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Consiglio ai conclavisti: “Scioglietevi!” – Ultima spes… non un nuovo papa bensì il riconoscimento di una spiritualità laica

Cari amici, siamo giunti alla fine… paparatzy non è più papa… pur restando “emerito”.

Ci mancherà molto dove lo troviamo un altro come lui che ci dava tanti spunti per la critica religiosa? Purtroppo il carnevale è finito… adesso siamo in quaresima, ma speriamo venga pure pasqua e con essa la definitiva resurrezione dell’uomo ed il ritorno degli spiriti neri nei sepolcri imbiancati da cui provengono.

Senza paparatzy non potrò far altro che lasciarmi andare all’ispirazione che sorge al momento… e nella breve nota che segue compirò opera di chiarezza sulle consuetudini mascherate da religione, fornendo anche un suggerimento per aiutare la chiesa cattolica ad uscire fuori dal vicolo cieco in cui si è incastrata.

La chiesa cattolica con l’istituzione del papato ha peccato di superbia, si è costituita in un sistema piramidale, imponendo ai fedeli norme e comandamenti che i suoi stessi preti e cardinali sono impossibilitati a seguire. Così tutti andranno all’inferno.. altro che salvati da Gesù.

Inoltre l’influenza del vaticano sulla società italiana ha cambiato stile, negli ultimi anni non si manifesta più come imposizione religiosa bensì in forma di indirizzo politico ed economico. La chiesa infatti non è altri che una grande “famiglia mafiosa” che esercita un controllo “indiretto” e “diretto” sulle scelte del paese.

Utilizza l’arma del ricatto velato, della pressione e della “facilitazione” in affari che di religioso non hanno nulla. La chiesa non è più un ente benefico o spirituale ma un semplice apparato di potere che contende con altri poteri e lotta per mantenere ed ampliare i suoi privilegi consolidati.

Forse direte che almeno oggi i ribelli non finiscono più sul rogo…. È vero, ma l’emarginazione alla quale molti di noi laici siamo sottoposti è una gogna difficile da portare sul groppone e spesso impone decisioni scomode.

Personalmente non sono un rivoluzionario e non voglio inneggiare ai “cosacchi che vengono ad abbeverare i loro cavalli nella piazza San Pietro” (come scherzosamente propose Stefano Disegni in un suo fumetto di vent’anni fa..), sono uno spiritualista laico ed ironico, perciò “carnevalescamente” continuerò a denunciare vizi e soprusi della chiesa cattolica, anche in assenza di paparatzy ed in presenza di un chissàchi nuovo papa, allo stesso tempo proponendo alternative e suggerendo emendamenti.

Questa vuole perciò essere una dichiarazione d’intenti non di “belligeranza”. Spero che il nuovo papa possa cogliere il consiglio che gli offro … quello di divenire partecipe di una rivoluzione spirituale e di pensiero che conduca alla vera “ecclesia”, quella della comunità di tutti gli esseri umani conviventi in una unica basilica sincretica ed universale, il tempio della spiritualità laica, come probabilmente avrebbe desiderato Gesù stesso!

Ma per ottenere questo risultato è necessario che non solo papa Ratzinger si spogli delle vesti di papa…. e si ricongiunga all’umano…. ma che lo facciano tutti i cardinali, i vescovi, i preti, i diaconi… insomma la gerarchia intera della chiesa, e che si concluda una volta per tutte questa farsa del “pontefice”..
Nessun ponte è necessario ove tutto è Uno.

Paolo D’Arpini
Comitato per la Spiritualità Laica

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Commento ricevuto da Massimo Sega:

Caro Paolo, come sai, chi ti scrive non fa piu’ parte della comunita’
cattolica in quanto da essa si e’ fatto cancellare. Quindi della
Chiesa mi interesse solo cio’ che e’ dannoso per i popoli. Consentimi
di dirti che per me tutto quello che avviene nella Chiesa non puo’
essere positivo in quanto sbagliata e’ la sua dottrina, cominciando da
Gesu’.Tu mi parli di spiritualita’ laica, ma nel contempo richiami ora
Budda, ora altri guru orientali. Ti domando, quali sono state e sono
le condizioni di vita nei paesi orientali che seguono certe
indicazioni ? Naturalmente non non parlo di Confucio. In quei paesi
abbiamo avuto e, sostanzialmente, abbiamo ancora le divisioni in
caste. Non abbiamo ancora una parita’ delle donne, ancora lo stupro,
da quello che ho letto, sembra una cosa naturale, le condizioni
economiche, fatta qualche eccezione, sono ancora quelle del quarto
mondo, i bambini vengono deturpati per chiedere l’elemosina, ecc.ecc.
Richiamare le tradizioni orientali, specie quelle indiane, vuol dire
richiamare anche questi modi di essere e di comportamenti.
Tu dici di voler fornire alla Chiesa cattolica dei suggerimenti per
aiutare la stessa ad uscire fuori dal vicolo cieco in cui si e’
incastrata. Non pensi che detta Chiesa, nella sua storia, si sia
sempre incastrata in tutta una serie di vicoli ciechi ? Pensa al
conclave di Viterbo, pensa ai doppi e tripli papi contemporanei, pensa
a d Alessandro Borgia, pensa alle pesanti controversie tra Roma e
Costantinopoli che sono giunte fino agli accecamenti dei Papi, pensa
ad Avignone, pensa ai diversi scismi e alle diverse eresie; pensa alla
guerra dei trenta anni e alla relativa fine per mancanza, ormai, di
uomini, pensa a Pio IX, pensa al modernismo, ecc.ecc. Tu dici ancora
tutti i preti andranno all’inferno, altro che salvati da Gesu’.
Consentimi di riordarti che Cristo disse: SARETE MIEI AMICI SE MI
UBBIDIRETE. Ebbene, i Papi hanno seguito precisamente detta
disposizione.
Tu dici
che la Chiesa e’ altro che una grande famiglia mafiosa La chiesa
infatti non è altri che una grande “famiglia mafiosa” che esercita un
controllo sulle scelte del paese.

