Archivio di novembre 2013

Racconti quotidiani, sacerdozio femminile, cercasi famigli a Fabriano, giornali e galera a Viterbo, proposte bioregionali

Il Giornaletto di Saul del 26 novembre 2013 – Racconti quotidiani, sacerdozio femminile, cercasi famigli a Fabriano, giornali e galera a Viterbo, proposte bioregionali

Care, cari,

Piccoli racconti di quotidianità – Scrive Caterina Regazzi: “…due incontri mi sono rimasti nel cuore, li racconto. Ero in ufficio, dovendo andare in bagno ho percorso il corridoio ed ho riconosciuto lì una signora che conosco per lavoro da tanti anni. E’ la figlia di un allevatore, che viveva nell’azienda di cui erano anticamente mezzadri, assieme a moglie, fratelli, figli. Avevano una piccola stalla di vacche da latte, di quelle vecchio tipo, con le vacche alla posta, e non erano più di 15-18 animali in tutto, compresa la rimonta. Andavo a fare il risanamento a volte da sola a volte col mio collega e dopo il lavoro, che durava pochissimo perché venivano ad aiutarci, per tenere fermi gli animali, almeno in tre, ci invitavano nella grande cucina, dove ci lavavamo le mani con una saponetta nuova appena scartata e ce le asciugavamo con un asciugamano fresco di bucato. Il lavandino era una grande vasca in pietra grigia. Ci facevano accomodare e ci offrivano un buon caffè….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/11/25/i-racconti-di-viaggio-di-caterina-regazzi-piccolo-mondo-antico-che-ritorna-con-lascolto-e-la-cortesia/

Il gioco d’azzardo da assuefazione – Scrive L.L.: “Un giocatore su quattro è patologico o a rischio. E l’ignoranza sui pericoli dell’azzardo è dilagante, assieme alla cattiva coscienza di chi gioca pur sapendo che è rischioso. Sono dati allarmanti quelli che emergono da «Il vissuto del gioco», studio pilota sui comportamenti – patologici e non – degli scommettitori, primo dossier del neonato Osservatorio di marketing sociale, promosso dall’Università di Parma e da Sita Ricerca.”

Aprire il sacerdozio alle donne e consentire il matrimonio ai preti -A metà ottobre del 2013 ho partecipato al Festival della Laicità che si teneva a Pescara, e lì ho conosciuto una donna molto semplice ed intelligente, pastore valdese. Tra l’altro la chiesa valdese aveva sponsorizzato il convegno attraverso la cessione dell’8 x mille agli organizzatori. Solo un paio di giorni fa, mentre bevevo il mio cappuccino bollente nel solito baretto di Treia, ho letto un articolo di mezza pagina che parlava di una sacerdotessa cristiana anglicana “che ha tutte le intenzioni di scalare i vertici ecclesiastici fino a diventare vescovo”. Beh, magari la forma arrivistica non è la migliore però mi sembra giusto che le donne potessero accedere al sacerdozio, anche nella religione cattolica, fino a ricoprire i più alti gradi pastorali, quelli vescovili. Non vorrei che le donne diventassero cardinali o papa non perché ritengo che non siano degne  ma soltanto perché (come già affermato in più occasioni) sarebbe opportuno che queste cariche “da principi e sovrani” scomparissero nella chiesa, fermandosi all’investitura vescovile che pur sempre rientra nel servizio ordinario per i fedeli. Le donne, senza alcuna proibizione di Gesù in tal senso, sono state lungamente escluse dal sacerdozio e nel medio evo addirittura erano indicate “prive di anima, incantatrici, messaggere demoniache e streghe”… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/11/a-meta-ottobre-del-2013-ho-partecipato.html

Europa. Sementi a rischio – Scrive Navdanya International: “…una manciata di industrie multinazionali sementiere controllano i tre quarti dei semi commerciati ed usati dagli agricoltori. Nell’UE, si possono commercializzare soltanto i semi che si conformano alle logiche del modello industriale. A tale scopo devono superare complicati e costosi test e procedure di registrazione e la loro coltivazione dipende dai concimi chimici. Negli anni, la legislazione UE ha ridotto la diversità delle varietà delle sementi in commercio, mettendo a rischio la nostra sicurezza alimentare. La nuova proposta della Commissione Europea in materia di regolazione dei semi sta attraversando il percorso legislativo. Invece di migliorarla, le discussioni legislative hanno preso una direzione verso ulteriori restrizioni ed un peggioramento della proposta iniziale… – Info. info@navdanyainternational.it”

