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Roma – Programma generale delle conferenze vegetariane AVA del 2015

Conferenze AVA

PROGRAMMA CONFERENZE AVA 2015

15 gennaio Dr. Valdo Vaccaro, Filosofo, Economista,Naturopata, esperto in strategie alimentari: “Guarire con l’alimentazione e il digiuno” (conferenza presso Istit. S. Dorotea via Tuscolana 137 Rm)
22 gennaio, Dr. Paul Rodberg, Biologo, Chiropratico, Kinesiologo, Ricercatore Clinico: “Essere medici di se stessi con il cibo naturale e la chiropratica”
29 gennaio, Dr. Giuseppe Cocca, Medico Chirurgo, Igienista, esperto in Medicina Naturale: “Crudismo e succhi freschi: strumenti nelle patologie cronico-degenerative”

5 febbraio, Dr.ssa Michela Troiani, Biologa Nutrizionista, Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana: “Alimentazione anticancro”
12 febbraio, Dr.ssa Silvia Polizzi, Docente Formatore di Taiji Quan, Discipline Motorie Olistiche, Meditazione e Auto-Shiatsu, Arte e Spiritualità: “Armonia del movimento: arte di lunga vita”

19 febbraio, Dr. Giovanni Vasco Merciadri: Medico Chirurgo, Medicine, Omeopata, Medicine Complementari: “Il valore scientifico della dieta vegana”

26 febbraio, Dr.ssa Serena Corrado, Antropologa: “Il mito deviante del carnivorismo dell’uomo”
5 marzo, Laura Fiandra e Marina Pucello, Chef vegan crudiste: “Cucina vegan e crudista: s- cuciniamo assieme con amore”
12 marzo, Dr. Josef Sachsalber, Omeopatia, Agopuntura, Chiropratica, Osteopatia, Scienza dell’Alimentazione, , Disintossicazione, metodo Hamer e Yasmuheen: “Gli animali e i loro conflitti nell’ottica della Nuova Medicina Germanica”
19 marzo, Dr. Andrea Littera Psicologo Clinico, Psicologia Olistica, Reiki, Master in Ontopsicologia, Dinamiche Familiari, Disturbi Personalità, Pedagogia e Formazione Giovani: “Recupero dell’equilibrio psico-emozionale, come premessa alla scelta vegan”
26 marzo, Cucina BioEvolutiva, con la presenza del Dott. Giuseppe Cocca: “La Sequenza e le Combinazioni Alimentari per la Salute”

23 aprile, Dr. Andrea Conti, Fisioterapista, Ricercatore: “Politica a minimo impatto economico ed ambientale con il nostro cibo elettivo”

30 aprile, Dr.ssa Sabina Bietolini, Biologa Nutrizionista, Dottore di Ricerca in Scienze della Salute: “Alimentazione PrEVegTM: prevenzione a tavola seguendo la ricerca scientifica”

7 maggio, Dr.ssa Marinella Correggia, Giornalista, Scrittrice, attivista eco-veg-pax: Alimentazione carnea e distruzione dell’ambiente: che fa l’Onu?”

14 maggio, Dr. Gianluca Felicetti, presidente LAV: Vivisezione, macellazione rituale, caccia, pesca, pellicce…la battaglia continua”
21maggio, Dr Maurizio Conte, Medico Chirurgo, spec. in Omeopatia, Pediatria, Vaccinazioni: “Alimentazione Vegan in gravidanza e allattamento”
28 maggio, Prof. Vincenzo Rosario Falabella, Primario Psichiatra, Coord. Didattico Scuola in Med. Omeopatica Ordine dei Medici RC (CZ) e Master in Medicina Integrata Univ. CZ: “Tossiemia, madre di tutte le malattie”
4 giugno, Dr. Domenico Micarelli, Fisioterapista, Naturopata, spec. in Osteopatia e Posturologia, Doc. presso Associazione Italiana Clinica e Terapia Olistica: “La salute : l’equilibrio attraverso la vita nel nostro intestino”
11 giugno, Dr. Franco Libero Manco, Presidente AVA: “L’etica ed il pensiero dei grandi filosofi vegetariani”

