L’epidemia di Ebola… e la profezia di Grigori Rasputin

Grigori Rasputin

“…Quando Sodoma e Gomorra saranno riportate sulla terra e gli uomini vestiranno da donna e le donne vestiranno da uomini, vedrete passare la Morte cavalcando la peste bianca. E le antiche pestilenze saranno come una goccia d’acqua nel mare, rispetto alla peste bianca. Montagne di cadaveri verranno ammassate nelle piazze e milioni di uomini porteranno la morte senza volto… Città con milioni di abitanti non troveranno le braccia sufficienti per seppellire i morti e molti paesi di campagna saranno cancellati con un’unica croce… Nessuna medicina riuscirà frenare la peste bianca perché questa è l’anticamera della purificazione. E quando nove uomini su dieci avranno il sangue marcio verrà gettata sulla terra la falce perché sarà giunto il momento di tornare a casa. (Tratto dal volume ‘Le profezie di Rasputin’ di Renzo Baschera, MEB 1987).

Un testo che ci fa venire in mente, neanche a dirlo, l’epidemia di virus Ebola ora in atto. Naturalmente non sappiamo se questo contagio porterà alla drammatica situazione che il veggente nonché taumaturgo siberiano vedeva scorrere davanti ai suoi occhi. Si spera sempre in un differimento delle prove che contraddistingueranno la conclusione dell’Età Oscura. Potrebbe trattarsi di questo virus oppure di un altro che l’Elite diabolica che controlla i destini del pianeta tirerebbe fuori in un diverso momento.

Le premesse per simili catastrofi ci sono tutte ma i ‘clichés’ degli eventi temporali possono venire mutati da un momento all’altro. Il dato curioso relativo alle profezie di Rasputin riguarda la precisione di certe previsioni: si pensi ad es. alla descrizione del viaggio di Gorbaciov, definito ‘l’uomo con la macchia sulla fronte, a Roma!” (F.B.)

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Ebola, malattia creata in laboratorio?

Rammentate le recenti paure trasmesseci dai mass media circa il rischio epidemie mortali paventate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’HIV, alla febbre suina, a quella aviaria fino ad Ebola? Tutte queste nuove pandemie prospettate, ma contenute, furono manifestazioni naturali o artificiali, complice l’uomo?

Diversi scienziati allo scoppiare di queste temute calamità hanno denunciato fughe involontarie di virus da laboratori intenti a produrre armi biologiche letali o, peggio, “fughe” volontarie di questi virus mortali tanto per saggiare l’effetto sull’uomo. Il tutto non solo per scopi militari, ma anche e soprattutto per scopi economici. Ora alcuni studiosi puntano il dito su Ebola perché sotto c’è una storia molto strana che sembrerebbe essere il frutto di un romanzo di fantapolitica.

Il giornalista del Tempo Alessandro Zavatta ha saputo in maniera concreta costruire fatti, eventi e dare una spiegazione credibile. Vediamo insieme i passaggi più significativi apparsi sull’articolo del Tempo di sabato 9 agosto.

” Esperimenti top secret. Un medico che sa troppo. Un aereo abbattuto per far tacere chi potrebbe avvertire il mondo. Un virus mutante sfuggito al controllo. C’è un “giallo” ricco di colpi di scena dietro l’epidemia di Ebola che ha infettato Sierra Leone, Liberia, Guinea e Nigeria e minaccia il mondo. Una lunga serie di strane coincidenze che partono da Kenema, il centro di ricerche dove lavorava Shiekh Humar Khan, il medico morto il 29 luglio scorso dopo essere stato contagiato dal virus. Khan dirigeva il laboratorio dove si effettuavano test sulla popolazione locale per scovare nuovi casi. Laboratorio che ha una partnership con l’università Tulane di New Orleans, famosa per il dipartimento di malattie tropicali che effettua ricerche sull’Ebola. L’ospedale di Kenema collabora anche con l’Us Army Medical Research Institute of Infections Disease, il settore delle forze armate americane che si occupa di malattie infettive.”

