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Bassa Padana, THC e l’efficacia drogante, la botanica del desiderio, emissione monetaria, il dogma del ragioniere, melodramma dei mini-bot, riconoscersi in ciò che è…

Il Giornaletto di Saul del 11 giugno 2019 – Bassa Padana, THC e l’efficacia drogante, la botanica del desiderio, emissione monetaria, il dogma del ragioniere, melodramma dei mini-bot, riconoscersi in ciò che è…

Care, cari, l’8 giugno 2019 sono andata nella bassa bolognese, precisamente all’ospedale di Medicina e poi alla chiesa e al cimitero di Fiorentina a dare l’ultimo saluto a mia zia Ebe, praticamente l’umica “vera” zia che abbia mai avuto. (…) La pianura è forse meno “bella” della collina, ma, come diceva la professoressa di italiano che ebbi all’ultimo anno di superiori, “ha il suo fascino” e stupisce per l’intensità della sua produttività. Campi coltivati a perdita d’occhio e … (Caterina Regazzi) – Continua:  https://retedellereti.blogspot.com/2019/06/una-mattina-di-giugno-nella-bassa.html

Pianura Padana – Scrive Franca Oberti: “Caro Paolo, ho letto il tuo articolo su Terra Nuova di giugno 2019 “Ripartiamo dagli alberi della Pianura Padana”. Mi è piaciuto molto e approvo tutto ciò che proponi. Mi hai ricordato il film-docu “Il sale della Terra”, dove si racconta della vita e del lavoro di Salgado, il fotografo famoso. Il luogo desertico che ha trasformato ha del miracoloso. Ed è bellissimo ascoltare nel film il processo che si innesca quando le piante ormai cresciute cominciano a raccogliere l’acqua e la cedono al terreno, generando ancora piccoli ruscelli. Quanto sogno!”

Mia rispostina: “Cara Franca, sì, collaboro sin dal 1984 con quella che allora si chiamava AAM T.N., recentemente per qualche anno ho gestito un blog nel loro portale “Riconoscersi in ciò che è…”, ora partecipo di tanto in tanto alla rubrica “Spunti di vista” sul cartaceo. L’articolo sulla riforestazione della Pianura Padana ha anche una ragione personale, come ben sai trascorro alcuni mesi all’anno da Caterina a Spilamberto, in provincia di Modena, e quella zona merita la mia attenzione personale… (Cicero pro domo sua). Come diceva l’avo: «Piantare più alberi non è solo una scelta altruistica, per lasciare un mondo ricco di biodiversità, è anche una scelta utilitaristica, poiché gli alberi producono grandi quantità di ossigeno e assorbono velocemente l’inquinamento di superficie».)” Qui il sommario del numero di giugno 2019: https://www.terranuova.it/Il-Mensile/Scopri-l-ultimo-numero-di-Terra-Nuova-Giugno-2019

Viterbo. In memoria di Matteotti – Scrive Peppe Sini: “Lunedì 10 giugno 2019 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace” si è svolta una commemorazione di Giacomo Matteotti, nell’anniversario del suo martirio. Giacomo Matteotti, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885 parlamentare, oppositore fierissimo del fascismo, il 10 giugno 1924 a Roma venne sequestrato ed assassinato da sicari fascisti…” 

THC. “L’efficacia drogante” – Scrive Vincenzo Zamboni: “A parte la follia demente del proibizionismo (ai cui fautori auguro di andare all’inferno e rimanerci, in base ad una serie di gravi motivi troppo lunga per essere qui citata), i giudici della Suprema Corte alla fine di maggio hanno prodotto un ulteriore mostro giuridico, peraltro di una tipologia tristemente già nota. Introducendo il concetto imprecisato di “efficacia drogante” non ne hanno specificato i termini, men che meno quantitativi. Sembra di essere tornati ai tempi della vaghissima “modica quantità”. Che cosa significa?…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/06/thc-la-modica-quantita-e-lefficacia.html

Mio commentino: “Per restare in tema di “efficacia drogante” consiglio la lettura del “divertente” libro di Michael Pollan: “La Botanica del desiderio” di cui qui una recensione: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/12/giardino-terrestre-le-piante-psicoattive-da-la-botanica-del-desiderio-di-michael-pollan/

P.S. – Il blog “Altra Calcata… altro mondo” piace nell’altra parte del mondo. Tra ieri e l’altro ieri ci sono state 3.432 letture dagli USA; ma pure 362 nel Regno Unito; senza contare le centinaia dai Paesi Bassi, Francia, Germania, Canada, Russia, Corea del Sud, Irlanda e -ovviamente- ben 412 dall’Italia…”

L’emissione monetaria è un diritto del popolo non delle banche – …sì, ho intenzione di cominciare a  parlare  di “signoraggio”,  anche a Treia, ed al più presto, nel frattempo leggete uno stralcio dell’interessante articolo di Marco Saba che segue:   http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/06/signoraggio-bancario-e-debito-pubblico.html

P.S. Scrive Nino Galloni, ex dirigente del Tesoro Italiano, nel suo libro “Bank – il futuro della banca” a pag. 71: “Storicamente i banchieri (e chi per loro) hanno sempre evitato più della peste che si capisse come funziona una banca, meglio come funzionano le banche…”