17 settembre, Dr. Valdo Vaccaro, Filosofo, Economista, Naturopata, esperto in strategie alimentari: “Stili di vita e sistema immunitario: alleati contro ogni malattia” (conferenza presso Istituto Santa Dorotea via Tuscolana Rm 137)

24 settembre, Dr.ssa Silvia Polesello, Naturopata, Floriterapeuta, Pranoterapeuta: “Terapie convenzionali o naturali? Due metodiche a confronto”

1 ottobre, Dr. Federico Calviello, Biologo Nutrizionista, Master in Alimentazione per il Benessere e la Salute, Nutrizione dello sportivo: “Alimentazione vegan, nell’attività fisica e nello sport”
8 ottobre, Dr. Marcello Pamio, studioso di Igiene Naturale, Naturopatia, Antroposofia: “Diagnosi precoci e sovradiagnosi: più danni che benefici”
15 ottobre, Dr. ssa Sabina Bietolini, Biologa Nutrizionista, Dottore di Ricerca in Scienze della Salute: “Necessità nutrizionali nelle diverse fasi della vita”
22 ottobre, Giorgio Vitali, Dottore in Chimica, Presidente Inforquadri: “Industria farmaceutica: fabbrica di invenzione delle malattie”
29 ottobre, Dr. Gerardo Ciannella, Medico Chirurgo , spec. in Tisiologia e Malattie Respiratorie, Medicina del Lavoro, Medicina Ayurvedica, già Dir. Servizio Medicina Preventiva: “Attivare le forze di guarigione con la medicina ayurvedica”
5 novembre, Dr. Paolo Ricci, Scrittore, Artista: L’olocausto perpetuo, attraverso la storia: dagli animali agli uomini.

12 novembre, René Andreani, Studioso di Igienismo e Crudismo, Scrittore, Sperimentatore, Fondatore della Lega per l’Alimentazione Viva: “La salute a 5 stelle”
19 novembre, Alessandra d’Andrea, Ricercatrice, Artista e cooperatrice del Comitato Tecnico AVA: “Alimenti confezionati: attenti alle etichette”
26 novembre, Dr. Michele Riefoli, Scienze Motorie, Chinesiologo, Nutrizione Vegetale, Direttivo Naz. Conacreis e vice pres. Ass. Coscienza e Salute: “Disintossicazione e alcalinizzazione dell’organismo”

3 dicembre, Dr. Franco Libero Manco, presidente AVA: “Perché Gesù non ha difeso gli animali”?

Info. francolibero.manco@fastwebnet.it

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Spilamberto, 31 dicembre 2014 – La Notte Senza Tempo ritorna….

luna crescente

La Notte senza Tempo del Circolo Vegetariano VV.TT.

Quest’anno il 31 dicembre 2014 la luna è crescente e questo potrebbe risultare d’aiuto, visto che in luna crescente ci si sente più avventurosi. Ma soprattutto si percepisce un’apertura psichica. E’ vero quella notte invernale è fredda e sovente mi è capitato di sentirmi come un baccalà congelato, a passeggiare senza un perché.

“Ma chi me lo fa fare…?” mi son chiesto innumerevoli volte. L’unica “ragione” che trovo al compimento del rito è che quando tutto è finito e torno a casa posso dirmi -riflettendo fra me e me: “Anche stavolta è fatta… l’imbroglio è riuscito…”.

E stavolta a gioire saremo sicuramente almeno in due, Caterina ed io, come due bambini che giocano a fare gli esploratori, in un’ulteriore prova della nostra sana pazzia.

Attento lettore (o lettrice) non pensare però che con questo io ti chieda di essere presente per una qualsiasi ragione… Non c’è motivo, come non c’è motivo per me organizzare questo evento bislacco della Notte senza Tempo, che si ripete da 30 anni. Ormai è andata così e così andrà finché avrò un po’ di forza nelle gambe ed un po’ di “sale” in zucca per capire che l’assurdo è una componente della vita. Se dovesse esserci nella mia esistenza solo “ragionata e comoda intelligenza” vorrebbe dire che sono morto….

Perciò se qualcuno decidesse di venire dovrebbe farlo per stare da solo con se stesso… senza specularci sopra.

