi (88% di quelli di gennaio).

Quindi la crisi del sistema politico borghese greco continua. Ora essa coinvolge anche SYRIZA: per la prima volta da quando con le elezioni del 2009 è entrata in Parlamento, i voti che SYRIZA ha raccolto sono diminuiti. La sinistra borghese ha fatto la sua prova anche in Grecia, come qui da noi l’ha fatta con il governo Prodi nel 2006-2008. In Grecia come in Italia la sinistra borghese sbandiera programmi campati in aria perché non basati sulle leggi di sviluppo della società attuale e non si dà i mezzi per attuare i suoi programmi. Quindi o li abbandona e si congiunge con la destra borghese o apre la via alla mobilitazione reazionaria delle masse popolari perché con la sua politica fallimentare semina sfiducia e disperazione.
La sinistra borghese greca ha fatto apertamente proprio il programma di impoverimento e di oppressione delle masse popolari a favore del capitale finanziario internazionale e la sottomissione (NATO, Troika, gestione europea delle privatizzazioni e della vendita del patrimonio pubblico greco) del paese alla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti: la linea seguita dal resto del sistema politico borghese greco. Le promesse di attuare il programma “salvaguardando al massimo del possibile” gli strati più poveri della popolazione e di mettere fine alla corruzione e alla criminalità (dilaganti in tutti i paesi imperialisti e nei paesi ad essi sottomessi) non sono valse a salvaguardare il prestigio di SYRIZA.

I risultati elettorali significativi quanto all’orientamento della massa degli elettori greci rispetto al sistema politico borghese sono quattro.
- I voti validi sono diminuiti più del 12% rispetto a gennaio (750 mila voti validi in meno sui 6 milioni 180 mila di gennaio).
- I dissidenti di SYRIZA, della lista Unità Popolare, hanno raccolto 155 mila voti. I dissidenti erano il 17% dei deputati di SYRIZA e hanno avuto solo il 7.5% dei voti raccolti complessivamente nelle elezioni di settembre da loro e dalla maggioranza rimasta con Tsipras. A causa della soglia di sbarramento del 3% dei voti validi non sono neanche entrati in Parlamento. L’esito elettorale conferma che, come per tutti i più “rivoluzionari” tra gli esponenti e i gruppi della sinistra borghese, si trattava di notabili che fanno accesi discorsi di sinistra ma non si danno i mezzi per realizzarli: un tipo di politicanti di cui i trotzkisti sono gli esemplari storici.
- I due partiti ND e PASOK che hanno governato la Grecia dalla fine del regime dei colonnelli NATO (1974) fino al gennaio 2015, hanno perso ancora voti: hanno raccolto 1.867 mila voti contro i 2.008 mila voti di gennaio, benché il PASOK abbia rimesso assieme gran parte dei notabili che nel 2011 (dopo lo scandalo Papandreu) lo avevano abbandonato (DIMAR), quindi la diminuzione reale dei consensi è maggiore di quanto appaia dal confronto delle due cifre (a gennaio i notabili scissi dal PASOK avevano raccolto per conto loro 152 mila voti).
- I fascisti di Alba Dorata, l’alternativa extracostituzionale del regime politico borghese greco, sono passati da 388 mila voti a gennaio a 379 mila a settembre: continua di elezione in elezione la loro perdita di consensi da quando nel 2012 sono entrati in Parlamento con più di 440 mila voti. L’attivismo extralegale è la soluzione di ultima istanza della NATO e quindi per ora elettoralmente non paga. La persecuzione degli immigrati, lo Stato borghese la attua già con ferocia e senza riserve anche senza i fascisti.

Continua quindi la crisi del sistema politico borghese greco. I comunisti greci si trovano nell’immediato ad affrontare ancora una volta il problema storico irrisolto dei comunisti dei paesi imperialisti: le forme di avvicinamento all’instaurazione del socialismo, in sostanza all’instaurazione della “dittatura del proletariato”.
Il Partito comunista greco (KKE) ha il grande merito storico di non aver aderito all’eurocomunismo, la forma plateale del revisionismo moderno nei paesi imperialisti. Esso ha anche fatto un bilancio autocritico dell’opera che ha compiuto nel suo paese nel corso della prima ondata della rivoluzione proletaria, nella prima parte del secolo scorso. Ma, almeno a nostra conoscenza, non ha ancora fatto un bilancio dell’esperienza della rivoluzione socialista nei paesi imperialisti nel corso della prima ondata. È grazie a questo bilancio che noi del (nuovo)Partito comunista italiano siamo arrivati con scienza e coscienza alla conclusione che nei paesi imperialisti la rivoluzione socialista ha la forma di una guerra popolare rivoluzionaria di lunga durata (Manifesto Programma cap. 3.3). Per sua natura, la rivoluzione socialista non è un sommovimento popolare che scoppia all’improvviso, in breve tempo rovescia lo Stato borghese e instaura un governo rivoluzionario. L’esperienza della prima ondata della rivoluzione proletaria nei paesi imperialisti, nella prima parte del secolo scorso, lo ha dimostrato senza possibilità di appello. Per sua natura la rivoluzione socialista è un processo promosso dal partito comunista, un processo di mobilitazione e organizzazione crescenti delle masse popolari con alla testa la classe operaia. Nel corso di esso le forze rivoluzionarie crescono di numero, elevano il proprio livello organizzativo e la loro coscienza, sviluppano linee e tattiche di direzione della vita sociale, di neutralizzazione ed eliminazione delle istituzioni nemiche fino ad arrivare in condizioni favorevoli allo scontro decisivo con lo Stato borghese e lo eliminano sostituendolo con il governo della classe operaia e delle masse popolari organizzate.

7 marzo 2004
Elettori aventi diritto 9.897.626 / Voti validi 7.404.934 – 74,8%
Partito Voti % Seggi
Nuova democrazia (ND) 3.359.058 45,4 165
Mov. soc. panellenico (PASOK) 3.002.531 40,5 117
PC di Grecia (KKE) 436.573 5,9 12
Synaspismos (SYN) 241.539 3,3 6
Altri (liste con meno del 3% cad.) 365.233 5,1 0
16 settembre 2007
Elettori aventi diritto 9.918.917 / Voti validi 7.159.006 – 72,2%
Partito Voti % Seggi
Nuova democrazia (ND) 2.994.979 41,8 152
Mov. soc. panellenico (PASOK) 2.727.279 38,1 102
PC di Grecia (KKE) 583.750 8,2 22
Coaliz. sin. radicale (SYRIZA) 361.101 5,0 14
Raggr. pop. ortodosso (LAOS) 271.809 3,8 10
Altri (liste con meno del 3% cad.) 220.088 3,1 0
4 ottobre 2009
Elettori aventi diritto 9.929.065 / Voti validi 6.858.421 – 69,1%
Partito Voti % Seggi
Mov. soc. panellenico (PASOK) 3.012.542 43,9 160
Nuova democrazia (ND) 2.295.719 33,5 91
PC di Grecia (KKE) 517.249 7,5 21
Raggr. pop. ortodosso (LAOS) 386.205 5,6 15
Coaliz. Sin. radicale (SYRIZA) 315.665 4,6 13
Altri (liste con meno del 3% cad.) 331.041 4,8 0
6 maggio 2012
Elettori aventi diritto 9.945.859 / Voti validi 6.324.136 – 63,6%
Partito Voti % Seggi
Nuova democrazia (ND) 1.192.103 18,9 108
Coaliz. sin. radicale (SYRIZA) 1.061.928 16,8 52
Mov. soc. panellenico (PASOK) 833.452 13,2 41
Greci Indipendenti (ANEL) 671.324 10,6 33
PC di Grecia (KKE) 536.105 8,5 26
Alba dorata (XA) 440.966 7,0 21
Sinistra Democratica (DIMAR) 386.394 6,1 19
Altri (liste con meno del 3% cad.) 1.201.864 19,0 0
17 giugno 2012
Elettori aventi diritto 9.947.876 / Voti validi 6.155.464 – 61,9%
Partito Voti % Seggi
Nuova democrazia (ND) 1.825.497 29,7 129
Coaliz. sin. radicale (SYRIZA) 1.655.022 26,9 71
Mov. soc. panellenico (PASOK) 756.024 12,3 33
Greci Indipendenti (ANEL) 462.406 7,5 20
Alba dorata (XA) 426.025 6,9 18
Sin. Democratica (DIMAR) 384.986 6,3 17
PC di Grecia (KKE) 277.227 4,5 12
Altri (liste con meno del 3% cad.) 368.277 6,0 0
25 gennaio 2015
Elettori aventi diritto 9.911.495 / Voti validi 6.181.274 – 62,4%
Partito Voti % Seggi
Coaliz. sin. radicale (SYRIZA) 2.246.064 36,3 149
Nuova democrazia (ND) 1.718.815 27,8 76
Alba dorata (XA) 388.447 6,3 17
Il Fiume (To Potami) 373.916 6,0 17
PC di Grecia (KKE) 338.138 5,5 15
Greci Indipendenti (ANEL) 293.406 4,7 13
Mov. soc. panellenico (PASOK) 289.482 4,7 13
Altri (liste con meno del 3% cad.) 532.736 8,6 0
20 settembre 2015
Elettori aventi diritto 9.840.525 / Voti validi 5.431.850 – 55,2%
Partito Voti % Seggi
Coaliz. sin. radicale (SYRIZA) 1.925.904 35,5 145
Nuova democrazia (ND) 1.526.205 28,1 75
Alba dorata (XA) 379.581 7,0 18
Dimokratiki Symparaxi (PASOK – DIMAR) 341.390 6,3 17
PC di Grecia (KKE) 301.632 5,6 15
Il Fiume (To Potami) 222.166 4,1 11
Greci Indipendenti (ANEL) 200.423 3,7 10
Enosi Kentrum 186.457 3,4 9
Unità Popolare (LE) 155.242 2,9 0
Altri (11 liste con meno dell’1% (50.000 voti) cad.) 192.850 3,6 0