Proposte per l’Incontro Collettivo Ecologista 2014 – …sia la politica che l’economia umana devono tener conto dell’ecologia per avviare un progresso tecnologico che non si contrapponga alla vita e che sia in sintonia con i processi vitali del pianeta. La scienza e la tecnologia in ogni campo di applicazione dovranno rispondere alla domanda: E ciò ecologicamente compatibile? I macchinari, le fonti energetiche, lo smaltimento dei sottoprodotti, la produzione di alimenti, il rapporto con gli animali, dovranno essere realizzati in termini di sostenibilità ecologica. Deve essere avviato un rapido processo di riconversione e riqualificazione industriale ed agricola che già di per se stesso sarà in grado di sostenere l’economia. Infatti la sola riconversione favorirà il superamento dell’attuale stato di enpasse economico e sociale. Una grande rivoluzione umana comprendente il nostro far pace con la vita globale del pianeta. – Continua con domande e risposte: http://retedellereti.blogspot.it/2013/11/incontro-collettivo-ecologista-2014.html

Predappio. Andar per legna – Scrive Guglielmo: “Abitiamo nelle colline di Predappio in una vecchia casa di caccia con 14 Ha. Vorremmo raccogliere la legna dal bosco e tagliarla… abbiamo un trattorino per agevolare la cosa. Possiamo ospitare (vitto ed alloggio) in locale indipendente gli aiutanti! Info. guglielmo@pampiglione.com”

Fabriano. Cercasi famigli per convivere in comunità agricola – Scrive Laura: “Se qualcuno fosse interessato a cambiar vita io il posto ce l’ho metto a disposizione la struttura, i terreni, tutto quello che serve (ho anche delle piante di olive da curare e da portare a regime, per ora anche loro sono state un po’ abbandonate…) ho piante di ciliegi, noci, mele, ecc. le piante da frutto sono da incrementare, possiamo fare una fattoria didattica, c’è lo spazio per la sosta camper, ecc. ecc. ecc. “ – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/11/precicchie-in-frazione-di-fabriano.html

Roma. Canti – Scrive Jonas: “Cari amici, vi invito al cerchio di canti con Michael Boser il 1 dicembre alle 19:30. L’incontro è gratutito, si terrà presso Spazio Interiore, in via Vincenzo Coronelli 46 a Roma. – Info. jonasdigregorio@gmail.com”

Governo cimiteriale – Scrive Wall Street Journal: “La stabilità che offre Letta sembra quella del cimitero. L’Italia a forza di governi Monti-Letta con l’unico obiettivo della “stabilità” è l’unico Paese del Sud Europa a non avere incrementato la propria competitività dall’inizio della crisi: un governo paralizzato che non sa far ripartire l’economia”

Viterbo. Paolo Gianlorenzo, direttore di Nuovo Viterbo Oggi, al gabbio – Beh, anch’io ho qualcosa da raccontare sul povero Paolo Gianlorenzo… Per un certo periodo di tempo i miei comunicati (quelli evidentemente graditi alla redazione) venivano pubblicati con ampio risalto.. poi la pubblicazione diminuì, forse a causa del tono non in sintonia con l’indirizzo politico del giornale, finché un bel giorno ricevetti dalla redazione del Nuovo Viterbo Oggi, a firma del Gianlorenzo medesimo, una mail in cui con parole nemmeno tanto garbate mi si ingiungeva di “non inviare più comunicati stampa in nessuna forma che non verranno più presi in considerazione” etc. su questo tono. Aoh, era la prima volta in assoluto che un giornale mi ingiungeva di non mandare comunicati, certo ero abituato che i comunicati venissero ignorati dalle redazioni (e pure spesso) ma mai prima di allora mi era successo che venissero rifiutati tout court in partenza. Si chiama “censura preventiva!”.. – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/11/o-tempora-o-mores-il-povero-paolo.html

Parto naturale – Scrive Clara Scropetta: “Sono aperte le iscrizioni al seminario: NASCITA, AMORE e CIVILTA’ con MIchel Odent, Liliana Lammers e Clara Scropetta, 19-22 giugno 2014, sull’appennino tosco-emiliano (vicino a Bologna) – Casa La Lodola. Info. clara_scropetta@hotmail.com”

