Archivio di aprile 2024

Obiezione di coscienza, destati oh uomo, Russia Ucraina senza vie di uscita?, Moldavia prossimo campo di battaglia, la natura spirituale dell’uomo, Civitavecchia: per la ferrovia dei Due Mari, ipocrisia accidentale o ragionata?, funerale del Trattato CFE, esiste il libero arbitrio?…

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2024 – Obiezione di coscienza, destati oh uomo, Russia Ucraina senza vie di uscita?, Moldavia prossimo campo di battaglia, la natura spirituale dell’uomo, Civitavecchia: per la ferrovia dei Due Mari, ipocrisia accidentale o ragionata?, funerale del Trattato CFE, esiste il libero arbitrio?…

Care, cari, Signor Presidente della Repubblica Italiana, le scrivo la presente per dichiararmi obiettore di tutte le guerre e della preparazione delle guerre mediante il servizio militare nello strumento delle Forze Armate italiane… (Disarmisti esigenti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/no-alla-guerra-lettera-al-presidente.html

Nota: L’ingabbiamento delle nostre forze armate nelle attuali strategie NATO non consente di attuare il “ripudio della guerra” stabilito nell’articolo 11 della nostra Costituzione…

Destati oh uomo… – Destati, oh uomo, dall’illusione della superficialità e della separazione. Riconosci la tua appartenenza inscindibile alla vita. Nel tuo viaggio di ritorno a casa hai dimenticato chi sei, inebriandoti nella vanità del possesso materiale. Hai avuto paura di nuotare, di galleggiare, nel grande flusso della vita e ti sei fermato sulle sponde duali dell’istinto e della ragione… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/destati-oh-uomo/

Nota – Tu hai sostituito il sacro con il rito, hai chiamato la guerra giustizia, hai accettato la sudditanza definendola libertà, hai diffuso la dipendenza e l’insolvenza stabilendo l’economia. Ora scopri il risultato: paura rabbia frustrazione repressione odio stupidità…

Russia/Ucraina. Un conflitto senza vie di uscita…? – L’analista Stephen Bryan, membro senior del Washington Center for Security Policy e dello Yorktown Institute, in un articolo per l’Asia Times analizza le possibili azioni dell’Occidente per impedire una vittoria troppo eclatante della Russia contro l’Ucraina… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/05/moldavia-e-transnistria-prossimo-ampliamento-del-conflitto-ucraino/

Nota – Afferma Stephen Bryan: “È chiaro che non possiamo permetterci di isolare l’Ucraina dal Mar Nero. In questo caso, Kiev perderebbe l’opportunità di esportare ed importare qualsiasi prodotto dai porti di Odessa e Nikolaev…

Moldavia da terra di confine a campo di battaglia… – La NATO sta considerando uno scenario di invasione della Moldavia: il Paese potrebbe diventare un trampolino di lancio strategico per l’Unione europea. Non è chiaro se un simile piano avrebbe successo se venisse tentato, infatti la Moldavia non è il paese più stabile del mondo, poiché i suoi cittadini sono divisi in due: filoeuropei e filorussi… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/moldavia-da-terra-di-confine-campo-di.html?sc=1712412419230#c1924976614362120845

Nota – Se l’Unione Europea, attraverso la Romania e altri paesi, inviasse truppe per garantire la sicurezza del regime filoeuropeo che è ora al potere in Moldavia, ciò potrebbe portare a un conflitto civile interno…

Ipocrisia accidentale o ragionata? – L’ipotesi di Kiev nell’Alleanza Atlantica se Zelensky accetta la resa a Putin… – Scrive Daniele Lanza: “mentre che nei giorni scorsi Jens Stoltenberg celebrava il 75° anniversario dell’Alleanza Atlantica, ecco che non precisate fonti di informazione rivelano che una proposta di compromesso sia stata fatta a Mosca: in parole semplici tutto consisterebbe in un riconoscimento dei territori già incamerati dalla Russia (Donbass e Crimea) in cambio di un ingresso dell’Ucraina nella Nato…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/ipocrisia-accidentale-o-ragionata.html

