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Treia (Macerata): “E la terra sentii nell’Universo..” Un pensiero poetico che diventa mostra d’arte! Dal 5 al 13 maggio 2012 al Circolo Vegetariano VV.TT.

Eventi Paolo D'Arpini 26 aprile 2012

Il nostro gruppo ha l’intento di interagire con altre realtà culturali per approfondire tematiche affini al nostro modo di vedere, per svolgere una intensa azione di comunicazione verso quelle persone sensibili e volenterose di crescere insieme al fine di costruire un mondo più evoluto rispetto a quello in cui viviamo oggi. In questa occasione con il Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia, che ha lo scopo di approfondire le tematiche di ecologia profonda, abbiamo condiviso il tema del rapporto dell’uomo con il cosmo, attingendo questi contenuti dalla letteratura alla filosofia, dalla scienza alla religione, e attraverso la sapiente mediazione dell’arte ha reso possibile una nuova lettura e una diversa visione di questi argomenti.

La poesia “Il Bolide” di Giovanni Pascoli, compresa nella raccolta poetica dei “Canti di Castelvecchio”, scritta nel lontano 1903, ci è sembrato il punto nodale che racchiude in sé tutti gli aspetti di questa tematica: “…E la terra sentii nell’Universo…”. In una notte cupa e stellata, il poeta nella sua solitudine, osserva passare una meteora, il bolide appunto, che “dall’infinito tremolio stellare” precipita sulla terra per illuminare un istante lo spazio che lo circonda.

Questo bagliore è la luce interiore che ci rende consapevoli della piccolezza e precarietà della condizione umana di fronte al Creato. E’ il cielo immenso che sovrasta la terra e la divora in un incessante vortice cosmico in cui l’esistenza umana sembra irrimediabilmente sprofondare.

Quindi l’universo e l’essenza della vita, sono stati i presupposti per creare un evento artistico in cui gli autori, provenienti da esperienze molto diverse, hanno apportato un notevole contributo a questo frangente, esprimendo in forma pittorica, grafica, calligrafica e altro, contenuti scritti di autorevoli personalità nel mondo della cultura di tutti i tempi e di tutti gli spazi della terra. Il linguaggio visivo tende quindi a rafforzare il significato di ciò che viene espresso con la parola, con le lettere o con i codici, ad aggiungere contenuti ai contenuti, a comunicare ai fruitori in modo più incisivo, diretto istantaneo, istintivo ed universale, poiché il messaggio costruito con i segni non conosce confini.

Gruppo per le Arti Applicate di Osimo

Artisti che partecipano alla Mostra: “…e la Terra sentii nell’Universo…”: Piera Bachiocco, Morena Bonpadre, Marcello Diotallevi, Sabrina Franchini K. S. Frate, Jean Larcher, Manuela Magagnini, Katharina Pieper, Giancarlo Pucci, Fulgor C. Silvi, Luisa Urgias, Nazzareno Vicarelli

Inaugurazione della mostra il 5 maggio 2012, h. 17.00 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT. Via Sacchette, 15/a, Treia (Macerata). La mostra è inserita nel contesto della XXVIII edizione della Festa dei Precursori, che si svolge con il patrocinio morale del Comune e della Proloco di Treia.

Programma della Festa dei Precursori dal 5 al 13 maggio 2012:

Sabato 5 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 14.30 – Partenza per escursione naturalistica nella campagna circostante, alla ricerca di erbe selvatiche e fiori di campo. Accompagna l’esperta Sonia Baldoni.
h. 17.00 – Inaugurazione di due mostre d’arte tematica: Sezione 1) “…e la Terra sentì nell’Universo…”, calligrafia e arte contemporanea, a cura del Gruppo Arti Applicate di Osimo – Sezione 2) “Arte nella natura”, foto e grafica a cura del Circolo VV.TT. Presentazione a cura di Nazzareno Vicarelli e Caterina Regazzi
h.17.30 – Cerchio su “Cultura e Coltura”, cibo spontaneo e da agricoltura bioregionale, ecologia sociale, biospiritualità , etc. Interventi particolari: Alberto Meriggi, Italo Campagnoli, Umberto Rocchi, Sonia Baldoni
h. 19.30 – Brindisi e canto di buon augurio.

