Archivio di gennaio 2010

San Valentino, 14 febbraio 2010: Impazienza per la festa degli innamorati… – Una Tigre furente si racconta…

Ante Scriptum

Avevo chiesto ad Angela Braghin, che è una vera Tigre, di scrivermi qualcosa sul “suo” anno che arriva il 14 febbraio 2010, in contemporanea alla festa di San Valentino, ed ecco le sue parole mozzafiato. (P.D’A.)

Caro Paolo,

….scalpito,  manca ancora poco a San Valentino ed all’avvento della Tigre e nel frattempo proprio oggi mi sono accorta che i miei capelli, sempre “accroccati” hanno raggiunto l’altezza delle mie spalle, e stanno cominciando a sdraiarsi sulla schiena, quindi li terrò sciolti, liberi e ribelli; del resto non sempre le redini e i freni riescono ad evitare l’inevitabile… dunque, sia….. e i miei pensieri sono  come i capelli.

No, non correggo questa lettera, perché se vorrai lo farai tu, aggiungendo un commento scimmiesco che  ci starebbe dato che la Tigre è a te opposta, almeno così pare, così dicono… e solo tu sei in grado di “correggermi”, almeno così pare, così dicono….. Sarò pur sempre un animo nobile… essendo una Tigre…. almeno così pare, così dicono….

Che ti vuole molto bene…. e questo non pare, questo è….

“Tigri “crudeli”, dalle azioni fulminee, drastiche e poco ortodosse, Tigri che non possono essere “ingabbiate” in alcun modo perché odiano ogni limite posto alla loro libertà espressiva”…per caso, “ce l’hai” con me, tricheco?

Beh, non mi resta altro da fare che complimentarmi con me stessa: sono in perfetta connessione con il mio “animale totem”, bella e fiera, spregiudicata e indipendente. Era anche tempo che un animale così nobile e possente rammentasse a tutti gli altri abitanti della foresta che la mediocrità è un non-valore. Buono da spendere per farsi accettare esclusivamente dai propri pari, altrettanto mediocri, perché gli “infimi” e gli “ultimi” sono i primi ad essere disprezzati dai mediocri. Loro sì che sono migliori, sono migliori dei peggiori, e finalmente sono, e così pongono fine ad un’esistenza che non è più meschina, ma si trasforma in una degna esistenza mediocre della quale sono pienamente soddisfatti, perché il loro prossimo traguardo sarà la “potenza”. Si arrovellano le menti e si sporcano le mani per escogitare qualsiasi tattica vincente che possa loro permettere di realizzare il loro sogno segreto, scostandosi sempre più dai “deboli” e dagli “infimi” ma non troppo: certi del fatto che camminando sulle loro teste e schiacciandone le ossa, si potranno elevare al pari di coloro ai quali nel loro mediocre intimo aspirano ad assomigliare,ovvero ai “grandi” e ai “potenti”.

Li usano e ne abusano.

Non comprendono, poiché anche il loro intelletto è mediocre quanto il loro spirito, che la somiglianza è solo un pallido riflesso dell’essenza, e certi nella loro dabbenaggine, di poter godere anch’essi, della “potenza”, continuano a succhiare gli avanzi e ad invidiare prelibatezze, avendo un costante senso inappagato di stomaco e palato. I mediocri hanno imperversato in ogni dove, si sono infiltrati ovunque ci fosse un lampo di genio o di luce, non riuscendo neanche a distinguerne la differenza, poiché la loro vista si ferma dinnanzi all’ignoto, come il loro udito e il loro intelletto. Mediocri nel corpo, mediocri nella mente e nel cuore, la loro faticosa ed interminabile marcia verso la salita ha un unico scopo: raggiungere l’impossibile.

Ed è così, con un gesto magnanimo e generoso, che i “grandi” e i “potenti” assolvono i mediocri, riconoscendo in essi le creature più infime e bieche, quelle che realmente necessitano il loro aiuto, perché ancor più “piccoli” e soprattutto più “infimi degli infimi” che i mediocri tanto disprezzano e tanto deridono ma tanto sfruttano.