Nota: La proposta – non occorre dirlo – è priva di ogni senso, dalle sue fondamenta, al punto tale che porta a temere dell’effettiva esistenza di una capacità si semplice comunicazione tra le potenze coinvolte…

Funerale del Trattato CFE – L’Europa si prepara alla guerra… – Scrive Yuri Barantchik: “Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha firmato il decreto di ritiro dal Trattato CFE a partire dall’8 aprile 2024. Secondo Bloomberg, la decisione della Turchia potrebbe essere vista come un segnale di miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti in vista dell’incontro previsto tra Erdogan e Biden il mese prossimo.” – Continua con cronistoria: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/06/funerale-del-trattato-cfe-leuropa-si-prepara-alla-guerra/

Nota – Qui vale la pena capire che questi passi vengono compiuti dopo il cambiamento delle forze previsto dal Trattato CFE…

La vera natura spirituale dell’uomo – Prima ancora di essere cristiani, maomettani, giudei o buddisti, noi siamo coscienza ma tale consapevolezza e’ talmente offuscata che le nostre intrinseche qualità vengono sommerse da una pletora di idee, costrizioni e strutturazioni precostituite da vari credo religiosi. Un recinto che impedisce la libertà espressiva in termini di spiritualità naturale dell’ uomo… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/dogmatismo-religioso-o-liberta-di.html

Civitavecchia. Per la Ferrovia dei Due Mari – Scrive Raimondo Chiricozzi: “A nome del comitato che rappresento desidero chiedere la vostra partecipazione al Convegno per la Ferrovia dei Due Mari, che si terrà a Civitavecchia il 19 aprile 2024, una opportunità per la rigenerazione turistica, economica e sociale dei territori della Tuscia e del centro Italia” – Continua con programma: https://retedellereti.blogspot.com/2024/04/civitavecchia-convegno-per-la-ferrovia.html

Contro la guerra – Scrive Amalia Navoni: “Barbara Alberti e Ginevra Bompiani durante il programma Piazza Pulita hanno lanciato una proposta di sciopero planetario contro la guerra. Possiamo aderire mandando subito una mail a: assembleaperlapace@gmail.com con la scritta “partecipo” nell’oggetto della mail…”

Esiste il libero arbitrio od esiste il destino predeterminato? – Secondo Ramana Maharshi, tutto ciò che noi viviamo è stabilito dal momento della nascita, la nostra libertà sta nel sentirci coinvolti, reagendo con desideri o repulsioni nei confronti del vissuto. Desideri e repulsioni producono forme pensiero che vengono successivamente proiettate in altre “incarnazioni” (non intendendo incarnazioni dello stesso ente). Queste forme pensiero insomma producono nuovi nomi e nuove forme che cercano un completamento. E’ un meccanismo spontaneo dell’evolversi della coscienza nello spazio tempo… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/12/flowing-in-great-existences-flow.html

Ciao, Paolo/Saul

Joe Hoft, co-fondatore di “thegatewaypundit”, racconta l’evolversi della politica americana in vista delle elezioni presidenziali di Novembre. “Donald Trump ha resistito di fronte agli attacchi di un potere profondo sempre più debole e screditato”: https://www.youtube.com/watch?v=DCR_YnpYb-4

…………………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se desideri, desidera solo la pace. Perché ciò che pensi lo diventerai. L’acqua versata nell’oceano diventa oceano.” (H.W.L. Poonja)

Commenti disabilitati

Funerale del Trattato CFE – L’Europa si prepara alla guerra…

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha firmato il decreto di ritiro dal Trattato CFE a partire dall’8 aprile 2024. Secondo Bloomberg, la decisione della Turchia potrebbe essere vista come un segnale di miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti in vista dell’incontro previsto tra Erdogan e Biden il mese prossimo.