Ed ancora sulla condizione femminile e sulla parità ipotetica dei sessi – Scrive Franca Oberti: “Il buon senso popolare è convinto nel profondo del fatto che sì, Adamo sarà stato anche ingenuo e sciocco a cascarci, ma alla fine dei conti il tutto è partito dalla donna”. Dichiara la Murgia “La colpa della morte, e insieme di tutta la condizione di fatica e limite propria dell’esperienza umana, è quindi di Eva, archetipo primo del genere femminile. Il suo nome significa ‘madre dei viventi’ in virtù dell’essere la prima genitrice, ma nella pratica si è tradotto soprattutto in ‘madre dei morenti’, perché con il suo errore ha messo letteralmente al mondo anche la condizione della mortalità umana. Per questo motivo Eva è ancora l’unico nome biblico – insieme a quello del traditore Giuda – che bestemmiare è considerato veniale.” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2013/11/duemila-anni-di-misoginia-cattolica-che.html

Ringrazio la Grande Madre Terra per la sopportazione che dimostra nei nostri confronti (soprattutto nei miei)… Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La donna uscì dalla costola dell’uomo,
non dai piedi per essere calpestata
né dalla testa per essere superiore,
ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta
e accanto al cuore per essere amata.”

(W. Shakespeare)

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Ultimissime notizie: Simonetta Borgiani ha mandato le foto da lei scattate all’inaugurazione dell’Accademia Georgica di Treia, spero che siano visibili, stanno qui: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/09/treia-visita-allaccademia-georgica.html

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I racconti di viaggio di Caterina Regazzi – Piccolo mondo antico… che ritorna con l’ascolto e la cortesia

Oggi tra gli altri, mi son capitati due incontri che mi sono rimasti nel cuore, li racconto.

Ero in ufficio, dovendo andare in bagno ho percorso il corridoio ed ho riconosciuto lì una signora che conosco per lavoro da tanti anni. E’ la figlia di un allevatore, che viveva nell’azienda di cui erano anticamente mezzadri, assieme a moglie, fratelli, figli. Avevano una piccola stalla di vacche da latte, di quelle vecchio tipo, con le vacche alla posta, e non erano più di 15-18 animali in tutto, compresa la rimonta.

Andavo a fare il risanamento a volte da sola a volte col mio collega e dopo il lavoro, che durava pochissimo perché venivano ad aiutarci, per tenere fermi gli animali, almeno in tre, ci invitavano nella grande cucina, dove ci lavavamo le mani con una saponetta nuova appena scartata e ce le asciugavamo con un asciugamano fresco di bucato. Il lavandino era una grande vasca in pietra grigia. Ci facevano accomodare e ci offrivano un buon caffè.

Dopo alcuni anni quella stalla ha chiuso e la casa è stata abbandonata. Anno dopo anno vedo gli arbusti e l’erba crescere sempre più alti, le finestre murate e l’ingresso bloccato con due assi di legno incrociate.

Il papà era una persona gentilissima ed aveva un debole per me. Ogni tanto, dopo la chiusura della stalla lo incontravo in paese ed inevitabilmente mi invitava a prendere il caffè nella loro nuova casa di paese. Io c’ero andata una sola volta e poi più, anche se tutte le volte che ci passavo davanti mi dicevo: “devo andare a trovare il sig. Mario e la sua famiglia!”

Un brutto giorno ho visto, in uno dei manifesti che affiggono per annunciare la dipartita dei paesani, che se n’era andato e mi sono un po’ dispiaciuta di non averlo visto di recente. Dopo un paio d’anni (ma la memoria non è il mio forte, potrebbero essere anche 3 o 4) ho visto che se n’era andata anche la moglie, una signora robusta ma molto silenziosa e modesta. Oggi, quando ho intravisto di spalle la figlia, l’ho chiamata e l’ho salutata. Ci siamo baciate, abbiamo ricordato i suoi genitori, lei si è anche commossa e mi ha fatto promettere di andare a prendere questo santo caffè. Lo farò, l’ho promesso!

Poi ho fatto un altro incontro: rientrando in ufficio dopo un sopralluogo ho incontrato un signore che ripara anche le biciclette, da cui sono stata diverse volte o per acquistare una pompa o per far riparare delle biciclette (e ne ho tutt’ora da far fare). Ci siamo guardati, ci siamo salutati, io gli ho chiesto se fa ancora quel mestiere (ma era una domanda retorica, lo sapevo già, ci passo davanti spesso e lo vedo sempre trafficare con bici ma anche motorini con dei ragazzi che lavorano con lui). Lui mi ha risposto di si poi mi ha chiesto di che settore mi occupo…. “dottoressa”. Gli ho risposto che sono veterinaria e gli ho chiesto il motivo di questo suo interesse. Mi ha raccontato con espressione un po’ persa, che sua moglie ha grossi problemi di salute che non riesce a risolvere, e non sa più a chi rivolgersi, chiedeva consiglio.