Il melodramma dei mini-bot – Scrive ADNKronos: “E’ evidente che le imprese (a cominciare dalle piccole e medie imprese) che vantano crediti con la Pubblica Amministrazione hanno tutto il diritto di essere pagate in fretta. Io, a meno che il ministro Tria, in pochissimi giorni, non trovi una soluzione alternativa reputo molto intelligente la proposta dei minibot”. E’ quanto scrive su Facebook Alessandro Di Battista…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/06/10/teatrino-italia-tria-e-conte-si-preparano-ad-uscire-di-scena/

Commento integrazione di Vincenzo Zamboni: “Il signor Giovanni Tria non merita di rimanere ministro dell’Economia, merita di essere cacciato e sostituito. Il signor Giovanni Tria non si trova al governo per rappresentare se stesso bensì quale incaricato dalla fiducia della maggioranza di un parlamento secondo le norme vincolanti di un programma stabilito contrattualmente e sottoposto al giudizio degli elettori che lo hanno approvato…” – Continua in calce al link sopra segnalato

Il dogma del ragioniere… – Scrive Lorenzo Merlo: “La prospettiva razionalista non è demoniaca di per sé. È piuttosto semplicemente da impiegare come strumento relativo, non più assoluto, affinché cessi di incarnare il monopolio dell’intelligenza. Da limitare a circostanze amministrative. Se necessario da sottomettere ad altre dimensioni umane, come quella affettiva, empatica, compassionevole, contemplativa, euristica, serendipidica. Tutte utili per liberare l’uomo dalle gabbie in cui si è rinchiuso attraverso reti di suggestioni intellettuali, che tendono a mantenerlo incompiuto nelle sue potenzialità, a privarlo del conoscere attraverso il sentire…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/06/considerazioni-sul-limite-del.html

Livorno. La tartaruga Eleonora ci saluta e torna in mare  – Scrive Arpat:: “Si svolge a Livorno l’11 giugno 2019 l’evento di liberazione della tartaruga nonché la consegna delle bandiere ACCOBAMS, del marchio label di Whale Watching ai 4 equipaggi toscani che hanno ottenuto questo riconoscimento”

Ramstein. Via la NATo dalla Germania – Scrive Lista No Nato: “La Conferenza di Ramstein, del 28.06.2019, “No alle basi militari e guerre” si svolge in un paese in cui la situazione giuridica permette l’eliminazione di tutte le strutture militari degli Stati Uniti e della NATO, vale a dire con la risoluzione del Trattato sulla residenza delle forze armate straniere nella Repubblica Federale Tedesca e il ritiro dalla NATO…” Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/06/ramstein-2862019-no-basi-militari-e.html

Guerre, predazione delle risorse e distruzione dell’habitat – Scrive I.G.: “La nostra epoca viene definita ‘antropocene’, con ciò si tenta di rendere naturale l’assassinio del pianeta fingendo che il problema sia ‘l’uomo’ e non un tipo specifico di uomo collegato ad una particolare ‘cultura’…”

Riconoscersi in ciò che è… – La vita nasce dall’inorganico ma se non fosse già presente nella materia in forma germinale come potrebbe sorgere e trasformarsi in intelligenza e coscienza? Da ciò se ne deduce che la coscienza e l’intelligenza sono come una “fragranza” della materia e quindi non vi è reale separazione. La differenza è solo nella fase. La vita perciò è un’espressione manifestativa della materia e la coscienza è la capacità della vita di conoscere se stessa… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/la-coscienza-e-la-capacita-della-vita.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Distaccatevi dal dharma (bene) e dall’adharma (male), tralasciate il reale e il non-reale, una volta distaccati da essi, distaccatevi anche da ciò per mezzo del quale vi siete distaccati.” (Dall’introduzione di Adi Shankara all’Upanishad Svetasvatara”

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Minibot e Petecchioni, Siria: costretta alla fame dalla UE, salviamo il lupo, una barzelletta monetaria, per la promozione della economia locale, non-dualismo nel Taoismo…

Il Giornaletto di Saul del 10 giugno 2019 – Minibot e Petecchioni, Siria: costretta alla fame dalla UE, salviamo il lupo, una barzelletta monetaria, per la promozione della economia locale, non-dualismo nel Taoismo…

Care, cari, la balorda idea, temerariamente avanzata da alcuni, che i Tds circolari (minibot) siano passibili di svalutazione rispetto al valore nominale dichiarato è insensata, perché lo stato li accetta in pagamento delle tasse esattamente al loro valore di emissione. Propongo un affare agli scettici, che li considerano incautamente carta straccia: compero a 50 euro l’uno biglietti da 100 euro dei loro minibot. Secondo la loro mentalità è un affare, perché li ritengono di nessun valore. Non si preoccupino per me: io li userò per i pagamenti fiscali, guadagnandoci uno sconto del 50%… (Vincenzo Zamboni)

Mio commentino: “Questa storia dei minibot mi ricorda l’emissione dei famosi “petecchioni” del Circolo Vegetariano VV.TT., un’avventura che risale al 1996 o ‘97: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/07/31/economia-sostenibile-auto-produrre-il-denaro-e-possibile-lesperimento-dei-petecchioni-del-circolo-vegetariano-vv-tt/

Roma. Aiutati che il Ciel ti aiuta – Scrive Gilberto Di Benedetto: “Roma, il 15 giugno 2019, ore 18, all’Empire Sport and Resort (Via Aldobrandeschi 115): “Sdebitalia: Ridare credito a chi non ha credito” – Per info ed accrediti: 331.1055761″

