Sostenibilità urbana, combustibile dai rifiuti?, guerra in Congo, Trump il temporeggiatore, Trump: “Si dia inizio ai dazi”, l’I Ching, in “doing not doing” there is no realization…
Il Giornaletto di Saul del 2 febbraio 2025 – Sostenibilità urbana, combustibile dai rifiuti?, guerra in Congo, Trump il temporeggiatore, Trump: “Si dia inizio ai dazi”, l’I Ching, in “doing not doing” there is no realization…
Care, cari, repetita iuvant… Più della metà della popolazione mondiale e tre quarti degli europei vivono in città che utilizzano sempre maggiori risorse. La portata della domanda necessaria per sostenere la vita quotidiana e le attività urbane è molto significativa in tutto il mondo, ma gli impatti non si limitano ai consumi… (Arpat) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2015/12/le-grandi-aree-urbane-sono-un-cancro.html
Nota – Le città richiedono il consumo di flussi considerevoli di risorse (energia, carburante, metallo, legno, acqua, cibo, materiali per edifici, infrastrutture, suolo, ecc.) il cui uso e consumo, durante e dopo l’utilizzo, produce effetti diretti sull’ambiente…
Comunità nuovo mondo… – Scrive Loris Asoli: “Come richiesto da alcuni durante l’ultimo bell’incontro, vi indico il sito del progetto “Comunità nuovo mondo” www.comunitanuovomondo.org dove potete trovare la descrizione del nostro progetto in più modalità, per info e dettagli potete scrivere: loris.asoli@gmail.com”
Combustibile dai rifiuti? – Scrive G.M.: “Si parla tanto di smaltimento di rifiuti, di differenziazione e ultimamente della plastica che sempre più sta invadendo ogni angolo del pianeta. Bene se vi dicessi che è stato inventato, funziona da anni e viene venduto in tutto il mondo, un macchinario che riesce a trasformare i rifiuti organici in combustibile.” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/gas-diesel-e-carbone-dai-rifiuti/
Nota – “…bisognerebbe fare le opportune misurazioni strumentali. Personalmente penso che tutto sia inquadrato nell’ambito delle trasmutazioni a debole energia…
Dramma in Congo – Scrive Vincenzo Brandi: “Riaccesa la guerra nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. I ribelli della formazione M23, sostenuti dall’esercito del Rwanda, si sono impossessati della città di Goma, capoluogo della regione del Nord Kivu e massima città del Congo orientale…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2025/02/drammatica-crisi-nel-congo.html
Nota – La guerra, che ha periodicamente imperversato nella regione del Kivu, ha una delle sue ragioni nella rivalità tra le etnie Hutu e Tutsi presenti sia in Rwanda che nel confinante Congo, è però alimentata da interessi colonialisti sulle risorse minerarie…
Ucraina. Trump il temporeggiatore vuole fermare la guerra… – Keith Kellogg dice: “Trump sa cosa sta facendo. Sa dove spingere e dove non spingere ma, cosa ancora più importante, creerà una leva sia per gli ucraini che per i russi. Fondamentalmente si tratta di creare una leva finanziaria. Lui sa fare grandi affari. Lui sa come fare pressione e ne parliamo molto, discutendo le diverse opzioni per attuare il piano” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/02/ucraina-trump-il-temporeggiatore-vuole.html
Nota di Reuters: “Trump ha espresso la speranza che da tali contatti si ottenga qualcosa di significativo, senza però spiegare cosa intendesse”
Donald Trump: “Si dia inizio ai dazi…!” – Scrive Malek Dudakov: “…iniziano ufficialmente le guerre commerciali di Trump. Per cominciare le tariffe del 25% colpiranno le importazioni statunitensi dal Canada e dal Messico. Molti settori saranno colpiti immediatamente, per esempio, metà della frutta e verdura fresca degli Stati Uniti proviene dal Messico. E un quarto del legname proviene dal Canada. Lo shock inflazionistico è garantito…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/02/donald-trump-si-dia-inizio-ai-dazi.html
Nota – Inoltre la minaccia di Trump di imporre dazi del 100% sui paesi BRICS è molto forte, ma la sua attuazione promette di essere incredibilmente… entusiasmante. Dopotutto, non c’è alcuna garanzia che l’economia statunitense sopravviverà a un simile esperimento…
Commento e considerazione di Giorgio Stern all’articolo https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/crollo-finale-teniamoci-pronti-per-la-sopravvivenza-creativa/: “Paolo, tu avverti: Perdonatemi se contribuisco alla vostra angoscia ma credo sia bene che ognuno di noi si predisponga a vivere tempi drammatici e molto difficili.” – Le tue parole mi liberano dalle illusioni, mi danno coscienza delle diffcoltà che arrivano e mi preparano ad affrontarle. Questo mi toglie angoscia. Come sempre, grazie e buon lavoro. – Mia rispostina: “Se si risiede in luoghi estremamente isolati sarà difficile sopravvivere ed anche difendersi. Occorre trovare situazioni in cui esiste una comunità abbastanza numerosa e solidale da poter garantire sopravvivenza e difesa (diciamo comunità attorno ai 10.000 abitanti). E comunque non possiamo avere una garanzia di sopravvivenza dipende dal “karma”…”
Zodiaco cinese e l’I Ching… – Scrive P.D’A.: “I dodici esagrammi-seme del Libro dei Mutamenti o I Ching corrispondono ai dodici mesi dell’anno; in realtà il sistema zodiacale cinese è la traduzione “volgare” dei dodici esagrammi. I dodici animali corrispondono alle propensioni innate descritte dalle caratteristiche dell’animale stesso…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/01/zodiaco-cinese-i-ching-sistema.html
Nota – Il calendario cinese si basa su tredici lune ed ha inizio per convenzione nel 2637 a.c. ma si suppone essere pre-esistente…
In “doing not doing” there is no realization… – A friend of mine wrote to me expressing her doubts “about the ideal behavior to be assumed for the purpose of spiritual fulfillment, following the example of the wise …”. I replied that “you cannot give a rule based on the behavior of a sage”. The realized is no longer identified with an ego, but also has prarabdha karma (life destiny) like any other human being…” – Continue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/12/in-doing-not-doing-there-is-no.html
Ciao, Paolo/Saul
Guerra e pace – Qualora la Russia si rifiutasse di collaborare, gli Stati Uniti irrobustirebbero pesantemente il regime sanzionatorio in essere e costringerebbero gli europei a incrementare pesantemente le spese militari per esercitare la massima pressione su Mosca; se fosse invece l’Ucraina a rigettare l’intesa, gli Stati Uniti interromperebbero completamente e con effetto immediato la propria assistenza militare a Kiev. Quanto è realistico il piano predisposto da Kellogg? Proviamo a comprenderlo assieme a Gianandrea Gaiani e Giacomo Gabellini: https://youtu.be/bCMQafrmIcc
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“In accordo con il Prarabdha karma di ogni persona, l’Ordinatore controlla il destino delle anime in accordo con le loro azioni passate. Qualunque cosa sia destinata a non accadere non accadrà, per quanto ci provi. Qualunque cosa sia destinata ad accadere accadrà, per quanto si possa provare a fermarla.” (Ramana Maharshi)