L’ho ascoltato chiedendo chiarimenti e ho chiesto pareri in giro anche a un mio collega. Andrò a riferire quel che ho scoperto, sperando (la speranza non è molta in realtà) di poter essere utile.

Penso che l’attenzione e l’ascolto siano già qualcosa per molti, lo sono anche per me stessa.

Caterina Regazzi

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Sacerdoti e sacerdotesse uniti per salvare la religione cristiana dell’amore universale

A metà ottobre del 2013 ho partecipato al Festival della Laicità, che si teneva a Pescara, e lì ho conosciuto una donna molto semplice ed intelligente, pastore valdese. Tra l’altro la chiesa valdese aveva sponsorizzato il convegno attraverso la cessione dell’8 x mille agli organizzatori.

Solo un paio di giorni fa, mentre bevevo il mio cappuccino bollente nel solito baretto di Treia, ho letto un articolo di mezza pagina che parlava di una sacerdotessa cristiana anglicana “che ha tutte le intenzioni di scalare i vertici ecclesiastici fino a diventare vescovo”.

Beh, magari la forma arrivistica non è la migliore però mi sembra giusto che le donne potessero accedere al sacerdozio, anche nella religione cattolica, fino a ricoprire i più alti gradi pastorali, quelli vescovili. Non vorrei che le donne diventassero cardinali o papa non perché ritengo che non siano degne ma soltanto perché (come già affermato in più occasioni) sarebbe opportuno che queste cariche “da principi e sovrani” scomparissero nella chiesa, fermandosi all’investitura vescovile che pur sempre rientra nel servizio ordinario per i fedeli. Le donne, senza alcuna proibizione di Gesù in tal senso, sono state escluse dal sacerdozio e nel medio evo addirittura erano indicate “prive di anima, incantatrici, messaggere demoniache e streghe”.

Eppure la donna non è solo l’altra metà del cielo è invero la rappresentazione vivente della Madre Universale, ovvero di Dio. E Dio stesso ha creato i sessi ed il piacere sessuale come forma di incentivo alla procreazione e come forma di “gioia di vita”.

Inoltre se facciamo un’analisi accurata sui processi emozionali e fisiologici scopriamo che in verità non c’è una reale scissione fra i sentimenti cosiddetti “puri” e lo “sconvolgimento” ormonale fisico. L’estasi è una forma di orgasmo e l’amore nelle sue varie forme ha sempre una componente fisica, con rilascio di endorfine nel corpo.

Persino nello yoga viene descritto il processo di risalita dell’energia “femminile” Shakti/Kundalini, lungo il canale spinale, come una sorta di viaggio verso il ricongiungimento con l’aspetto “maschile” Shiva… ed è da questa unione che sorge la piena consapevolezza di Sé (della presenza di Dio al nostro interno).

Anche nell’esperienza empirica della vita quotidiana scopriamo che il maschile e il femminile, che sono aspetti funzionali alla manifestazione duale della vita, tendono continuamente verso la congiunzione. Forse esteriormente possono anche non apparire in forma propriamente maschile o femminile ma sicuramente assumono una forma “attiva e passiva”, o Yin e Yang se preferiamo una terminologia taoista.

Quindi bisogna partire dal presupposto che l’energia sessuale non è antagonista all’espressione religiosa, ed all’amore universale, anzi ne è la componente cinetica.

Ma nella religione cattolica la parola “amore” viene spesso ancora utilizzata in modo contorto ed alienante, ad esempio la gerontocrazia vaticana ha abusato della santissima parola amore della quale non conoscono il significato, compreso forse meglio duemila anni fa da un Cristo che certamente non avrebbe permesso quella pedofilia ed il favoreggiamento di essa perpetrata per mero sfruttamento sessuale di bambine e bambini da preti e prelati frustrati e senza
scrupoli…..

Allora appare evidente che la prima cosa da fare per salvare la “religione cattolica”, sarebbe quella di consentire il matrimonio ai preti, seguito immediatamente dall’apertura al sacerdozio femminile e successivo abbandono del meccanismo di potere politico ed economico vaticano.

