Archivio di settembre 2009

In attesa di Copenhagen: avanti con zootecnia, taglio di foreste, anidride carbonica da carbone petrolio gas, avvelenamento delle acque, depauperazione delle risorse, perdita della qualità della vita… e tutto questo perché? Solo per il “benessere”..

23 settembre 2009 -  I potenti della terra sono riuniti a New York per decidere che cosa fare, fra qualche settimana, a Copenhagen, per rallentare i mutamenti climatici.

Lì si  confronteranno i grandi inquinatori dell’atmosfera e i piccoli stati minacciati dalle tempeste tropicali, i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo. Tutti gli stati della Terra, a proposito dei mutamenti climatici, hanno interessi contrastanti. L’imputato nascosto è rappresentato dall’anidride carbonica e dai gas che vengono emessi dalle combustioni di carbone, petrolio e gas naturale, da varie attività industriali e anche dalla zootecnia.

Poi c’è un altro imputato rappresentato dalla distruzione delle foreste; gli alberi, prelevando continuamente l’anidride carbonica dall’atmosfera per la propria crescita, compensano, in parte, le immissioni industriali dello stesso gas; quando una foresta viene tagliata, cessa la funzione “depuratrice” degli alberi e anzi il carbonio presente negli alberi tagliati si libera nell’atmosfera come anidride carbonica contribuendo anche lui ai mutamenti climatici: un doppio danno. L’insieme di queste azioni comporta un lento irreversibile aumento della temperatura “media” terrestre e provoca quindi dei cambiamenti nel clima dei singoli paesi e dell’intero pianeta.

Ma i governanti si riuniscono per discutere non di ecologia ma di soldi. Le azioni che alterano il clima non sono compiute, in generale, per cattiveria, ma per “lodevoli”, si fa per dire, fini economici. I prodotti petroliferi sono bruciati per far muovere le automobili e assicurare la mobilità di merci e persone e per far funzionare le fabbriche e scaldare le case. Il carbone viene bruciato per produrre l’elettricità che è una “cosa buona” perché permette di illuminare le case e di far funzionare lavatrici, frigoriferi, computers, telefonini e innumerevoli altri aggeggi. Le foreste vengono tagliate non per malvagità verso il verde, ma per vendere il legno e perché il terreno sgombrato dagli alberi può essere coltivato per ottenere piante alimentari o industriali o per estrarre i minerali dal sottosuolo.

Gli equilibri del pianeta vengono alterati, quindi, come conseguenza di operazioni considerate economicamente virtuose. Il rovescio della medaglia sta nel fatto che i mutamenti climatici si traducono in costi monetari per tutti i paesi, per alcuni più per altri meno, per quelli che inquinano tanto e per quelli che inquinano poco. I mutamenti climatici comportano periodi di siccità che rendono meno produttive le terre agricole, che fanno diminuire la disponibilità di alimenti e fanno aumentare i prezzi delle merci essenziali, soprattutto per i paesi poveri. I mutamenti climatici comportano piogge intense che spazzano via il terreno e provocano frane, e che fanno aumentare bruscamente la portata dei fiumi che escono dagli argini e allagano campi e città distruggendo ricchezza.

I mutamenti climatici fanno fondere una parte dei ghiacciai permanenti e l’acqua liquida e dolce che così si forma va ad aggiungersi a quella salata degli oceani e il livello degli oceani si innalza minacciando l’allagamento di molte zone costiere, per ora le isole turistiche dei grandi oceani, ma domani anche operosi porti e grandi città sulle rive del mare. Gli stessi paesi che hanno tratto profitto inquinando l’atmosfera e tagliando le foreste sono costretti ad affrontare dei costi privati e pubblici, chi più chi meno, anzi spesso i costi sono maggiori per chi ha inquinato di meno e viceversa.