Paolo D’Arpini

la notte senza tempo

Programma (in progress) del 31 dicembre 2014 – Spilamberto (Mo):

h. 21.00 – Pranzo condiviso con il cibo vegetariano da ognuno portato, nel luogo che verrà segnalato ai prenotati.
h. 22.30 – Scrittura dei pensierini positivi e negativi, di cui quelli positivi da leggere assieme e quelli negativi da conservare in tasca fino all’olocausto di mezzanotte.
h. 23.00 – Partenza nella notte scura, lungo il Sentiero Natura sul Panaro, in qualsiasi condizione atmosferica.
h. 24.00 – Bruciatura dei pensierini negativi ed espressione di buoni propositi per il nuovo anno.
h. 00.30 – Ritorno alla cave per un canto di buon auspicio e prasad.

Abbigliamento consigliato e attrezzi:
Venire vestiti con abiti caldi e con scarpe adatte al terreno bagnato, in caso di pioggia o neve venire muniti di ombrello. Portare con sé una candela e fiammiferi ed una torcia elettrica. Non dimenticare che la cena condivisa è vegetariana, quindi portare pietanze e bevande idonee.

Condizioni di partecipazione:
Ognuno interviene alla manifestazione volontariamente ed a proprio rischio e pericolo. Nessun costo è previsto. Prenotazione obbligatoria scrivendo a: circolo.vegetariano@libero.it

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Vignola, 9 dicembre 2014 – Inizio delle Celebrazioni per il Sole Invitto

Eventi, Lunario Paolo D'Arpini 2 dicembre 2014

Mara Lensi, direttrice di Aria di Stelle

Martedì 9 dicembre 2014 ci troviamo a Vignola, con il gruppo Aria di Stelle guidato da Mara Lenzi, per celebrare con canti e meditazioni l’inizio dei festeggiamenti solstiziali.

La tradizione vuole infatti che a partire dall’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione di Maria, si dia inizio ad una serie di celebrazioni. Ovviamente si parla della Energia primordiale che è stata identificata nelle varie religioni in forme femminili: Parvati, Lakshmi, Iside, Giunone, Gea, Proserpina.. e Maria. Ma si tratta sempre di Lei: la madre universale. Queste celebrazioni culminano con il festeggiamento del solstizio invernale, che nella tradizione cristiana è fatto combaciare con la nascita di Gesù.

Ma facciamo un excursus sulle festività che ricorrono in questi giorni, la prima è appunto quella dell’Immacolata Concezione, simbolo dell’eterna purezza e freschezza con cui Madre Natura crea e da forma allo spirito attraverso la manifestazione della vita. C’è poi il trasporto della casa materna di Maria, da Nazareth a Loreto, trasportata da uno stuolo d’angeli in volo a certificare la presenza sul suolo italico della divina madre, questo avviene la notte tra il 9 ed il 10 dicembre.

Sulla storia della Madonna Nera ci sono comunque varie versioni, tanto per cominciare si identifica questa immagine ad una forma di Iside, ove soprattutto nelle Marche risultavano esservi parecchi templi a lei dedicati. Il nome stesso di Treia è derivante dalla dea Trea, un appellativo di Iside. Il culto della “Grande Madre” è a Treia molto antico… Ai lati di un chiesa, ora tenuta da frati Francescani, che sorge sopra l’antico tempio di Iside sono state ritrovate diverse immagini della Dea ed ex voto, ed in una chiesa di suore risalente al 1200 circa è tutt’ora conservata una immagine lignea della Madonna Nera, che si dice più antica di quella di Loreto.

Viene poi il 13 dicembre con i festeggiamenti per Santa Lucia, protettrice dell’intelligenza umana. Questa santa simboleggia la rinuncia a fissare la propia attenzione sulle cose “oscure” del mondo concentrandosi invece sulle cose “celesti”. Le cose oscure sono l’apparenza e la vanità mentre le cose celesti sono la verità e l’amore.

E qui vorrei inserire un importante aspetto di questa capacità della Madre di illuminare il percorso spirituale. La Madre è chiamata Maya quando illude le creature e prende il nome di Vidya quando invece trasmette loro la Conoscenza Suprema. Sta a noi scegliere quale di queste due forme adorare e privilegiare. Nella storia dell’uomo -e non solo oggi- ci sono stati momenti in cui prevalgono nel mondo il falso e l’artifizio. Questo è il meccanismo della “seduzione” -dell’illusione o dell’apparenza- che oscura il “naturale” dell’intrinseca verità….

