Italia. Dove la confusione impera sovrana…

Cosa c’è che non va bene nella polemica con la Russia scatenata da Mattarella? Vi sottopongo un ragionamento. Cosa credete che succederà IL MINUTO DOPO che sarà stata siglato un’accordo di pace (o di tregua) tra Russia e Ucraina?

Io sospetto fortemente, anzi… sono proprio CERTO, che si scatenerà una nuova corsa alla Russia.

La Russia è un serbatoio immenso di risorse strategiche a cui avevamo accesso a costi ragionevoli.
È proprio aver perso quella fonte a quei costi che ha messo in crisi la Germania (oltre alle scelte suicide in fatto di “transizione energetica”).
Una Germania in forte affanno, che ha bisogno URGENTE di uscire dalla crisi cosa farà?

Il quadro politico tedesco sostanzialmente stabile in un’alternanza CDU /SPD, quando non di stretta collaborazione, sta per essere messo in seria discussione dall’ascesa di partiti fortemente euroscettici come AfD… il cui peccato principale è comunque quello di minacciare l’egemonia diarchica sopra descritta (non raccontiamoci balle, la politica funziona così). E la Germania, con la sua crisi economica, sta perdendo la posizione egemonica Continentale intorno alla quale è stata costruita la UE. Oltre alla crisi stessa, c’è TROPPO in ballo per non cedere alla FORTISSIMA tentazione di ritornare a riallacciare quanti più rapporti economici possibili con la Russia. E ACCADRÀ. Resta da stabilire solo la VELOCITÀ con cui accadrà.

Una volta partita la Germania (e secondo me stanno già lavorando a ricostruire ponti che non hanno mai tagliato del tutto), il resto dei paesi seguirà a ruota, quale che siano state le posizioni sulla guerra in Ucraina (anche le più altisonanti). Chi pensa che la Russia continuerà ad essere il paria economico che è stato in questi tre anni, secondo me si illude.

In fondo, chi vuole riallacciare REMUNERATIVI rapporti con la Russia, avrà l’alibi perfetto, fornito da Trump. Sono gli USA, la Nazione guida dell’occidente, la principale potenza commerciale e politica del Pianeta, ad aver ridato dignità di interlocutore a Mosca e a Putin. Tu Trump ti ci siedi ad un tavolo per spartire le spoglie di una nazione aggredita e io tedesco non posso ricominciare a comprare gas e minerali da Putin? Non scherziamo…

Vedremo, con ogni probabilità, palesemente o meno, gradualmente o meno, sfacciatamente o sotterraneamente, ripristinarsi il flusso di materiali strategici e di QUATTRINI (quindi LAVORO) tra ovest ed est. Io sospetto che la Meloni abbia ben chiaro questo quadro e che qualche mossa in tal senso l’abbia considerata oppure abbia cominciato a porre le basi per partecipare alla corsa. E Mattarella lo deve aver capito.

A questo punto, il nostro (sovra)stimato Presidente deve aver percepito, da buon EURONAZIONALISTA, la pressante esigenza di tentare di impedire una nuova corsa in solitaria del Governo Italiano come visto nei rapporti con Trump (dove la Meloni è stata il leader europeo più scaltro).

Corsa in solitaria che è NOTO (e si capisce ANCHE dal resto del discorso “incriminato” di Mattarella a Marsiglia, leggetevelo) ha irritato il Colle.
“Si deve agire di concerto con la UE.” Anche se vuole dire arrivare ultimi e accontentarsi degli avanzi.

Altrimenti significherebbe che le vituperate Nazioni sono più efficaci sul piano Geopolitico della tanto sognata UE: si tratterebbe della messa in discussione di uno dei principi esistenziali dell’ Unione (assieme si conta di più, dicono). Ecco quindi l’utilità di una polemica FORTE E ASSURDA, che ha costretto GIOCOFORZA il governo ad una difesa d’ufficio della Presidenza. Di cui non c’era alcun bisogno nel corrente scenario strategico.

Il Cremlino ha esplicitato con forza la sua irritazione (Nazista è un’offesa particolarmente grave per chi ha patito 25 milioni di morti a causa della guerra scatenata da Hitler).

State tranquilli che se la corsa alla Russia che ho ipotizzato si realizzerà davvero, noi partiremo subito con un grosso handicap.

Rimettendoci possibilità di lavoro e di guadagno. E se fosse così, sarebbe una GRAVISSIMA invasione di un campo che NON SPETTA alla Presidenza della Repubblica, ma che è ESATTAMENTE competenza del Governo: l’indirizzo politico.

Se questa mia lettura è corretta, abbiamo di fronte una dimostrazione PERFETTA dei motivi per cui bisognerebbe passare ad un modello Semipresidenziale alla Francese.

Se un PdR vuol intervenire nell’indirizzo politico, che si faccia ELEGGERE DIRETTAMENTE e legittimare dal voto, in un quadro istituzionale che gli consenta quei poteri.

Se non siete d’accordo con questa mia lettura, se pensate che Mattarella abbia semplicemente fatto quello che poteva fare, vi faccio presente che esiste una sola spiegazione alternativa: che sia un ingenuo.
Personalmente NON HO MAI PENSATO che Mattarella lo sia…
Fate vobis.

Davide Galeotti

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