Domenica 6 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 10.00 – Assemblea. Resoconto delle attività del Circolo vegetariano VV.TT. Testimonianze, memorie e progetti futuri. Rinnovo cariche sociali.
h. 11.00 – Apertura del bazar artistico artigianale agricolo del libero scambio
h.12.30 – Pasto all’aperto conviviale con cibo vegetariano da ognuno portato
h. 16.00 – Esempi di ecologia casalinga e riciclaggio creativo. Interventi particolari: Antonio D’Andrea, Michele Meomartino, Lucilla Pavoni, Nazzarena Marchegiani
h. 18.00 – L’arte del corpo, performance effimere di Fulgor C. Silvi e Giancarlo Pucci e Rossella
h. 18.30 – Brindisi di saluto

Sabato 12 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 16.30 – Paolo D’Arpini narra la storia del Circolo
h. 17.30 – Serata dedicata al poeta Gianni Rodari. Presentazione del libro “L’Orecchio Verde di Gianni Rodari”, curato da Stefano Panzarasa (Edizione Nuovi Equilibri). L’autore racconta la sua esperienza e canta le poesie di Gianni Rodari da lui musicate. Un vero e proprio happening di poesie, musica e movimento corporeo.
h. 19.00 – Brindisi di buon auspicio con degustazione dolcetti vegani autoprodotti.

Domenica 13 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 11.00 – Apertura del bazar artistico artigianale agricolo del libero scambio
h.12.30 – Pasto all’aperto conviviale con cibo vegetariano da ognuno portato
h. 15.00 – Passeggiata guidata nel borgo di Treia per conoscere il luogo e la sua storia
h. 17.00 – Cerchio su esperienze di agricoltura, apicoltura ed erboristeria. Interventi particolari: Francesca Pellegrino, Renzo Giuliodori, Benito Castorina, Riccardo Oliva
h. 18.00 – Condivisione poetica, performance canore ed altro ancora. Interventi particolari: Felice Colaci
h. 18.30 – Svernissage delle mostre con brindisi finale, baci ed abbracci

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Intenti e programma per l’Incontro Collettivo Ecologista del Solstizio Estivo – Aprilia (Latina) dal 22 al 24 giugno 2012 – III Incontro della Rete Bioregionale Italiana dopo la “svolta”

Eventi Paolo D'Arpini 23 aprile 2012

Benvenuto all’estate con un ritiro ecologista, in campagna per tre giorni, parlando, giocando, scoprendo nuove verità, divertendosi assieme e condividendo cibo e luogo ed incombenze gestionali.

Quest’anno è la terza volta che ci si incontra dopo la “rifondazione” della Rete Bioregionale Italiana… il target che ci siamo posti è notevole. In primis cercare di allargare il discorso del bioregionalismo, integrandolo con vari aspetti di vita pratica e cercando sinergie con altri gruppi ecologisti. Infatti nei tre giorni in cui saremo ad Aprilia non vi saranno solo gli aderenti della Rete a raccontarsi le loro esperienze
di vita ma anche membri di altri gruppi in sintonia.