La chiesa, per me, e’ stata SEMPRE UNA GRANDE FAMIGLIA MAFIOSA E HA
SEMPRE CERCATO DI CONTROLLARE TUTTI PAESI. Pensa ai legami della
Chiesa con le baronie del nostro Paese: COLONNA, BARBERINI, MEDICI,
ECC.ECC. Se tu dici questo fai pensare che sia esistita una chiesa non
mafiosa e che quindi puo’ ancora esistere. Ancora dici, con mio grande
scandalo:

La chiesa non è più un ente benefico o spirituale ma un semplice
apparato di potere che contende con altri poteri e lotta per mantenere
ed ampliare i suoi privilegi consolidati.

Ma quando non e’ stato un apparato di potere con privilegi consolidati
? Non ritieni che con certe affermazioni tu stai consolidando detto
potere all’interno di certi CIECHI ADEPTI, come diceva Hitler dei
credenti cristiani ?
Tu dici ancora, rifacendomi scandalizzare:

l’emarginazione alla quale molti di noi laici siamo sottoposti è una
gogna difficile da portare sul groppone e spesso impone decisioni
scomode.

Consentimi di dirti che a me, laico e uscito dalla Chiesa, non
interessa affatto della gogna cui tu ti rifai e non ho mai sentito le
decisioni che ho preso come scomode. Sono le mie decisioni e basta. La
natura, fortunatamente, mi ha fatto nascere privo di ogni complesso
di inferiorita’ .
Tu cosi’ continui:
anche in assenza di paparatzy ed in presenza di un chissàchi nuovo
papa, allo stesso tempo proponendo alternative e suggerendo
emendamenti.

Tu vuoi proporre emendamenti alla Chiesa. Non ritieni che sia un atto
di presunzione, proporre emendamenti ad una chiesa che ha circa 2000
anni ? Se vuoi fare qualcosa, rivolgiti ai credenti e dimostra come la
Chiesa di Roma sia immutabile nella sua dottrina e nella sua storia.
Tu ancora affermi:

…… quella della comunità di tutti gli esseri umani conviventi in
una unica basilica sincretica ed universale, il tempio della
spiritualità laica, come probabilmente avrebbe desiderato Gesù stesso!

Scusami se ti faccio questa domanda: TU CONOSCI GESU’ .? Da quello che
tu scrivi, a me sembra di no. Ecco cosa questi disse: “Non crediate
che io sia venuto a portare la pace sulla terra. Non sono venuto a
portare la pace, ma la spada. Perchè sono venuto a dividere il figlio
dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera; e i nemici
dell’uomo saranno i suoi famigliari.” Matteo 10, 34-38 Vuoi tu questo?

Infine tu affermi:

Nessun ponte è necessario ove tutto è Uno

Dimmi: che vuol dire tutto e’ uno ? Uno in me, uno in te, uno in lui,
ecc.ecc.? Pensa che tristezza se tutto fosse UNO ? Sarebbe tutto un
appiattimento e forse saremmo al tempo della clava. Io non sento la
necessita’ di un ponte e non sento la necessita’ di uniformarmi, anzi
conformarmi ad un UNO. IO SONO IO, COME TU SEI TU. Questo non vuol
dire
individualismo, ma partecipazione, in un quadro dialettico, di tesi,
antitesi e sintesi.

Saluti
Massimo

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Gerusalemme/Roma – Lotta per il dominio del mondo – La maledizione di Paparatzy…. e la vendetta dei fratelli maggiori

Da diversi giorni paparatzy ha annunciato le sue dimissioni da pontefice massimo, salvo ripensamenti. Egli resterà in secondo piano, nascosto nel vaticano, per lavorare tranquillamente dietro le quinte. Il nuovo papa sarà uno dei suoi cardinali, tra quelli eletti lo scorso anno e che fanno la maggioranza dei conclavisti.

