Archivio di aprile 2024

Mark Bernardini commenta l’elezione di Peter Pellegrini in Slovacchia

Siamo alla settimana dell’8–14 aprile 2024. Proseguiamo con il notiziario settimanale dalla Russia. La settimana appena trascorsa cadeva il 75° anniversario dalla fondazione della NATO. Ecco una sintesi del commento di Marija Zacharova, rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo.

Alle elezioni presidenziali in Slovacchia ha vinto Peter Pellegrini, classe 1975. La Slovacchia è una repubblica parlamentare, come l’Italia, dove quindi ha più poteri il capo del governo, che è Robert Fico, classe 1964. I media italiani mainstream si sono subito sbracciati a pubblicare veline fotocopia, secondo le quali l’elezione di Pellegrini sarebbe la conferma della deriva nazionalista e populista di quel Paese, semplicemente perché è contrario all’invio di armi in Ucraina, dunque putiniano per antonomasia. Se non sei atlantista, cioè seguace di Biden e Von Der Leyen, sei automaticamente nazionalista e populista.

Sabato scorso sono stato invitato ad intervenire ad una conferenza di “Democrazia Sovrana e Popolare” del Veneto, il titolo era “La pace tra i popoli, i pericoli di una guerra nucleare”. E’ durata tre ore, ed anche il mio intervento si è protratto per mezzora, senza contare poi le domande e le risposte. Ecco perché vi riporto solo un sunto.

Davvero un’ultima chiosa. Lungi da me paragonarmi a Togliatti, però spesso, quando vengo intervistato dai media russi, ricordo che proprio Togliatti, dalle onde corte clandestine di Radio Mosca, dava indicazione ai partigiani italiani. Spero, più modestamente, di avere imparato qualcosa da lui.

Una canzone della fine degli anni ‘80, dell’ultimo periodo sovietico: Родина моя, “La mia patria”. Sapete cos’è la patria? E’ la vostra terra natale, non necessariamente dove siete nati, ma dove siete cresciuti, vi siete formati.

Io, tu, lui, lei,
Insieme siamo un Paese intero,
Insieme: una famiglia amichevole,
Nella parola “noi” ci sono centomila “io”.

Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sempre su Visione TV!

Mark Bernardini da Mosca

Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=8iB4C063Bh8

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Cosa c’era scritto sul frontespizio di “Altra Calcata… altro mondo”

Il 4 giugno 2009 è iniziata la pubblicazione di: “Altra Calcata… altro mondo”. Questo blog è stato aperto come forma di integrazione al blog ufficiale del Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata come potete vedere nell’immagine di copertina. Il Circolo fu aperto il 26 aprile 1984 ma il blog apparve sul web più tardi, nel 2007. A dire il vero ci fu un precedente, a metà degli anni ‘90 avevamo aperto un sito denominato “Calcata.net” che però trascurai e che quindi fu chiuso (vedasi: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/02/la-storia-de-il-giornaletto-di-saul.html). A quel tempo ritenevo che utilizzare il Web fosse un modo troppo virtuale per comunicare, un modo tecnologico apparecchio verso apparecchio.

Poi dovetti piegarmi alla necessità di comunicare, sono assuefatto alla comunicazione, anche considerando che nel frattempo ero stato quasi totalmente censurato dai media mainstream e se fino all’alba degli anni 2000 ero stato capace di apparire su quasi tutti gli organi d’informazione nazionali e locali poi a forza di rompere le scatole al potere fui completamente (o quasi) oscurato. Così dovetti ricorrere all’informazione autoprodotta su internet. Da qui l’apertura di una serie di blog ed in particolare di un notiziario chiamato “Il Giornaletto di Saul”(https://saul-arpino.blogspot.com/).

Però, per una serie di corcostanze e di motivi imperscrutabili il blog più seguito dal pubblico è questo “Altra Calcata… altro mondo”, nato essenzialmente per l´esigenza di restituire identità al luogo ed a noi stessi e poi trasformato in un vero e proprio “bollettino di notizie di cronaca”.

Nel frontespizio del blog avevo scritto questa introduzione, poi cancellata per “errore”, o forse perché ritenevo che non si coniugasse più molto con i temi trattati, ma tutto sommato non è così, trovo che questa vecchia introduzione sia ancora significativa e corretta, leggetela anche voi e forse sarete d’accordo con me…

“Negli anni passati avevo coniato il motto “Una, cento, mille Calcata..” per significare come l’esperimento in corso nel vetusto borgo potesse essere esemplificativo di un nuovo modo di rapportarsi con la natura e con se stessi. Non è certo Calcata, in quanto comunità o località, che va riprodotta ma un modo di percepire la presenza umana nel luogo. Una presenza inserita nel contesto della natura, nel consesso dei viventi, in condivisione olistica e simbiotica.