E se questo alle porte, sarà un anno da fuochi d’artificio, ben venga qualsiasi “artificio” per riuscire a stanarli, a ridicolizzarli e soprattutto ad eliminarli, prima che l’esercito senza volto ma con una chiara etichetta stampata in bella vista sull’uniforme recante la scritta “mediocre” possa aumentare ulteriormente.

Saranno così estirpate le radici del male, e non ci saranno più “potenti” né “infimi” e nessun “debole” dovrà più piegarsi e cedere il passo al “forte” e i posti dei “primi” saranno a disposizione degli “ultimi” perché saremo tutti uguali, non mediocri.

E la gioia di essere stata scelta come una delle rappresenti di questo maestoso e “potente” animale mi riempie di orgoglio. Sì! Orgoglio e fierezza, alterigia e arroganza, spocchiosità e vanità. E soprattutto non fa di me una detestabile, insulsa, ed anonima mediocre.

Angela Braghin, la Tigre

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Kevin Trudeau: “Industria, alta finanza, edilizia, moda…? Macché la malattia è il motore economico che muove il mondo…” – Vegetarismo unico modo per spezzare questa catena!

La salute non rende: è la malattia che dà sostentamento ad una massa sconfinata di persone

            Succede abbastanza spesso che nel presente la scienza medica sostenga principi che ieri ha condannato, ed è probabile che oggi osteggi ciò che domani finirà col sostenere.

            Il dr. William Harey (1587-1828) fu chiamato volgare ciarlatano quando scoperse i veri fondamenti della circolazione del sangue.

            Il dr. Franz Joseph Gall (1758-1828) subì ogni sorta di malignità quando scoperse il ruolo del cervello come potenza mentale.

            Il dr. Ignaz Philip Semmelweis (1818-1865) quando accusò la frequente morte delle puerpere causa delle mani sporche dei medici fu irradiata dall’Albo.

            Un tempo si pensava che più salassi potevano essere la risoluzione di quasi tutti i problemi, adesso sono ritenuti praticamente privi di efficacia terapeutica.

            La margarina era considerata più sana del burro, ora la ricerca dice il contrario.

            Le uova erano state messe al bando per l’alto contenuto di colesterolo, oggi la ricerca le ha riabilitate e le considera un alimento sano.

            L’alcol era considerato nocivo per la salute, oggi si ritiene che il vino rosso, faccia bene al cuore e che l’alcol in genere abbia effetti benefici sulla salute se consumato con moderazione.

            Il cioccolato e tutti i cibi grassi erano considerati la causa dell’acne, oggi la ricerca dice che non hanno alcuna relazione con l’acne.

            I medici sostenevano che per i neonati il latte di formula fosse più salutare del latte materno: è stato provato che è vero il contrario.

            Si raccomandava di bere latte per alleviare i dolori dell’ulcera gastrica, oggi si sconsiglia e si ritiene che aggravi l’ulcera.

            La scienza medica affermava che la dieta non era assolutamente correlata con l’insorgere di disturbi e patologie, oggi, al contrario, si dice che ha un’enorme importanza nella prevenzione come nell’insorgenza delle patologie.

            La scienza medica sosteneva che l’asportazione chirurgica delle tonsille e dell’appendicite avesse effetti benefici sulla salute, oggi la teoria è stata ribaltata.

            Ai bambini affetti da forme asmatiche si raccomandava di frequentare le piscine coperte, perché l’umidità alleviava i sintomi della malattia, oggi la ricerca suggerisce che il cloro contenuto nell’aria di questi ambienti aggrava l’asma.

            Migliaia di farmaci approvati dalla FDA perché le prove scientifiche ne confermavano la validità terapeutica oltre l’innocuità per la salute, sono stati ritirati dal mercato perché si è scoperto che non servivano né a curare né a prevenire le malattie ma che avevano effetti pericolosi per la salute delle persone.