Da secoli un papa non si dimetteva ed alcuni analisti vaticanisti fanno un paragone fra paparatzy e Celestino V che fu il primo Papa che volle esercitare il proprio ministero al di fuori dei confini dello Stato Pontificio e il sesto ad abdicare (il 13 dicembre 1294) con queste motivazioni: «Io Papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per umiltà e debolezza del mio corpo e la malignità della plebe [di questa plebe], al fine di recuperare con la consolazione della vita di prima, la tranquillità perduta, abbandono liberamente e spontaneamente il Pontificato e rinuncio espressamente al trono, alla dignità, all’onere e all’onore che esso comporta, dando sin da questo momento al sacro Collegio dei Cardinali la facoltà di scegliere e provvedere, secondo le leggi canoniche, di un pastore la Chiesa Universale.»

Celestino era considerato un santo che sempre rifuggì dalla pompa vaticana mentre il suo emulo, paparatzy, si prefigge di stabilirsi definitivamente in vaticano “celato al mondo” dice lui o “celato nel mondo”….

Sta di fatto che gli esoteristi d’accatto e gli indovini da bancariella hanno preso lo spunto delle sue dimissioni per vedere in esse un segnale di imminente fine dei tempi, questo riprendendo anche le previsioni sull’ultimo papa “nero” (che verrà) ed esaminando una serie di eventi ravvicinati che preoccupa la gente comune. Infatti qualcuno si chiede cosa stia accadendo realmente. Per alcuni le dimissioni del papa sono forse l’inizio di eventi pesanti che presto dovrà subire tutta l’umanità.

In questi giorni su internet viaggiano le ipotesi più variegate, da quelle fantapolitiche a quelle riflessive. Tra queste ne ho scelte alcune che mi sembrano più realistiche.

Scrive Ennio La Malfa: “Fermo restando che non credo minimamente alle scuse sulle dimissioni del Papa legate alla stanchezza fisica e alla vecchiaia (tutti papi sono arrivati ad età venerande e non per questo si sono dimessi), optiamo invece per altre motivazioni.

La prima ipotesi dice che sta per scoppiare uno scandalo epocale sul Vaticano a causa della pedofilia dei sacerdoti di cui il Papa ne sarebbe in parte complice avendo cercato di coprirla con ogni mezzo.

La seconda, che per alcuni “illuminati” sarebbe la più reale, è che il Papa lo scorso anno è stato informato, da particolari “personaggi”, su un evento catastrofico che tra breve colpirà la Terra (forse il vero Terzo Segreto di Fatima) e che per fronteggiarlo e poi gestirlo serve un papa con un coraggio particolare e dotato di un forte ascendente verso i fedeli e il Mondo intero.”

C’è poi una terza ipotesi (da me formulata), quella economica, ovvero la lotta all’ultimo sangue per scardinare il potere finanziario vaticano condotta dai “fratelli maggiori” (gli stessi che controllano la finanza mondiale e tutte le banche centrali del mondo). L’unico potentato autonomo è rimasto quello dello IOR vaticano, che gestisce buona parte di traffici illeciti e riciclaggio di denaro sporco, ed inoltre il vaticano è il maggior detentore mondiale di ricchezze in immobili e nasconde una quantità abnorme di oro e metalli preziosi sia nei sotterranei vaticani che in tutte le chiese del mondo. Una ricchezza che secondo i “fratelli maggiori” deve cambiar padrone, utilizzando la consolidata tattica del “divide et impera”…

Il che significa che il vaticano sotto ricatto si frantumerà e le sue ricchezze passeranno di mano (nella rapaci mani di chi sappiamo). Una volta effettuata la rapina e screditato il potere di convincimento delle masse della chiesa cattolica, che ancora ha un certo peso, il dominio del mondo sarà cosa fatta….

Da non dimenticare però il vecchio proverbio: “Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”… Staremo a vedere

Paolo D’Arpini
Libero cercatore spirituale laico

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Intervento di Antonio Pantano. (Anche in riferimento all’articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/02/16/messaggio-per-joseph-ratzinger-ricevuto-dai-piani-celesti-da-giorgio-bongiovanni-lo-stigmatizzato-di-santelpidio-a-mare-si-parla-di-ior-e-di-altri-affari-vaticani/)

“Caro Paolo D’Arpini,
le “Bongiovanni idee” sullo IOR sono “dettaglio” sulla entità del potere globalista della organizzazione plurisecolare che domina il mondo, con “succursali nazionali” in ogni stato indipendente.
Cosa vuoi che siano 10-15 miliardi di euro “filtrati” nel modesto portamonete dello IOR, in confronto alla massa monetaria che la ditta vaticana gestisce nel mondo, col pretesto di “evangelizzare” e d i recar conforto ai diseredati dei 5 continenti, mantenuti, frattanto, nel loro stato di depressa povertà?
Certamente la ditta vaticana “sovrintende” almeno alla metà del potenziale finanziario che fluttua nel mondo, condividendo la restante metà con i vecchi usurai anche ebrei e protestanti, oggi affiancati dagli islamici petrolieri e dagli ortodossi-cristiani gasisti, in sinergìa con i monopolisti delle “comunicazioni e del divertimento” (organizzati all’ombra di ogni ditta “religiosa” inclusa la “veteromarxista cinese o nord-coreana”)!
Il Ratzinger, sopraffatto dal “vigore” degli usurai (che si sbarazzarono 35 anni fa’ di Luciani papa), ha “dovuto passare la mano” non per debolezza, ma “per eleganza intellettuale”.
Un po’ di “elasticità mentale ma concreta” indurrebbe il solerte Bongiovanni a guardar lontano, non alle miserie estorte dalla mafietta nostrana, che è propaggine di piccoli traffici di droga artificiale, mentre la vera droga è quella diffusa anche da noi mediante i vecchi papponi che gestiscono in esclusiva (su “mandato dei sifilitici speculatori nelle borse mondiali”)il potere sopratutto burocratico in Italyland, ove incombe smaccatamente la “ditta vaticana” con prime pagine quotidiane in stampa-tv-radio-spettacoli-tempo libero-lavoro, illudendo nella “speranza e rassegnazione” Uomini che non meritano tanto disprezzo.
Antonio Pantano”