Infatti – come disse Nisargadatta Maharaj – noi non possiamo essere altro che una parte integrante della manifestazione totale e del totale funzionamento ed in nessuna maniera possiamo esserne separati.

Molto spesso però ho notato che l’uomo tende a dare maggiore importanza al contesto sociale in cui egli vive. E´ nella società umana, con le sue esigenze e movimenti, che si fa la storia e si sancisce la caratteristica di un posto, molto spesso dimenticando l´appartenenza al tutto, ignorando l´inscindibile co-presenza della natura e degli animali. Per tentare di riscoprire le nostre radici naturali, continuando a prendere ad esempio un certo modo di vivere il luogo e nel luogo, ho pensato di affidare le mie riflessioni a questo blog. In esso si parla di Calcata ma anche di tutto il mondo, ma potremmo dire che è un’altra Calcata ed un altro mondo.

Programmi, storie, descrizioni dell´ambiente (sia naturale che umano), poesie, riflessioni, notizie… è ciò che troverete in questo blog. Non sarà quindi un sito di servizi, per promuovere il turismo o la speculazione commerciale, ma un luogo di incontro e fusione delle anime.” (Calcata, 4 giugno 2009)

Paolo D’Arpini – circolovegetariano@gmail.com

Post Scriptum: Alla data odierna, 8 aprile 2024, il blog è stato visitato da 4.455.735 persone con una media giornaliera di circa 3.000 letture. Forse è per questa ragione che di tanto in tanto qualche post viene cancellato dal servizio censura, e forse un giorno verrà anche chiuso… chissà? Avendo questo dubbio in testa provvedo a copiare il testo e pubblicarlo anche qui sul blog del Circolo Vegetariano VV.TT.

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Israele si concentra sullo scontro contro Iran, Libano, Siria, Yemen ed altri…

Lunario Paolo D'Arpini 8 aprile 2024

La scorsa notte, gli attacchi aerei israeliani hanno causato diverse vittime e distrutto diverse aree residenziali nel sud del Libano. I danni maggiori si sono verificati nella città di Kafr Kila, dove sono ancora in corso le operazioni di sgombero delle macerie. I residenti della colpita Meis al-Jabal, nel sud del Libano, hanno appeso uno striscione sopra le loro case distrutte dagli aerei israeliani: “Potete distruggere le nostre case ma tutti i vostri missili non possono distruggere la nostra volontà”.

In Palestina notizie contrastanti scrivono dell’abbandono di Rafah sud delle truppe israeliane, viene fatta l’ipotesi che ciò avvenga per concentrarsi di più sull’imminente conflitto con l’Iran e suoi alleati, ma Israele fa sapere che Rafah resta sotto il mirino dell’esercito.

Il Medio Oriente è di nuovo immerso nell’attesa ansiosa delle conseguenze di un’altra “azione di autodifesa” troppo aggressiva da parte di Israele, dopo il colpo gobbo contro la missione diplomatica dell’Iran in Siria, uccidendo i suoi alti ufficiali militari. Tutti si rendono conto che questa azione non rimarrà senza risposta ma nessuno sa quando e come potrebbe accadere. Lo stesso Israele sta già tremando per questo. E le forze armate saranno inevitabilmente stremate dalla tesa attesa di una “risposta”. E l’Iran sa come aspettare pazientemente. Non hanno fretta: la palla è comunque dalla loro parte.

Nel Mar Rosso, la missione Aspides, navi da guerra in difesa della navigazione dagli attacchi yemeniti, procede ma ha però assunto un altro volto dopo il bombardamento dell’ambasciata iraniana a Damasco. Da quel momento lo scontro militare è diventato più diretto, ed è ovvio che gli attacchi yemeniti sono all’interno del quadro conflittuale Israele-Iran. Non è davvero una missione di scorta contro la pirateria, è una mossa in uno scenario di guerra, che si teme possa diventare diretta da un momento all’altro. Intanto l’Iran fa sapere che dispone di nove tipi di missili, la cui gittata è sufficiente per colpire il territorio israeliano. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana ISNA.

(Notizie da varie fonti rielaborate da P.D’A.)

