Ministero Pubblica (d)Istruzione: “Collegamenti WI FI obbligatori nelle scuole entro il 2013″ – Se saremo sopravvissuti alla fine del mondo ci penserà il MIUR a farci morire….

Ministero Pubblica (d)Istruzione:
“Collegamenti WI FI obbligatori nelle scuole entro il 2013″ – Se saremo sopravvissuti alla fine del mondo ci penserà il MIUR a farci morire….

Survivors:
Le onde elettromagnetiche hanno degli effetti sul sistema nervoso ed immunitario. Esse possono causare disturbi del comportamento e del sonno. Esse sono anche all’origine dei rischi di leucemia infantile e di tumori cerebrali». Questi i risultati dello studio «Bioinitiative» realizzato da un collettivo internazionale di 14 scienziati nel 2007.

Purtroppo con le nuove tecnologie, queste onde sono dappertutto: GSM et 3G per la telefonia mobile e Wi-Fi e Wimax per internet. Ovunque le antenne circondano gli abitanti.
Solitamente installare un’antenna sul tetto di un immobile ha un costo: 100.000 €. In seguito gli operatori devono pagare l’affitto di questo spazio che è dell’ordine di 1.500 / 2.500 € al mese. Per limitare le loro spese, gli operatori riducono il numero delle antenne e aumentano l’emissione delle onde (ovvero l’intensità delle onde emesse da una singola antenna).

I più giovani sono i più colpiti dalle onde WI FI, ma questa tecnologia, che permette di accedere senza fili ad internet, potrebbe essere rimpiazzata dall’ADSL fornito attraverso le fibre ottiche. Ma i bambini resteranno esposti alle onde. Perché il Wi-Fi è dappertutto e le emissioni delle antenne possono arrivare a centinaia di metri di distanza.

Ciò non ostante, in Italia, fra le innovazioni annunciate dal MIUR (leggasi Mariastella Gelmini), c’è l’ampliamento dei collegamenti WI FI a tutte le scuole del “regno”.

Scrive Corrado Penna:
“In Italia il ministero della pubblica (d)istruzione ci vuol fare ammalare per decreto. I pericolosissimi collegamenti senza fili (WI FI) OBBLIGATORI NELLE SCUOLE.

Prepariamoci ad una lotta senza quartiere:
Il ministero ha richiesto l’eliminazione della documentazione cartacea. E’ di venerdì 13 u.s. la nuova iniziativa che prevede per tutte le scuole.il registro elettronico (scuola mia) ed i collegamenti wi-fi entro fine 2013″

Fonte:
http://www.innovazionepa.gov.it/comunicazione/notizie/2011/febbraio/01022011-albi-pretori-online.aspx

http://www.innovazionepa.gov.it/lazione-del-ministro/cad/nuovo-codice-dellamministrazione-digitale.aspx

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Nel frattempo in Francia:
La cittadina di Hérouville-Saint-Clair ha abolito il wi-fi nelle scuole e posto dei limiti alle emissioni delle antenne di wi-fi e telefonia mobile

L’edizione on line del quotidiano libération ci avverte in un suo articolo dello scorso anno (Hérouville-Saint-Clair coupe le wifi à l’école) che il paese di Hérouville-Saint-Clair, una cittadina di 24.000 abitanti, ha proibito l’uso del wi-fi a scuola, dopo che tale tecnologia era già stata implementata; una scelta coraggiosa da parte di un sindaco una volta entusiastico sostenitore del collegamento senza fili ad internet.

La notizia diramata da agenzia AFP:
Hérouville-Saint-Clair toglie il wifi a scuola
La municipalità [il termine municipalità in Francia designa il comune, o più precisamente la parte esecutiva del consiglio comunale, ovvero il sindaco e gli altri consiglieri comunali delegati, che corrispondono alla nostra giunta - N.d.T.] di questa cittadina di 24.000 abitanti sorta di recente, situata nell’agglomerato di Caen (Calvados) intende «applicare il principio di precauzione».

La municipalità di Hérouville-Saint-Clair (gestita da un sindaco del Modem, Mouvement Démocrate, ovvero Movimento Democratico) toglierà l’internet senza fili nelle scuole entro la fine dell’anno, ha annunciato lunedì la giunta, quattro giorni dopo il lancio del “Grenelle des ondes” a Parigi [Il Grenelle des ondes è un progetto governativo mirante alla rimessa in discussione del problema della telefonia mobile, del wifi, e dei potenziali pericoli ad essi collegati - N.d.T]. «Noi applichiamo il principio di precauzione. Il nostro ruolo è quello di proteggere la salute della gente», dichiara il sindaco Rodolphe Thomas.

La municipalità finanzierà inoltre una dozzina di misure di campi magnetici nel comune per un totale di 4/5.000 euro. L’obiettivo è quello di cambiare o spostare certe antenne se il campo è troppo forte. «Faremo ricorso al tribunale» se gli operatori rifiuteranno di farlo, afferma la municipalità.
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Ad maiora (Verso cose più grandi) e Memento audere semper (Ricorda di osare sempre)

Paolo D’Arpini
Rete Bioregionale Italiana

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