…………….

Commento “religioso” di Luigi Caroli:

CASTITA’, POVERTA’ e OBBEDIENZA
sono i tre voti per entrare a far parte dei
MEMORES DOMINI, il ristretto gruppo
voluto da Don Giussani.
La “crème” di C.L.
Leggiamo con sorpresa (ma molti già
sapevano la verità) che “CELESTE” ha:
- corrotto (senza saperlo)
- strapagato (a mezzo di incassi in nero)
la “FIDANZATA EMANUELLE”
- pasteggiato (senza pagare) da CLAUDIO
SADLER, uno dei migliori ristoranti
italiani
- bevuto champagne a fiumi.
Il cameriere Roberto una volta esclamò:
“MA CHE FA?”
Il collega Attilio rispose: “SCOLA”.
A saldare i conti provvedeva LIMES -
società di “mutuo” soccorso – del
sig. DACCO’ che succhiava avidamente
il latte della mucca “SANITA’ LOMBARDA”,
la “migliore” a causa della grandezza delle
mammelle.
Messo sotto inchiesta da C.L. CELESTE
si è giustificato: “Sui primi due voti ho
tentennato ma ho obbedito”.
- A chi?
- A MAMMONA
- Hai forse vissuto in povertà?
- Quella l’ho riservata a un terzo abbondante
degli italiani e ai TRE MILIONI CHE NON
STANNO IN COMPAGNIA DELLE OPERE
(sono disoccupati – n.d.a.).
Luigi Caroli
CELESTIADI
1) Ha galleggiato sul petrolio iracheno
2) E’ scivolato sulla buccia di patatina
3) E’ affondato nelle acque di
COSTA SMERALDA per “mutuo”
soccorso a un compagno di letto
(Perego).
RIMPIANTO
- MA SE DUE ANNI FA SI FOSSE
RIDIMENSIONATO DIVENTANDO
CELESTINO?
- LO AVREBBERO BEATIFICATO!”

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Terzi giulio, ministro dimissionario, si prende la briga di armare i ribelli siriani senza aspettare le decisioni del nuovo governo

Comunicato Stampa

ALL’UNIONE EUROPEA: E’ UN ATTO ILLEGALE ARMARE LE OPPOSIZIONI SIRIANE!
TERZI, MINISTRO DIMISSIONARIO, NON PUÒ PRENDERE UNA DECISIONE COSI’ GRAVE!

Condanniamo con fermezza ogni tentativo da parte dei Ministri degli Esteri dell’Unione Europea, che si riuniscono il 18 febbraio a Bruxelles, di rendere formalmente possibile l’invio di armi all’opposizione siriana come proposto dalla Gran Bretagna. Finora questo appoggio armato diretto è stato ostacolato da un embargo europeo sulle armi dirette in Siria. Lo scorso dicembre l’embargo è stato prorogato per soli tre mesi, in sede UE. Chiediamo che esso sia rinnovato.

Chiediamo invece di rimuovere le sanzioni economiche civili, che colpiscono il popolo siriano.

Ricordiamo ai rappresentanti politici dei cittadini europei, nonché recipienti del Premio Nobel per la pace 2012, che è vietato dal diritto internazionale riconoscere e ancor più armare gruppi che si oppongono a un governo riconosciuto.

Invitiamo, come cittadini italiani, il ministro “tecnico” del governo dimissionario italiano a non prendere decisioni così gravi che impedirebbero qualunque spiraglio negoziale. Se l’infausta proposta UE dovesse essere approvata e se dovessero essere inviate armi europee ad alimentare il conflitto, il sangue dei siriani, che scorrerà sempre di più, sarà anche sulle mani dei cittadini europei.

Ricordiamo inoltre al ministro Terzi che l’art. 286 del Codice penale italiano punisce con l’ergastolo “Chiunque commette un fatto diretto a suscitare la guerra civile nel territorio dello Stato” [c.p. 4], norma che, per analogia, dovrebbe applicarsi anche a paesi terzi. In Siria, armare i gruppi dell’opposizione equivale a fomentare la guerra civile e settaria che essi portano avanti, invece di sostenere il piano di pace di Kofi Annan, fatto suo dall’attuale inviato ONU Lakhdar Brahimi.