In più quest’anno riproponiamo in una nuova veste editoriale i Quaderni di Vita Bioregionale, che è stata curata dalla brava Daniela Spurio. Cercheremo durante l’incontro di Aprilia di rivedere ulteriormente i vecchi schemi “retrò” sul tema alimentare, cioè parlaremo dell’alimentazione bioregionale senza preclusioni ideologiche ed inoltre analizzaremo le radici storiche del bioregionalismo. Come pure ci occuperemo del discorso del volontariato sociale ed ambientalista proposto da Riccardo Oliva di Memento Natura o della coltivazione di piante utili dal punto di vista energetico e contro la desertificazione, come il vetiver coltivato proprio nel luogo che ci ospita da Benito Castorina. Da Fulvio Di Dio, scrittore ecologista, invece ci aspettiamo un discorso sulla gestione corretta dei rifiuti e da Vittorio Marinelli, presidente di European Consumers, ascolteremo quali sono le iniziative sui diritti e sui doveri dei consumatori ecologisti. Altri temi interessanti saranno sulla portata della dieta vegetariana nell’ambito bioregionale, un discorso proposto -fra gli altri- da Ciro Aurigemma, responsabile Ecologia dell’AVI, e si parlerà pure di ecologia sociale e di famiglia allargata secondo la visione di Carlo Consiglio. Non mancherà il discorso delle cure naturali con la partecipazione di vari esponenti di questo settore come pure di quello dell’agricoltura contadina. Tutto compreso senza tralasciare gli aspetti economici dell’ecologia, sottoposti da Giorgio Vitali e Giuseppe Turrisi.

A questo punto per par condicio di genere dovrei introdurre i discorsi della componente femminile… ma non voglio far diventare queste poche righe una lista di interventi… Posso dirvi che le donne bioregionaliste ed ecologiste, com’è loro conusetudine, si occuperanno di argomenti concreti, fattuali, legati alla vita quotidiana, al nostro rapporto con la natura e gli animali, alla comprensione della inscindibilità della vita e dell’all’amore che è l’unico legante per la solidarietà bioregionale. Insomma durante quei giorni del solstizio estivo avremo modo di sentire discorsi e di cercare soluzioni per un riabitare insieme comunitario, compiendo inoltre vari riti nella natura e di semplificazione del rapporto uomo donna, manifestando intelligenza creativa… e molto altro ancora.

Soprattutto condivideremo pane biologico integrale, verdure selvatiche, acqua, aria, musica, poesia e….

Paolo D’Arpini

Per info sull’incontro: circolo.vegetariano@libero.it

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Programma:

Venerdì 22 giugno 2012: Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia

Dalle h. 14.00 – Arrivo, sistemazione alloggi ed accoglienza. Benvenuto agli ospiti con degustazione dei prodotti del territorio e approccio al territorio “Aprilia comune rurale – Città della Terra”. Segue escursione al mare con rievocazione narrativa di Carna.
h. 18.30 – Ritorno al Campo, preparazione della cena e riordino.
h. 20.00 – Pasto conviviale e riordino della sala.
h. 22.00 – Osservazione ad occhio nudo del cielo stellato con riconoscimento astri (a cura di Memento Naturae).
h. 23.00 – Sistemazione per la notte.

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Sabato 23 Giugno 2012: Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia

h. 7.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
h. 9.30 – Inizio dell’Incontro. Seduti in Cerchio, a rotazione (con il bastone della parola) ognuno interviene con proprie proposte sui temi trattati e con narrazione di esperienze vissute. Tempo di lettura 10 minuti per ciascuno. Al termine ripetizione del giro di interventi.
h. 12.00 – Preparazione del pasto, consumazione e successivo riordino
Dalle h. 14.00 alle 15.00 – Riposo
h. 15.00 – Visita nel bosco circostante con riconoscimento erbe
h.16.30 – Riprende il Cerchio di condivisione pareri e formazione di eventuali gruppi di lavoro, su specifici temi da portare avanti successivamente.
h. 18.30 – Break per tisana e preparazione del pasto.
h. 20.00 – Consumazione della cena e riordino
h. 21.30 – Attività ludiche collegiali. Canti, danze, poesie, espressioni corporee
h. 23.30 -Sistemazione per la notte

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Domenica 24 giugno 2012 – Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia

h. 7.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
h. 9.30 – Sessione di condivisione in cerchio e affinamento sui progetti
h. 11.30 – Preparazione del pasto, sistemazione del luogo, pulizia generale, riordino, etc.
h. 15.30 – Discorso sulle proprietà del cibo, basate sui colori, sapori, forma ed odori
h. 16.00 – Discorso sull’utilizzazione e proprietà del vetiver, la pianta dai mille usi e vantaggi h.17.00 – Conclusioni generali, riepilogo degli argomenti trattati e ultimi avvisi ai naviganti.