Paolo D’Arpini

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Compensazioni, movimenti navali, la truffa del debito pubblico, i Templari e la grande usura, contro la violenza alle donne

Il Giornaletto di Saul del 25 novembre 2013 – Compensazioni, movimenti navali, la truffa del debito pubblico, i Templari e la grande usura, contro la violenza alle donne

Care, cari,

Compensazioni – …ieri mattina, tornato dalla colazione al solito baretto di Treia, ho visto che c’era un funerale in corso nella cattedrale, poi mentre stavo per entrare dal portone di casa ho incontrato Tommaso, dice che è morto un suo amico e stava andando alla messa per salutarlo, aveva 75 anni. Beh, io ne ho ancora 69, per me c’è tempo. Volendo fare un lavoretto all’orto mi sono cambiato d’abito, ho infilato una vecchia camicia di flanella grezza che non volevo mai indossare perché pizzica, ma sotto ho messo una maglietta di cotone a maniche lunghe. Ho tirato fuori anche i vecchi pantaloni di fustagno che usavo a Calcata, quelli marroni con delle macchioline di varecchina in fondo, mi stanno un po’ strettini di pancia ma con la cintura vanno bene (lasciando il bottone aperto). Volevo raccogliere qualche frasca delle potature ma poi ci ho rinunciato, un po’ per il freddo ed un po’ per mancanza di attrezzi adatti, aspetto per vedere se la temperatura aumenta un po’… anche so ho letto sul giornale che si prevede un’ondata di gelo in arrivo nei prossimi giorni!.. Tra l’altro mi giungono notizie sui preparativi di una rivolta, il 9 dicembre, in tutta Italia più lo sciopero selvaggio e blocco delle autostrade dei TIR. Chissà come andrà a finire…. Intanto ho appreso che i finanzieri/banchieri mondiali si preparano al colpo di grazia contro l’ambiente. Adesso si sono inventati “le compensazioni” ovvero pagano i governi e le amministrazioni con pezzetti di carta straccia chiamati “denaro”, in cambio delle distruzioni ambientali che intendono portare avanti. Roba da matti. Il pianeta è al collasso e questi depravati ancora insistono a volerlo sfruttare in tutti i modi, fino alla fine. Altro che satanassi questi son peggio. Il mercato finanziario ha trovato un nuovo grosso affare: dare un prezzo alla biodiversità e metterla in commercio. Una invenzione mostruosa contro cui è nata, pochi giorni fa a Bruxelles, una coalizione internazionale di associazioni e movimenti… – Leggete qui: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/11/depravazione-finanziaria-dare-un-prezzo.html

Mediterraneo. Movimenti navali – Scrive Ercolina: “…sono ormai parecchi giorni che le due Task Force della marina Usa composte da portaerei e incrociatori lanciamissili si sono ritirate mettendosi in rotta verso le loro basi oltreoceano, la proverbiale prudenza russa non abbandona però i pensieri e gli atti del Presidente Putin che ha ordinato all’incrociatore nucleare “Pietro il Grande”, vanto della flotta russa, di entrare nel Mediterraneo orientale a controllare le mosse delle ultime tre navi americane rimaste nell’area (Monterey, Stout e Ramage).”

Multinazionali del farmaco contro Stamina – Scrive Riccardo Oliva: “Chi attacca il metodo Stamina casualmente fa parte di quel mondo pseudo-scientifico-intellettuale-salottiero che è inserito nel mondo del business della menzogna dove imperano le Cankropoli, Telethon, le Mafie della Salute e le Lobbies del Farmaco. E’ quel sistema di potere che oggi ci considera non più pazienti o malati ma solo clienti o cavie. La medicina dovrebbe basarsi sull’osservazione clinica attenta e rispettosa, ed infatti un vero medico è chi dedica tempo al suo assistito, chi lo aiuta e lo..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/11/la-lobby-del-farmaco-chimico-contro-il.html

Tutta la verità sulla truffa del debito pubblico e su chi lo gestisce – “La Banca D’Italia è un ente dove gli utili sono privati e i debiti sono pubblici! La Banca d’Italia (un vero abuso definirla tale) è per il 95% in mano a privati. Gli utili vengono distribuiti tra i suoi soci (privati al 95%), costituiscono un debito contratto dallo Stato e vanno ad incrementare il debito pubblico. Oggi quella che molti credono la Banca d’Italia, non è solo una Banca privata, ma è una vera violazione costituzionale nell’esercizio della politica monetaria…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/11/24/come-nasce-il-debito-pubblico-irredimibile-vera-causa-della-crisi-economica-tutti-i-politici-assecondano-perche-ne-beneficiano/