            I farmaci che si assumono sono determinanti per farci ammalare. Ogni farmaco genera nuovi disturbi per i quali sarà prodotto un nuovo farmaco per curare i disturbi del primo e così via. Spendiamo per la salute più di quanto si sia mai speso, oggi prendiamo farmaci più di quanti ne prendessimo in passato, eppure siamo più malati di prima.

            La scienza medica ha inequivocabilmente fallito il suo obiettivo di curare e prevenire le malattie. Infatti, rispetto al passato un maggior numero di persone soffre di influenze, raffreddori, asma, emicrania, dolori articolari e cervicali, stanchezza cronica, di insonnia, di depressione, ansia, di affezioni dermatologiche, di allergie, di reflusso gastroesofageo,  ulcere, gastriti, disturbi della sfera sessuale e d’infertilità, di diabete, di cancro, di sclerosi multipla, distrofia muscolare… Un maggior numero di donne oggi accusa sindromi premestruali più frequenti, o disturbi dovuti alla menopausa; sono aumentati gli uomini con problema alla prostata, molti più bambini dimostrano disturbi dell’attenzione e iperattività.

            Eppure oggi la gente va dal medico più che in passato, si sottopone ad esami diagnostici, a cure mediche, terapie farmacologiche, esami diagnostici, esami del sangue, radiografie, ecografie, TAC, assume farmaci, subisce interventi chirurgici; eppure oggi si ammalano più persone di quanto accadesse prima.

            La guerra contro il cancro è perduta. La percentuale di americani che oggi muoiono di cancro è la stessa del 1950. Dal 1971 si sono spesi più di 200 miliardi di dollari nel tentativo di curare e prevenire il cancro, ma la probabilità di ammalarsi oggi è più alta di quanto sia mai stata nella storia e la probabilità di morirne è la stessa del 1950. Gli americani spendono più di 2.000 miliardi di dollari l’anno per la salute, tuttavia la mortalità infantile in America è superiore a quella di altri 20 paesi industrializzati. Gli americani consumano da soli più della metà dei farmaci prodotti nel mondo e la loro aspettativa di vita è al trentesimo posto.

            Sul mercato ci sono più di 200.000 farmaci e i medici nel tentativo di curare circa 35.000 sintomi, compilano oltre 3 miliardi di ricette l’anno. I vincitori di questo sistema sono le società farmaceutiche e le aziende del settore sanitario. I profitti dell’industria farmaceutica hanno raggiunto cifre inimmaginabili. L’industria della sanità è la più lucrativa del mondo.

            Rispetto al passato un maggior numero di persone segue una dieta, acquista prodotti dietetici, pratica regolarmente attività fisica. Tuttavia cresce il numero di individui in soprappeso: quasi il 70% degli americani ne soffrono. La battaglia è stata vinta dalle aziende che vendono prodotti dietetici, pillole dimagranti e articoli correlati.

            Certo servono farmaci e chirurgia. La scienza medica ha ottenuto ottimi risultati nella terapia sintomatica che però ha due difetti: innesca altri disturbi (che in seguito andranno curati) e non cura quasi mai la causa dei sintomi e quando non si cura la causa il problema è solo rimandato. Ci sono però le situazioni di emergenza di vario genere in cui le medicine e gli interventi chirurgici possono salvare la vita: ma medicine e interventi non sono la soluzione del problema.

            Perché tutto questo? Semplicemente per denaro, per il vile maledetto denaro. Alle industrie chimico-famaceutiche importa poco della salute delle persone: a loro interessa fare soldi. I rimedi ci sarebbero ma vengono nascosti, ostacolati, soppressi. Un esempio per tutti: che cosa succederebbe se per ipotesi si scoprisse il rimedio per guarire dal cancro al costo di pochi centesimi? Condannerebbe a morte l’American Cancer Society e tutte le società farmaceutiche che vendono prodotti per la terapia del cancro. Non servirebbe più raccogliere fondi per la ricerca. Gli istituti oncologici di tutto il mondo chiuderebbero i battenti; centinaia di migliaia di persone resterebbero senza lavoro; grandi aziende fallirebbero dalla sera alla mattina e miliardi di dollari non affluirebbero più nelle tasche di chi controlla l’industria del cancro. Identico concetto vale per le automobili che utilizzano come carburante la benzina e che invece potrebbero funzionare ad acqua, ad energia solare ecc.

