Equinozio d’autunno e commemorazioni poco tradizionali: “Abbasso il realismo, viva il surrealismo” – Calcata 21 settembre 2008

Non c’è bisogno di annunciarlo, l’autunno lo sentiamo tutti nelle ossa ma in questi giorni, in cui il caldo cede il passo alla bruma, molteplici sono le ricorrenze da rimembrare. Infatti con l’autunno maggiore è l’impulso ed il desiderio di riportare alla mente le cose vissute, magari con nostalgia e rimpianto, oppure con tripudio e soddisfazione.

 Tanto per cominciare il 20 settembre ricorre la caduta del  potere temporale del papato (o meglio dire il suo ridimensionamento). Accadde nel 1870 con l’entrata strombettante dei bersaglieri dalla breccia di Porta Pia “alla breccia di Porta Pia sono entrati i bersaglieri…” ricordate la canzoncina allegra che si cantava una  volta nelle scuole il 20 settembre? Oggi non si canta più comunque la data resta a segnare un momento cruciale della nostra storia patria e dell’affermazione  (sia pur per un breve momento storico) dei valori della laicità dello stato: “..perché niun savio dell’avvenire – reo di verità discoperta – s’inginocchiasse a un prete..”. Diceva il poeta evidentemente riferendosi alla disavventura di Galileo Galilei, costretto a piegarsi dinnanzi al papa ed a rinnegare la verità dei fatti per salvarsi la pelle.

 Voglio però inserire nel calendario degli eventi equinoziali anche una commemorazione religiosa, che quest’anno cade proprio il giorno dell’equinozio, il 21 settembre, ed è la festa dei santi Cornelio e Cipriano, patroni del paese di Calcata che vengono festeggiati in piazza al suono della banda e sparo di mortaretti. Questa festa è l’evento più importante per la comunità calcatese soprattutto per gli abitanti originari e per il parroco Don Dario che approfitta di questa occasione per richiamare il suo gregge alla parrocchia, buona fortuna ed auguri!Ma,  per una  “par condicio” non posso ignorare che il 21 settembre del 1452 nasceva il “santo non riconosciuto” Gerolamo Savonarola il quale, invece di essere beatificato si scontrò con il papa Alessandro VI° (il Borgia) e finì sul rogo… Per lui niente mortaretti e cerimonie anche se Gramsci così  lo ricorda: “Chi lo ritiene uomo del medioevo non tiene conto della sua lotta al potere ecclesiastico che voleva rendere indipendente Firenze dal potere feudale della chiesa”.

 Altra morte perniciosa per la causa laica, ma almeno questa avvenuta in modo più o meno naturale,  è la dipartita del poeta Pablo Neruda, capitata il 23 settembre del 1973,  ecco il suo testamento per i martiri della libertà: “…..non sono morti, sono in piedi tra gli spari, come micce infuocate,  come una barriera tinta di furore, come lo stesso petto invisibile del cielo…”.

 Per celebrare tutti questi eventi diamo appuntamento ai nostri sodali vegetariani laici e spiritualisti per la mattina  di domenica 21 settembre  2008 (h. 11),  al Circolo VV.TT. (in Via del Fontanile snc. ),  luogo   in cui si terrà una colazione della “memoria laica” dal titolo:“Abbasso il realismo, viva il surrealismo”.  Ognuno è invitato a portare cibo vegetariano che poi verrà fraternamente diviso fra i presenti,  il Circolo offrirà erbe selvatiche appena raccolte ed un tè caldo.

 Cari saluti, Paolo D’Arpini

 Prenotazione: 0761-587200circolo.vegetariano@libero.it        

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