Da quando c’è stato il primo “trattato” sui mutamenti climatici, a Kyoto, nel 1997, tutti i paesi stanno facendo i conti e le previsioni dei costi e benefici futuri e ciascuno crede che i costi da affrontare oggi per cambiare tecnologie e consumi siano maggiori dei costi evitati domani. Di soldi, non di ecologia, stanno parlando i governanti della Terra oggi a New York. Se, infatti, tutti decidessero di diminuire le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, dovrebbero decidere di diminuire l’uso del carbone, del petrolio, del gas naturale e tutte le merci e i servizi dipendenti da queste fonti di energia costerebbero di più. E costerebbero di più se i paesi fossero costretti a filtrare i gas inquinanti dai camini e dalle ciminiere delle centrali termoelettriche e dei cementifici e costerebbero di più i minerali, il legname, la carta e i prodotti agricoli se fosse vietato tagliare le foreste tropicali. E costerebbero di più le merci e i servizi necessari per le classi povere e i paesi poveri che diventerebbero così più poveri e si arrabbierebbero ancora di più.

Gli stessi effetti si avrebbero se si lasciasse andare avanti senza controllo il riscaldamento planetario. Qualche soluzione può essere cercata nella tecnologia (fonti energetiche alternative, macchinari a minor consumo energetico, filtri e depuratori, eccetera), ma l’unica soluzione può essere cercata nella giustizia. I paesi che traggono vantaggio dall’inquinamento responsabile dei mutamenti climatici dovrebbero essere disposti a risarcire i paesi danneggiati da tali mutamenti, un vecchio problema trattato già nel 1912 dall’economista inglese Cecil Pigou (1877-1959) nel libro “L’economia del benessere” 

Ma come ? Non si può pensare che ogni americano o europeo dia, per ogni chilowattora di elettricità inquinante che consuma, un soldo a un cittadino africano o asiatico; occorre un intervento degli stati tutti insieme, inquinatori e inquinati, anche se tutti disuniti nei rispettivi egoismi. Di questo si parla oggi e si parlerà fra dieci settimane a Copenhagen: del destino di ciascuno di noi: di quanto costeranno il cemento o le patate o la carta; di quanto i paesi ricchi saranno disposti a consumare e usare “di meno” le merci e i servizi che provocano i mutamenti climatici, saranno disposti ad aiutare i paesi poveri ad uscire dalla loro miseria senza distruggere il pianeta — se vogliamo evitare di finire, un decennio dopo l’altro, sott’acqua o a secco.

Giorgio Nebbia – nebbia@quipo.it

 

Notizie di riferimento:

1.               Home – COP15 United Nations Climate Change Conference Copenhagen 2009

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Sant’Oreste: 27 settembre 2009 – Chiusura della prima edizione “In Vista del Soratte” – Passeggiata mattutina all’eremo, picnic a pranzo, tavola rotonda pomeridiana e festa ludica al tramonto

“Soratte l’isola dello Spirito” si chiamava la manifestazione che qualche anno fa cercai di realizzare a Sant’Oreste  e non ci riuscii. Il programma era lo stesso della manifestazione in corso “In vista del Soratte”, ma ero da solo e  mancava l’energia coagulante di Laura Lucibello, l’aiuto di Franco Zozi, la dedizione alla causa  elargita da William dell’associazione Avventura Soratte e la presenza di tutti gli artisti,  persone comuni ed amministratori, che a vario livello hanno contribuito a realizzare l’evento. Quest’anno possiamo dire che l’iniziativa è partita e con i migliori auspici.

E non solo a Sant’Oreste  l’incontro  è stato proficuo ma anche nella passeggiata meditativa tenuta in apertura dell’evento a Calcata, il 18 settembre,  e soprattutto  nella visita a Poggio Mirteto,  del 20 settembre, che è il luogo della Sabina scelto per rappresentare simbolicamente la Madre, come Soratte è il padre. Infatti nel voler coniugare la valle del Tevere al Monte Soratte  c’era anche la simbologia dell’unione fra il maschile ed il femminile, fra la luce e le tenebre, fra lo Yang e lo Yin.