Certamente il KKE non arriverà al potere (né esso stesso così concepisce la conquista del potere) per via elettorale. Nelle elezioni di settembre ha raccolto 302 mila voti, di contro ai 338 mila che aveva raccolta a gennaio: cioè ha anch’esso risentito del generale calo dei voti validi, sebbene in misura minore del grosso dei maggiori partiti (fascisti a parte).
Arriverà il KKE a instaurare il socialismo in Grecia? Il problema storico che deve risolvere il KKE (e ognuna delle organizzazioni minori di comunisti greci, alcune delle quali nelle ultime elezioni hanno sensibilmente aumentato il loro consenso, peraltro per ognuna inferiore a 10 mila voti) è quello delle forme di avvicinamento alla conquista del potere in un paese imperialista. Il KKE affronta quindi un problema che è anche il nostro. In questo preciso senso noi comunisti italiani dobbiamo imparare dalla Grecia. Dobbiamo far fronte, sia pure in condizioni in parte diverse, allo stesso catastrofico corso delle cose, con la differenza che il (nuovo)PCI è un partito organizzativamente cresciuto “dal nulla”, dopo l’esaurimento della prima ondata della rivoluzione proletaria, grazie al bilancio di essa e il nostro radicamento nella classe operaia e nel resto delle masse popolari è agli inizi. Al contrario il KKE è un partito comunista già grande per storia, struttura organizzativa, adesioni e radicamento popolare: se non ha una linea giusta per risolvere in tempi brevi quello storico problema, sarà travolto dal corso delle cose. Anche per la Grecia la crisi generale del capitalismo apre per l’immediato solo due vie: mobilitazione rivoluzionaria o mobilitazione reazionaria delle masse popolari.

La parabola del governo SYRIZA-ANEL costituisce una conferma pratica e su larga scala che non servono le buone intenzioni della sinistra borghese e neanche vincere le elezioni, se non si crea una rete di organizzazioni operaie e organizzazioni popolari (OO e OP) capaci di prendere in mano l’economia del paese a prescindere dai capitalisti e dai loro traffici. E’ quanto nel nostro paese alcuni nuclei di operai e altri lavoratori avanzati stanno già facendo in ordine sparso, mossi dalla necessità di far fronte efficacemente agli effetti della crisi e alle misure dei Marchionne e dei Renzi o anche dall’aspirazione a cambiare il paese.
Le OO e OP sono la condizione per far fronte al boicottaggio, al sabotaggio e alle sanzioni e aggressioni della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti. Quindi sono il presupposto per avviare la riorganizzazione generale dell’economia necessaria a porre rimedio almeno agli effetti peggiori della crisi del capitalismo, riorganizzazione che sfocerà nella sostituzione su scala generale dell’azienda capitalista con l’azienda socialista. Contemporaneamente le OO e OP sono la base portante del futuro Stato socialista (la dittatura del proletariato). Lo Stato socialista può esistere solo se le aziende esprimono degli organismi dirigenti che sono le autorità locali. E’ sull’autorità di questi organismi che si regge l’autorità e la forza del governo centrale. Sono questi organismi che ispirano tutta l’attività delle istituzioni statali. Deve essere uno Stato che ha come base sociale gli operai delle aziende capitaliste (e i lavoratori delle aziende pubbliche) e si regge su organismi operai che agiscono da nuove autorità locali.
Nel nostro paese la creazione di questa rete di organismi diffusi nei luoghi di lavoro e nel territorio, organizzata intorno al partito comunista e contrapposta al potere della borghesia imperialista capeggiata dalla Corte Pontificia è il cuore della costruzione del nuovo potere, è l’aspetto centrale della guerra popolare rivoluzionaria.
La crisi generale del capitalismo continuerà implacabilmente a dispiegare i suoi effetti devastanti contro le masse popolari, sostanzialmente su tre terreni.
1. Nel nostro come negli altri paesi imperialisti la borghesia e il clero accresceranno senza sosta l’impoverimento, i licenziamenti, l’eliminazione dei diritti che i lavoratori avevano conquistato, la soppressione di aziende, la precarietà, la privatizzazione, il degrado e l’eliminazione dei servizi pubblici, la corruzione, la criminalità e la dissoluzione dei legami sociali ereditati.
2. La Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti, in concorrenza con gli altri gruppi imperialisti vecchi e nuovi distrugge nei paesi oppressi dal sistema imperialista mondiale l’economia contadina e le altre vecchie forme di attività economica a favore delle piantagioni (land grabbing), dello sfruttamento minerario e dell’industrializzazione di rapina e li devasta con guerre di ogni tipo. Le potenze imperialiste direttamente o indirettamente già mobilitano una parte crescente dell’umanità per la guerra e il riarmo. In questa maniera hanno provocato la grande ondata migratoria che sconvolge e ancora più sconvolgerà l’Europa, l’America del Nord e vari paesi delle altre aree. In molti paesi il maltrattamento e lo sfruttamento degli emigranti è già diventato il terreno principale della mobilitazione reazionaria delle masse popolari. Accanto a questo matura sempre più chiaramente la guerra tra parti della popolazione degli stessi paesi imperialisti.
3. Il sistema capitalista ha esteso all’intero pianeta la devastazione dell’ambiente, il degrado delle condizioni di vita e la distruzione delle risorse. Per quanto solenni e frequenti siano le assemblee internazionali, accorati i discorsi di papa Francesco e sincere le mille altre iniziative contro la crisi ecologica, il sistema imperialista per sua natura non può che aggravare questa devastazione del pianeta.
Per andare avanti nella rivoluzione socialista noi dobbiamo sostenere, alimentare e trasformare le mille lotte spontanee (che cioè nascono anche senza che le promuoviamo noi) delle masse popolari in ognuno di questi terreni; fare di ognuna di esse una spinta alla mobilitazione e all’organizzazione su scala crescente delle masse popolari; fare di ognuna di esse una scuola di comunismo; portare le organizzazioni operaie e le organizzazioni popolari che nel corso di esse si formano e che dobbiamo promuovere, a porsi come nuove autorità pubbliche, a coordinarsi e a mettere a contribuzione anche la parte non visceralmente anticomunista della sinistra borghese, fino a costituire un proprio governo d’emergenza, il Governo di Blocco Popolare (GBP) e farlo ingoiare ai vertici della Repubblica Pontificia approfittando anche della grave crisi della Chiesa Cattolica; portare le organizzazioni operaie e le organizzazioni popolari a prendere in pugno e far marciare l’economia e le altre attività sociali del paese, a fare dell’opera del GBP e della sua difesa un terreno più avanzato della rivoluzione fino a fare del nostro paese un nuovo paese socialista.
È per avanzare in questa lotta e nel corso di questa lotta che noi comunisti italiani dobbiamo imparare con scienza e coscienza anche dalla Grecia.

Nuovo Partito Comunista Italiano – nuovopci@autistici.org

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Il Giornaletto di Saul del 27 settembre 2015 – Post Montesilvano, Rothschild avatar di mammona, salvare le etnie a rischio, banche e potere, la beatitudine senza un soggetto

Festa d'autunno al Kolbe di Jesi

Il Giornaletto di Saul del 27 settembre 2015 – Post Montesilvano, Rothschild avatar di mammona, salvare le etnie a rischio, banche e potere, la beatitudine senza un soggetto

Care, cari, eccoci al secondo giorno, dopo un pranzetto frugale e un riposino, siamo partiti per Montesilvano, dove ci aspettava l’amico Michele Meomartino, organizzatore vulcanico di uno dei suoi 1000 eventi: Il Festival dello Yoga. Appena arrivati abbiamo incontrato Ferdinando Renzetti, di Pescara, l’artigiano della terra cruda e poeta bioregionalista, che ci ha detto essere lì per noi. Era venuto a Treia all’ultima Festa dei Precursori e siamo stati lieti di incontrarlo lì. Mi ha fatto un bel regalo: una radice di curcuma, dal profumo di limone. – (Caterina Regazzi) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/treia-26-settembre-2015-ritorno-casa.html

Mio commentino: “…il viaggio, sia all’andata verso Montesilvano, che al ritorno verso Treia, è stato fantastico! Di solito, quando siamo in macchina in autostrada, ne approfitto per raccontare un sacco di storie a Caterina, ed anche stavolta ho fatto un mezzo excursus della mia vita e della nostra vita. Così ho cercato di tenerla sveglia ed allegra ed io stesso mi sono rallegrato! Questo il vantaggio del viaggio… Ed oggi ci aspetta un altro viaggetto sino a Jesi dove andiamo a presentare un nostro libro “Vita senza Tempo” al Kolbe

Rothschild, l’avatar di mammona – Non si può capire veramente cosa accade nel mondo se non si studia La Famiglia-Per-Eccellenza, ossia i Rothschild, veri comandanti del pianeta Terra. C’entrano anche con l’Italia? Eccome. Non c’è foglia che non si muova nel nostro paese, senza la loro espressa volontà. Nel resto del mondo la musica poi non cambia affatto. Sono i maggiori proprietari della Banca d’Italia e possiedono pure la Barclays (tra le maggiori azioniste di Intesa San Paolo) soprattutto tramite Markus Agius. Possiedono puree la JpMorgan (che controlla Monte dei Paschi di Siena) tramite la famiglia Rockefeller, Mediobanca (colei che controlla Unicredit) tramite Vincent Bolloré e Jean Azema della Groupama Holding S.A., Banca Carige (attraverso Francois Perol), con Ana Patricia Botin, il Banco Santander Central Hispano (che controlla ABN AMRO, altro pilastro di Unicredit) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/26/rothschild-lavatar-di-mammona/

No Corridoio Roma Latina – Scrive Comitato: “Siamo qui, non abbiamo mollato e non molleremo! Stiamo aspettando il nuovo Piano Programmatico delle Infrastrutture Strategiche che, come dichiarato dal ministro Delrio, dovrebbe uscire entro il mese di Settembre 2015. Vedremo se l’autostrada verrà “scongelata” oppure no. LE NOVITA’ – Una continua attività del sen. PD, Moscardelli, fino ad oggi in piena solitudine, che assicura che l’autostrada si deve fare e si farà; – Autostrade del Lazio ha mandato avanti il percorso verso l’assegnazione della Gara e ha reso pubblico il primo Esito Offerta Tecnica”