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Durante la manifestazione verrà distribuita la brochure “Incontro Collettivo Ecologista 2012 – Quaderni di vita bioregionale”

Avvertenza: Non è richiesta una quota di partecipazione ma un’offerta volontaria per l’organizzazione sarà gradita. Ognuno è invitato a contribuire con cibi e bevande (possibilmente biologici vegetariani) e a partecipare alla conduzione generale, vesseille, pulizia, cucina, etc. Sono disponibili una dozzina di posti letto (con sacco a pelo proprio) riservati a donne, bambini ed anziani. Sono inoltre a disposizione due/tre dozzine di posti al coperto (con materassino e sacco a pelo proprio). E’ possibile campeggiare con tenda e camper senza problemi. La struttura che ci ospita dispone di servizi igienici e di cucina ed ha un salone per gli incontri.

Info. e contatti:

Informazioni Generali e sui programmi: Rete Bioregionale Italiana –circolo.vegetariano@libero.it – Tel. 0733/216293

Informazioni logistiche: Associazione Memento Naturae – info@mementonatura.org – Tel. 333-8902499 – Informazioni per la permanenza: Benito Castorina – bcastorina@gmail.com – Tel. 338.4603719

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Per giungere al luogo dell’incontro:

S. S. Pontina Km 44,300 da Roma – I Giardini del vetiver
Distributore Benzina Q8 Stazione Campo di Carne

Percorso principale:
SS Pontina direzione Roma – Aprilia, uscire al km 44,300 circa , poi girare direzione centro commerciale Aprilia2, rotonda via della Riserva Nuova, via della Cogna, via Savuto (m.100 a dx dopo il distributore Q8), continuare per via Savuto per circa km 2;
Altri percorsi: per chi viene col treno che Parte da Roma Termini ogni ora, scende alla fermata Campo di Carne (la prima dopo la fermata Aprilia), e può chiamare per il servizio navetta gratuito della Impresa “Latium Vetiver” cell. 338.4603719

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Heart Day – Giornata della Terra in solitario a Treia – 22 aprile 2012

Eventi Paolo D'Arpini 16 aprile 2012

Heart Day – Giornata della Terra in solitario a Treia – 22 aprile 2012

Sono trascorsi ormai 42 anni da che un senatore americano, pieno di buona volontà, proponesse il 22 aprile come giorno dedicato alla Terra: The Heart Day. Ma da allora, a parte il successo mediatico dell’iniziativa, i risultati concreti sono stati ben pochi…

L’inquinamento va avanti come nulla fosse, l’effetto serra aumenta, gli OGM invadono i campi, le armi si fanno vieppiù sofisticate, l’incombenza di una prossima guerra mondiale combattuta a colpi di atomiche diventa sempre più plausibile…

Insomma i passi fatti non sono 42, come gli anni, ma solo 2.. o forse addirittura nessuno, forse c’era meno da preoccuparsi per il futuro del pianeta allora.. di quanto non ci sia oggi, nel 2012. Chissà se il senatore Gaylord Nelson, allorché il 22 aprile 1970, invitò alla mobilitazione per la salvezza del nostro pianeta, aveva in mente le antiche simbologie collegate a questo mese ed a questo giorno…