Che la Sabina fosse la sede  dell’adorazione della Dea Vacuna, la Grande Madre,  in tutte le sue forme al femminile, non è una novità… resti di tale venerazione sono ancora presenti  nei luoghi a lei dedicati. Il prof. Gianfranco Trovato, studioso del posto, mi ha raccontato dei riti magici che venivano compiuti nella profondità delle  grotte consacrate alla Dea, questo sino ad anni recenti, e poi mi ha confermato dell’adorazione congiunta compiuta  tra  Vacuna e Surya.  Tracce dell’adorazione di Vacuna o delle forme femminili della Dea sono state trovate anche in varie ville romane di Poggio Mirteto. “La villa detta dei Bagni di Lucilla fu oggetto di successivi scavi che portarono al rinvenimento di una statuetta di Diana Efesina. Controversa e misteriosa è l’attribuzione della provenienza da questa villa del mosaico riproducente Diana Efesina che  mostra la Dea, corrispondente ad Artemide della città di Efeso, incoronata  esibente  numerose e turgide  mammelle, eretta al centro di una ghirlanda di lauro e circondata da vegetali e volatili allegorici. (tratto dal libro di Gianfranco Trovato). 

Il culto del Sole, Surya in sanscrito, era invece molto vivo nella Tuscia, soprattutto nell’Agro Falisco, basti pensare al nome del Soratte stesso, ma anche Sutri, Sorano, etc. quindi è ragionevole ritenere che il tempio di Apollo, che insisteva sul cucuzzolo del Soratte, ove oggi c’è un eremo cristiano,  fosse il simbolo solare “maschile” per antonomasia, data anche la luminosità del bianco calcareo e del suo  solitario ergersi nella valle. 

Tra l’altro –una curiosità narrata da Franco Zozi- il tempio di Apollo funse da prima “banca” dell’antichità, infatti i devoti che andavano a visitarlo in religioso pellegrinaggio non solo vi offrivano in dono oro ed argento ma lasciavano anche depositi di tali metalli preziosi in custodia ai sacerdoti per un successivo uso personale. Una specie di cassetta di sicurezza antesignana protetta direttamente dal Dio  simbolo solare e quindi delle ricchezze.

Il 27 settembre 2009 la manifestazione In Vista del Soratte si conclude a Sant’Oreste con una passeggiata sul luogo ove si ergeva questo tempio. Ad accompagnare i viandanti saranno  le giovani guide dell’associazione Avventura Soratte, ecco cosa scrive il responsabile William: “Anfitrioni alla passeggiata/pellegrinaggio saranno due ragazzi della nostra associazione, che vi supporteranno sui sentieri naturalistici e faranno accoglienza, assieme a qualche altro giovane, presso l’eremo di San Silvestro, sulla vetta. Pietro e Danilo, questi i loro nomi, nonostante l’età sono molto intraprendenti: sono convinto che saranno all’altezza della situazione. Ho dato loro tutte le informazioni necessarie. Partenza ore 10.30 davanti al Palazzo Caccia-Canali di Sant’Oreste”.

Per finire,  dopo un picnic sulla cima del monte, si tornerà al Palazzo Canali Caccia dove è prevista una  Tavola Rotonda  sul sistema del libero scambio e sull’economia degli antichi  Falisci, Sabini ed Etruschi ed una festicciola di saluto e commiato in chiusura della mostra, rimandando l’appuntamento al  prossimo anno.     

Un particolare ringraziamento all’Amministrazione di Sant’Oreste per la calda ospitalità riservataci (e speriamo che il vigile urbano che la settimana scorsa ci ha fatto la multa, mentre montavamo la mostra,  ci perdoni…).

Paolo D’Arpini

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I Ching Mensile – Esagramma Kuan (La Contemplazione) dal 23 settembre al 22 ottobre

Lunario Paolo D'Arpini 22 settembre 2009

Sotto c’è il trigramma Kun, in cui tutte le linee sono spezzate, sopra il trigramma Sun,  una linea spezzate con 2 linee superiori intere. L’esagramma ha un duplice significato, in parte da ed in parte toglie.

La sentenza.

La Contemplazione. L’oblazione è avvenuta,

ma l’offerta non ancora.

Fiduciosi innalziamo lo sguardo a lui.

Commento alla decisione: Una grande visione sta in alto. Devoto e mite. Centrale e conforme. Egli è una visione per il mondo intero. Gli inferiori lo guardano e vengono trasformati. Egli lascia che essi mirino la divina via del Cielo, e le quattro stagioni non deviano dalla loro norma. Così il santo adopera la via divina per elargire insegnamento, ed il mondo intero lo asseconda.

