14 febbraio 2010 – Un capodanno cinese da paura… L’avvento della Tigre e previsioni per tutti e per tutto l’anno, senza ritegno… – Appuntamento al Circolo vegetariano VV.TT.

Il 14 febbraio del 2010 inizia l’anno della Tigre di Metallo. Ho già detto che per me (che sono uno Scimmiotto di Legno)  è l’inizio della fine… ma non per tutti… anzi quelli nati nell’anno della Tigre metallara del 1950 saranno particolarmente fortunati, poiché per loro si conclude un ciclo e quindi è come se rinascessero a nuova vita. Potranno vestirsi di rosso, come usa in Cina ed in Giappone per  festeggiare i 60 anni e potranno fare l’analisi di coscienza dell’esistenza trascorsa avendo tutta l’energia per ripartire con gli aggiustamenti del caso.

Dobbiamo studiare bene le caratteristiche di quest’anno veniente, che fatalità combacia con la festa degli innamorati, ed infatti dobbiamo amarci a tutti i costi se vogliamo evitare le zampate d’acciaio di questa Tigre, che ci chiederà di essere retti ed accorti.  Mentre per se stessa questa Tigre suprema chiederà il massimo delle luci e dello spazio sul palcoscenico: “Io sono il paradosso delizioso. Il mondo intero è il mio palcoscenico. Io apro nuove strade. Io cerco l’irraggiungibile. E tento l’intentato.  Danzo alla musica della vita con lieto abbandono. Venite con me a girare sulla giostra. Guardate le miriadi di colori e le luci palpitanti. Tutti mi acclamano per le mie rappresentazioni impareggiabili (Theodora Lau).

Scrivo e mi viene da piangere, mi rodo la bile dall’invidia e dalla gelosia, il palcoscenico della Tigre non avrà  che un posticino nascosto per me… il più nascosto possibile, perché se mi scorge stavolta mi sbrana in un sol boccone. Debbo farmi piccino piccino e far finta di essere un tricheco.

Niente paura, per voi che siete del Cavallo,  del Cane e del Drago questo sarà un anno in cui i vostri ideali troveranno uno sfogo e riuscirete a realizzare i vostri progetti, se vi impegnate con costanza e determinazione. Ovviamente  i nati del 1950 avranno un gran da fare a mettersi in mostra,  riusciranno a proiettare un’immagine di sé affascinante che non passerà inosservata. Anzi quest’anno  tutti i nati Tigre  del 1938, 1950, 1962, 1974 e 1986 (questi ultimi due in quota  minore)   non conosceranno reticenze, saranno egocentrici  con ostentazione. Tigri “crudeli”, dalle azioni fulminee, drastiche  e poco ortodosse, Tigri che non possono essere “ingabbiate” in alcun modo perché odiano  ogni limite posto alla loro libertà espressiva.  Nella situazione  generale quest’anno troveranno un certo vantaggio, salvo che non si inimichino qualche Tigre, anche i nati della Capra e del Cinghiale e pure della Lepre. Poca fortuna avranno quelli  del Topo e del Gallo, per insorte  difficoltà comunicative. Problemi seri in vista per  i nativi del Bufalo e del Serpente. Quelli come me della Scimmia faranno bene a  starsene buoni e zitti se non vogliono guai a non finire (salvo che non siano del 1932, del 1980 o del 1992 che hanno elementi compatibili con il Metallo). 

Quest’anno saremo tutti portati a compiere gesti drastici e drammatici, un anno veramente esplosivo. Non si sa mai che possa anche scoppiare una guerra, dissidi e disastri di ogni genere. L’anno inizia con un boato e termina con un gemito.  Tutto nel bene e nel male verrà portato agli estremi. Quindi impegniamoci decisamente nel bene.

Tuttavia il virulento anno della Tigre metallara potrà infondere nuovo vitalità e vigore alle cause perse , sarà un periodo adatto ai cambiamenti massicci   Nonostante i suoi aspetti terrifici rendiamoci conto che quest’anno sarà una purga purificatoria per molti. Potremo così emendarci da parecchie cose guaste che hanno messo radici nel sistema.  Quest’anno potremo tirar fuori quanto di meglio c’è in noi: “Aggrappatevi al vostro senso dell’humor e lasciate che i fuochi d’artificio si spengano da soli…”.