Durante la rivoluzione francese, molto appropriatamente, questo mese fu denominato “Germinale”. Nella tradizione del nord america, presso gli indiani Lakota, questa era la stagione della “Luna del Vitello nuovo”. Nel calendario arcaico mediterraneo Aprile era il mese dedicato alla Dea Aphrodite, da cui etimologicamente la radice etrusca “apru”. Da ciò ne consegue che Aprile è il mese dedicato a Venere, Dea dell’amore e Madre di Roma, come Marte fu il padre. Il 20 aprile il sole lascia il combattivo Ariete ed entra nel pacifico Toro. Tra il 21 ed il 22 aprile si festeggiava nell’antica Roma la festa Parilia, dedicata a Pales dea italica protettrice dei pascoli, in questi giorni con le ceneri di un fuoco di paglia e stoppie si purificavano i pascoli e le greggi ed il 23 aprile veniva celebrata dal “flamen diale” la festa in onore di Giove. Con questa messe di celebrazioni non si capisce da dove sorga il detto “Aprile dolce dormire..” forse i celebranti esausti di libagioni e banchetti desideravano riposare nel tepido sole del meriggio, in compagnia delle loro compagne. Il 25 aprile nell’antica Roma in questo giorno ricorrevano le celebrazioni “Robigalia” in onore di Robigas, la Dea della ruggine delle messi, le si offrivano sacrifici incruenti affinché proteggesse le messi da parassiti e malattie.

Ma tutto ciò, come dice l’amico Roberto Caivano, è il nostro passato. Ma il passato del nostro futuro sarà ben diverso: “…sono sul treno ed ho immaginato tra mille anni qualcuno che ricordasse il famoso 3 x 2 delle colombe nei centri commerciali dopo una festa chiamata pasqua, dove probabilmente si festeggiava la cioccolata… che brutto passato per il nostro futuro….”

Eppure la prima “Giornata della Terra” rappresentò uno stimolo culturale formidabile: un gran numero di persone — giornalisti e studenti, professori e comuni cittadini — si misero a pensare, a leggere, a scrivere, a parlare di ecologia. I cristiani si ricordarono che San Francesco aveva spiegato che gli esseri umani e gli animali e le parti inanimate della natura, come l’acqua e il fuoco, erano tutti “prossimo”, fratelli da trattare con rispetto e amore… etc. etc.

Dovendo parlare della vita sulla terra non possiamo trascurare i suoi elementi per noi più vitali, ossia la terra stessa, l’acqua e l’aria. Infatti tra tutti i beni naturali che la nostra Patria detiene questi sono altamente preziosi e di qualità, e come tali vanno salvaguardati. L’unione fra le persone di buoni sentimenti è necessaria per difendere la “nostra terra” che viene inquinata in vari modi, con le onde elettromagnetiche, con le musicacce a cielo aperto, con le discariche nelle ex cave, con le cicche gettate a terra, con le ciminiere di inceneritori e impianti industriali, con i pesticidi usati nelle monocolture, con la cancellazione della biodiversità, con gli scarichi fognari non depurati di vari comuni, pozzi artesiani non controllati e soprattutto la continua asportazione di acque profonde che impoverisce le falde e consente all’inquinamento di scendere sempre più in profondità.

Se vogliamo che la vita su questa terra possa essere possibile anche per i nostri figli e nipoti è giunto ora il tempo di scelte improcrastinabili, legate all’alimentazione, al tipo di beni di consumo utilizzati, al nostro approccio generale nei confronti della vita. Il riconoscimento del valore del nostro habitat è semplicemente necessario in quanto noi non siamo separati dalla terra, che usiamo così brutalmente, ma parte di essa. Tutto ciò che vien fatto di male a lei lo facciamo a noi stessi.

Perciò invito ogni singolo abitante di questa nostra Terra a riflettere sul suo modo di vita, sui comportamenti che immancabilmente contribuiscono alla distruzione del pianeta. Non serve fare aggregazioni o incontrarsi -con la scusa della Giornata della Terra- per gozzovigliare assieme. Serve solitudine e coraggio, per cambiare partendo da noi stessi.

Approfittiamo quindi di questo 22 aprile 2012 per impegnarci con noi stessi, con proponimenti definitivi, a non offendere più la vita che Dio ci ha dato! E chi non crede in Dio sostituisca la parola con “natura” e sia pace nei nostri cuori.
Io personalmente sarò a Treia, nelle Marche, come al solito nel pomeriggio andrò per la consueta paseggiata nei campi circostanti, a respirare aria buona ed a raccoglier pigne secche lungo il percorso.