Commento: La grande visione in alto sono le due linee intere al quinto ed al sesto posto. Il santo conosce le leggi del Cielo e le espone al popolo e quello che egli predice si avvera. Gli avvenimenti non deviano da ciò che egli ha predetto, così come le stagioni si muovono seguendo leggi divine ed immutabili. Così egli adopera la sua conoscenza delle vie divine per istruire il popolo ed il popolo innalza fiducioso lo sguardo a lui.

 

L’immagine.

Il vento soffia sulla terra:

l’immagine della Contemplazione.

Così gli antichi re visitavano le regioni del mondo,

contemplavano il popolo,

e dispensavano insegnamento. 

Commento: Il vento giunge ovunque sulla terra e rivela ogni cosa. Così il trigramma Sun, il vento, simboleggia il viaggiare degli antichi re, mentre Kun, la terra, simboleggia le regioni del mondo. Il contemplare è il togliere, l’insegnamento è il dare.

Commento alla quinta linea:

“Contemplazione della mia vita. Il nobile è senza macchia”

Qui l’oggetto della contemplazione generale contempla se stesso e precisamente negli influssi che ha esercitato sul popolo.

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Discorso su Gandhi e su San Francesco – 2 e 4 ottobre 2009 commemorazione dell’apostolo indiano del vegetarismo e della non violenza e dell’italiano amante della natura e dello spirito – Si festeggiano a Roma nell’Arancera di San Sisto: “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere”

Comunicati Stampa Paolo D'Arpini 22 settembre 2009

Pochi sanno che in Italia il Movimento Non Violento fu fondato da Aldo Capitini contemporaneamente alla fondazione della Società Vegetariana Italiana (oggi AVI).

Avvenne nei primi anni ’50 quando parlare di non violenza e di vegetarismo sembrava  un’utopia…. Il mondo era appena reduce da una guerra mondiale e si viveva in piena guerra fredda, mentre il messaggio  della bistecca facile cominciava ad imporsi come nuovo modello alimentare e sociale.

Aldo Capitini maturò la sua esperienza vegetariana e non violenta  attraverso lo studio e l’esempio di Gandhi, il liberatore pacifico dell’India dal giogo coloniale inglese. Capitini fu un accademico famoso e stimato ma allorché si oppose alla conquista dell’Etiopia da parte del governo di Benito Mussolini fu ostracizzato e messo in disparte. Purtroppo anche dopo la caduta del fascismo non fu riabilitato come sarebbe stato giusto (infatti l’Italia era caduta sotto l’influenza americana, che non è  propriamente una potenza pacifista).

Gandhi nella sua minuscola stanzetta dell’ashram da lui fondato teneva alle pareti solo due ritratti, quello di Giuseppe Mazzini e quello di San Francesco d’Assisi, che lui riteneva esempi ispirativi per la non violenza e per l’acume politico sul concetto  di libertà.  Mi è sembrato perciò giusto unire le due ricorrenze, quella di Gandhi del 2 ottobre e quella di San Francesco del 4 ottobre, in un’unica manifestazione.

Grazie all’assessorato alla Cultura del Comune di Roma, diretto da Umberto Croppi, abbiamo ottenuto l’uso gratuito  dell’Arancera di San Sisto,  dove abbiamo organizzato, in collaborazione con Apai e con l’adesione di numerose associazioni, un evento denominato “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità  senza frontiere”. Durante i giorni dal 2 al 4 ottobre 2009 si terrà una mostra d’arte ed una Tavola Rotonda sul tema predetto.

Vorrei ora spendere qualche parola sulla figura di Gandhi. Tanto per cominciare mi  sembra di capire dall’etimologia del nome che si tratti di una combinazione di “gana” e “dhian”. I Gana sono i custodi della verità assoluta, i difensori del monte Kailash  la dimora di Shiva (l’Assoluto) e Dhian  significa “meditazione”. Si potrebbe arguirne che il nome Gandhi  significhi “Colui che medita sulla difesa della Verità”. Ed infatti per Gandhi la “Verità” fu il primo comandamento e per essa egli sacrificò l’intera sua vita.  Ricordo tanti anni fa (ai primi dell’80) quando a Bombay potei assistere alla prima del film “Gandhi”, la sala era stracolma e tutti gli spettatori –me compreso- piangevano lacrime di commozione ma anche  di gioia  nell’assistere alla determinazione e santità di un uomo, piccolo e non violento,  assolutamente sincero e  verace nel suo perseguire l’ideale.