            L’industria della salute non ha interesse a curare, se lo facesse firmerebbe la propria condanna a morte. Il suo obiettivo è assicurarsi che la gente si ammali e che sempre più persone abbiano bisogno di cure mediche e il guadagno è di 1.300 miliardi di dollari l’anno. Il numero delle associazioni coinvolte nell’industria della salute è enorme. L’industria del farmaco versa miliardi di dollari alle scuole di Medicina affinché i suoi prodotti vengano citati nei testi di studio. Non vedrete mai una casa farmaceutica promuovere un rimedio naturale:  perché i rimedi naturali non si possono brevettare. Tutta la ricerca farmacologia è finanziata dall’industria che dimostra l’efficacia ed i benefici del farmaco, anche se la realtà dimostra il contrario. Negli ultimi dieci anni la FDA ha approvato almeno 9 farmaci che hanno procurato effetti collaterali mortali. Jerry Lewis Telethon ha raccolto più di un miliardo di dollari per la distrofia muscolare, adesso i malati di distrofia muscolare sono più numerosi di prima.

            Identico discorso vale per gli altri grandi organismi che vivono sulla malattia e sulla devianza umana. Immaginiamo che i componenti l’umanità diventino, come coi speriamo, sani in salute, giusti e leali gli uni verso gli altri. Di colpo crollerebbe il sistema politico-economico-tecnologico della società moderna. Sarebbe un cataclisma di dimensioni apocalittiche. L’industria delle armi, che nel mondo dà lavoro a 60 milioni di persone, dovrebbe chiudere i battenti o cambiare prodotto. Gli eserciti sparirebbero, la Polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i tribunali, le città giudiziarie se non abolite del tutto sarebbero notevolmente ridotte; gli ospedali, le cliniche, gli istituti di ricerca, gli operatori sanitari e tutti gli organismi con cui interagiscono a che servirebbero?

            Ma noi sappiamo che un cambiamento della coscienza e dell’intelligenza umana non avverrà mai in modo così repentino, cambierà con la maturazione e l’evoluzione integrale del popolo e quindi si avrà sempre la possibilità di convertire ciò che oggi fa gli interessi solo di alcuni a danno di molti.

Franco Libero Manco – Spunti tratti dal libro “Vogliono farci ammalare” di Kevin Trudeau, Oscar Mondadori

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“La creatività, la libertà espressiva e l’arte…” – Progetti per una primavera creativa a Poggio Mirteto, Calcata, Viterbo

Eventi Paolo D'Arpini 27 gennaio 2010

La primavera è la stagione in cui tutto rifiorisce ed è quindi il periodo adatto per esprimere la propria capacità creativa. Spesso quel che è rappresentato nella natura trova anche una sua corrispondenza nella coscienza dell’uomo, infatti l’atto creativo, sia esso di Dio o di Madre Natura, è stato spesso paragonato a quello di un artista che produce la sua opera.

Ciò avviene poiché nel Logos del mondo manifesto si riconosce un disegno od uno scopo ed è esattamente quel che avviene con la produzione artistica. Ma potrebbe essere notata una differenza essenziale, infatti nel caso del lavoro artistico, come ad esempio la pittura, vi sono molte cause distinte. La materiale: le tele, il colore, etc; la formale: la configurazione, etc.; l’efficiente: l’artista, il pennello, etc.; e la finale: l’onorare qualcuno, guadagnarsi da vivere, etc. Ma nel caso della manifestazione del mondo non vi sono cause distinte, essendo l’originale una sola, sia essa definita Energia naturale o Dio.