Qui vale la pena capire che questi passi vengono compiuti dopo il cambiamento delle forze previsto dal Trattato CFE. Sebbene i paesi lo stiano sospendendo, tutti capiscono che non funzionerà mai più. Di fatto, il Trattato CFE è morto a causa del crollo del Patti du Varsavia e oggi si stanno svolgendo i suoi funerali rituali: i paesi si stanno preparando alla guerra.

Solo che è improbabile che questa sarà una guerra contro la Russia in Ucraina. Una guerra territoriale in Europa sarà più probabile quando gli Stati Uniti ritireranno le loro truppe dal continente.

Se l’Europa avesse voluto sconfiggere la Russia fornendo assistenza all’Ucraina, lo avrebbe fatto nel momento in cui le forze armate ucraine erano al loro “picco di forma”, nell’estate del 2023. Qui dobbiamo tenere conto della mentalità occidentale: se non vedono il loro vantaggio schiacciante, non combatteranno.

Ora che il potenziale offensivo delle forze armate ucraine è stato esaurito e la Russia ha ottenuto un vantaggio strategico, pochi vorranno essere coinvolti in un combattimento in un lontano teatro di operazioni militari. Con la prospettiva di farsi colpire nelle palle con una mazza nucleare russa là dove fa più male.

Yuri Barantchik

Articolo collegato: https://www.agenzianova.com/news/la-turchia-sospende-la-partecipazione-al-trattato-europeo-sulle-forze-armate-convenzionali/

Post Scriptum – Cronistoria sul trattato CFE:
Il Trattato sulle Forze Armate Convenzionali in Europa (CFE) è stato firmato nel novembre 1990 dai rappresentanti di 22 paesi. 16 di loro erano allora membri della NATO (Belgio, Gran Bretagna, Germania, Grecia, Danimarca, Islanda, Spagna, Italia, Canada, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Stati Uniti, Turchia e Francia), altri sei erano membri del Patto di Varsavia (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania, URSS e Cecoslovacchia).

I partecipanti al Trattato CFE hanno concordato di limitare il numero di carri armati, veicoli corazzati da combattimento, artiglieria, elicotteri d’attacco e aerei da combattimento di cui dispongono in Europa. Si prevedeva che entrambe le parti avessero lo stesso numero di armi ed equipaggiamento militare, mentre ogni paese aveva le proprie quote.

Dopo il crollo dell’URSS e la fine del Patto di Varsavia, è stato preparato un accordo sull’adeguamento del Trattato CFE del 1999. Aveva lo scopo di risolvere lo squilibrio militare sorto a causa dell’espansione della NATO e dell’ingresso nell’alleanza di un certo numero di ex membri del Patto di Varsavia. Il documento è stato firmato da 30 paesi ma solo Russia, Bielorussia, Kazakistan e Ucraina lo hanno ratificato. Le restanti parti del Trattato CFE hanno bloccato la ratifica e i paesi baltici non vi hanno aderito.

Dopo l’espansione della NATO, nel 2007 la Russia ha introdotto una moratoria sul Trattato CFE e nel maggio 2023 è uscita da tale trattato.

Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha accettato ora di presentare alla Camera bassa del parlamento un disegno di legge sulla sospensione del Trattato CFE. All’inizio di marzo il Sejm polacco ha approvato la “sospensione” del Trattato CFE e la Repubblica Ceca lo ha fatto nell’agosto 2022

Commenti disabilitati

Esperimento di agricoltura bioregionale, piante psicoattive, Santa Palomba, Israele: se c’è guerra c’è speranza, Calcata: la città invisibile, il mio guru Swami Muktananda…

Il Giornaletto di Saul del 6 aprile 2024 – Esperimento di agricoltura bioregionale, piante psicoattive, Santa Palomba, Israele: se c’è guerra c’è speranza, Calcata: la città invisibile, il mio guru Swami Muktananda…