Milano. Salvare le etnie a rischio – Scrive Survival International: “Catastrofe umanitaria e ambientale nel Corno d’Africa: quale futuro per i popoli indigeni di Etiopia e Kenya? La possibilità di intervento e riscatto delle agenzie di cooperazione consisterà di un dibattito pubblico previsto il 1 ottobre 2015, alle 18, a Milano..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/09/milano-casa-dei-diritti-1-ottobre-2015.html

Per distruggere una comunità – Scrive Giuseppe Turrisi: “Basta togliere la memoria ad una comunità e presto non sarà più una comunità. Non avrà ricordi comuni Non avrà nulla da difendere. Non avrà affetti da ricordare. Non avrà niente a cui ricollegarsi. Non avrà affetti di riconoscere. Non avrà paesaggi da rivedere. Non avrà memoria di niente. Non ricorderà i suoi padri. Non avrà posti dove tornare. Non avrà amici da rivedere. Non avrà immagini con cui sognare. Non avrà riferimenti a cui pensare. Non sarà più nessuno”

Il mondo in pegno alle banche centrali (private) – “E’ impossibile capire il sistema bancario mondiale se non si tiene conto dei retroscena. Ciò non si insegna a scuola e nessun economista in giacca e cravatta, né alcun corrispondente del telegiornale, vi dirà mai la verità in proposito. Alcuni di loro non sanno quello che sta succedendo perché sono stati programmati dal sistema dell’istruzione a credere in assurdità, mentre altri semplicemente non vogliono che sappiate. I fondamenti della manipolazione che mira alla creazione di un governo, un esercito, una banca e una valuta mondiali si basano su quella truffa clamorosa che si chiama sistema bancario” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/le-banche-centrali-private-tengono-il.html

Roma. Sport vegano – Scrive AVA: “Piazza Asti 5/a, Roma, ore 17,30, 1 ottobre 2015, conferenza di Federico Calviello, biologo nutrizionista per lo sport: La giusta nutrizione vegana per il massimo rendimento psico-fisico. Info. 3339633050”

La colpa è sempre loro… – Scrive Fabrizio Belloni: “Gli SUA hanno scoperto che le macchine automobili Germaniche a propulsore diesel hanno falsificato attraverso un programma mascalzone i dati di emissione di “particolato”, di polveri sottili cioè. Da considerare alcuni aspetti. Primo e non conosciuto, generalmente: negli States i motori diesel non erano concepiti per automobili. Solo per trattori. I Tedeschi hanno invaso gli americani con la nuova –per loro – tecnologia automobilistica…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/09/caso-volkswagen-e-tutto-un-complotto-usa.html

Commento di Giuseppe Moscatello: “per distruggere le nazioni europee bisogna distruggere le loro economie, così come con l’Italia un po’ tocca a tutti, anche alla Germania..”

La beatitudine senza un soggetto – Scrive Alberto Mengoni: “Il passato che non passa. La parola Karma, ormai entrata nel nostro linguaggio comune, viene per lo più associata alla parola “reincarnazione”, ovvero al concetto di viaggio dell’anima attraverso vite diverse. Tuttavia il termine Karma, nelle filosofie orientali e in quella buddhista in particolare, ha un’accezione ben più complessa: esprime l’idea che ciò che siamo in questo momento è una somma esponenziale di tutti i momenti di esistenza del nostro passato, anche antecedenti alla nostra venuta in questo mondo. Una lettura estremamente rigorosa della legge di causa ed effetto, quindi…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/beatitudine-in-assenza-dellidentita-lo.html

O ci sei o ci sarai… Ciao, Paolo/Saul

……………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“cosi minuziosi e
mirabolanti paesaggi
esotici e minacciosi
montagne flottanti
galeoni volanti
aerei di carta
polveri magiche
sirene e coccodrilli
in una atmosfera
da circo punk
incontro chiarimento dialogo
confronto e riconoscimento
stupore di quello che siamo
pensiamo e vediamo
alleniamo cuore e mente
a cogliere i fili dell’invisibilità
legati da un grande
senso di fraternità tra noi
e con la terra che ci ospita”

(Ferdinando Renzetti)

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Rothschild, l’avatar di mammona

Albero genealogico

Non si può capire veramente cosa accade nel mondo se non si studia La Famiglia-Per-Eccellenza, ossia i Rothschild, veri comandanti del pianeta Terra. C’entrano anche con l’Italia? Eccome. Non c’è foglia che non si muova nel nostro paese, senza la loro espressa volontà. Nel resto del mondo la musica poi non cambia affatto.

PROPRIETARI DI BANCA D’ITALIA E DELLA BARCLAYS

Sono i maggiori proprietari della Banca d’Italia e possiedono pure la Barclays (tra le maggiori azioniste di Intesa SanPaolo) soprattutto tramite Markus Agius. Possiedono puree la JpMorgan (che controlla Monte dei Paschi di Siena) tramite la famiglia Rockefeller, Mediobanca (colei che controlla Unicredit) tramite Vincent Bolloré e Jean Azema della Groupama Holding S.A., Banca Carige (attraverso Francois Perol), con Ana Patricia Botin il Banco Santander Central Hispano (il quale controlla ABN AMRO, un altro pilastro di Unicredit).

CONSULENZE DI TONY BLAIR, GERHARD SCHROEDER E BORIS ELSTIN

Tony Blair (l’ex Primo Ministro inglese) lavora per loro ora con tanto di paga, stessa sorte per l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, diventato loro consulente. Hanno avuto stretti rapporti con Boris Elstin. La maggior parte delle privatizzazioni nel Mondo ha reso i componenti di questa famiglia i principali beneficiari. Tra i capi di Facebook c’è Jeff Rothschild, tanto per non sbagliare.
Il Global Warming viene utilizzato come tematica fondamentale per la salvezza dell’umanità, peccato che quello che propongono come soluzione sia una tassa globale che renderebbe i componenti di questa famiglia come i maggiori beneficiari.

CONTROLLORI DEL VATICANO E PROPRIETARI DI ESSELUNGA

Seppur ebrei dichiarati sono i Guardiatesori del Vaticano, la più importante carica che il Vaticano prevede. Non a caso i Rothschild controllano il tesoro del Vaticano dal 1823. Hanno pure fondato il supermercato Esselunga tramite un loro uomo dal nome Rockefeller. La moglie di uno di loro, Arielle, è il vice-presidente della organizzazione Francese umanitaria Care e rappresenta il suo paese al consiglio di amministrazione della Care International, uno dei maggiori gruppi internazionali che si occupa di volontariato, e che possiede una incredibile serie di residence storici nella campagna inglese, incluso la ex-casa dei parenti di Lady Diana.

PRODUTTORI DEL VINO PIÙ CARO DEL MONDO

Lo Chateau Lafite, porta il nome Rothschild, così come altri vini pregiati tipo Champagne Brut, Bordeuax Mouton, e tanti altri. Negli anni Venti e Trenta le etichette di Chateau Mouton furono disegnate da pittori famosi del calibro di Mirò, Dali, Braque, Chagall e Picasso.

FINANZIATORI DI ADOLF HITLER E DELLA GERMANIA NAZISTA

Lo stesso Hitler era, molto probabilmente, il nipote di un personaggio di spicco di questa famiglia.
È stato dimostrato, in tanti libri e da un’infinita di studiosi, che Adolf Hitler e i nazisti sono stati creati e finanziati dai Rothschild. Furono loro che organizzarono l’ascesa al potere di Hitler attraverso società segrete a capo degli Illuminati presenti in Germania, come la Società Thule, la Società Vril e altre. Furono i Rothschild a finanziare Hitler attraverso la Banca d’Inghilterra. Altre fonti sono la Banca Kuhn Loeb, che finanziò anche la Rivoluzione Russa.

LA I.G. FARBEN E IL LAGER DI AUSCHWITZ

Ma il cuore della macchina da guerra di Hitler fu il genio chimico I.G.Farben. Anch’essa controllata dai Rothschild tramite società finanziarie, attraverso i valletti dei Warburg. La Standard Oil dei Warburg gestiva Auschwitz, ma era ufficialmente dei Rockefeller. L’impero Rockefeller era stato creato dai Rothschild. Essi possedevano anche i mezzi di comunicazione, e così controllavano il flusso di notizie date al pubblico.

CREATORI DELL’IMPERO ROCKEFELLER E DELLA STANDARD OIL

Nel 1818 il segretario del principe austriaco Metternich, scrivendo dei Rothschild, affermava che essi sono le persone più ricche d’Europa. La National City Bank di Cleveland, che nel corso delle udienze congressuali è stata riconosciuta come una delle banche dei Rothschild negli Stati Uniti, ha fornito a John D. Rockefeller nel 1870 il capitale per iniziare la sua monopolizzazione nel settore della raffinazione del petrolio, cosa che ha poi portato alla fondazione della Standard Oil.

CONQUISTATORI DEL MONDO IN MODO PIÙ COMPLETO E SOFISTICATO DEI CESARI IMPERATORI DI ROMA

Il poeta Heinrich Heine riferendosi a James Rothschild disse: Il denaro è il dio dei nostri tempi, e Rothschild è il suo profeta. Lo scrittore Frederic Morton ha scritto che i Rothschild hanno conquistato il mondo in modo più completo, più astuto e molto più durevole di quanto non abbiano fatto in precedenza tutti i Cesari.

BURATTINAI CHE TIRANO LE FILA E STATUINE CHE SI MUOVONO A IMPULSO

Guarda caso le loro proprietà non erano state sfiorate da una bomba in tutta la guerra! Altre fabbriche lì vicino erano state demolite dai raid aerei. Quindi, dietro la forza di Hitler, vi era la mano sapiente dei Rothschild, proprio coloro che nel mondo sostengono la razza ebraica. Gli ebrei sono per loro, come tutto il resto della popolazione mondiale, nulla di più che bestiame da usare e muovere a proprio vantaggio.