“Egli dipinse il quadro dell’esistente in se stesso  e su se stesso, con il pennello della sua volontà, e fu subito lieto” Afferma una antica scrittura indiana riferendosi al Creatore. Ma anche in altri testi filosofici e scientifici spesso la pittura è usata come esempio per significare la progressiva capacità realizzatrice della vita. Seguendo il concetto dei tre stadi successivi della manifestazione cosmica, osserviamo che all’inizio vi è la “latenza” o “energia causale” poi subentra il “sottile” o “forma pensiero” ed infine il “grossolano” o “materia”. Questi stadi vengono comparati con 1) lo schiarimento delle tele ed il rafforzarle con l’amido; 2) lo schizzo dei contorni delle figure sulla tela; 3) riempitura delle immagini con il colore.

La “coscienza” o volontà creatrice è la causa coefficiente dell’opera, che è come la tela sbiancata;  la “capacità” operativa è la causa sottile, rappresentata dalle sembianze appena  schizzate ma presenti nella fantasia dell’autore, come è presente il feto nell’utero materno; ed infine la forma finale che è come la nascita o apparizione manifesta e si può paragonare alla pittura finita.

Dobbiamo però ricordare, come affermato in apertura del discorso, che queste funzioni creatrici, nel caso della “creazione dell’universo” appartengono tutte alla medesima Forza o capacità espressiva. L’artista, il materiale, l’opera, il  critico, il cliente.. etc. sono originati tutti dalla stessa Energia primordiale (o Dio).

“L’immagine di nome e forma, l’osservatore, lo schermo sul quale egli vede, e la luce per la quale egli vede… tutti questi sono Egli stesso” Affermava Ramana Maharshi.

Comunque volendo riconoscere la presenza di quell’Uno in noi tutti, e volendo assumere l’opera dell’artista come esemplificazione della capacità creativa di quell’Uno, l’ass. per la Promozione delle Arti in Italia ed il Circolo Vegetariano VV.TT. stanno organizzando tre manifestazioni simboliche per celebrare la creatività e la primavera.

(Paolo D’Arpini)

 

La prima manifestazione, denominata “Affreschi ed affrescatori: libertà espressiva nel pensiero e nell’arte”,    si svolge in concomitanza con l’avvento dell’equinozio primaverile, a Poggio Mirteto (Rieti) in contemporanea ad una cerimonia commemorativa per Giordano Bruno, organizzata dall’ass. Libero Pensiero Giordano Bruno di Viterbo e Rieti.     

La seconda denominata “Fiera delle Arti Creative: manifestando la creatività in ogni attività umana”, si svolge a Calcata (Viterbo), nel Palazzo Baronale,  subito dopo il periodo Pasquale.

La terza, denominata Biennale d’Arte creativa: Arte come espressione dell’Anima” si svolge a Viterbo in vari luoghi istituzionali, a maggio nel periodo finale della primavera quello in cui iniziano ad apparire i primi frutti (in natura sono le ciliegie rosse e succose).

Per partecipare attivamente alle tre manifestazioni, che prevedono sia mostre artistiche che esibizioni di varia natura nonché discorsi culturali,  si può contattare:

Laura Lucibello – info.apai@virgilio.it – Cell. 333.5994451

Paolo D’Arpini  – circolo.vegetariano@libero.it – Tel. 0761/587200

Le date delle manifestazioni sono :
Poggio Mirteto – 20 marzo/9 aprile
Calcata – 10/18 aprile
Viterbo – 27 maggio/8 giugno

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Appello per l’eliminazione dei simboli religiosi dai luoghi pubblici e per la pari dignità umana

“Simboli religiosi  nei luoghi di culto e simboli laici nei luoghi pubblici” (Saul Arpino)

“Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” (Gesù Cristo)

La Corte di Strasburgo ha stabilito che nessun simbolo religioso può essere imposto nei luoghi pubblici.

Contro i tentativi di non applicare questa sentenza invito a scrivere una lettera appello per l’attuazione della sentenza. Paolo D’Arpini

……..

Altri articoli sullo stesso tema nel Sito del Circolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=crocifisso+nei+luoghi+pubblici

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14 febbraio 2010 – Un capodanno cinese da paura… L’avvento della Tigre e previsioni per tutti e per tutto l’anno, senza ritegno… – Appuntamento al Circolo vegetariano VV.TT.