RETE NO WAR-ROMA
PEACELINK
COMITATO CONTRO LA GUERRA-MILANO

Sottoscrive: Circolo Vegetariano VV.TT.

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Addio paparatzy…. – Anche per te vige la legge del menga!

Dimesso un papa se ne fa un altro?

Allora paparatzy, come il berlusca a suo tempo, ha ceduto al ricatto dei “fratelli maggiori”. Si dimette il 28 febbraio, dice, la settimana dopo le elezioni italiane. A Roma, avvezzi da lungo tempo al “morto un papa se ne fa un altro”, aspettano il successore, forse –stando alle previsioni di Nostradamus- l’ultimo, e poi anche l’azienda vaticana chiuderà i battenti. In piedi restano i potentati delle radici vecchio testamentarie, quelli che ormai dominano il mondo con la finanza. L’ora di religione è conclusa, per “ingravescentem aetatem”…

Commento di F.B.: “Il papa si è dimesso. Motivi di salute. Può essere. Può essere una scusa diplomatica. Forse non si sentiva più la forza sufficiente a contrastare i cardinaloni del tipo Bagnasco, Bertoni e via curiando e “iorando”…. Secondo le profezie di Malachia ed altri, il prossimo sarà l’ultimo papa. Con tutto il rispetto per i credenti (non confondiamo fede e curia: sono due rette parallele che non mi sembra si incontrino mai), per una volta ascolto il fegato e non il cervello. Cioè spero che la profezia si avveri. Deo gratias”

Commento di J.F.: “Un’ipotesi sul perché delle dimissioni di Ratzinger. Immagino anche in questo l’influenza della Lobby all’uncino. Pur essendo debitamente e profondamente ingiudagliato, il vecchio intellettuale (cui non si perdonano comunque i trascorsi giovanili in camicia bruna) aveva dato segni di inaccettabile resistenza. Qualche esempio. Una recente circolare vaticana sollecita il non-impiego del nome “Yahweh” per designare Dio Padre. Se ancora la legge-bavaglio contro il revisionismo (contro il libero pensiero e tutti i refrattari al NWO) non è stata approvata in Italia lo si deve senz’altro anche all’attuale pontificato. Che, per di più, cominciava a esprimere insofferenza riguardo all’aggressione contro la Siria dei mostruosi islamici del Kali Yuga e dei loro mandanti e manovratori anglogiudamericani. Gli hanno fatto capire che era meglio ritirarsi a vita privata. I destini del mondo devono compiersi, il calice di fiele va bevuto sino in fondo…”

Mio commentino: “Ovviamente i manovratori sono i fratelli maggiori, avvezzi al ricatto, per sfiancare completamente il potere economico vaticano che ha ancora un certo peso.. ma solo in immobili, industrie sporche, accumulo aureo, riciclaggio denaro mafioso, etc. tutti ambiti che dovranno essere occupati da lorsignori.. Ma quel che più pesa è il vizietto di paparatzy che soprattutto in gioventù si è dato molto da fare con i seminaristi tedeschi… (intelligence sicura di stessa fonte) tutti fatti ben conosciuti dal servizio segreto uncinato, ciò ha reso inevitabile la decisione…. Poarin, non son son più tempi di impunità papale questi… ormai…”

Paolo D’Arpini

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27 gennaio…. Giorno della memoria, del razzismo e dell’olocausto quotidiano, in tavola

«Un giorno i nostri figli ci chiederanno: “Tu dov’eri durante l’Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare questi crimini orribili?”. A quel punto non potremo usare la stessa giustificazione, per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo» Helmut F. Kaplan

27 gennaio…. Giorno della memoria, del razzismo e dell’olocausto quotidiano, in tavola

Il 27 gennaio di ogni anno, a partire dal 1945, si ricordano le vittime dell’olocausto: ebrei, omosessuali, zingari e avversari politici che furono imprigionati nei campi di concentramento nazisti. Parecchi di loro perirono di stenti e di angherie, di esperimenti medici disumani, di fame, etc.

Quello non fu il primo olocausto e nemmeno l’ultimo, sembra infatti che l’uomo abbia la tendenza al genocidio e di tanto in tanto questo “vizio” si manifesta, contro i suoi simili scomodi da sopportare. Non voglio qui però enumerare tutti gli stermini compiuti ed in corso contro l’umanità… sarebbe un’azione politica impropria visto che molto spesso sono le stesse cosiddette “democrazie” a metterli in atto. C’è già chi provvede a fare questo lavoro di scoperchiatura dei sepolcri imbiancati e non voglio rubar loro il mestiere.