HITLER SOSTENUTO DAI ROTSCHILD E DAI WINDSOR DI REGINA ELISABETTA

Non solo Hitler fu sostenuto dai Rothschild, ma diverse prove dicono che lui fosse un Rothschild.Tra cui il libro dello psicanalista Walter Langer, The mind of Hitler. Questo calza a pennello sulla propaganda organizzata dagli Illuminati per spianare la strada al potere ad Adolf Hitler. Egli venne sostenuto anche dai Windsor, casata tedesca dei Sassonia-Coburgo-Gotha, e tra questi figurava Lord Mountbatten, un Rothschild oltre che un satanista.

COLLEGAMENTI MALLAH, SARKOZY, BUSH

L’ex Presidente della Federazione Sionista, Asher Mallah, è il pro-cugino di Sarkozy direttamente collegato a questa famiglia. Il Movimento Sionista è stato praticamente creato e finanziato da costoro.
L’Israele che si conosce ora (la Regione West Bank compresa) è stata voluta da codesti i quali hanno finanziato la campagna elettorale di Hitler attraverso i finanziamenti del nonno di Bush (Prescott Bush degli Skull and Bones) tramite la Union Bank. Hanno speso tanti soldi per condurre milioni di persone in poco tempo da un continente ad un altro. Il Rothschild Prize è tra i premi più ambiti nelle Università di Israele.

LEGAMI CON BRITISH PETROLEUM, MONSANTO ED ECONOMIST

I Rotshschild posseggono The Economist e Liberation. Sono direttamente collegati alla Monsanto, posseggono la British Petroleum, ora tristemente famosa, e tantissime altre Multinazionali non esattamente pulite.

IL MASSACRO DI SREBRENICA È IL PIÙ ATROCE EPISODIO DI GUERRA DELLA STORIA D’EUROPA, E SI CERCANO TUTTORA I VERI RESPONSABILI

Quello che si nasconde dietro la disgregazione della Jugoslavia e i conflitti all’interno dei Balcani è una sottile tela di personaggi collegati alle più potenti lobbies bancarie che hanno a capo questa famiglia. I morti di Srebrenica devono poter ringraziare qualcuno. Settemila o forse addirittura ottomila uomini portati via alle famiglie e mai più ritrovati, molti di loro giustiziati pubblicamente nella piazza centrale della città. Il massacro di Srebrenica, del luglio 1995, è considerato il più atroce episodio di guerra della storia d’Europa dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Il conflitto in Bosnia era arrivato al suo terzo anno, quando le truppe serbo-bosniache misero sotto assedio Srebrenica, enclave musulmana in territorio serbo sotto la protezione dell’Onu fin dall’inizio della guerra. A proteggerla, un contingente di caschi blu olandesi. All’inizio di luglio, il generale Ratko Mladic attacca la città mentre i circa 15 mila uomini di Srebrenica tentano una disperata resistenza o la fuga.

RAGAZZI E VECCHI GIUSTIZIATI COME ANIMALI E SOTTERRATI IN FOSSE COMUNI

La città cade l’11 luglio e nelle successive 48 ore tutta la popolazione viene scacciata. Le donne, quelle che sopravvivono alla violenza e agli stupri, e i loro bambini spaventati ed affamati, raggiungono fortunosamente Tuzla, nel nord della Bosnia. Molti ci arrivano a piedi dopo giorni di cammino nei boschi. Gli uomini rimasti, compressi vecchi e ragazzi adolescenti, stimati tra i 7.500 e gli 8.000, sono fatti radunare nella piazza centrale della città. Molti vengono giustiziati sul posto, altri portati via su camion e mai più ritrovati. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti, vengono massacrati come animali e poi i corpi vengono sotterrati in fosse comuni.

I SOLDI SI FANNO SULLA PELLE DEI MARTIRI

Prima della battaglia di Waterloo finanziarono entrambi gli schieramenti, come da prassi, e riuscirono a sapere qualche giorno prima, tramite una rete di corrieri ben organizzata, che il Duca di Wellington vinse su Napoleone, questo permise loro di guadagnare in modo sporco tantissime sterline dato che fecero credere agli inglesi che la guerra era stata persa e l’invasione da parte dei francesi era ormai inevitabile ed imminente. Questa fu una delle tante operazioni che rese famoso Nathan Rothschild. Da questa rete di corriere nacque il Mossad, i potenti servizi segreti israeliani.

CONSULENZE MILIARDARIE PER CHI CONOSCE IL DOMANI IN FORTE ANTICIPO

Sono i maggiori advisor e, solo a loro, tantissimi Gruppi chiedono consulenza prima di avviare trattative finanziarie. Comune di Roma, Juventus, Alitalia, Intesa Sanpaolo, Abn Amro, Marazzi, Unilever, Mps, Telecom, Bpi, West Ham, Murdoch, Banca Popolare di Milano, Tiscali, Ubi Banca, Luxottica, Ente Cinema del ministero del Tesoro, British Telecom, Banca Italease, Paramount, Eni, Time Warner, Banca Carige, Credit Agricole e Mediaset sono solo alcuni dei tantissimi clienti ai quali fanno consulenza. Hanno pure gestito la privatizzazione di Cinecittà.

FINANZIATORI DELLA SPEDIZIONE DEI MILLE

La conquista degli Stati che componevano la Penisola italiana e, in particolare, del ricco Regno delle Due Sicilie da parte dei Savoia, non fu solo dettata dall’esigenza di rientrare dall’esposizione nei confronti di una delle loro banche, che aveva già investito parecchio nelle avventure belliche piemontesi. Nella spedizione dei Mille il ruolo della massoneria inglese, capeggiato da loro, fu determinante con un finanziamento di tre milioni di franchi ed il monitoraggio costante dell’impresa.

KISSINGER MANDANTE PROBABILE DELL’ASSASSINIO MORO

Henry Kissinger, il probabile mandante dell’assassinio di Aldo Moro (secondo la vedova di Moro stesso), assieme ai Bush frequenta e ha frequentato spesso le ville americane del ramo d’ oltreoceano di questa famiglia tant’è che uno dei suoi ultimi festeggiamenti per il suo compleanno è stato organizzato dai Rothschild stessi. Paul Myners, un impiegato di una delle loro Banche, è il Segretario per i servizi finanziari inglesi e ricopre anche la carica di Primo Ministro del National Economic Council, nel 2007 ha sganciato 12.700 sterline per la campagna di leadership di Gordon Brown.

IMPLICAZIONI INQUIETANTI NELL’OMICIDIO CALVI

Bank of China lavora fianco a fianco con il ramo francese dato che è entrata nel capitale della Compagnie Financière Rothschild con una partecipazione del 20%. Heer appartiene ad una ricca famiglia di banchieri svizzeri e sostiene che i suoi dirigenti della Banca (la suddetta famiglia) lo avrebbero costretto ad effettuare le operazioni più ignobili. Una delle sue accuse è quella di avergli fatto consegnare 5 milioni di dollari in contanti ai killer del banchiere Calvi prima che partissero per Londra per impiccarlo sotto il Ponte dei frati neri nel 1982.

MAFIA, LOGGIA P2 E SUPER-TANGENTOPOLI

Heer sostiene anche che i dirigenti della stessa Banca avrebbero avuto rapporti stretti con personaggi criminali legati alla mafia tramite la Loggia P2. Come se tutto questo non bastasse, ha lanciato accuse dirette al barone Rothschild, ex presidente della banca, che a suo parere avrebbe aiutato ricchi e disonesti italiani nelle loro operazioni fraudolente. Altro che Tangentopoli!

OMICIDIO OLOF PALME E TELEGRAMMA LUGUBRE DA LUCIO GELLI

Emma, della famiglia in questione, è la donna misteriosa delle indagini sull’ uccisione del premier svedese Olof Palme. Costei doveva essere interrogata da almeno 12 funzionari della Polizia svedese. gli investigatori erano convinti che la donna fosse l’ amante di Palme e potesse fornire elementi utilissimi alle indagini. Ad aprile del 1990 il quotidiano svedese Dagens Nyheter scrisse che Il Gran Maestro della loggia P2 Licio Gelli avrebbe spedito, tre giorni prima dell’assassinio di Palme, questo telegramma ad un agente Cia: “Dite al vostro amico che l’albero svedese sarà abbattuto”.

COINVOLGIMENTO NELLE OSCURE VICENDE DI LADY DIANA

Nel libro di Paul Berrel uscito nel 2006 sono persino coinvolti nell’indagine della morte di Lady D. dato che un loro Lord viene nominato come amico del ricco magnate americano il quale aveva intenzione di andare alla Casa Bianca e portarsi Lady Diana come First Lady.

UN’ORA PER RACCOGLIERE I SOLDI NECESSARI A COSTRUIRE IL CANALE DI SUEZ

Tra i tanti investimenti che coinvolsero la famiglia viene spesso evocato il prestito che ha permesso al governo britannico di costruire il canale di Suez. Impiegarono appena un’ora per raccogliere la somma richiesta dagli inglesi!!!!!

CINQUE PERSONAGGI IN MEETING MATTINIERO E POMERIDIANO PER DECIDERE SUL PREZZO DELL’ORO

Nel Cda di una loro Banca omonima ci sono i proprietari di Telecom Italia, Citigroup, Heineken, Shell, Repsol, Coca Cola, Nielsen, Royal Philips Electronics, New York Times, De Beers, British Museum, BBC, Royal Bank of Scotland, British Telecom, Governatori di Banche e tantissimo altro.
In una delle loro Ville a Francoforte, nel sontuoso salone Delan M., ogni mattina e pomeriggio i rappresentanti delle cinque Bullion Houses della City si riuniscono per decidere il prezzo dell’oro.

MORTI MISTERIOSE, COCAINA E GIOIELLI, TELE TRAFUGATE E SPIONAGGIO

Intorno a questa famiglia ci sono molte morti misteriose. Come in ogni famiglia che si rispetti no?!
Una loro componente fu assassinata anni fa in Italia. Un delitto maturato negli ambienti della malavita internazionale. Venne definito un giallo d’alto bordo, un gran calderone in cui è finito di tutto, cocaina e gioielli, tele trafugate e spionaggio, sequestri e traffico d’armi, P2 e terrorismo nero. Un enigma irrisolvibile, un gioco di scatole cinesi, un puzzle a puntate.