Il 14 febbraio del 2010 inizia l’anno della Tigre di Metallo. Ho già detto che per me (che sono uno Scimmiotto di Legno)  è l’inizio della fine… ma non per tutti… anzi quelli nati nell’anno della Tigre metallara del 1950 saranno particolarmente fortunati, poiché per loro si conclude un ciclo e quindi è come se rinascessero a nuova vita. Potranno vestirsi di rosso, come usa in Cina ed in Giappone per  festeggiare i 60 anni e potranno fare l’analisi di coscienza dell’esistenza trascorsa avendo tutta l’energia per ripartire con gli aggiustamenti del caso.

Dobbiamo studiare bene le caratteristiche di quest’anno veniente, che fatalità combacia con la festa degli innamorati, ed infatti dobbiamo amarci a tutti i costi se vogliamo evitare le zampate d’acciaio di questa Tigre, che ci chiederà di essere retti ed accorti.  Mentre per se stessa questa Tigre suprema chiederà il massimo delle luci e dello spazio sul palcoscenico: “Io sono il paradosso delizioso. Il mondo intero è il mio palcoscenico. Io apro nuove strade. Io cerco l’irraggiungibile. E tento l’intentato.  Danzo alla musica della vita con lieto abbandono. Venite con me a girare sulla giostra. Guardate le miriadi di colori e le luci palpitanti. Tutti mi acclamano per le mie rappresentazioni impareggiabili (Theodora Lau).

Scrivo e mi viene da piangere, mi rodo la bile dall’invidia e dalla gelosia, il palcoscenico della Tigre non avrà  che un posticino nascosto per me… il più nascosto possibile, perché se mi scorge stavolta mi sbrana in un sol boccone. Debbo farmi piccino piccino e far finta di essere un tricheco.

Niente paura, per voi che siete del Cavallo,  del Cane e del Drago questo sarà un anno in cui i vostri ideali troveranno uno sfogo e riuscirete a realizzare i vostri progetti, se vi impegnate con costanza e determinazione. Ovviamente  i nati del 1950 avranno un gran da fare a mettersi in mostra,  riusciranno a proiettare un’immagine di sé affascinante che non passerà inosservata. Anzi quest’anno  tutti i nati Tigre  del 1938, 1950, 1962, 1974 e 1986 (questi ultimi due in quota  minore)   non conosceranno reticenze, saranno egocentrici  con ostentazione. Tigri “crudeli”, dalle azioni fulminee, drastiche  e poco ortodosse, Tigri che non possono essere “ingabbiate” in alcun modo perché odiano  ogni limite posto alla loro libertà espressiva.  Nella situazione  generale quest’anno troveranno un certo vantaggio, salvo che non si inimichino qualche Tigre, anche i nati della Capra e del Cinghiale e pure della Lepre. Poca fortuna avranno quelli  del Topo e del Gallo, per insorte  difficoltà comunicative. Problemi seri in vista per  i nativi del Bufalo e del Serpente. Quelli come me della Scimmia faranno bene a  starsene buoni e zitti se non vogliono guai a non finire (salvo che non siano del 1932, del 1980 o del 1992 che hanno elementi compatibili con il Metallo). 

Quest’anno saremo tutti portati a compiere gesti drastici e drammatici, un anno veramente esplosivo. Non si sa mai che possa anche scoppiare una guerra, dissidi e disastri di ogni genere. L’anno inizia con un boato e termina con un gemito.  Tutto nel bene e nel male verrà portato agli estremi. Quindi impegniamoci decisamente nel bene.

Tuttavia il virulento anno della Tigre metallara potrà infondere nuovo vitalità e vigore alle cause perse , sarà un periodo adatto ai cambiamenti massicci   Nonostante i suoi aspetti terrifici rendiamoci conto che quest’anno sarà una purga purificatoria per molti. Potremo così emendarci da parecchie cose guaste che hanno messo radici nel sistema.  Quest’anno potremo tirar fuori quanto di meglio c’è in noi: “Aggrappatevi al vostro senso dell’humor e lasciate che i fuochi d’artificio si spengano da soli…”.