Come avvenne che.. – Scrive Paolo Ferraro: “L’Italia è stata occupata, accerchiata e svenduta attraverso le metodologie, attività ed organizzazioni denunciate da chi ha correttamente ricostruito storia eventi e portato prove ed analisi: sono quelle organizzazioni e la SUPERGLADIO  che hanno determinato il controllo della politica e l’azzeramento della democrazia reale e assicurato il dominio politico economico e le scelte conseguenti. NON viceversa. E si può riprendere in mano l’Italia solo accerchiando ed eliminando le casematte perché la via politica è bloccata. L’Italia è stata e sarà e verrà svenduta perché non avete capito questa cosa basilare”

Commento a Paolo Ferraro da Orazio Fergnani: “ti voglio mettere di fronte a due domande univoche ed inequivocabili (che tu risponda o meno è insignificante equivalendo il silenzio ad una conferma)… A) COME MAI CHE TU PUR APPARTENENTE FINO A IERI ALLA MAGISTRATURA E DICHIARATAMENTE E PERFETTAMENTE TU AL CORRENTE DEI FATTI CHE TU CONTINUAMENTE VAI DIVULGANDO, COME ORA….. NON MI RISULTA (E TI PREGO DI SMENTIRMI SE CIO’ NON FOSSE) CHE TU ABBIA MAI DEPOSITATO QUERELA ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA IN MERITO? LO DOVRESTI SAPERE CHE CHIUNQUE A CONOSCENZA DI UN REATO DEVE DENUNCIARLO. B) COME MAI, PUR PERFETTAMENTE TU AL CORRENTE DEL NOSTRO IMPEGNO DI CONTINUATIVA DENUNCIA ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA, TU NON TI SIA MAI SENTITO MINIMAMENTE DI IN DOVERE DI RIPROPORRE LE STESSE DENUNCE A TUA FIRMA?? Troppo facile accusare gli altri di inconsistenza e di inettitudine…”

Caterina ha pubblicato 11 foto sul mercatino dei polli a Spilamberto, che potete vedere qui:
https://www.facebook.com/caterina.regazzi/media_set?set=a.10202271144130485.1073741843.1547250609&type=1 – Approfitto delle foto per dare colore ad un precedente resoconto che sempre Caterina scrisse tre anni fa, ma ancora buono: http://paolodarpini.blogspot.it/2010/11/dal-mercatino-dei-polli-di-spilamberto.html

Alluvioni. Qual’è la causa? – Scrive Marco Tiberti: “Nessuno parla delle vere cause delle alluvioni: Ovvero la distruzione dell’humus dei terreni che non trattengono più l’acqua e che incrementa la perdita di CO2 e acqua nell’atmosfera, unitamente agli allevamenti industriali distruttori di terre e foreste che non producono letame fertile ma liquame inquinante e gas serra (ossidi di Azoto e metano), con la ruminazione animali che mangiano come circa 20 miliardi di persone producendo carne che sfama e ingrassa avvelenandola circa 2 miliardi solo di persone. Abbiamo 5 miliardi all’anno di fondi dei piani agricoli di sviluppo rurale delle regioni: è li che si devono prendere i soldi per riconvertire al biologico e ricostruire l’humus e il territorio, siepi, alberature, fossi e terrazze ecc. ecc.”

I Templari e la “grande usura” – Alcune voci fuori dal coro sussurrano che la distruzione dei Templari fu causata dalla concorrenza usuraia ebrea che vedeva di malocchio la preminenza alla quale era giunto questo ordine, non a loro connesso, anzi antagonista. I “banchieri” ebrei già dal XII secolo cominciarono a insinuarsi sino a prendere il sopravvento in varie nazioni d’Europa, a partire dall’Inghilterra -piegata dai debiti per il pagamento del riscatto di Riccardo Cuor di Leone- e che più tardi divenne la prima nazione a delegare ad una “banca privata” l’emissione monetaria (da lì chiamata “moneta/debito” in quanto nasceva come debito che poi veniva ripagato tramite le tassazioni statali). L’eliminazione dei Templari era perciò indispensabile per la propagazione del potere usuraio e trovò in Filippo il Bello un – forse inconsapevole- ma compiacente esecutore e nel papa Clemente V (colui che spostò la sede papale ad Avignone) un ignavo complice… – Continua con articolo storico di Franco Stobbart: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/11/i-templari-davano-fastidio-ai-grandi.html