UN GIALLO NON ANCORA CHIARITO

Evelyn, ex-moglie di un esponente Rothschild, si era risposata con il direttore di un grande magazzino e la cosa non andò proprio giù all’ex marito. Si era recata nel 1980 a Roma. Non si sa bene per quale ragione avesse lasciato la capitale per prendere alloggio in un albergo della cittadina di Sarano nelle Marche. A quell’ epoca comprava e vendeva opere di antiquariato. Una notte, malgrado la tempesta, uscì dirigendosi verso una collina e da allora sia lei che la sua amica scomparvero. Qualcuno disse d’aver visto un’auto con targa straniera seguire la Peugeot nera di Janette May verso l’erta di Sassotetto. Due anni dopo le loro ossa furono rinvenute in una foresta ad almeno cinque chilometri da dove era stata trovata dai carabinieri la loro vettura.

PAPA CLEMENTE VIII E IL VERGOGNOSO ROGO DI CAMPO DE’ FIORI

A prendere il controllo della grande banca di famiglia è stato René David de Rothschild. Sua moglie Olimpia dei principi Aldobrandini, appartiene alla Nobiltà Nera. I suoi avi han dato alla Chiesa Papa Clemente VIII, un papa che clemente era di nome ma non di fatto. Giordano Bruno commise il grave errore di considerarlo uomo di grande benevolenza ed onestà intellettuale, e di inviargli il suo personale memoriale di difesa. L’errore di giudizio gli fu fatale. Clemente VIII, il 20 gennaio 1600 ordinò la sentenza di morte e il grande filosofo fu riconosciuto eretico, impenitente e recidivo, quanto bastava per darlo in pasto alla ignobile Inquisizione.

UN EROICO GIORDANO BRUNO MASSACRATO DALLA CHIESA CATTOLICA ROMANA

Il 17 febbraio 1600 Giordano Bruno venne portato al rogo a Campo de’ Fiori con la bocca in giova che gli impediva di parlare, spogliato nudo e legato d un palo, fu dato in pasto alle fiamme, spogliato nudo e legato a un palo. Prima di morire il filosofo riuscì a gridare verso il suo aguzzino “Forse aveste più timore voi nel pronunziare la vile sentenza che io nel riceverla!”

MATRIMONI INCROCIATI NEL MONDO DELLA POLITICA E NEL JET-SET INTERNAZIONALE

Non è certo la prima volta che i Rothschild si sposano con personaggi della grande aristocrazia. Già nel 1858 Sara Louise figlia di Anselmo aveva sposato un barone Franchetti, e nel 1946 lui aveva sposato una Asburgo della famiglia imperiale austriaca. Più recentemente nel 1983 il cugino di David, Eric Alain aveva preso in moglie Maria Beatrice Caracciolo. Guy, marito anche lui della aristocratica contessa Marie Helene de Niclay, faceva organizzare feste le quali erano diventate la meta del jet set internazionale. La sua amicizia con il successore di De Gaulle, Georges Pompidou, era leggendaria.

SOVVENZIONI ALLO STATO PONTIFICIO E AFFETTUOSO BACIO ALL’ANELLO PAPALE

Sua moglie, madre di David era un personaggio molto diverso da quella del proprio cugino Edmond con il quale si contendeva il primo posto nella mondanità parigina. Edmond che un tempo era un fanatico religioso sempre pronto alla rinuncia in nome della tradizione ebraica, si era trasformato quando aveva sposato la bella e giovanissima ballerina modella Nadine, anche lei personaggio leggendario nella Francia del bel mondo. Quando organizzò per lo Stato pontificio un rilevante prestito, il pontefice lo ammise in udienza privata e gli fece baciare il suo anello. Se il prestito fosse stato a condizioni ancora migliori gli avrebbero fatto baciare anche San Pietro, scrisse un giornale dell’epoca.

SUPER-EREDI CHE MUOIONO DI OVERDOSE O SI IMPICCANO NELLA PROPRIA CAMERA D’ALBERGO

Lo stemma dei Rothschild francesi ha cinque frecce che puntano tutte verso l’ alto mentre in quello dei Rotschild inglesi le frecce puntano verso il basso. Raphael, 23 anni, stroncato al termine di un party nel cuore della città che conta, New York, è morto di overdose. Era un super-erede dato che avrebbe guidato un impero da 16.000 miliardi di lire nel 2000. La vita che sembrava dorata del quarantunenne Amschel è finita in una stanza d’ albergo. Un lunedì sera, poco prima di cena, una cameriera l’ha trovato impiccato nella sua camera dell’Hotel Bristol, uno dei più lussuosi della capitale inglese. Sua moglie era Anita Guinness, della grande famiglia irlandese dei produttori di birra.

POMPIDOU E DE GAULLE

L’ex Primo ministro Georges Pompidou era un agente dei Rothschild. Nel 1953 lasciò temporaneamente l’attività politica per diventare direttore generale della Banca Rothschild, incarico che manterrà fino al maggio 1958. Il 1° giugno 1958 De Gaulle, Presidente del Consiglio, lo nomina direttore di gabinetto. L’ 8 gennaio 1959 torna a lavorare per la Banca Rothschild e il 14 aprile 1962 diventa Primo Ministro Francese.

ASTUZIE E SPECULAZIONI IN TERRA RUSSA

Il controllo delle quote di Mikhail Khodorkovsky della Yukos, il gigante russo del petrolio, è passato al celebre banchiere Jacob Rothschild, secondo un accordo che ha concluso prima di far arrestare lo stesso Khodorkovsky. Una mossa ben congeniata che ha permesso alla famiglia Rothschild di arricchirsi ulteriormente ai massimi livelli.

IMPERO MONDIALE DEL TABACCO CON DUNHILL, KENT, MARLBORO, STUYVESANT

Sono proprietari della British American Tobacco o BAT, la terza più grande azienda mondiale produttrice di sigarette. I Rothschild controllano Yahoo attraverso la Barclays Bank. “Più di altri banchieri siamo stati riservati e reticenti su tutto ciò che riguardava la famiglia. Abbiamo sviluppato una sorta di tecnica della discrezione assoluta, portandola alla perfezione”, ha ammesso nel 1966, uno della famiglia.

LE VERE INFORMAZIONI SONO QUELLE CHE PRECORRONO I TEMPI

In una lettera alla sorella di Luigi Filippo, Talleyrand, allora ambasciatore a Londra, scrisse il 15 ottobre 1830 che il ministero britannico è sempre messo al corrente di tutto da Rothschild da dieci a dodici ore prima dei dispacci di Lord Stuart (l’ambasciatore a Parigi). Le loro navi non imbarcano passeggeri e salpano con qualsiasi tempo.

BANCHIERI SIMULTANEI DI CAVOUR E DI METTERNICH

I Rothschild non si fanno scrupoli, combattono senza mezze misure chi minaccia di intaccare il loro potere e non si lasciano fermare nemmeno dalle guerre. Le loro capacità sono tali che riescono ad essere al contempo i banchieri di Cavour e di Metternich e la loro spregiudicatezza è pari alla loro abilità.

ACQUISTI DI GIANFRANCO FERRÉ E DELLA DEUTSCHE BOERSE

Franco Mattioli nel 1999, socio dello stilista Gianfranco Ferrè, ha venduto il 49 per cento detenuto nella casa di moda italiana alla merchant bank Rothschild. Nel suo testo “Le Società segrete e il loro potere nel Ventesimo secolo”, Jan van Helsing racconta come nel 2005 la Deutsche Boerse ha provato a scalare la Borsa di Londra ma si è trovata un muro invalicabile costruito dai Rothschild i quali, non contenti, hanno guidato un’offensiva per l’acquisto del pacchetto azionario di maggioranza Deutsche Boerse.

CONOSCENZA ANTICIPATA DELLA GRANDE CRISI E ACQUISTO DELLA AIRBUS A UN PREZZO INFERIORE DEL 20%

Nel 2006 sapevano già con largo anticipo della crisi economica imminente e singolare è il fatto che stabilirono il prezzo per la cessione di Airbus con un valore di circa il 20% in meno. Sono proprietari della famosa galleria londinese Colnaghi. Ventisei lettere di Voltaire dedicate all’imperatrice Caterina II sono sparite. Le preziose epistole provenivano dalla collezione Rothschild ed erano dirette al Presidente della Federazione Russa Putin.

MANI IN PASTA NEL SETTORE SANITARIO

La Fondation Adolphe de Rothschild è considerata tra la più prestigiose ed autorevoli operatrici in campo medico e viene seguita da molte autorità! Per oltre un secolo ha offerto squadre mediche e chirurgiche. Dispone delle migliori apparecchiature secondo la medicina ufficiale.

CONTROLLO TOTALE DEL MERCATO DELL’OPPIO

Lord Byron, il grande poeta e scrittore del XIX secolo ha scritto che l’ebreo Rothschild e il suo rivale Cristiano Baring hanno il controllo del potere nel mondo. Poco tempo fa tuttavia la Baring è crollata sotto una montagna di debiti dovuta a speculazioni ed è stata venduta. Già allora i Rothschild e i Baring controllavano il traffico mondiale dell’oppio.

MI5 E MI6 NELLO STRATEGICO MIGLIO QUADRATO DELLA CITY OF LONDON

Quanto Scrive Calbot è sensazionale. “Potrà essere una rivelazione per molte persone il fatto che il commercio globale della droga sia controllato e gestito dalle agenzie di spionaggio. In questo traffico mondiale di droga, l’intelligence britannica regna sovrana. Come sanno bene le persone informate su questo argomento, MI5 e MI6 controllano molte delle altre agenzie di spionaggio al mondo, tipo Cia e Mossad, in un’ampia rete di intrighi e corruzione che ha la sua base di potere globale nel miglio quadrato della City of London.