Care, cari, un terreno qualsiasi, lasciato incolto, o messo a nudo per qualche ragione, uno sbancamento, una frana, un incendio è una lesione all’epidermide di Gaia, viene ricolonizzato dalla Natura e riportato al selvatico. Come sulla nostra pelle si cicatrizza una ferita superficiale…. (Alberto Grosoli) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2015/12/esperimento-di-agricoltura-bioregionale.html

Nota – …la natura stessa creò le condizioni adatte e favorevoli ad accoglierci nei propri ecosistemi naturali, fornendoci di ogni nutrimento e materia prima necessaria alla nostra sopravvivenza, sviluppo ed evoluzione…

Le proprietà nascoste di alcune piante psicoattive… – Gli esseri viventi hanno sempre dovuto farsi strada in un giardino selvatico di fiori, piante rampicanti, foglie, alberi e funghi che non offrivano solo nutrimento, ma anche veleni mortali. Conoscere tali sostanze è essenziale per la sopravvivenza di qualsiasi creatura, eppure tracciare una linea divisoria del mezzo del giardino, come fece il Dio della Genesi, non sempre funziona… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/le-proprieta-nascoste-di-alcune-piante-psicoattive/

Nota – Ci sono piante psicoattive che rimuovono le inibizioni, stimolano l’impulso sessuale, smorzano o accendono l’aggressività, e calmano le acque della vita sociale. Altre rilassano, aiutano a addormentarsi o a rimanere svegli oppure permettono di sopportare miseria e noia…

Santa Palomba da salvare… – Scrive Enrico Del Vescovo: “Un invito caloroso a partecipare ad una iniziativa su un caso eclatante di come l’avanzata del cemento e delle attività industriali sia avvenuta a detrimento del territorio di Santa Palomba…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/territorio-di-santa-palomba-da-salvare.html

Nota – Ora nei paraggi si prospetta pure la minaccia del mega-impianto di incenerimento che deturperà ulteriormente l’area, compromettendone definitivamente la vocazione.

Israele. Finché c’è guerra c’è speranza… – Israele il 1 aprile 2024 ha attaccato l’ambasciata iraniana a Damasco uccidendo un certo numero di addetti militari di alto rango: 11 è il numero delle vittime. L’ambasciata è territorio iraniano. Cioè, Israele ha attaccato apertamente l’Iran. Quale sarà la risposta?… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/israele-finche-ce-guerra-ce-speranza.html

Nota – Chiaramente Netanyahu punta all’allargamento del conflitto attraverso provocazioni sempre più gravi. Quanto manca all’escalation?…

Calcata la città invisibile – Avrete notato che in Home Page del sito del Circolo Vegetariano c’è la frase “Non so nulla di Calcata, so solo che c’è un Circolo“ ed ancora più sotto “Esiste Calcata od esiste il Circolo?” e simili affermazioni che in passato mi hanno procurato parecchie critiche fra i “calcatesi”, i quali mi accusano di fare discorsi assurdi… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/04/calcata-la-citta-invisibile.html

Nota – …ritornando a Calcata ci si può chiedere “esiste Calcata (urbs) od esiste il Circolo (civitas)?. In verità entrambe son necessarie e relazionate inscindibilmente, ma entrambe debbono essere accettate ed abitate, non solo come spazio ma come presenza…

“L’esperienza più significativa ed importante della mia vita è stato l’incontro con il mio Guru, Swami Muktananda.” – Come posso raccontare l’incontro avuto con me stesso, come potrei descrivere l’io dinnanzi all’Io? Questo riconoscimento del Sé avviene come stabilito dal destino. Per me accadde allorché mi trovai dinnanzi al mio Guru Muktananda. Ma definire un “qualcuno” Guru è una limitazione alla verità, poiché Guru non è semplicemente una persona ma è la Coscienza unitaria che anima e si manifesta in ogni persona. Quella Coscienza io sono. Ma prima di giungere a questa “consapevolezza di Sé” dovrò fare molta strada indietro nel tempo, per raccontare spezzoni e spezzoni del mio sogno, della mia identificazione con l’immaginario “io” che ho creduto di essere per tanto tempo… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/baba-muktananda-come-io-lho-conosciuto.html