Ed ora un breve messaggio dell’amico Mao Valpiana: “Venerdì 2 ottobre 2009, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi e giornata mondiale della non violenza proclamata dalle Nazioni Unite, si svolgerà un’azione comune in  tutte le città d’Italia che vorranno aderire, scrivere ad an@nonviolenti.org -”.

Termino invitando tutte le persone non violente, ecologiste, spiritualiste laiche e vegetariane a partecipare alla manifestazione di Roma  del 2 e del 4 ottobre 2009.

Paolo D’Arpini

 

 

Programma Generale:

 

Attenzione il presente programma  sostituisce  quello  annunciato dal 3 all’11 ottobre,  sia nella durata che negli eventi.

APAI e Circolo Vegetariano VV.TT. organizzano, con il Patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura – la manifestazione “Ecologia profonda, alimentazione naturale e spiritualità senza frontiere” che si tiene dal 2 al 4 ottobre 2009 presso l’Arancera delle Serre di S.Sisto – Via Valle delle Camene 14 (strada a senso unico si prende da Terme di Caracolla), Roma.

Le date:

Il 2 ottobre ricorre la festa internazionale della non violenza e della nascita di Gandhi.

Il 4 ottobre ricorre la festa nazionale del patrono d’Italia San Francesco d’Assisi.

 

2 ottobre :

h 16,00 Conferenza stampa con invito dell’Assessore Umberto Croppi. A seguire inaugurazione della mostra sul tema “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere”.

h 16.30 Presentazione della manifestazione, a cura degli organizzatori, Laura Lucibello (APAI) e Paolo D’Arpini (Circolo Vegetariano VV.TT.) e delle Istituzioni patrocinanti.

h. 17.00 Introduzione agli argomenti trattati della giornalista e scrittrice Marinella Correggia.

h. 17.15 Documentario su Gandhi e Mandela di Bettina Corke.

h. 17.30 Poesie e saluto a cura del decano vegetariano d’Italia, il regista Edoardo Torricella.

h. 18.00 Concerto di musica spirituale in onore di Gandhi “Vrindavan”.

h. 18.30 Prasad e piccolo rinfresco vegetariano.

 

3 ottobre :

La mostra d’arte sul tema della “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere” permane all’interno dell’Arancera per la cena di beneficenza organizzata dall’Onlus Alfredo Agrò per la cura  dei malati di leucemia tramite una lotteria per la quale Apai offre un’opera.

4 ottobre :

h 10.30 – Inizio della Tavola rotonda sul tema “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere” – interventi a rotazione.

h. 13.00 – Pausa pranzo vegetariano in cui ognuno porta qualcosa, e performances di danza e musica  indiana.

h. 15.00 – Continua la Tavola Rotonda  con interventi intercalati da musica, poesie e documentari brevi.

h 19.00 – Chiusura dei lavori e della mostra e piccolo rinfresco finale.

Aderenti e interventi previsti alla Tavola Rotonda del 4 ottobre 2009:

AAM Terra Nuova – Rivista dell’Italia Naturale – Direttore Mimmo Tringale

AVI – (Ass. Vegetariana Italiana) – Responsabile Ecologia Ciro Aurigemma

Rete Bioregionale Italiana – Etain Addey, Stefano Panzarasa, Fulvio Di Dio, Jacqueline Fassero, Chiara D’Ottavi