CIA, IRA, MOSSAD, MAFIA E TRAFFICO MONDIALE DELLA COCAINA

Il mio nome è James Casbolt ed ho lavorato per il MI6 in operazioni occulte di traffico di cocaina con l’Ira ed il Mossad a Londra e Brighton fra il 1995 e il 1999. Anche mio padre Peter Casbolt era nel MI6 e lavorò con la Cia e la Mafia a Roma, trafficando cocaina in Gran Bretagna. Dalla mia esperienza ho ricavato la consapevolezza che le distinzioni di tutti questi gruppi sono sfumate a tal punto che alla fine eravamo un unico gruppo internazionale che lavorava assieme per gli stessi obiettivi.

OBBEDIENZA A SCOTLAND YARD ED IMPORTAZIONE TOTALE DROGA VERSO GLI USA DA PARTE DELLA CIA

Eravamo marionette le cui corde erano tirate da burattinai globali con sede nella City di Londra. La maggior parte dei livelli delle agenzie di spionaggio non sono leali verso i cittadini del paese in cui risiedono e si vedono come al di sopra della nazione. È dimostrato oltre ogni ombra di dubbio che la Cia ha importato la maggior parte della droga in America negli ultimi cinquanta anni. La Cia opera agli ordini dello spionaggio britannico ed è stata creata proprio da questo nel 1947. La Cia ancor oggi è leale ai banchieri internazionali con base nella City di Londra ed alle famiglie aristocratiche dell’elite globale come Rothschild e Windsor (Saxa-Coburg-Gotha).

EROINA DAL MEDIORIENTE, COCAINA DAL SUDAMERICA E CANNABIS DAL MAROCCO

Da quando è stato attivo, il MI6 ha sempre introdotto droga in Gran Bretagna. Non è che introducano della droga in Gran Bretagna. Stimerei che il MI6 vi introduca circa il novanta per cento della droga complessiva. Lo fanno tramite il controllo di molti gruppi terroristici e criminali organizzati. Gruppi come l’Ira sono pieni di agenti MI6. Il MI6 importa eroina dal Medio Oriente, cocaina dal Sudamerica e cannabis dal Marocco, come da altri luoghi. L’intelligence britannica ha inoltre progettato e creato l’LSD negli anni ‘50 in luoghi come il Tavistock Institute di Londra. Negli anni ‘60 il MI5, il MI6 e la Cia usavano l’LSD come arma contro i manifestanti arrabbiati per trasformarli in figli dei fiori, troppo sballati per organizzare una rivoluzione.

IL MERCATO DELLA DROGA VALE 500 MILIARDI DI STERLINE ANNO

Il dr Timothy Leary, il guru dell’LSD degli anni Sessanta, era un burattino nelle mani della Cia. Il traffico mondiale della droga controllato dallo spionaggio britannico vale almeno 500 miliardi di sterline all’anno. È più redditizio del commercio mondiale del petrolio. Le economie di Gran Bretagna ed America dipendono totalmente dal denaro della droga. Il boss della mafia John Gotti espose questa situazione in tribunale quando gli venne chiesto se fosse coinvolto nel traffico di droga. Rispose “No, noi non possiamo competere con il governo”. Credo che sia stata soltanto una mezza verità perché la mafia e la CIA ai livelli più elevati sono lo stesso gruppo.

I SOLDI DELLA DROGA VENGONO RICICLATI NEL BUSINESS DEI DIAMANTI

In Gran Bretagna, i soldi della droga del MI6 sono riciclati attraverso la Banca d’Inghilterra, la Banca Barclays e altre aziende di note famiglie. I soldi della droga passano da conto a conto fino a disperdere le loro origini in un’enorme rete di transazioni. I soldi della droga escono più puliti ma non totalmente puliti. A questo punto, le famiglie che gestiscono il business corrotto dei diamanti, come gli Oppenheimer, usano questi soldi per acquistare diamanti. Questi sono poi venduti, ed i soldi della droga diventano puliti.

MI6 E CIA HANNO SOMMERSO GRAN BRETAGNA E AMERICA DI COCAINA-CRACK

Il MI6 e la CIA sono inoltre responsabili della diffusione endemica della cocaina crack in Gran Bretagna e America. Nel 1978, il MI6 e la CIA erano in Sudamerica a studiare gli effetti sui nativi che fumano la colla della cocaina basuco. Questa droga ha lo stesso effetto della cocaina crack. Hanno visto che il potenziale di resistenza e assuefazione era di gran lunga superiore alla cocaina ordinaria e crearono la cocaina crack dalla formula del basuco. Il MI6 e la CIA da allora hanno sommerso la Gran Bretagna e l’America di crack. Due anni dopo, nel 1980, la Gran Bretagna e l’America iniziavano a vedere i primi segni della diffusione della cocaina crack sulle strade.

COINVOLGIMENO DI BILL CLINTON CON LA CIA E COL MITICO AEROPORTO DI MENA IN ARKANSAS

Il 23 agosto 1987, in una comunità rurale a sud di Little Rock in America, due ragazzi minorenni di nome Kevin Ives e Don Henry sono stati assassinati e fatti a pezzi dopo essere stati testimoni di una consegna di cocaina da parte della CIA, all’interno di un’operazione di traffico di droga con base in un piccolo aeroporto a Mena, Arkansas. Bill Clinton era allora governatore dell’Arkansas. Bill Clinton a quell’epoca era pesantemente coinvolto con la CIA. Dall’aeroporto di Mena, Arkansas, ogni mese transitava cocaina per un valore di 100 milioni di dollari.

PETER CASBOLT E JAMES CASBOLT GESTORI REO-CONFESSI DELL’IMMONDO TRAFFICO

Sui traffici internazionali di droga MI6 di mio padre, qualunque cosa cadesse dalla parte posteriore del camion, per così dire, lui la teneva e la vendeva in Gran Bretagna. Finché mio padre incontrava i motoscafi dal Marocco nella Costa del Sol e poi trasportava i carichi di canapa tramite camion della MI6 e dell’IRA in Gran Bretagna ogni mese, lo spionaggio britannico era felice. Finché mio padre gestiva spedizioni di cocaina da Roma ogni mese, MI5 e MI6 erano felici. Se mio padre ne teneva una puntina per venderla nessuno si preoccupava perché c’era abbastanza droga e soldi per arrivare alla citata quota di 500 miliardi di sterline all’anno. Quelli che in effetti pagavano erano le persone assuefatte.

PETER IL PADRE MORTO DROGATO E JAMES IL FIGLIO PENTITO E PRONTO A RACCONTARE TUTTO

E stavano pagando con la loro sofferenza. Ma il destino (karma) ti raggiunge sempre e sia io che mio padre siamo diventati eroinomani negli ultimi anni. Mio padre è morto drogato e povero in prigione in circostanze molto strane. Oggi, sono pulito e libero dalla droga e voglio contribuire ad arrestare questa sofferenza di cui non si parla causata da questo commercio mondiale di droga.

BUSINESS DROGA E NUOVO ORDINE MONDIALE MARCIANO A BRACCETTO

Le agenzie di spionaggio hanno sempre usato droghe che causano assuefazione come armi contro le masse, per portare avanti il loro programma di lunga durata per un unico governo mondiale, un’unica forza di polizia mondiale per la quale è stata designata la NATO ed una popolazione con micro-chip impiantati, conosciuto come il Nuovo Ordine Mondiale. Mentre la popolazione guarda Coronation Street in una trance indotta da droga o alcool, il Nuovo Ordine Mondiale si sta insinuando alle loro spalle.

ELENCO PRECISO E CIRCOSTANZIATO DEGLI UOMINI-CHIAVE, INCLUSO GEORGE BUSH SENIOR

Per esporre correttamente il funzionamento di questo commercio mondiale della droga gestito dallo spionaggio dobbiamo presentare i giocatori chiave di questo settore. Essi sono 1) Tibor Rosenbaum, un agente Mossad e capo del Banque du Credit International con sede a Ginevra. Questa banca era il precursore della nota Banca di Credito e Commercio Internazionale (BCCI) che è una delle principali banche per il lavaggio di denaro derivante dalla droga dello spionaggio. La rivista Life ha presentato la banca di Rosenbaum come una riciclatrice dei soldi della criminalità organizzata che fa capo alla famiglia americana di Meyer Lanksky. Tibor Rosenbaum ha fondato e sostenuto Permindex, l’unità di assassini MI6 coinvolta nell’assassinio di John F. Kennedy. 2) Robert Vesco, sponsorizzato dal ramo svizzero dei Rothschild e parte della connessione americana al cartello della droga di Medellin in Colombia. 3) Sir Francis de Guingand, ex capo dello spionaggio britannico, ora residente in Sudafrica (ed ogni capo di MI5 e MI6 prima e dopo lui è stato coinvolto nel mondo della droga). 4) Henry Keswick, presidente di Jardine Matheson che è una delle più grandi operazioni di traffico di droga al mondo. Suo fratello John Keswick è presidente della Banca d’Inghilterra. 5) Sir Martin Wakefield Jacomb, direttore della Banca d’Inghilterra dal 1987 al 1995, vicepresidente nel 1985 della Barclays Bank, direttore del giornale Telegraph nel 1986. Questa è la ragione per cui questa manica di vermi non finisce sui mass media. La gente che perpetra questi crimini controlla la maggior parte dei mass media. In America, l’ex direttore della Cia William Casey è capo del consiglio di amministrazione della rete Abc. Molti insiders si riferiscono alla Abc come alla rete della CIA. 6) George Bush Senior, ex Presidente ed ex capo della Cia e principale barone della droga americano, che ha affrontato più guerre sulla droga di ogni altro presidente. Che in realtà è solo un metodo per eliminare la concorrenza. Si potrebbe scrivere un libro intero sulla partecipazione di George Bush al commercio mondiale di droga, ma è ben trattato nel libro Dark Alliance del giornalista investigativo Gary Webb.