Chi vuole può accompagnarmi. Telefonatemi allo 0733/216293

Paolo D’Arpini
Circolo Vegetariano VV.TT.

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Treia – Vigilia di Beltane e Calendimaggio, in luna crescente

Eventi Paolo D'Arpini 14 aprile 2012

Festeggiamenti per la Vigilia di Beltane – Treia, 29 aprile 2012

Giunge Beltane, la festa della Luce splendente dei Celti, festeggiata fra la fine di aprile ed i primi di maggio, corrisponde al nostro 1° maggio, il Calendimaggio romano, ovvero il periodo situato a metà fra l’equinozio di primavera ed il solstizio estivo. In questi giorni nell’antica Roma si celebravano le festività di transizione stagionale, che iniziavano dal 28 aprile, dedicato a Flora, la dea tutelare di Roma preposta alla crescita della vegetazione, e continuavano con i primi di maggio, in cui avvenivano i riti Compitalia, la festa dei Lari delle strade. Quei giorni si offrivano sacrifici nei crocicchi (competa) dove le strade si incrociano (competunt), da qui Compitalia.

Questo è il terzo anno consecutivo che festeggio il Beltane a Treia. La prima volta è stata appunto nel 2010. In quel momento non mi ero ancora trasferito definitivamente nelle Marche, abitavo a Calcata nella mia casupola sulla fogna comunale, ma l’amata Caterina mi invitò a trascorrere qualche giorno nella sua casa di Treia e quindi -giocoforza- ne approfittai per festeggiare…. Ed anche stavolta, pur in solitudine, poichè la mia amata potrà raggiungermi solo il 4 maggio, compirò il rito sacrificicale. La cosa avviene alla vigilia dei festeggiamenti ufficiali, ovvero la domenica 29 aprile, che è anche il giorno della mezza luna crescente. Verso le 18 mi recherò in un crocicchio che unisce alcune strade che conducono dal paese alla campagna, sotto Porta Vallesacco… (ove si compì il famoso arresto di Corradino di Antiochia). Lì raccoglierò alcuni fiori di campo che più tardi verranno offerti alla casa che mi ospita, in onore quindi ai Lari che la proteggono. Siete invitati a partecipare……

Paolo D’Arpini
Circolo vegetariano VV.TT.
Per info. 0733/216293

“O Sole, signore del nostro cielo, sii a noi propizio;
E tu pure sii a noi propizia o Luna, venerabile dea,
E tu Lucifero e tu Stilbone, compagni fedeli
Del fulgido Sole, e voi, Fenone, Fetonte, Piro,
Che tutti siete governanti obbedienti al Sole vostro re
E che con lui provvedete in tutto ciò che convenga
Ai nostri destini. Eleviamo inni a voi
Come splendidi protettori nostri, con gli altri astri celesti,
Che una provvidenza divina ha lanciato nello spazio”

(Giorgio Gemisto Pletone, Inno IX, il settimo degli inni mensili, agli dèi del cielo)

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Treia, dal 5 al 13 maggio 2012: “La Festa dei Precursori” – Programma e presentazione dell’evento

Eventi Paolo D'Arpini 10 aprile 2012

Con il patrocinio del Comune di Treia e della Proloco Treia

Circolo Vegetariano VV.TT.
In collaborazione con: Gruppo Arti Applicate, Vivere con Cura, Vivere con Gioia, OLIS, European Consumers, Rete Bioregionale Italiana

Festa dei Precursori – Ventottesima Edizione: “Coltura e Cultura”
Treia (Macerata) dal 5 al 13 maggio 2012

Programma generale:

Sabato 5 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 14.30 – Partenza per escursione naturalistica nella campagna circostante il borgo, alla ricerca di erbe selvatiche, rose e fiori di campo. Accompagna Sonia Baldoni.
h. 17.00 – Inaugurazione di due mostre d’arte tematica: Sezione 1) “…e la Terra sentì nell’Universo…”, calligrafia e arte contemporanea, a cura del Gruppo Arti Applicate di Osimo – Sezione 2) “Arte nella natura”, foto e grafica a cura del Circolo VV.TT. Presentazioni a cura di Nazzareno Vicarelli e Caterina Regazzi
h.17.30 – Cerchio su “Cultura e Coltura”, cibo spontaneo e da agricoltura bioregionale, ecologia sociale, biospiritualità , etc. Interventi particolari: Alberto Meriggi, Italo Campagnoli, Umberto Rocchi, Sonia Baldoni
h. 19.30 – Brindisi e canto di buon augurio.

Domenica 6 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 10.00 – Assemblea. Resoconto delle attività del Circolo vegetariano VV.TT. Testimonianze, memorie e progetti futuri.
h. 11.00 – Apertura del bazar artistico artigianale agricolo del libero scambio
h.12.30 – Pasto all’aperto conviviale con cibo vegetariano da ognuno portato
h. 16.00 – Esempi di ecologia casalinga e riciclaggio creativo. Interventi particolari: Antonio D’Andrea, Michele Meomartino, Lucilla Pavoni, Riccardo Oliva
h. 18.00 – L’arte del corpo, performance effimere di Fulgor C. Silvi e Giancarlo Pucci e Rossella
h. 18.30 – Brindisi di saluto
h. 21.00 – Bajan e mantra con Upahar Anand

Sabato 12 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 16.30 – Paolo D’Arpini narra la storia del Circolo. Segue Assemblea.
h. 17.30 – Serata dedicata al poeta Gianni Rodari. Presentazione del libro “L’Orecchio Verde” di Stefano Panzarasa (Edizione Nuovi Equilibri). L’autore racconta la sua esperienza e canta le poesie di Gianni Rodari da lui musicate. Un vero e proprio happening di poesie, musica e movimento corporeo.
h. 19.00 – Brindisi di buon auspicio con degustazione dolcetti vegani autoprodotti.

Domenica 13 maggio 2012 – Sede del Circolo Vegetariano VV.TT., Via Sacchette 15/a, Treia (MC):
h. 11.00 – Apertura del bazar artistico artigianale agricolo del libero scambio
h.12.30 – Pasto all’aperto conviviale con cibo vegetariano da ognuno portato
h. 15.00 – Passeggiata guidata nel borgo di Treia per conoscere il luogo e la sua storia
h. 17.00 – Cerchio su esperienze di agricoltura, apicoltura ed erboristeria. Interventi particolari: Francesca Pellegrino, Renzo Giuliodori, Felice Rosario Colaci
h. 18.00 – Condivisione poetica, performance canore ed altro ancora. Interventi particolari: bajan con Upahar Anand
h. 18.30 – Svernissage delle mostre con brindisi finale, baci ed abbracci

Artisti che partecipano alla Mostra: “…e la Terra sentì nell’Universo…”: Morena Bonpadre, Marcello Diotallevi, Sabrina Franchini K. S. Frate, Jean Larcher, Manuela Magagnini, Katharina Pieper, Giancarlo Pucci, Fulgor C. Silvi, Luisa Urgias, Nazzareno Vicarelli

Artisti che partecipano alla Mostra: “Arte nella Natura”:
Nazareno Crispiani, Domenico Fratini, Gigliola Rosciani, Daniela Spurio

Durante i giorni infrasettimanali potranno esservi altri eventi di vario genere. Le mostre d’arte saranno visitabili nei giorni feriali dalle 16.30 alle 19.30, oppure su appuntamento.