Siria. Costretta alla fame dalla UE – Scrive Karin Leukefeld: “Le forze occidentali opprimono un popolo che avrebbe ancora il potere mentale di alzarsi dalle rovine della guerra, se glielo consentissero. L’Unione Europea sta perseguendo una perfida duplice strategia: da un lato, le recenti sanzioni prorogate contro la Siria ne ostacolano la ricostruzione; dall’altra parte, le persone che sono sul lastrico, bisognose di tutto, devono essere alimentate con elemosine “umanitarie”. Ai siriani viene impedito di ricostruire le case, mentre si continua a rifornirli di tende…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/06/09/le-sanzioni-dellue-contro-la-siria-hanno-esacerbato-una-terribile-situazione-umanitaria/

Lazio. Start up editoria – Scrive Free Lance International Press: “Cari colleghi, per le startup  editoriali la Regione Lazio prevede la possibilità di usufruire di finanziamenti molto vantaggiosi. Per richiedere i riferimenti:  info@flipnews.org”

Salviamo il lupo, simbolo italico… – Scrive James Hansen: “Roma e l’Italia hanno un proprio animale bioregionale simbolico: il “Lupo grigio degli Appennini”. Però quando è nata una controversia politica sul tema del ripristino della caccia al lupo, nemmeno una voce si è alzata per ricordarlo… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/il-lupo-come-simbolo-bioregionale.html

Venezia. In attesa del disastro – Scrive Roberto Tumbarello: “Finché non succede un disastro si lasceranno entrare grandi navi in laguna. È stato un colpo di fortuna che la collisione del transatlantico col battello sia finito con soli cinque feriti leggeri. Poteva accadere una strage. Ma se ne autorizza ancora l’ingresso nel cuore di Venezia e l’attracco alla banchina di San Marco. Si sa che prima o poi succederà la tragedia. Nessuna autorità interviene. Un giorno, per una manovra sbagliata, come può facilmente accadere – ricordate i 9 morti alla torre dei piloti nel porto di Genova? – una nave distruggerà Palazzo Ducale uccidendo chi ci sta dentro. “Chi l’avrebbe mai detto” è una sciagurata espressione, complice di tante disgrazie…”

Una barzelletta monetaria – Scrive Silvano Borruso: “La banca: l’istituto che autorizza ad emettere pezzi di carta con una cifra scrittavi su; che malchiama codesta operazione “prestito”; che vi carica interessi indebiti; che non permette di crearli mandando così centinaia di piccoli imprenditori in bancarotta; che deruba i clienti di ricchezza reale fatta servire da “garanzia” per i “debiti”; che dichiara guerra al contante per far deviare l’economia verso il credito così arricchendosi a spese di chi lavora; che nasconde nel contratto clausole dirompenti per farle esplodere al momento giusto così rovinando chi si lascia abbindolare dal credito facile…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/06/09/una-barzelletta-monetaria-da-debito-diffuso-a-debito-nullo-prestidigitazione/

Commento di Michele Rallo: “L’unica scelta possibile – a modesto parere del sottoscritto – è ri-nazionalizzare il nostro sistema di emissione monetaria e stampare il denaro che ci serve, in proprio, senza prenderlo in prestito dalle banche centrali (signoraggio bancario) e senza pagare poi il “pizzo” dei salatissimi interessi sul debito pubblico; con un pizzo aggiuntivo, che è quello di uno spread che gli usurai dei “mercati” utilizzano come un’arma impropria contro di noi.” 

Agevolazioni per la promozione dell’economia locale – Scrivono Gruppi M5S: “Il 14 maggio 2019, è stata approvata alla Camera dei Deputati, la proposta di legge sulle semplificazioni fiscali. Tra le tante novità, è stata anche approvata l’agevolazione fiscale per la promozione dell’economia locale. A decorrere dal 1° gennaio 2020 l’agevolazione promuove l’economia locale incentivando, nei territori dei comuni con popolazione fino a 20 mila abitanti, la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi, ed in particolare attività di artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/06/pdl-semplificazioni-fiscali.html

Plastica soffocante – Scrive A.K.: “Nel Pacifico meridionale, nell’isola di Henderson, di appena 37 kmq, si è scoperta la più grande concentrazione di plastica del pianeta, circa 38 milioni di rifiuti. Sono rifiuti provenienti da tutto il mondo, addirittura dalla Germania. Purtroppo l’isola si trova al centro del vortice (corrente) subtropicale del Nord Pacifico, una sorta di aspirapolvere che trasporta rifiuti soprattutto provenienti dal Sud America, ma anche dalle navi…”

Il sogno della Terra, un antico futuro… e la storia dell’universo – Scrive Stefano Panzarasa: “Quindici miliardi di anni fa iniziò una fantastica storia che noi viviamo ancora oggi. In quel tempo lontano, attraverso un significativo processo di auto-organizzazione, nacquero le galassie, le stelle, la nostra Via Lattea e il sistema solare, la luna, la terra con le sue montagne, i mari e fiumi… Poi i primi organismi unicellulari, la vita!” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2014/12/bioregionalismo-il-sogno-della-terra-un.html

Basta basi nato in Europa – Scrive Fulvio Grimaldi: “I compagni in Svizzera del gruppo Neue Rheinische Zeiotung e Arbeiterphotographie chiedono di sottoscrivere l’appello “No alle Basi Militari e alle guerre” (vedi link: http://www.arbeiterfotografie.com/galerie/kein-krieg/hintergrund/index-2016-02-25-NATO-raus-raus-aus-der-NATO.html) in occasione dell’omonima terza conferenza internazionale che si svolgerà a Ramstein, aeroporto Nato, Germania, il 26 giugno 2019. Tra i sottoscrittori troviamo le più qualificate esperienze anti-Nato tedesche…”