UN MARE DI SOLDI PER FINANZIARE PROGETTI TOP SECRET

Gary Webb fu trovato ucciso con due ferite d’arma da fuoco nella parte posteriore della testa. Il caso è stato dichiarato come suicidio. Gary Webb così come io ed altri investigatori, abbiamo scoperto che i soldi derivati dalla droga di molte di queste operazioni occulte sono stati usati per finanziare progetti classificati top secret. Questi progetti includono la costruzione e gestione di basi nel sottosuolo in Dulce nel Nuovo Messico, Pine Gap in Australia, Snowy Mountains in Australia, Nyala Range in Africa, ad ovest di Kindu in Africa, vicino al confine libico dell’Egitto, nel Monte Bianco in Svizzera, Narvik in Scandinavia, nell’isola di Gottland in Svezia ed in molti altri posti in giro per il mondo.

CONTROLLO TOTALE DELLE RETI TELEVISIVE AMERICANE

Lord Disraeli, Il primo ministro della Regina Vittoria, durante una festa nuziale di Rothschild ne incontrò 45. Malgrado fosse esausto per avere stretto tante mani per salutarli, esclamò: “di Rothschild non ce ne sono mai abbastanza”. I Rothschild hanno il controllo di tutte e tre le grandi reti statunitensi che sono: NBC, CBS e ABC.

CONTROLLO TOTALE DELL’URANIO MONDIALE

Nel 1995 lo scienziato per l’energia atomica, il dottor L. Kitty, sostenne che i Rothschild controllano l’80% delle forniture di uranio di tutto il Mondo accusando loro di avere il monopolio nucleare globale. Ora ci sono solo 5 le Nazioni nel Mondo senza una Banca Centrale controllata dai Rothschild: Iran, Corea del Nord, Sudan, Cuba e la Libia. Edmond de Rothschild Banque, una controllata del gruppo europeo Edmond de Rothschild, divenne la prima banca di famiglia ad aver ottenuto l’approvazione della China Banking Regulatory Commission ed è entrata sul mercato finanziario cinese.

SCALATA ALLA BANCA RUSSA MEDIANTE SOLITE INFORMAZIONI ANTICIPATE E MEDIANTE I PASSAPAROLA

Hanno scalato la grande banca russa Rosbank. Quello che si è presentato dinanzi alle mire espansionistiche del gruppo Rothschild non era solo la possibilità di prendere il controllo della seconda rete bancaria della Russia, per 1,2 miliardi di euro, 600 agenzie, e la copertura dell’80% del territorio, ma anche di acquisire il controllo delle eventuali informazioni riservate del consorzio per l’esportazione di armi possedute dallo Stato russo. Per secoli sono sempre riusciti nell’intento di ricevere informazioni importanti il giorno prima di chiunque altro. Crearono una rete impeccabile ed ineguagliabile di passaparola.

IL DUALISMO STERLINA-EURO È OVVIAMENTE FARINA DEL SACCO ROTHSCHILD

Uno dei principali motivi per cui il Regno Unito stia staccato dall’ Europa con la moneta, i trattati, è che il Partito Referendum ha spinto per decenni per far sì che ciò avvenisse. Referendum Party è il nome originale del movimento che ha permesso tutto questo. Il fondatore, finanziatore e promotore di tale gruppo politico è stato James Goldsmith, cugino di Jacob Rothschild.

GEORGE SOROS E QUANTUM FUND, MICHAEL LEEDEN E ANTONIO DI PIETRO

Il vero creatore del Popolo Viola è George Soros mentre l’ideatore è Michael Leeden (ideatore delle rivoluzioni colorate e maestro-insegnante di Di Pietro nonchè indagato per i crolli del 9/11), guardacaso entrambi pedine dei Rothschild. il primo lo è attraverso il Quantum Fund mentre il secondo attraverso i neocons ed i servizi segreti.

J.P. MORGAN MANIPOLATORI DEL PREZZO DELL’ORO E DA SEMPRE PADRONI DEGLI USA E DELLA FEDERAL RESERVE

Nel 1835 il proprietario della Banca Centrale degli Stati Uniti era il Barone James Rothschild.
Nel libro di Eustace Mullins dal titolo “I Segreti della Federal Reserve” viene riportato che nel 1910 gli Stati Uniti d’America erano nelle mani di banchieri fortemente presenti nell’ambiente londinese. Erano J.P. Morgan Company, Brown Brothers Harriman, Warburg, Kuhn Loeb e J. Henry Schroder. Essi intrattenevano un forte legame con il casato dei Rothschild il quale esercitava il suo potere attraverso la manipolazione del valore dell’oro. Ogni giorno infatti, il prezzo mondiale dell’oro era deciso nell’ufficio londinese di N.M. Rothschild e Company.

CINQUE AGENTI DI CUI QUATTRO DI CASA ROTHSCHILD A FISSARE IL PREZZO DELL’ORO COL RITUALE DELLE BANDIERINE

La procedura del fixing dell’oro a Londra è stata istituita dai Rothschild nel 1919 con la collaborazione di quattro potenti mercanti d’oro. Fino al 2004 un seggio e relativa presidenza del gruppo dei mercanti era dei Rothschild. Il fixing è ancora praticato da cinque agenti autorizzati facenti parte di una market association chiamata LBMA. Nel 1919 i Rothschild chiamarono quattro commercianti in oro, Pixley-Abel-Mocatta, Goldsmid-Samuel-Montagu-Sharps e Wilkins, per concordarne il prezzo giornaliero e comunicarlo al pubblico internazionale. Fisicamente i cinque si riunivano in casa Rothschild a Londra e adottavano un rituale pittoresco per fixare, con delle bandierine, le loro imperscrutabili decisioni.

OGGI I FISSATORI DEL PREZZO SONO HSBC, NOVA SCOTIA, DEUTSCHE BANK, SOCIÉTÉ
GÉNÉRALE E BARCLAYS BANK CHE È SEMPRE NELLE MANI DEI ROTHSCHILD

È evidente che i cinque avevano tutto il potere per imporre le loro decisioni. Salvo una parentesi durante la seconda guerra, i cinque hanno fissato il prezzo per quasi un secolo. Nel 2004 Rothschild ha ceduto il proprio seggio alla Barclays. Ora i nuovi occupanti i seggi sono: The Bank of Nova Scotia Mocatta, HSBC Bank, Deutsche Bank, Société Générale e Barclays Bank. La Barclays Bank è però controllata dai Rothschild!!!!!

INDICI DI BORSA, SPREAD, FINANZA E COMMERCIO MONDIALE TUTTO IN MANO AI BANCHIERI DELLA ROTHSCHILD E AGLI SPECULATORI STILE SOROS

Queste persone sono coloro che determinano i fatti, i quali fatti diventano poi informazioni per il parco buoi, nei tempi e nei modi stabiliti da Lor Signori Banchieri. Se gli indici di borsa si muovono su rumors e dati, se i rumors e dati anticipano e seguono i fatti, se i fatti sono determinati da pochi, se questi pochi si conoscono e concordano sui fatti, allora questi pochi controllano la finanza internazionale perchè conoscono in anticipo le ripercussioni che avranno le parole e le azioni da loro determinate.

WASHINGTON POST E RETI FERROVIARIE EUROPEE ED ITALIANE

Il Washington Post fu diretto dal 1972 al 1989, e di nuovo nel 2002, da sir Evelyn De Rothschild
Sul Titanic persero la vita almeno due Rothschild, erano fratelli. La famosa Ferrovia del Nord, costruita durante l’Impero Austro-Ungarico per collegare Vienna con le miniere di sale di Bochnia vicino a Cracovia, fu finanziata da Salomon Mayer von Rothschild. Tra le tantissime altre ferrovie costruite in quel periodo e finanziate dai Rothschild ce ne furono anche moltissime italiane. Non è casuale che la Creditanstalt, fondata nel 1855 ad opera di Anselm von Rothschild, divenne nel tempo la più grande banca dell’Austria-Ungheria, con filiali a Praga, Brno, Trieste, Budapest, Leopoli e Brasov.

STRETTI LEGAMI TRA I ROTHSCHILD E LA REGINA ELISABETTA

Edmond de Rothschild ha acquisito una importante collezione di disegni e incisioni, che lasciò in eredità al Louvre composta da più di 40.000 incisioni, quasi 3.000 disegni e 500 libri illustrati. Inclusi più di cento incisioni e disegni di Rembrandt. I Falascia, un popolo di origine etiope e di religione ebraica, ricevettero l’aiuto finanziario del francese barone Edmond de Rothschild attraverso Jacques Faitlovitch. Christophe Clement, il proprietario di noti centri di allenamento ippico, è l’ennesimo collegamento tra la famiglia Rothschild e la Regina d’Inghilterra dato che tali centri di allenamento appartengono a queste due casate nobili.

COLLEGAMENTI CON LA FIAT

La Rothschild divenne la più prestigiosa carrozzeria di Francia ed aprì, nel 1906, una sede anche a Torino in via Madama Cristina 147, la Carrozzeria Italiana Rothschild società anonima, con capitale di un milione e mezzo di franchi. Questa affiliazione italiana, qualche anno più tardi, fu acquisita dalla Fiat e divenne la Sezione Carrozzerie Fiat.

BRITISH PETROLEUM E PANNELLI FOTOVOLTAICI

La British Petroleum, della quale l’azionista di controllo è Nathan Philip Rothschild, possedeva il 20% del mercato mondiale dei pannelli fotovoltaici nel 2004. Vuole creare una rete distributiva di idrogeno in California.

CONTROLLO SU DIVERSE BANCHE PRIMARIE E SU TELECOM

LA7 è controllata direttamente dai Rothschild attraverso Telecom la quale è controllata da una cordata italo-spagnola composta da Mediobanca, Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo e Telefónica. Ha il controllo del 23% circa di Telecom Italia.

MARIO D’URSO E FAUSTO BERTINOTTI, GIANNI AGNELLI E PININFARINA

Mario D’Urso è banchiere di razza e amico dei signori dell’ industria (era uno dei commensali più frequenti e apprezzati dell’ Avvocato Gianni Agnelli) e della finanza (è adorato da Jacob Rothschild) e della politica (grazie ai suoi ottimi rapporti con i Kennedy). Mario d’ Urso ha organizzato nella propria villa il compleanno a Fausto Bertinotti e quest’ultimo lo ha ringraziato pubblicamente.
Pininfarina ha annunciato un accordo col finanziere francese Vincent Bolloré. Assieme produrranno una vettura elettrica che dovrebbe andare sul mercato nel 2010.