Reincarnati – Scrive Aliberth: “C’è chi dice di essere stato una stella del golf, chi dice di essere stato un pilota di caccia nella seconda guerra mondiale, chi un divo di Hollywood. Jim Tucker, professore associato di psichiatria presso l’Università della Virginia, ha scritto un libro con le testimonianze di alcuni bambini che ricordano perfettamente le loro vite precedenti. Li ha studiati per dieci anni fino a credere realmente nella possibilità di reincarnazione e a decidere di scrivere un libro: Return to life”… Ma i “reincarnati” non sono solo quelli! Ricordiamolo…”

A favore delle donne, Ma senza “quote” – Scrive Luciano Sarmati ad integrazione dell’articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2013/11/societa-e-politica-in-basilicata-un.html -: “Caro D’Arpini, leggo sempre col massimo interesse le Sue pagine, perché rappresentano una delle ultime espressioni di libero pensiero in Italia. In merito alla “solita lagnanza femminista”, premetto: sono assolutamente a favore delle donne, che adoro. Sono anche persona che ancora crede nella meritocrazia. Alla luce di tali mie convinzioni, non posso accettare che, ancora una volta, si voglia far prevalere la forma sulla sostanza. Per me non ha senso “riservare” delle quote in qualsiasi ambito, perché tal modo “burocratico” non assicura il meglio…” – Continua in calce al link segnalato con aggiunta la replica di Franca Oberti

Mia rispostina: “Gentile Luciano Sarmati, che l’amore sia l’unico possibile legante fra i generi è vero senza ombra di dubbio. Che non siano le “quote” a sancire la partecipazione in politica è altrettanto vero. Ma per inveterata abitudine maschilista In Italia ancora si tende a voler tenere le donne fuori dalle tolde di comando. E se vengono assunte è solo per “far fare bella figura al partito”. Magari sono le donne stesse ad esimersi ma probabilmente perché hanno perso la capacità di farsi valere in società. Basti vedere quel che avviene nei paesi islamici… o basti vedere quel che avviene in “provincia”. Anche qui da noi, a Treia, dove ora abito, l’amministrazione precedente era esclusivamente composta da maschi. Ora è stata fondata una associazione politica culturale per cercare di cambiare…. Beh, su una ventina di aderenti nessuna donna ci partecipa.. a dire il vero una ne è venuta, ma si tiene defilata. Cosa dobbiamo pensare?”

Macerata. No alla violenza contro le donne – Scrive Antonio Pettinari: “In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, la Provincia di Macerata e la Commisione per le Pari opportunità hanno organizzato un seminario all’Università di Macerata. Oltre all’intervento di qualificati relatori, psicologi e operatori sanitari esperti del fenomeno, non mancheranno le testimonianze di chi, in prima persona, ha vissuto il dramma delle violenze.”

Di chi è la colpa? – Scrive Filippo Giannini: “Scrivo questo pezzo nel mezzo della tragedia che ha colpito la Sardegna: fino ad ora 14 morti. Ci informano che sono state aperte due o tre inchieste. Se la cosa non fosse tragica sarebbe comica: due o tre inchieste per stabilire i responsabili. Ma se sono decenni che i geologi avvertono che i tre-quarti del territorio nazionale è a rischio idro-geologico e non passa mese che non si verifichi uno smottamento, una alluvione un qualsiasi fenomeno con danni al patrimonio con morti e feriti. Cosa ci dicono lor signori? “la colpa è del clima che è cambiato”…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/11/sicilia-sardegna-e-la-penisola-tutta-di.html

Ripulitura da agenti chimici – Scrive Fernando Rossi: “I potenti della terra ed i loro familiari, per minimizzare i danni delle loro scie chimiche, cancrovalorizzatori, farmaci, vaccini, fertilizzanti, ogm e conservanti e coloranti che inquinano acqua, terra e aria , quando non direttamente i cibi (come testimonia l’ultimo libro di Monia Benini “Sterminio segreto”…vanno in cliniche specializzate per ripulirsi. Dovremmo cercare di sapere che cure fanno, per tentare di giocare ad armi pari e non essere tra i destinati ai tumori, ictus o embolie …. Io, contro le scie, i metalli e le sostanze tossiche presenti nei cibi delle multinazionali, nell’acqua e nell’aria, utilizzo anche la clinoptilolite micronizzata.”

Perché vegetariani? – Scriveva Aldo D’Arpini: “La crescita in tenerezza ed in maturità sono i veri segni del successo verso l’umanità e la creazione tutta. Il grande errore di ogni etica è stato quello di immaginarsi di avere a che fare con i soli rapporti fra uomo ed uomo. Invece il vero problema riguarda la sua attitudine verso il mondo, verso tutta la vita che entra nel rapporto d’azione. Un uomo è morale soltanto quando considera la vita nel suo insieme, quella delle piante e animali come quella dei suoi simili, e quando su dedica ad aiutare disinteressatamente ogni altra vita che ha bisogno…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/11/perche-vegetariani-la-crescita-in.html

“Risposta non c’è o forse chi lo sa….” – Ed ora ascoltiamo il vento, ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

A TUTTE LE DONNE

“Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la Terra.”