European Consumers – Presidente Vittorio Marinelli

Movimento per l’Etica Universale – Presidente Franco Libero Manco

Amici della Sabina e Mondo Sabino – Direttore Gianfranco Paris

Lega Abolizione Caccia – Presidente Carlo Consiglio

Cooperativa Editoriale Le Due Città – Direttore Antonello Palieri

VEDIC  – Associazione per lo studio della cultura Vedica

Aurelio Rizzacasa – Docente di filosofia all’Università di Perugia

Fabio Caporali – Docente di ecologia all’Università di Viterbo

Edoardo Torricella – Regista della Compagnia Teatrale Il Gruppo

Alberto Mengoni – Istruttore Centro Zen Nirvana

Bettina Corke – Regista-scrittrice

Accademia Europea – Presidente Carlo Carli

Antonio Piacentini – Edizioni Il Punto d’Incontro di Vicenza

Manuel Olivares – Scrittore su comunità, comuni ed ecovillaggi

Nico Valerio – Scrittore scientifico, esperto di alimentazione naturale

Giorgio Vitali – Chimico, Infoquadri

Michele Trimarchi – Psicologo, presidente ISN international society of  neuropsychophysiology

Giuseppe Altieri, Agroecologo

Maura Beltrame, documentarista

Vivere con gioia, Sani con gusto, Roma salute, Luce sorgente, Equilos lifewaves, SOS one word, Soul Travel, Municipi di Roma.it 

Gianluca Iacuvelle – YMCA

Luca Bellincioni, Ambiente e Paesaggio

Enzo Marzo,  Critica Liberale

 …………

Artisti partecipanti alla mostra:

Vincenzo Illiano

Luciano Laffi

Laura Lucibello

Elena Lugovska

Michela Mezzomo Stucchi

Sofia Minkova

Valeria Petrazzoni

Maria Caterina Princi

Giuseppe Salvatore

Rosalia Scorpiniti

Maria Teresa Serra

Per la manifestazione verrà predisposto un catalogo che verrà messo a disposizione degli ospiti.

………………..

Info. sulla Mostra d’Arte: info.apai@virgilio.it – 333.5994451

Info. sui Programmi: circolo.vegetariano@libero.it - 0761/587200 

………………………….

Il manifesto introduttivo programmatico:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/03/29/deep-ecology-and-lay-spirituality-as-an-answer-to-the-evolution-of-our-urbanized-society-ecologia-profonda-e-spiritualita-laica-come-risposta-evolutiva-per-la-nostra-societa-urbanizzata/

Altro discorso sulla spiritualità naturale di San Francesco:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/22/discorso-su-san-francesco-scaletta-delle-presenze-ed-elenco-degli-artisti-partecipanti-alla-manifestazione-di-roma-del-2-e-4-ottobre-2009-ecologia-profonda-alimentazione-naturale-spirituali/

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Discorso su San Francesco – Scaletta delle presenze ed elenco degli artisti partecipanti alla manifestazione di Roma del 2 e 4 ottobre 2009: “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere”

Eventi Paolo D'Arpini 22 settembre 2009

Il 2 ottobre 2009, anniversario di Gandhi nel pomeriggio  si apre a Roma presso l’Arancera delle Serre di S. Sisto – Via Valle delle Camene 14 (strada a senso unico si prende da Terme di Caracalla) la mostra su “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere” ed il 4 ottobre 2009, in occasione della festa di San Francesco d’Assisi,  si tiene una Tavola Rotonda sullo stesso tema che dura l’intera giornata. Si pranza assieme in loco, ognuno porta qualcosa di vegetariano.

Un testo francescano introduttivo: “Lo Spirito è Natura”.

Un noto scrittore, morto di recente, scrivendo su un grande francescano: Fra Ginepro da Pompeiana, scrittore di grande talento, ma anche uomo d’azione ci comunica una frase molto felice, sulla quale concordiamo toto corde: <Le più autentiche lezioni di spiritualità non risiedono mai nelle astrazioni, nelle teorie, nelle idee nettamente formulate, quanto negli esempi, in un comportamento, nelle scelte compiute di fronte alla realtà..>

Essere tenace e forte nel duro cammino della Vita, esporsi ai pericoli, resistere alle minacce, mantenersi saldo e coerente nelle giornate nere, che ci sono per tutti, L’uomo che con entusiasmo partecipa alle lotte per la Vita è sicuramente più vicino a Dio del calcolatore prudente e dello scettico preoccupato soltanto di guadagnare di più per “mangiare” di più.