DE BENEDETTI, COLANINNO, CASALEGGIO E GRILLO

Carlo De Benedetti, ebreo, una delle persone più potenti in Italia, è nel Consiglio d’Amministrazione della Banca Rothschild francese. Costui ha come braccio destro Colaninno, ex Presidente di Telecom, il quale mise il figlio (ora Deputato del PD) a lavorare a stretto contatto con Casaleggio nella Webbeg Spa. Ora quel Casaleggio gestisce personaggi come Di Pietro, Grillo e tanti altri. Colaninno junior incontrò Benetazzo ed il veneto cambiò subito dopo, dato che non nominò più la parola Signoraggio (un po’ come fece pure anche grillo dopo il ’98). De Benedetti è uno dei maggior finanziatori del PD e dell’IDV (Italia dei Valori).

FRANCO BERNABÉ NEL REGNO DEGLI INTOCCABILI

L’attuale Amministratore delegato di Telecom è Franco Bernabè, l’ex VicePresidente di Rothschild Europe ed attualmente in Rothschild Spa. Quest’ ultimo è stato amministratore delegato di Eni, dal 1992 al 1998 ha privatizzato la Società. Bernabè ha inoltre ricoperto vari incarichi pubblici. Nel 1999 è stato nominato dal Primo Ministro come rappresentante speciale del governo italiano per la ricostruzione del Kossovo. Tra il 2001 e il 2003 è stato Presidente della Biennale di Venezia e dal 2004 è Presidente del MART di Trento e Rovereto, il principale museo italiano di arte moderna.
Bernabé è stato membro dell’Advisory Board del Council on Foreign Relations. Attualmente siede nel consiglio del Peres Center for Peace, nell’Advisory Board dell’Observatoire Méditérranéen de l’Énergie, ed è membro del consiglio di amministrazione di Petrochina, ruolo che ha ricoperto in passato anche in altre società italiane e internazionali quotate. Bernabè è stato inoltre presidente e azionista di maggioranza di FB Group, società di investimenti nei settori dell’ICT e delle energie rinnovabili che aveva fondato.

DE BENEDETTI, BUSH, BIN LADEN E GRUPPO CARLYLE

De Benedetti, la sera prima del 9/11, era a cena a Washington, al National Building Museum, con George Bush padre e la famiglia di Bin Laden, tutti invitati dal Gruppo Carlyle! E chi conosce il gruppo Carlyle sà bene che cosa vuol dire! La Banca francese Edmond de Rothschild possiede Air France la quale ha quasi acquistato Alitalia. Rodolfo, figlio di Carlo, è Presidente di Sorgenia. Il sito di Sorgenia informa che è il primo operatore privato italiano del mercato nazionale dell’energia elettrica e del gas naturale, con 500.000 clienti in tutta Italia e impianti di generazione elettrica per circa 2.900 MW di potenza. De Benedetti è stato compagno di scuola di Umberto Agnelli.

CHICCO TESTA PRESIDENTE NAZIONALE DI LEGAMBIENTE

Chicco Testa è stato Segretario Nazionale, e successivamente Presidente Nazionale di Legambiente. Eletto alla Camera dei deputati per due legislature, nelle liste del Pci nelle elezioni del 14 giugno 1987, poi riconfermato con il Pds fino al 1994, è stato membro della Commissione Ambiente e Territorio. Dal 1994 al 1996 è stato Presidente del consiglio di amministrazione di Acea, Azienda Comunale Energia e Ambiente del Comune di Roma. Dal 1996 al 2002 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel e membro del Consiglio di Amministrazione di Wind. Durante la sua presidenza, Enel è stata parzialmente privatizzata. Chicco Testa è membro del consiglio di amministrazione di Allianz ed è Presidente di EVA, Energie Valsabbia, società che sviluppa e costruisce impianti idroelettrici e solari.

GIOVANNI STELLA, GRUPPO RIELLO E ROMA METROPOLITANE

Ennesimo collegamento Rothschild-Telecom è Giovanni Stella. Dal 2004 al 2007 è stato Amministratore Delegato di Rothschild S.p.A. per poi passare dal 2008 a vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Telecom Italia Media. Stella è stato inoltre membro dell’Expert Advisory Committee dello European Carbon Fund e Presidente del Comitato Organizzativo del 20° Congresso Mondiale dell’Energia. È stato membro del Consiglio di Amministrazione del gruppo Riello (leader italiano nei sistemi di riscaldamento) dal 2002 al 2004. Dal 2002 al 2005 è stato membro dello European Advisory Board del Gruppo Carlyle, presidente del consiglio di amministrazione di S.T.A. Spa (Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma) e Presidente del Kyoto Club. È stato inoltre Presidente, fino al 2008, della società Roma Metropolitane, appartenente al comune di Roma, che realizza le nuove Linee Metropolitane della capitale italiana.

IMPECCABILE PERCORSO UNIVERSITARIO

È giornalista e collabora con alcuni fra i più importanti quotidiani e settimanali italiani. È stato professore incaricato presso la Scuola di Management della LUISS, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Master in Business Administration, responsabile del corso in Economia e Management delle Imprese di servizi di pubblica utilità. È stato professore presso le Università di Macerata e Napoli. Attualmente è Managing Director di Rothschild. È inoltre Presidente di Telit Communications Plc e Vice Presidente della Intecs S.p.A.

ANGELO ROVATI E MARCO TRONCHETTI PROVERA

Angelo Rovati era Senior Advisor in Rothschild Italia, è un ex cestista, dirigente sportivo e politico italiano. È stato uno dei consiglieri di Romano Prodi. Divenne consigliere della presidenza del Consiglio nel maggio 2006, durante il Governo Prodi II. Decide di lasciare l’incarico nel mese di settembre, successivamente ad alcune polemiche legate al suo studio su un ipotetico piano di riassetto per Telecom Italia, consegnato in modo privato e riservato a Marco Tronchetti Provera, con l’errore, come ammette Rovati, di aver allegato al documento un biglietto da visita che recava l’intestazione della presidenza del Consiglio. Parte della lettera di dimissioni dall’incarico in Rothschild: “Mi sono reso conto che forse il fatto che da sempre sono abituato a dire quello che penso liberamente possa in effetti procurare qualche impatto negativo alla Rothschild di cui sono senior advisor. Per questo ho pensato che la cosa migliore da farsi è rassegnare le mie dimissioni per non correre il rischio che altre mie esternazioni da spirito libero possano riportarmi e riportare la Banca in incresciose situazioni nei riguardi di clienti o potenziali tali. Vi auguro grandi successi, ve li meritate tutti e vi prego di considerarmi comunque e sempre un grande amico vostro e della Banca”.

DERECK THOMAS E GIANFRANCO FINI

Il principale organizzatore del tour europeo che lanciò Fini ed il suo Movimento fu Sir Derek Thomas. L’ ex ambasciatore inglese a Roma sovraintende agli affari italiani della Banca Rothschild. Fini, nella sede della stampa estera, ha parlato a lungo di privatizzazioni, rassicurando l’ uditorio sull’ atteggiamento di Alleanza Nazionale: “Non saremo certo noi ad opporci alle privatizzazioni.”

STEFANO ROSSI BRILLANTE STOCK BROKER DI CASA NOSTRA

Stefano Rossi che in una nota intervista parla di paesi virtuosi e dell’imminente crisi della Grecia e della Spagna, è Amministratore Delegato Edmond de Rothschild e comincia la sua carriera a Londra nel 1988. Nel 1989 torna in Italia per entrare in Citibank. Nel 1991 approda in S.G. Warburg e in seguito, con l’acquisizione della Società da parte di SBC e della successiva unione con UBS, viene promosso nel 1996 a Head of Sales di UBS. Nominato nel 2001 Responsabile del mercato azionario e Managing Director di UBS SIM, Rossi mantiene la carica di CEO della SIM italiana di UBS fino al giugno 2007. Nel corso della sua carriera in UBS SIM, Stefano Rossi e il suo team sono stati eletti per ben otto volte migliori StockBroker italiani dalla Institutional Investors Survey.

CARLO CARACCIOLO E LE DUE FIGLIE DIVENTATE SPOSE DI GIANNI E UMBERTO AGNELLI

Caracciolo è un nobile e socio di Rothschild nel quotidiano Liberation. Carlo Caracciolo è anche fondatore di Repubblica. Eric Alain Rothschild aveva preso in moglie Maria Beatrice Caracciolo. Gianni e Umberto Agnelli hanno sposato le due figlie di Caracciolo e da allora sono stati soprannominati affettuosamente i Re d’Italia.

QUESTI SONO I PADRONI DELLA NOSTRA VITA E DELLE NOSTRE SORTI

Possiedono, gestiscono e controllano Società di ogni genere e pubblicano i nomi di queste sul proprio sito ufficiale senza timore che alcuni possano pensare che ci sia qualcosa dietro. Riporto qualche nome ma probabilmente l’elenco sottostante non rappresenta nemmeno l’1% delle aziende in loro possesso: De Beers, British Telecom, France Telecom, Deutsche Telekom, Alcatel, Mannesmann, BBC, Petro-China, PetroBras, Aventis, Unilever, Valentino, Cerruti, Calvin Klein, Tiscali, Seat Pagine Gialle, Rai, Banca di Roma, Ferretti, Banco di Napoli, 3i, BNL Banca Nazionale del Lavoro, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, Aeritalia, Alenia, Aermacchi, Finmeccanica, Oto Melara, Agusta, Alitalia, Pininfarina, Banca Intesa, Giochi Preziosi, Luxottica, Mulino Bianco, Pavesi, Barilla, Wasa, British Petroleum, e tantissimo altro!

(fonti:
http://valdovaccaro.blogspot.it/2014/04/linquietante-impero-mondiale-rothschild.html?m=1
http://www.nocensura.com/2012/02/dossier-la-famiglia-piu-potente-del.html
http://informatieliberi.blogspot.it/2010/05/i-rothschildpadroni-del-mondo.html)

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