Notizie Mainstream:

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/04/07/israele-si-ritira-da-gaza-sud-ma-rafah-resta-nel-mirino_195564bd-2012-4b80-a0e9-e8f72a0882b9.html

https://www.rainews.it/maratona/2024/04/progressi-nei-negoziati-al-cairo-israele-ripiega-per-attaccare-rafah-79caf017-0472-44c1-85e4-cdc3c45905cd.html

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Ecovillaggi al sole, nel silenzio e nel selvatico, l’Ucraina passa alle donne, Finlandia Moldavia: nuovi fronti di guerra, le religioni sono funzionali al controllo sociale, Biospiritualità: fare amicizia con la vita…

Il Giornaletto di Saul del 8 aprile 2024 – Ecovillaggi al sole, nel silenzio e nel selvatico, l’Ucraina passa alle donne, Finlandia Moldavia: nuovi fronti di guerra, le religioni sono funzionali al controllo sociale, Biospiritualità: fare amicizia con la vita…

Care, cari, come molti sanno la larga maggioranza degli ecovillaggi italiani sono al centro-nord e, in particolare, quelli aderenti alla RIVE da Roma in giù si contano sulle dita di una mano. Ma qualcosa si sta muovendo… (Alessandro Paolo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/ecovillaggi-al-sole.html

Nota – …il lavoro della RIVE nel sud Italia risulta a nostro modesto avviso cruciale e va, pertanto, preservato e periodicamente “rinfrescato”…

Nel “silenzio” e nel “selvatico”… – Ecologia Profonda e Bioregionalismo sono filosofie o ecosofie che ridisegnano il rapporto tra uomo e natura, sono visioni che permettono di rinnovare la nostra cittadinanza nella Terra attraverso uno stile di vita che tenga conto della necessità e del diritto per tutti, umani e non-umani, di vivere una vita dignitosa e significativa… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/ecologia-profonda-e-bioregionalismo-nel-silenzio-e-nel-selvatico/

Nota – Come spesso accade il senso intimo di questi due termini “Ecologia Profonda e Bioregionalismo” è spesso stato modificato, piegato, adattato ad altre filosofie e ideologie, a differenti modelli di pensiero…

Scarseggiano gli uomini? L’Ucraina passa alle donne… – I coscritti maschi scarseggiano ed anche i mercenari stranieri perciò l’Ucraina ricorre alle donne, giovani od anziane che siano, per rimpinguare le riserve di carne da cannone. Tutte le donne dai 18 ai 60 anni potranno essere mobilitate in Ucraina, così ordina il capataz zelensky… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/scarsita-di-carne-da-cannone-lucraina.html?sc=1712480025548#c8173713121116184839

Commento di O.L.: “Zelensky, presidente scaduto, ha detto che Kiev è diventata ostaggio del processo elettorale negli Stati Uniti e ha definito “immaturo” l’approccio dei membri del Congresso americano alla decisione di stanziare aiuti all’Ucraina. E si è toccato il naso per tutto il tempo…”

Dalla Finlandia alla Moldavia si aprono nuovi fronti di guerra… – “La Finlandia, dagli ampi e sempre vegeti trascorsi nazisti, si era fatta imporre dal Forum Economico Mondiale, quello del Grande Reset, una prima ministra di nome Sanna Marin, che, ha fatto del suo Paese il propulsore più accanito dell’attacco alla Russia, con implicito ingresso nella NATO e la gloriosa prospettiva di grandi mattanze reciproche.” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/dalla-finlandia-alla-moldavia-si-aprono.html

Nota – ma l’Occidente sta preparando altri fronti di guerra per fiaccare la resistenza di Mosca, uno di questi nuovi focolai è la Moldavia (anch’essa appartenuta alla Russia e che tutt’ora ospita una forte componente russofona)…

Le religioni sono funzionali al controllo sociale – Nella società umana, soprattutto in seguito al predominio della cultura patriarcale, ha preso il sopravvento la parte giudicativa della mente, da qui la grande avanzata delle religioni monolatriche basate sulla separazione e sul senso del peccato, sulla arroganza dell’uso nei confronti delle altre creature e della natura. Queste religioni si autodefiniscono uniche e vere, ma opprimono i concorrenti considerandolo un proprio diritto, in considerazione della propria “superiorità” ideologica mascherata da “amore” e “tolleranza”… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2018/04/le-religioni-sono-ideologie-utili-al.html

Torino odia i piccioni – Scrivono Associazioni animaliste: “Approvato il folle piano di contenimento dei piccioni nella città metropolitana di Torino. La città sta procedendo a formare gli operatori che si occuperanno dell’abbattimento dei colombi…”

Biospiritualità. Fare amicizia con la vita… – Scrive P.D’A.: “Volendo abbracciare in un unico contesto il concetto di spirito e di vita, come presumibilmente avveniva durante il periodo gilanico, un tempo in cui c’era solidarietà, impegno civile, coscienza dell’ambiente, della fatica e dei pericoli ma allo stesso tempo spensieratezza, e desiderando riportare quella esperienza unitaria nella nostra vita quotidiana…” – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/03/biospirituality-making-friends-with.html

Ciao, Paolo/Saul

Nicolai Lilin racconta il ritorno della Wagner in Ucraina: https://www.youtube.com/watch?v=TjXwTRuNs5M