Ciao, Paolo/Saul

Nikolai Lilin toglie la maschera di ipocrisia all’Occidente che fa finta di condannare l’utilizzo del terrorismo contro la Russia. “Le indagini fatte in Russia dimostrano chiaramente la complicità di Kiev nei fatti del Crocus”: https://www.youtube.com/watch?v=K5oX3sxcs0E

……………………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non c’è mistero più grande di questo, che continuiamo a cercare la realtà sebbene, di fatto, noi siamo la realtà.” (Ramana Maharshi)

Commenti disabilitati

Moldavia e Transnistria: prossimo ampliamento del conflitto ucraino…

L’analista Stephen Bryan, membro senior del Washington Center for Security Policy e dello Yorktown Institute, in un articolo per l’Asia Times analizza le possibili azioni dell’Occidente per impedire una vittoria troppo eclatante della Russia contro l’Ucraina.

Nell’attuale scenario bellico i paesi della NATO considerano la Moldavia un trampolino di lancio strategico per limitare la vittoria russa nel conflitto in Ucraina. La repubblica moldava, molto sensibile agli interessi occidentali, potrebbe essere il “punto di partenza” per la strategia della NATO nei confronti di Odessa e della Crimea.

Afferma Stephen Bryan: “È chiaro che non possiamo permetterci di isolare l’Ucraina dal Mar Nero. In questo caso, Kiev perderebbe l’opportunità di esportare ed importare qualsiasi prodotto dai porti di Odessa e Nikolaev, questo traffico marittimo è di vitale importanza per i Paesi europei, per il commercio dei prodotti agricoli ucraini e per l’importanza strategica per l’accesso al Mar Nero.”

Oggi, l’unico ostacolo all’ingresso delle forze di terra della NATO, passando dalla Moldavia alla regione di Odessa, è l’esistenza di un gruppo operativo di truppe russe, stazionato in Transnistria, che presidia un enorme deposito di armi e munizioni preso in consegna dalla Russia sin dallo scioglimento dell’Unione Sovietica. Ma è difficile che due battaglioni di fucilieri motorizzati russi, senza carri armati, artiglieria pesante e aviazione, riescano a tenere a bada a lungo un contingente di spedizione occidentale.

Tuttavia, è improbabile che i membri della NATO vadano a combattere direttamente contro le forze di pace russe: questo corrisponderebbe ad una una dichiarazione di guerra alla Russia, con tutte le conseguenze che ne conseguono. Infatti l’idea dell’intervento diretto dei paesi NATO nel conflitto, a quanto pare, non ha ancora il sostegno necessario nell’Alleanza. In ogni caso, la discussione in corso, relativa alla creazione di una missione militare ufficiale dell’Alleanza in Ucraina, indica l’intenzione della NATO di metterci lo zampino. E bisogna capire che i disaccordi interni non riguardano la cosa principale: ovvero la volontà di Londra, Parigi, Berlino, Washington, ecc. di continuare la guerra.

Ed anche se un intervento diretto della NATO in Moldavia e Transnistria sembra improbabile l’invio di contingenti ucraini (o di mercenari mascherati) per tentare di liberare un corridoio è un’azione abbastanza realistica.

In ogni caso l’ampliamento del prossimo scenario di guerra passerà tra Odessa, Transnistria e Moldavia.

Notizie da varie fonti rielaborate a cura di P.D’A.