Paolo D’Arpini  (Anche detto Veggente Hòu)

 

Programma dei Festeggiamenti:

Domenica 14 febbraio 2010  a  Calcata (Viterbo)
h. 11.00  Appuntamento al Circolo Vegetariano VV.TT. Via Fontanile snc.

h. 12.30 – Nell’orto del Tempio della Spiritualità  Laica,  invocando la Dea Furrina divinità degli anfratti e delle falde acquifere e dei pozzi scavati per raggiungerle,  inizia il   simposio all’aperto. Ognuno porti cibo vegetariano da condividere.

h. 14.30 – Passeggiata alla ricerca di rovi di biancospino fioriti.

h. 17.00 – Interventi a circolo di esperienze laiche  e descrizione dell’archetipo della Tigre e delle altre incombenze -  Espressioni musicali e ludiche. La serata si conclude  davanti ad un fuoco   acceso…. d’amore!

Organizzazione a cura di  Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata 

Prenotazioni ed info:  circolo.vegetariano@libero.it -  Tel. 0761/587200

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Indicazioni generali sullo  Zodiaco Cinese 

Il calendario cinese considera 13 lune nuove in un anno, il capodanno  combacia con l’ultimo giorno che precede la successiva  lunazione.  L’origine del calendario lunare cinese si fa risalire al 2637 a.C. quando l’imperatore Huang Ti iniziò il computo del tempo. Si dice che all’epoca egli avesse sessantun anni, il fatto lascia sospettare che tale sistema fosse già  in uso  da un periodo molto antecedente…. Infatti il ciclo dei 12 archetipi  rapportati ai 5 elementi  richiede un periodo di 60 anni per compiere un giro completo, ciò significa che al 60° compleanno si ripropongono condizioni del tutto simili a quelle presenti al momento di nascita. Una curiosità: in Cina ed in Giappone le persone  che compiono 60 anni vestono di rosso, come simbolo di rinascita.

La collana archetipale del sistema cinese è rappresentata da dodici animali, significativi della psiche universale. Si narra, ma è una leggenda, che questi animali si presentassero in sequenza al Buddha morente  ed in riconoscimento del loro omaggio il Risvegliato dedicò ad ognuno, in alternanza Yang e Yin,  un anno del ciclo, in una spirale evolutiva continua ed infinita. La serie inizia con il Topo, la capacità di sopravvivenza e di acquisizione; il  Bufalo, la stabile quadratezza organizzativa; la Tigre, il senso di vivere per un ideale, la Lepre, amore per la bellezza e l’armonia; il Drago, raggiungimento sempre in vista; il Serpente, assorbimento ed anche attaccamento; il Cavallo, vasta libertà espressiva; la Capra, calda sensibilità emotiva; la Scimmia, abilità sperimentativa e speculativa; il Gallo, accuratezza nel particolare; il Cane, riflessione e protezione; il Maiale, vitalità e spontaneità comportamentale. 

Per tutti   si raccomanda il detto di Chuang Tzu: …il grasso da sé frigge sul fuoco, la cannella è tagliata perché commestibile,  l’albero della vernice viene inciso perché utile. Tutti riconoscono l’utilità dell’utile ma chi riconosce l’utilità dell’inutile?

I 5 elementi cinesi, posti in circolo autogenerante, sono: la Terra, che rappresenta la devozione, il Metallo che significa giustizia, l’Acqua vale per  modestia e saggezza, il Legno simboleggia l’etica e l’empatia, il Fuoco la lucidità dell’immagine, i costumi. Questi “ 5 stati di mutamento” si irradiano nelle forme, in varie sfumature espressive, sino a colorare l’intera  gamma vitale  delle “10.000 creature” nate dall’incontro  fra Cielo e Terra (Yang ed Yin).

Paolo D’Arpini. Tel. 0761/587200

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