L’amaranto salverà il mondo! – Negli Stati Uniti gli agricoltori hanno dovuto abbandonare cinquemila ettari di soia transgenica e altre cinquantamila son gravemente minacciate a causa dell’amaranto che ha deciso di opporsi alla multinazionale Monsanto, tristemente famosa per la sua produzione commerciale di semi transgenici. L’amaranto considerata per l’agroindustria transgenetica una pianta diabolica è invece una pianta sacra e santa. Appartiene agli alimenti più antichi del mondo. Ogni pianta produce una media di 12.000 chicchi e le foglie, più ricche di proteine della soia, contengono vitamine A e C, e sali minerali… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/lamaranto-salvera-il-mondo-lerba-che.html

Verbicaro Calabra. Luna piena e lucciole – Scrive Soleji: “Per celebrare assieme la luna piena e la magia delle lucciole… vi aspettiamo domenica 17 giugno 2019 a Verbicaro in contrada Marino. Chiediamo di portare acqua potabile, cibo da condividere possibilmente vegano-vegetariano, piatti, bicchieri e posate non usa e getta. Sono graditi strumenti musicali, rispetto della terra ed allegria. Per chi volesse fermarsi per la notte, suggeriamo di portare tenda e sacco a pelo. Info:  3923241024″

Non-dualismo nel Taoismo, nel Vedanta, nell’I Ching – Un commento nell’I Ching attribuito a Confucio dice: “La ragione del Cielo è abbagliante e si abbassa sino alla terra. La ragione della Terra è umile e si eleva al Cielo. La ragione del Cielo diminuisce ciò che è elevato ed aumenta ciò che è basso. Gli spiriti nuocciono a ciò che è pieno e fanno del bene a ciò che è vuoto. La ragione del Cielo detesta ciò che è pieno di sé ed ama colui che è umile. L’umiltà è onorata e splendente: essa si abbassa e non può essere sormontata, essa é il fine del saggio!” L’esaltazione della semplicità, descritta nel Tao-te-king preesisteva a Lao Tze. Un moderno filosofo cinese, Lang-si-ciao ritiene che il “non agire” taoista corrisponda alla “semplicità” dell’I Ching…” – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/06/non-dualism-in-taoism-i-ching-vedanta.html

Ciao, Paolo/Saul

……………………………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La verità non può essere perseguita, è sempre presente e manifesta, altrimenti non sarebbe verità ma semplice descrizione. E la descrizione non è mai la sostanza” (Saul Arpino)

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Una barzelletta monetaria. Da debito diffuso a debito nullo: prestidigitazione?

Un turista appare dal nulla in una pensione sonnolenta di un paesino
altrettanto sonnolento, dove i debiti non vengono pagati per mancanza
cronica di contante. Dice di voler dare un’occhiata alla qualità
dell’alloggio, lascia una caparra di 100 euro (due biglietti gialli da
50) e va ad esplorare la pensione.

Il cassiere-proprietario, in debito di 100 euro con il negozio di
alimentari vicino, acchiappa i due biglietti e ne paga il gestore.
Costui, ugualmente in debito per la stessa somma, si precipita dal
macellaio al quale deve 100 euro ed estingue il debito. Il macellaio,
che ha lo stesso debito con il veterinario fa lo stesso. Il quale si
ricorda che deve la stessa somma alla “signora” residente più o meno
stabilmente nella pensione, alla quale costei naturalmente deve
l’affitto. E paga, depositando i 100 euro sul banco; al che ritorna il
turista, si dichiara insoddisfatto della qualità dell’alloggio,
acchiappa i biglietti gialli e se ne va.

Risultato: sei debiti vecchi di mesi estinti in poco più di un’ora.
Chi racconta la storiella e chi la ascolta si fanno una gran risata
come se si trattasse dell’ultima barzelletta.
Gesell

Il geniale inventore della storia non sembra aver sondato le
profondità insospettate della sua invenzione, la quale, per chi ha
letto (e capito) Gesell rivela tutto un mondo di teoria monetaria.
Procediamo con ordine senza affrettarsi, così facilitando il capire
questa realtà che ancora sfugge ai più da 27 secoli. Quali sono i
punti da fissare permanentemente in mente?

Primo: per quell’ora in cui i due biglietti circolavano da un utente
all’altro essi avevano una funzione portavalori nulla. A nessuno
degli utenti venne in mente di tesoreggiare una benché minima parte di
quella somma per estorcere tributo a chi la volesse in prestito.
L’usura è la grande assente dalla storiella.

Secondo: i biglietti si comportavano analogamente a un pignone
ruotante che spinge una cremagliera senza fine rappresentante le
specie di debito considerate.

Terzo: i 100 euro non li aveva emessi la BCE a circolazione forzata,
cioè con l’intenzione di farli andare fuori corso dopo un mese
dall’emissione a meno di pagare una piccola tassa di magazzinaggio.
Tutt’altro: era stata la necessità ad accelerarne la circolazione.

Quarto: estrapolando dall’ora di circolazione nella pensione
sonnolenta, quanti beni e servizi avrebbe potuto muovere quella stessa
somma? Si calcoli: circolando tre volte al giorno per un anno
qualsiasi banconota è in condizioni di muovere circa 1000 volte il suo
valore facciale. Non lo fa perché la sosta nelle tasche di chi la
accaparra non viene penalizzata. Quei 100 euro quindi, al ritmo di sei
transazioni giornaliere, farebbero muovere la rispettabilissima somma
di 200mila euro in un anno. Quei due biglietti gialli? Solo quei due
biglietti gialli.