Paolo D’Arpini  (Anche detto Veggente Hòu)

 

Programma dei Festeggiamenti:

Domenica 14 febbraio 2010  a  Calcata (Viterbo)
h. 11.00  Appuntamento al Circolo Vegetariano VV.TT. Via Fontanile snc.

h. 12.30 – Nell’orto del Tempio della Spiritualità  Laica,  invocando la Dea Furrina divinità degli anfratti e delle falde acquifere e dei pozzi scavati per raggiungerle,  inizia il   simposio all’aperto. Ognuno porti cibo vegetariano da condividere.

h. 14.30 – Passeggiata alla ricerca di rovi di biancospino fioriti.

h. 17.00 – Interventi a circolo di esperienze laiche  e descrizione dell’archetipo della Tigre e delle altre incombenze -  Espressioni musicali e ludiche. La serata si conclude  davanti ad un fuoco   acceso…. d’amore!

Organizzazione a cura di  Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata 

Prenotazioni ed info:  circolo.vegetariano@libero.it -  Tel. 0761/587200

 ……………..

Indicazioni generali sullo  Zodiaco Cinese 

Il calendario cinese considera 13 lune nuove in un anno, il capodanno  combacia con l’ultimo giorno che precede la successiva  lunazione.  L’origine del calendario lunare cinese si fa risalire al 2637 a.C. quando l’imperatore Huang Ti iniziò il computo del tempo. Si dice che all’epoca egli avesse sessantun anni, il fatto lascia sospettare che tale sistema fosse già  in uso  da un periodo molto antecedente…. Infatti il ciclo dei 12 archetipi  rapportati ai 5 elementi  richiede un periodo di 60 anni per compiere un giro completo, ciò significa che al 60° compleanno si ripropongono condizioni del tutto simili a quelle presenti al momento di nascita. Una curiosità: in Cina ed in Giappone le persone  che compiono 60 anni vestono di rosso, come simbolo di rinascita.

La collana archetipale del sistema cinese è rappresentata da dodici animali, significativi della psiche universale. Si narra, ma è una leggenda, che questi animali si presentassero in sequenza al Buddha morente  ed in riconoscimento del loro omaggio il Risvegliato dedicò ad ognuno, in alternanza Yang e Yin,  un anno del ciclo, in una spirale evolutiva continua ed infinita. La serie inizia con il Topo, la capacità di sopravvivenza e di acquisizione; il  Bufalo, la stabile quadratezza organizzativa; la Tigre, il senso di vivere per un ideale, la Lepre, amore per la bellezza e l’armonia; il Drago, raggiungimento sempre in vista; il Serpente, assorbimento ed anche attaccamento; il Cavallo, vasta libertà espressiva; la Capra, calda sensibilità emotiva; la Scimmia, abilità sperimentativa e speculativa; il Gallo, accuratezza nel particolare; il Cane, riflessione e protezione; il Maiale, vitalità e spontaneità comportamentale. 

Per tutti   si raccomanda il detto di Chuang Tzu: …il grasso da sé frigge sul fuoco, la cannella è tagliata perché commestibile,  l’albero della vernice viene inciso perché utile. Tutti riconoscono l’utilità dell’utile ma chi riconosce l’utilità dell’inutile?

I 5 elementi cinesi, posti in circolo autogenerante, sono: la Terra, che rappresenta la devozione, il Metallo che significa giustizia, l’Acqua vale per  modestia e saggezza, il Legno simboleggia l’etica e l’empatia, il Fuoco la lucidità dell’immagine, i costumi. Questi “ 5 stati di mutamento” si irradiano nelle forme, in varie sfumature espressive, sino a colorare l’intera  gamma vitale  delle “10.000 creature” nate dall’incontro  fra Cielo e Terra (Yang ed Yin).

Paolo D’Arpini. Tel. 0761/587200

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