“Contro natura” – Enrica Perucchietti e Francesco Toscano presentano l’ultimo numero del mensile “Visione, un altro sguardo sul mondo” indispensabile per demistificare la propaganda filo-gender dei globalisti. “Il buon senso popolare rifiuta le imposizioni delle élite basati su presupposti fasulli”: https://www.youtube.com/watch?v=kTt_gslO_-M

I militari statunitensi hanno invaso la Russia: https://www.youtube.com/watch?v=mZXU4PrmNek

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Così come tutti gli esseri viventi desiderano essere sempre felici, senza dolori, così avviene per chiunque osservi il supremo amore per il Sé, e poiché solo la felicità è la causa dell’amore, per ottenere questa felicità, che è la propria natura, e che si sperimenta nello stato di sonno profondo, dove non c’è la mente, bisogna conoscere se stessi. Per fare questo il mezzo principale è il chiedersi: Chi sono io?” (Ramana Maharshi)

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Dalla Finlandia alla Moldavia si aprono nuovi fronti di guerra (contro la Russia) …

“La Finlandia, dagli ampi e sempre vegeti trascorsi nazisti, si era fatta imporre dal Forum Economico Mondiale, quello del Grande Reset, una prima ministra di nome Sanna Marin, che, tra un festino alcolico e l’altro, ha fatto del suo paese il propulsore più accanito dell’attacco alla Russia, con implicito ingresso nella NATO e la gloriosa prospettiva di grandi mattanze reciproche.

L’educazione alla guerra è la nuova materia scolastica per preparare i giovani finlandesi alla mattanza. A cosa servono altrimenti i generali e ammiragli in classe, allestiti in combutta con i ministeri dell’Istruzione europei per celebrare le grandi opportunità offerte ai giovani dalle forze armate di cui, è ovvio e non si dice – la misura ultima è quella della capacità di distruggere e uccidere. Questo non avviene solo in Finlandia ma in tutti i paesi NATO europei, Italia compresa.”

Questa storia ce la racconta Fulvio Grimaldi nel suo video: https://www.youtube.com/watch?v=RSO6bQesH8M

Ma la tendenza a rivoltarsi contro l’ex Madrepatria russa non è una caratteristica della sola Finlandia (vedi la storia a: https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_Finlandia) è successo con altri Paesi dell’ex continente URSS, sobillati dall’Occidente, a cominciare dall’Ucraina che attualmente è in guerra aperta contro Mosca, un conflitto iniziato a causa delle persecuzioni avviate dopo il Maidan contro i russofoni, che erano la maggioranza.

La rivolta di Kiev contro la Madrepatria, malgrado il foraggiamento in armi e denari dell’Occidente, non sta dando però risultati soddisfacenti, i nazisti ucraini pian piano perdono terreno e, malgrado ricorrano anche al terrorismo contro i civili russi, non ci sono per loro speranze di piegare la Russia.

Per questa ragione l’Occidente sta preparando altri fronti di guerra per fiaccare la resistenza di Mosca, uno di questi nuovi focolai è la Moldavia (anch’essa appartenuta alla Russia e che tutt’ora ospita una forte componente russofona).

La giornalista Elena Panina ci informa che la Moldavia potrebbe diventare un trampolino di lancio della NATO in caso di crollo dell’Ucraina: “In Europa sembra che stiano sviluppando una sorta di piano B: cosa fare se l’esercito ucraino crolla”, afferma l’ex alto funzionario del Pentagono, Stephen Bryan. Con questo risultato, a suo avviso, la NATO vorrebbe avere un contrappeso alla vittoria della Russia: “Ciò potrebbe significare, oltre al ritorno di Leopoli alla Polonia, un tentativo di proteggere Odessa e possibilmente rappresentare una minaccia per la Crimea, che i russi considerano territorio vitale”.

Secondo Bryan, la trasformazione della Moldavia in un trampolino di lancio della NATO sembra una potenziale strategia emergente, l’inizio del Piano B. Tuttavia, questo comporta delle sfide. Il motivo è che il Paese è diviso tra forze filo-occidentali e filo-russe. Briyan sottolinea in particolare la presenza della Repubblica Moldava della Transnistria e dell’Autonomia della Gagauzia: “Se l’UE inviasse truppe attraverso la Romania o altri stati per garantire la sicurezza di un governo pro-UE, ciò potrebbe portare a un sanguinoso conflitto interno”.
(Notizie da varie fonti raccolte da P.D’A.)

Articoli collegati:

https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/moldavia-da-terra-di-confine-campo-di.html

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/05/moldavia-e-transnistria-prossimo-ampliamento-del-conflitto-ucraino/

https://www.frontiere.info/ukraine-war-waning-support-in-the-us/

Video di Nicolai Lilin sulla situazione in Moldavia e Transnistria: https://www.youtube.com/watch?v=czyvzKKq4HE

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