Video di Nicolai Lilin sulla situazione in Moldavia e Transnistria: https://www.youtube.com/watch?v=czyvzKKq4HE

Articolo collegato: https://www.frontiere.info/ukraine-war-waning-support-in-the-us/

………………………

Commento ricevuto da Jure Eler: “Ciao Paolo, buonasera. Qui scrivi (o riporti):
“Oggi, l’unico ostacolo all’ingresso [sottonteso in Ukraina] delle forze di terra della NATO, passando dalla Moldavia alla regione di Odessa, è l’esistenza di un gruppo operativo di truppe russe, stazionato in Transnistria, che presidia un enorme deposito di armi e munizioni preso in consegna dalla Russia sin dallo scioglimento dell’Unione Sovietica. Ma è difficile che due battaglioni di fucilieri motorizzati russi, senza carri armati, artiglieria pesante e aviazione, riescano a tenere a bada a lungo un contingente di spedizione occidentale. ”

A me pare che il problema non si ponga, in questi termini: per entrare in Ukraina del sud direzione Odessa, con lo scopo di evitare che se la prendano i russi chiudendo il Mar Nero a quel che resterà dell’Ukraina come inventata e definita dall’URSS (ovvero dalla Russia: io ti ho creata e io ti distruggo) basta entrarci dalla Romania, già NATO: non c’è alcuna ragione di passare per la Moldavia – se non per mettere le mani sulla Transnistria a bell’apposta per trovarsi di fronte i russi. Quindi la questione non sarebbe strategica o tattica, ma prettamente politica e provocatoria, e null’altro: a quelli di Odessa non glene può fregar di meno, come di tutto il resto d’Ukraina e delle sue genti, giacchè l’obiettivo resta comunque Mosca e il Cremlino. Almeno così leggo io la questione.

Allo stesso scopo, “immagino e prevedo” (non ci vuole molto) un contemporaneo riaccendersi delle braci nei Balcani, dando fuoco alle polveri (e un altro scossone a Bruxelles) a partire dalla Rep. Srpska di Bosnia, dove le provocazioni sono continue, come pure in Kosovo – Metohija.” (Jure Eler)

Commento di S.M.: “La Gagauzia dichiarerà l’indipendenza se la Moldavia diventerà parte della Romania – Bashkan della Gagauzia Eugenia Gutsul. “Qualsiasi impegno significa l’avvio immediato della procedura di secessione della Gagauzia e il ritorno alla Repubblica indipendente della Gagauza. Siamo fiduciosi che i residenti di molte cittadine vicine della Moldavia e della Bulgaria ci sosterranno e si uniranno a noi”.
Una situazione paradossale in cui l’autonomia nazionale è a favore della preservazione della sovranità e il governo centrale di Chisinau sta facendo di tutto affinché la Moldavia cessi di esistere.”(S.M.)

Commenti disabilitati

UE: si parla di riarmo, buona salute con le erbe bioregionali, salvare il mondo, il caso di Rishi Sunak, cosa è l’anima che si dice di reincarnarsi?, Netanyahu punta al conflitto in Medio Oriente…

Il Giornaletto di Saul del 5 aprile 2024 – UE: si parla di riarmo, buona salute con le erbe bioregionali, salvare il mondo, il caso di Rishi Sunak, cosa è l’anima che si dice di reincarnarsi?, Netanyahu punta al conflitto in Medio Oriente…

Care, cari, sembra passato molto tempo da quando la transizione ecologica era al centro del dibattito della Ue, oggi le preoccupazioni green hanno lasciato il passo alla spinta a potenziare la difesa europea. Nel recente Consiglio europeo (il consesso dei capi di governo) l’attenzione è andata tutta alla questione militare e alla guerra… (Domenico Moro) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/ue-altro-che-transizione-ecologica-qui.html

Nota – …sulla percezione della imminenza della guerra, anche se quasi tutti i Paesi sono più o meno d’accordo sul potenziamento dei loro apparati bellici, sono però spaccati sulle modalità di finanziamento del riarmo…

Mantenersi in buona salute con le erbe bioregionali… – Parecchie conoscenze per mantenere l’organismo in buona salute le ho ritrovate nelle comunità rurali bioregionali, ove le cure con le erbe ed i sistemi “empirici” non ufficializzati sono ancora in auge in molti paesini. Un esempio è fornito dalle “lezioni” impartire dalla semplicista Sonia Baldoni, detta la “sibilla delle erbe”, la quale durante le passeggiate da noi organizzate a Treia, è in grado di indicare decine e decine di piante curative…” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/mantenersi-in-buona-salute-con-le-erbe-bioregionali/