Gli americani, consapevoli del rischio di contaminazioni della popolazione causata da eventuali fughe accidentali di agenti patogeni da parte di laboratori di ricerche, si sono sempre guardati bene da fare esperimenti biologici sul proprio territorio, trasferendoli invece in altri Paesi, come in America Latina e, nel nostro caso, in Africa. L’esperto di Ebola e di altre malattie mortali, come l’Aids, Glenn Thomas, aveva scoperto qualcosa di particolare nella sperimentazione di un nuovo ceppo di Ebola nel laboratorio di Kenema nel piccolo stato africano della Sierra Leone. Aveva esposto per sommi capi il problema a qualche suo collega e per questo motivo era stato invitato ad esporre i suoi timori in un simposio internazionale di scienziati a Melbourne. Il prof. Glenn Thomas il 17 luglio si imbarca ad Amsterdam per l’Australia sul volo MH di Malaysia Airlines. Il Boeing 777, guarda caso, dopo poco verrà abbattuto da un misterioso missile sul cielo della Cecenia. La coincidenza di questo abbattimento insospettisce enormemente perché sul quel tratto di cielo, ad oltre 10.000 metri d’altezza, da quando erano iniziate le ostilità in Cecenia erano passati decine e decine di aerei di linea senza alcun problema, non solo ma quel giorno, prima del Boeing 777, erano transitati su quella stessa rotta altri 10 aerei di linea.

Nel frattempo in Sierra Leone la popolazione ha preso d’assalto il centro di Kenema, obbligando le autorità a chiuderlo insieme all’ospedale. La popolazione locale infatti sostiene che tutti quelli che si erano recati per lo screening di Ebola ne uscivano malati.

Continua l’articolo di Zavatta: “.. il Ministero della Sanità della Sierra Leone il 23 luglio scorso ha chiuso il laboratorio e trasferito i pazienti nel centro di trattamento di Kailahun e ha ordinato all’università di Tulane di fermare i test su Ebola. Quali test?” Non è dato di sapere perche è Top Secret. Ancora Zaratta: ” Su una ricerca pubblicata a luglio dal Center for Disease Control USA e firmata da Human Khan, Randall Schoepp, Cynthia Rossi, Augustine Goba e Joseph Far è riportato che l’Ebola virus che ha infettato la Sierra Leone potrebbe essere il risultato di un Bundiburgyo virus o una variante genetica di Ebola. Il 31 luglio il presidente del Paese africano, Ernest Bai Koroma ha dichiarato lo stato di emergenza parlando della ricerca del dottor Khan e chiedendosi se la virulenza di Ebola non sia altro che la mutazione genetica di un virus che esiste da secoli in Africa, ma sempre contenuto in certi confini senza uscire fuori in maniera così evidente ed aggressiva. Il primo agosto anche il direttore generale dell’OMS, Margaret Chan ha cominciato a sospettare in una manomissione del virus Ebola parlando proprio di “.

Ma cosa significa per la sicurezza delle popolazioni mondiali questa variante? Il virus Ebola, trattato attentamente dalla letteratura scientifica, si trasmette solo attraverso il contatto diretto con gli umori, le orine e le feci del malato. Quindi se non si ha un contatto diretto con il malato nessun problema. Ora sembrerebbe che questa certezza, grazie alla variante Ebola, sia caduta. Si teme che Ebola possa trasmettersi anche via aerea. Questo fatto sta terrorizzando non solo l’OMS ma tutti i Paesi del mondo, tant’è che prima gli USA e poi l’Inghilterra hanno già adottato sistemi di protezione molto rigorosi.

Il rischio della nuova Ebola e della sua diffusione planetaria si sarebbero dovuti conoscere, nel più stretto rigore scientifico, nel simposio di scienziati a Melbourne direttamente dalla bocca e dai documenti del prof. Glenn Thomas, ma guarda caso è perito nel disastro aereo del Boeing 777. Forse il prof. Thomas era a conoscenza di qualcosa di molto scomodo per qualche dipartimento militare USA o per qualche azienda internazionale sanitaria, quindi la sua eliminazione, che è costata la vita di altre 297 vittime innocenti, potrebbe essere stata la conseguenza. Ovviamente c’è il sospetto che, come fu per l’epidemia aviaria di qualche anno fa, che qualche multinazionale “criminale” abbia orchestrato il tutto per mettere sul mercato un vaccino capace di contrastare eventuali pandemie planetarie e, quindi, fare guadagni stratosferici.

Tutto questo sembrerebbe pura fantascienza, se non fosse che la storia ci ha più volte insegnato che l’interesse di pochi ha prevalso e sacrificato gli interessi e la vita di molti. Speriamo di sbagliarci questa volta!

Filippo Mariani – AK

Fonte articolo: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/ebola-malattia-creata-in-laboratorio.html

Epidemia ebola

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http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/08/12/supervirus-ebola-utile-alla-ricerca-scientifica-oppure-utile-alla-guerra-batteriologica-oppure-utile-al-commercio-di-vaccini/

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