Eppure qualcosa vorrei dire. Poiché sono anch’io un democratico e vorrei tentare di salvare la categoria. Ci professiamo tutti democratici, almeno a parole, anche se, più o meno consciamente, continuiamo a tollerare il dominio di un sistema economico-culturale che nulla ha da invidiare al nazismo. C’è un razzismo quotidiano che imperversa e ci condiziona, dal linguaggio alle abitudini alimentari. Diceva un amico vegetariano, Francesco Pullia: “C’è una presunta ‘normalità’ che gronda sangue e risulta inaccettabile. Parafrasando un noto aforisma di Adorno, Auschwitz inizia ogni volta che passando da un bancone di un supermercato, dalla vetrina di una pellicceria o ci sediamo per mangiare facciamo le spallucce e diciamo che si tratta ’solo di animali’. Se si da per scontata l’esistenza di un mattatoio, non ci si può stupire o indignare degli stermini di massa che hanno infangato i secoli. Siamo circondati da migliaia di Buchenwald, Birkenau, Dachau…”

Per un senso universale di giustizia occorre ricordare, con la ricorrenza del 27 gennaio, tutte le vittime cadute per mano dell’uomo, in seguito all’accecamento dovuto ad una ideologia, ad una religione, ad una golosità… Vittime sempre innocenti, sempre mutilate e vilipese in nome di un “interesse superiore” o della ragion di stato o…. della culinaria….

Nel mondo, secondo gli ultimi dati disponibili, si allevano circa 1 miliardo e 300 milioni di bovini, 2 miliardi e 700 milioni di ovini e caprini, 1 miliardo di suini, 12 miliardi di polli e galline e altro pollame. Solo di bovini, ogni anno in Italia si macellano circa 4.700.000 animali. Ci troviamo in un mondo dove nessun politico parla degli animali massacrati tutti i giorni a milioni, dove i segnali di madre natura non vengono ascoltati nonostante i suoi continui avvertimenti…

Il menefreghismo e l’ignoranza penso siano i nostri veri nemici ma sono convinto che dobbiamo aprire gli occhi a più persone possibili, dobbiamo smetterla con l’olocausto continuato. Cominciando dal rifiuto personale all’essere compartecipi dello sterminio a cui vengono sottoposti i nostri “fratelli minori” e delle sue conseguenze sul nostro modo di vivere e sul nostro pianeta. Forse solo allora potremo sperare in un vero cambiamento per una società che possa vivere in armonia con animali e natura senza odio, guerre, razzismo… un razzismo che comincia a tavola!

Alcuni potranno scandalizzarsi del mio paragone sugli stermini compiuti contro l’umanità rispetto a quelli verso il mondo animale… ma, pensiamoci bene, non è anch’esso un animale l’uomo? Non siamo noi tutti umani animali, definiti evoluti, che in seguito alla nostra presunta “intelligenza” siamo stati in grado di dominare tutte le altre e la nostra stessa specie? Non siamo noi animali che assoggettano tutto ciò che è vivo, che usano con mercimonio altri esseri umani e non umani, che distruggono l’habitat e gli elementi, che cancellano dalla loro coscienza l’appartenenza comune alla vita? Sì, siamo animali…. che hanno cancellato la memoria!

Paolo D’Arpini
Circolo Vegetariano VV.TT.

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Commenti ricevuti:

Mi sembra un poco estremo il paragone tra l’uccisione di milioni di ebrei, e l’uccisione di animali da cortile a scopo alimentare non dimenticate che mangiare carne è servito all’uomo per sviluppare una forte intelligenza, altrimenti ancora eravamo all’età della pietra. Il problema attuale è che ne mangiamo troppa, con gli allevamenti intensivi stiamo distruggendo la terra, gli animali da macello hanno fatto sempre parte della cultura dell’uomo; anche la caccia, la pesca sono innate nell’umanità. Molto importante è studiare le dinamiche di popolazione che sono la base della genetica e della ecologia attuale. Se non si uccidessero parecchie specie animali noi saremmo invasi da tali (esempio l’Australia ha avuto una invasione di conigli spaventosa) grazie all’uccisione di tali animali si è potuto continuare a fare una buona agricoltura. Quindi prima di scrivere comunicati di fondo errati, documentatevi o studiate.

Distinti saluti.

Di Giannatale Alessandro (Ecologo Marino).

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Mia risposta:
Nel comunicato non si fa semplice riferimento all’eliminazione di ebrei ma a vari olocausti passati e presenti… Per quel che concerne gli scompensi sull’eccessiva presenza di animali in alcune aree del mondo -da lei evidenziati- sono comunque una conseguenza della intromissione dell’uomo….

Per quanto riguarda l’alimentazione a base di carne obietto che non tutta l’umanità ne fa uso… e soprattutto non mi sembra corretto attribuire l’aumentata capacità intellettiva al suo uso… anzi… Ma “de gustibus non est disputandum”…

Per finire faccio notare l’ultimo paragrafo del comunicato in cui si dice: “Alcuni potranno scandalizzarsi del mio paragone sugli stermini compiuti contro l’umanità rispetto a quelli verso il mondo animale… ma, pensiamoci bene, non è anch’esso un animale l’uomo? Non siamo noi tutti umani animali, definiti evoluti, che in seguito alla nostra presunta “intelligenza” siamo stati in grado di dominare tutte le altre e la nostra stessa specie? Non siamo noi animali che assoggettano tutto ciò che è vivo, che usano con mercimonio altri esseri umani e non umani, che distruggono l’habitat e gli elementi, che cancellano dalla loro coscienza l’appartenenza comune alla vita? Sì, siamo animali…. che hanno cancellato la memoria!”