“Se-ducere” letteralmente significa “attirare a sé” (all’ego) e ciò avviene attraverso una caleidoscopica mascherata che sterilmente si avvicenda nel riflesso degli specchietti. Gira e rigira il caleidoscopio e gli specchietti mostrano fugaci composizioni. Un gioco sterile dell’esteriorità. La seduzione è allusione e miraggio, con essa si mostra ciò che l’altro vorrebbe vedere, è semplice barbaglio proiettivo di una immagine costruita a misura per attrarre l’altro. E chi è l’altro? Chi svolge la funzione separativa dell’io e dell’altro? Perché si sente la necessità di appropriarsi della attenzione dell’altro?

La fissità dello specchio, come nella storia di Narciso, è imbroglio erotico spacciato per amore della bellezza, è fascinazione che conduce alla morte, sebbene lo specchio sia nato per uno scopo magico, lo scopo di vedere “attraverso le forme” riflesse. Ricordate la storia di Don Juan che istruisce Castaneda ad attrarre gli spiriti (l’alleato) attraverso uno specchio immerso nell’acqua corrente?

Lo specchietto per le allodole è un altro eufemismo utile a capire come la fascinazione seduttiva sia una trappola mortale, in cui sia il seduttore che il sedotto giocano a perdersi vicendevolmente. La seduzione insomma è camuffamento, un mescolamento dell’apparente bello e di desiderio mentre la chiara visione, potremmo dire la “chiaroveggenza” è la vera capacità percettiva di scorgere il bello in ciò che è, senza orpelli, senza luminarie, senza zavorra inutile di finzione incipriata. Questo il significato di Santa Lucia, la santa della Luce.

Poi giunge il 21 dicembre, giorno del Solstizio d’inverno. Il Natalis Sol Invictus. Con il cristianesimo questa simbologia viene spostata alla notte del 24 dicembre, e rappresenta il momento della vittoria della luce sulle tenebre. Il Sole Invitto è l’attesa di ogni uomo, che ripete l’attesa del cosmo, dall’alba al tramonto e dal tramonto all’alba, senza fine. In un eterno ritorno. periodo temporale fu pure scelto da tutte le civilizzazioni le cui religioni furono fondate sulle leggi della natura. La festa della nascita del Sole la più grande di tutte perché rappresenta l’inizio di una nuova era. Non solo la fine di un ciclo, ma la formazione di uno nuovo.

Cicli che ogni cercatore sperimenta nella propria evoluzione, attraverso il mondo dello spirito, come una grande ora per la libertà dell’anima.

“Cammino accecato verso la luce
e cerco di raggiungere la sua mano
Non chiedere nulla
e non cercare di capire
Apri la mente e
apri il tuo cuore
vedrai che io e te
non siamo distanti l’uno dall’altra
perché io credo
che l’amore è la risposta
Io credo
che l’amore mostrerà il cammino”

Paolo D’Arpini
circolo.vegetariano@libero.it

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Treia – Programma del 31 ottobre 2014 – Riciclaggio della Memoria