Quinto: Quale fu il ruolo del turista? Fu quello del banchiere
naturale, cioè che presta contante che ha a chi ne ha bisogno ma non
ne ha. Ad essere costretto anche lui da una moneta a circolazione
forzata a sbarazzarsene prima della scadenza mensile (o bimestrale, in
ogni caso convenzionale) la barzelletta diverrebbe il modus operandi
normale di una economia fondata sul lavoro (vero, non quello
sbandierato dalla Costituzione Italiana).
L’Elefante in Stanza

Si parlava un giorno, tra amici, dei 100 euro che avevano estinto
debiti per sei volte il loro valore facciale in un’ora circa, e facevo
gli elogi del concetto di Freigeld a circolazione forzata di Gesell.
“Ma ciò” intervenne uno, “è quel che fa il cassiere di una banca.
Riceve contante e lo fa circolare da un cliente all’ altro, in un giro
senza fine.”

Un secondo interlocutore chiese: “Ma come può una società moderna fare
a meno delle banche?”

Rimasi di sasso. Lo scenario non aveva fatto menzione alcuna di
banche, banchieri, credito e arnesi per l’uso, ma eccoti l’elefante
introdotto in stanza senza fartene accorgere: la banca.

La banca: l’istituto che autorizza ad emettere pezzi di carta con una
cifra scrittavi su; che malchiama codesta operazione “prestito”; che
vi carica interessi indebiti; che non permette di crearli mandando
così centinaia di piccoli imprenditori in bancarotta; che deruba i
clienti di ricchezza reale fatta servire da “garanzia” per i “debiti”;
che dichiara guerra al contante per far deviare l’economia verso il
credito così arricchendosi a spese di chi lavora; che nasconde nel
contratto clausole dirompenti per farle esplodere al momento giusto
così rovinando chi si lascia abbindolare dal “credito facile”; che da
secoli usurpa il potere di emissione dal Governo; che così facendo
travolse l’istituto monarchico rendendo impossibile il buon governo;
che nega credito a chi produce ricchezza ma lo irrora senza limiti a
chi la distrugge in guerre rovinose, così creando debiti
inestinguibili per generazioni;[1] che forza lo Stato a far combutta
con essa per impoverire il popolo, e dulcis in fundo (si fa per dire)
che distrugge il denaro “restituito” per emetterne del nuovo così
ripetendo il ciclo infernale ad infinitum.

E c’è riuscita così bene da convincere i più (inclusi i due amici
interlocutori) che la banca è un istituto indispensabile per l’umanità
invece di uno malevolo e parassitario come descritto nel paragrafo
precedente.

Ma ritorniamo alla barzelletta. Quello che descrive non è che il modus
operandi dellaFreigeld di Silvio Gesell, proposta da costui sin dal
1906 e messa in opera solo due volte: a Schwanenkirchen, Baviera, nel
1930 dal proprietario di una miniera di carbone in bancarotta e a
Wörgl, Tirolo austriaco, nel 1932-33 dal borgomastro.

Nel 1918 Gesell aveva predetto che a meno di cambiare il sistema
monetario sarebbe scoppiata un’altra guerra in meno di 25 anni, e così
fu. La guerra l’avrebbe sventata l’adozione di Freigeld, sola vera
moneta-sangue, da parte di Mussolini e/o Hitler, che invece tentarono
di combattere con le stesse armi usuro-democratiche, rimanendone
sconfitti.

Sorvolando sulle distruzioni belliche, analizziamo quelle delle forze
della natura: il terremoto, che è di casa in Italia da sempre.

Concentriamoci su come avrebbe funzionatoFreigeld se la si fosse messa
in opera in seguito al terremoto del Belice nel 1968.
Per sanare i danni di quel terremoto, vennero “stanziati” 12 mila
miliardi di lire (circa 6 miliardi di euro), dimostratisi incapaci di
completarne la ricostruzione in 40 anni e rotti. Lo hanno impedito i
sottoprodotti dell’usura: sprechi, peculato, malversazione,
incompetenza, prurito di novità, immobilità burosaurica, cattive
leggi, pizzi, corruzione, eccetera. È deprimente che la popolazione
della Valle del Belice sia rimasta praticamente quella che era quasi
mezzo secolo fa.

Ma non è tutto. Non fu lo Stato italiano ad emettere quei 12 mila
miliardi. Fu l’elefante in stanza: la banca, con cui lo Stato
contrasse un debito che lo costringe tutt’ora a tassare e tartassare i
cittadini per pagarne gli interessi. Cosa sarebbe successo invece con
la Freigelddella barzelletta?

I Comuni dei paesi colpiti l’avrebbero emessa a terremoto finito, in
ragione, diciamo, di 1000 lire x 100mila persone = 100 milioni.
Circolando 400 volte in un anno (più realisticamente delle 2000 volte
dei 100 euro della barzelletta), quei 100 milioni avrebbero finanziato
lavoro e materiali locali per 40 miliardi. In due anni, gli stessi 100
milioni, continuando a circolare, avrebbero finanziato 80 miliardi di
ricostruzione. Il tutto senza indebitare nessuno, e ricostruendo gli
abitati dov’erano e com’erano, invece di farli deturpare da
“furasteri” entusiasti ma su lunghezza d’onda culturale diversa. Ogni
famiglia avrebbe ricostruito la propria abitazione secondo desideri
proprî e canoni tradizionali. E non vi sarebbe stata emigrazione.