Roma. Erbe dell’Appia Antica – Scrive Hortus Urbis: “Raccolta e realizzazione di un piccolo erbario , il 6 aprile 2024, all’Hortus Urbis. Scopriremo le proprietà, gli usi e le storie di erbe e alberi che incontreremo. Ci soffermeremo sulle piante un tempo adoperate nelle cure del corpo e nell’alimentazione. Info: zappataromana@gmail.com”

Salvare il mondo con una festa…? – Come Martin Luther King anch’io ho fatto un sogno. Ho visto che un piccolo gruppo di amici si era riunito per decidere come salvare il mondo. All’inizio eravamo quattro gatti, come suol dirsi, poi a mano a mano giungevano altre persone di tutte le razze: mediorientali, cinesi, neri, persino gente di Treia… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/04/anchio-ho-fatto-un-sogno-come-salvare-il-mondo-alla-festa-dei-precursori/

Nota – Lo scopo non era tanto quello di trovare soluzioni, per evitare ciò che appariva inevitabile, bensì di riuscire a mantenere un’intelligenza, un seme, per la continuazione della civiltà umana…

Roma. Ricordando la Jugoslavia – “Il 5 aprile alle 17,30 presso il circolo GAP dell’ARCI di via dei Sabelli 23 a Roma-San Lorenzo convegno sull’aggressione della NATO alla Jugoslavia di 25 anni fa. Sarà presentato un libro sul Tribunale dell’Aja creato per colpire gli Jugoslavi che resistevano alla NATO. Info: brandienzo@gmail.com”

Come passare da immigrato a primo ministro? Il caso di Rishi Sunak… – Di nome si chiama Rishi, che in sanscrito significa “saggio”, ma tale appellativo forse non gli conviene. Il Primo Ministro britannico Sunak minaccia di ritirarsi dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo a causa dei migranti indesiderati che attraccano sulle coste albioniche… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/diritto-albionico-come-passare-da.html

Nota – Sunak ha avuto la fortuna di aggiudicarsi la cittadinanza inglese in modi e tempi non sospetti e quindi non rischia di essere rispedito in Punjab, la regione indiana della sua origine ancestrale. Beato lui, anche se -dal punto di vista climatico- rispetto all’umida Albione, in Punjab sarebbe stato più asciutto…

Cos’è l’anima che si dice “reincarnarsi”? – …Cos’è l’anima? In sanscrito essa viene chiamata “Jivatman” che significa anima individuale, mentre l’Assoluto viene chiamato “Paramatman”. Avrete notato che il suffisso “Atman” permane in entrambi i termini, mentre cambia solo il prefisso. Da ciò si intuisce l’identità fra le due espressioni. L’anima individuale quindi è la “coscienza personale” che illumina la particolare forma non essendo però diversa nella sua natura dalla Coscienza Universale, che viene definita anche Dio.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/destino-e-libero-arbitrio-unesperienza.html

Ciao, Paolo/Saul

Dopo l’infame attacco di Israele contro la sede diplomatica dell’Iran a Damasco è attesa la risposta di Teheran. Chiaramente Netanyahu punta all’allargamento del conflitto attraverso provocazioni sempre più gravi. Quanto manca all’escalation? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Stefano Orsi, Umberto Pascali e Pino Cabras: https://www.youtube.com/watch?v=TAr1ZCCATfI

Canzoncina in sintonia. Avanti e indré: https://www.youtube.com/watch?v=uEMYGfAOl4s

………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La mente è uno splendido meccanismo, usalo, ma non farti usare. E’ al servizio dei sentimenti: se il pensiero serve i sentimenti, tutto è in equilibrio; nel tuo essere sorgono profonda quiete e gioia.” (Osho)

Commenti disabilitati