Eventi Paolo D'Arpini 22 ottobre 2014

Comune di Treia

Presentazione/comunicato

Nel sottotitolo del libro “Riciclaggio della Memoria” che viene presentato a Treia, nella Sala Consiliare, il 31 ottobre 2014 alle h. 17, è scritto: “Appunti, tracce e storie di bioregionalismo, ecologia profonda e spiritualità laica”
A questo punto una domanda sorge spontanea: Chi può definirsi bioregionalista?
Questo termine non denota una appartenenza etnica bensì la capacità di rapportarsi con il luogo in cui si risiede considerandolo come la propria casa, come una espansione di sé. La definizione diviene appropriata nel momento in cui si vive in sintonia con il territorio e con gli elementi vitali che lo compongono. Infatti chiunque può essere bioregionalista indipendentemente dalla provenienza originaria se si riconosce nel territorio e nella comunità in cui vive. L’approccio bioregionale comprende la visione dell’ecologia profonda e della spiritualità della natura (o laica). Questi tre aspetti sono inseparabili. L’ecologia profonda è il riconoscimento dell’inscindibilità della vita ed il bioregionalismo non è altro che la descrizione dei vari processi vitali e delle forme visibili della vita e della materia nella consapevolezza di tale inscindibilità. La spiritualità laica (o naturale) è l’intelligenza- coscienza che pervade la vita, è il suo profumo. Questa spiritualità -o senso di presenza- si manifesta nella consapevole pratica, sincera ed onesta, del condurre la nostra esistenza considerando che noi tutti siamo presenti in ogni aspetto del processo vitale. Quindi l’ecologia profonda, il bioregionalismo, la spiritualità naturale (o laica) sono espressioni del vivere consapevole, amorevole, gentile e solidale sulla Terra.
Per fornire un esempio concreto di ciò, durante la giornata del 31 ottobre 2014 a Treia, vivremo insieme varie esperienze significative, come l’escursione erboristica mattutina alla ricerca di erbe spontanee commestibili ed officinali. Una condivisione del cibo vegetale reperito. Una passeggiata nel centro storico per conoscerne l’architettura e le persone che lo abitano. E poi godremo di alcuni esempi di musica popolare e spirituale, delle opere d’arte e d’artigianato locale, delle testimonianze di vita armonica portate da diversi relatori, ed altro ancora che potrete scoprire partecipando a questa iniziativa di libera partecipazione, organizzata dal Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia
Paolo D’Arpini

“Riciclaggio della Memoria”
Treia – 31 ottobre 2014
Con il patrocinio morale del Comune e della Proloco di Treia

Programma:

h. 10.00 – Escursione erboristica con Sonia Baldoni, sibilla delle erbe. Partenza dal Circolo vegetariano VV.TT. Vicolo Sacchette 15/a – Treia
h. 13.00 – Ritorno al Circolo e convivio con le erbe raccolte ed il cibo vegetariano da ognuno portato
h. 15.00 – Passeggiata turistica nel Centro Storico

h. 17.00 – Sala Consiliare del Comune, Piazza della Repubblica
Benvenuto del Sindaco e del Presidente della Proloco di Treia

Tavola Rotonda: “Riciclaggio della Memoria”, presentazione del libro
Moderatore: Michele Meomartino – Interventi: Enzo Catani, Amerigo Costantini, Lucilla Pavoni, Alberto Spurio Pompili, Caterina Regazzi. Conclusioni: Paolo D’Arpini, autore del testo.

Alle pareti – Opere di Domenico Fratini e Rolando Sanpaolesi
Interventi musicali – Esecuzione di Aria di Stelle
Proiezione diapositive – Nazareno Crispiani
Esposizione agricola bioregionale – Produzione di Gigliola Rosciani

h. 19.30 – Ritorno al Circolo e celebrazione della Vigilia di Ognissanti

Nota aggiuntiva:
Ricordo a tutti che la mattina del 31 ottobre alle 10 circa partiremo per una passeggiata erboristica con Sonia. Appuntamento in Via Sacchette 15/a al Circolo Vegetariano VV.TT.. Magari cominciamo dall’orto che sta sotto il Circolo che è pieno di erbe selvatiche commestibili. Con quanto raccolto ci faremo un pappone per il pranzo (lasciando anche qualcosa per la cena), se ognuno porta qualche pietanza vegetariana saremo tutti felici e contenti. Se il tempo è bello pranziamo nell’orto se è bruttino staremo al Circolo. Portare con sé suppellettili (piatti e posate e tovaglioli), al termine si farà la conta per il lavaggio delle pentole e riordino dei locali.
Il pomeriggio verso le 15 andiamo a zonzo a visitare la bella Treia.
Alle 17 circa saremo nella sala consiliare del Comune per la Tavola Rotonda, la mostra, le poesie, gli interventi musicali, etc. la manifestazione termina con una degustazione di prodotti bioregionali preparati ed apparecchiati da Gigliola. Al termine una addetta della Pro Loco ci accompagnerà a visitare la pinacoteca che si trova sullo stesso piano della Sala Consiliare. Conclusi gli aspetti culturali e ludici torniamo al Circolo dove ci saranno dei canti serali per celebrare la Vigilia di Ognissanti.
Chi partecipa venendo da lontano può fermarsi a dormire (gratuitamente) al Circolo, in modo spartano, portandosi sacco a pelo ed asciugamani.
Oppure potrà alloggiare (a proprie spese) nell’Hotel Grimaldi che si trova vicino al Comune. Prenotazioni: Tel. 0733/210009