La Freigeld, libera da debito e da interesse com’è, non prevede
“fondi”, “riduzione di costi”, “analisi costi-benefici”, “risparmi di
tempo”, e altri termini usurari ai quali siamo tanto abituati da non
riflettere quanto siano assurdi. Il costo di un’opera viene misurato
in ore di lavoro, non in unità monetarie. Qualsiasi pagamento avviene
in contanti e alla consegna, senza scadenze di “fine mese”. Si
risparmia esclusivamente depositando Freigeld in banca (il turista di
passaggio, non l’usuraio), che la riimmette immediatamente nel circolo
sanguigno dell’economia reale. E non vi si può speculare su.

Cambiando i parametri, nulla osterebbe a che si applicassero le misure
suddescritte al terremoto che ha appena colpito il centro Italia.
Nulla? Non proprio. I summenzionati sottoprodotti dell’usura sono vivi
e vegeti: sprechi, peculato, malversazione, incompetenza, prurito di
novità, immobilità burosaurica, cattive leggi, pizzi, corruzione,
eccetera.

Perché allora scrivere tutto ciò? La speranza è dura a morire, così
che la possibilità di imbattersi in un sindaco con gli attributi di
Michael Unterguggenberger di Wörgl o di un Herr Hebecker di
Schwanenkirchen potrebbe, miracolosamente, tramutarsi in realtà.

Silvano Borruso

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Commento di Michele Rallo: “L’unica scelta possibile – a modesto parere del sottoscritto – è ri-nazionalizzare il nostro sistema di emissione monetaria e stampare il denaro che ci serve, in proprio, senza prenderlo in prestito dalle banche centrali (signoraggio bancario) e senza pagare poi il “pizzo” dei salatissimi interessi sul debito pubblico; con un pizzo aggiuntivo, che è quello di uno spread che gli usurai dei “mercati” utilizzano come un’arma impropria contro di noi.” 

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Riprogettare gli insediamenti umani, ecologia profonda, uscire dal sistema della moneta debito, gli scritti aiutano la memoria, meditazione e stato naturale, la natura è come la libertà…

Il Giornaletto di Saul del 7 maggio 2019 – Riprogettare gli insediamenti umani, ecologia profonda, uscire dal sistema della moneta debito, gli scritti aiutano la memoria, meditazione e stato naturale, la natura è come la libertà…

Care, cari, …il bioregionalismo si propone di riprogettare gli insediamenti umani; l’obiettivo è quello di riconquistare l’autosostenibilità economica ed ecologica, di ridurre drasticamente l’influenza negativa delle economie esterne, di abbattere i consumi energetici e preservare il territorio. Il bioregionalismo riporta l’economia ad una dimensione locale preservando l’ambiente e migliorando la qualità della vita… (Luca La Ferlita)… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/05/bioregionalismo-verticale-ed-orizzontale.html

Ferrara. Vegan Festival – Scrive Teodolinda Guerra: “Durante il Vegan Festival che si svolge a Ferrara l’11 e il 12 maggio 2019, si terrà un mio intervento, il 12 maggio alle ore 15.00, sul tema: L’impatto ecologico, etico, sociale e salutistico del consumo di carne e di derivati animali” 

Ecologia profonda – Una nozione che suscita un giudizio critico dell’ecosofia, da parte di pensatori umanisti, è quella del “valore intrinseco” della “Vita umana e non umana sulla Terra”, proposta come primo principio della piattaforma del movimento dell’ecologia profonda. Questo stesso principio implica un’affermazione di eguaglianza biotica di tutti gli organismi della terra in quanto partecipi di un tutto interrelato. Si tratta di un processo di sacralizzazione dell’armonia naturale che priverebbe l’uomo dell’esercizio della moralità conducendolo a una “deriva” antiumanistica…” – Continua con risposte di Eduardo Zarelli: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/ecologia-profonda-il-valore-intrinseco.html

Roma. Costituzione da salvare – Scrive Coordinamento: “Pur tra tante difficoltà il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale continua la sua azione di resistenza contro le perduranti azioni di attacco ai principi costituzionali. Il 14 maggio si terrà. in Via Buonarrotti 12 a Roma, un’importante iniziativa per discutere dell’Autonomia differenziata, in particolare sulle sue pericolosissime ricadute sul versante del sistema scolastico pubblico. Info: com.referendum@gmail.com”

E’ evidente che nessuna forza politica in Italia ha idea di uscire dal sistema della moneta debito, a parte la finzione di alcune fazioni che chiedono l’uscita dell’Italia dall’Euro. Non è questa la soluzione. Il punto è che bisogna recuperare la sovranità monetaria, che sia pure in ambito UE, ed uscire dal vassallaggio del signoraggio bancario! – Vedi: http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Economia-ecologica-signoraggio-debito-pubblico-tasse

Il fondo del barile – Scrive Roberto Tumbarello: “Provo a immaginare Gesù di ritorno sulla terra. Questa volta non per redimere l’umanità – lo ha già fatto, con scarsi risultati – ma per governare l’Italia. Sono quasi certo che dopo un paio di settimane desisterebbe. Perché non basta l’abile governante. È necessaria la partecipazione del popolo, che non ha senso di responsabilità, né rispetto per gli altri e per se stesso. Ne abbiamo sentite tante. Ma l’ultima è sorprendente. I 2 macchinisti ubriachi, il frecciarossa non può partire da Brescia…”