Distinti Saluti ecologisti, Paolo D’Arpini

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Caro Paolo, complimenti per la tua riflessione sull’olocausto, nei millenni del patriarcato la violenza si è abbattuta sugli ebrei, sulle donne, sugli animali, in senso ecologista profondo non ci sono differenze, la matrice è comune…
A.D.G. al quale hai dato una bella risposta, dice che non hai studiato? Benissimo e allora ci dica lui da dove viene questa storia che l’uomo avrebbe sviluppato una forte intelligenza mangiando carne…
E chi lo dice poi che nell’età della pietra gli uomini (ma anche le donne, ovviamente però A.D.G se ne è dimenticato…) erano meno intelligenti di noi? Come si misura l’intelligenza?
Un raccoglitore-cacciatore dell’Amazzonia (ne esistono ancora!) che vive come all’Età della pietra in armonia con il suo ambiente, è forse meno intelligente di un occidentale che vorrebbe usare le bombe atomiche per risolvere i conflitti, privatizzare l’acqua, inquinare l’aria con la diossina, o far morire di fame milioni di persone (anche bambini e bambine) in onore del capitalismo più sfrenato?
Un saluto,
Stefano Panzarasa

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Io credo che fin tanto che non si comprenderà che se viene a mancare l’empatia verso ogni forma di vita avremo sempre uccisioni-guerre e perseguitati, sia umani che non umani.
Per quanto riguarda poi la storia dei conigli costui si è dimenticato di aggiungere che i conigli sono stati portati in Australia dall’uomo, quindi la colpa della loro presenza e della loro diffusione ricade sull’uomo e non sui conigli.
Che poi il mangiare carne abbia sviluppato l’intelligenza umana mi pare una vera sciocchezza; se così fosse la nostra civiltà carnivora non si troverebbe nelle condizioni disperate in cui si trova, e da ogni punto di vista etico-morale-politico-economico.
Cari saluti anche da parte mia
Francarita Catelani – segreteria@unaecoanimali.it

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Caro Paolo, in merito al tuo articolo “Olocausto quotidiano”, copio e incollo queste parole pubblicate sul sito “Teosofia-Bernardino del Boca”. Un caro saluto. Paola Botta Beltramo

“Un’altra fonte di miseria e di sofferenza per l’umanità intera sono le crudeltà e le sofferenze con cui affliggiamo la vita degli animali. La nostra mentalità egoista e limitata non ci permette di pensare veramente a queste sofferenze; non ci permette di reagire alle atroci agonie degli animali di grossa mole che vengono stipati in spazi insufficienti, tormentati dalla sete, dallo sfinimento nelle stazioni in interminabili attese nei carri bestiame piombati; come non ci fa reagire abbastanza alla vivisezione, alle corride, e a tutti gli altri modi con cui l’uomo. unico vero essere feroce del creato, fa soffrire gli animali, e quegli esseri umani che egli considera inferiori o nemici. Quando l’uomo acquista il senso di responsabilità diventa vegetariano, non soltanto perché riconosce che il mangiare carne di cadavere è nocivo alla salute, ma soprattutto perché non vuole rendersi responsabile della sofferenza e della morte degli animali. Il teosofo G.R. Arundale ha espresso molto bene il concetto di interdipendenza fra la sofferenza degli animali e la guerra con queste parole: “Ogni volta che vedo una tavola da pranzo con sopra carne e pesce, so di guardare ad uno dei semi della guerra e dell’odio -un seme che si svilupperà in una malerba di atrocità. Ogni volta che leggo di partite di caccia, so che sto leggendo di un seme della guerra e dell’odio. Ogni volta che leggo o sento di vivisezioni, so che altri semi di guerra e di odio sono stati seminati, e le future generazioni raccoglieranno guerra e odio. Ogni volta che leggo e vedo crudeltà verso gli animali, so che un’altra guerra è vicina” (BdB – “La Dimensione Umana” – ed. 1971 pag. 293-294; ed. 1986 – pag. 218; ed. 2006 pag. 266-267)”

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Chiarificazione scientifica:

….mi pare che è proprio il sig. A. D. G. che dovrebbe documentarsi prima di scrivere commenti inesatti! Infatti, non c’è nessuna prova che il mangiare carne sia stato necessario per lo sviluppo dell’intelligenza nell’uomo; si tratta solo di due eventi concomitanti, ma non si può dire che uno sia la causa dell’altro; sarebbe come dire che la notte è la causa del giorno. Inoltre, la grandezza delle popolazioni di tutte le specie animali cacciate è regolata da un meccanismo che la riporta ad un valore detto “capacità portante”, che dipende dalle risorse disponibili (soprattutto cibo e spazio). Se noi attraverso la caccia eliminiamo una parte degli animali, si ha un aumento della natalità ed una riduzione della mortalità, ed in breve tempo la grandezza della popolazione ritorna al valore primitivo. Quindi, gli animali selvatici non hanno bisogno di essere regolati, perché si regolano da soli. Recenti ricerche mostrano che i danni provocati dal cinghiale sono molto maggiori proprio là dove la caccia è più intensa, e minimi dove la caccia non c’è o è molto ridotta.

