Linguaggio o linguaccia?, Palestina/Israele: unico stato, a Gaza si muore in fila, dalla memoria al futuro, Trump e Medvedev, Nature favors biodiversity…

Il Giornaletto di Saul del 4 agosto 2025 – Linguaggio o linguaccia?, Palestina/Israele: unico stato, a Gaza si muore in fila, dalla memoria al futuro, Trump e Medvedev, Nature favors biodiversity…

Care, cari, se il pensiero crea il mondo le parole (o i gesti ndr) ne conformano la realtà. Se è vero che il linguaggio dà forma alla realtà, se lo è anche che, tanto più alto è l’accredito che diamo alla fonte, tanto più la descrizione che essa esprime corrisponderà al vero… (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2025/08/linguaggio-o-linguaccia.html

Nota – Parimenti si può osservare quanto un linguaggio deterministico-scientista-logico tenda a imporre una realtà meccanicista…

Proposta bioregionale. Unico Stato come unica soluzione per la pace in Palestina/Israele… – Scrive P.D’A.: “La soluzione di uno Stato unico, o soluzione bioregionale, è un approccio proposto per venire a capo del conflitto israelo-palestinese. I sostenitori di questa soluzione propongono la creazione di un unico Stato che comprenda l’intero territorio di Israele/Palestina, con il riconoscimento di cittadinanza e pari diritti per tutti gli abitanti, a prescindere da etnia o religione…” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/proposta-bioregionale-unico-stato-come-unica-soluzione-per-la-pace-in-palestina-israele/

Nota – Accettare il dato di fatto dei pari diritti e della comune appartenenza al luogo in cui si vive sarebbe il primo passo per una convivenza pacifica. E questa soluzione sarebbe pienamente in linea con il dettato bioregionale…

Commento di M.C.: “Caro Paolo grazie! Questo tuo scritto è saggissimo e davvero importante. Questa proposta merita attenzione e appoggio…

A Gaza si muore aspettando in fila la distribuzione di cibo… – Testimonianze oculari di ciò che succede realmente nei quattro centri “umanitari” di distribuzione di cibo a Gaza… Prima che Israele l’obbligasse a lasciare Gaza, UNRWA (l’agenzia ONU di soccorso) distribuiva aiuti da ben 400 punti nella striscia di Gaza. Ora l’aiuto umanitario viene affidato da Israele a una fondazione gestita da contractor militari USA e israeliani e che ha aperto soli 4 punti di distribuzione in tutta Gaza… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2025/08/a-gaza-si-muore-aspettando-in-fila-la.html

Nota – Dall’inizio della guerra, a Gaza sono stati uccisi oltre 18.000 bambini. Si tratta di una media di 28 bambini al giorno (Fonte Unicef)

Dalla memoria al futuro… – Scrive Carlo Olivieri: “Nella mia memoria ci sono eventi che non ho vissuto direttamente, ma mi sono stati trasmessi dai miei padri e dai padri dei miei padri. La memoria è fatta per il futuro. La memoria ci dice che prima che la violenza prenda il sopravvento non bisogna fare lo stesso sbaglio dei nostri padri. Stavolta è la nonviolenza che deve entrare in scena…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/08/passare-dalla-memoria-al-futuro.html

Nota – Oggi mi ritrovo un patrimonio che mi permette di riconoscere, prima che avvengano, possibili errori ed orrori già vissuti dall’umanità che mi ha preceduto…

Donald Trump cerca di capire… le parole di Medvedev e di Fleitz… – “Cosa sorprendente: Trump è seduto sulla poltrona presidenziale da sei mesi (escludendo i primi quattro anni) – e la stampa occidentale sta solo iniziando a comprendere la tattica del suo talk show, che gli stessi media chiamano «conferenze stampa»… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/08/donald-trump-cerca-di-capire-le-parole.html

Nota – Ed ecco la prova lampante… L’ex-consigliere di Trump Fred Fleitz parla del fatto che Trump chiederà a Putin di controllare le dichiarazioni di Medvedev…

Nature favors biodiversity… – Vincenzo Zamboni wrote: “The traditional difficulties of macrosystems can now be avoided through an interactive network of microsystems capable of autonomous decision-making, each interacting with the others and collaborating with them, without passing through large hierarchical networks. This does not mean eliminating borders, with all their characteristics; it means being able to cross them in decision-making without waiting for the resolutions of enormous systems affected by gigantism. Thus, preserving the ability of each bioregion to legislate the rules necessary to protect its own specific economy…” – Continued with bilingual text: https://bioregionalismo.blogspot.com/2025/08/nature-favors-biodiversity-la-natura.html

Ciao, Paolo/Saul

Video della Centrale Naturale sul tema “Pace in Medio Oriente” – Intervista con Paolo D’Arpini: https://youtu.be/pH_LWTsLrQ8

Nicolai Lilin. UNA SETTIMANA DA INCUBO: https://www.youtube.com/watch?v=1FNbGAZz5sE

Il Vaso di Pandora. Dopo 80 anni l’ultima entità coloniale al mondo è destinata a finire. Con Salvo Ardizzone: https://www.youtube.com/watch?v=GE_zCE5vGbo

Le minacce di Trump alla Russia gli si ritorcono contro: https://www.youtube.com/watch?v=l7hcaKDaZuk

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il mondo non è altro che uno spettacolo, scintillante e vuoto. È, eppure non è. È lì finché voglio vederlo e prendervi parte. Quando smetto di preoccuparmene, si dissolve. Non ha causa e non serve a nulla. Appare esattamente come appare, ma non ha profondità, né significato. Solo l’osservatore è reale, che si chiami Sé o Atma. Per il Sé il mondo non è altro che uno spettacolo colorato, che egli gode finché dura e dimentica quando finisce. Senza desiderio o paura, lo vive, così come accade…” (Nisargadatta Maharaj)

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