La memoria viene aiutata dagli scritti – Spulciando fra gli appunti del Circolo vegetariano VV.TT., rilevati dal libro “Calcata: i racconti dalla città invisibile”, ho scoperto un’analisi sulle “coincidenze” e collegamenti fra le qualità degli specifici anni ed i modi espressivi delle azioni compiute in sintonia con quegli elementi.” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/05/05/vecchie-note-dal-diario-di-bordo-del-circolo-vegetariano-vv-tt/comment-page-1/#comment-151

Mestre. Basta cemento  – Scrive Michele Boato: “Il 5 maggio 2019 pomeriggio a CittAperta. Nonostante (o grazie a) la pioggia, ha partecipato una settantina di persone, all’incontro su “Basta cemento a Mestre”, le sedie non sono bastate; sistemate a semicerchio con di fronte un pannello 3×3 m con una bella foto aerea di Mestre e un po’ di Marghera. Questa assemblea viene riconvocata per domenica 26 maggio alle 16 sempre a CittAperta. Info: micheleboato@tin.it ”

Meditazione e stato naturale – Scrive Taisen Deshimaru: “In meditazione, pienamente ricettivi e attenti, giungiamo ad essere coscienti con ogni cellula del nostro corpo. Tutte le dualità, ogni contraddizione, scompaiono. I cosiddetti popoli primitivi hanno conservato un cervello profondo molto attivo. La civiltà occidentale ha educato e raffinato l’intelletto, mentre ha perso energia, intuizione e saggezza…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/05/06/la-meditazione-zen-e-lo-stato-naturale/comment-page-1/#comment-451

Mio commentino: “In un aforisma zen è detto: “La verità non è difficile e non consente scelta tra due cose”. Questo “tra che sceglie”, come lo definiscono i maestri, è espresso dal fatto che chi vuole operare per l’una cosa deve rifiutare l’altra. Sicché prevale una presa di posizione unilaterale. Su colui che ha optato per una cosa agisce anche il suo contrario. Poiché si attiene a certe idee egli ne diventa schiavo nella stessa misura in cui altri è schiavo delle sue. E’ superiore al “tra che sceglie” colui che percepisce entrambi i fattori e ne avverte l’inconciliabilità ma con ciò non è ancora al di là, non è ancora al di sopra dei contrasti, e per questo incontra il rifiuto da entrambe le parti. Qui l’essere naturale, libero da preconcetti, non può far altro che riconoscere ed accettare la propria vera natura rendendosi indipendente dal dualismo del credere o non credere nell’una o nell’altra cosa…”

La natura è come la libertà – Scriveva Rutilio Sermonti: “La Natura è come la Libertà: se ne parla e straparla tanto che non si sa più che cosa significhi. E l’aggettivo “naturale” segue la sua triste sorte: Naturalmente ! Ma quest’ultimo avverbio ha solo il significato di “ovviamente”, e, come tale, è tollerabile. Natura deriva etimologicamente da nascere, e il termine ha cominciato ad usarsi, in latino (come il greco fusis) per designare tutto ciò che è innato, originario, spontaneo, e cioè non “acquisito”…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/05/la-natura-e-come-la-liberta-e-pure-un.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Essere una madre
volontariamente o no
è un fatto della
condizione umana.
Il destino della mamma
è quello di aumentare
i bambini
crescerli
rispettare
la natura, persone
e loro stessi
con amore per la vita.
12 maggio 2019 – Festa della Mamma”
(Teresinka Pereira – Transl. by Giovanna Guzzarti)

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Satsang laico, basta con la plastica, la schiavitù monetaria, ecologia ferrata e camere a gas, gli USA chiedono il pizzo per la NATO, il Dio delle piccole cose…

Il Giornaletto di Saul del 14 marzo 2019 – Satsang laico, basta con la plastica, la schiavitù monetaria, ecologia ferrata e camere a gas, gli USA chiedono il pizzo per la NATO, il Dio delle piccole cose…

Care, cari, stimato Paolo D’Arpini, come da telefonata del 12 marzo 2019, “patrocinata” dal comune Amico Paolo Bancale, Le invio il programma dell’incontro Dialogico  (”Satsang Laico”) organizzato con Francesco Varanini. Sullo stesso tema incontrerò prossimamente Andrea Catania – un altro apprezzatissimo Contribuente, come Lei, alla qualità di NonCredo… (Nicola Antonucci)… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/03/altra-spiritualita-digitale-satsang.html

Mio commentino: “La lettera di Nicola Antonucci è stata scritta per annunciare che stanno organizzando una conferenza su “Il Sé Digitale e la Rete che connette”, il  24 marzo 2019,  dalle 14:00 alle 17:00, presso Casa delle Artiste / Spazio Alda Merini, via Magolfa 32 (zona Navigli), Milano. Ingresso libero…”

Basta con la plastica – Scrive Giorgio Giannini: “L’età della pietra non finì perché finirono le pietre, l’età del petrolio non finirà perché finirà il petrolio”. (Ahmed Zaki Yamani). Parafrasando questa frase molto illuminante potremmo dire che non bisogna aspettare che finisca la plastica, anche perché nel mondo c’è ancora tanto petrolio per produrla, ma bisogna eliminarla subito il più possibile dalla nostra vita quotidiana per evitare tutti gli effetti negativi. D’altronde se l’umanità è riuscita a sopravvivere per centinaia di migliaia di anni senza plastica è possibile che non ci riusciamo noi adesso?… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/bioregionalismo-pratico-il-pianeta-non.html