Per ogni altra informazione chiamate al 333.6023090 – 0733/216293 oppure scrivere a circolo.vegetariano@libero.it

Riciclaggio della Memoria di Paolo D'Arpini

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Treia, 12 ottobre 2014 – FaiMarathon: “A passeggio per Treia con Dolores Prato”

Eventi Paolo D'Arpini 5 ottobre 2014

Dolores Prato

FAIMARATHON: Treia (MC) – A passeggio per Treia con Dolores Prato – Domenica 12 ottobre 2014, dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Partenze scaglionate alle ore: 10.00, 11.00, 15.00 e 16.00 dalla piazza centrale.
Informazioni: Segreteria Regionale Marche Telefono 075 5009658 –
E-mail segreteriafaimarche@fondoambiente.it

Sarà possibile pre-iscriversi alla maratona Presso i Punti FAI:
- Travaglini a Macerata,
- Il Galeone a Civitanova,
- libreria Feltrinelli, Mondadori e Bottega del libro a Macerata.

Passeggiata letteraria dal titolo Giù la piazza è pieno di gente! A passeggio per Treia con Dolores Prato. Dolores Prato è una grande scrittrice che nel suo libro più famoso Giù la piazza non c’è nessuno – ha descritto molto minuziosamente e vivacemente Treia.

L’approccio alla città attraverso le sue parole, proposte con una lettura drammatizzata realizzata in sinergia con il Teatro in corso (cooperativa Teatro Service di Treia), che animerà le strade e le tappe dove ci soffermeremo, può trasformare un percorso turistico tradizionale in un’esperienza emozionante che legge i luoghi anche come palinsesto e li accende di aneddoti di storia locale. La scelta ha permesso inoltre di creare migliore collaborazione con diversi attori della città scelta per la FAI-Marathon e della provincia di Macerata: la nota casa editrice Quodlibet di Macerata e Roma, che ha pubblicato per prima gli scritti di Dolores Prato, la scuola di teatro locale, frequentata da molti giovani, il fotografo storico di Treia con il quale si allestirà una mostra di foto d’epoca sulla vita di Dolores Prato.

…………………

Biografia di Dolores Prato

Dolores Prato nasce a Roma da una relazione tra Maria Prato e un avvocato calabrese. Viene registrata all’anagrafe il 12 aprile 1892 come «Dolores Olei», nata il 10 aprile di quell’anno da «madre che non consente di essere nominata». Dopo pochi giorni Maria Prato torna sui suoi passi e le dà il proprio cognome. Messa a balia a Sezze, in Ciociaria, la bambina è poi affidata a due zii di Treia, una piccola città del maceratese. Qui vive fino al 1912, istruita prima dagli zii e poi presso l’Educandato Salesiano delle visitandine. Si trasferisce quindi a Roma, e si laurea presso la facoltà di Magistero nel 1918. Nemica del fascismo e decisa a non prendere la tessera del partito, insegna lettere in alcune scuole statali fino al 1927 (a Sansepolcro in Toscana, poi a Macerata e San Ginesio nelle Marche). Dopo un breve periodo d’insegnamento a Milano, presso la Libera Scuola di Cultura e d’Arte di Vincenzo Cento, si stabilisce a Roma. Nei primi anni Trenta prende a occuparsi di una ragazza afflitta da gravi problemi psichici. Finita la guerra collabora con articoli di cultura a diversi quotidiani, tra cui «Paese Sera», e pubblica due libri, Sangiocondo (1963) e Scottature (1967), entrambi in autoedizione. Nel 1980 esce per Einaudi una versione parziale del romanzo Giù la piazza non c’è nessuno. Muore il 13 luglio 1983 in una clinica di Anzio. Presso Quodlibet sono apparsi Scottature (1996), Giù la piazza non c’è nessuno (versione integrale a cura di Giorgio Zampa, 2009; prima edizione Mondadori 1997) e Sogni (2010).

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