La spiritualità laica che Noi ricerchiamo nella Natura non è basata sul biascicamento di litanie e preghiere, ma nella coltivazione della generosità dell’ abnegazione, dell’entusiasmo, del disinteresse… tutto quello che fa uscire l’uomo dalla prigione degli istinti. Questo è quanto noi intendiamo per <spiritualità>. Questo è quanto noi intendiamo per “cultura”.. In ordine a quanto fin qui scritto, l’azione di Francesco e dei suoi frati costituisce un riferimento irrinunciabile di vera spiritualità capace anche di scuotere le strutture della clerocrazia, allora ancor più presuntuosa di oggi.

Scrive Fra Ginepro che i <Fioretti> sono per lui il vero poema eroico religioso del popolo italiano. E scrive ancora…<Oh padre Francesco che parlavi a tutte le creature con serafico ardore, oh, frate Bernardo che per primo l’hai seguito, correndo a piedi scalzi, oh Frate Egidio, che avevi sempre lo Spirito eretto verso le cose di Dio, tanto santa ed alta era la tua contemplazione, oh, mio caro frate Ginepro, che facevi mattezze tanto eri semplice, ma che mai lasciasti di imitare Cristo per la via della Croce.

Io tutti vi saluto e dico al mondo che la vostra semplice bontà italica è il coronamento supremo di ogni grandezza! Oh, frate Silvestro, che per primo hai visto in sogno la grandezza dell’ordine e cacciasti per comando del Santo i demoni di Arezzo; oh Frate Leone, pecorella di Dio, che dal Padre hai imparato, sulla via per Perugia, fra il sibilo del vento ed il volteggiar della neve, tra il freddo, la fame ed il fango,ove è perfetta letizia; oh Masseo dalla bella persona che avevi col nobile portamento innata la dolcezza del parlare, oh, Angelo, cavaliere adorno di ogni gentilezza e cortesia, che hai cambiato la ricca cintura con l’umile capestro e la spada con la Croce di Cristo…io tutti vi saluto e dico al mondo che la vostra santità italica è l’eroismo più luminoso. Oh! Frate Pacifico, che fosti già nel mondo un Re dei versi, o Agostino, o Ruffino,o Illuminato, o Giovanni, o Lucido, o Ruggero, voi tutti perfetti minori, io vi vedo andare sullo sfondo del paesaggio d’Italia, come vi vide Dante, in quell’alba luminosa che salutò il più bel mattino di Primavera.>   – Giorgio Vitali

 

Programma definitivo della manifestazione:

 Attenzione il presente programma  sostituisce il precedente, ed anche quello  annunciato dal 3 all’11 ottobre,  sia nella durata che negli eventi.

APAI e Circolo Vegetariano VV.TT. organizzano, con il Patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura – la manifestazione “Ecologia profonda, alimentazione naturale e spiritualità senza frontiere” che si tiene dal 2 al 4 ottobre 2009 presso l’Arancera delle Serre di S.Sisto – Via Valle delle Camene 14 (strada a senso unico si prende da Terme di Caracolla), Roma.

L’evento prevede una mostra a tema, una Tavola Rotonda con numerosi esperti del settore, Associazioni, Case Editrici ed Enti vari, una Conferenza Stampa e la partecipazione in qualità di sponsor (viene donato da Apai un quadro per la lotteria) ad una cena di beneficenza a cui partecipa il Sindaco di Roma ed altre autorità istituzionali.

Le date:

Il 2 ottobre ricorre la festa internazionale della non violenza e della nascita di Gandhi.

Il 4 ottobre ricorre la festa nazionale del patrono d’Italia San Francesco d’Assisi.