(Alda Merini)

………………………..

“Quando tu arrivi all’estinzione della realtà, non c’è nient’altro che la spontaneità della pura potenzialità. Non c’è altro modo per danzare nel cielo.” (Yeshe Tsogyal)

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Perché vegetariani? “La crescita in tenerezza ed in maturità sono i veri segni del successo..”

La crescita in tenerezza ed in maturità sono i veri segni del successo verso l’umanità e la creazione tutta. Il grande errore di ogni etica è stato quello di immaginarsi di avere a che fare con i soli rapporti fra uomo ed uomo. Invece il vero problema riguarda la sua attitudine verso il mondo, verso tutta la vita che entra nel rapporto d’azione.

Un uomo è morale soltanto quando considera la vita nel suo insieme, quella delle piante e animali come quella dei suoi simili, e quando su dedica ad aiutare disinteressatamente ogni altra vita che ha bisogno.

Soltanto l’etica universale che sente la vicinanza di tutto ciò che vive, in una sfera sempre più ampia, soltanto quell’etica è fondata sul ‘pensiero’. L’etica del rapporto fra uomo ed uomo non è in verità un qualcosa a parte, è solo un rapporto particolare che deriva dall’universale.

L’etica del rispetto per la vita comprende quindi tutto ciò che può essere rappresentato come amore, devozione e comprensione. Nella gioia, nella sofferenza e nella fatica.

In un giorno a venire tutte le forze della natura si uniranno intelligentemente per raggiungere lo scopo finale, senza diffidenza, né ostilità reciproca, ma nel riconoscimento universale della fratellanza, di cui tutti facciamo parte essendo figli dello stesso padre.

Cerchiamo allora ognuno nella nostra piccola cerchia di attività di preparare e prepararci a questa era di pace e di amore. Sia questo il desiderio ardente, il sogno di tutti gli uomini riflessivi e sinceri.

Possiamo ben fare un piccolo sacrificio per avvicinare l’umanità verso un glorioso avvenire. Purifichiamo i nostri pensieri e le nostre azioni assieme al nostro alimento.

Con l’esempio e la parola facciamo tutto quello che dipende da noi per diffondere l’evangelo di compassione e di amore, per far cessare il regime della brutalità e per affrettare l’avvento del grande regno di giustizia nel quale la volontà del padre nostro sarà fatta nella terra come in cielo.

Settembre 1992: Aldo D’Arpini – Alfa Zeta

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Una considerazione aggiunta:

Lo scritto soprastante fa parte di una raccolta di racconti, considerazioni, poesie etc. di mio padre: Aldo D’Arpini. Poco dopo la sua morte avendo “ereditato” la cassetta contenente i suoi scritti, lo inviai a mo’ di “ad memoriam” alla rivista Alfa Zeta, di matrice cristiana, che lo pubblicò. Sì perché mio padre gli ultimi anni della sua vita si scoprì universalista “cristiano”.

Egli inoltre divenne vegetariano, per conto suo senza che nessuno glielo consigliasse. Abitò per parecchi anni a Macerata dove aveva gestito un albergo prima di andare definitivamente in pensione. E lì nel capoluogo lasciò il corpo che è oggi sepolto nel cimitero comunale.

Quindi -in un certo senso- sono un po’ anch’io maceratese. Ed è bene che sia venuto a Treia, ormai in età avanzata, così potrò forse anch’io lasciare il corpo qui nelle Marche.

Evidentemente questo fa parte del nostro destino di famiglia, evidentemente dal punto di vista karmico qui c’è una nostra radice. Però oggi non voglio dilungarmi su questo tema… Vorrei solo confermare il detto “buon sangue non mente” e che non c’è bisogno di andare in giro a far proselitismo. L’evoluzione quando il momento è giunto ci fa compiere i passi necessari alla nostra crescita. Perciò, pur mantenendo in vita una delle associazioni vegetariane più vecchie d’Italia Il Circolo vegetariano VV.TT., difficilmente faccio opera di apostolato. Mi limito a raccontare la mia esperienza e se qualcuno sente una risonanza, buon per lui!

Paolo D’Arpini

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