Carlo Consiglio – Emerito docente di zoologia alla Università Sapienza”

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Altro commento vegano:

Essere un po’ più precisi non nuoce, o meglio servirebbe a fare chiarezza. Ogni giorno muoino milioni di “nostri fratelli minori” si è vero! , ma nella mente della gente comune esiste solo locausto degli ebrei. C’è chi ricorda l’olocausto degli Armenti, che è un fatto storico e documentato, ma la gente non pare dare ascolto, perchè la propaganda dei vincitori ricorda sempre quell’olocausto avvenuto 67 anni fa in Germania che è sempre stato utile e funzionale ai sionisti.
Come vegano/vegetariano sono difensore anche della vita degli animali.
Ma bisogna ricordare ai molti che si uccidono popoli con tecniche peggiori di quelle con cui si macellano gli animali . Un sempio è stata la strage di Falluja .

Un codiale saluto vegano, Giorgio Quarantotto”

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Lettera ricevuta:

“Caro Paolo, a proposito del tuo editoriale sull’olocausto, del quale mi complimento.
A parte il fatto che si parla, ai livelli “alti, solo di olocausto degli ebrei, vorrei commentare la presunta maggior intelligenza dell’uomo rispetto agli altri suoi fratelli. Grazie alla carne, e non so dove stia la prova di tale affermazione portata dall’ecologo marino, l’uomo si è evoluto (sic!) più degli altri animali. Mi permetto invece di provare che prima della nostra “civiltà” (sic!) ne è esistita almeno un’altra (* vedi sotto) in cui gli umani erano altrettanto se non più evoluti di noi. Si è autodistrutta, guarda caso, dopo che gli uomini di allora, non bastando loro il mangiare gli animali non-umani, si erano dati addirittura al bere il sangue dei loro fratelli umani. Cosa che sembra stia già succedendo nelle altissime sfere della politica e del capitalismo mondiali e che probabilmente succederà quando “i vivi invidieranno i morti”.
(*) Prove che è esistita almeno un’altra società evoluta prima di noi:
1- Esistono mappe in cui si vede la linea di costa dell’Antartide (quella di terra, non dei ghiacci), già dal 1500 e l’ammiraglio che le usava affermava che erano molto più antiche (forse sono le stesse usate da Colombo per affermare che dopo l’Atlantico c’erano le Indie). Bene, da noi” “super-uomini” di oggi la linea di costa di terra dell’Antartide è stata scoperta grazie al sonar, che è stato inventato solo nel secolo passato. Evidentemente chi aveva disegnato quelle mappe aveva circumnavigato, se non addirittura sorvolato, l’Antartide, prima ancora che divenisse una terra completamente ricoperta di ghiacci. Correvano i millenni prima di 13.000 anni fa.
2- La Sfinge di Giza è raschiata dall’acqua lungo tutto il suo corpo. La pioggia, dirà l’etologo. NO, le raschiature sono orizzontali, quindi è stata l’acqua corrente di fiumi o alluvioni. Poiché il deserto a Giza c’è da più di 13.000 anni, vuol dire che i fiumi c’erano più di 13.000 anni fa e che, chi ha costruito la Sfinge, l’ha fatto più di 13.000 anni fa. Penso che possa bastare.
Ciao, Marco Bracci”

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Lettera ricevuta:

Le persecuzioni.
Comunque, è bene che tutti sappiano che i prossimi anni saranno molto duri per coloro che “oseranno” contestare le malefatte ebraiche e per coloro che vorranno confutare le vicende Olocaustiche.
Non solo le recenti dichiarazioni di Napolitano, che non sono casuali o formali, ma anche molti altri sintomi stanno chiaramente dimostrando che sta succedendo quello che nella Storia è sempre successo: quando un Forza prende il sopravvento, non si limita mai ad una semplice supremazia, ma punta sempre alla distruzione totale dell’avversario. A mio avviso è oramai acquisita e superata la fase delle celebrazioni e delle cerimonie, per intenderci: dopo la filmografia, le finction, le celebrazioni della giornata della memoria, il bombardamento come un mantra di una certa “verità” storica, si è passati alla attuazioni di Leggi atte a impedire ogni contestazione e ricerca su certi avvenimenti (in Italia è stato tutto già predisposto e le modifiche alla Legge Mancino, per renderla funzionale a questi scopi, sono già pronte. Si sono bloccate solo a causa della caduta del governo). E questa volta, dopo l’evidente “accordo” tra la Chiesa e Monti, credo proprio che non ci saranno impedimenti alla sua approvazione.
Ma non basta, tutto questo oramai acquisito, inizieranno le ritorsioni e le persecuzioni. Sono convinto che, sia pure gradualmente, si scateneranno azioni contro chiunque, che loro ben conoscono, dalla stampa, da facebook e altro, sono contro Lorsignori, il tutto sostenuto, anzi moltiplicato, dai mass media scatenati. Si incentiveranno le persecuzioni, non ci si faccia illusioni, è bene che tutti ne siano consci. Maurizio”

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