 

Programma generale:

2 ottobre :

h 16,00 Conferenza stampa con invito dell’Assessore Umberto Croppi. A seguire inaugurazione della mostra sul tema “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere”.

h 16.30 Presentazione della manifestazione, a cura degli organizzatori, Laura Lucibello (APAI) e Paolo D’Arpini (Circolo Vegetariano VV.TT.) e delle Istituzioni patrocinanti.

h. 17.00 Introduzione agli argomenti trattati della giornalista e scrittrice Marinella Correggia.

h. 17.15 Documentario su Gandhi e Mandela di Bettina Corke.

h. 17.30 Poesie e saluto a cura del decano vegetariano d’Italia, il regista Edoardo Torricella.

h. 18.00 Concerto di musica spirituale in onore di Gandhi “Vrindavan”.

h. 18.30 Prasad e piccolo rinfresco vegetariano.

3 ottobre :

La mostra d’arte sul tema della “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere” permane all’interno dell’Arancera per la cena di beneficenza organizzata dall’Onlus Alfredo Agrò per la cura  dei malati di leucemia tramite una lotteria per la quale Apai offre un’opera.

4 ottobre :

h 10.30 – Inizio della Tavola rotonda sul tema “Ecologia profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere” – interventi a rotazione.

h. 13.00 – Pausa pranzo vegetariano in cui ognuno porta qualcosa, e performances di danza e musica  indiana.

h. 15.00 – Continua la Tavola Rotonda  con interventi intercalati da musica, poesie e documentari brevi.

h 19.00 – Chiusura dei lavori e della mostra e piccolo rinfresco finale.

Aderenti e interventi previsti alla Tavola Rotonda del 4 ottobre 2009:

AAM Terra Nuova – Rivista dell’Italia Naturale – Direttore Mimmo Tringale

AVI – (Ass. Vegetariana Italiana) – Responsabile Ecologia Ciro Aurigemma

Rete Bioregionale Italiana – Etain Addey, Stefano Panzarasa, Fulvio Di Dio, Jacqueline Fassero, Chiara D’Ottavi

European Consumers – Presidente Vittorio Marinelli

Movimento per l’Etica Universale – Presidente Franco Libero Manco

Amici della Sabina e Mondo Sabino – Direttore Gianfranco Paris

Lega Abolizione Caccia – Presidente Carlo Consiglio

Cooperativa Editoriale Le Due Città – Direttore Antonello Palieri

VEDIC  – Associazione per lo studio della cultura Vedica

Aurelio Rizzacasa – Docente di filosofia all’Università di Perugia

Fabio Caporali – Docente di ecologia all’Università di Viterbo

Edoardo Torricella – Regista della Compagnia Teatrale Il Gruppo

Alberto Mengoni – Istruttore Centro Zen Nirvana

Bettina Corke – Regista-scrittrice

Accademia Europea – Presidente Carlo Carli

Antonio Piacentini – Edizioni Il Punto d’Incontro di Vicenza

Manuel Olivares – Scrittore su comunità, comuni ed ecovillaggi

Nico Valerio – Scrittore scientifico, esperto di alimentazione naturale

Giorgio Vitali – Chimico, Infoquadri

Michele Trimarchi – Psicologo, presidente ISN international society of  neuropsychophysiology

Giuseppe Altieri, Agroecologo

Maura Beltrame, documentarista

Vivere con gioia, Sani con gusto, Roma salute, Luce sorgente, Equilos lifewaves, SOS one word, Soul Travel, Municipi di Roma.it 

Gianluca Iacuvelle – YMCA

Luca Bellincioni, Ambiente e Paesaggio

 …………

Artisti partecipanti alla mostra:

Vincenzo Illiano

Luciano Laffi

Laura Lucibello

Elena Lugovska

Michela Mezzomo Stucchi

Sofia Minkova

Valeria Petrazzoni

Maria Caterina Princi

Giuseppe Salvatore

Rosalia Scorpiniti

Maria Teresa Serra

Per la manifestazione verrà predisposto un catalogo che verrà messo a disposizione degli ospiti.

………………..

Info. sulla Mostra d’Arte: info.apai@virgilio.it – 333.5994451

Info. sui Programmi: circolo.vegetariano@libero.it - 0761/587200 

Il manifesto introduttivo programmatico su Internet:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/03/29/deep-ecology-and-lay-spirituality-as-an-answer-to-the-evolution-of-our-urbanized-society-ecologia-profonda-e-spiritualita-laica-come-risposta-evolutiva-per-la-nostra-societa-urbanizzata/

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