Doriana Goracci: “Andrea Gallo, anarchico religioso, ed il ricordo che ho di lui…”

Don Gallo vorrei chiamarlo Andrea, quale era il suo nome, è volato via dopo una notte tranquilla, il 22 maggio 2013: aveva 84 anni vissuti pienamente.

Lo conobbi nel 2001, nelle giornate di luglio, a Genova, e poi lo rividi a Roma. Genova è stata anche la sua città natale, diventando fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto. Succhiava con avidità il sigaro, salutava a pugno chiuso, qualche parolaccia non se la faceva mancare, non stava mai zitto ed era tutto contento di stare da una certa parte, quella solitamente ritenuta sbagliata. La Chiesa aveva buon gioco ad avere questo ragazzaccio tra le sue fila…Era questo che mi faceva rabbia del don, dell’ uomo dal cuore grande e vicino a chi soffre. Non mi hanno mai fatto simpatia preti papi don e religioni varie, lo ammetto.

Fu così che nel 2005 scrisse Angelicamente anarchico per la Mondadori, sua toccante e stimolante autobiografia. C’ era a Roma la Festa di Liberazione e lui era lì con il banchetto e la sua vivacissima oratoria: comprai il libro e fu felicissimo di farmi la dedica dopo avere discusso animatamente con me. L’ avrei dato poi in regalo a un carcerato che conobbi a Viterbo, un libro che va passato di mano in mano.

Ma come si fa a non riportare la sua vita? Più avanti vi ricopierò quanto racconta con dovizia di particolari wikipedia su Don Andrea Gallo. L’8 dicembre 2012 terminata la celebrazione della messa per il 42º anniversario della Comunità di San Benedetto al Porto, all’interno della chiesa Don Gallo intonò insieme ai fedeli «Bella ciao», sventolando un drappo rosso che si sciolse dal collo.

Era amatissimo da un mio ex collega di banca, Gianfranco Miglio, che l’ ha tante volte seguito e filmato, perchè prima che bancario è stato sempre un poeta della cinepresa. Non ho coraggio di sentirlo ma pubblico la sua foto e un suo video , per il quale scrisse: ” questa mini-intervista fa parte del film che sto ultimando sul mitico prete di strada, al secolo Don Andrea Gallo. Titolo provvisorio “Prima che il Gallo canti”.
Grande e lunga vita a chi non tace mai. Ciao Andrea

Doriana Goracci

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Vedi anche: In ricordo di Don Gallo

http://www.youtube.com/watch?v=_5koRYLKUbk

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Nota aggiunta:

Era uno di noi, un partigiano delle cause giuste, che definiva l’indifferenza l’ottavo peccato capitale

La sua forza e il suo incrollabile entusiasmo saranno sempre con noi.

Una vita in frontiera a lottare per la giustizia, una vita vissuta accanto agli umili, agli ultimi, agli emarginati.

Don Gallo è stato fondatore poi animatore di quella straordinaria esperienza di solidarietà e integrazione che è la Comunità di San Benedetto al Porto a Genova, attorno a cui ci stringiamo con tutto l’affetto possibile.

Il suo infaticabile sorriso ci ha accompagnato per anni, in moltissime battaglie. Conoscerlo è stato per tutti noi un privilegio.

Continueranno ad accompagnarci il suo insegnamento e le sue parole, scolpite a fuoco nei nostri cuori.

“Io vedo che, quando allargo le braccia, i muri cadono. Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri”

Ciao Don Gallo, padre, compagno e fratello ci manchi già e sempre ci mancherai. Che la terra ti sia lieve.

Adriano Colafrancesco

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