Info: Paolo D’Arpini: circolo.vegetariano@libero.it – 0733/216293
www.circolovegetarianocalcata.it – http://bioregionalismo-treia.blogspot.it

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Festa dei Precursori – Presentazione della Ventottesima Edizione: “Coltura e Cultura”

Siamo anche quest’anno nelle Marche, dopo il trasferimento del Circolo Vegetariano a Treia, a celebrare la 28a edizione della Festa dei Precursori, in cui si ricorda la nascita stessa del Circolo Vegetariano VV.TT. (fondato a Calcata nella primavera del 1984). Tra le finalità della nostra associazione vi sono temi che comprendono la spiritualità, la cultura e l’agricoltura ed aspetti connessi. Perciò la nostra festa sarà un revival in cui questi argomenti verranno trattati e rilanciati.

In considerazione che la crisi economica sta sgretolando le capacità produttive della società e osservando lo stato di degrado morale e culturale in cui la nazione è sprofondata è un imperativo improcrastinabile riportare in auge un’agricoltura bioregionale ed una cultura socialmente ecologica.

In seguito al propagarsi del sistema agro-industriale e delle necessità consumistiche della popolazione umana il consumo del territorio è cresciuto al punto di dover sostituire a boschi e foreste campi coltivati e pascoli, eliminando ogni competitore e appropriandosi di sempre maggiori quote dell’energia disponibile. Ma tale processo deprivato della considerazione olistica che il tutto compartecipa al tutto si sta dimostrando ora deleterio per la continuazione della vita sul pianeta. Infatti l’utilizzazione sconsiderata delle risorse e l’economia di mercato stanno mettendo a repentaglio sia la qualità della vita che le espressioni culturali e la sopravvivenza stessa dell’uomo e delle altre specie viventi.
Il bioregionalismo, l’ecologia profonda ed il vegetarismo si pongono come metodo ri-armonizzante della esistenza umana sulla terra, percependola come un insieme di relazioni armoniche fra il mondo vegetale, animale e minerale, e superando allo stesso tempo il concetto di etnia e di specie “privilegiata”, come faremmo nella considerazione fisiologica di un organismo in cui ogni organo è utile e necessario al funzionamento totale.

Dal punto di vista della società produttiva le linee guida necessarie all’attuazione bioregionale sono: Mantenere e coltivare la biodiversità – e questo cominciando a promuovere la biodiversità delle sementi, passando da pratiche agricole basate sulla chimica e su un grande dispendio energetico a una produzione alimentare ecologica. Un’agricoltura che sia prudente nell’uso dell’acqua – la conservazione e il recupero dell’acqua dovrebbero essere gli obiettivi primari invece dell’irrigazione intensiva e dell’esaurimento delle risorse acquifere. Favorire i prodotti locali, biologici, freschi e di stagione, nonché le erbe spontanee. Queste azioni si sposano alla perfezione con alcune considerazioni concernenti vegetarismo ed ecologia profonda.

Ma non è tutto, è fondamentale che l’aspetto alimentare e produttivo non superi in importanza la parte culturale della manifestazione. Poiché la creatività, la fantasia, l’amore del bello, la capacità di esprimere concetti elevati, poesia, arte, musica, etc, sono una componente essenziale del vivere bioregionale. Persino la piccola produzione di manufatti necessari all’uso quotidiano hanno in sé un valore che supera l’utilità, infatti è importante riportare la capacità manuale dell’uomo verso una produzione che sia non solo utile ma anche estetica ed ecologica. Che dire poi degli aspetti spirituali e del processo narrativo che sta alla base della cultura umana? L’uomo è un animale sociale ed ha bisogno di esprimere le proprie emozioni in forme concrete, in piena condivisione con i suoi simili, e non attraverso scatole parlanti e piccoli schermi o con un sistema culturale massificato e finto…

Riportiamo quindi l’afflato poetico dell’uomo nel vissuto quotidiano.
Sulla base di questa premessa nasce l’esperimento della Festa dei Precursori di quest’anno, dal titolo “Cultura e Coltura”, un appuntamento per la condivisone della cultura artistica e popolare, della produzione agricola biologica e di manufatti artigianali d’uso corrente.

Paolo D’Arpini
Presidente Circolo vegetariano VV.TT.

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