Italia masochista – Scrive V.Z.: “Mongherini: “Le sanzioni contro la Russia hanno funzionato”. Export verso la Russia in regime sanzionatorio: – 37%.. Sì, le sanzioni hanno funzionato: contro l’economia italiana…”

La schiavitù monetaria – Scrisse Giacinto Auriti: “Goethe affermava che “nessuno è più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo”. Questo principio è particolarmente valido nel sistema monetario vigente. Il cittadino si illude di essere proprietario dei soldi che ha in tasca, mentre ne è debitore. La banca, infatti, emette la moneta solo prestandola, sicché la moneta circola gravata di debito. Il segno della schiavitù monetaria è data dal fatto che la proprietà nasce nelle mani della banca o, per meglio dire, del banchiere ché emette prestando e prestare è prerogativa del proprietario…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/03/13/bruno-tarquini-la-banca-la-moneta-e-lusura-la-costituzione-tradita-recensione-con-spiegazione-sul-funzionamento-del-signoraggio-bancario/

Macerata. Tessuti da toccare – Scrive Identità Contadine: “Sabato 16 marzo  2019 alle ore 16,30 presso l’Ecomuseo di Borgo Ficana, Santa Croce 87 a Macerata. Tessuti da toccare e storie di tessitura con Maria Giovanna Varagona e Maria Letizia Quattrini; focus sul costume tradizionale del contadino marchigiano a fine 800. Evento gratuito organizzato in collaborazione con l’Associazione Arti e mestieri, il Museo della Tela e l’Ecomuseo Villa Ficana di Macerata. Info: 3495239761″

Venezuela. Resilienza politica – Scrive Marinella Correggia: “La penuria di acqua (il latte di Madre Terra lo chiama il filosofo ed ex ministro David Choqueanca, ora segretario dell’Alleanza Alba) fa passare in secondo piano quello che era il primo pensiero dei venezuelani: acquisire a prezzi abbordabili gli alimenti e i prodotti che non essendo essenzialissimi non sono distribuiti a prezzi ultrasovvenzionati. Le persone si organizzano anche negli strascichi del black out – che peraltro continua in vari quartieri della città e del paese e che fa pendant appunto con i rubinetti a secco.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/03/13/venezuela-la-resilienza-politica-in-una-grave-emergenza-materiale/

Roma. Gli stati generali del liberalismo – Scrive  Critica liberale: “Convegno internazionale “Gli stati generali del liberalismo”. In occasione del 50° anniversario di “Critica liberale”, il 22 e 23 marzo 2019 – Villa Spalletti -Trivelli Via Piacenza, 4 – Roma. Info e prenotazioni: info@criticaliberale.it”

Ecologia ferrata e camere a gas – Scrive Fulvio Grimaldi: “TAV, TAP, Eastmed, Italia hub del gas europeo, trionfo del fossile e sacrificio della nostra residua integrità ecologica nel tempo in cui incontrovertibili studi e conseguite evidenze ci lasciano 10 anni perché l’inizio dell’estinzione di massa (già in atto per il 40 % dei vertebrati e per molto di più degli insetti), sia irreversibile. Grazie all’energia fossile siamo stati capaci di arrivare a fine agosto avendo già esaurito quanto il pianeta può fornire in un anno…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/03/ecologia-ferrata-e-camere-gas-in-marcia.html

Roma. Canzoni ecopacifiste – Scrive Stefano Panzarasa: “Sabato 16 marzo alle ore 18.00, a Roma in Via Reggio Emilia, 89, presso la Libreria Horafelix l’Associazione IPLAC presenta il thriller a sfondo sociologico e di grande attualità “Settanta volte sette”. Sarà presente l’autore Luca Manfredini e io canterò alcune mie canzoni ecopacifiste. Segue buffet vegano su prenotazione. Info: 3475789139″

Gli USA chiedono il pizzo per la “protezione” NATO – Scrive Manlio Dinucci: “A pretendere il pizzo in cambio di «protezione» non è solo la mafia. Il presidente Trump afferma: “..i paesi alleati che ospitano forze Usa sul proprio territorio ne dovranno coprire interamente il costo e pagare agli Usa un ulteriore 50% in cambio del  «privilegio» di ospitarle ed essere così da loro «protetti»…” Il piano prevede che i paesi ospitanti paghino anche gli stipendi dei militari Usa e i costi di gestione degli aerei e delle navi da guerra che gli Stati uniti tengono in questi paesi…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/03/nato-o-mafia-protezione-obbligatoria.html

Firenze. Fiumi Natura – Scrive Arpat: Si svolge a Firenze il 5 aprile 2019, Edificio D6 Via delle Pandette, 32, il Convegno di divulgazione scientifica organizzato da Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e Lipu sui corsi d’acqua custodi di biodiversità e bellezza paesaggistica. Info: 055.2755118″

Il Dio delle piccole cose. Recensione – Scrive Caterina Regazzi: “Beh, pensateci bene, se non lo avete ancora iniziato, a prenderlo in mano. A me ha catturato, l’ho letto in pochi giorni, considerando che leggo solo alla sera prima di dormire e neanche per molto tempo. Ero appena tornata da due settimane nell’India del sud, il primo libro che attira la mia attenzione in una scaffalatura di scambio-libri… potevo non prenderlo?” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/03/il-dio-delle-piccole-cose-di-arundhati.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L’Amore dice “io sono ogni cosa”. La saggezza dice “io non sono nulla”. Tra queste due scorre la mia vita…” (Nisargadatta Maharaj)

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