Anche a Vigevano hanno un cuore…. Il 18 aprile 2009 Annamaria Manzoni presenta “Noi abbiamo un sogno”

Sabato 18 aprile 2009, ore 17, a Vigevano (Pv) presso Sala Leoni, in Corso Garibaldi 71 (adiacenze Parco Parri): Presentazione del libro “Noi abbiamo un sogno”, di Annamaria Manzoni.  Segue dibattito con il pubblico, moderatrice Marina Palmieri.Alcune note sull’autrice e sul testo.  Annamaria Manzoni, psicologa e psicoterapeuta, svolge da anni una intensa attività di sensibilizzazione individuale e sociale nell’ambito dei diritti e della difesa degli animali.

Tra le varie iniziative anche di carattere nazionale promosse in quest’ambito da Annamaria Manzoni, si ricorda qui il Documento «Le ragioni e le emozioni del rispetto per gli animali: nelle sagre, nei circhi, negli zoo.» (documento già sostenuto da oltre 600 psicologi nella loro veste professionale; iniziativa tuttora attiva, in tutta Italia, nella fase di sottoscrizione e adesione).

Da Quarta di Copertina del libro “Noi abbiamo un sogno”, di Annamaria Manzoni: «La diffusa brutalità nei confronti degli animali sia come forma di violenza gratuita, sia riferita allo sfruttamento e uccisione perpetrati a loro danno e finalizzati all’alimentazione, al vestiario, alla ricerca scientifica, è il tema specifico di questo libro. (..) In realtà c’è una linea sottile che lega l’indifferenza nei confronti degli abusi sugli animali a una più ampia deresponsabilizzazione che rende possibili guerre, stragi e crudeltà di ogni tipo.»

I proventi del libro “Noi abbiamo un sogno” sono devoluti alla Animals Asia Foundation, l’associazione che tra l’altro si occupa del salvataggio degli orsi delle ‘fattorie della bile’ ( www.animalsasia.org )

Info: 335.80.880.79

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Nota:   non è una festa, non è un happening, né un incontro all’insegna della mera allegria; è piuttosto uno di quegli incontri che si pongono sulla strada, spesso accidentata e spesso anche difficile, della coscienza. Un incontro per interrogarsi, per riflettere, per entrare più profondamente in contatto con vissuti poco o per nulla riconosciuti. In questo senso, un incontro in cui l’unico vero protagonista potrà essere l’ascolto attivo di ogni partecipazione. E a questa partecipazione, inclusa la tua, è rivolto l’invito presente.

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